Ho deciso di fare un piccola ricerca HO cercato modelli
sia CRT,LCD e Plasma da 22" fino a 60"
ecco un semplice riassunto:
Condumi in
Standby: 0,3W Sony Meno di 1W, Samsung,
philips tra 1 e 4W Grundig
aggiungo un altra
storiella chi mi è successo circa 1 anno fa:
Sono in un Centro commerciale, un persona con me sta
guardando le lavatrici, e mi parla del risparmio ecologico,
li faccio vedere la targa tra una classe A e una Classe A+ e
li faccio notare di non farsi troppe seghe mentali, per
queste minime differenze, ci penseranno le case per un
accordo tra di loro ad emmettere solo modelli seguendo un
programma già elaborato, come vede non ci sono neanche più
esposte modelli in classe B.
Li faccio notare
come questo negozio devo solo vergognarsi di parlare di
risparmio, contiamo insieme 20 plafoniere per fila per 9
file con 2 lampade da 36Watt l'una fanno 13 KW/h di
illuminazione dalle ore 9 fino alle ore 21 sono 12 ore in
tutto, fanno 156KW/h in un solo giorno, per non parlare del
ricircolo d'aria e condizionamento, poi in ogni vetrina
inumerevoli lampadini spot lights, che dal modo come fanno
scottare il vetro a 3 cm di distanza si capisce che non sono
certamente a risparmio energetico.
Signori vorrei
aggiungere che nel intero riparto ci saranno stati non più
di 5 persone. ma per quanto tempo ci dobbiamo prendere
per il culo, ne venderanno l'equivalente di un Frigo o
due al giorno, è hanno già bruciato da solo il risparmio
possibile per 750 utilizzatori (calcolato la differenza tra
classe A e C).
Vado nel riparto TV ed impianto
HI-FI, Tutti le oltre 100 TV accesi:
Facciamo un
po di calcoli, faccio una ricerca di nuovi modelli in
vendita trovo Sony 27" CRT KD 27FS 170 130W accesa
e < di 1W in standby Il fratello 32" 160W, < 1 W
in Stand-by LCD HDTVKDL-40S2000 200W, meno di 0,01W in
Standby (incredibile) Plasma 42" consuma
mediamente 280Watt.
Vogliamo fare una media di
160 Watt e esageriamo se diciamo 1W di Standby. 12 ore
per 160W per 100 TV fanno 192.000 W in un giorno se mettese
tutti in stanby faccevano 1,2KW in un giorno, se tu lasci la
TUA TV in Stanby per 24 ore consumi 24W, questi spreccono al
giorno l'equivalente di 8000 nuovi acquirenti (uso in
standby), questo dato è ampiamento sottodimensionato
perchè nessuno lascia in stanby la TV per 24h al giorno, e
non ho neanche tenuto in considerazione l'illuminazione,
condizionamento ed ariazione.
A quando la vera
battaglia sui sprecchi ?
12 gennaio 2007 0:00 - pinetree
Se parliamo di un risparmio nazionale di energia, non
bisogna iniziare ad affrontare il problema che causa il
0,001% dello spreco globale, inoltre impossibile da
controllare, impossibile verificare come risultato e
comunque del tutto sbagliato come dato, con consigli a volte
dannosi.
Iniziamo per gradi:
1.
consiglia le utenti di leggere sul manuale perchè alcun
apparecchi hanno consumi standby di 0,1Wh, darli una formula
semplice per fare il proprio calcolo, per vedere se li
conviene 2. se la TV deve essere accesa e spento più
volte al giorno, bisogna tenere in considerazione
l'usura del interruttore di accensione (€ 180,00 per
la riparazione del interruttore del mio Plasma 42
pollici) 3. ci sono una buona fetta di utenti che hanno
la TV accesa oltre 12 ore all'giorno, evitiamo di
convolgerli in questi consigli. 4. Il costo è di €
0,00018 al Watt, vediamo se conviene, bisogna lasciare
accesa per 2777 ore per spreccare un euro, cioè dopo 138
giorni a 20 ore al giorno in standby, un risparmio di un
€1/anno per chi usa la TV più spessa. 5. ci vogliono
30 LED per consumare 1W.
Ma stiamo scherzando,
dobbiamo consigliare la gente di fare operazioni assurde e
dannoso per l'apparecchio per risparmiare 1 euro/anno a
testa quando.
Nelle case, il cattivo isolamento
termico, da solo causa un spreco energetico da fare
impallidire questo numero.
Nel commercio,
supermercati, ipermercati, ospedali, uffici, un centro
commerciale può consumare alcuni megawattora di
illuminazioni, condizionamento d'aria, luci accesi in
pieno giorno. un ospedale da 600 posti letto arriva
tranquilamente ad oltre 1 MW/h. Il peggiore isolamento
termico in europa. Nel industria, lo spreco è
immenso. illuminazione stradale perdite sulle
linee di alta tensione.
Che senso ha fare
guerra psicologia alla gente per risolvere un problema,
quando non si avrà risultati, un legge può essere
emmanata, ma sarà impossibile da controllare
l'attuazione (cosa fai mandi in giro ispettore per
controllare milioni di famiglia e li chiedi se spengono la
TV). Invece è facile controllare l'industria, il
commercio, l'isolamento termico ecc, illuminazione
stradale, i semafori intelligente, perdite negli
acquidotti. che senso ha risparmiare €1/anno se hai
una TV Vecchia che spreca tantissimo, oppure compri una di
dimensione maggiore che consumo molta di più, dove sta il
limite tra sensibilità del risparmio e lusso.
1 febbraio 2006 0:00 - Scocciato
Lo sappiamo bene che sembra tutto spento ma tutto è
acceso... Da me tra computer, radiosveglie, rete, router,
modem, ecc.in continuazione meno di 400 wattora non si
rilevano MAI, cioè 24h su 24. Che devo fare, staccare il
contatore? Con tutto quello che oggi si deve avere in casa
con reti, bus, automatismi vari sempre in presa, non serve e
non è possibile mettere ciabatte o "pianelle"
locali. Se spegni i computer, devi poi aspettare sempre che
si ricarichi il sistema molte volte al giorno. Se poi il
sistema comanda anche sottosistemi in fase domotica, sei
fritto. Pago e mi rammarico, ma non si può più fare a meno
della dipendenza.
1 febbraio 2006 0:00 - giacomo pasini
Il conto e' sicuramente per difetto.Infatti non tiene
conto che il basso consumo in stand-by e' una
qualita' dei soli apparecchi moderni e di alta
qualita' e costo. I vecchi apparecchi consumano
anche fino a 30 e piu' watt in stand-by come pure qualli
molto economici (tipo "offerta non rifiutabile" da
supermercato: 50€ per un televisore!). Va aggiunto
che molti dei televisori sono collegati con un
videoregistratore (fino a 10Watt in stand-by) e/o un decoder
digitale terrestre (fino a 10 Watt in stand-by). Questo
succede non perche' i costruttori sono dei sadici , ma
perche' occorre tenere acceso l' alimentatore
dell' apparato per dare energia al ricevitore del
telecomando che deve essere sempe acceso (altrimenti da
spento non riceve un bel niente). La cosa e'
risolta inserendo un secondo alimentatore ( di potenza
infinitesima ) per alimentare il solo ricevitore del
telecomando ( che di per se consuma pochissimo); ma
aggiungere elettronica costa!. La stessa cosa succede
aggravata per i computer. Spegnendo il computer rimane
acceso l' alimentatore del computer , del monitor ,
delle casse acustiche , della stampante , del modem ,
dell'hard disk esterno e chi piu' ne ha piu' ne
metta (attenzione spegnere l' interruttore di un
apparato con l'alimentatore esterno , non spegne
l'alimentatore che continua consumare poco , ma
consuma. Un trasformatore di OTTIMA qualita'
assorbira' come minimo 1Watt di potenza attiva (Infatti
se lo toccate dopo ore che il vostro apparecchio e'
spento , lo sentite sempre caldo) Qualcuno dira'
giustamente che il computer non ha il telecomando e quindi
che motivo ha il costruttore di lasciare acceso l'
alimentatore ? Il motivo e' che invece che col
telecomando il computer puo' essere acceso a distanza
tramite il modem o la rete ethernet. Altro motivo
e' la possibilita' di spegnere il computer da
software (quando fate lo shutdown del computer si spegne sia
il software che l'hardware : non e' vero , l'
alimentatore rimane acceso!!!) In effetti provocare un
tale spreco di energia per quel computer su un milione che
va acceso a distanza mi sembra una follia. Come minimo
dovrebbe essere presa in considerazione l' idea di
mettere l' interruttore di rete ( non il solo pulsante
di spegnimento )sul panello frontale dei computer e non sul
retro. Inoltre andrebbero ripristinate le prese sotto
interruttore che una volta stavano sul retro del PC adatte
ad alimentare il monitor ed altri apparati. Comunque il
tutto si risolve utilizzando delle "ciabatte" con
interruttore cosi' da mettere tutti gli apparati sotto
un unico interuttore. Tenete conto che in casi
particolarmente sfavorevoli si puo' arrivare ad avere un
consumo fisso di 100Watt per 20 ore al giorno (piu'
quattro di utlizzo effettivo di cui non tengo conto)fa 2Kw
per 365 giorni all' anno 730Kw all'anno per 0.18€
al Kw ,Totale 130€ (250.000 Lire del "vecchio
conjo"). Meditate gente meditate!!
9 dicembre 2005 0:00 - xxx
Si,sono proposte oscene,solo l'aud può farle,ma che
razza di gente è questa aduc, dove vivono e come vivono è
un mistero.Però sappiamo che sono COMUNISTI e questo libera
il campo a ogni dubbio e iniziativa...
9 dicembre 2005 0:00 - Scocciato
Termostato...sono un pò provos.. ma tu hai mai buttato le
cicche per terra, o superato i limiti di velocità imposti
per LEGGE?... Scaglia tu la prima pietra. Poi voglio
dirti che sono un patito dei termostati. Mi sembrano oggetti
speciali-di tutti i tipi e ne smonto in continuazione per
capire come funzionano. Debolezza umana o smania di
conoscenza?
8 dicembre 2005 0:00 - termostato
mi va di portarne alcune a 24 gradi lo faccio
Scocciato.. però dillo sottovoce.. non sarebbe ammesso
dalla legge!!
8 dicembre 2005 0:00 - Scocciato
per ettore inaudi, ci mancherebbe anche un'altra legge o
sua applicazione che mi costringesse ad automatizzare il
riscaldamento. Ho il termostato ambiente,ma dovrei averne
almeno uno ogni stanza con spreco anche quando la stanza non
si usa o si usa raramente, ma mi faccio le regolazioni a
mano, e ad orologio. Se mi va di spegnere delle camere lo
faccio, se mi va di portarne alcune a 24 gradi lo faccio,
poi se mi va le spengo. Tutti questi ventilati automatismi
rompono l'anima e il portafogli. se vado fuori per
qualche ora non potrò mettermi a istruire ogni volta gli
apparati. spengo e/o riduco e ciao. Le caldaie moderne,
elettroniche, per regolare una temperatura, lo fanno ai
centesimi di grado, si accendono e si spengono in
continuazione, con sprechi enormi, specie quelle con
accensione piezo o elettrica, bucano i boiler, costringono a
sostituzioni frequenti di candele al magnesio ecc.,; stanno
accese due secondi, poi cinque spente, poi sempre così.
Viva le vecchie caldaie che funzionavano sempre ed avevano
tolleranze meccaniche e non elettroniche. Viva la
regolazione fatta con la testa, dato che le temperature sono
quelle percepite da ogni componente la famiglia e non quelle
nominali stabilite da un legislatore a TAVOLINO.
8 dicembre 2005 0:00 - KEKKUL
scusate ma in Venezuela, produttore di petrolio fare il
pieno 50 litrozzi di benzina costa 2 euro........alla Bp,
alla Shell e alla Texaco......0.04 centesimi il
litro.....!!!!!!! DHE' cocco dicono a Viareggio.
7 dicembre 2005 0:00 - Alex
xxx... sono sbalordito dalle tue parole!! Non è solo
questione "di chi paga" la bolletta, ma di chi ne
sostiene il costo sociale!!! Aumentare i consumi vuol dire
aumentare la schiavitù verso il petrolio e inquinare di
più. Della tua bolletta non si preoccupa nessuno, visto che
nessuno ha intenzione di farti i conti in tasca.. ma guai a
pensare che "siccome ho i soldi inquino quanto mi
pare". E' vero, ora funziona così... e purtroppo
questa mentalità è quella dominante e sostenuta dal
menefreghismo e dai consueti mancati controlli (ah
l'Italia.. paese pieno di leggi ma tutte inapplicate!).
Credo che questo articolo fosse solo un modo per dire che,
se ci lamentiamo della bolletta, un modo facile facile per
ridurla c'è!! Eppure ce ne freghiamo.. se no poi come
facciamo a lamentarci della bolletta? A proposito.. qualcuno
è passato alla tariffa weekend o bioraria di Enel?
Continuando con sprechi.. ma avete notato che i
crepuscolari dell'illuminazione pubblica funzionano alla
cavolo?? Nella migliore delle ipotesi si accendono troppo
presto.. nella peggiore non si spengono mai!! Pensate che
risparmio si potrebbe ottenere regolando correttamente tutti
i crepuscolari!! E tutte le inutili luci di
Natale?? E gli impianti di condizionamento che vanno
giorno e notte perchè non hanno un semplice orologio di
comando (o viene escluso)? E gli uffici pubblici con 25
gradi d'inverno e 18 d'estate? E l'auto
usata per fare 100 metri od addirittura per attraversare la
strada? (Pozzetto docet) E noi stiamo qui a discutere
di led accesi.. mah!
7 dicembre 2005 0:00 - ettore inaudi
La legge del 9 gennaio 1991 n.10 dice che la concessione
edilizia rilasciata dopo il 30 giugno 2000 ogni singola
unità immobiliare deve essere dotata di termoregolazione e
di contabilizzazione del consumo energetico, perché non
estendere l'obbligatorietà.Un ripartitore elettronico
norme EN 834 compreso lettura annuale ha un costo di circa
35 Euro per radiatore,quanto risparmio e quanto inquinamento
di meno, specialmente nelle seconde case. Diverse Regioni
hanno loro regolamenti perché non regolamentare sul piano
nazionale, tutti penso siano interessati al risparmio
energetico. Grazie, distinti saluti ettore
Inaudi
7 dicembre 2005 0:00 - xxx
se la proposta di risparmiare è sostenuta anche da
lalla,allora io accendo le luci anche di notte,lascio la tv
accesa e il frigo aperto.Tanto le bollette di casa mia non
le paga lalla,o anche qui l'Aduc ha da ridire?
7 dicembre 2005 0:00 - FABRIZIO
Che gli sprechi a livello di pubblici uffici siano
vergognosi é un fatto accertato e sono d'accordo:
occorre intervenire.
Che a casa mia, se posso,
cerco di risparmiare anche solo 2 watt, é un fatto ancor
più certo, visto che la bolletta la pago tutta io e quindi
meno consumo meno pago, specie quando alzandomi dalla
poltrona per spegnere il TV invece di pigiare il
telecomando, mi fa anche fare un pò più di movimento in
una vita anche troppo sedentaria.
Sul fatto che
gli interruttori dai e dai si rompono, garantisco che é
vero ma é pure vero che si rompono anche i relais che
mettono i TV in stand-by !
Se costa di più un
relais o un interruttore, non saprei.
In
compenso l'interrruttore me l'hanno cambiato con 20
euro mentre della scheda che "ospita" il relais me
ne avrebbero chiesti 100 !!!
A parte ciò, per
rispondere a chi lo ha chiesto, le case costruttrici ormai
pubblicano il valore di watt consumati in stand-by dei loro
apparati e per un TV dell'ultima generazione tale valore
oscilla tra 1 e 2 watt.
7 dicembre 2005 0:00 - Pier Giorgio
Perchè non impedire l'installazione delle luminarie
natalizie che stanno accese in tutte le città notte e
giorno per un mese e mezzo? Siccome il consumatore è burino
e non compra se non vede le lucine appese, allora facciamo
guadagnare un pò meno i commercianti ma risparmiamo energia
e quindi petrolio. I conti li faccio fare al segretario ADUC
che spera di risolvere i problemi con le briciole. Anzi
propongo che ognuno di noi si sprema le meningi ed elenchi
quanti più può possibili risparmi su cose frivole ed
inutili. Questi risultati teorici, però, dovrebbero essere
adottati da tutta la popolazione.
6 dicembre 2005 0:00 - Scocciato
Alee..!!! via libera alle uova di colombo..alle migliaia di
ricette che, se imposte d'imperio, salverebbero il
cosiddetto Bel Paese (non il formaggio) .Anch'io
propongo (con immensa goduria di Lalla) di contare e
spegnerele candeline (elettriche) accese nelle chiese(ma non
mi va)..o delle cento e passa milioni di lampade votive
cimiteriali accese giorno e notte e che i morti non
possono(fino a prova contraria) vedere. Di giorno non le
vedono neanche i vivi..di notte i cimiteri sono
chiusi..risparmiamo la corrente e le appliques ..e diverse
petroliere in meno che girano e sono potenziali bombe
inquinanti e di consumo..ma poi insorgerebbe l'indotto:
produttori, installatori, fili elettrici, pompe funebri,
Comuni ai quali vanno i trenta-quaranta euro annui a loculo
ecc. Lo capite che metà della popolazione vive e ci
campa con gli sprechi dell'altra metà? Il
fungaiolo prende tutti i funghi che riesce a trovare. Non li
prende solo se sa che, lungo la strada troverebbe una
guardia pronta al sequestro e alla denuncia, ma troverebbe
sicuramente una scappatoia. E poi, che opera immane di
costi, di tempo, di materiali, di risorse sarebbe educare e
fare in modo che serva a qualcosa un'eventuale induzione
di qualcuno al risparmio? Il bilancio costi-benefici
penderebbe più verso i costi. e quindi avremmo peggiorato
le cose. L'unico mezzo è reprimere forzosamente, o
indurre personalmente a limitarsi come ad esempio la potenza
normale dei tre kw che, se aumentata, aumenterebbe anche
l'impegno di spesa e di ridimensionamento degli
impianti. I conti del ditino che spegne un led sono proprio
miseri;-fatti solo a tavolino. Le fonti
alternative(solare-eolico a breve sono le uniche per far
risparmiare)anche se c'è chi dice che costa di più,in
petrolio, costruire, spedire, commercializzare,
immagazzinare energia(pensate solo alle batterie da
smaltire)installare, mantenere detti impianti nel tempo che
farne a meno. Tenendo conto poi che non si accontenta un
cane con un ossicino.. I risparmi è molto difficile che
vengano effettuati dalle masse frettolose e menefreghiste e
non serve divulgare libbricini, o regalare qualche lampadina
per indurre a risparmiare salvo che per qualche buonista
scrupoloso. Lo stato, gli enti locali ecc.- come per le
imposizioni antisismiche nelle costruzioni, dovrebbero
imporre all'edilizia abitativa che di opificio, impianti
di autosufficienza altro che qualche misero led !!!!
6 dicembre 2005 0:00 - Lucio Musto
Fatto i conti!
Se diligentemente spengo il mio
televisore invece di lasciarlo in attesa (stand-by in
inglese) quando non viene usato per 1.210 anni circa,
recupero energia sufficiente per andare a trovare mia figlia
in Austria e ritornare! (Tanto quando sto lì ci pensa lei,
o mio genero a scarrozzarci qua e là!).
Naturalmente pedaggi e usura auto esclusi!
5 dicembre 2005 0:00 - Marco
Va bene la faccenda dello stand-by, ma quanto si
risparmierebbe abbassando la temperatura delle case e
soptrattutto dei posti pubblici anche solo di un grado? Che
senso ha stare in maniche corte d'inverno in casa, non
va bene il maglione? In una casa in cui abitavo, col
riscaldamento centrale e i radiatori non regolabili, mi
toccava stare con le finestre aperte molte ore al giorno, se
no mi sentivo male dal caldo. Quando andavo a scuola, si
stava in maniche di camicia anche a gennaio. Non so quanti
milioni di euro l'anno vanno persi in questa maniera,
per non parlare dell'inquinamento inutile che si crea,
ma certo non c'è paragone con lo stand-by del TV.
5 dicembre 2005 0:00 - KEKKUL
2 WATTS L'ORA? QUALI COMPONENTI RIMANGONO SOTTO TENSIONE
CON LA LUCINA DEL LED ACCESA? GRADIREI AVERE UNA SCHEDA PIU
TECNICA DI QUESTA AFFERMAZIONE. KEKKUL
5 dicembre 2005 0:00 - Pigiesse
Lo sa Mastrantoni che 14 kw sono sette lavatrici in un anno?
che pigiando il tasto "mezzo carico" si raggiunge
lo stesso risultato? Lo sa che pigiando migliaia di volte il
tasto di accensione( I/O) dopo dovrò portare il televisore
al riparatore con spesa minima di cinquanta-sessanta euro?
Lo sa che ogni persona guarda al proprio interesse ed al
proprio bilancino di convenienze? Lo sa che alla gente
scoccia allontanarsi dalle comode abitudini? Lo sa che le
giovani generazioni non hanno nella manica i risparmi, tanto
l'energia c'è. Lo sa che i comuni tengono spesso
luci della pubblica illuminazione accese anche quando
c'è luce, di giorno. Lo sa che una sola strada accesa
qualche ora per qualche giorno all'anno equivale agli
stand-by di tutta la città? Perchè l'ENEL che ci
consiglia di spendere 500 euro per cambiare frigorifero con
un classe "A" non mi dice che per tirare su i 500
euro mi servono 5 anni moltiplicato per i possibili altri
dieci grossi elettrodomestici da cambiare dovrei lavorare
sei mesi senza stipendio? Cominciamo a risparmiare
girando meno in macchina inutilmente, in tante gite di
pullman che ti portano continuamente dovunque, a far meno
viaggi aerei, a frequentare meno cinema e ristoranti che
succhiano tanta energia. Mio figlio si alza una mattina e
dice :vado a Genova a vedere l'acquario..dico ma ci sono
cinquecento km andata + cinquecento al ritorno più
l'albergo.. ma risparmiali..No! a me piace
l'acquario. Risparmia tu che io li spendo, tanto
ogni discorso viene messo sempre così. Con l'energia
spesa in un viaggetto di piacere, io sto in stand-by per
l'eternità. Caro sig.segretario i lamenti, pur
giusti sui generis, sulle pagliuzze che abbiamo
nell'occhio facciamoli piuttosto con le tante travi....
5 dicembre 2005 0:00 - FABRIZIO
Sullo spegnere il televisore col tasto e non col telecomando
sono molto d'accordo, anche perché tra miei famigliari
ci sono stati ben 2 casi di televisori che si sono
incendiati (da spenti col telecomando) con danni che vi
lascio immaginare.
Ma non basta, se uno fa un
bilancio di tutto quello che lasciamo attaccato, scopre che
buttiamo parecchi euro per dispositivi che varrebbe la pena
spegnere se non utilizzati:
- Videorecorder
- caricabatterie dei cellulari - Televisori
(appunto) - lampade di emergenza - caricabatterie
di aspirabriciole. spazzolini da denti, coltelli elettrici,
ecc.
Passi per le lampade di emergenza che, se le
spegnamo, di emergenza non sono, ma stendiamo un pietoso
velo sui cosidetti elettrodomestici "utili" come
aspirabriciole, coltelli elettrici, spazzolini da denti
elettrici ed altre amenità inventate solo per spillarci
soldi.
Le briciole si possono raccogliere con una
paletta e il coltello lo si può usare a meno, così come lo
spazzolino da denti !!!
Si tratta di decine e
decine di watt x ora che a fine giornata possono raggiungere
anche 1 kwattora.
E ricordiamoci che anche i
piccoli trasformatori allacciati alla rete, anche se non
connessi, hanno delle correnti di perdita che causano la
dissipazione di qualche watt.
D'accordo sulle
lampade a basso consumo ma anche sui neon. Infatti le
prime hanno bisogno di un tempo di riscaldamento di qualche
decina di minuti ma i secondi sono già a regime subito e un
neon da 25 watt illumina come una lampada ad incandescenza
da 75-100 watt.
Io ho sostituito tutte le luci di
casa mia con neon e vi assicuro che ho notato il
ripsrmio.
Una ultima cosa:
Mettete al
bando quei dannati faretti alogeni. Sono delle
sanguisughe di energia !!!!
5 dicembre 2005 0:00 - Alex
Giusto.. peccato che poi quasi nessuno utilizzi le lampade a
basso consumo che garantiscono risparmi sostanziosi!!
Evidentemente siamo buoni a lamentarci ma appena ci chiedono
un minimo di sacrificio (a nostro vantaggio!!!) ci guardiamo
bene dall'operare.
Continuo inoltre ad
insistere sulla necessità di fare una campagna di
rottamazione per i vecchi elettrodomestici (classi E o F!!);
oltre al rilancio dei consumi si avrebbe un bel ritorno dal
punto di vista ecologico e della bolletta energetica!