COMMENTI
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26 agosto 2012 1:15 - IVAN.
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• (da SMGL:) «Io parlo principalmente di cannabis perchè è un argomento che conosco bene e su cui ho delle certezze; le altre sostanze le conosco obiettivamente di meno e quindi ci vado più cauto.»


Beh, al di là della tua individuale conoscenza o della oggettiva pericolosità di una sostanza, il concetto è lo stesso: fare in modo che un Consumatore non si rivolga più al mercato clandestino.
Da questo punto di vista, non ha importanza che si tratti di innocua Cannabis o di Eroina: entrambe sono sostanze che vanno poste sotto regolamentazione STATALE.
Ai trafficanti viene una strizza spaventosa al solo pensiero della Legalizzazione, e questo semplice fatto dovrebbe far scattare qualche molla nel cervellino dei fautori del Proibizionismo...se fossero in buonafede, ovviamente.
(Fossi un narcotrafficante, ogni mattina accenderei un cero a san Giovanardi...)


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• (da SMGL:) «L'importante è che non polemizziamo tra di noi.»


Polemizzare no...però possiamo comunque co-integrare i nostri rispettivi punti di vista per passare dal semplice “Essere d'Accordo” ad una - più completa - “Unità di Vedute”.
Ad esempio, noi due possiamo “essere d'accordo” che il Proibizionismo è una politica scellerata, ma possiamo comunque avere una “differenza di vedute” sulle sue ipotetiche soluzioni alternative. Ecco una delle ragioni che motivano il Confronto Costruttivo.


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• (da Marco 25g:) «Ho un dubbio riguardo a come potrebbe essere applicata la Legalizzazione alla cocaina.[...]Questa sostanza, anche se è anche la droga più gradita ed accettata dal potere e dalla politica, ci creerà innumerevoli problemi, anche a chi dovrà legiferare sulla questione. I dipendenti ed i consumatori di cocaina non sono certamente tipi da SERT, allora dovrà essere venduta in farmacia?[...]Se legiferare per legalizzare la cannabis o l'eroina è semplice e quasi banale (basta seguire l'esempio olandese), per la cocaina può diventare un problema molto più complesso.»


Corretta osservazione, Marco. Però secondo me si tratta soltanto di una questione “logistica”; una volta appurata la VOLONTÀ POLITICA di adottare una sensata Legalizzazione, i dettagli pratici delle sue modalità applicative troverebbero una risposta di conseguenza.
(Ipotesi per assurdo: persino un commercio di cocaina di produzione statale sarebbe preferibile all'attuale situazione, in cui è la Criminalità a decidere liberamente i PREZZI e la QUALITÀ della cocaina smerciata.)
Inutile prendersi in giro, è una legge di marketing: la Domanda di stupefacenti ESISTE E CONTINUERÀ AD ESISTERE, quindi è inutile ostinarsi a proibire l'Offerta; l'unica risposta possibile al problema è sostituirsi agli attuali (unici) detentori dell'Offerta facendogli una “concorrenza” controllata.
Poi, ripeto: sui dettagli pratici si può discutere per arrivare a quelle che sono le soluzioni migliori (dal punto di vista sociale, economico e salutistico)...ma il tutto prescinde, a monte, dalla volontà politica di voler REALMENTE contrastare il fenomeno-droga. Senza questa volontà di fondo, qualunque proposta rimarrà solo uno dei tanti “Si Dovrebbe” che i nostri amati politicazzi tengono chiusi nei cassetti per ragioni di mera convenienza personale.



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25 agosto 2012 15:13 - marco25g
Per allargare la discussione e anche per uscire definitivamente dall'empattement con certi veicoli piantati da giorni in mezzo alla carreggiata.
Ho un dubbio "anche se non l'ho rispetto a tutte le altre sostanze" riguardo a come potrebbe essere applicata la legalizzazione alla cocaina.
Come sostanza è classificabile come droga pesante (dando assuefazione ed avendo un effetto incrementale), ma allo stesso tempo da una dipendenza limitata "più mentale che fisica", però sicuramente danneggia la salute di chi ne fa uso, può far diventare aggressivi, estremamente eccitati e troppo sicuri di se.
(per questo viene considerata la droga delle rapine)
Questa sostanza, anche se è anche la droga più gradita ed accettata dal potere e dalla politica (in specie quella di destra), ci creerà innumerevoli problemi, anche a chi dovrà legiferare sulla questione.

I dipendenti ed i consumatori di cocaina non sono certamente tipi da SERT, allora dovrà essere venduta in farmacia?
Con quale motivazione "al posto del viagra"?
Difficilmente potrà entrare nei caffee-shop "io spero mai" e neppure essere venduta nei normali tabaccai.
Non legalizzarla sarebbe una sconfitta per l'antiproibizionismo, non interromperebbe il traffico clandestino di stupefacenti, aprendo la porta all'ingresso di crack e metanfetamina.
Se legiferare per legalizzare la cannabis o l'eroina è semplice e quasi banale
(Basta seguire l'esempio olandese, aprire dei club tipo caffee-shop, depenalizzarne il possesso ed il consumo a certe condizioni, distribuire l'eroina sotto controllo, ecc.),
per la cocaina può diventare un problema molto più complesso, dobbiamo assolutamente ragionarci sopra e "tutti noi" trovare il modo di risolverlo.

Ora capisco il significato della maledizione degli Indios "la coca diventerà la rovina del mondo occidentale".
25 agosto 2012 0:50 - SMGL
@IVAN
---Ahem...SMGL, ti faccio notare che il discorso “Legalizzazione” non va limitato alla semplice cannabis---

Io parlo principalmente di cannabis perchè è un argomento che conosco bene e su cui ho delle certezze.
Le altre sostanze le conosco obiettivamente di meno e quindi ci vado più cauto.
Questo non vuol dire che sia contrario agli strumenti di riduzione del danno sulle droghe pesanti (se non sbaglio gli esperimenti fatti in Germania e in Svizzera stanno dando ottimi risultati) ma preferisco concentrarmi su ciò che conosco meglio. Tutto qua.

@IVAN
---Trai le tue conclusioni sulla utilità di dar corda a un disonesto del genere---

Dai, in fondo non è poi così inutile: a un lettore che viene su queste pagine a farsi un'opinione non sfuggirà la pochezza delle argomentazioni del nostro amico, che, diciamocela tutta, rappresenta l'essenza del pensiero proibizionista, tanta forma e nessuna sostanza.

L'importante è che non polemizziamo tra di noi... questa è l'unica vera cosa da evitare, (nonchè probabilmente l'obiettivo del nostro "interlocutore").

E detto questo, chiudo il discorso.

Alla prossima!
24 agosto 2012 20:52 - IVAN.
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• (da Chinaski:) «Come spesso accade anche nella vita reale, la gente è portata a non ragionare in modo logico ma con la pancia. [...] Non va ignorato, va ridicolizzato.


A ridicolizzarsi ci pensa già da solo, anche senza bisogno di prestarsi attivamente a fare il suo gioco.
Inoltre argomentare con lui è una perdita di tempo: il balordo4531 sa già BENISSIMO tutto quello che gli vorresti spiegare (e in cuor suo lo CONDIVIDE anche). Forse non ti è ancora ben chiaro che la sua non è ottusità (quello che tu chiami “ragionamento di pancia”), bensì MALAFEDE.

Ribadisco: le obiezioni bisogna considerarle soltanto quando sono SINCERE; viceversa si contribuisce solo a trasformare la discussione in uno stucchevole teatrino, in cui anche i contributi SERI finiscono affogati nell'illeggibilità generale del thread.
L'intelligenza di un utente non sta solo nella sua capacità di argomentare, ma anche nella sua conoscenza delle sottili dinamiche dei forums. (Un buon pittore deve curare allo stesso modo sia il QUADRO che la CORNICE in cui lo inserisce, se comprendi la metafora...)


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• (da SMGL:) «...cose che non c'entrano con la legalizzazione della cannabis.»


Ahem...SMGL, ti faccio notare che il discorso “Legalizzazione” non va limitato alla semplice cannabis; deve essere esteso a QUALUNQUE sostanza che attualmente trova mercato in clandestinità (fermo restando che con il termine “Legalizzazione” si debba intendere: “Porre sotto regolamentazione statale ciò che ora è monopolio esclusivo della malavita”).


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• (da SMGL:) «Questa discussione e lo specchio del dibattito sulla cannabis che c'è in Italia. I vari Giovanardi/Serpelloni/ecc, non appena sbugiardati, divagano e la buttano in caciara per evitare che ci sia un dibattito serio.»


Esatto, è ciò che ho sottolineato spesso: le tattiche usate dal cialtrone qui presente sono le STESSE usate dai fanfaroni di stato per impallare i dibattiti sulle riforme di pubblica utilità. In tal modo il confronto viene dirottato sul piano “ideologico”, e tutto rimane sempre al punto di partenza.
Volgari guastatori come gli “ennio” non vanno neanche considerati di striscio; qualunque attenzione ricevano serve solo a fare il loro gioco: sabotare la linearità dei discorsi seri infarcendoli di inutili deviazioni.

(By the way: ti faccio notare che hai abboccato di nuovo. E peraltro, gli hai pure dato le stesse risposte che gli sono GIA' state date 100 volte alle medesime questioni, ma che insiste a riproporre a ciclo continuo. Trai le tue conclusioni sulla utilità di dar corda a un disonesto del genere.)



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24 agosto 2012 14:37 - SMGL
@Ennio
Ah... a giorni alterni leggiamo di vittime della strada a causa di ... cannati e tutto questo non rappresenterebbe 'reati contro terzi' ?

Quando leggiamo:

TORINO - Tracce di cannabis nel sangue: per questo l'autista dell'autobus scolastico....ecc. ecc..
...........................

Prima di tutto il fatto che riporti è successo nel 2007, mica ieri... (forse volevi dire a anni alterni...).
Un autogol da parte tua, comunque... Infatti:
L'autista aveva ammesso di aver fumato la sera prima:

http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/cronaca/autobus-bim bi/primo-spinello/primo-spinello.html

La cosa (se verificata) esclude la cannabis dalle cause dell'incidente (l'effetto dura solo qualche ora):

http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/cronaca/autobus-bim bi/tossicologo/tossicologo.html

E infatti alla fine cos'è successo?
L'autista è stato assolto dall'accusa di guida sotto l'effetto di stupefacenti.

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/bimbi-morti-su- bus-autista-condannato-assolto-guida-effetto-stupefacenti-32 6209/

Ovviamente è stato condannato per omicidio colposo (e ci mancherebbe altro...).

La cannabis qui non è stata la causa dell'incidente, però l'opinione pubblica si ricorda del "drogato che ha ucciso i bambini", e non manca occasione che il Giovanardi (o l'Ennio) di turno utilizzi l'episodio quando è a corto di argomenti, giocando sui sentimenti delle (tante) persone poco informate.

Ma, in sostanza, è così difficile capire che una cosa è il consumo un'altra è la guida sotto l'effetto? Pensi che se fossero state trovate tracce di alcol, al posto di cannabis, si sarebbe parlato di alcol killer così come per la marijuana?

2)
@Ennio

E ai famigliari dei cannati presso i centri di recupero, impoveriti sia nelle tasche che nella mente , quali parole sceglieresti per spiegare loro che il divieto non s'ha da fare in quanto non danneggerebbe i terzi ?

E i costi della collettività sostenuti per farli uscire dalla dipendenza ed altro non danneggia i ... terzi ?

............

Bravo! Hai ragione!
Tolleranza zero! Mettiamo subito fuori legge la canapa!
Oh... ma è gia proibita? E come mai queste cose succedono lo stesso?

(senza contare che probabilmente confondi le sostanze, visto che nei centri di recupero per cannabis non ci finisce quasi nessuno, a meno che non siano costretti a farlo per evitare la galera, come il poveraccio in questo articolo...).

Sulle spese per la collettività... per favore, è proprio uno dei principali vantaggi della lagalizzazione.

Due autogol nello stesso post. Complimenti.


3)....
@Ennio
...OMISSIS...
Se non lo consente, perchè chiedere l'approvazione di una norma che farebbe a pugno con la Costituzione.. a detta di alcuni: la più bella del mondo ?

.........................

ma per favore...
Le uniche cose con cui farebbe a pugni questa norma sarebbero la criminalità organizzata e gli interessi politico-economici di certi individui...
24 agosto 2012 11:28 - kozzu
i "signori" sicuramente non sanno cos'è la vergogna; altrimenti non farebbero i politici
24 agosto 2012 11:22 - ennio4531
@SMGL

'Vabbè, come al solito divaghi e parli di cose ( reati contro terzi) che non c'entrano una beata fava con la legalizzazione della cannabis.'..

Ah... a giorni alterni leggiamo di vittime della strada a causa di ... cannati e tutto questo non rappresenterebbe 'reati contro terzi' ?

Quando leggiamo:

TORINO - Tracce di cannabis nel sangue: per questo l'autista dell'autobus scolastico che si è ribaltato mercoledì nel Vercellese è stato posto in stato di fermo con l'accusa di omicidio colposo e lesioni colpose plurime con l'aggravante di avere assunto sostanze stupefacenti. Nell'incidente avvenuto sulla bretella autostradale Casale Santhià, due dei 41 bambini a bordo sono morti (uno sul colpo, un altro dopo una notte di coma cerebrale).

Ecco .. li intrattieni tu i genitori dei bimbi morti disquisendo dei reati contro terzi ?

E ai famigliari dei cannati presso i centri di recupero, impoveriti sia nelle tasche che nella mente , quali parole sceglieresti per spiegare loro che il divieto non s'ha da fare in quanto non danneggerebbe i terzi ?

E i costi della collettività sostenuti per farli uscire dalla dipendenza ed altro non danneggia i ... terzi ?

La filosofia che muove i dotti sostenitori del laissez-faire è questa: vuoi fotterti ?

Te lo permetto al costo più basso oppure mettendoti a disposizione luoghi come le narcosale .

Tutto qui il profondo Pensiero Umanitario e Scientifico da proporsi alle persone ?

E perchè poi lo stato dovrebbe su questo fronte permettere tanto ?

Art. 3 della Costituzione:

...È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana .... .

Te la senti di sostenere che la legalizzazione consentirebbe ' il pieno sviluppo della persona umana' ?

Se non lo consente, perchè chiedere l'approvazione di una norma che farebbe a pugno con la Costituzione.. a detta di alcuni: la più bella del mondo ?
23 agosto 2012 12:18 - SMGL
@Ennio

"Lo stesso avviene con i delitti, furti, frodi che vengono ... consumati anche se proibiti.
Cosa facciamo.. li legalizziamo in quanto conviene politicamente ed economicamente ?"

Vabbè, come al solito divaghi e parli di cose ( reati contro terzi) che non c'entrano una beata fava con la legalizzazione della cannabis.

A corto di argomenti?


P.S.: e comunque mi sembra che per certe categorie (banche e partiti) i furti e le frodi non siano perseguiti in alcun modo...
23 agosto 2012 11:38 - ennio4531
Da SMGL:

'L'unica reale verità è che la cannabis continuerà ad essere proibita (almeno finche ai governi occidentali non converrà politicamente ed economicamente legalizzarla...), ma allo stesso tempo continuerà ad essere consumata da milioni di persone.'.

Lo stesso avviene con i delitti, furti, frodi che vengono ... consumati anche se proibiti.

Cosa facciamo.. li legalizziamo in quanto conviene politicamente ed economicamente ?

P.S.: guardati dal rispondermi, il capataz di questo forum scr-ivan-o soffre di culto della personalità che traduce scrivendo lunghissime sbrodolate... letterarie... e alzando il ditino su cho osa uscire dal suo recinto per comunicare con altri ...
23 agosto 2012 11:18 - ennio4531
@ chinasky

Nel segnalarmi che la burlonata:

‘Agente Smith:) «Ah! Lo ammette pure! Agenti, prendete questo tossico infame e schiaffatelo nella cella della Punizione Estrema: sarà condannato ad essere legato ad una sedia ad ascoltarsi in cuffia l'ultimo disco di Gigi D'Alessio, a ciclo continuo, sino alla fine dei suoi giorni!»

non è tua, ma dello scr-ivan-o non ti rendi conto di aver allargato il numero dei burloni tuoi sodali.

Per cui quando scrivi che io disturberei ' ... la gente che discute seriamente.', dì la verità: volevi aggiungere un'altra ... burlonata... nevvero ?
23 agosto 2012 11:03 - ennio4531
chinaski

ma se il tabacco è così pericoloso come si dice , come ha fatto mio nonno a morire a 87 anni con il sigaro in bocca e mente lucida ?

Credimi ... tutte queste tesi malevoli sugli effetti nocivi del tabacco sono ... paccottaglie ... paccottaglie ...!

Che sia così anche per le .. erbe come sostengoni gli antiproibizionisti ?
23 agosto 2012 9:47 - chinaski
@Ivan

Non so che farci Ivan. Quando apro questa discussione e leggo quelle scempiaggini scientifiche e logiche non resisto. La cosa incredibile è che, come spesso accade anche nella vita reale, la gente è portata a non ragionare in modo logico ma con la pancia. Non so tu ma io di ennii devo combatterne molti anche nella vita reale...per questo a volte non posso esimermi dal replicargli: non va ignorato, va ridicolizzato.
23 agosto 2012 9:32 - SMGL
@IVAN

Mah.. non mi son preso la briga di leggere i quasi 300 interventi precedenti e
son stato ridondante, lo ammetto.

E forse si, ho abboccato all'amo.
Cercando di trascinarlo sul fondo, nel mezzo dell'argomento.
Come al solito ha divagato...

Come Giovanardi, Serpelloni e compagnia cantante quando vengono messi in mezzo a una discussione seria.

Questa discussione e lo specchio del dibattito sulla cannabis che c'è in Italia.

I vari personaggi di cui sopra, non appena sbugiardati, divagano e la buttano in caciara. Per evitare che ci sia un dibattito serio.
22 agosto 2012 22:46 - IVAN.
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LE DISCUSSIONI “TELA-DI-PENELOPE”
(...ovvero, questo stesso thread)

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Scusate, ma a questo punto vorrei chiedere: avete RISPETTO per il tempo che dedicate a postare, o per i vostri intenti informativi?

Il ragionevole dubbio mi viene nel vedere come permettete ad un volgare guastatore in malafede di AZZERARE sistematicamente tutti gli sviluppi costruttivi della discussione, cosicché bisogna poi di volta in volta riprendere da capo il filo del discorso SERIO.


Nel corso di questo thread, di spunti meritevoli di attenzione ne sono stati postati parecchi, provate ad andare a rileggerli. Ma la loro potenziale utilità è stata invalidata da quegli stessi utenti che li avevano postati, preferendo lasciarsi distrarre dalle scemenze di un segaiolo piuttosto che ribadire o approfondire i commenti DAVVERO degni di nota.

Fateci caso, perché è importante: le repliche al balordo4531 non servono proprio a NIENTE e a NESSUNO, poichè NESSUNO SI PONE REALMENTE QUELLE OBIEZIONI, neanche il proibizionista più ottuso.
Le risposte date a QUEL tipo di “obiezioni” sono soltanto noiose INTERRUZIONI dello sviluppo lineare del thread. E in quanto interruzioni, un utente rispettoso dei propri sforzi forumistici dovrebbe preoccuparsi di SCANSARLE (o avete paura di essere reputati “utenti incapaci di argomentare”, se evitate di prenderle in considerazione?)

Il balordo ha un vantaggio incolmabile: non ha rispetto per il proprio TEMPO. Non lavora, non ha responsabilità di cui occuparsi, non ha una vita sociale...quindi ha tutto il tempo che vuole per stare a farsi seghe sui forums obiettando la logica.
Per lui il MODO in cui passa il proprio tempo non ha importanza, e questo è un disturbo patologico: infatti a nessuna persona sana di mente salterebbe mai in testa di sprecare il proprio tempo in questo modo futile. (Ed è pure un attore cane, poiché non è nemmeno bravo a DISSIMULARE la propria malafede, che infatti traspare a un chilometro di distanza.)

Questo per quanto riguarda “lui”, il perditempo sociopatico e attore cane. Ma per coloro che invece sono animati da sinceri intenti costruttivi (e che immagino abbiano anche ALTRE occupazioni nella vita oltre a ciondolare sui forums), che senso ha trovare faticosamente dei ritagli di tempo per postare...se poi LORO STESSI si prestano ingenuamente a mandare in vacca il frutto dei propri sforzi?

Perdonate la schiettezza, ma secondo me state facendo come Penelope con la famosa tela: da una parte costruite, e dall'altra disfate.
E dopo vi chiedete anche come mai gli sviluppi in materia di leggi-antidroga segnano il passo sempre sullo stesso punto? Leggete l'andamento di questo thread ed avrete la risposta.



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22 agosto 2012 22:41 - IVAN.
Ciao SMGL. (Cacchio, ma pure tu ti metti ad abboccare ad ami senza esca, adesso?)
22 agosto 2012 15:58 - chinaski
Questa mi era sfuggita:

Alcuni … pensieri seri di chinasky …

‘Agente Smith:) «Ah! Lo ammette pure! Agenti, prendete questo tossico infame e schiaffatelo nella cella della Punizione Estrema: sarà condannato ad essere legato ad una sedia ad ascoltarsi in cuffia l'ultimo disco di Gigi D'Alessio, a ciclo continuo, sino alla fine dei suoi giorni!»


Chi fuma cannabis puà non distinguere il semaforo verde dal rosso....e le frasi di chinaski da quelle di Ivan, aggiungerei...vero Ennio? :-)
22 agosto 2012 14:15 - SMGL
@Ennio

Guarda... so bene che il "dibattito scientifico" sulla cannabis ha poche certezze, ma non perchè non ce ne sia alcuna, ma perchè il tutto deve sottostare al teatrino politico-ideologico-economico che ci gira intorno (non che sul nucleare il discorso sia poi molto diverso...).

Molto spesso ricerche con dati e risultati scientifici identici vengono interpretate in maniera opposta a seconda che l'interprete sia proibizionista o antiproibizionista. Infatti per capire l'attendibilità di una ricerca, prima di ogni altra cosa, bisogna capire chi l'ha fatta e (soprattutto) chi l'ha finanziata...
La scienza non c'entra nulla, è solo politica.
Lo stesso Serpelloni, quello che dovrebbe essere un "tecnico", quando discute (con chiunque, che sia questo sito, o i Radicali, o Vasco Rossi, ecc.) rimane sempre molto vago e dopo un po' abbandona il suo "approccio scientifico" e cerca di buttarla in caciara con discorsi moralisti e ideologici.. (tral'altro con un tono e un atteggiamento come se avesse la Verità in mano...).

L'unica reale verità è che la cannabis continuerà ad essere proibita (almeno finche ai governi occidentali non converrà politicamente ed economicamente legalizzarla...), ma allo stesso tempo continuerà ad essere consumata da milioni di persone.
22 agosto 2012 11:44 - chinaski
Ennio ma se la cannabis è così pericolosa e causa tutti questi danni al cervello ed alla salute, come ha fatto uno che in gioventù ne era consumatore pesante ed abituale (sue stesse dichiarazioni) a divenire in età adulta....presidente degli Stati Uniti? E tutti i miei amici professori universitari stimati che ancora fumano a 55 anni? Come me li spieghi?
22 agosto 2012 11:01 - ennio4531
... siamo fatti così ....

Quando una notizia contrasta con una nostra profonda convinzione, la notizia va , se non smentita, almeno annacquata e depotenziata asserendo che la realtà è ben diversa sprofondandosi in opinioni di cui si reclama la ... scientificità.

Riporto il pensiero divergente di due scienziati su di un argomento:

Rubbia, premio Nobel : "Nucleare costa troppo .. puntare su mix gas-geotermia"

Zichichi, presidente della World Federation of Scientists : “ l'energia nucleare non va demonizzata, è la salvezza dell'umanità “.

Se due scienziati, dotati di abbondanti strumenti... scientifici, sono in disaccordo, che dire della defatigante guerra tra le tesi dei proibizionisti e anti che di scientifico hanno ben poco in quanto non traducibile in una formula o nel classico : 2+2 fa quattro ( ... escludendo il mondo sub-atomico) ?
21 agosto 2012 19:46 - SMGL
Le opinioni sono, appunto, opinabili, e quindi nè dimostrabili nè confutabili in toto.

Ma sostenere che gli esperti (quali?) dicono che l'alcol si smaltisce più velocemente o che i fumatori di cannabis provocano centinaia di incidenti mortali non sono opinioni, ma interpretazioni grossolane di una realtà ben diversa, come ho spiegato nel precedente post.

Poi si sa, la Verità non è di questo mondo...
21 agosto 2012 17:57 - ennio4531
Sostiene .. chinasky :.. Ennio è un gran burlone… al solo scopo di far incazzare la gente che discute seriamente.

Alcuni … pensieri seri di chinasky …

‘Agente Smith:) «Ah! Lo ammette pure! Agenti, prendete questo tossico infame e schiaffatelo nella cella della Punizione Estrema: sarà condannato ad essere legato ad una sedia ad ascoltarsi in cuffia l'ultimo disco di Gigi D'Alessio, a ciclo continuo, sino alla fine dei suoi giorni!» ‘

‘ Ennio si sente il click della pistola scarica....rimetti le solite cartucce a salve almeno.’

Mia domanda "il fatto che sia lecito il consumo di sostanze dannose, questo giustifica renderne lecite altre che ad oggi non lo sono ?"

Risposta di Chinaski : ‘Assolutamente si!....

Alla luce di quanto sopra anche chinasky va iscritto d'autorità alla burloneria, precisando che proveniamo da due .. scuole diverse.

P.S.: ... sono buono . Lascio a chinasky la palla buona per disquisire sulla qualità delle scuole di provenienza...
21 agosto 2012 17:27 - ennio4531
SMGL

'... non so quante volte già è stato confutato praticamente tutto quello che scrivi' ...

premesso che mi sono limitato a riportare opinioni( come da me ben evidenziato ), confutare significa porsi automaticamente dalla parte della Verità ?

Vuoi che ti descriva opinioni opposte di 'menti finissime' che sostengono l'abbrustolimento del mondo, mentre altre con altrettanti validi argomenti sostengono che trattasi di una ... ciofeca ?

Vuoi che ti riporti opinioni opposte di 'menti finissime' riguardo l'utilità o meno dell'atomo come fonte di energia elettrica ?

Ho trascritto delle testimonianze in quanto ritengo che se alla fine di questa guerra tra proibizionisti e antiproibizionisti rimane sempre .. l'uomo , perchè allora ignorarne le esperienze e , come si dice adesso, il vissuto per trarne qualche lezione ?

P.S.: senza nessuna offesa, Ennio sarei soltanto io e non mi... spaccio... come ...'GiovanniSerpelloni'.
21 agosto 2012 13:19 - chinaski
@SMGL

Ennio è un gran burlone, secondo me si fuma dei cannoni incredibili, mentre ride da solo come un pazzo delle assurde minchiate che scrive da anni, al solo scopo di far incazzare la gente che discute seriamente.
21 agosto 2012 12:51 - SMGL
Ennio... non so quante volte già è stato confutato praticamente tutto quello che scrivi, ma almeno hai il merito di fare da controrelatore...

Comunque:
1)

E' tutto relativo..
è sicuramente è vero che è sbagliato sostenere che "Farsi una canna è come bere un bicchiere di vino", in quanto genericamente un bicchiere di vino non altera le percezione, una canna si.
Però sarebbe necessario, di caso in caso, verificare oggettivamnete le "quantità" di sostanza assunta e la tolleranza del singolo individuo (sicuramente un astemio sarà molto più "fuori" con un bicchiere di vino rispetto a un fumatore abituale con una canna).
Inoltre se esageri con le canne al massimo rimani "rincoglionito" per qualche ora in più, se esageri con l'alcool stai male e vomiti (e se perseveri rischi il coma etilico e a volte la morte per arresto cardiorespiratorio..).

2)

Sui tempi di smaltimento: anche questo è relativo, dipende da "quanto" fumi o bevi..
Se ti prendi una ciucca pesante, stai tranquillo che ci metterai molto più tempo a smaltirne gli effetti di qualunque canna di supermaria fumata.
Perchè è vero che il THC rimane molto più a lungo nell'organismo, ma il suo effetto sui recettori del cervello dura non più di qualche ora, dopo di che viene assorbito nei lipidi del corpo umano e lentamente smaltito, risultando assolutamente innocuo.

3)

Mi piacerebbe sapere da dove arriva il dato dei "centinaia di incidenti mortali" causati da persone positive alla cannabis... perchè detto così risulta difficile discuterne.
Mettersi al volante "fumati", "bevuti" o "fatti" di qualsiasi sostanza legale o meno, è un comportamento imbecille che prescinde dal semplice consumo di qualsiasi sostanza.
In ogni caso essere positivi alla cannabis con gli attuali test significa, come detto sopra, avere del THC in corpo, che magari ha già da tempo (magari da giorni...) finito il suo effetto psicotropo.
E' quindi molto probabile che la stragrande maggioranza dei "positivi" in realtà non ne fosse sotto l'effetto...

4)

Ma per favore, sono queste esagerazioni che rendono alcuni "scienziati" poco credibili.
Per la cronaca: Garattini è un ciellino che ha a che fare con le multinazionali farmaceutiche...
In quanto a Schifano, è uno dei collaboratori di Serpelloni... che usa gli stess iidentici argomenti in voga a fine anni '80 durante l'ondata proibizionista craxiana (si diveva che la mariuana non era la stessa degli anni '60, ma era molto più potente...).

Penso che sia giusto rimarcare la pericolosità che può avere l'ABUSO di cannabis, il consumo da parte dei giovanissimi e i comportamenti sbagliati e antisociali (come la guida sotto l'effetto).

Ma una crociata come quella messa in atto da giovanardi, il DPA e tutti i loro contatti associati (tra cui ci sono anche Garattini e Schifano..) contro la canapa, rischia di effettuare il'effetto contrario, perchè è assolutamente esagerata e, alla lunga, risulta non credibile e strumentale.

P.S.: Ennio, ma per caso sei tu che ti spacci come "GiovanniSerpelloni" in questo forum? Vedo che i due nick non compaiono mai nella stessa discussione....
nessuna offesa, è solo una curiosità!
21 agosto 2012 12:42 - chinaski
Ah dimenticavo:

"Assuefatti" meglio noto, negli ambienti medico scientifici seri come come "Mentecatti", ci siamo spesso fatti crasse risate con altri colleghi leggendolo, ma risate che nemmeno l'erba più esilarante può causare :-)
21 agosto 2012 12:37 - chinaski
Reefer Madness è un film d'exploitation americano del 1936. Girato inizialmente con il titolo di Tell Your Children aveva un evidente intento propagandistico riguardo i pericoli di una presunta o forse simulata diffusione tra i giovani della pratica di fumare marijuana.
Il film prima della distribuzione fu rieditato dal produttore, convinto nelle maggiori possibilità commerciali del genere exploitation. Col nuovo titolo Reefer Madness la pellicola fu distribuita nelle sale statunitensi mostrando situazioni allora scandalose, quali sesso gratuito, scene di nudo parziale, promiscuità sessuale ed efferati omicidi e suicidi causati dal consumo di droghe.

Tuttavia, neanche così il film riuscì a trovare un successo commerciale. Negli anni settanta ci fu come una riscoperta della pellicola, che divenne presto un film culto, duplice icona di un proibizionismo bigotto degli americani e dell'exploitation fine a se stessa. Il film infatti risulta palesemente inaccurato e iperbolico nello stigmatizzare la marijuana come causa di ogni male della società, inclusi omicidio e stupro. Nella sua totale ignoranza, vera o simulata, dell'improbabilità degli argomenti trattati, il film sprigiona un'involontaria comicità amplificata da situazioni artefatte, dialoghi irreali, ruoli stereotipati e recitazione ostentata.
Il termine reefer era un neologismo usato dalle forze di polizia dell'epoca, e che avrebbe dovuto diventare di largo uso per indicare uno spinello. Tuttavia il termine non attecchì mai nel tessuto socio-culturale statunitense, facendo oggi risultare ridicoli gli intenti del film fin dai titoli di testa.
Del film è stato girato nel 2005 un remake in chiave satirica, sotto forma di musical.
Il film per la sua ipocrisia è stato anche parodiato in uno dei segmenti del film Donne amazzoni sulla Luna.
21 agosto 2012 10:34 - ennio4531
Da Assuefatti ....

“Farsi una canna è come bere un bicchiere di vino”, “La droga bisogna solo saperla gestire”, “Tanto smetto quando voglio”.

Quante volte abbiamo sentito queste frasi, tra la gente ma anche in tv e sui giornali?

In realtà farsi una canna non è come bere un bicchiere di vino. Gli esperti chiariscono che l’alcol è pericoloso perché attenua i riflessi, ma si smaltisce più velocemente. Mentre la cannabis contiene un principio attivo, il Thc, che legandosi ai recettori cerebrali interferisce con i processi cognitivi.

Quindi un autista fumatore di marijuana non sarà più prudente perché guida più piano.

Lo dimostrano centinaia di incidenti mortali causati da persone positive al test della cannabis, come il caso dell’automobilista che un anno e mezzo fa ha ucciso otto ciclisti in Calabria.

«Chi ha fumato cannabis può vedere il semaforo rosso di un altro colore» spiega Silvio Garattini, direttore dell’Istituto Mario Negri.

I medici del centro antiveleni di Niguarda descrivono una nuova figura di drogato policonsumatore, diversa dal vecchio eroinomane emarginato: persone insospettabili convinte di poter gestire sostanze come la cocaina e l’ecstasy e di poter smettere quando vogliono. Con tutte le conseguenze che ne derivano.

Nei confronti di chi difende il consumo parlando di “naturalità” di certe droghe gli scienziati ribattono che è “una bufala”.

Fabrizio Schifano, consulente del governo britannico, spiega: «Le sostanze che circolano oggi non hanno niente di naturale. Le droghe sono “furbe”: a partire dai semi vengono modificate per offrire al consumatore prodotti sempre più allettanti ed efficaci.

In uno spinello ci sono una cinquantina di composti e il principio attivo è diventato 5/7 volte più potente di 20 anni fa».

Un dato che smonta la categoria ideologica più difficile da superare: quella che distingue tra droghe leggere e pesanti.
21 agosto 2012 0:00 - marco25g
Caro IVAN, meriteresti il premio Campiello e meglio se fosse un bel "Campiello di marijuana"!
Complimenti!
20 agosto 2012 19:29 - chinaski
Ennio ha fatto una scoperta fenomenale negli ultimi tempi, proporrei il Nobel. Ha scoperto, pensate un pò, che le star capricciose e viziate abusano di sostanze e alcool, al pari di molti poveracci, e poi sbattono giustamente i denti con la realtà, al pari di molti poveracci. Solo che poi a differenza di questi ultimi, vanno nelle cliniche da ventimila euro al mese per disintossicarsi, e per un pò ammorbare il prossimo con la loro patetica morale, raccontando ai giornalisti le loro banalissime storielle su quando erano "persi" in alcool, cocaina eroina, pillole ecc... per poi spesso, proprio come i poveracci, ricadere di nuovo nell'abuso di sostanze.

Tutto questo ovviamente, non ha nulla a che vedere con il consumo moderato ed ESCLUSIVO di cannabis da parte di cittadini adulti e responsabili, ma tant'è....

Ennio perchè Paul Mc Carteny non ci racconta mai le terribili conseguenze della sua annosa dipendenza dalla terribile cannabis? Hai visto come è messo male? Non pensi che per lui sia il caso di mollare la musica ed i concerti ed andarsene in comunità? Io sono seriamente preoccupato per lui...fai una petizione alla Regina Elisabetta suvvia...

Ennio....meno sole, metti il berretto.
20 agosto 2012 19:23 - IVAN.
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• (da Marco25g:) «Le Pussy Riot sono delle sataniste...»

A proposito di “pussy”:


“INA” & DINTORNI
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[Giovy:] «Bene, Serpelloni...È il momento di fare il resoconto dell'anno 2011 del ministero per le Politiche Antidroga.»

[Serpe:] «È stata un'ottima annata, Carletto. Ormai abbiamo messo fuorilegge tutte le cose che finiscono per “ina”: eroina, cocaina, aspirina, scarlattina, farina, gallina, Toto' Riina...»

[Giovy:] «Magnifico, Giovanni. Allora da adesso possiamo campare di rendita, tra stipendi politici e mazzette dalla mala, giusto?»

[Serpe:] «Eh, no...Purtroppo rimane ancora in giro lo stupefacente più pericoloso: la VAGINA.»

[Giovy:] «La va...?»

[Serpe:] «...gina, Carletto. La VA-GI-NA.»

[Giovy:] «Mai saputo che esistesse una cosa simile. Di che si tratta?»

[Serpe:] «È una diavoleria che provoca immediata assuefazione. Può essere assunta tramite sniffo, oppure per via orale, ma pare che basti anche solo vederla per mandare in tilt il cervello di una persona normale.»

[Giovy:] «Io non sono una persona normale, Giovanni. Infatti con questa “vagina” non ci ho mai avuto niente a che fare. Dimmi di più su questa terribile piaga sociale.»

[Serpe:] «Nonostante la difficoltà di procacciarsela, pare che ne siano in possesso almeno il 50% degli italiani. L'abuso di vagina provoca effetti devastanti: riduzione della statura, calvizie, iscrizione alla P2, deliri megalomani, e allucinazioni in cui si vedono nipotine di Mubarak dappertutto.»

[Giovy:] «Perbacco! Come può un essere umano ridursi in quello stato? Dobbiamo prendere severi provvedimenti...Beh, col benestare della Chiesa, s'intende. Ce l'abbiamo?»

[Serpe:] «Direi di sì; i preti hanno bandito la vagina già da 2000 anni. Infatti loro prediligono la pedofilia.»

[Giovy:] «“Pedofilia”...Uhm, quella non finisce per “ina”, quindi a noi può anche stare bene. Ma torniamo alla vagina. Quali sono le modalità di spaccio? Mica la camufferanno con nomi in codice tipo “cavallo”, come Mangano faceva con la droga?»

[Serpe:] «In effetti quasi nessuno la nomina col suo nome; nei bassifondi circola coi nomi in codice di “sorca”, “fregna”, “figa”, “passera”...»

[Giovy:] «Prezzi?»

[Serpe:] «Dipende. In strada è venduta dai 30 euro in su; fra i comuni cittadini viene invece barattata alla pari con un altro stupefacente chiamato in codice “pisello” (sul quale abbiamo già aperto un'indagine a parte), ma negli ambienti dei VIP è data via anche gratis, in cambio di posti da ministro o di valletta in TV...»

[Giovy:] «Bene, allora per noi è tempo di dare un segnale forte e far vedere per cosa ci pagano: chi verrà trovato in possesso di vagina, dovrà smollarla subito ai poliziotti, che saranno autorizzati a prelevarla anche con la forza, se necessario...E inoltre, tutti i consumatori di vagina verranno sbattuti in gattabuia!»

[Serpe:] «Frena un attimo, Carletto...Stai proponendo di mettere in galera metà della popolazione italiana e pure l'altra metà che ne usufruisce. Ci vogliono dei solidi riscontri scientifici, per far approvare un provvedimento del genere.»

[Giovy:] «Riscontri scientifici?! Ma per favore!...I riscontri scientifici sono annosi dettagli che vengono richiesti nei paesi sottosviluppati, tipo l'Uganda, ma qui siamo in Italia...E che diamine, mo' ci mancherebbe solo che valessero di più i riscontri oggettivi rispetto ai proclami arbitrari di un sottosegretario, tzè!»

[Serpe:] «In effetti, se le politiche antidroga dovessero basarsi su dei riscontri oggettivi, noi proibizionisti potremmo anche chiudere baracca...»

[Giovy:] «Già. Ti ricordi di Stefano Cucchi, quel pezzente morto in carcere? Tutti lì a disquisire sulle cause del decesso, ma a me è bastato vederlo per capire subito tutto: “Ossa fratturate, ematomi da percosse, contusioni da manganello...Questo giovane è sicuramente morto per overdose!” E l'espressione perplessa dei presenti non lasciava dubbi che stavano pensando: “Accidenti, questo sì che sa fare il suo mestiere!”»

[Serpe:] «Allora è deciso: anche la vagina verrà dichiarata illegale. Però rimane un problema: non è che poi l'italiano andrà a cercare vagina all'estero, come fa già adesso per l'erba?»

[Giovy:] «Affari suoi. A me importa solo che non siano gli stranieri, a venire qui a cercare vagina. È tutto per il bene della nazione. Voglio dire: ci sarà pur un motivo se a dettar legge in materia di stupefacenti hanno messo gente che non ha mai fatto uso di vagina, no?...»



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