L'organizzazione terroristica basca dell'Eta si finanzia attraverso il traffico di cocaina dalla Colombia: lo afferma il giornalista Roberto Saviano, in un articolo apparso sul quotidiano spagnolo El Mundo.

"Preparare attentati, acquistare armi, nascondere i latitanti, aiutare economicamente le famiglie dei detenuti: tutto questo costa caro; ma nel momento in cui l'Eta inizia a dedicarsi al narcotraffico la ragione della sua esistenza cambia: fare politica con le armi non è piú la sua priorità, l'importante ora è il business nudo e crudo".

Saviano cita la testimonianza di un pentito, Raffaele Spinello, secondo il quale nel 1999 l'Eta sigló un patto con la camorra: i terroristi baschi si impegnavano a inviare cocaina - ottenuta attraverso dei contatti con la guerriglia colombiana delle Farc - in cambio di armi.

Nel settembre del 2009 il ministro degli Interni spagnolo, Alfredo Perez Rubalcaba, aveva sottolineato tuttavia di non disporre di alcuna prova di un finanziamento dell'Eta attraverso il traffico di stupefacenti.