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 ITALIA - ITALIA - Varese. I vini di Mussolini e Hitler rimossi dal supermercato Gs (Carrefour)
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17 settembre 2009 11:35
 
Un turista francese in un supermercato della catena Gs del varesotto ha visto alcune bottiglie di vino riportanti sull'etichetta le effigi di Aldolf Hitler e Benito Mussolini. Cosi', una volta tornata in patria, si e' rivolta alla sede centrale del Carrefour, gruppo francese proprietario del marchio 'Gs', per esternare tutta la sua contrarieta'. A riferirlo e' un quotidiano online francese. La donna, francese di ascendenza ebraica, nell'agosto scorso era in vacanza a Cuveglio (Varese) quando, durante la sua spesa, si e' imbattuta nelle bottiglie di vino rosso piemontese con etichette con tanto di slogan del Ventennio. Immediatamente si e' rivolta alla direzione del supermercato spiegando che erano molto offensive per chi ha patito le sofferenze di quell'epoca. Dal canto loro i vertici francesi di Carrefour hanno spiegato alla stampa d'Oltralpe, che non erano "al corrente di questo inquietante episodio perche' ogni gestore e' libero di offrire alla sua clientela i prodotti che meglio crede, pur sempre attraverso la centrale d'acquisto Carrefour". Carrefour Italia, fa sapere l'Amministratore delegato Giuseppe Brambilla, ha sollecitato l'immediato ritiro dagli scaffali di tutti i Gs delle bottiglie contestate. A Cuveglio 'l'invito' e' stato subito recepito. La casa produttrice del vino commercializza anche barbera dedicato a Papa Giovanni Paolo II, il cabernet di Che Guevara e il merlot di Bob Marley, tutti prodotti che a Cuveglio pare abbiano apprezzabile mercato.
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