(da Beniamino Deidda - citato da Cepu:)
• «Una cauta liberalizzazione farebbe calare il consumo
delle droghe leggere.»
• «Controllare il mercato significa anche controllare la
qualità della droga, cioè garantire ai consumatori che non
saranno vittime per sostanze di qualità scadente.»
• «Un inevitabile effetto del proibizionismo è la
lievitazione dei prezzi. Così quelli privi di risorse sono
costretti a procurarsi il denaro con mezzi illeciti; il
fenomeno si ridurrebbe se il mercato fosse controllato e i
prezzi contenuti.»
• «Le norme vigenti non sono state in grado di impedire
il prosperare delle droghe.»
• «Abbiamo le carceri piene di piccoli spacciatori, e
uno spacciatore arrestato viene subito sostituito.»
_________________________________________________
Queste sono persino ovvietà elementari; non si capisce
quale persona dotata di un MINIMO di buonsenso potrebbe
metterle in discussione.
E' l'ennesima riprova che i sostenitori delle politiche
proibizioniste sono animati da evidente MALAFEDE.
Bisogna tuttavia tener presente che i vari
Giovanardi/Serpelloni/Garattini/etc, rappresentano solo la
bassa MANOVALANZA del business proibizionista; il loro
operato (ed il loro ruolo all'interno delle Istituzioni)
deve necessariamemnte essere spalleggiato da poteri che
stanno dietro la facciata visibile della propaganda.
Infatti, senza una adeguata copertura a garanzia del proprio
posto, un Giovanardi verrebbe subito defenestrato per
manifesta incapacità e dannosità sociale.
Invece, il suddetto può permettersi sparate assurde (tipo
«Non c'è differenza tra droghe leggere e pesanti»,
«Cucchi è morto solo perché era anoressico», «La
legalizzazione farebbe aumentare i guadagni delle mafie»,
ecc ecc) senza alcuna assunzione di responsabilità: il suo
posto è COMUNQUE GARANTITO, in barba a qualunque insulto
all'intelligenza umana.
Inutile quindi auspicare la caduta in disgrazia di questi
volgari galoppini; allo stato attuale delle cose, infatti,
un Giovanardi verrebbe semplicemente sostituito da un altro
Giovanardi.
Un reale cambiamento in materia di politiche antidroga
potrà avvenire solo con l'individuazione e la rimozione
degli occulti tirafili che si nascondono vigliaccamente
dietro le loro marionette. Coloro, insomma, che gli
garantiscono l'assoluta irremovibilità all'interno delle
Istituzioni nonostante l'evidenza della loro dannosità
sociale.
.
24 luglio 2012 19:46 - ennio4531
Ah ... questo pg Deidda che dichiara:
«Sì alla liberalizzazione della droga per controllare
qualità e prezzi.. '
Liberalizzazione ?
Altro colpo sui nervi dello scr-ivan-o che si batte a testa
bassa per la legalizzazione e non per la
liberalizzazione....
Immagino il commento dello scr-ivan-o:
'.. anche agli occhi di un bambino di otto anni, con
quoziente intellettivo medio basso.' è nota tale
differenza...
Nemmeno nel mondo dei cultori delle pandette c'è unità di
intenti !!!!
Deidda ?
Bocciato ... bocciato ...
24 luglio 2012 16:24 - chinaski
@Cepu
Niente di più di tutto ciò che, alla prova dei FATTI,
appare chiaro anche agli occhi di un bambino di otto anni,
con quoziente intellettivo medio basso.
Poi ci sono quelli che non vogliono vedere la realtà, ci
sono i farisei, e ci sono mentecatti...
24 luglio 2012 15:45 - Cepu
'Una cauta liberalizzazione farebbe calare il consumo delle
droghe leggere' ha detto Deidda a '24 Mattino'. 'Nessuno ha
mai consumato alcol in America come quando e' stato proibito
- ha aggiunto -. La capacita' della criminalita' di
diffondere i consumi e' molto maggiore di quella che il
mercato, con le sue virtu' intrinseche, potrebbe fare'.
Deidda ha detto di essere favorevole a 'una progressiva e
cauta depenalizzazione da un lato e liberalizzazione
dall'altro. Controllare il mercato significa anche
controllare la qualita' della droga, cioe' garantire ai
consumatori che non saranno vittime di qualita'
scadenti'.
Ancora, secondo il pg, l'argomento in Italia e' tabu'
perche' 'c'e' un po' di fariseismo e l'ideologia prevale su
una serena valutazione dei fatti. C'e' un secondo
inevitabile effetto del proibizionismo ed e' la lievitazione
dei prezzi.
Cosi' i piu' deboli, quelli privi di risorse, sono costretti
a procurarsi il denaro con mezzi illeciti', 'il fenomeno si
ridurrebbe se il mercato fosse controllato e i prezzi
contenuti'.
Deidda ha precisato di parlare a titolo personale: 'La legge
oggi e' quella che e' e i magistrati hanno il dovere di
applicarla nella maniera piu' scrupolosa possibile.
Ma mi limito a notare che le norme vigenti non sono state in
grado di impedire il prosperare delle droghe.
Abbiamo le carceri piene di piccoli e piccolissimi
spacciatori, e sappiamo che uno spacciatore arrestato viene
subito sostituito'. 'Finora - ha poi detto - il divieto
generalizzato non ha prodotto gli effetti sperati'.
Ancora per Deidda la liberalizzazione dovrebbe essere
'accompagnata dalla prevenzione con l'educazione'.
24 luglio 2012 11:10 - ennio4531
@ chinaski
.. sei senza.... cuore !
Ogni volta che mi scrivi, suscitando le gelosie dello
scr-ivan-no, ferisci nel profondo il suo incommensurabile
ego !
Non volendo essere causa di stati depressivi del
sunnominato, sarò ... breve nella risposta magari
ripetendomi :
che esistano tecnici, scienziati, esperti che la pensano in
modo diverso è un dato di fatto, ma me ne guardo bene nel
giudicarli come sempliciotti se non cretini.
Per cui richiamavo i crediti di Garattini per implicitamente
invitare a misurare i termini.
Ribadisco il mio giudizio: in mezzo a tanta offerta di
opinioni, mi sforzo di leggere il più possibile per trarne
un giudizio che mi spetta in base ai ... diritti umani e
alla attuale ... costituzione .
Ah ... cercando di evitare di insultare il prossimo ...
23 luglio 2012 23:32 - IVAN.
Dai, Chinaski, ormai sai già benissimo cosa è capace di
inventarsi per "risponderti".
Chi se le incula le scemenze di un segaiolo del genere.
Usiamo il tempo per cose più serie, via.
23 luglio 2012 22:44 - chinaski
@Ennio
Ma come, mi copi incolli il curriculum di Garattini???? Non
eri tu quello che quanto ti citavo Gian Luigi Gessa o Lester
Grinspoon e le loro referenze dichiaravi: "embè, che vuol
dire, gli scienziati hanno opinioni spesso divergenti sul
medesimo argomento bla...bla..bla.."
E ora Garattini diventa il vangelo?
Embè?
23 luglio 2012 20:20 - pz.grande
A gia ciacciare e'toscano doc
curiosare:-)
23 luglio 2012 19:58 - ennio4531
Il maestro di pandette, che essendo assiso sull'Olimpo non
può che avere certezze granitiche , ci fornisce una sua
versione di profondissima analisi dei processi mentali e
comportamentali di chi osa non pensarla come lui.
Che per il leguleo è parificato ad un attentato di lesa
maestà.
Alcune espressioni usate contro ...il nemico ne fanno un
sputasentenze senza possibilità di appello da parte dei
suoi bersagli tra i quali include anche il povero
Garattini.
Di quest'ultimo fornisco alcuni ... crediti :
Ha fondato l'European Organization for Research on Treatment
of Cancer ed è un componente del 'Gruppo 2003', consesso di
ricercatori italiani tenuto in gran conto negli ambienti
farmacologici mondiali.
Garattini è autore di centinaia di pubblicazioni su riviste
del settore a livello internazionale e autore di numerosi
trattati sulla farmacologia.
Nel corso della sua attività è stato membro di numerosi
organismi sia nazionali che internazionali, fra i quali si
ricordano il Comitato di Biologia e Medicina del Consiglio
Nazionale delle Ricerche (C.N.R.), il Consiglio sanitario
nazionale e la Commissione della Presidenza del Consiglio
dei Ministri per la politica della ricerca in Italia,
nonché Membro della Commissione unica del farmaco (CUF) del
Ministero della Salute.
Consulente dell'Organizzazione Mondiale della Sanità
Presidente della European Society of Biochemical
Pharmacology
Presidente Steering Advisory Group Current Controlled
Trials
Presidente Commissione Ricerca e Sviluppo dell'Agenzia
italiana del farmaco (AIFA).
Lo scr-ivan-no potrebbe citarci qualche sua opera per farci
un'idea dei successi della sua 'Logica' in ambito
scientifico ?
23 luglio 2012 19:26 - IVAN.
.
OTTUSI O SPECULATORI?
(Il nodo gordiano della questione
“leggi-sulle-droghe”)
*****
• (da Cebete:) «Purtroppo esistono entrambe le tipologie
di governanti (gli Ottusi e gli Speculatori) e spesso si
mischiano tra di loro in modo indistinto.»
____________________________________
Ti dirò; personalmente non credo che esista davvero la
tipologia del “governante ottuso”. Ritengo che quello
del “coglione-che-vive-fuori-dalla-realtà” sia un RUOLO
che devono recitare per portare avanti certi tipi di
progetti (personali o del loro burattinaio).
Restiamo anche solo sul tema in questione: possiamo davvero
credere che un Giovanardi creda sul serio che la
Legalizzazione farebbe aumentare i guadagni delle mafie? O
che la cannabis sia una sostanza letale? Suvvia, dai.
Giovanardi (come Serpelloni, Garattini, Fini, Vassalli,
Riccardi, e tutto il resto della banda) sa già benissimo
che sta solo portando avanti una campagna di falsità, e non
ha certo bisogno di essere “convinto” da argomentazioni
logiche. Argomentazioni che infatti CONOSCE GIA', ma il suo
ruolo lo obbliga a respingerle recitando la parte del finto
tonto (vedi anche il cialtrone qui presente, col quale è
perfettamente inutile interloquire).
Non c'è dubbio sulla loro malafede; basta usare un po' di
Logica: infatti nessuno che sia sinceramente convinto delle
proprie idee si sentirebbe in dovere di INVENTARSI dei falsi
resoconti scientifici per avvalorarle, no?...
E' questo che intendevo dire con «...Anche se alla fine
Ottusi e Speculatori si comportano allo stesso modo,
l'opposizione al loro disastroso operato necessita di
approcci ben differenziati»:
- Se hai a che fare con un OTTUSO, puoi usare la logica per
dimostrare l'infondatezza delle sue convinzioni;
- Se hai a che fare con uno SPECULATORE, invece, le
argomentazioni logiche sono inutili, poiché uno Speculatore
è GIA' convinto della loro fondatezza, ma deve negarle lo
stesso per portare avanti i propri progetti.
Per questo motivo, prima di sprecare inutilmente energia, è
necessario individuare la VERA indole del nostro
“avversario”, e adattare di conseguenza la nostra
strategia.
(Detto fra noi: credo che oramai Giovanardi ci sguazzi, con
quelli che smontano i suoi stupidi proclami tramite la
Logica. E' per questo motivo che in ambito legislativo tutto
rimane IN STALLO DA ANNI, poiché la Logica NON è
l'antidoto della Malafede. Bisogna tentare approcci
diversi.)
.
23 luglio 2012 19:22 - IVAN.
.
Ciao, Pz.Grande.
Guarda, ti do un consiglino: non perdere tempo col balordo
che si firma “ennio4531”; se scorri un po' di post
addietro, capirai che è soltanto un cialtrone in malafede
che inventa obiezioni del tutto FINTE. Rispondergli serve
solo a fare il suo gioco di spezzare la linearità dei
discorsi seri. Quando ci si imbatte in questi volgari
sabotatori, la cosa migliore è scansarli e basta. E'
facile.
(P.S: “Ciacciare”...? Questa parola me la devi
tradurre...)
.
23 luglio 2012 17:46 - pz.grande
Ciao ivan...son venuto a ciacciare anke qui :-)
Ennio ma mi spieghi cosa vuoi dire riportando
cose scontate dette da persone famose
lo sanno anke i muri che la droga fa male
ma esci via via di casa?
Puoi comprare ogni cosa ad ogni ora del giorno
e continui a dire ste cose...ormai la gente come te non usa
piu
23 luglio 2012 12:34 - chinaski
Ennio si sente il click della pistola scarica....rimetti le
solite cartucce a salve almeno.
23 luglio 2012 11:51 - ennio4531
... legulei, pandette.. scr..ivan..i ... e le persone ...
Fiorello
«Cocaina. Per me è stata una malattia. La cocaina è il
diavolo, ti illude di non essere solo, ti convince di essere
il più forte. Tanti la prendono, tantissimi. Nessuno lo sa,
nessuno li scopre. Avevo milioni di spettatori, avevo tante
donne, avevo tutto, quindi non ho alibi, sono più
condannabile di altri.
Qualcuno, sui giornali, mi fece passare quasi per un
narcotrafficante. No, ero solo caduto in un tombino, forse
nel momento del massimo benessere. Ma pochi sanno quanto è
triste trovarsi da soli, dopo la serata, in una camera
d'albergo, con due guardie alla porta.
Ne sono uscito grazie mio padre, non potevo tradirlo, uno
che si batteva contro il traffico di droga, uno che ci aveva
insegnato: "Ricordatevi che un uomo onesto cammina tutta la
vita a testa alta"».
23 luglio 2012 8:15 - chinaski
@Ivan
La risposta è si, sia per quanto riguarda il punto uno, sia
per il punto due. Purtroppo esistono entrambe le tipologie e
spesso si mischiano tra di loro in modo indistinto.
23 luglio 2012 1:03 - IVAN.
.
• (da Cebete:) «Il caso del proibizionismo degli alcolici
negli stati uniti è emblematico per stimare i danni
prodotti da certe leggi. Un fatto che mi sconcerta è come
mai da parte di molti governi europei non si proceda a
trarre le debite analogie con le odierne politiche sulle
droghe. E come mai si ignorino gli effetti delle politiche
olandesi.»
_____________________________________
Qui la questione si biforca. Scegli tu:
1) I governanti sono dei benintenzionati che lavorano
stoicamente per fare il bene della cittadinanza, ma
purtroppo sono un branco di ottusi ed incompetenti che non
riescono a vedere quelle semplicissime soluzioni...che
invece appaiono palesi a qualunque di noi contadinotti
non-addetti-ai-lavori.
2) I governanti vedono benissimo quali sarebbero le
soluzioni più sensate da adottare, ma per proprio
tornaconto personale (economico o ideologico) hanno
interesse a mantenere volutamente STABILE l'esistenza di un
problema.
Con chi abbiamo a che fare, secondo te? Con degli ottusi
incompetenti, o con degli sciacalli in malafede?
(Occhio, non è una domanda ingenua; anche se alla fine il
comportamento di entrambi è lo stesso, l'opposizione al
loro disastroso operato necessita di approcci ben
differenziati.)
.
22 luglio 2012 15:28 - chinaski
@Cebete
A me invece tutto questo non sconcerta per nulla. Anzi,
tutto sembra seguire un filo logico ben preciso.
22 luglio 2012 14:50 - Cebete
Il caso del proibizionismo degli alcolici negli stati uniti
è emblematico per stimare i danni prodotti da certe leggi.
Un fatto che mi sconcerta è come mai da parte di molti
governi europei non si proceda a trarre le debite analogie
con le odierne politiche sulle droghe. E come mai si
ignorino gli effetti delle politiche olandesi.
22 luglio 2012 0:29 - Nick
Le 12:58 è tra l'altro un brutto orario per aver già
alzato il gomito...
21 luglio 2012 15:24 - IVAN.
Velo pietoso sulle solite scemenze del balordo4531.
Qualcun altro vuole aggiungere considerazioni SERIE su
quanto esposto?
21 luglio 2012 12:58 - ennio4531
Il leguleio ci ammanisce da mesi il suo sapere sulla
distinzione fra liberalizzazione e legalizzazione... quasi
per farci capire che la legalizzazione è operazione nobile
mentre la liberalizazione è ... volgare.
Il fine è lo stesso: rendere lecito ciò che non lo è
oggi.
Egli pensa di ... distrarci con simili giochini cretini da
studioso di pandette per sollevare fumogeni o annacquare una
realtà tragica per migliaia e migliaia di persone.
Fa parte di una razza che si ritiene seduta sull'Olimpo,
come gli dei, e da lassù fa scendere il pensiero divino
ignorando che anche sull'Olimpo si addensano strati nebulosi
che impediscono di vedere l'umanità e a causa del suo dire
fa scendere a valle frane che provocano vittime.
Elton John
"Ho rischiato di morire come la mia collega americana
Whitney Houston. Ho sprecato gran parte della mia vita...
Ero drogato e interamente ripiegato su me stesso. Sentivo di
persone, amici, che morivano intorno a me, eppure niente, io
continuavo e non facevo nulla per cambiare quella vita, ed
è questo l'aspetto più orribile della dipendenza. Sa, si
tratta di una malattia davvero brutta”.
20 luglio 2012 23:54 - IVAN.
.
Bene; archiviati i giochini cretini del segaiolo, possiamo
riprendere gli spunti seri rimasti accantonati.
Ad esempio, questo di Cepu secondo me è degno di nota:
«-------------------------------------
1933: Roosevelt cancella il proibizionismo.
Milioni di Americani poterono acquistare l'alcool
liberalizzato e regolarmente tassato, facendo impennare le
entrate del Governo.
Vennero anche creati circa un milione di posti di lavoro
collegati all'industria degli alcoolici.
Migliaia di affiliati a bande criminali correlate al mercato
nero dell'alcool videro andare in fumo, da un giorno
all'altro, un business da miliardi di dollari.
-------------------------------------»
Non c'è alcun motivo logico per ritenere che la
Legalizzazione degli stupefacenti non produrrebbe i medesimi
risultati anche in epoca attuale.
La sola differenza è che, nella Legalizzazione moderna,
ALCUNI tipi di sostanze non sarebbero disponibili al
pubblico quanto lo sono le bevande alcoliche (questa è una
delle fondamentali differenze tra i termini "Legalizzazione"
e "Liberalizzazione").
Questo è un concetto da tenere sempre presente: il porre
sotto regolamentazione statale la Produzione e la
Somministrazione di sostanze considerate attualmente
illegali, non significa renderle liberamente accessibili a
qualunque ne faccia richiesta; significa che il richiedente
non dovrebbe più rivolgersi al mercato nero.
I vantaggi dal punto di vista economico, salutistico e
sociale della Legalizzazione sono PALESI; tentare di negarli
obbliga a goffi arrampicamenti di specchi che sfociano nel
grottesco (vedi i vari Giovanardi, Serpelloni, Garattini
etc, le cui "argomentazioni" anti-legalizzazione fanno
accapponare la pelle a qualunque persona dotata di un'oncia
di buonsenso).
In proposito, il povero Carletto ha avuto il fegato di dire:
«La legalizzazione delle droghe aumenterebbe i guadagni
delle mafie!»
Argomentazioni a supporto di questa tesi?...Nessuna,
ovviamente. Solo un proclama buttato lì.
La propaganda proibizionista campa solo di questo:
RISPONDERE AI RISCONTRI SCIENTIFICI COI PROCLAMI ARBITRARI.
Chiaro atteggiamento di chi è in MALAFEDE. Qualcuno deve
ancora convincersi del contrario?...
.
20 luglio 2012 20:38 - Cebete
@chinaski,
Lol
Hai ragione, anche io me ne sono convinto, forse si potesse
dialogare a quatrocchi si tirerebbe fuori qualcosa di
meglio. Con questa forma invece per come gli strumenti
vengono utilizzati non si può fare di meglio.
@ennio
Grazie per l'esenzione.
20 luglio 2012 18:21 - chinaski
Bisogna prendere atto che Ivan ha ragione caro Cebete.
Inutile continuare così, è un giochetto senza fine,
neppure divertente tra l'altro.
Evidentemente deve trattarsi del "pattume ludico" che per
teletrasporto si è trasferito da alcune insidiose piante di
cananbis, all'interno della sua scatola cranica....
20 luglio 2012 17:50 - ennio4531
Carissimo cebete,
non ho mai aspirato a 'fare tutti contenti e coscienti.'.
Aspiro invece, laddove è ancora possibile in modo
realistico, tentare di ridurre... il danno.
Rendere non lecite .. le erbe, per esempio, rende
sicuramente più attenti i potenziali consumatori sui
passi.. da farsi: ci sono mondi dai quali si ritorna con
grande fatica e alle volte si ritorna in una bara.
Vuoi che ti citi centinaia di casi di personaggi celebri (
.. pensa solo al mondo artistico !) passati a miglior vita
dopo una ... peggior vita ?
P.s.: sono convinto che il minor danno lo si ottenga
rendendo illecito il consumo .
Sei di opinione opposta ? Ne prendo atto , ma ti esento di
esporre tesi di chi vive in cima all'Olimpo ...
20 luglio 2012 17:45 - Cepu
Magari da Giovanardi venisse un mea culpa sulla legge che
porta il suo nome e che sta riempiendo le carceri italiane
di consumatori e piccoli spacciatori lasciando le
organizzazioni criminali libere di continuare a gestire il
narcotraffico arruolando nuove leve e trovando sempre nuovi
acquirenti.
Continuo a credere che l'unico modo per combattere le droghe
sia legalizzarle.
20 luglio 2012 12:10 - Cebete
Caro Ennio, basta che tu sottoscriva l'affermazione secondo
cui per te se si proibisse alcool e tabacco si starebbe
tutti meglio e con tali nuove proibizioni si migliorerebbe
nettamente la legislazione. Basterebbe questo per fare tutti
contenti e coscienti.
20 luglio 2012 11:41 - ennio4531
Chinasky , ti ha mai sfiorato la mente che milioni di uomini
hanno violato e violano le norme perchè ... hanno voluto e
vogliono rubare, truffare ecc. ecc. ?
No è ... troppo complicato.
E adesso non recitare la solita menata che la canna non
danneggia gli altri: danneggia... danneggia ... in costi
medici, vittime della strada ecc. ecc. .
L'alcol ha lo stesso effetto ?
Ebbè... perchè dovrei accettare altro diverso pattume ?
19 luglio 2012 23:59 - chinaski
Ennio, ti ha mai sfiorato la mente il fatto che milioni di
americani degli anni '20 "violavano la norma"
perchè....volevano bere? No è...troppo complicato.
19 luglio 2012 18:17 - ennio4531
Commento banale...
la delinquenza ci campa in quanto qualcuna vìola la
norma...
I contrabbandieri campano in quanto la tassazione sui
tabacchi è alta: .... azzeriamo la tassazione sui tabacchi
!