• (da SMGL:) «Io parlo principalmente di cannabis perchè
è un argomento che conosco bene e su cui ho delle certezze;
le altre sostanze le conosco obiettivamente di meno e quindi
ci vado più cauto.»
Beh, al di là della tua individuale conoscenza o della
oggettiva pericolosità di una sostanza, il concetto è lo
stesso: fare in modo che un Consumatore non si rivolga più
al mercato clandestino.
Da questo punto di vista, non ha importanza che si tratti di
innocua Cannabis o di Eroina: entrambe sono sostanze che
vanno poste sotto regolamentazione STATALE.
Ai trafficanti viene una strizza spaventosa al solo pensiero
della Legalizzazione, e questo semplice fatto dovrebbe far
scattare qualche molla nel cervellino dei fautori del
Proibizionismo...se fossero in buonafede, ovviamente.
(Fossi un narcotrafficante, ogni mattina accenderei un cero
a san Giovanardi...)
================================================
• (da SMGL:) «L'importante è che non polemizziamo tra di
noi.»
Polemizzare no...però possiamo comunque co-integrare i
nostri rispettivi punti di vista per passare dal semplice
“Essere d'Accordo” ad una - più completa - “Unità di
Vedute”.
Ad esempio, noi due possiamo “essere d'accordo” che il
Proibizionismo è una politica scellerata, ma possiamo
comunque avere una “differenza di vedute” sulle sue
ipotetiche soluzioni alternative. Ecco una delle ragioni che
motivano il Confronto Costruttivo.
================================================
• (da Marco 25g:) «Ho un dubbio riguardo a come potrebbe
essere applicata la Legalizzazione alla cocaina.[...]Questa
sostanza, anche se è anche la droga più gradita ed
accettata dal potere e dalla politica, ci creerà
innumerevoli problemi, anche a chi dovrà legiferare sulla
questione. I dipendenti ed i consumatori di cocaina non sono
certamente tipi da SERT, allora dovrà essere venduta in
farmacia?[...]Se legiferare per legalizzare la cannabis o
l'eroina è semplice e quasi banale (basta seguire l'esempio
olandese), per la cocaina può diventare un problema molto
più complesso.»
Corretta osservazione, Marco. Però secondo me si tratta
soltanto di una questione “logistica”; una volta
appurata la VOLONTÀ POLITICA di adottare una sensata
Legalizzazione, i dettagli pratici delle sue modalità
applicative troverebbero una risposta di conseguenza.
(Ipotesi per assurdo: persino un commercio di cocaina di
produzione statale sarebbe preferibile all'attuale
situazione, in cui è la Criminalità a decidere liberamente
i PREZZI e la QUALITÀ della cocaina smerciata.)
Inutile prendersi in giro, è una legge di marketing: la
Domanda di stupefacenti ESISTE E CONTINUERÀ AD ESISTERE,
quindi è inutile ostinarsi a proibire l'Offerta; l'unica
risposta possibile al problema è sostituirsi agli attuali
(unici) detentori dell'Offerta facendogli una
“concorrenza” controllata.
Poi, ripeto: sui dettagli pratici si può discutere per
arrivare a quelle che sono le soluzioni migliori (dal punto
di vista sociale, economico e salutistico)...ma il tutto
prescinde, a monte, dalla volontà politica di voler
REALMENTE contrastare il fenomeno-droga. Senza questa
volontà di fondo, qualunque proposta rimarrà solo uno dei
tanti “Si Dovrebbe” che i nostri amati politicazzi
tengono chiusi nei cassetti per ragioni di mera convenienza
personale.
.
25 agosto 2012 15:13 - marco25g
Per allargare la discussione e anche per uscire
definitivamente dall'empattement con certi veicoli piantati
da giorni in mezzo alla carreggiata.
Ho un dubbio "anche se non l'ho rispetto a tutte le altre
sostanze" riguardo a come potrebbe essere applicata la
legalizzazione alla cocaina.
Come sostanza è classificabile come droga pesante (dando
assuefazione ed avendo un effetto incrementale), ma allo
stesso tempo da una dipendenza limitata "più mentale che
fisica", però sicuramente danneggia la salute di chi ne fa
uso, può far diventare aggressivi, estremamente eccitati e
troppo sicuri di se.
(per questo viene considerata la droga delle rapine)
Questa sostanza, anche se è anche la droga più gradita ed
accettata dal potere e dalla politica (in specie quella di
destra), ci creerà innumerevoli problemi, anche a chi
dovrà legiferare sulla questione.
I dipendenti ed i consumatori di cocaina non sono certamente
tipi da SERT, allora dovrà essere venduta in farmacia?
Con quale motivazione "al posto del viagra"?
Difficilmente potrà entrare nei caffee-shop "io spero mai"
e neppure essere venduta nei normali tabaccai.
Non legalizzarla sarebbe una sconfitta per
l'antiproibizionismo, non interromperebbe il traffico
clandestino di stupefacenti, aprendo la porta all'ingresso
di crack e metanfetamina.
Se legiferare per legalizzare la cannabis o l'eroina è
semplice e quasi banale
(Basta seguire l'esempio olandese, aprire dei club tipo
caffee-shop, depenalizzarne il possesso ed il consumo a
certe condizioni, distribuire l'eroina sotto controllo,
ecc.),
per la cocaina può diventare un problema molto più
complesso, dobbiamo assolutamente ragionarci sopra e "tutti
noi" trovare il modo di risolverlo.
Ora capisco il significato della maledizione degli Indios
"la coca diventerà la rovina del mondo occidentale".
25 agosto 2012 0:50 - SMGL
@IVAN
---Ahem...SMGL, ti faccio notare che il discorso
“Legalizzazione” non va limitato alla semplice
cannabis---
Io parlo principalmente di cannabis perchè è un argomento
che conosco bene e su cui ho delle certezze.
Le altre sostanze le conosco obiettivamente di meno e quindi
ci vado più cauto.
Questo non vuol dire che sia contrario agli strumenti di
riduzione del danno sulle droghe pesanti (se non sbaglio
gli esperimenti fatti in Germania e in Svizzera stanno dando
ottimi risultati) ma preferisco concentrarmi su ciò che
conosco meglio. Tutto qua.
@IVAN
---Trai le tue conclusioni sulla utilità di dar corda a un
disonesto del genere---
Dai, in fondo non è poi così inutile: a un lettore che
viene su queste pagine a farsi un'opinione non sfuggirà la
pochezza delle argomentazioni del nostro amico, che,
diciamocela tutta, rappresenta l'essenza del pensiero
proibizionista, tanta forma e nessuna sostanza.
L'importante è che non polemizziamo tra di noi... questa è
l'unica vera cosa da evitare, (nonchè probabilmente
l'obiettivo del nostro "interlocutore").
E detto questo, chiudo il discorso.
Alla prossima!
24 agosto 2012 20:52 - IVAN.
.
• (da Chinaski:) «Come spesso accade anche nella vita
reale, la gente è portata a non ragionare in modo logico ma
con la pancia. [...] Non va ignorato, va ridicolizzato.
A ridicolizzarsi ci pensa già da solo, anche senza bisogno
di prestarsi attivamente a fare il suo gioco.
Inoltre argomentare con lui è una perdita di tempo: il
balordo4531 sa già BENISSIMO tutto quello che gli vorresti
spiegare (e in cuor suo lo CONDIVIDE anche). Forse non ti è
ancora ben chiaro che la sua non è ottusità (quello che tu
chiami “ragionamento di pancia”), bensì MALAFEDE.
Ribadisco: le obiezioni bisogna considerarle soltanto quando
sono SINCERE; viceversa si contribuisce solo a trasformare
la discussione in uno stucchevole teatrino, in cui anche i
contributi SERI finiscono affogati nell'illeggibilità
generale del thread.
L'intelligenza di un utente non sta solo nella sua capacità
di argomentare, ma anche nella sua conoscenza delle sottili
dinamiche dei forums. (Un buon pittore deve curare allo
stesso modo sia il QUADRO che la CORNICE in cui lo
inserisce, se comprendi la metafora...)
===================================
• (da SMGL:) «...cose che non c'entrano con la
legalizzazione della cannabis.»
Ahem...SMGL, ti faccio notare che il discorso
“Legalizzazione” non va limitato alla semplice cannabis;
deve essere esteso a QUALUNQUE sostanza che attualmente
trova mercato in clandestinità (fermo restando che con il
termine “Legalizzazione” si debba intendere: “Porre
sotto regolamentazione statale ciò che ora è monopolio
esclusivo della malavita”).
===================================
• (da SMGL:) «Questa discussione e lo specchio del
dibattito sulla cannabis che c'è in Italia. I vari
Giovanardi/Serpelloni/ecc, non appena sbugiardati, divagano
e la buttano in caciara per evitare che ci sia un dibattito
serio.»
Esatto, è ciò che ho sottolineato spesso: le tattiche
usate dal cialtrone qui presente sono le STESSE usate dai
fanfaroni di stato per impallare i dibattiti sulle riforme
di pubblica utilità. In tal modo il confronto viene
dirottato sul piano “ideologico”, e tutto rimane sempre
al punto di partenza.
Volgari guastatori come gli “ennio” non vanno neanche
considerati di striscio; qualunque attenzione ricevano serve
solo a fare il loro gioco: sabotare la linearità dei
discorsi seri infarcendoli di inutili deviazioni.
(By the way: ti faccio notare che hai abboccato di nuovo. E
peraltro, gli hai pure dato le stesse risposte che gli sono
GIA' state date 100 volte alle medesime questioni, ma che
insiste a riproporre a ciclo continuo. Trai le tue
conclusioni sulla utilità di dar corda a un disonesto del
genere.)
.
24 agosto 2012 14:37 - SMGL
@Ennio
Ah... a giorni alterni leggiamo di vittime della strada a
causa di ... cannati e tutto questo non rappresenterebbe
'reati contro terzi' ?
Quando leggiamo:
TORINO - Tracce di cannabis nel sangue: per questo l'autista
dell'autobus scolastico....ecc. ecc..
...........................
Prima di tutto il fatto che riporti è successo nel 2007,
mica ieri... (forse volevi dire a anni alterni...).
Un autogol da parte tua, comunque... Infatti:
L'autista aveva ammesso di aver fumato la sera prima:
Ovviamente è stato condannato per omicidio colposo (e ci
mancherebbe altro...).
La cannabis qui non è stata la causa dell'incidente, però
l'opinione pubblica si ricorda del "drogato che ha ucciso i
bambini", e non manca occasione che il Giovanardi (o
l'Ennio) di turno utilizzi l'episodio quando è a corto di
argomenti, giocando sui sentimenti delle (tante) persone
poco informate.
Ma, in sostanza, è così difficile capire che una cosa è
il consumo un'altra è la guida sotto l'effetto? Pensi che
se fossero state trovate tracce di alcol, al posto di
cannabis, si sarebbe parlato di alcol killer così come per
la marijuana?
2)
@Ennio
E ai famigliari dei cannati presso i centri di recupero,
impoveriti sia nelle tasche che nella mente , quali parole
sceglieresti per spiegare loro che il divieto non s'ha da
fare in quanto non danneggerebbe i terzi ?
E i costi della collettività sostenuti per farli uscire
dalla dipendenza ed altro non danneggia i ... terzi ?
............
Bravo! Hai ragione!
Tolleranza zero! Mettiamo subito fuori legge la canapa!
Oh... ma è gia proibita? E come mai queste cose succedono
lo stesso?
(senza contare che probabilmente confondi le sostanze, visto
che nei centri di recupero per cannabis non ci finisce quasi
nessuno, a meno che non siano costretti a farlo per evitare
la galera, come il poveraccio in questo articolo...).
Sulle spese per la collettività... per favore, è proprio
uno dei principali vantaggi della lagalizzazione.
Due autogol nello stesso post. Complimenti.
3)....
@Ennio
...OMISSIS...
Se non lo consente, perchè chiedere l'approvazione di una
norma che farebbe a pugno con la Costituzione.. a detta di
alcuni: la più bella del mondo ?
.........................
ma per favore...
Le uniche cose con cui farebbe a pugni questa norma
sarebbero la criminalità organizzata e gli interessi
politico-economici di certi individui...
24 agosto 2012 11:28 - kozzu
i "signori" sicuramente non sanno cos'è la vergogna;
altrimenti non farebbero i politici
24 agosto 2012 11:22 - ennio4531
@SMGL
'Vabbè, come al solito divaghi e parli di cose ( reati
contro terzi) che non c'entrano una beata fava con la
legalizzazione della cannabis.'..
Ah... a giorni alterni leggiamo di vittime della strada a
causa di ... cannati e tutto questo non rappresenterebbe
'reati contro terzi' ?
Quando leggiamo:
TORINO - Tracce di cannabis nel sangue: per questo l'autista
dell'autobus scolastico che si è ribaltato mercoledì nel
Vercellese è stato posto in stato di fermo con l'accusa di
omicidio colposo e lesioni colpose plurime con l'aggravante
di avere assunto sostanze stupefacenti. Nell'incidente
avvenuto sulla bretella autostradale Casale Santhià, due
dei 41 bambini a bordo sono morti (uno sul colpo, un altro
dopo una notte di coma cerebrale).
Ecco .. li intrattieni tu i genitori dei bimbi morti
disquisendo dei reati contro terzi ?
E ai famigliari dei cannati presso i centri di recupero,
impoveriti sia nelle tasche che nella mente , quali parole
sceglieresti per spiegare loro che il divieto non s'ha da
fare in quanto non danneggerebbe i terzi ?
E i costi della collettività sostenuti per farli uscire
dalla dipendenza ed altro non danneggia i ... terzi ?
La filosofia che muove i dotti sostenitori del laissez-faire
è questa: vuoi fotterti ?
Te lo permetto al costo più basso oppure mettendoti a
disposizione luoghi come le narcosale .
Tutto qui il profondo Pensiero Umanitario e Scientifico da
proporsi alle persone ?
E perchè poi lo stato dovrebbe su questo fronte permettere
tanto ?
Art. 3 della Costituzione:
...È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di
ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la
libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno
sviluppo della persona umana .... .
Te la senti di sostenere che la legalizzazione consentirebbe
' il pieno sviluppo della persona umana' ?
Se non lo consente, perchè chiedere l'approvazione di una
norma che farebbe a pugno con la Costituzione.. a detta di
alcuni: la più bella del mondo ?
23 agosto 2012 12:18 - SMGL
@Ennio
"Lo stesso avviene con i delitti, furti, frodi che vengono
... consumati anche se proibiti.
Cosa facciamo.. li legalizziamo in quanto conviene
politicamente ed economicamente ?"
Vabbè, come al solito divaghi e parli di cose ( reati
contro terzi) che non c'entrano una beata fava con la
legalizzazione della cannabis.
A corto di argomenti?
P.S.: e comunque mi sembra che per certe categorie (banche e
partiti) i furti e le frodi non siano perseguiti in alcun
modo...
23 agosto 2012 11:38 - ennio4531
Da SMGL:
'L'unica reale verità è che la cannabis continuerà ad
essere proibita (almeno finche ai governi occidentali non
converrà politicamente ed economicamente legalizzarla...),
ma allo stesso tempo continuerà ad essere consumata da
milioni di persone.'.
Lo stesso avviene con i delitti, furti, frodi che vengono
... consumati anche se proibiti.
Cosa facciamo.. li legalizziamo in quanto conviene
politicamente ed economicamente ?
P.S.: guardati dal rispondermi, il capataz di questo forum
scr-ivan-o soffre di culto della personalità che traduce
scrivendo lunghissime sbrodolate... letterarie... e alzando
il ditino su cho osa uscire dal suo recinto per comunicare
con altri ...
23 agosto 2012 11:18 - ennio4531
@ chinasky
Nel segnalarmi che la burlonata:
‘Agente Smith:) «Ah! Lo ammette pure! Agenti, prendete
questo tossico infame e schiaffatelo nella cella della
Punizione Estrema: sarà condannato ad essere legato ad una
sedia ad ascoltarsi in cuffia l'ultimo disco di Gigi
D'Alessio, a ciclo continuo, sino alla fine dei suoi
giorni!»
non è tua, ma dello scr-ivan-o non ti rendi conto di aver
allargato il numero dei burloni tuoi sodali.
Per cui quando scrivi che io disturberei ' ... la gente che
discute seriamente.', dì la verità: volevi aggiungere
un'altra ... burlonata... nevvero ?
23 agosto 2012 11:03 - ennio4531
chinaski
ma se il tabacco è così pericoloso come si dice , come ha
fatto mio nonno a morire a 87 anni con il sigaro in bocca e
mente lucida ?
Credimi ... tutte queste tesi malevoli sugli effetti nocivi
del tabacco sono ... paccottaglie ... paccottaglie ...!
Che sia così anche per le .. erbe come sostengoni gli
antiproibizionisti ?
23 agosto 2012 9:47 - chinaski
@Ivan
Non so che farci Ivan. Quando apro questa discussione e
leggo quelle scempiaggini scientifiche e logiche non
resisto. La cosa incredibile è che, come spesso accade
anche nella vita reale, la gente è portata a non ragionare
in modo logico ma con la pancia. Non so tu ma io di ennii
devo combatterne molti anche nella vita reale...per questo a
volte non posso esimermi dal replicargli: non va ignorato,
va ridicolizzato.
23 agosto 2012 9:32 - SMGL
@IVAN
Mah.. non mi son preso la briga di leggere i quasi 300
interventi precedenti e
son stato ridondante, lo ammetto.
E forse si, ho abboccato all'amo.
Cercando di trascinarlo sul fondo, nel mezzo
dell'argomento.
Come al solito ha divagato...
Come Giovanardi, Serpelloni e compagnia cantante quando
vengono messi in mezzo a una discussione seria.
Questa discussione e lo specchio del dibattito sulla
cannabis che c'è in Italia.
I vari personaggi di cui sopra, non appena sbugiardati,
divagano e la buttano in caciara. Per evitare che ci sia un
dibattito serio.
22 agosto 2012 22:46 - IVAN.
.
LE DISCUSSIONI “TELA-DI-PENELOPE”
(...ovvero, questo stesso thread)
***************
Scusate, ma a questo punto vorrei chiedere: avete RISPETTO
per il tempo che dedicate a postare, o per i vostri intenti
informativi?
Il ragionevole dubbio mi viene nel vedere come permettete ad
un volgare guastatore in malafede di AZZERARE
sistematicamente tutti gli sviluppi costruttivi della
discussione, cosicché bisogna poi di volta in volta
riprendere da capo il filo del discorso SERIO.
Nel corso di questo thread, di spunti meritevoli di
attenzione ne sono stati postati parecchi, provate ad andare
a rileggerli. Ma la loro potenziale utilità è stata
invalidata da quegli stessi utenti che li avevano postati,
preferendo lasciarsi distrarre dalle scemenze di un segaiolo
piuttosto che ribadire o approfondire i commenti DAVVERO
degni di nota.
Fateci caso, perché è importante: le repliche al
balordo4531 non servono proprio a NIENTE e a NESSUNO,
poichè NESSUNO SI PONE REALMENTE QUELLE OBIEZIONI, neanche
il proibizionista più ottuso.
Le risposte date a QUEL tipo di “obiezioni” sono
soltanto noiose INTERRUZIONI dello sviluppo lineare del
thread. E in quanto interruzioni, un utente rispettoso dei
propri sforzi forumistici dovrebbe preoccuparsi di SCANSARLE
(o avete paura di essere reputati “utenti incapaci di
argomentare”, se evitate di prenderle in
considerazione?)
Il balordo ha un vantaggio incolmabile: non ha rispetto per
il proprio TEMPO. Non lavora, non ha responsabilità di cui
occuparsi, non ha una vita sociale...quindi ha tutto il
tempo che vuole per stare a farsi seghe sui forums
obiettando la logica.
Per lui il MODO in cui passa il proprio tempo non ha
importanza, e questo è un disturbo patologico: infatti a
nessuna persona sana di mente salterebbe mai in testa di
sprecare il proprio tempo in questo modo futile. (Ed è pure
un attore cane, poiché non è nemmeno bravo a DISSIMULARE
la propria malafede, che infatti traspare a un chilometro di
distanza.)
Questo per quanto riguarda “lui”, il perditempo
sociopatico e attore cane. Ma per coloro che invece sono
animati da sinceri intenti costruttivi (e che immagino
abbiano anche ALTRE occupazioni nella vita oltre a
ciondolare sui forums), che senso ha trovare faticosamente
dei ritagli di tempo per postare...se poi LORO STESSI si
prestano ingenuamente a mandare in vacca il frutto dei
propri sforzi?
Perdonate la schiettezza, ma secondo me state facendo come
Penelope con la famosa tela: da una parte costruite, e
dall'altra disfate.
E dopo vi chiedete anche come mai gli sviluppi in materia di
leggi-antidroga segnano il passo sempre sullo stesso punto?
Leggete l'andamento di questo thread ed avrete la
risposta.
.
22 agosto 2012 22:41 - IVAN.
Ciao SMGL. (Cacchio, ma pure tu ti metti ad abboccare ad ami
senza esca, adesso?)
22 agosto 2012 15:58 - chinaski
Questa mi era sfuggita:
Alcuni … pensieri seri di chinasky …
‘Agente Smith:) «Ah! Lo ammette pure! Agenti, prendete
questo tossico infame e schiaffatelo nella cella della
Punizione Estrema: sarà condannato ad essere legato ad una
sedia ad ascoltarsi in cuffia l'ultimo disco di Gigi
D'Alessio, a ciclo continuo, sino alla fine dei suoi
giorni!»
Chi fuma cannabis puà non distinguere il semaforo verde dal
rosso....e le frasi di chinaski da quelle di Ivan,
aggiungerei...vero Ennio? :-)
22 agosto 2012 14:15 - SMGL
@Ennio
Guarda... so bene che il "dibattito scientifico" sulla
cannabis ha poche certezze, ma non perchè non ce ne sia
alcuna, ma perchè il tutto deve sottostare al teatrino
politico-ideologico-economico che ci gira intorno (non che
sul nucleare il discorso sia poi molto diverso...).
Molto spesso ricerche con dati e risultati scientifici
identici vengono interpretate in maniera opposta a seconda
che l'interprete sia proibizionista o antiproibizionista.
Infatti per capire l'attendibilità di una ricerca, prima di
ogni altra cosa, bisogna capire chi l'ha fatta e
(soprattutto) chi l'ha finanziata...
La scienza non c'entra nulla, è solo politica.
Lo stesso Serpelloni, quello che dovrebbe essere un
"tecnico", quando discute (con chiunque, che sia questo
sito, o i Radicali, o Vasco Rossi, ecc.) rimane sempre molto
vago e dopo un po' abbandona il suo "approccio scientifico"
e cerca di buttarla in caciara con discorsi moralisti e
ideologici.. (tral'altro con un tono e un atteggiamento come
se avesse la Verità in mano...).
L'unica reale verità è che la cannabis continuerà ad
essere proibita (almeno finche ai governi occidentali non
converrà politicamente ed economicamente legalizzarla...),
ma allo stesso tempo continuerà ad essere consumata da
milioni di persone.
22 agosto 2012 11:44 - chinaski
Ennio ma se la cannabis è così pericolosa e causa tutti
questi danni al cervello ed alla salute, come ha fatto uno
che in gioventù ne era consumatore pesante ed abituale (sue
stesse dichiarazioni) a divenire in età
adulta....presidente degli Stati Uniti? E tutti i miei amici
professori universitari stimati che ancora fumano a 55 anni?
Come me li spieghi?
22 agosto 2012 11:01 - ennio4531
... siamo fatti così ....
Quando una notizia contrasta con una nostra profonda
convinzione, la notizia va , se non smentita, almeno
annacquata e depotenziata asserendo che la realtà è ben
diversa sprofondandosi in opinioni di cui si reclama la ...
scientificità.
Riporto il pensiero divergente di due scienziati su di un
argomento:
Rubbia, premio Nobel : "Nucleare costa troppo .. puntare su
mix gas-geotermia"
Zichichi, presidente della World Federation of Scientists :
“ l'energia nucleare non va demonizzata, è la salvezza
dell'umanità “.
Se due scienziati, dotati di abbondanti strumenti...
scientifici, sono in disaccordo, che dire della defatigante
guerra tra le tesi dei proibizionisti e anti che di
scientifico hanno ben poco in quanto non traducibile in una
formula o nel classico : 2+2 fa quattro ( ... escludendo il
mondo sub-atomico) ?
21 agosto 2012 19:46 - SMGL
Le opinioni sono, appunto, opinabili, e quindi nè
dimostrabili nè confutabili in toto.
Ma sostenere che gli esperti (quali?) dicono che l'alcol si
smaltisce più velocemente o che i fumatori di cannabis
provocano centinaia di incidenti mortali non sono opinioni,
ma interpretazioni grossolane di una realtà ben diversa,
come ho spiegato nel precedente post.
Poi si sa, la Verità non è di questo mondo...
21 agosto 2012 17:57 - ennio4531
Sostiene .. chinasky :.. Ennio è un gran burlone… al solo
scopo di far incazzare la gente che discute seriamente.
Alcuni … pensieri seri di chinasky …
‘Agente Smith:) «Ah! Lo ammette pure! Agenti, prendete
questo tossico infame e schiaffatelo nella cella della
Punizione Estrema: sarà condannato ad essere legato ad una
sedia ad ascoltarsi in cuffia l'ultimo disco di Gigi
D'Alessio, a ciclo continuo, sino alla fine dei suoi
giorni!» ‘
‘ Ennio si sente il click della pistola scarica....rimetti
le solite cartucce a salve almeno.’
Mia domanda "il fatto che sia lecito il consumo di sostanze
dannose, questo giustifica renderne lecite altre che ad oggi
non lo sono ?"
Risposta di Chinaski : ‘Assolutamente si!....
Alla luce di quanto sopra anche chinasky va iscritto
d'autorità alla burloneria, precisando che proveniamo da
due .. scuole diverse.
P.S.: ... sono buono . Lascio a chinasky la palla buona per
disquisire sulla qualità delle scuole di provenienza...
21 agosto 2012 17:27 - ennio4531
SMGL
'... non so quante volte già è stato confutato
praticamente tutto quello che scrivi' ...
premesso che mi sono limitato a riportare opinioni( come da
me ben evidenziato ), confutare significa porsi
automaticamente dalla parte della Verità ?
Vuoi che ti descriva opinioni opposte di 'menti finissime'
che sostengono l'abbrustolimento del mondo, mentre altre con
altrettanti validi argomenti sostengono che trattasi di una
... ciofeca ?
Vuoi che ti riporti opinioni opposte di 'menti finissime'
riguardo l'utilità o meno dell'atomo come fonte di energia
elettrica ?
Ho trascritto delle testimonianze in quanto ritengo che se
alla fine di questa guerra tra proibizionisti e
antiproibizionisti rimane sempre .. l'uomo , perchè allora
ignorarne le esperienze e , come si dice adesso, il vissuto
per trarne qualche lezione ?
P.S.: senza nessuna offesa, Ennio sarei soltanto io e non
mi... spaccio... come ...'GiovanniSerpelloni'.
21 agosto 2012 13:19 - chinaski
@SMGL
Ennio è un gran burlone, secondo me si fuma dei cannoni
incredibili, mentre ride da solo come un pazzo delle assurde
minchiate che scrive da anni, al solo scopo di far incazzare
la gente che discute seriamente.
21 agosto 2012 12:51 - SMGL
Ennio... non so quante volte già è stato confutato
praticamente tutto quello che scrivi, ma almeno hai il
merito di fare da controrelatore...
Comunque:
1)
E' tutto relativo..
è sicuramente è vero che è sbagliato sostenere che "Farsi
una canna è come bere un bicchiere di vino", in quanto
genericamente un bicchiere di vino non altera le percezione,
una canna si.
Però sarebbe necessario, di caso in caso, verificare
oggettivamnete le "quantità" di sostanza assunta e la
tolleranza del singolo individuo (sicuramente un astemio
sarà molto più "fuori" con un bicchiere di vino rispetto a
un fumatore abituale con una canna).
Inoltre se esageri con le canne al massimo rimani
"rincoglionito" per qualche ora in più, se esageri con
l'alcool stai male e vomiti (e se perseveri rischi il coma
etilico e a volte la morte per arresto
cardiorespiratorio..).
2)
Sui tempi di smaltimento: anche questo è relativo, dipende
da "quanto" fumi o bevi..
Se ti prendi una ciucca pesante, stai tranquillo che ci
metterai molto più tempo a smaltirne gli effetti di
qualunque canna di supermaria fumata.
Perchè è vero che il THC rimane molto più a lungo
nell'organismo, ma il suo effetto sui recettori del cervello
dura non più di qualche ora, dopo di che viene assorbito
nei lipidi del corpo umano e lentamente smaltito, risultando
assolutamente innocuo.
3)
Mi piacerebbe sapere da dove arriva il dato dei "centinaia
di incidenti mortali" causati da persone positive alla
cannabis... perchè detto così risulta difficile
discuterne.
Mettersi al volante "fumati", "bevuti" o "fatti" di
qualsiasi sostanza legale o meno, è un comportamento
imbecille che prescinde dal semplice consumo di qualsiasi
sostanza.
In ogni caso essere positivi alla cannabis con gli attuali
test significa, come detto sopra, avere del THC in corpo,
che magari ha già da tempo (magari da giorni...) finito il
suo effetto psicotropo.
E' quindi molto probabile che la stragrande maggioranza dei
"positivi" in realtà non ne fosse sotto l'effetto...
4)
Ma per favore, sono queste esagerazioni che rendono alcuni
"scienziati" poco credibili.
Per la cronaca: Garattini è un ciellino che ha a che fare
con le multinazionali farmaceutiche...
In quanto a Schifano, è uno dei collaboratori di
Serpelloni... che usa gli stess iidentici argomenti in voga
a fine anni '80 durante l'ondata proibizionista craxiana (si
diveva che la mariuana non era la stessa degli anni '60, ma
era molto più potente...).
Penso che sia giusto rimarcare la pericolosità che può
avere l'ABUSO di cannabis, il consumo da parte dei
giovanissimi e i comportamenti sbagliati e antisociali (come
la guida sotto l'effetto).
Ma una crociata come quella messa in atto da giovanardi, il
DPA e tutti i loro contatti associati (tra cui ci sono anche
Garattini e Schifano..) contro la canapa, rischia di
effettuare il'effetto contrario, perchè è assolutamente
esagerata e, alla lunga, risulta non credibile e
strumentale.
P.S.: Ennio, ma per caso sei tu che ti spacci come
"GiovanniSerpelloni" in questo forum? Vedo che i due nick
non compaiono mai nella stessa discussione....
nessuna offesa, è solo una curiosità!
21 agosto 2012 12:42 - chinaski
Ah dimenticavo:
"Assuefatti" meglio noto, negli ambienti medico scientifici
seri come come "Mentecatti", ci siamo spesso fatti crasse
risate con altri colleghi leggendolo, ma risate che nemmeno
l'erba più esilarante può causare :-)
21 agosto 2012 12:37 - chinaski
Reefer Madness è un film d'exploitation americano del 1936.
Girato inizialmente con il titolo di Tell Your Children
aveva un evidente intento propagandistico riguardo i
pericoli di una presunta o forse simulata diffusione tra i
giovani della pratica di fumare marijuana.
Il film prima della distribuzione fu rieditato dal
produttore, convinto nelle maggiori possibilità commerciali
del genere exploitation. Col nuovo titolo Reefer Madness la
pellicola fu distribuita nelle sale statunitensi mostrando
situazioni allora scandalose, quali sesso gratuito, scene di
nudo parziale, promiscuità sessuale ed efferati omicidi e
suicidi causati dal consumo di droghe.
Tuttavia, neanche così il film riuscì a trovare un
successo commerciale. Negli anni settanta ci fu come una
riscoperta della pellicola, che divenne presto un film
culto, duplice icona di un proibizionismo bigotto degli
americani e dell'exploitation fine a se stessa. Il film
infatti risulta palesemente inaccurato e iperbolico nello
stigmatizzare la marijuana come causa di ogni male della
società, inclusi omicidio e stupro. Nella sua totale
ignoranza, vera o simulata, dell'improbabilità degli
argomenti trattati, il film sprigiona un'involontaria
comicità amplificata da situazioni artefatte, dialoghi
irreali, ruoli stereotipati e recitazione ostentata.
Il termine reefer era un neologismo usato dalle forze di
polizia dell'epoca, e che avrebbe dovuto diventare di largo
uso per indicare uno spinello. Tuttavia il termine non
attecchì mai nel tessuto socio-culturale statunitense,
facendo oggi risultare ridicoli gli intenti del film fin dai
titoli di testa.
Del film è stato girato nel 2005 un remake in chiave
satirica, sotto forma di musical.
Il film per la sua ipocrisia è stato anche parodiato in uno
dei segmenti del film Donne amazzoni sulla Luna.
21 agosto 2012 10:34 - ennio4531
Da Assuefatti ....
“Farsi una canna è come bere un bicchiere di vino”,
“La droga bisogna solo saperla gestire”, “Tanto smetto
quando voglio”.
Quante volte abbiamo sentito queste frasi, tra la gente ma
anche in tv e sui giornali?
In realtà farsi una canna non è come bere un bicchiere di
vino. Gli esperti chiariscono che l’alcol è pericoloso
perché attenua i riflessi, ma si smaltisce più
velocemente. Mentre la cannabis contiene un principio
attivo, il Thc, che legandosi ai recettori cerebrali
interferisce con i processi cognitivi.
Quindi un autista fumatore di marijuana non sarà più
prudente perché guida più piano.
Lo dimostrano centinaia di incidenti mortali causati da
persone positive al test della cannabis, come il caso
dell’automobilista che un anno e mezzo fa ha ucciso otto
ciclisti in Calabria.
«Chi ha fumato cannabis può vedere il semaforo rosso di
un altro colore» spiega Silvio Garattini, direttore
dell’Istituto Mario Negri.
I medici del centro antiveleni di Niguarda descrivono una
nuova figura di drogato policonsumatore, diversa dal
vecchio eroinomane emarginato: persone insospettabili
convinte di poter gestire sostanze come la cocaina e
l’ecstasy e di poter smettere quando vogliono. Con tutte
le conseguenze che ne derivano.
Nei confronti di chi difende il consumo parlando di
“naturalità” di certe droghe gli scienziati ribattono
che è “una bufala”.
Fabrizio Schifano, consulente del governo britannico,
spiega: «Le sostanze che circolano oggi non hanno niente di
naturale. Le droghe sono “furbe”: a partire dai semi
vengono modificate per offrire al consumatore prodotti
sempre più allettanti ed efficaci.
In uno spinello ci sono una cinquantina di composti e il
principio attivo è diventato 5/7 volte più potente di 20
anni fa».
Un dato che smonta la categoria ideologica più difficile da
superare: quella che distingue tra droghe leggere e pesanti.
21 agosto 2012 0:00 - marco25g
Caro IVAN, meriteresti il premio Campiello e meglio se fosse
un bel "Campiello di marijuana"!
Complimenti!
20 agosto 2012 19:29 - chinaski
Ennio ha fatto una scoperta fenomenale negli ultimi tempi,
proporrei il Nobel. Ha scoperto, pensate un pò, che le
star capricciose e viziate abusano di sostanze e alcool, al
pari di molti poveracci, e poi sbattono giustamente i denti
con la realtà, al pari di molti poveracci. Solo che poi a
differenza di questi ultimi, vanno nelle cliniche da
ventimila euro al mese per disintossicarsi, e per un pò
ammorbare il prossimo con la loro patetica morale,
raccontando ai giornalisti le loro banalissime storielle su
quando erano "persi" in alcool, cocaina eroina, pillole
ecc... per poi spesso, proprio come i poveracci, ricadere di
nuovo nell'abuso di sostanze.
Tutto questo ovviamente, non ha nulla a che vedere con il
consumo moderato ed ESCLUSIVO di cannabis da parte di
cittadini adulti e responsabili, ma tant'è....
Ennio perchè Paul Mc Carteny non ci racconta mai le
terribili conseguenze della sua annosa dipendenza dalla
terribile cannabis? Hai visto come è messo male? Non pensi
che per lui sia il caso di mollare la musica ed i concerti
ed andarsene in comunità? Io sono seriamente preoccupato
per lui...fai una petizione alla Regina Elisabetta
suvvia...
Ennio....meno sole, metti il berretto.
20 agosto 2012 19:23 - IVAN.
.
• (da Marco25g:) «Le Pussy Riot sono delle
sataniste...»
A proposito di “pussy”:
“INA” & DINTORNI
*****************
[Giovy:] «Bene, Serpelloni...È il momento di fare il
resoconto dell'anno 2011 del ministero per le Politiche
Antidroga.»
[Serpe:] «È stata un'ottima annata, Carletto. Ormai
abbiamo messo fuorilegge tutte le cose che finiscono per
“ina”: eroina, cocaina, aspirina, scarlattina, farina,
gallina, Toto' Riina...»
[Giovy:] «Magnifico, Giovanni. Allora da adesso possiamo
campare di rendita, tra stipendi politici e mazzette dalla
mala, giusto?»
[Serpe:] «Eh, no...Purtroppo rimane ancora in giro lo
stupefacente più pericoloso: la VAGINA.»
[Giovy:] «La va...?»
[Serpe:] «...gina, Carletto. La VA-GI-NA.»
[Giovy:] «Mai saputo che esistesse una cosa simile. Di che
si tratta?»
[Serpe:] «È una diavoleria che provoca immediata
assuefazione. Può essere assunta tramite sniffo, oppure per
via orale, ma pare che basti anche solo vederla per mandare
in tilt il cervello di una persona normale.»
[Giovy:] «Io non sono una persona normale, Giovanni.
Infatti con questa “vagina” non ci ho mai avuto niente a
che fare. Dimmi di più su questa terribile piaga
sociale.»
[Serpe:] «Nonostante la difficoltà di procacciarsela, pare
che ne siano in possesso almeno il 50% degli italiani.
L'abuso di vagina provoca effetti devastanti: riduzione
della statura, calvizie, iscrizione alla P2, deliri
megalomani, e allucinazioni in cui si vedono nipotine di
Mubarak dappertutto.»
[Giovy:] «Perbacco! Come può un essere umano ridursi in
quello stato? Dobbiamo prendere severi provvedimenti...Beh,
col benestare della Chiesa, s'intende. Ce l'abbiamo?»
[Serpe:] «Direi di sì; i preti hanno bandito la vagina
già da 2000 anni. Infatti loro prediligono la
pedofilia.»
[Giovy:] «“Pedofilia”...Uhm, quella non finisce per
“ina”, quindi a noi può anche stare bene. Ma torniamo
alla vagina. Quali sono le modalità di spaccio? Mica la
camufferanno con nomi in codice tipo “cavallo”, come
Mangano faceva con la droga?»
[Serpe:] «In effetti quasi nessuno la nomina col suo nome;
nei bassifondi circola coi nomi in codice di “sorca”,
“fregna”, “figa”, “passera”...»
[Giovy:] «Prezzi?»
[Serpe:] «Dipende. In strada è venduta dai 30 euro in su;
fra i comuni cittadini viene invece barattata alla pari con
un altro stupefacente chiamato in codice “pisello” (sul
quale abbiamo già aperto un'indagine a parte), ma negli
ambienti dei VIP è data via anche gratis, in cambio di
posti da ministro o di valletta in TV...»
[Giovy:] «Bene, allora per noi è tempo di dare un segnale
forte e far vedere per cosa ci pagano: chi verrà trovato in
possesso di vagina, dovrà smollarla subito ai poliziotti,
che saranno autorizzati a prelevarla anche con la forza, se
necessario...E inoltre, tutti i consumatori di vagina
verranno sbattuti in gattabuia!»
[Serpe:] «Frena un attimo, Carletto...Stai proponendo di
mettere in galera metà della popolazione italiana e pure
l'altra metà che ne usufruisce. Ci vogliono dei solidi
riscontri scientifici, per far approvare un provvedimento
del genere.»
[Giovy:] «Riscontri scientifici?! Ma per favore!...I
riscontri scientifici sono annosi dettagli che vengono
richiesti nei paesi sottosviluppati, tipo l'Uganda, ma qui
siamo in Italia...E che diamine, mo' ci mancherebbe solo che
valessero di più i riscontri oggettivi rispetto ai proclami
arbitrari di un sottosegretario, tzè!»
[Serpe:] «In effetti, se le politiche antidroga dovessero
basarsi su dei riscontri oggettivi, noi proibizionisti
potremmo anche chiudere baracca...»
[Giovy:] «Già. Ti ricordi di Stefano Cucchi, quel pezzente
morto in carcere? Tutti lì a disquisire sulle cause del
decesso, ma a me è bastato vederlo per capire subito tutto:
“Ossa fratturate, ematomi da percosse, contusioni da
manganello...Questo giovane è sicuramente morto per
overdose!” E l'espressione perplessa dei presenti non
lasciava dubbi che stavano pensando: “Accidenti, questo
sì che sa fare il suo mestiere!”»
[Serpe:] «Allora è deciso: anche la vagina verrà
dichiarata illegale. Però rimane un problema: non è che
poi l'italiano andrà a cercare vagina all'estero, come fa
già adesso per l'erba?»
[Giovy:] «Affari suoi. A me importa solo che non siano gli
stranieri, a venire qui a cercare vagina. È tutto per il
bene della nazione. Voglio dire: ci sarà pur un motivo se a
dettar legge in materia di stupefacenti hanno messo gente
che non ha mai fatto uso di vagina, no?...»