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 ITALIA - ITALIA - Welby. Ex dg ospedale a giudizio per diffamazione
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14 gennaio 2011 16:28
 
'Mi viene quasi da sorridere. Il medico che stacco' la spina ad un uomo vivo, Welby, ora denuncia l'omicidio di un paziente gia' morto'. E' questa una delle frasi ritenute dall'accusa diffamatorie che Piergiorgio Spaggiari, ex direttore generale dell'ospedale Maggiore di Cremona, rilascio' in un'intervista contro Mario Riccio, l'anestesista cremonese che nel 2006 a Roma stacco' la spina a Piergiorgio Welby. E il gup del Tribunale di Milano ha rinviato a giudizio Spaggiari per diffamazione a mezzo stampa.
Si aprira' l'8 aprile prossimo il processo nel quale Riccio sara' parte civile con l'avvocato Paolo Fornoni del foro di Cremona. Spaggiari, che ha lasciato l'incarico all'ospedale cremonese lo scorso 31 dicembre, e' difeso dal professor Piero Giarda. 'Ho sporto querela - ha detto Riccio - perche' non si puo' ridurre a una battuta poco piacevole la vicenda Welby, che ha avuto un rilievo nazionale ed e' stata una pietra miliare della giurisprudenza. Il valore giuridico, etico e sociale e' gia' stato valutato in altra sede. Si puo' criticare la scelta, ma non ridurre la vicenda Welby a quella battuta'.
Per l'accusa Spaggiari rilascio' dichiarazioni 'mendaci' e 'offensive della reputazione' di Riccio in relazione alla morte di un ottantaseienne avvenuta il 4 gennaio del 2006 all'ospedale di Codogno (Lodi), quando Riccio era primario dell'Unita' di anestesia e rianimazione e Spaggiari direttore generale dell'ospedale di Lodi, da cui dipendono Codogno e Casalpusterlengo.
L'anziano usci' dalla sala operatoria in condizioni disperate ma vivo, come si accertera' in seguito. In Rianimazione, pero', un infermiere stacco' la spina. Quando Riccio, che del reparto era il responsabile, lo venne a sapere, ando' su tutte le furie: con un rapporto - noto a Spaggiari - segnalo' al direttore sanitario dell'ospedale di Codogno il comportamento dell'infermiere che lui reputo' grave sotto il profilo disciplinare.
La procura di Lodi apri' una indagine. Spaggiari contesto' a Riccio di non aver denunciato la morte del paziente, accusa per la quale Riccio e' stato prosciolto dal gup il 7 febbraio del 2008). L'infermiere ha patteggiato 9 mesi per omicidio colposo.
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