In più di un caso si è dimostrato che si sfugge non alla
giustizia bensì a magistrati che hanno fatto della
giustizia ... cosa loro !
4 aprile 2013 9:45 - Cepu
non ci sfugge che alla giustizia si sfugge, come sanno bene
tantissimi delinquentelli di casta: graziati, prescritti,
indultati e via perdonando.
3 aprile 2013 17:03 - ennio4531
Al povero cepu sfugge che la magistratura, specie quella
italiana, ha il dono della ... creatività per cui è
troppo banale applicarla : la legge va interpretata !
Un esempio eclatante, riportato da Aduc , riguarda l'Iva
sulla Tia ( raccolta rifiuti) .
Dopo che la Corte Costituzionale e la Corte di cassazione
hanno sentenziato che non deve essere applicata, un
tribunale di Genova ha deciso l'opposto : l'Iva va applicata
!
E quale espressione ha usato detto tribunale riferendosi
alla sentenza della Corte Costituzionale ?
.. " e' indubbiamente suggestiva, ma non decisiva " .
In un paese normale, i componenti del tribunale di Genova
dovrebbero essere mandati a casa e se fossi una tricoteuse
alla cepu chiederei l'arresto per attentato alla
Costituzione !
3 aprile 2013 11:56 - Cepu
A noi non ci e' sembrato che la magistratura avesse questa
grande responsabilita', perche' ha applicato la legge.
Responsabilita' che invece ha il legislatore nell'aver
accettato che nei nostri codici continuassero a sussistere
questi reati. Il direttore Sallusti avrebbe potuto cavalcare
la situazione a partire dalla privazione della propria
liberta', ma con la richiesta di grazia ci ha detto
esplicitamente che a lui -questo- poco interessa, perche' e'
importante dire che i magistrati sono brutti e cattivi e
poi, per se stesso, cavarsela dall'uscita di servizio.
3 aprile 2013 11:11 - ennio4531
Convengo con diavolo17 che la legge non è uguale per tutti
tant'è che tutti sono responsabili delle proprie azioni nel
proprio lavoro eccetto i ... magistrati ai quali, se offesi,
spettano altissimi risarcimenti e per il diffamatore ( cosa
che non riguarda Sallusti in quanto condannato per un
articolo scritto da altri ) il carcere.
Sul resto non vale la pena di eccepire: quando si è mossi
da pregiudizio e rancorismo, fatti e verità vengono
stravolti per alimentare uno spirito giacobino da tricoteuse
tipico dei minus habens.
3 aprile 2013 9:01 - diavolo17
uno dei tanti componenti della macchina del fango messi in
campo per coprire le malefatte del padrone.
Purtroppo la legge non è uguale per tutti.
La legge prevede il carcere e lì era il suo posto.
Povero ennio! E poveri, noi costretti a finanziare certi
giornalacci...
3 aprile 2013 0:31 - ennio4531
"
... La diffamazione effettuata da un direttore RESPONSABILE
di giornale non è comparabile dalle stupidaggini di un
qualunque ennio. " ....
povero cepu , abbandonato dal ben dell'intelletto , si
affida alla ... incomunicabilità !
2 aprile 2013 10:00 - Cepu
Enniesime scemenze.
La diffamazione effettuata da un direttore RESPONSABILE di
giornale non è comparabile dalle stupidaggini di un
qualunque ennio.
2 aprile 2013 0:39 - ennio4531
La vicenda di Sallusti dimostra, ancora una volta , che di
fronte alla legge ci sono cittadini di serie A e di serie B
.
La sfiga di Sallusti è stata quella di pubblicare un
articolo diffamatorio nei confronti di un magistrato.
Se lo stesso articolo fosse stato fatto nei confronti di un
politico o di un privato cittadino se la sarebbe cavata con
una semplice multa.
Provate a dare dello stupido ad un vigile urbano e ad un
magistrato .
Vedrete che a livello risarcitorio il magistrato varrà
almeno il dubbio .
1 aprile 2013 9:59 - Cepu
SI l'ha scampata, ma prima o poi lo rifarà e il prossimo
capo dello stato probabilmente farà altre valutazioni nella
perdurante inerzia dell'apparato legislativo....
30 marzo 2013 12:51 - ennio4531
E se la battaglia contro certi magistrati fosse anche una
battaglia di libertà per affrancarci da certe frange della
magistratura che intendono imporre, grazie
all'irresponsabilità di cui godono, un regime giudiziario a
cui rispondono , come avveniva con il Re Sole, solo a se
stessi ?
Quanti giudizi offensivi del vero, in nome della giustizia,
sono stati commessi da magistrati che non solo l'hanno fatta
franca, ma addirittura sono stati promossi ?
Sallusti non ha richiesto alcuna grazia, è stato il capo
dello stato che di fronte ad una sentenza che grida
vendetta ha optato per la commutazione in una multa.
Se persino il rappresentante dell'accusa in Cassazione
Gioacchino Izzo ha dichiarato la mancanza
"dell'intenzionalità del dolo" e quindi al direttore del
Giornale andavano riconosciute le attenuanti generiche per
evitargli il carcere.
questa la dice lunga sullo spirito che ha animato chi ha
condannato Sallusti.
30 marzo 2013 1:48 - Cepu
Povero ennio, parla a ruota libera senza affrontare la
sostanza delle cose. Parla sempre d'altro, alza fumo, ci
gira in giro.
Il direttore Sallusti avrebbe potuto cavalcare la situazione
a partire dalla privazione della propria liberta', ma con la
richiesta di grazia ci ha detto esplicitamente che a lui
-questo- poco interessa, perche' e' importante dire che i
magistrati sono brutti e cattivi e poi, per se stesso,
cavarsela dall'uscita di servizio.
Se qualcuno, attento al caso Sallusti, aveva sperato che
qualcosa avrebbe potuto cambiare, crediamo che debba
ricredersi: il direttore de “Il Giornale” sta
combattendo la sua battaglia politica contro la magistratura
e non quella per la liberta' di espressione.
28 marzo 2013 23:23 - ennio4531
Cepu non solo dimostra ignoranza sul caso , ma anche
malafede quando afferma falsamente che Sallusti abbia
chiesto la grazia.
Quanto scrive cepu non si può analizzare : è un coacervo
di supposizioni e contraddizioni tipico di chi, quando fa
comodo, fa delle manette e del carcere degli idoli per
infierire sul nemico !
28 marzo 2013 1:12 - Cepu
Il direttore Sallusti avrebbe potuto cavalcare la situazione
a partire dalla privazione della propria liberta', ma con la
richiesta di grazia ci ha detto esplicitamente che a lui
-questo- poco interessa, perche' e' importante dire che i
magistrati sono brutti e cattivi e poi, per se stesso,
cavarsela dall'uscita di servizio.
27 marzo 2013 21:55 - ennio4531
Il problema sarebbe solo Sallusti ?
L'ignoranza di cepu sulle condanne per diffamazione a carico
di centinaia di giornalisti mostra quanto sia ridotto il
suo livello informativo .
P.s. : in Cassazione ... indovinate chi chiese di rifare il
processo a Sallusti in secondo grado ?
Il pg di Cassazione Gioacchino Izzo , in quanto mancherebbe
"l'intenzionalità del dolo" e quindi al direttore del
Giornale andavano riconosciute le attenuanti generiche per
evitargli il carcere.
27 marzo 2013 9:07 - Cepu
Ci sono stati tutti i gradi di giudizio previsti, e pare
proprio che il problema fosse Sallusti, non gli altri
millemila giornalisti che tutti i giorni fanno il loro
lavoro. Solo lui.
27 marzo 2013 0:55 - ennio4531
La migliore delle leggi , se applicata da magistrati
incapaci o faziosi , diventa una ... ciofeca .
E quindi il problema sono proprio i ... magistrati .
25 marzo 2013 13:19 - Cepu
Ma il problema non sono certo i magistrati, comprì ?
25 marzo 2013 12:53 - ennio4531
Il balilla cepu parla di tromboni essendone il massimo
rapresentante ..
Cosa dicono della condanna altri giornalisti ...
"Non si può andare in galera per un'opinione anzi per il
mancato controllo su un'opinione altrui. E' una decisione
che deve suscitare scandalo", ha dichiarato il direttore de
La Repubblica Ezio Mauro.
"E' davvero molto grave che si arrivi ad ipotizzare il
carcere per un collega su un cosiddetto reato d'opinione",
ha detto Ferruccio De Bortoli, "è un momento molto basso
della nostra civiltà giuridica", ha sottolineato il
direttore del Corriere della Sera.
E' una cosa sbagliatissima e un precedente inquietante. Mi
dispiace tantissimo", ha commentato Lucia Annunziata, neo
direttore di Huffington Post Italia.
25 marzo 2013 10:22 - Cepu
Povero ennio, pappagallo dei suoi tromboni.
23 marzo 2013 18:48 - ennio4531
Povero cepu .... oltre alla logica del tifo per manette e
carceri non sa andare !!
23 marzo 2013 9:37 - Cepu
Povero sallustio, speriamo che riesca a emigrare prima di
essere rinchiuso, un pò come fece craxi ....
22 marzo 2013 23:13 - ennio4531
Premesso che l'ordine dei giornalisti è un ente costituito
dal fascismo e che non esiste nei paesi liberali...
L'Fnsi.
No al carcere per Alessandro Sallusti, direttore del
Giornale, e sì al diritto alla libertà di informazione. A
lanciare l'appello sono la Federazione Nazionale della
Stampa e l'Ordine dei giornalisti.
«È inaccettabile che un giornalista per fare il suo
lavoro e per le sue opinioni rischi la galera - si legge in
una nota diffusa dall'Fnsi -. Non è da Paese civile.
Succede solo in Italia e questa è una delle ragioni
principali per cui siamo così in basso nelle graduatorie
mondiali sulla libertà di stampa.
La condanna al carcere, senza condizionale, per il direttore
de Il Giornale Alessandro Sallusti, è mostruosa e non può
essere accettata come atto di giustizia giusta, ancorché
dovesse risultare coerente con il codice penale italiano».
Come al solito cepu non ha capito una ... mazza ovvero la
sua faziosità gli fa sempre dire ... amenità .....
22 marzo 2013 20:52 - lucillafiaccola1796
non se ne può più
22 marzo 2013 14:48 - Cepu
Ma non sono solo i magistrati che vedono un comportamento
delinquenziale. Pare che la cosa trovi conferma anche
nell'ordine giornalisti.
Il direttore del Giornale Alessandro Sallusti è stato
sospeso per tre mesi dal Consiglio dell’Ordine dei
giornalisti della Lombardia. Il provvedimento è in
relazione agli articoli pubblicati nel 2007 da Libero,
allora diretto da Sallusti, che hanno portato nel dicembre
scorso all’arresto del giornalista. La sentenza è sospesa
fino al termine per la presentazione di un eventuale appello
al Consiglio nazionale dell’Ordine.
22 marzo 2013 14:28 - Cepu
... stupida
21 marzo 2013 23:49 - ennio4531
Ci possono essere leggi stupide come pure stupide
applicazioni della legge.
21 marzo 2013 14:10 - Cepu
Si ritorna sempre lì, le leggi stupide sono da cambiare, ma
tal competenza non è dei magistrati in carica.
20 marzo 2013 22:59 - ennio4531
La diffamazione secondo i nostri magistrati .. e il
concetto di ... La legge è uguale per tutti .
Sallusti è stato condannato a 75.000 per una sola frase
riferita a Calabresi espressa in un articolo di fondo ...
questo :
... Gli artefici della rivoluzione proletaria del ' 68
sono oggi alla testa dei giornali più borghesi, ai
vertici di multinazionali. Gianni Riotta iniziò la
carriera al Manifesto e la sta finendo, maluccio, al
Sole24Ore . Gad Lerner è passato dal Capitale al
capitalismo di Telecom con la stessa facilità di bere un
bicchiere d'acqua.
Mario Calabresi, direttore de La Stamp a, sta strizzando
l'occhio a chi gli ha ucciso il padre.
Santoro è ancora più spiccio. Per diventare un piccolo
Berlusconi si è messo direttamente nelle mani di
Lucio Presta, l'agente di star e starlette del
berlusconismo spinto, ..
Altro processo per diffamazione .. imputato Marco Travaglio
.. condanna a 12.000 euro ..
' Nel giugno 2008 è stato condannato dal Tribunale di Roma
in sede civile, assieme al direttore dell'Unità Antonio
Padellaro e a Nuova Iniziativa Editoriale, al pagamento di
12.000 euro più 6.000 di spese processuali per aver
descritto la giornalista del TG1 Susanna Petruni come
personaggio servile verso il potere e parziale nei suoi
resoconti politici....'
Dove sta ... la par condicio ?
19 marzo 2013 16:00 - Cepu
Sui giornali di oggi è pubblicata la comunicazione della
sentenza con cui Alessandro Sallusti e il Giornale sono
stati condannati a risarcire Mario Calabresi, direttore
della Stampa, con 75.000 euro, per diffamazione.