ma $allustrei De LaCIA che ci dovrebbe fare col pettine?
quale testa ci si dovrebbe pettinare? la nordica o la
sudicia?
5 marzo 2013 16:04 - ennio4531
Auguriamocelo !
Se ciò avvenisse , finalmente tutti saremmo uguali davanti
alla legge: chi sbaglia ... paga !
5 marzo 2013 13:12 - Cepu
Tutti i nodi vengono al pettine.
1 marzo 2013 16:27 - ennio4531
I magistrati che recidivano condannando affermando il falso
come dovremmo chiamarli ?
Questi presso chi otterrebbero ... grazia !
Probabilmente solo da cepu che ha portato all'ammasso la sua
già bassa capacità di intendere !
28 febbraio 2013 11:02 - Cepu
I delinquenti che recidivano difficilmente ottengono grazia.
25 febbraio 2013 23:41 - ennio4531
Se gli errori dei magistrati fossero puniti come quelli
degli altri cittadini ( medici, ingegneri, sismologi, ecc.
ecc. ) , sicuramente tra i delinquenti in generale
dovremmo includere anche più di un magistrato .
25 febbraio 2013 16:39 - Cepu
si parla di delinquenti in generale, non di categorie.
Sicuramente ci ricascano.
25 febbraio 2013 0:39 - ennio4531
Con certi giudici che sono la negazione della giustizia ...
può essere ...
24 febbraio 2013 13:52 - Cepu
Basta aspettare e il delinquente ci ricasca....
22 febbraio 2013 19:24 - ennio4531
Se in questa Italia esistesse una responsabilità civile dei
magistrati gestita in modo credibile ( l'unica casta che di
fatto e di diritto sono irresponsabili come ... il Re
Sole..), ci sarebbero validi motivi per citare i giudici per
falso in atto pubblico avendo affermato falsamente nella
sentenza di condanna:
- lo scritto incriminato fu opera di Sallusti;
- Sallusti non pubblicò alcuna rettifica inviatagli dalla
parte offesa, quando la parte offesa non inviò alcunchè.
Poi ci sono i cepu manettari figli delle ...tricoteuses
22 febbraio 2013 15:25 - Cepu
Giusto giusto presto o tardi lo rifarà, e coi recidivi non
ci vanno teneri...
20 febbraio 2013 20:51 - lucillafiaccola1796
ma mannamolo a first door!
19 febbraio 2013 22:35 - ennio4531
Quali sarebbero i fatti diversi da quelli da me riportati ?
Amici potenti ? Quali?
Forse i magistrati ? Forse i colleghi della grande stampa
?
Forse il presidente della repubblica ? Forse i poteri forti
?
Lo vuoi in carcere ?
E che cosa ci possiamo aspettare da un balilla rancoroso ?
19 febbraio 2013 12:28 - Cepu
"Libero" di pensarla come vuoi povero ennio ma i fatti son
ben diversi.
Dal mio punto di vista, purtroppo Sallusti è libero, è
forse questa la giustizia ?
Violare le nostre leggi e passarla liscia perchè si hanno
amici potenti ?
18 febbraio 2013 22:54 - ennio4531
Flipper ... per caso sei il clone di cepu ?
Ripetere giova....
Cepu, pregno di tartufismo, parla della giustizia come un
perfetto fariseo dimentico che la sua applicazione dipende
dagli uomini con i loro umori e parzialità e che il diritto
è materia ... ascientifica.
La sentenza sostiene che l'articolo incriminato sia stata
scritto
da Sallusti ed è un falso , che non ci sia stata rettifica
... richiesta da chi ?
Per cui ben si può affermare , parafrasando concetti di
altri, :
giustizia... giustizia... quanti delitti in nome tuo !
Nota di costume.. nell'articolo non era mai stato fatto il
nome del magistrato offeso .
Sallusti non ha richiesto alcuna grazia. Che l'abbia fatta
un parlamentare con una sua autonoma iniziativa non
coinvolge Sallusti.
Il Presidente della Repubblica non ha concesso alcuna
grazia, ma ha commutativo la pena in una multa.
18 febbraio 2013 21:47 - flipper
Il povero sallusti aveva tutte le opportunità per rivedere
le proprie posizioni e non lo ha fatto deliberatamente... e
quindi avrebbe dovuto subirne le conseguenze...... quanti
NON possono ricorrere alla grazia perchè privi delle
possibilità sia economiche che politiche... Sì è voluto
graziare sallusti doppiamente!!!!! e questa è giustizia???
18 febbraio 2013 12:37 - ennio4531
La sostanza è che al balilla cepu piace portare all'ammasso
il suo poco comprendonio nascondendosi dietro alla farisaica
affermazione :
' A noi non ci e' sembrato che la magistratura avesse questa
grande responsabilita', perche' ha applicato la legge.'
Sì quei giudici hanno applicato la legge però affermando
il falso e ignorando da parte di cepu che, ripetere giova,
:
l'applicazione della legge dipende dagli uomini con i loro
umori e parzialità e che il diritto è materia ...
ascientifica.
Il caso Sallusti ne è una ulteriore prova...
18 febbraio 2013 8:29 - Cepu
La sostanza non cambia, per quanto le giri:
A noi non ci e' sembrato che la magistratura avesse questa
grande responsabilita', perche' ha applicato la legge.
Responsabilita' che invece ha il legislatore nell'aver
accettato che nei nostri codici continuassero a sussistere
questi reati. Il direttore Sallusti avrebbe potuto cavalcare
la situazione a partire dalla privazione della propria
liberta', ma con la richiesta di grazia ci ha detto
esplicitamente che a lui -questo- poco interessa, perche' e'
importante dire che i magistrati sono brutti e cattivi e
poi, per se stesso, cavarsela dall'uscita di servizio
15 febbraio 2013 12:19 - ennio4531
Cepu..., incapace di smentirmi, non ti rimane che
strisciare .....
15 febbraio 2013 7:13 - Cepu
ma sentitelo, come si arrotola voluttuoso nelle enniesime
scemenze.
Ma va laaaaààà
13 febbraio 2013 22:37 - ennio4531
Cepu, pregno di tartufismo, parla della giustizia come un
perfetto fariseo dimentico che la sua applicazione dipende
dagli uomini con i loro umori e parzialità e che il diritto
è materia ... ascientifica.
La sentenza sostiene che l'articolo incriminato sia stata
scritto
da Sallusti ed è un falso , che non ci sia stata rettifica
... richiesta da chi ?
Per cui ben si può affermare , parafrasando concetti di
altri, :
giustizia... giustizia... quanti delitti in nome tuo !
Nota di costume.. nell'articolo non era mai stato fatto il
nome del magistrato offeso .
Sallusti non ha richiesto alcuna grazia. Che l'abbia fatta
un parlamentare con una sua autonoma iniziativa non
coinvolge Sallusti.
Il Presidente della Repubblica non ha concesso alcuna
grazia, ma ha commutativo la pena in una multa.
Cepu .... non ti stanchi mai di raccontare bugie ?
13 febbraio 2013 15:50 - Cepu
Ennio ragiona con la tua testa, non fare il tombone di
sallusti. Leggiti gli atti della cassazione e fatti un'idea,
finalmente.
La legge è quella.
I giudici l'hanno applicata.
Sallusti ha chiesto la grazia tramite il suo avvocato.
Il presidente ha condonato il reo confesso, chiedendo al
parlamento di cambiare le leggi.
Il parlamento DORME.
13 febbraio 2013 15:37 - ennio4531
Il balilla cepu non ha fatto altro che aggiornare il famoso
detto sostituendo al duce la corte di cassazione :
Ha sempre ragione !
Incapace di un minimo di raziocinio non può che nascondersi
dietro ad una qualche autorità....
13 febbraio 2013 13:24 - Cepu
Enniesime scemenze, questo è proprio partito di testa....
13 febbraio 2013 11:45 - ennio4531
Si è proprio da incorniciare, hai ragione una volta tu
balilla cepu, in quanto dimostra la faziosità di una casta,
godendo della stessa irresponsabilità che aveva il Re Sole,
che attesta il falso per raggiungere i suoi scopi.
Il potere dei politici è ben misera cosa di fronte ad un
ordine giudiziario che esercita un potere assoluto sulla
libertà e i beni dei cittadini senza risponderne ad alcuno
!
13 febbraio 2013 9:52 - Cepu
AH AH AH la corte di cassazione afferma il falso questa poi
è da incorniciare !!!
12 febbraio 2013 19:32 - ennio4531
Riepiloghiamo..
La Corte di Cassazione ha affermato il falso attribuendo a
Sallusti il testo dell'articolo quanto era a conoscenza che
l'autore dell'articolo era altra persona.
Il presidente della repubblica non ha applicato la grazia,
ma ha commutato la pena in una multa quantificata, come
chiarisce il comunicato del Quirinale, sulla base dei
parametri normativi di cui all’art. 135 c.p..
Adesso cepu puoi copia/incollare quello che ti pare non
comprendendone il significato ... tanto quello solo la tua
debole mente sa fare !
12 febbraio 2013 15:29 - Cepu
Il quirinale, nel rispettare le pronunce dell'autorità
giudiziaria in applicazione dell'attuale normativa, tiene
conto dell'avviso favorevole formulato dal ministro della
Giustizia a conclusione dell'istruttoria compiuta con
l'acquisizione delle osservazioni (contrarie) del
procuratore generale di Milano e del parere (favorevole)
espresso dal magistrato di sorveglianza.
Sono state anche considerate le dichiarazioni già rese
pubbliche dalla vittima della diffamazione.
Così come si è preso atto che il giornale sul quale era
stato pubblicato l'articolo giudicato diffamatorio dopo la
condanna del suo ex direttore ha riconosciuto la falsità
della notizia formalizzando con la RETTIFICA anche le SCUSE
12 febbraio 2013 15:26 - Cepu
Il ministro della Giustizia Paola Severino ha ricevuto dal
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la domanda di
grazia presentata in favore di Alessandro Sallusti
dall'avvocato Ignazio La Russa ed ha disposto attività
istruttoria.
Il ministro Guardasigilli, si legge in una nota del
ministero, "ha immediatamente disposto la necessaria
attività istruttoria, nell'ambito della quale dovranno
essere acquisiti i pareri della Procura generale di Milano e
del magistrato di Sorveglianza".
Non appena ultimata l'istruttoria, il ministro Severino
"invierà al Presidente della Repubblica il fascicolo per le
determinazioni di sua esclusiva competenza ai sensi
dell'art. 87 della Costituzione per l'esercizio del potere
di clemenza, così come precisato dalla sentenza 200/2006
della Corte Costituzionale".
12 febbraio 2013 15:24 - Cepu
Sallusti se l'è scampata, insomma, perchè ha tanti
amici......