Ogni volta che ci si limita a riportare testimonianze di chi
ha fatto uso di droghe... le risposta sono ... fuoco e
fiamme degli antiproibizionisti.
Trascrivo quella di Fiorello per allenarvi ad una maggiore
tolleranza ... e a seguire l'invito di pettine:
tranquilli... tranquilli .
«Cocaina. Per me è stata una malattia. La cocaina è il
diavolo, ti illude di non essere solo, ti convince di essere
il più forte. Tanti la prendono, tantissimi. Nessuno lo sa,
nessuno li scopre. Avevo milioni di spettatori, avevo tante
donne, avevo tutto, quindi non ho alibi, sono più
condannabile di altri.
Qualcuno, sui giornali, mi fece passare quasi per un
narcotrafficante. No, ero solo caduto in un tombino, forse
nel momento del massimo benessere. Ma pochi sanno quanto è
triste trovarsi da soli, dopo la serata, in una camera
d'albergo, con due guardie alla porta.
Ne sono uscito grazie mio padre, non potevo tradirlo, uno
che si batteva contro il traffico di droga, uno che ci aveva
insegnato: "Ricordatevi che un uomo onesto cammina tutta la
vita a testa alta"».
20 agosto 2012 17:47 - ennio4531
.. è bastato riportare una testimonianza di un .. baronetto
per scatenare tanto livore e rabbia nei miei confronti da
definirmi .. patetico pazzo e fa pure la vittima accusando
me di averlo offeso .
Gratta ... gratta .. vuoi vedere che in fondo ad ogni
antiproibizionista c'è del ... proibizionista delle
opinioni altrui specie se espresse da un baronetto ?
20 agosto 2012 16:15 - marco25g
Madonna è una puttana, le Pussy Riot sono delle sataniste,
Obama è un comunista mussulmano, l'Occidente è Satana,
Marley è morto a causa della droga, Gesù era un
proibizionista, gli ebrei sono infidi e traditori, la
marijuana porta all'eroina, ecc., ecc..
Caro Pettine cosa ti aspetti da certa gente, vivono di
razzismo e di luoghi comuni:
Mi ero ripromesso di non entrare più nella discussione ma
vi vedo che ancora cadete nel tranello di questo patetico
pazzo.
Ora l'idiota si sentirà in dovere di rispondermi, pensando
di ricominciare "da capo" di potermi offendere e di chiudere
la bocca a chiunque non la pensa come lui (non so come uno
psichiatra chiamerebbe questa patologia), ma nessuno si deve
offendere per i deliri di un pazzo (al limite provare
compassione per lui):
Lasciamolo cuocere nel suo stesso brodo o meglio ancora
(affogare nella sua stessa m....).
20 agosto 2012 11:44 - pettine
nessuno aspira a diventare il futuro elton, né vogliamo
imitarne i comportamenti, tranquillo.
mi chiedo invece perchè chi non ha argomenti, in generale i
proibizonisti più accaniti, perda tempo a postare roba che
non c'entra una sega!
20 agosto 2012 10:46 - ennio4531
Oltre le chiacchiere fumogene di chi siede sull'Olimpo delle
Idee.. testimonianze di vita vissuta...
Elton John ha raccontato i suoi trascorsi .. erbivendoli a
Matt Lauer durante il programma "Today"
"Mi venivano attacchi epilettici e diventavo blu. Mi
trovano sul pavimento e mi mettevano a letto e dopo 40
minuti ero già lì che mi facevo un’altra striscia"..
"Rimanevo sveglio, fumavo qualche spinello, bevevo una
bottiglia di Johnnie Walker e non mi addormentavo per tre
giorni. Poi mi addormentavo per un giorno e mezzo, mi
svegliavo ed ero affamatissimo perché non avevo mangiato.
Mi facevo tre panini al bacon, un barattolo di gelato e poi
vomitavo tutto perché ero diventato bulimico. E poi
ricominciavo tutto dall’inizio. La mia vita era una
tragedia".
"Ho sprecato una bella fetta della mia vita. Ero drogato ed
egocentrico. C’erano persone, amici, che mi morivano
accanto ma la cosa non mi fermava dal continuare a vivere
quella vita, il che è la parte più terribile della
dipendenza. Sai, è una malattia davvero brutta".
19 agosto 2012 16:39 - IVAN.
.
• (da Cebete:) «Orientare l'azione politica al proprio
interesse economico a danno della maggioranza è chiaramente
un comportamento antisociale e mi sembra molto stupido.
Trovo infatti stupido voler vivere da ricco in un paese
incivile con criminalità alle stelle.»
Eppure, se ci pensi bene, tale comportamento ha una sua
perversa logica.
- Primo, la storia insegna che il “vivere da ricchi in un
Paese incivile e criminale” è proprio la condizione
IDEALE per far prosperare i propri loschi affari (per chi ha
l'anima di uno sciacallo, beninteso);
- Secondo, questa tipologia di “politici antisociali”
godono della protezione derivante dalla loro carica
istituzionale, quindi non sono perseguibili dalle
istituzioni stesse;
- Terzo, dobbiamo sempre ricordare che il Proibizionismo NON
è una ideologia ILLEGALE di per sé, bensì una precisa
linea politica. Che poi essa favorisca (indirettamente,
n.b.) la illegalità, è un altro discorso, ma un politico
non è certo imputabile di “condotta antisociale” solo
per il fatto di sostenere l'ideologia proibizionista.
========================================
• (da Cebete:) «Personalmente credo che una parte dei
politici orientata ai suddetti fini antisociali ci sia, ma
ci siano anche politici (in particolare cattolici) che
tendono ad affermare una visione morale dello stato per cui
dovrebbe essere proibito tutto ciò che allontana il
cittadino da una vita sana e pia alla luce delle norme
morali dettate dalle autorità religiose. Considera ad
esempio il caso del divorzio o della prostituzione.»
Altrettanto personalmente, io ritengo invece che anche
Divorzio & Prostituzione siano state questioni meramente
POLITICHE, e che il loro aspetto “morale” (o etico,
religioso, cattolico...chiamalo come vuoi) sia stato solo il
manto esteriore sotto cui camuffare i REALI intenti di
quelle scelte sociali (al di là degli esiti finali dei
dibattiti).
Infatti, la Chiesa stessa non si arrischia mai a definire
“immorali” comportamenti BEN PIU' PASSIBILI di tale
etichetta (dal punto di vista cristiano), qualora tali
comportamenti risultino funzionali al mantenimento del
proprio status politico (vedi ad esempio l'omertà di Pio
XII sui soprusi nazisti, o l'invasione americana dell'Irak,
o l'aperto sostegno alla banda di Berlusconi in campagna
elettorale).
Believe me; quando una autorità (politica o religiosa) si
mette a parlare di “morale”, conviene sempre sospettare
che stia dicendo una cosa per mascherarne un'altra.
Morale della favola: la morale è una favola.
.
14 agosto 2012 11:19 - Cebete
Forse hai ragione e i politici proibizionisti sono tutti
impegnati a coltivare i propri interessi economici e di
casta.
Essere in malafede e quindi orientare l'azione politica al
proprio interesse economico a danno della maggioranza è
chiaramente un comportamento antisociale e mi sembra molto
stupido. Trovo infatti stupido voler vivere da ricco in un
paese incivile con criminalità alle stelle.
Personalmente credo che una parte dei politici orientata ai
suddetti fini antisociali ci sia ma ci siano anche politici
(in particolare cattolici) che tendono ad affermare una
visione morale dello stato per cui dovrebbe essere proibito
tutto ciò che allontana il cittadino da una vita sana e pia
alla luce delle norme morali dettate dalle autorità
religiose. Considera ad esempio il caso del divorzio o della
prostituzione.
Io credo che in questi politici manchi una visione
metamorale che riesca a individuare i valori etici minimi a
cui si dovrebbero ispirare le leggi e che credano che la
discussione sui valori minimi sia in realtà la promozione
di una società senza alcun valore positivo.
10 agosto 2012 22:21 - IVAN.
.
EMPATHY FOR THE DEVIL
*****
• (da Cebete:) «Se i politici, che dovrebbero essere
maestri del dialogo, vanno avanti solo a proclami e sofismi
di certo non possiamo sperare che le cose migliorino.»
_______________________________
Eppure...prova a metterti nei loro panni, Cebete: come ti
comporteresti TU, se fossi al loro posto?
Vediamo: Ti trovi nella situazione di dover preservare la
struttura proibizionista in barba a qualunque evidenza di
FALLIMENTO della stessa; naturalmente non puoi accampare
motivazioni LOGICHE per giustificarne il mantenimento,
quindi non ti rimane che:
- Scansare il confronto diretto coi detrattori;
- Inventare improbabili studi scientifici che attestino
arbitrariamente la “dannosità” di sostanze
fondamentalmente innocue;
- Combinare a tavolino i dibattiti sui media, in modo che i
tuoi proclami non vengano MAI contraddetti in pubblico
(Berlusca docet);
- Sguinzagliare in giro per il Web un nugulo di scribacchini
in malafede che sabotino le discussioni “scomode”;
- (e soprattutto:) evitare ASSOLUTAMENTE di guardare la tua
immagine allo specchio. Ti sputerebbe addosso.
Queste cose mi sembrano il minimo. Come galoppino del regime
proibizionista, non vedrei altre alternative al...fare
esattamente quello che stanno facendo.
Quanto a «...Non possiamo sperare che le cose migliorino»,
ti ribadisco il dilemma di qualche post addietro:
- Ipotesi 1: I politici sono animati da nobili propositi di
“migliorare” la Società, purtroppo molti di loro sono
ottusi o incompetenti;
- Ipotesi 2: I politici sono degli sciacalli che traggono
profitti personali dai problemi sociali, a costo di
provocarli intenzionalmente. Ovvio che poi devono
arrampicarsi sugli specchi per giustificare la mancata
adozione di quelle semplici soluzioni che a qualunque
“normale” cittadino appaiono EVIDENTI (esempio a tema:
problema droga=legalizzazione).
Insomma, si può desumere la buonafede di un politico
tramite l'analisi A RITROSO del suo comportamento di fronte
ad una problematica sociale.
Ancora una volta: nei panni di un politico preoccupato di
proteggere gli interessi di casta, tu ti comporteresti in
maniera differente da ciò che stanno facendo i vari
Giovanardi/Berlusconi/D'Alema/Monti/ecc?
.
9 agosto 2012 14:16 - Cebete
Ivan,
Concordo con te sul giudizio riguardo al tipo logorante e
capzioso.
E ancora di più sul fatto che i politici spesso si
rifiutano di argomentare le loro tesi. In particolare questo
aspetto è davvero irritante. Bisongerebbe studiare più
matematica e logica fino dalle elementari. Sensibilizzare le
persone sulle strutture dell'argomentazione e su che cosa
voglia dire ‘confutazione’. In questi anni sotto questo
profilo sono stati fatti tanti danni che hanno impigrito la
mente delle persone.
Se i politici che dovrebbero essere maestri del dialogo
vanno avanti solo a proclami e sofismi di certo non possiamo
sperare che le cose migliorino.
Forse proprio nel combattere la pigrizia mentale la canapa
potrebbe offrire un po' di aiuto :)
8 agosto 2012 17:25 - IVAN.
.
TESI & PROCLAMI
*****
• Giovanardi: «La Legalizzazione degli stupefacenti
farebbe aumentare i guadagni delle mafie.»
_______________________________________
Quella sopra riportata è una TESI.
Nel dibattito dialettico, l'obiettività impone sempre di
considerare che una tesi possa essere VERA.
Il signor Giovanardi Carlo si è però “dimenticato” di
fornire agomentazioni a supporto della propria tesi (ma del
resto, questa è una “dimenticanza” che ricorre
puntualmente ad OGNI sua dichiarazione).
Dal punto di vista logico ed empirico, ci sono decine di
dati che supportano la tesi CONTRARIA a quella affermata
dallo “specialista” Giovanardi; in assenza di ulteriori
precisazioni, la sua “TESI” deve perciò essere
considerata un semplice “PROCLAMA”.
Paradosso: Come è possibile che gli “esperti” in
materia, dall'alto della loro specializzazione, sappiano
esprimersi solo attraverso PROCLAMI ARBITRARI...mentre noi
poveri contadinotti ignoranti ci basiamo sulle
ARGOMENTAZIONI LOGICHE?
.
8 agosto 2012 17:24 - IVAN.
.
Davvero, Chinaski, una barba. Il balordo4531 lo preferivo
quando si inventava controvoglia sgangherate confutazioni al
buonsenso. Almeno era ridicolo; così invece è proprio
patetico.
Mi chiedo quali problemi psicologici possa avere una persona
per considerare “tempo speso bene” il passare le
giornate sui forum ad inventarsi obiezioni alla logica.
Inutile infierire su uno conciato così; l'unico aiuto che
gli si può dare è di non assecondare questa sua
patologia.
.
8 agosto 2012 9:02 - chinaski
Yawn....che sonno...
7 agosto 2012 18:17 - ennio4531
Anche a te è venuto lo stesso pensiero ?
Cepu.. che fai .. il copione ?
Che, essendo terminata la fase allucinogena, la tua ....
creatività è venuta meno costringendoti a scopiazzare gli
altri ?
6 agosto 2012 16:04 - Cepu
Si, mi è venuto lo stesso pensiero, ma solo ennio può
sapere quanto e quando è fatto.
5 agosto 2012 12:47 - ennio4531
Il fatto è che scambiare la ragionevolezza con le
allucinazioni, come fa cepu, dà adito a pensare che siamo
in presenza di allucinogeni ...
Che la fonte sia stupidità o altro .. lascio decidere a
cepu ...
4 agosto 2012 21:41 - Cepu
Il fatto è ennio, che poi faccia uso o meno di sostanze è
affar suo.
3 agosto 2012 10:41 - chinaski
Lo stupido da cosa è dato?
2 agosto 2012 21:48 - ennio4531
...nel senso che il fatto è dato dagli ...allucinogeni ?
2 agosto 2012 9:40 - Cepu
No è un dato di fatto.
31 luglio 2012 11:49 - ennio4531
@ cepu
' c'è molta più ragionevolezza quando pensi di essere
allucinato di quando pensi di essere lucido.'
... Ottima battuta !
Effetto degli allucinogeni ?
30 luglio 2012 21:09 - IVAN.
.
• (da Nick:) «Le allucinazioni saranno le "migliaia di
vite rovinate dalla cannabis" semmai...»
_________________________________
Macché allucinazioni...Eccoti la INCONTESTABILE prova che
la cannabis provoca irreparabili danni al cervello:
Ennio:
"P.S.: Ho ritenuto, con grande mio sforzo, di pormi sullo
stesso piano dei mie interlocutori: l'allucinazione, nella
speranza di poter comunicare con chi si assiede sull'Olimpo
delle Idee, ma devo ammettere il mio dilettantismo
nell'entrare nel mondo degli allucinati ....
Punirò la mia superbia promettendo di non più entrarci
!"
Le allucinazioni saranno le "migliaia di vite rovinate dalla
cannabis" semmai... (escludendo quelle rovinate dalle
relative persecuzioni, s'intende).
30 luglio 2012 11:31 - Cepu
@ennio, c'è molta più ragionevolezza quando pensi di
essere allucinato di quando pensi di essere lucido.
29 luglio 2012 18:21 - ennio4531
Devo confessare che , dopo le loro ultime performances
narrative così sofferte ... così attuali e così...
originali, l'enciclopedico della letteratura poliziesca e lo
scr-ivan-o mi hanno convinto:
la leicità sui consumi di ..erbe s'ha da fare !
Essa discende anche dalla Costituzione Italiana che
all'art. 3 dispone:
....
'È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di
ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la
libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno
sviluppo della persona umana ...'
Già.. il pieno sviluppo della persona umana...
P.S.: Ho ritenuto, con grande mio sforzo, di pormi sullo
stesso piano dei mie interlocutori: l'allucinazione, nella
speranza di poter comunicare con chi si assiede sull'Olimpo
delle Idee, ma devo ammettere il mio dilettantismo
nell'entrare nel mondo degli allucinati ....
Punirò la mia superbia promettendo di non più entrarci !
Vi prego di non commentare, incutereste una sofferenza
indicibile allo scr-ivan-o.
27 luglio 2012 12:25 - chinaski
Agente Smith:) «Ah! Lo ammette pure! Agenti, prendete
questo tossico infame e schiaffatelo nella cella della
Punizione Estrema: sarà condannato ad essere legato ad una
sedia ad ascoltarsi in cuffia l'ultimo disco di Gigi
D'Alessio, a ciclo continuo, sino alla fine dei suoi
giorni!»
AHAHAHAH! :-)
27 luglio 2012 9:21 - IVAN.
.
Vabbuo', è tempo di un intervallo culturale:
LA FINE DI GIOVANARDI
*********************
(Opera in 3 atti per cannone & orchestra)
-------------------------------------
ATTO I°: IL PROGRAMMA MATRIX
-------------------------------------
Italia, anno duemilaequalcosa. Una rivoluzione delle P.N.
(Persone Normali) ha scalzato l'attuale classe politica, ed
ha instaurato un nuovo Rinascimento fatto di equità e
giustizia.
Gli infami che avevano composto il Governo Berlusconi sono
stati tutti rinchiusi in galera o allo zoo, tranne alcuni
scagnozzi talmente patetici sui quali sarebbe stata una
cattiveria infierire.
Tra essi troviamo – manco a dirlo – Carlo Giovanardi,
che si presenta dal leader delle P.N. (un certo
“Iv.Dz.”) per mendicare un incarico statale.
(Iv.Dz:) «Carletto, i bei tempi delle raccomandazioni e dei
favoritismi sono finiti. Per i parassiti del vecchio
governo, adesso ci sono solo DUE opzioni: la prima è quella
di mettersi a lavorare...»
(Giovy:) «“Lavorare”? Non parli così difficile, per
favore...Cosa significa questa parola?»
(Iv.Dz:) «Ho capito, lasciamo perdere. Rimane la seconda
opzione, ovvero il “Programma Matrix”...»
(Giovy:) «Di cosa si tratta?»
(Iv.Dz:) «È proprio come nel film: dei soggetti vengono
imbottiti di sonnifero e vengono collegati ad un macchinario
che gli dà L'ILLUSIONE di vivere ancora nell'anno 2012,
così loro campano felici e contenti nel loro mondo
immaginario e non provocano danni nella vita reale. Ma
naturalmente solo un mentecatto privo di dignità umana
potrebbe accettare di sottoporsi volontariamente a questo
progr...»
(Iv.Dz:) «Cazzo. Finora soltanto Gasparri si era mostrato
così entusiasta, e solo perché mentre gli parlavo lui
capiva solamenlavo lui capiva solamente le vocali. Comunque
ti accontento subito; sarai posto in stato comatoso e
inserito nella pseudo-realtà di Matrix col tuo vecchio
ruolo di sottosegretario con delega alle Politiche
Antidroga.»
-----------------------------------
ATTO II°: RITORNO AL PRESENTE
-----------------------------------
Detto & fatto; nel giro di 10 minuti, la zucca vuota di
Giovanardi si ritrova a vivere una simulazione della realtà
dell'anno 2012.)
(Giovy:) «Wow, il Programma Matrix funziona davvero...Che
ficata, posso di nuovo dettar leggi a cazzo di cane in
materia di droghe! Anzi, voglio inasprire subito le pene per
i consumatori; mi basta mettere una bella firmetta su questo
nuovo decreto con decorso immediato...Voilà, fatto!»
TOC TOC!
(Giovy:) «Chi mi interrompe mentre svolgo il lavoro per cui
lo Stato e la Mafia mi pagano lautamente? Avanti!»
(Neo:) «Buongiorno, signor Giovanardi. Mi chiamo NEO, e
sono un cercatore di Verità.»
(Giovy:) «E la cerchi nel mio ufficio? Sei proprio fuori
strada, giovanotto. Cosa ti ha portato qui?»
(Neo:) «Non saprei spiegarlo bene; la ricerca della Verità
procede seguendo una serie di indizi. Per esempio, in questo
caso l'Oracolo mi ha detto solo di “andare nella tana del
Bianconiglio”...e chi è più coniglio di te?»
(Giovy:) «Non fa una grinza. Ma...chi è quel negraccio
pelato che ti sta di fianco?»
(Morpheus:) «Mi chiamo MORPHEUS, ed ho una proposta per te:
guarda, qui ci sono due pillole...»
(Giovy:) «UNO SPACCIATORE?! E proprio QUI, nel mio
ufficio?! Hai una bella faccia tosta, negro...Ora chiamo
l'Antidroga e ti faccio arrestare: AGENTE SMITH! Venga
subito nel mio ufficio con la sua squadraccia di sbirri
fascisti!»
(Morpheus:) «Aspetta, lascia che prima ti spieghi. Il
Programma Matrix non è permanente, deve essere convalidato
dall'interno del programma stesso. Pillola ROSSA: ti
risvegli nella vera realtà. Pillola BLU: prolunghi la tua
permanenza nel programma e tutto rimane come lo vedi
adesso.»
(Giovy:) «Ovviamente scelgo la pillola BLU, muso di
carbone...Anzi, me ne faccio una scorta intera, e dopo ti
sistemo per benino. -GLUB!- Buona, meglio di una
zigulì...»
Entra l'agente Smith, che strabuzza gli occhi incredulo:
(Agente Smith:) «Cosa vedo?! Che vergogna: il fustigatore
dei tossici beccato sul fatto ad acquistare stupefacenti
illegali!»
(Giovy:) «Eh? Ma no, c'è un equivoco...Queste pillole mi
servono per evadere dalla realtà e...»
(Agente Smith:) «Ah! Lo ammette pure! Agenti, prendete
questo tossico infame e schiaffatelo nella cella della
Punizione Estrema: sarà condannato ad essere legato ad una
sedia ad ascoltarsi in cuffia l'ultimo disco di Gigi
D'Alessio, a ciclo continuo, sino alla fine dei suoi
giorni!»
(Giovy:) «Per un paio di pillole?! Ma chi è l'imbecille
che ha firmato un decreto così idiota?»
(Agente Smith:) «Lo ha firmato lei di suo pugno, giusto 5
minuti fa. Forza, portatelo via!»
-----------------------------
ATTO III°: LA CURA GIGI
-----------------------------
Qualche tempo dopo, l'agente Smith si reca in carcere per
verificare l'efficacia della “Cura Gigi” (perifrasi
della “Cura Ludovico” di Arancia Meccanica, obv) sul
nostro eroe.
(Agente Smith:) «Allora, dottore, come va la terapia di
recupero del recluso Giovanardi Carlo?»
(Dottore:) «Non troppo bene. Il soggetto è chiaramente in
crisi di astinenza da pillole. Una cosa penosa. Guardi dallo
spioncino della sua cella e giudichi lei...»
(Giovy:) «PILLOLA ROSSA! VOGLIO UNA PILLOLA ROSSA!...(-J'te
vvojo bbene assaje-)...BASTA, È UNA TORTURA
DISUMANA...(-Simm'e'Napule paisa', dadada-)...VI PREGO, UNA
PILLOLA ROSSA, VOGLIO SVEGLIARMI...(-Facimm'a'pizza co'la
pummarola'n coppa-)...NON CE LA FACCIO PIU! AAARGH!!!»
(Agente Smith:) «È vero, così la cura non
funziona...Provate ad aumentare il volume della musica in
cuffia!»
(Dottore:) «Ottima idea, sarà fatto. Ah, mi tolga una
curiosità sul paziente, agente Smith...Come viene sfruttata
l'energia del suo corpo, nella vera Realtà al di fuori del
Programma Matrix?»
(Agente Smith:) «Viene usata come fertilizzante in una
piantagione di cannabis.»
(Dottore:) «Davvero? Ah!Ah!Ah! Ironia del destino, per uno
come lui...Beh, almeno così adesso rimedia un po' ai danni
che aveva fatto come politico, no?»
(Agente Smith:) «Non saprei: è vero che le piantine
crescono bene...però i consumatori si lamentano che quella
cannabis ha uno strano retrogusto di carogna fetente...»
The End
.
26 luglio 2012 9:00 - chinaski
@Ivan
La tua analisi è, come al solito, di rara lucidità.
Purtroppo uno dei fattori fondamentali che mantiene lo
status quo è l'enorme giro di danaro che ruota intorno al
mercato nero degli stupefacenti di cui, non mi stancherò
mai di ripeterlo, le varie mafie regionali rappresentano
solo un terminale, il braccio operativo e non certo il
vertice della piramide. Business, as usual.
25 luglio 2012 22:34 - IVAN.
.
LA LEGGE DEL PIÙ ALTO
*****
• (da Chinaski:) «[...]In altre parole, la grande finanza
internazionale, le multinazionali del farmaco e del tabacco,
ecc ecc...Una cosetta da niente!»
__________________________________________
Più o meno (l'elenco dei profittatori sarebbe lungo).
D'altronde l'esistenza di grossi tirafili dietro i servetti
Giovy/Serpe/ecc è una conclusione quasi obbligata, se la
desumiamo da un percorso di analisi dell'attuale stato di
cose:
Se i “bersagli” (cioè i VERI responsabili delle
scellerate politiche proibizioniste) fossero solo pagliacci
del calibro di Giovanardi o Serpelloni, sarebbe molto
semplice arrivare ad un cambiamento.
Purtroppo – paradossalmente – se questi buffoni avessero
DAVVERO un autonomo potere di decidere lo stato di cose, non
sarebbero neanche MAI arrivati a ricoprire il loro ruolo
(né tantomeno a mantenerlo per più di un paio di giorni);
sarebbero stati subito presi a calci sui denti dalle
autorità istituzionali che stanno AL DI SOPRA di loro.
Invece, proprio GRAZIE a queste autorità, hanno potuto
trovarsi in posizioni di comando in modo del tutto
INCONTRASTATO.
Infatti I CONTRASTI AGLI SPECULATORI DEVONO SEMPRE PROVENIRE
DALL'ALTO DELLA GERARCHIA SOCIALE, e non certo dal
miserabile popolino. (Questa è una delle immutabili Leggi
del Potere, valida dall'inizio delle prime Civiltà.)
Ecco perché un Giovanardi si trova lì a fare ciò che fa
malgrado il dissenso della maggioranza dei cittadini;
semplice complicità da parte dei piani alti del Potere, che
lo hanno piazzato lì d'arbitrio, e altrettanto d'arbitrio
lo MANTENGONO lì malgrado l'evidenza che stia portando
avanti una linea politica dannosa alla Collettività.
Questo lascia ben POCHI margini alla speranza di ottenere
qualche miglioramento sociale (non soltanto in ambito di
leggi antidroga) solo attraverso la sensibilizzazione dei
semplici cittadini;
per ottenere qualche risultato CONCRETO, l'opera di
sensibilizzazione deve essere rivolta a quei (pochi)
appartenenti alla classe politica che ancora non fanno parte
della cricca di speculatori che traggono profitti dal
provocare situazioni di crisi al proprio popolo.
Questo è il mio pensiero. Forse drastico, ma estremamente
REALISTA.
.
25 luglio 2012 21:02 - ennio4531
ecco ...
manca solo la Spectre per completare il quadro degli
'occulti tirafili'...
E' da millenni che si puniscono ladri, truffatori, ecc.
ecc. e le carceri ne sono piene ..
Meglio non dirlo a Deidda, proporrebbe per analogia
l'abolizione del codice penale in quanto le norme non sono
state in grado di fermare tali delitti ...
24 luglio 2012 21:54 - chinaski
@Ivan
"Un reale cambiamento in materia di politiche antidroga
potrà avvenire solo con l'individuazione e la rimozione
degli occulti tirafili che si nascondono vigliaccamente
dietro le loro marionette. Coloro, insomma, che gli
garantiscono l'assoluta irremovibilità all'interno delle
Istituzioni nonostante l'evidenza della loro dannosità
sociale."
In altre parole, la grande finanza internazionale, le
multinazionali del farmaco e del tabacco, ecc ecc....una
cosetta da niente!