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 ITALIA - ITALIA - Telecom Italia cerca nuova linfa nella nuvola
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Notizia 
21 settembre 2010 11:00
 
 Un cambiamento "di pelle", con l'apertura alla vendita di "servizi integrati" e di "servizi alle imprese". E', nelle parole dell'amministratore delegato Franco Bernabe', la nuova frontiera per Telecom Italia, che lancia in Italia il 'cloud computing'.
Nasce la 'nuvola italiana', attraverso la quale il gruppo puntera' al mercato dei servizi 'It managed' erogati in modalita' 'cloud', il cui valore al 2012 e' stimato in circa 300 milioni di euro in Italia, per un tasso di crescita medio annuo nel triennio 2009-2012 di circa il 20%.
"Telecom - ha spiegato Bernabe' - non puo' vivere di connettivita'. Questo e' un prerequisito, che siamo impegnati fortissimamente a fornire. Ma noi dobbiamo erogare dei servizi, che saranno trasportati nella banda. Per Telecom - ha proseguito - questo significa cambiare pelle: significa vendere servizi integrati alle imprese. Noi possiamo crescere e i clienti ci riconosceranno questa superiorita' tecnologica".
n un mercato quantificato nell'ordine dei 300 milioni di euro nei tre anni (2009-2012), Telecom Italia punta a conquistare "tra il 20% e il 25%", come ha spiegato Simone Battiferri, responsabile 'top clients' del gruppo. A fronte, un investimento di circa 30 milioni di euro.
"Quanto al ritorno - ha spiegato ancora Battiferri - il nostro desiderio e' vederlo il prima possibile, ma sara' difficile prima di un paio di anni".
Niente piu' server interni che catalizzano risorse e attenzione: "L'offerta di Telecom Italia - ha spiegato Bernabe' - fara' si' che le imprese tornino a concentrarsi sul loro mestiere, su quello che sanno fare meglio".
La 'nuvola italiana', dedicata per il momento a medie e grandi imprese a alla pubblica amministrazione, si basa sull'integrazione tecnologica tra telecomunicazioni e informatica e consente al cliente di usufruire di infrastrutture e servizi in modalita' 'on demand' e 'pay per use'. Centralizzate le risorse di calcolo, le imprese non saranno piu' costrette a investire in risorse tecnologiche dedicate e in conoscenze specializzate.
La conseguente riduzione dei costi sara', secondo i dati presentati da Telecom, nell'ordine del 60-80%: "Si torna - ha detto Bernabe' - a un concetto sano di centralizzazione delle risorse di calcolo. Si alleggerisce la gestione da parte dell'utilizzatore e dell'impresa e quindi si avra' una riduzione dei costi radicale, drastica".
Attraverso la nuova piattaforma, le grandi e medie imprese e la pubblica amministrazione potranno usufruire di infrastrutture e servizi in modalita' 'on demand' e 'pay per use', ottimizzando costi e prestazioni. La rete si avvarra' degli otto 'data center' di Telecom di nuova generazione presenti sul territorio nazionale nonche' del 'security operation center', a garanzia della sicurezza della rete.
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