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 ITALIA - ITALIA - Tassi soglia: costo finanziamenti in discesa
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Notizia 
24 settembre 2010 16:33
 
 Il Ministero per l’Economia e le Finanze ha emanato con Decreto Ministeriale i tassi di interesse effettivi globali medi ai sensi della legge sull’usura n. 108 del 1996, rilevati dalla Banca d’Italia, in vigore per il periodo di applicazione 1°ottobre– 31 dicembre 2010. 
Le segnalazioni inviate dagli intermediari tengono conto delle Istruzioni per la rilevazione emanate dalla Banca d'Italia e delle risposte ai quesiti pubblicate sul sito della Banca nonché dei chiarimenti forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nella nota metodologica al Decreto del 24 dicembre 2009.
Ricordiamo che se banche o finanziarie superano i tassi massimi (soglia) applicabili alle differenti tipologie di finanziamenti ricadono nel reato penale di usura. Qui la tabella riepilogativa, corredata dai tassi in vigore nel passato.
Per cio' che riguarda quelli appena diffusi, si evidenza che i tassi effettivi globali (TEG) registrati nel secondo trimestre del 2010 (e che determineranno i tassi soglia per l'ultimo trimestre dell'anno) evidenziano per quasi tutte le categorie di finanziamento un trend discendente:
- per gli anticipi e sconti fino a 5.000 euro la riduzione del TEG medio è di 175 punti base;
- il credito finalizzato registra una flessione in entrambe le classi di importo, particolarmente accentuata per quella inferiore a 5.000 euro (-124 punti base);
- a fronte di una crescita nel numero di operazioni di mutuo, i tassi scendono unicamente per i contratti a tasso fisso (-48 punti base); rimane stabile la media del tasso variabile su mutui;
- il credito revolving di minore importo, che presenta i tassi più elevati dell’intera segnalazione (17,33 per cento) resta stabile; in lieve flessione le operazioni di importo più elevato (-39 punti base).
Si registrano invece incrementi del TEG medio per le seguenti tipologie di finanziamento:
- scoperti senza affidamento, caratterizzati da un’ampia variabilità dei tassi anche in relazione alla diversa incidenza delle spese fisse sull’entità dello sconfinamento (+19 punti base per gli scoperti fino a 1.500 euro di scoperto; +21 punti base per quelli di importo superiore);
- prestiti contro cessione del quinto dello stipendio oltre 5.000 euro (+41 punti base), nonostante il livello già elevato dei tassi applicati (11,7 per cento in media nel trimestre). 
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