Il caso del Fipronil, l'insetticida belga usato da alcuni allevamenti per le uova, lambisce anche l'Italia. Casi di contaminazioni sono stati registrati in due aziende nelle Marche e nel Lazio mentre a Milano e' stata sequestrata una partita di omelette surgelate provenienti dalla Germania e risultate prodotte con uova contaminate, di cui era stato venduto un centinaio di confezioni. Il ministero della Salute ha reso noto che due campioni positivi sono stati trovati in due attivita' medio-piccole, un centro di imballaggio nelle Marche e in un laboratorio artigianale di pasta nel Lazio, attivita' medio-piccole. E' stato immediatamente imposto il ritiro dei relativi lotti. I due casi, uno di uova in guscio e l'altro di un "ovoprodotto", sono stati scoperti su 114 campioni esaminati nell'ambito dei controlli avviati dopo che e' scoppiato il caso. In Europa l'allarme e' scattato con il ritiro dal mercato in Olanda, Belgio, Germania, Gran Bretagna e Francia di tonnellate di uova infette con il pesticida che viene utilizzato contro pulci, pidocchi e altri parassiti, ma vietato sugli animali destinati alla catena alimentare. A Milano, Nas e azienda sanitaria Ats hanno ordinato il sequestro di 127 confezioni di omelette "Atsuyaki Tamago" distribuite dall'azienda tedesca Kagerr, e per l'Italia dall'International Trade Group. Il provvedimento e' arrivato pero' dopo che 117 confezioni erano gia' state vendute. La Regione Lombardia ha avvertito i supermercati interessati ordinandogli di affiggere cartelli per informare i consumatori e chiedere la restituzione dei prodotti non ancora consumati. Giuseppe Ruocco, responsabile della Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del ministero della Salute, ha rassicurato che la quantita' di fipronil, pur se superiore ai livelli consentiti, "e' molto al di sotto della soglia di tossicita' acuta" e quindi non puo' avere conseguenze per la salute umana, anche perche' viene eliminata" dall'organismo. Dal presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo e' arrivata la richiesta di fare i nomi delle aziende e dei prodotti coinvolti.