credo che sentirsi liberi non possa e non debba
significare dissacrazione e offesa per l'altrui pensiero
e che questa non sia censura ma semplice difesa del diritto
universale di rispetto reciproco
18 novembre 2006 0:00 - Renton78
Se fosse necessario mi batterei affinche qualunque uomo
fosse libero di seguire la propria religione, ma ancor di
più sono disposto a battermi affinchè qualunque uomo sia
libero di non seguire la religione di un altro. Non ha senso
impegnare risorse dello Stato per censurare chi parla, e
parla per se: se io bestemmio, in base alla logica
dell'ascoltatore cristiano, sono io che devo rendere
conto a dio... non lui... allora perchè i cristiani non si
fanno un grosso pacchetto di cazzi loro quando uno
bestemmia? Devo dire che sarei felice se qualche cristiano
pregasse anche per sopperire alle mie bestemmie, ma non
sopporto l'idea che si possa ancora permettere di dirmi
di smetterla: la religione è un valore LOCALE (cambia già
solo in base a longitudine e latitudine: Dio, Allah, Manitu,
etc), non è UNIVERSALE (es: E=mc2, è uguale qui come è
uguale su Marte). Solo un credente, per libera scelta, è
tenuto a rispettarla; io non sono tenuto a osservarla e
pretendo di essere libero di non osservarla (come pretendo
di poter usare la parola dio senza che l'ascoltatore
pensi al dio cristiano: e cambiategli nome porca
eva).
VERGOGNA A CHIUNQUE SI SIA PRESTATO
A QUESTO SEQUESTRO.
Questo cieco esercizio del
potere vi si sta già ritorcendo contro (vi siete mai
chiesti perchè l'Istat da anni non pubblica i dati
sulla costante diminuzione dei matrimoni religiosi?)... a
tutti i cristiani: credete in un dio, credete in un cristo,
fate come vi pare e non riguarda tutti gli altri finchè
qualcuno non attenterà alla vostra libertà di culto, ma
smettetela di sovvenzionare la chiesa perchè sta
sputtanando la vostra fede più di un'orda di maniaci
bestemmiatori! Non date retta ai bacchettoni... e'
proprio per colpa loro che le curie sono piene di
pedofili...
ciao
Renton78
18 novembre 2006 0:00 - IO
GRANDE METER ONLUS... e per la libertà di espressione
a cui tenete tanto.... DONVITO vai a cagare!
18 novembre 2006 0:00 - Alex1
Per diversi forumisti la massima libertà consiste
nell'insulto. Non c'è qualcosa che non va a
livello di contenuto? Possibile che senza insulto non
si riesca a scrivere qualche riga di testo con senso
compiuto?
18 novembre 2006 0:00 - Lucio Musto
X Ta-ta-ta.. Taaaaa!
Non so, amico, se ti
riferissi a me. Ma come cattolico mi sento chiamato in
causa e quindi autorizzato a rispondere ed anche a
dissentire.
Un cattolico è libero di dire
cose che tu non condividi esattamente come tu sei libero di
dire cose che non condivide lui!
Ci mancherebbe
altro!
Ma lui è obbligato al rispetto delle
regole del vivere civile (diciamo semplicemente buona
creanza) esattamente come ci sei obbligato anche tu.
Ma per un motivo semplice, indipendente da religioni e
principi. Perché solo col rispetto reciproco é possibile
convivere civilmente!
Ne convieni?
17 novembre 2006 0:00 - Isaia
Vede Sig Falcinelli, ci sto pensando su anche io, ma credo
che dovrebbe specificare se per troia intende una signora
che si prostituisce per denari o una signora di facili
costumi, perche Lei credo Cattolico fara' distinzione? E
se Lei fosse convinto che la madre del Donvito potesse
essere troia, nella forma che le piaccia meglio, potrebbe
avere una sorpresa.....!! Ho una amica in Olanda che
sua madre lavora nelle vetrine di Amsterdam, una bella donna
di 34 anni, che ne pensa lei Sig Falcinelli, facciamo
chiudere le vetrine di Amsterdam? Isaia
Ps.
Vicino alla vetrina della mamma della mia amica c'e'
una taverna del porto meravigliosa, un covo di Hell's
Hangel.....Che notti ragazzi e dopo tutti al Melk Weg o
all'IT la discoteca degli omosessuali.
17 novembre 2006 0:00 - Ta-ta-ta.. Taaaaa!
Considerazione generale:
Un cattolico è libero
di dire cose che non condivido affatto (Dio esiste, Dio ci
giudicherà dopo la morte, Dio è la risposta a tutti i
problemi esistenziali, ecc, ecc...). Ma un non
cattolico, evidentemente, non è libero di dire cose che i
cattolici non condividono: se lo fa, in certi casi, è da
censurare, a costo di ricorrere alla legge.
Ridicolo e spaventoso!
Perchè ci devono essere
casi in cui io rischio la censura, mentre i cattolici sono
liberi di affermare qualunque pensiero gli passi per la
testa? Perchè un limite solo a chi non è in linea con
il pensiero cattolico?
17 novembre 2006 0:00 - Lucio Musto
Caro Enrico,
Naturalmente parli per amor di
dialettica!
Perché, e lo sai bene, per quasi
ognuno di noi esistono "DUE" classi di
libertà:
Quelle proprie, che sono
inviolabili, Quelle altrui che vanno irregimentate per
non turbare le prime.
Esiste poi una
ristrettissima classe di strane persone convinte che le
regole delle une e delle altre libertà debbano essere
identiche. Queste persone si chiamano
"santi".
17 novembre 2006 0:00 - asbesto
Vorrei semplicemente far notare, prima di tutto, che
vergognose azioni di questo genere, sequestri di questo
tipo, nel mondo, avvengono solamente in italia. In cina
perlomeno sequestrano siti a carattere politico (ed anche
noi non siamo da meno, grazie a indagini di polizia di vario
tipo)
sequestri COMPLETAMENTE *INUTILI* peraltro,
a causa della semplice possibilita' tecnica di mirrorare
un sito presso server in altri stati.
Siamo unici
in italia sulla faccenda delle bestemmie, dovremmo darci una
regolata.
Guardate ad esempio questa Rock Band a
Dublino (e scusate ma finche' girano PAZZI di questo
genere, mi vedo costretto financo a censurare la URL,
completatela voi al volo, si capisce subito il nome reale
del sito ...)
http://myspace.com/porcoXXXdublin
non ho parole.
Italia unica al mondo per vergogne di questo tipo. e'
incredibile ed allucinante!
17 novembre 2006 0:00 - giuliano
Mi sento io offeso per non poter leggere il libero pensiero
di chi è ancora capace di usare la propria testa. Di
questo passo presto torneranno i roghi e la caccia alle
streghe. Gli stregoni,però, ormai si è capito bene,
sono i preti, i maghi e fattuchieri, gli astrologi e i
teleimbonitori. Dovrebbero loro stare attenti! giuliano
17 novembre 2006 0:00 - Luca Nullo
Massima solidarietà all'Aduc. E un avvertimento
per tutti. Dal momento che la mia religione
m'impone di considerare blasfemo chiunque si tagli barba
e capelli (è contro natura) o copra il proprio corpo (Dio
ci ha creato nudi e quindi ci vuole così), dopo aver
scoperto che la magistratura si presta alla difesa di ogni
sensibilità religiosa offesa, provvederò a denunciare
tutti coloro che incontrerò in luogo pubblico con la faccia
rasata, i capelli corti o dei vestiti addosso. Ah,
dimenticavo, dal momento che il dio in cui credo è pure uno
stronzo conclamato (sta scritto nei miei testi sacri), la
stessa sorte (una bella querela) toccherà a tutti coloro
che oseranno scrivere o dire in mia presenza che dio è
buono e misericordioso.
17 novembre 2006 0:00 - Iscariota (in arte Giuda)
Il sonno della regione genera chiostri in cui si
aggirano frati della Santa Inquisizione a braccetto con
investigatori postali. Una VALANGA di risate li
seppellira'. Iscariota
17 novembre 2006 0:00 - Useg
Mi piacerebbe sapere se Donvito, dopo l'intervento di
Falcinelli, è ancora convinto di quel che disse.
16 novembre 2006 0:00 - Guido
Una buona notizia. Per fortuna in Italia vale il principio
che la libertà non deve essere indisciplinata ma ha un
limite: la mia libertà non deve danneggiare materialmente o
moralmente quella di qualcun'altro. Con il diritto della
libertà di espressione non c'entra niente.
16 novembre 2006 0:00 - Giuseppe
Mi pare che qui si confonda la vera "liberta
d'espressione" con qualcos'altro.
Poter esprimere liberamente il proprio pensiero è
sacrosanto, ma non si può farlo offendendo gratuitamente,
ripetutamente e, soprattutto, volgarmente chi la pensa
diversamente com'è avvenuto nel gruppo di discussione
"Gesù è...", e non solo in quello.
16 novembre 2006 0:00 - Giornalista
Credo che l'intervento della magistratura sia più che
giustificato. Molti partecipanti al forum avevano
denunciato il fatto ai responsabili dell'ADUC che non
sono intervenuti.
Gli stessi,invece,con molta
solerzia,hanno censurato tutti i forum relativi alla morte
di Oriani Fallaci,escluso uno che era offensivo nei suoi
confronti.
16 novembre 2006 0:00 - isaia Kwick
Si rifugia nella devozione l'ex "mostro della
malasanità". Che in certi casi sconfina nel
misticismo, come quando l'hanno visto implorante ai
piedi della Madonna del Divino Amore. Va a messa tutte le
mattine, da solo, genuflesso nell'ultima panca. «Non
chiede mai nulla, viene, prega, qualche volta prende la
comunione e se ne va», racconta don Serafino, il parroco
della Regina Pacis, la chiesa di Monteverde, il quartiere
romano dove Poggiolini abita. Una volta al mese fa la fila
alla posta con tutti gli altri pensionati: 43 mila euro
lordi l'anno dal ministero della Sanità più 2 mila
euro come ex docente universitario. Spiccioli per uno come
lui che ha siglato l'atto più sofferto della sua vita
firmando il bonifico che spostava gli 11 miliardi dal suo
conto svizzero alla Banca d'Italia. All'inizio lo
riconoscevano e mormoravano, qualcuno lo insultava. Adesso
nessuno ci fa più caso. Dieci anni dopo, l'odiato
simbolo della Tangentopoli più ignobile, quella che lucrava
sulla pelle della gente, sta scivolando via
nell'invocato oblìo dell'anonimato. È scivolato
anche più prosaicamente mesi fa lungo la strada, in una
delle sue chilometriche passeggiate, sbattendo rovinosamente
la faccia sul selciato e arrivando sfigurato al pronto
soccorso. Ma niente lamenti, perché l'espiazione passa
anche da questi inciampi. Cortese ma deciso. «Mi spiace,
non parlo. Per anni mi sono svegliato con il terrore di
vedere il mio nome o la mio foto sui giornali. Io sono e
resterò un mito negativo e in Italia i miti, una volta
creati, non si cambiano più». In tutti questi anni si è
ingegnato a diventare invisibile, "l'ombra che
cammina", come lo chiamano gli abitanti della zona.
Impresa non facile per uno che ha la silhouette di
Nosferatu, alto, magro, sempre curvo, l'occhio sporgente
dell'ipertiroideo, le sopracciglia sature. Ha
fantasticato il suicidio e si dice che ci abbia anche
provato in carcere ma è stata la lettura di Borges a
di-stoglierlo: «Le fughe dalla realtà non servono a
nulla».
Ora si limita a prendere ipnotici per
dormire. Le persiane al quarto piano del palazzo dove abita
sono sempre chiuse e ha cancellato il suo nome
dall'elenco telefonico. Non vede più nessuno, a parte
il fratello architetto con cui va ogni tanto nella casa
familiare di Norcia. La madre Lisa con cui viveva è morta,
gli amici lo hanno abbandonato. Lo ha scaricato anche
monsignor Angelini, il suo omologo al Vaticano, di cui Donat
Cattin diceva che era il vero ministro della Sanità. E non
vuole più saperne Pierr Di Maria, la moglie-complice con
cui, secondo il pubblico ministero, aveva messo su una
società a delinquere. Lui firmava, lei incassava. Insieme
spiegavano alle industrie farmaceutiche le vie maestre per
finire nel paradiso dei prontuari. L'ex lady Poggiolini
vive ancora con il figlio cerebroleso in quella villa
dell'Eur dove stupefatti carabinieri ci misero 12 ore
per catalogare l'immane tesoro nascosto tra forzieri e
puff.
A difendere Poggiolini dagli agguati del
mondo restano Emmery, la domestica filippina, che non
capisce o fa finta di non capire, e Alvaro, il portiere,
un'ombra che affiora ostile nella guardiola buia contro
chi si azzarda a molestarlo. Era lui a smistare la babele di
regali che arrivavano dalle case farmaceutiche a Pasqua,
Natale e persino Ferragosto. «Offerte spontanee», come le
chiamava l'ex direttore generale. Aspettando la sentenza
d'appello, Poggiolini non ha voluto ritirare i tre
miliardi che la giustizia gli ha restituito. Un soprassalto
di pudore o la stazione più eroica di una via crucis da
scontare fino in fondo?
Su di lui premono anche
la Procura di Trento che lo ha rinviato a giudizio per il
reato di "epidemia colposa" (centinaia di denunce
di malati di Aids e di epatite per la trasfusione di sangue
infetto) e la Corte dei Conti che ha chiesto il risarcimento
per danni morali. Lui in carcere a fare la fila con il
vassoio per il rancio non ci vuole tornare. «Un trauma
così non potrei più sopportarlo». Isaia
16 novembre 2006 0:00 - manar
ERA ORA! Non era possibile tollerare ulteriormente le
oscenità scritte da persone sprezzanti per l'altrui
dignità
16 novembre 2006 0:00 - Alex1
Era solo questione di tempo, da tanto sostenevo che una
situazione del genere non può essere tollerata. Se non
si sa rispettare la libertà, che impone
un'autolimitazione per il rispetto altrui, allora ci
riduciamo a queste cose spiacevoli. Non posso che
essere d'accordo al 100% con Guido, Giuseppe e
Giornalista. Con tanto rammarico per tanta intelligenza
sprecata.
16 novembre 2006 0:00 - PORCO
BENE , VOGLIO PROPRIO VEDERE COME VA A FINIRE !!!
INTANTO TUTTI QUELLI CHE LEGGERANNO LA NOTIZIA DEVONO VENIRE
QUI A LEGGERE ANCHE QUESTA, DA REPUBBLICA ON LINE 16 NOV.
: "Emessa nei suoi confronti un'ordinanza di
custodia agli arresti domiciliari Già nel 1995 fu
condannato per reati di violenza sessuale avvenuti in
Sicilia" Pedofilia, parroco arrestato a Napoli ha
violentato una bambina di 10 anni NAPOLI - Il parroco
di una chiesa del quartiere Pianura a Napoli, T.T.A., di 60
anni, è stato arrestato dai carabinieri per abusi sessuali
su una ragazzina di 10 anni. Nei suoi confronti è stata
emessa una ordinanza di custodia agli arresti domiciliari su
richiesta della procura di Napoli. Il sacerdote, che in
passato era stato coinvolto in una vicenda analoga, è stato
catturato a Macerata dove si era recato in visita ai suoi
famigliari e trasferito a Napoli nella sua abitazione.
Secondo quanto emerso dalle indagini, gli abusi sarebbero
avvenuti "con frequenza quotidiana" nella
sacrestia dove il sacerdote, secondo l'accusa,
palpeggiava la ragazzina.
Il parroco era stato
già condannato per reati di violenza sessuale avvenuti in
Sicilia nel 1995 quando era direttore di un istituto di
assistenza. Nell'istituto avrebbe avuto rapporti
sessuali con una ricoverata con problemi di salute
mentale.
QUESTI SONO I NOSTRI NEMICI,
GUARDATELI BENE!
16 novembre 2006 0:00 - isaia Kwick
Io ho fatto un corso on line denominato "Impara a
bestemmiare con il computer", che ho trovato in
internet, qui di seguito l'indirizzo della pagina WEB.
http://italy.indymedia.org/news/2005/05/794822.php -
prego l'Associazione Meter onlus di prendere nota. -
Dichiaro che il corso e' gratuito scaricabile in
MP3. Isaia
17 novembre 2006 0:00 - isaia Kwick
Impara a bestemmiare con il computer by novus
Friday, May. 20, 2005 at 4:17 PM mail:
da un
thread del forum:
http://italy.indymedia.org/forum/viewtopic.php?t=50584
---------------------------------- audio: MP3 at 4.4
mebibytes ecco gli mp3 del corso di bestemmie on-line.
vol. I
Impara a bestemmiare con
il computer vol. II by novus Friday, May. 20, 2005
at 4:17 PM mail:
audio: MP3 at 2.9
mebibytes
Impara a bestemmiare con il computer
vol. III
by novus Friday, May. 20, 2005 at
4:17 PM mail: audio: MP3 at 2.9 mebibytes
Qui sono riportati i dati piu' precisi del corso, con i
nomi dei files MP3 scaricabili liberamente, almeno fino ad
oggi 16 Novembre 2006 Isaia
17 novembre 2006 0:00 - ag
SOLIDARIETA'!
17 novembre 2006 0:00 - Isaia
Ho fatto un giro sul sito dell'Associazione Meter Onlus,
clikkando nella parte sinistra Argomenti ---> Caso Pedofilia
appare una pagina che dice Pagina il allestimento.
Complimenti, l'utente in questo caso e' stato
meravigliosamente informato dell'Argomento, ottimo
servizio. Piu' sopra nella sezione Dossier
clikkando Tecniche di disinformazione, appare una pagina che
ci informa quali sono le tecniche sopra citate, almeno
questo l'utente lo puo' leggere, e ringrazio
l'associazione Meter per mettere on line notizie utili
al cybernauta, spero che lo faccino presto anche per quanto
riguarda l'argomento "caso pedofilia"
Isaia
17 novembre 2006 0:00 - Isaia
Sequestrati domini blasfemi. Dopo una denuncia
dell'Osservatore Romano, il Nucleo speciale per la
radiodiffusione e l'editoria di Roma della Guardia di
Finanza ha messo sotto sequestro i domini
www.porcamadonna.com, www.porcodio.com, www.bambinello.com,
www.bestemmie.com e www.bestemmia.com. I rispettivi siti,
definiti 'altamente offensivi per il sentimento
religioso e la fede cattolica', sono di proprietà di
una società per la commercializzazione di capi
d'abbigliamento con scritte blasfeme, che venivano
venduti online e in un negozio del centro di Roma. Le accuse
sono: offesa alla religione dello Stato mediante vilipendio
di persone, offesa alla religione dello Stato mediante
vilipendio di cose, frode informatica, pubblicazione e
spettacoli osceni, atti e oggetti osceni. Il corpo militare
ha sbandierato due anni d'indagini e l'abilità di
essere intervenuti su materiale fisicamente situato presso
provider degli USA (Washington e California) utilizzando gli
stessi computer sequestrati, in precedenza utilizzati dai
responsabili delle pagine. In realtà per quanto riguarda le
accuse di offesa alla religione di Stato essa ora sussiste
poco visto che da due anni il 'vilipendio della
religione dello Stato' è stato dichiarato
costituzionalmente illegittimo poichè la religione
cattolica non è più religione di stato. Inoltre i siti
sono stati oscurati solo nella loro home page, come si può
notare accedendo direttamente alle pagine interne. Per
finire il parlamentare europeo radicale Marco Cappato è
stato il primo a reagire a quest'ennesimo sopruso nei
confronti della libertà d'espressione. Secondo il
deputato "Avere utilizzato per 20 mesi le risorse della
Guardia di Finanza per andare all'inseguimento di
bestemmiatori online corrisponde ad una scelta imbecille di
priorità nell'impiego delle 'Fiamme gialle',
nonchè ad una violazione clamorosa della libertà di
espressione." Lo stesso Cappato sta per chiedere
immediatamente conto dell'accaduto attraverso
un'interrogazione parlamentare a Consiglio e Commissione
europea, al Governo italiano e in particolare al ministro
Tremonti di azioni che sono in piena contraddizione con
principi fondamentali garantiti ormai anche dai trattati
dell'Unione. Il deputato ha concluso che i siti dei
radicali sono siposti ad ospitare i contenuti censurati.
Materiale informativo. Fonte
http://www.neural.it/nnews/sequestrositiblasfemi.htm
Isaia
17 novembre 2006 0:00 - pietrobravo
Scusa P***o che centra il parroco arrestato con quello che
vi ha denunciati ......
I veri nemici son altri,
cosi come esistono buoni parroci, ne esistono anche di
cattivi (cosi come gli uomini), e purtroppo i
"lupi" fan più rumore degli altri ... Pensa
quanto è impegnata la chiesa cattolica in sud-america,
quante persone aiuta, dunque : "Non facciamo di tutta
l' erba un fascio".
adios
17 novembre 2006 0:00 - Giangiacomo
Appoggio in tutto e per tutto il comportamento tenuto
dall'ADUC.Non e' possibile che in Italia si voglia
continuare a censurare la liberta' di espressione in
nome di un presunto rispetto della sensibilita'
altrui.Se non si vuole essere feriti nella propria
sensibilita' semplicemente si eviti di leggere i post
ritenuti offensivi e non si cerchi di impedire ad altri di
esprimere le proprie idee,per quanto estreme esse possano
essere.Questo atto di repressione da parte della chiesa
cattolica e dello stato sono un segno della incompleta
democrazia italiana,dove si possono esprimere opinioni solo
se queste non contrastano con la morale,la religione e il
buonismo fascista imperanti.Questa nazione deve essere
liberata dal giogo della chiesa e deve essere riformata
secondo un'idea liberale della societa',dove esista
una costituzione che sostituisce le parole "repubblica
fondata sul lavoro" con "repubblica fondata sulla
liberta' di pensiero e di espressione di tutti i suoi
cittadini".
17 novembre 2006 0:00 - Reset
Francamente non vedo cosa c'entri la notizia del
presunto prete pedofilo con quella del sequestro preventivo
di alcuni 3D su questo forum, pieni zeppi di ingiurie,
parole irriguardose, bestemmie ed altro...da far
semplicemente venire il voltastomaco. Sono
perfettamente d'accordo con gli altri opinionisti nel
volere un confronto civile, educato, ricco in erudizione, se
possibile, anche per migliorare noi stessi. E' chiedere
troppo? Ma perchè si crede, come comunemente si fa,
che argomentare una tesi con parolacce ed insulti sia molto
più incisivo che attraverso dati, conoscenze teoriche e
pratiche, esperienze e via d'altro? Come sempre,
per ridicolizzare la religione cattolica, si fa una capziosa
miscela fra i ministri di tale religione ed il messaggio
religioso. Un pò come voler giudicare forzatamente male un
manicaretto, prendendo a spunto il piatto in cui viene
servito. A molti sembra assurdo...pure a me.
17 novembre 2006 0:00 - isaia Kwick
Io credo che internet inizia ad essere eccessivamente
pericoloso; perche' troppo libero e gratis. Deve
dare fastidio a qualcuno di parecchio importante!
Isaia
17 novembre 2006 0:00 - Precisino
Ti sei ribattezzato da solo? O te l'ha suggerito il buon
senso?
Cosa c'entra quel che hai postato con
il caso in questione non si capisce. Forse è una tecnica di
depistaggio, ma lascia il tempo che trova.