• (da anandamide1972:) «Comincio a concordare con chi
sostiene che tu inquini il sito Aduc droghe, rendendo
difficile per il lettore di passaggio, leggere le opinioni
di tutti, dato che ribatti ad ogni post e diluisci e
allunghi la lettura dei commenti alle notizie.»
_________________________________
Ma perché; hai pure dei dubbi, Anandamide? Beata
ingenuità.
E non è nemmeno l'unico guastatore a pagamento qui, se vuoi
saperlo.
Dedica il tuo tempo solo agli utenti che scrivono in
buonafede, e ricordati la regola d'oro: DON'T FEED THE
TROLLS.
.
11 febbraio 2016 12:22 - ennius4531
Quanto esposto da ananda è una ulteriore conferma di
quanto, gratta gratta, questi antiproibizionisti siano, con
sfumature diverse, proibizionisti tra i peggiori in
quanto, se ne avessero il potere, tapperebbero la bocca alla
controparte.
Per cui, se esponi una opinione contraria, l'accusa é
quella di 'inquinare' il pensiero che ha da essere unico
altrimenti si rischia di 'confondere chi legge' (
evidentemente chi legge passa per ananda come uno
sprovveduto se non cretino ! ).
Adombra il nostro che i miei interventi avrebbero il potere
di
rendere difficile la lettura delle opinioni degli altri
anche perché ..' diluisci e allunghi la lettura dei
commenti alle notizie.'.
Ma ananda, hai mai osservato la lunghezza dei tuoi
interventi e gli sbrodolamenti dei tuoi sodali come
W3C_Freedom in testa ?
Scrive ancora il nostro che i miei interventi fanno
riferimento talvolta a studi presi chissà dove, quando gli
stessi sono proposti spesso dalla stessa Aduc e negli altri
casi sono riportati da riviste scientifiche con tanto di
generalità degli autori .
Tralascio la minaccia di ananda di intervenire criticamente
in altri blog favorevoli al proibizionismo .
Cosa mai avrà da dire : che il tempo é galantuomo e che
l'onestá intellettuale è una privativa solo sua ?
Le amenità anandiane confermano ancora una volta il
giudizio che ...
' Lo stordimento dato dal consumo di Marijuana è
espressione di un disturbo delle funzioni cerebrali. Il THC
si lega ai recettori dell’anandamide, provocando i
seguenti disturbi:
la percezione viene limitata e distorta, non è più
possibile distinguere ciò che è reale da ciò che non lo
è. '.
I “fumatori di Hashish” scambiano questo effetto per una
“estensione della consapevolezza”, non realizzano che si
tratta di un disturbo.»"
11 febbraio 2016 4:55 - W3C_Freedom
L'unico motivo per cui non ho più risposto, è perché la
BTS dell'operatore telefonico, ha avuto problemi.
Dunque non più LTE, tantomeno UMTS. Ho dovuto far richiesta
di una ADSL, e qui in zona ci sono i tre principali
operatori:
Telecom, Vodafone, Wind.
Per non avere una ADSL instabile ho sottoscritto Vodafone
piuttosto che Wind, ma Telecom può sognare che diventi suo
cliente.
Per il momento ancora non mi è stata abilitata l'ADSL e
tantomeno mi hanno consegnato la Vodafone Station Revolution
Vedrò come potrò rimpiazzare la Vodafone Station
Revolution con altro scelto dal sottoscritto.
Per il momento condannato ad usare il cellulare.
Un saluto a tutti meno che ad ennius4531 e tutti i
proibizionisti come lui.
10 febbraio 2016 12:17 - anandamide1972
Caro Ennio, mi spiace che tu mantenga negli anni il tuo
approccio. Devo dire che non sbaglia chi da tempo sostiene
che tu in realtà più che partecipare, ai dibattiti, ti
diverta ad inquinarli, talvolta con studi presi chissà dove
e minimamente interessato al confronto, se non per
l'effimero gusto della tenzone dialettica o per confondere
chi legge.
In realtà comincio a concordare con chi sostiene che tu
inquini il sito Aduc droghe, rendendo difficile per il
lettore di passaggio, leggere le opinioni di tutti, dato che
ribatti ad ogni post e diluisci e allunghi la lettura dei
commenti alle notizie. Che tristezza.
Anche se è contrario alla mia cultura, non protesterei se
tu venissi bannato dal sito, credo non lo facciano perché
sanno che ti reiscriveresti con altro pseudonimo, pronto di
nuovo a disturbare il dibattito altrui. Vedrò,
compatibilmente con le loro censure, di fare altrettanto su
blog che suppongo siano su posizioni tipo le tue. Veroiddio
che lo faccio.
Non c'è più sordo di chi non vuol sentire, Ennio e il
fervore ideologico che un occhio attento può rintracciare
nei tuoi post, io ti leggo da anni, addirittura accompagnato
da studi e riferimenti ad una scienza bizzarra, è fatto
della stessa materia di quello che durante il " secolo breve
" ha inquinato gli animi e deturpato i corpi di innumerevoli
esseri umani. Oggi siete quelli che, più o meno
consapevolmente, sbattete in carcere consumatori ( anche
occasionali e non si dica come fa il buon Giovanardi, che i
consumatori non vanno in carcere, NON è vero, semplicemente
dichiarate spacciatori i consumatori che vi pare, potendoli
quindi arrestare, senza scuotere troppo l'opinione pubblica;
in piccolo fanno come il terzo reich che diluiva con
informazioni fintamente scientifiche alla Mengele, agli
occhi dell'opinione pubblica, i disastri che stava
combinando) che disgraziatamente incontrano uno Stato
ammantato dai vostri pensieri, per fortuna sta finendo; anni
fa neanche con un cancro come è venuto a me, avrebbero mai
prescritto cannabis, oggi lo fanno. E' sconvolgente che si
debba avere un cancro aggressivo per poter adoperare una
relativamente innocua canapa ( non è innocua, ma lo è in
relazione alle cosiddette droghe legali come alcool o
tabacco, con una di queste, l'alcool, addirittura
incastonata nella nostra cultura ed adoperata da un
sacerdote ogni volta che dice messa)e che neanche con un
cancro si possa anelare al rispetto degli Ennio et simili,
che schifo!! Spero di cuore che, a futura memoria, chi
leggerà, se leggerà, tutti i nostri post, avrà modo di
notare i differenti approcci e le diverse onestà
intellettuali di noi che scriviamo. Sono convintamente da "
questa parte ", a futura memoria, quando il tempo, ancora
una volta, sarà stato galantuomo.
9 febbraio 2016 16:42 - ennius4531
Dopo le affermazioni fideistiche di ananda,non rimane che
arrendesi al suo ipse dixit.
Peccato che tutto venga messo in discussione dal seguente
giudizio ..
' Lo stordimento dato dal consumo di Marijuana è
espressione di un disturbo delle funzioni cerebrali. Il THC
si lega ai recettori dell’anandamide, provocando i
seguenti disturbi:
la percezione viene limitata e distorta, non è più
possibile distinguere ciò che è reale da ciò che non lo
è. '.
I “fumatori di Hashish” scambiano questo effetto per una
“estensione della consapevolezza”, non realizzano che si
tratta di un disturbo.»"
9 febbraio 2016 5:39 - anandamide1972
Ennio, ribatto soloper non lasciarti l'ultimo post, dato che
codesto studio lo avevi già pubblicato.
Le cose stanno come ho scritto, il tempo sarà galantuomo
anche se magari noi ( io di sicuro ) non saremo a
testimoniarne gli epiloghi.
E' inutile tu ribatta qualsiasi cosa più o meno offensiva o
di ecclesiastica ironia, la realtà è quella chge ho
riportato, ed è talmente, al momento, misconosciuta che, in
questo caso Ennio, sarai in compagnia di tanti
antiproibizionisti che inorridiscono dinnanzi a quanto ho
detto. Tanto è. Ci sono 2 categorie, i cronici ed i
saltuari ed hanno differenti risultati alla guida. Di' quel
che ti pare, ma le cose sono e restano come ho detto. Ora
puoi: a) citare altri " tuoi " studi b) sminuire me per
sminuire quanto dico.
Buone cose.
5 febbraio 2016 8:43 - ennius4531
... le profezie di ananda e gli ultimi aggiornamenti sulle
capacità di guida ...
"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia.
Le statistiche comprendono oltre 23.500 di conducenti
deceduti entro un’ora da un incidente nel periodo compreso
tra il 1999 ed il 2010. "
4 febbraio 2016 15:55 - anandamide1972
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratat di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità, che
in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non posso
evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
4 febbraio 2016 9:32 - ennius4531
Egregio ex compare alfio,
ricambio saluti e auguri e confesso che, senza il suo ...
latinorum per impressionare il pubblico, sarà frustrante
continuare la mia contesa dovendomi sorbire controparti,
suoi sodali sotto l'aspetto ideologico, di una pochezza
argomentativa che molto spesso si limita a improperi da ...
suburra.
La lascio ai titoli che dovrei usare..
'... rivolgendosi a me é Dottore'
e alle sue conclusioni...
'.. per fortuna io conto qualcosa nel dibattito.'
che confermano il mio ossequente riconoscimento già
espresso nei suoi confronti :
In principio c'era alfio e alfio era presso la Verità e la
Verità era alfio .
Ossequi.
1 febbraio 2016 23:14 - Starfighter23
dimenticavo di dirle Dott.Alfio4986 che io sono autorizzato
a Ennio in persona a sbraitare contro di lui,si accerti bene
prima di parlare la prossima volta,se non la capito ancora
Ennio4531 e' un mio caro amico
Cordiali Saluti
1 febbraio 2016 22:58 - Starfighter23
Dott.Alfio4986 potrebbe spiegare meglio?
"Vede SIG. Ennio, tranne che il personaggione che le sbraita
contro"
si rivolgeva a me per caso? piu personaggione di lei che si
qualifica come Dottore e parla di addict endpoint ect..tanta
terminologia,poca sostanza non le pare,tutta sta teoria
senza pratica serve a poco,facciamo parlare ggli esperti dei
rehabs italiani come il nostro ENNIO4531
Le porgo i miei saluti e le faccio tanti auguri, torno ad
essere un comune lettore dell aduc anchio approffito e la
seguo =)
Alfio4986 "personaggett"
1 febbraio 2016 22:17 - alfio4986
É ovvio che ne frequento a centinaia. Ma é più corretto
dire che a centinaia frequentano me. Professioni a parte,
non sono suo compare, l appellativo che dovrebbe usare
rivolgendosi a me é Dottore. Nella mia esperienza ho visto
molti alcolisti fare incidenti anche mortali, e molto molto
più di rado assuntori di cannabis. Vede SIG. Ennio, tranne
che il personaggione che le sbraita contro, la sua opinione
nasce e muore qui. E questo deve essere molto frustrante, ma
posso solo immaginarlo, per fortuna io conto qualcosa nel
dibattito. Le porgo i miei saluti e le faccio tanti auguri,
torno ad essere un comune lettore dell aduc.
1 febbraio 2016 18:23 - ennius4531
Compare alfio sostiene che le statistiche pubblicate da
Mailman School of Public Health della Columbia University,
che riguardano 6 stati sugli incidenti stradali che
coinvolgono l’uso di marijuana, sono balle perché ....
"Tutti ( ndr compare alfio ne frequenta a centinaia !! ) mi
hanno sempre detto che da 'fatti' guidano estremamente più
pacati e tranquilli del normale. " .
Per cui a questi cannati occorre credere, perché é noto
che l'erba magica non può che portarli a dire la verità,
nient'altro che la verità' e chi ne dubita ...... peste lo
colga !
Per inciso .
La diminuzione degli incidenti stradali in Colorado é
iniziata dal 2002, e prosegue a tutt'oggi, a seguito di una
legislazione che punisce con norme draconiane chi guida in
stato di ebbrezza.
P.s. : dopo le notizie bomba di compare alfio, suggerisco
alle aziende di trasporto di assumere autisti e piloti
cannati perché " .. guidano estremamente più pacati e
tranquilli del normale. " .
1 febbraio 2016 11:19 - alfio4986
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
E un enorme balla. E come dire che tutte le sostanze hanno
lo stesso effetto. L alcool e un disinibente la cannabis uno
psichedelico molto blando. L ultima cosa che fa uno chenha
fumato e guida éandare veloce. Tutti mi hanno sempre detto
che da 'fatti' guidano estremamente più pacati e tranquilli
del normale.
Inoltre se hai assunto un settimana fa cannabis e fai un
incidente finiresti comunque Nello studio data la sua lunga
presenza Nell organismo. Comunque in Colorado eranuscito uno
studio a un anno dalla liberalizzazione che registrava meno
incidenti. Googlalo semmai. Io ora sono da cellulare
1 febbraio 2016 8:57 - ennius4531
Esce dalla sua affumicata tana per ragliare , e alle volte
per ululare, contro ombre autoprodotte da neuroni THC
modificati .
Studi al riguardo hanno concluso che ..
Da Aduc
Notizia
12 novembre 2014
Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di
lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente
intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della
University of Texas. ....
_____________________________
E anche la letteratura ci ha già descritto il caso ....
" Passando non senza esitazioni dalla teoria alla pratica,
Jekyll miscela varie sostanze ed ottiene una pozione dagli
effetti straordinari. Essa destruttura l'unità dell'essere
umano e conferisce esistenza propria e distinta alle
inclinazioni nascoste ma presenti nell'animo..."
tanto da assumere una seconda identità rivolta ..
" .. alla propria soddisfazione sadica, egoistica, sfrenata,
selvaggia e asociale."
1 febbraio 2016 4:17 - Starfighter23
@FALLITO4531
TORNA AL FAMILY DAY PRETE PEDOFILO
1 febbraio 2016 0:19 - ennius4531
Così parlò W3C_Freedom.
"La Cannabis non provoca incidenti, ciò è stato dimostrato
in sede scientifica."
La sede scientifica,ovviamente, è conosciuta solo da
W3C_Freedom che se la tiene gelosamente stretta, stretta.
Riguardo le versioni condizionate dai poteri forti,
W3C_Freedom ha dimenticato di citare la Spectre.
1 ottobre 2015 23:40 - W3C_Freedom
INVITO TUTTI A DESERTARE ADUC.IT, PERCHÉ NON C'È PIÙ
LIBERTÀ DI ESPRIMERE IL PROPRIO LIBERO PENSIERO, SENZA CHE
ENNIUS4531 ABBIA DA RIBADIRE SU QUALSIASI COSA.
Dunque, che ci fa ancora qui ?
31 gennaio 2016 13:41 - W3C_Freedom
La Cannabis non provoca incidenti, ciò è stato dimostrato
in sede scientifica.
La Cannabis viene usata per curare molte patologie.
Io non sono lo schiavo di nessuno, tantomeno sono sul
registro contabile di qualcuno.
Non so se l'hai capito ma sono indipendente.
Dunque come persona indipendente, mi confronto con persone
altrettanto libere e non con persone filo governative che le
ricerche se le fanno finanziare dal governo, però debbono
dare le versioni della White House, Cia, Fbi, Fbn, Dia.
Comunque l'NCR ha riconosciuto la Cannabis ad uso
terapeutico.
Anche se in molti stati negli Usa deve essere ancora
approvata, me ne sbatto.
Come cittadino italiano sono contento che posso coltivarmela
per uso terapeutico.
Dal momento che tu non sei me, sei pregato di non rompermi
più il cazzo
31 gennaio 2016 8:38 - ennius4531
Ecco, all'elenco di W3C_Freedom mancano nani e ballerine per
poterci dare un quadro affabulatorio completo del suo
armamentario dialettico pro erba magica ludica.
Peccato che ai chilometrici richiami di W3C_Freedom manchi
una ricerca effettuata dai suoi cattedratici dei pubblicata
su di una rivista scientifica di livello internazionale
riguardo i risultati di una ricerca, eseguita assieme ad una
equipe di specialisti , su di un numero adeguato di soggetti
consumatori di erba magica ludica: il tutto monitorato in un
lungo periodo di tempo.
Intanto propongo, per memoria, altra ricerca sugli effetti
del pattume ludico ..
" La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
31 gennaio 2016 8:32 - ennius4531
Esce dalla sua affumicata tana per ragliare , e alle volte
per ululare, contro ombre autoprodotte da neuroni THC
modificati .
Nulla di nuovo da segnalare sul soggetto che continua ad
emulare ciò che la letteratura ci ha già descritto ....
" Passando non senza esitazioni dalla teoria alla pratica,
Jekyll miscela varie sostanze ed ottiene una pozione dagli
effetti straordinari. Essa destruttura l'unità dell'essere
umano e conferisce esistenza propria e distinta alle
inclinazioni nascoste ma presenti nell'animo..."
tanto da assumere una seconda identità rivolta ..
" .. alla propria soddisfazione sadica, egoistica, sfrenata,
selvaggia e asociale."
31 gennaio 2016 6:22 - Starfighter23
29 gennaio 2016 19:49 - ennius4531
... è infatti le conseguenze deficitarie intellettive si
notano con tanto di parere
scientifico pubblicato da Aduc.
@BIDELLO_FALLITO4531
NON HO MAI CHIESTO PARERE AD ADUC NE TANTOMENO A TE,TUA
MOGLIE NON TI HA MAI CHIESTO COSA VIENI A FARE QUI TUTTI I
GIORNI DA 10 ANNI?SA DI ESSERE SPOSATA CON UN SUPERTROLL?
COME MAI IN TUTTO QUESTO TEMPO MAI NESSUNO IN ACCORDO CON LE
TUE FAVOLE?
SI DICE CHE IL BUSINESS DELLE COMUNITA' TERAPEUTICHE TIPO LE
TUE RENDA PIU DELLA COCAINA PUOI CONFERMARE QUESTO DATO
ALMENO?
UEI PRETE PEDOFILO CATTO PERBENISTA CIELLINO DI MERDA TORNA
AL FAMILY DAY E SUICIDATI LI IDIOTA,
30 gennaio 2016 18:01 - W3C_Freedom
Mi dispiace per te, ma ortolani non mi interessa.
Per me esistono:
Edwin Black
Antonietta Morena Gatti
Lester Grinspoon
Caterina Guzzanti
Corrado Guzzanti
Sabina Guzzanti
Naomi Klein
Raphael Mechoulam
Stefano Montanari
Michael Moore
Ed Rosenthal
Bruce Sterling
30 gennaio 2016 17:23 - W3C_Freedom
@ennius4531 - Io non lavoro certo per te. Se vuoi ulteriori
informazioni le cerchi date le tue necessità.
Hai l'e-mail del Dr. Raphael Mechoulam se vuoi lo contatti
dicendogli pure che sparli di lui
30 gennaio 2016 8:39 - ennius4531
x W3C_Freedom
Allora .. concludiamo .
Degli dei che veneri, tra i quali troviamo anche ortolani,
tromboni e maestri in pandette, non sai indicarmi gli
estremi di una loro pubblicazione su di una rivista
scientifica di livello internazionale riguardo i risultati
di una ricerca, eseguita assieme ad una equipe di
specialisti , su di un numero adeguato di soggetti
consumatori di erba magica ludica: il tutto monitorato in un
lungo periodo di tempo.
Per cui tutte quelle sbrodolate di richiami, interviste,
libri che copi/incolli , oltre che leggerle ( forse) ... le
capisci ?
Rimane, poi, un tuo vittimistico appello che ti sei ben
guardato dall'osservare ( .. anche la memoria ti difetta )
..
1 ottobre 2015 23:40 - W3C_Freedom
INVITO TUTTI A DESERTARE ADUC.IT, PERCHÉ NON C'È PIÙ
LIBERTÀ DI ESPRIMERE IL PROPRIO LIBERO PENSIERO, SENZA CHE
ENNIUS4531 ABBIA DA RIBADIRE SU QUALSIASI COSA.
Dunque, che ci fai ancora qui ?
29 gennaio 2016 21:15 - W3C_Freedom
@ennius4531 - non credo ti sia difficile capire che nessuno
vuole parlare con te, dunque non frantumarci i coglioni.
29 gennaio 2016 21:07 - W3C_Freedom
c'è una gran bella differenza fra il termine improprio
marihuana ed il termine scientifico Cannabis.
La Cannabis è una cosa,
L'hashish che poi significa erba secca è un altra.
La Cannabis NON viene mischiata col tabacco
L'hashish invece viene sciolto e mischiato col tabacco.
Io chiedo come dei ricercatori possano fare ricerca, quando
asseriscono che la marihuana (può) esser mischiata col
tabacco.
Tutte le persone che oggi sono passate a fumare Cannabis, in
tenera età sono stati fumatori di sigarette.
Sigarette e nulla di più.
Persino fra i miei amici, anche quelli della mia età, non
ho MAI conosciuto fra di loro qualcuno che sia stato spinto
dalla Cannabis a far uso di droghe pesanti.
Alchool, Caffè, Cocaina, Crack, Eroina, Ecstasy, Lsd, Mda,
Oppio, Sigarette hanno effetti disastrosi sulla salute
umana.
La teoria del passaggio dalla Cannabis a droghe più pesanti
è stata smentita, anzi è stato dimostrato come la Cannabis
riesca a curare le persone che hanno fatto uso di droghe
pesanti, oppure erano diventate alcolizzate, per non parlare
dell'aiuto nelle persone malate di AIDS, che dovendo fare
la chemioterapia perdono appetito (effetto della chemio),
mentre la Cannabis sviluppa l'appetito.
Oltre ai casi di AIDS, sono ben noti quanti casi di malattie
possono essere curate.
Fino ad oggi NESSUN medicinale che ha un thc sintetico, può
esser eguagliato alla Cannabis, che praticamente manda in
prepensionamento tutti questi medicinali, dallo scarso
effetto.
Ci sono solo pochi motivi che spingono i ricercatori a
comportarsi in modo opposto alla ricerca della verità:
Fascismo
Lavaggio del Cervello
Moralità
Ricatti per il lavoro che svolgono (se cercano di fare una
ricerca VERA, e che contrasta la: Politica, DIA, FBN ed il
governo)
Promesse di avanzamento di ruolo se fanno ricerca nel senso
opposto, soldi più di quanti ne abbiano mai visti
E' chiaro dunque come gira il mondo.
I miliardi investiti dalle case farmaceutiche non si
riescono nemmeno a contare, e mentre le droghe farmaceutiche
sono brevettabili (alla matteo renzi invece di dire patents
disse license == termine di licenza), una pianta come la
Cannabis, non può esser brevettata, perchè parte del
nostro patrimonio che ci portiamo dietro da almeno 12.000
anni.
se ennius4531 è solo capace a gettar fango sul prossimo, mi
dica come pensa di infangare il nome dell'Imperatore Chinese
Shen Nung e sulla farmacologia tradizionale cinese.
@ennius4531 - tutte quelle info assurde da te richieste, le
puoi richiedere direttamente al Dr. Raphael Mechoulam
[email protected]
29 gennaio 2016 19:49 - ennius4531
... è infatti le conseguenze deficitarie intellettive si
notano con tanto di parere scientifico pubblicato da Aduc.
Notizia
12 novembre 2014
Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di
lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente
intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della
University of Texas.
La ricerca - riportata dal Washington Post - e' stata
pubblicata in un momento in cui negli Usa ferve il dibattito
sulla legalizzazione della cannabis per uso ricreativo e
terapeutico, con i referendum svoltisi in occasione del voto
di midterm che vanno in questa direzione. Lo studio mostra
come ci siano differenze cerebrali tra i fumatori abituali
di marijuana e le altre persone.....
"Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate
sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la
dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio
e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences
dell'University of Texas.
"L'adolescenza e' il momento in cui il cervello inizia a
maturare - ha precisato - qualunque esposizione a sostanze
tossiche puo' avere conseguenze decisive".
Mentre la dottoressa Susan Weiss, direttrice per gli Affari
Scientifici del National Institute on Drug Abuse, ha
affermato che lo studio fornisce importanti prove sui
pericoli causati dalla cannabis.
"E' una ricerca complessa e interessante che mostra come
l'utilizzo frequente di marijuana, soprattutto in giovane
eta', ha significative conseguenze negative sul cervello",
ha sottolineato Weiss, precisando che tali risultati
rappresentano una sfida alla convinzione diffusa che la
cannabis sia una droga innocua. "
29 gennaio 2016 4:59 - Starfighter23
ENNIO dimenticavi la mia prima canna vera lo fumata a 11
anni rubata dalle mani di uno skater amico piu grande che
non voleva passarmela,mi sono divertito ho ascoltato muscia
e passsato un pomeriggio fantastico era libano rosso stiamo
parlando di 29 anni fa,poi dimenticavi il mio primo acido a
15 anni,un silver surfer doppia goccia non so se
conosci,anche in quel caso fu un esperienza fantastica che
ti consiglio di cuore,da quando ho 14 anni assumo cannabis
tutti i giorni e non ho mai smesso un giorno,la mia massima
autonomia e' 5 ore senza cannabis,adesso che ti scrivo ne ho
gia vaporizzata 8 grammi,pazienti con patologie analoghe
alla mia assumono una lista di farmaci chilometrica,quindi
prima di venirmi a giudicare TI CONSIGLIO DI RIPULIRTI DA
TUTTI I VELENI DI STATO CHE ASSUMI QUOTIDIANAMENTE,DAI
PESTICIDI NEL PIATTO,ALCAFFE,AL TABACCO,AL VINO,ALLE PILLOLE
PER DORMIRE
TORNA QUA QUANDO TI SEI RIPULITO DALLE TUE DIPENDENZE LURIDO
SERVO CIELLINO IPOCRITA,NULLITA' VIVENTE
29 gennaio 2016 0:27 - ennius4531
... il permissivismo pragmatico di cebete e i risultati
della ricerca....
Da Aduc ...
AUSTRALIA - Uso cannabis regolare sotto 17 anni. Studio:
maggiore rischio suicidio e abbandono studio
Notizia 10 settembre 2014 12:28
Chi usa regolarmente cannabis prima dei 17 anni ha una
probabilità di oltre il 60% maggiore di abbandonare gli
studi secondari ed è a rischio significativamente più alto
di non completare quelli universitari, di usare altre droghe
e di tentare il suicidio, rispetto a chi non l'ha mai
fumata.
Uno studio australiano del Centro Nazionale di Ricerca su
Droghe e Alcool dell'Università del Nuovo Galles del Sud
conclude inoltre che non vi è un livello 'sicuro' di uso da
parte di adolescenti, e che i risultati educativi più
scarsi e i rischi accresciuti si verificano anche fra chi
usa la droga meno di una volta al mese. Gli studiosi hanno
elaborato i dati di 3765 partecipanti che hanno usato
cannabis, da tre ampi studi di lunga durata sulla frequenza
e sugli effetti del suo uso.
Secondo gli autori della ricerca, pubblicata su The Lancet
Psychiatry, si tratta della dimostrazione più fondata dei
danni della marijuana negli anni dell'adolescenza. I
ricercatori hanno esaminato una serie di aspetti dello
sviluppo fino all'età di 30 anni: completamento degli studi
secondari, conseguimento di una laurea, dipendenza dalla
cannabis, uso di altre droghe illegali, tentativi di
suicidio, e depressione.
Gli adolescenti sotto i 17 anni che assumevano cannabis
quotidianamente avevano una probabilità di oltre il 60%
minore di completare la scuola superiore o l'università,
sette volte più alta di tentare il suicidio, 18 volte
maggiore di sviluppare dipendenza dalla cannabis e otto
volte maggiore di usare altre droghe illegali più tardi
nella vita. "I risultati sono particolarmente tempestivi,
dato che diversi Stati Usa e paesi dell'America Latina si
muovono verso la depenalizzazione o legalizzazione della
cannabis, che la renderebbero più accessibile ai più
giovani", scrive il principale autore dello studio, Edmund
Silins. "Le autorità devono essere consapevoli che un suo
uso in adolescenza è associato a una serie di esiti
negativi sulla salute, sul benessere e sull'affermazione
personale", aggiunge.
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The Lancet Psychiatry
Young adult sequelae of adolescent cannabis use: an
integrative analysis
Volume 1, No. 4, p286–293, September 2014
Dr Edmund Silins, PhD!L John Horwood, MSc, Prof George C
Patton, MD, Prof David M Fergusson, PhD, Craig A Olsson,
PhD, Delyse M Hutchinson, PhD, Elizabeth Spry, BA, Prof John
W Toumbourou, PhD, Prof Louisa Degenhardt, PhD, Wendy Swift,
PhD, Carolyn Coffey, PhD, Robert J Tait, PhD, Primrose
Letcher, PhD, Prof Jan Copeland, PhD, Richard P Mattick,
PhD, ....