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24 luglio 2012 21:26 - IVAN.
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PROIBIZIONISMO: MANOVALI E TIRAFILI
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(da Beniamino Deidda - citato da Cepu:)
• «Una cauta liberalizzazione farebbe calare il consumo delle droghe leggere.»
• «Controllare il mercato significa anche controllare la qualità della droga, cioè garantire ai consumatori che non saranno vittime per sostanze di qualità scadente.»
• «Un inevitabile effetto del proibizionismo è la lievitazione dei prezzi. Così quelli privi di risorse sono costretti a procurarsi il denaro con mezzi illeciti; il fenomeno si ridurrebbe se il mercato fosse controllato e i prezzi contenuti.»
• «Le norme vigenti non sono state in grado di impedire il prosperare delle droghe.»
• «Abbiamo le carceri piene di piccoli spacciatori, e uno spacciatore arrestato viene subito sostituito.»
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Queste sono persino ovvietà elementari; non si capisce quale persona dotata di un MINIMO di buonsenso potrebbe metterle in discussione.
E' l'ennesima riprova che i sostenitori delle politiche proibizioniste sono animati da evidente MALAFEDE.

Bisogna tuttavia tener presente che i vari Giovanardi/Serpelloni/Garattini/etc, rappresentano solo la bassa MANOVALANZA del business proibizionista; il loro operato (ed il loro ruolo all'interno delle Istituzioni) deve necessariamemnte essere spalleggiato da poteri che stanno dietro la facciata visibile della propaganda.

Infatti, senza una adeguata copertura a garanzia del proprio posto, un Giovanardi verrebbe subito defenestrato per manifesta incapacità e dannosità sociale.
Invece, il suddetto può permettersi sparate assurde (tipo «Non c'è differenza tra droghe leggere e pesanti», «Cucchi è morto solo perché era anoressico», «La legalizzazione farebbe aumentare i guadagni delle mafie», ecc ecc) senza alcuna assunzione di responsabilità: il suo posto è COMUNQUE GARANTITO, in barba a qualunque insulto all'intelligenza umana.

Inutile quindi auspicare la caduta in disgrazia di questi volgari galoppini; allo stato attuale delle cose, infatti, un Giovanardi verrebbe semplicemente sostituito da un altro Giovanardi.

Un reale cambiamento in materia di politiche antidroga potrà avvenire solo con l'individuazione e la rimozione degli occulti tirafili che si nascondono vigliaccamente dietro le loro marionette. Coloro, insomma, che gli garantiscono l'assoluta irremovibilità all'interno delle Istituzioni nonostante l'evidenza della loro dannosità sociale.



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24 luglio 2012 19:46 - ennio4531
Ah ... questo pg Deidda che dichiara:

«Sì alla liberalizzazione della droga per controllare qualità e prezzi.. '

Liberalizzazione ?

Altro colpo sui nervi dello scr-ivan-o che si batte a testa bassa per la legalizzazione e non per la liberalizzazione....


Immagino il commento dello scr-ivan-o:

'.. anche agli occhi di un bambino di otto anni, con quoziente intellettivo medio basso.' è nota tale differenza...

Nemmeno nel mondo dei cultori delle pandette c'è unità di intenti !!!!

Deidda ?

Bocciato ... bocciato ...
24 luglio 2012 16:24 - chinaski
@Cepu

Niente di più di tutto ciò che, alla prova dei FATTI, appare chiaro anche agli occhi di un bambino di otto anni, con quoziente intellettivo medio basso.

Poi ci sono quelli che non vogliono vedere la realtà, ci sono i farisei, e ci sono mentecatti...
24 luglio 2012 15:45 - Cepu
'Una cauta liberalizzazione farebbe calare il consumo delle droghe leggere' ha detto Deidda a '24 Mattino'. 'Nessuno ha mai consumato alcol in America come quando e' stato proibito - ha aggiunto -. La capacita' della criminalita' di diffondere i consumi e' molto maggiore di quella che il mercato, con le sue virtu' intrinseche, potrebbe fare'.

Deidda ha detto di essere favorevole a 'una progressiva e cauta depenalizzazione da un lato e liberalizzazione dall'altro. Controllare il mercato significa anche controllare la qualita' della droga, cioe' garantire ai consumatori che non saranno vittime di qualita' scadenti'.

Ancora, secondo il pg, l'argomento in Italia e' tabu' perche' 'c'e' un po' di fariseismo e l'ideologia prevale su una serena valutazione dei fatti. C'e' un secondo inevitabile effetto del proibizionismo ed e' la lievitazione dei prezzi.

Cosi' i piu' deboli, quelli privi di risorse, sono costretti a procurarsi il denaro con mezzi illeciti', 'il fenomeno si ridurrebbe se il mercato fosse controllato e i prezzi contenuti'.

Deidda ha precisato di parlare a titolo personale: 'La legge oggi e' quella che e' e i magistrati hanno il dovere di applicarla nella maniera piu' scrupolosa possibile.

Ma mi limito a notare che le norme vigenti non sono state in grado di impedire il prosperare delle droghe.

Abbiamo le carceri piene di piccoli e piccolissimi spacciatori, e sappiamo che uno spacciatore arrestato viene subito sostituito'. 'Finora - ha poi detto - il divieto generalizzato non ha prodotto gli effetti sperati'.

Ancora per Deidda la liberalizzazione dovrebbe essere 'accompagnata dalla prevenzione con l'educazione'.
24 luglio 2012 11:10 - ennio4531
@ chinaski

.. sei senza.... cuore !

Ogni volta che mi scrivi, suscitando le gelosie dello scr-ivan-no, ferisci nel profondo il suo incommensurabile ego !

Non volendo essere causa di stati depressivi del sunnominato, sarò ... breve nella risposta magari ripetendomi :

che esistano tecnici, scienziati, esperti che la pensano in modo diverso è un dato di fatto, ma me ne guardo bene nel giudicarli come sempliciotti se non cretini.

Per cui richiamavo i crediti di Garattini per implicitamente invitare a misurare i termini.

Ribadisco il mio giudizio: in mezzo a tanta offerta di opinioni, mi sforzo di leggere il più possibile per trarne un giudizio che mi spetta in base ai ... diritti umani e alla attuale ... costituzione .

Ah ... cercando di evitare di insultare il prossimo ...
23 luglio 2012 23:32 - IVAN.
Dai, Chinaski, ormai sai già benissimo cosa è capace di inventarsi per "risponderti".
Chi se le incula le scemenze di un segaiolo del genere. Usiamo il tempo per cose più serie, via.
23 luglio 2012 22:44 - chinaski
@Ennio

Ma come, mi copi incolli il curriculum di Garattini???? Non eri tu quello che quanto ti citavo Gian Luigi Gessa o Lester Grinspoon e le loro referenze dichiaravi: "embè, che vuol dire, gli scienziati hanno opinioni spesso divergenti sul medesimo argomento bla...bla..bla.."

E ora Garattini diventa il vangelo?

Embè?
23 luglio 2012 20:20 - pz.grande
A gia ciacciare e'toscano doc
curiosare:-)
23 luglio 2012 19:58 - ennio4531
Il maestro di pandette, che essendo assiso sull'Olimpo non può che avere certezze granitiche , ci fornisce una sua versione di profondissima analisi dei processi mentali e comportamentali di chi osa non pensarla come lui.

Che per il leguleo è parificato ad un attentato di lesa maestà.

Alcune espressioni usate contro ...il nemico ne fanno un sputasentenze senza possibilità di appello da parte dei suoi bersagli tra i quali include anche il povero Garattini.

Di quest'ultimo fornisco alcuni ... crediti :

Ha fondato l'European Organization for Research on Treatment of Cancer ed è un componente del 'Gruppo 2003', consesso di ricercatori italiani tenuto in gran conto negli ambienti farmacologici mondiali.

Garattini è autore di centinaia di pubblicazioni su riviste del settore a livello internazionale e autore di numerosi trattati sulla farmacologia.

Nel corso della sua attività è stato membro di numerosi organismi sia nazionali che internazionali, fra i quali si ricordano il Comitato di Biologia e Medicina del Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.), il Consiglio sanitario nazionale e la Commissione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la politica della ricerca in Italia, nonché Membro della Commissione unica del farmaco (CUF) del Ministero della Salute.

Consulente dell'Organizzazione Mondiale della Sanità

Presidente della European Society of Biochemical Pharmacology
Presidente Steering Advisory Group Current Controlled Trials
Presidente Commissione Ricerca e Sviluppo dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA).

Lo scr-ivan-no potrebbe citarci qualche sua opera per farci un'idea dei successi della sua 'Logica' in ambito scientifico ?
23 luglio 2012 19:26 - IVAN.
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OTTUSI O SPECULATORI?
(Il nodo gordiano della questione “leggi-sulle-droghe”)
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• (da Cebete:) «Purtroppo esistono entrambe le tipologie di governanti (gli Ottusi e gli Speculatori) e spesso si mischiano tra di loro in modo indistinto.»
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Ti dirò; personalmente non credo che esista davvero la tipologia del “governante ottuso”. Ritengo che quello del “coglione-che-vive-fuori-dalla-realtà” sia un RUOLO che devono recitare per portare avanti certi tipi di progetti (personali o del loro burattinaio).

Restiamo anche solo sul tema in questione: possiamo davvero credere che un Giovanardi creda sul serio che la Legalizzazione farebbe aumentare i guadagni delle mafie? O che la cannabis sia una sostanza letale? Suvvia, dai.

Giovanardi (come Serpelloni, Garattini, Fini, Vassalli, Riccardi, e tutto il resto della banda) sa già benissimo che sta solo portando avanti una campagna di falsità, e non ha certo bisogno di essere “convinto” da argomentazioni logiche. Argomentazioni che infatti CONOSCE GIA', ma il suo ruolo lo obbliga a respingerle recitando la parte del finto tonto (vedi anche il cialtrone qui presente, col quale è perfettamente inutile interloquire).

Non c'è dubbio sulla loro malafede; basta usare un po' di Logica: infatti nessuno che sia sinceramente convinto delle proprie idee si sentirebbe in dovere di INVENTARSI dei falsi resoconti scientifici per avvalorarle, no?...

E' questo che intendevo dire con «...Anche se alla fine Ottusi e Speculatori si comportano allo stesso modo, l'opposizione al loro disastroso operato necessita di approcci ben differenziati»:
- Se hai a che fare con un OTTUSO, puoi usare la logica per dimostrare l'infondatezza delle sue convinzioni;
- Se hai a che fare con uno SPECULATORE, invece, le argomentazioni logiche sono inutili, poiché uno Speculatore è GIA' convinto della loro fondatezza, ma deve negarle lo stesso per portare avanti i propri progetti.

Per questo motivo, prima di sprecare inutilmente energia, è necessario individuare la VERA indole del nostro “avversario”, e adattare di conseguenza la nostra strategia.
(Detto fra noi: credo che oramai Giovanardi ci sguazzi, con quelli che smontano i suoi stupidi proclami tramite la Logica. E' per questo motivo che in ambito legislativo tutto rimane IN STALLO DA ANNI, poiché la Logica NON è l'antidoto della Malafede. Bisogna tentare approcci diversi.)



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23 luglio 2012 19:22 - IVAN.
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Ciao, Pz.Grande.
Guarda, ti do un consiglino: non perdere tempo col balordo che si firma “ennio4531”; se scorri un po' di post addietro, capirai che è soltanto un cialtrone in malafede che inventa obiezioni del tutto FINTE. Rispondergli serve solo a fare il suo gioco di spezzare la linearità dei discorsi seri. Quando ci si imbatte in questi volgari sabotatori, la cosa migliore è scansarli e basta. E' facile.
(P.S: “Ciacciare”...? Questa parola me la devi tradurre...)


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23 luglio 2012 17:46 - pz.grande
Ciao ivan...son venuto a ciacciare anke qui :-)
Ennio ma mi spieghi cosa vuoi dire riportando
cose scontate dette da persone famose
lo sanno anke i muri che la droga fa male
ma esci via via di casa?
Puoi comprare ogni cosa ad ogni ora del giorno
e continui a dire ste cose...ormai la gente come te non usa piu
23 luglio 2012 12:34 - chinaski
Ennio si sente il click della pistola scarica....rimetti le solite cartucce a salve almeno.
23 luglio 2012 11:51 - ennio4531
... legulei, pandette.. scr..ivan..i ... e le persone ...

Fiorello

«Cocaina. Per me è stata una malattia. La cocaina è il diavolo, ti illude di non essere solo, ti convince di essere il più forte. Tanti la prendono, tantissimi. Nessuno lo sa, nessuno li scopre. Avevo milioni di spettatori, avevo tante donne, avevo tutto, quindi non ho alibi, sono più condannabile di altri.

Qualcuno, sui giornali, mi fece passare quasi per un narcotrafficante. No, ero solo caduto in un tombino, forse nel momento del massimo benessere. Ma pochi sanno quanto è triste trovarsi da soli, dopo la serata, in una camera d'albergo, con due guardie alla porta.

Ne sono uscito grazie mio padre, non potevo tradirlo, uno che si batteva contro il traffico di droga, uno che ci aveva insegnato: "Ricordatevi che un uomo onesto cammina tutta la vita a testa alta"».
23 luglio 2012 8:15 - chinaski
@Ivan

La risposta è si, sia per quanto riguarda il punto uno, sia per il punto due. Purtroppo esistono entrambe le tipologie e spesso si mischiano tra di loro in modo indistinto.
23 luglio 2012 1:03 - IVAN.
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• (da Cebete:) «Il caso del proibizionismo degli alcolici negli stati uniti è emblematico per stimare i danni prodotti da certe leggi. Un fatto che mi sconcerta è come mai da parte di molti governi europei non si proceda a trarre le debite analogie con le odierne politiche sulle droghe. E come mai si ignorino gli effetti delle politiche olandesi.»
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Qui la questione si biforca. Scegli tu:

1) I governanti sono dei benintenzionati che lavorano stoicamente per fare il bene della cittadinanza, ma purtroppo sono un branco di ottusi ed incompetenti che non riescono a vedere quelle semplicissime soluzioni...che invece appaiono palesi a qualunque di noi contadinotti non-addetti-ai-lavori.

2) I governanti vedono benissimo quali sarebbero le soluzioni più sensate da adottare, ma per proprio tornaconto personale (economico o ideologico) hanno interesse a mantenere volutamente STABILE l'esistenza di un problema.

Con chi abbiamo a che fare, secondo te? Con degli ottusi incompetenti, o con degli sciacalli in malafede?
(Occhio, non è una domanda ingenua; anche se alla fine il comportamento di entrambi è lo stesso, l'opposizione al loro disastroso operato necessita di approcci ben differenziati.)


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22 luglio 2012 15:28 - chinaski
@Cebete

A me invece tutto questo non sconcerta per nulla. Anzi, tutto sembra seguire un filo logico ben preciso.
22 luglio 2012 14:50 - Cebete
Il caso del proibizionismo degli alcolici negli stati uniti è emblematico per stimare i danni prodotti da certe leggi. Un fatto che mi sconcerta è come mai da parte di molti governi europei non si proceda a trarre le debite analogie con le odierne politiche sulle droghe. E come mai si ignorino gli effetti delle politiche olandesi.
22 luglio 2012 0:29 - Nick
Le 12:58 è tra l'altro un brutto orario per aver già alzato il gomito...
21 luglio 2012 15:24 - IVAN.
Velo pietoso sulle solite scemenze del balordo4531.
Qualcun altro vuole aggiungere considerazioni SERIE su quanto esposto?
21 luglio 2012 12:58 - ennio4531
Il leguleio ci ammanisce da mesi il suo sapere sulla distinzione fra liberalizzazione e legalizzazione... quasi per farci capire che la legalizzazione è operazione nobile mentre la liberalizazione è ... volgare.

Il fine è lo stesso: rendere lecito ciò che non lo è oggi.

Egli pensa di ... distrarci con simili giochini cretini da studioso di pandette per sollevare fumogeni o annacquare una realtà tragica per migliaia e migliaia di persone.

Fa parte di una razza che si ritiene seduta sull'Olimpo, come gli dei, e da lassù fa scendere il pensiero divino ignorando che anche sull'Olimpo si addensano strati nebulosi che impediscono di vedere l'umanità e a causa del suo dire fa scendere a valle frane che provocano vittime.

Elton John

"Ho rischiato di morire come la mia collega americana Whitney Houston. Ho sprecato gran parte della mia vita... Ero drogato e interamente ripiegato su me stesso. Sentivo di persone, amici, che morivano intorno a me, eppure niente, io continuavo e non facevo nulla per cambiare quella vita, ed è questo l'aspetto più orribile della dipendenza. Sa, si tratta di una malattia davvero brutta”.
20 luglio 2012 23:54 - IVAN.
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Bene; archiviati i giochini cretini del segaiolo, possiamo riprendere gli spunti seri rimasti accantonati.

Ad esempio, questo di Cepu secondo me è degno di nota:

«-------------------------------------
1933: Roosevelt cancella il proibizionismo.
Milioni di Americani poterono acquistare l'alcool liberalizzato e regolarmente tassato, facendo impennare le entrate del Governo.
Vennero anche creati circa un milione di posti di lavoro collegati all'industria degli alcoolici.
Migliaia di affiliati a bande criminali correlate al mercato nero dell'alcool videro andare in fumo, da un giorno all'altro, un business da miliardi di dollari.
-------------------------------------»

Non c'è alcun motivo logico per ritenere che la Legalizzazione degli stupefacenti non produrrebbe i medesimi risultati anche in epoca attuale.

La sola differenza è che, nella Legalizzazione moderna, ALCUNI tipi di sostanze non sarebbero disponibili al pubblico quanto lo sono le bevande alcoliche (questa è una delle fondamentali differenze tra i termini "Legalizzazione" e "Liberalizzazione").
Questo è un concetto da tenere sempre presente: il porre sotto regolamentazione statale la Produzione e la Somministrazione di sostanze considerate attualmente illegali, non significa renderle liberamente accessibili a qualunque ne faccia richiesta; significa che il richiedente non dovrebbe più rivolgersi al mercato nero.

I vantaggi dal punto di vista economico, salutistico e sociale della Legalizzazione sono PALESI; tentare di negarli obbliga a goffi arrampicamenti di specchi che sfociano nel grottesco (vedi i vari Giovanardi, Serpelloni, Garattini etc, le cui "argomentazioni" anti-legalizzazione fanno accapponare la pelle a qualunque persona dotata di un'oncia di buonsenso).

In proposito, il povero Carletto ha avuto il fegato di dire: «La legalizzazione delle droghe aumenterebbe i guadagni delle mafie!»
Argomentazioni a supporto di questa tesi?...Nessuna, ovviamente. Solo un proclama buttato lì.
La propaganda proibizionista campa solo di questo: RISPONDERE AI RISCONTRI SCIENTIFICI COI PROCLAMI ARBITRARI. Chiaro atteggiamento di chi è in MALAFEDE. Qualcuno deve ancora convincersi del contrario?...



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20 luglio 2012 20:38 - Cebete
@chinaski,
Lol
Hai ragione, anche io me ne sono convinto, forse si potesse dialogare a quatrocchi si tirerebbe fuori qualcosa di meglio. Con questa forma invece per come gli strumenti vengono utilizzati non si può fare di meglio.

@ennio
Grazie per l'esenzione.
20 luglio 2012 18:21 - chinaski
Bisogna prendere atto che Ivan ha ragione caro Cebete. Inutile continuare così, è un giochetto senza fine, neppure divertente tra l'altro.

Evidentemente deve trattarsi del "pattume ludico" che per teletrasporto si è trasferito da alcune insidiose piante di cananbis, all'interno della sua scatola cranica....
20 luglio 2012 17:50 - ennio4531
Carissimo cebete,

non ho mai aspirato a 'fare tutti contenti e coscienti.'.

Aspiro invece, laddove è ancora possibile in modo realistico, tentare di ridurre... il danno.

Rendere non lecite .. le erbe, per esempio, rende sicuramente più attenti i potenziali consumatori sui passi.. da farsi: ci sono mondi dai quali si ritorna con grande fatica e alle volte si ritorna in una bara.

Vuoi che ti citi centinaia di casi di personaggi celebri ( .. pensa solo al mondo artistico !) passati a miglior vita dopo una ... peggior vita ?

P.s.: sono convinto che il minor danno lo si ottenga rendendo illecito il consumo .
Sei di opinione opposta ? Ne prendo atto , ma ti esento di esporre tesi di chi vive in cima all'Olimpo ...
20 luglio 2012 17:45 - Cepu
Magari da Giovanardi venisse un mea culpa sulla legge che porta il suo nome e che sta riempiendo le carceri italiane di consumatori e piccoli spacciatori lasciando le organizzazioni criminali libere di continuare a gestire il narcotraffico arruolando nuove leve e trovando sempre nuovi acquirenti.

Continuo a credere che l'unico modo per combattere le droghe sia legalizzarle.
20 luglio 2012 12:10 - Cebete
Caro Ennio, basta che tu sottoscriva l'affermazione secondo cui per te se si proibisse alcool e tabacco si starebbe tutti meglio e con tali nuove proibizioni si migliorerebbe nettamente la legislazione. Basterebbe questo per fare tutti contenti e coscienti.
20 luglio 2012 11:41 - ennio4531
Chinasky , ti ha mai sfiorato la mente che milioni di uomini hanno violato e violano le norme perchè ... hanno voluto e vogliono rubare, truffare ecc. ecc. ?

No è ... troppo complicato.

E adesso non recitare la solita menata che la canna non danneggia gli altri: danneggia... danneggia ... in costi medici, vittime della strada ecc. ecc. .

L'alcol ha lo stesso effetto ?

Ebbè... perchè dovrei accettare altro diverso pattume ?
19 luglio 2012 23:59 - chinaski
Ennio, ti ha mai sfiorato la mente il fatto che milioni di americani degli anni '20 "violavano la norma" perchè....volevano bere? No è...troppo complicato.
19 luglio 2012 18:17 - ennio4531
Commento banale...

la delinquenza ci campa in quanto qualcuna vìola la norma...

I contrabbandieri campano in quanto la tassazione sui tabacchi è alta: .... azzeriamo la tassazione sui tabacchi !

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