COMMENTI
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16 luglio 2013 0:22 - ennio4531
13 luglio 2013 11:22 - ennio4531
Rin Tin Tin !

Come si nota dalla data, l'espressione è stata copia/incollata da cepu ... l'unica attività in cui può eccellere ..

... Si accontenta, per segnalare la sua presenza , di così ... poco !
15 luglio 2013 20:18 - Cepu
Rin-tin-tin !
10 luglio 2013 16:22 - ennio4531
... non abbiamo bisogno di caste parassitarie che ci stanno succhiando miliardi di euro contrabbandando l'energia rinnovabile come il toccasana per i problemi dell'umanitá ..

In tempi normali costoro sarebbero condannati per abuso della credulitá popolare ...
10 luglio 2013 10:29 - Cepu
Non abbiamo bisogno di nucleare, anzi !
8 luglio 2013 15:09 - ennio4531
... ci sono quelli che si danno .. troppo da fare .. come i cepu che quest'anno ci costeranno solo per il fotovoltaico almeno 6,7 miliardi di euro di pizzo legalizzato.

Significa che stiamo pagando a questi salvatori del mondo ogni kwh di energia elettrica almeno tre volte il prezzo che paghiamo ai disprezzati fossili e almeno 5 volte il prezzo che paghiamo all'energia da nucleare di importazione.

Purtroppo gran parte della maggioranza , speranzosa e illusa dagli ecoterroristi, ignora questi dati.

Ci vuole tempo e pazienza per risvegliare le maggioranze dal loro letargo .

Alcune associazioni di ambientalisti, di consumatori e qualche politico si stanno muovendo per dare la sveglia a chi è caduto, narcotizzato dai pifferai, nel sonno della ragione.
8 luglio 2013 11:11 - Cepu
La speranza della maggioranza è che il mondo faccia a meno del nucleare, e nel nostro piccolo ognuno si dà da fare.
4 luglio 2013 11:26 - ennio4531
.. il Sole esiste ? Grande scoperta !

Peccato che i tipi come te ne abbiano fatto un dio utile per monetizzarlo grazie ai pizzi legalizzati che incassi .


Le pulizie che si pagano per il nucleare sono quisquilie rispetto ai miliardi di euro che abbiamo pagato e che pagheremo nei prossimi decenni per ottenere energia elettrica a carissimo prezzo con tecnologie giurassiche da buttare .

Intanto da luglio le bollette elettriche saranno ancora più salate grazie al dio sole e accessori .

La speranza è che la maggioranza esca dal letargo cacciando i ... Mercanti dal Tempio ...
3 luglio 2013 16:00 - Cepu
NOn serve, il SOLE esiste a prescindere dalle religioni.

Tu invece, per la religione atomica, devi pagare le pulizie, a prescindere che tu ci creda o meno.
28 giugno 2013 0:48 - ennio4531
.. ecco ... fatti sacerdote del dio SOLE e ... facci ritornare all'enoteismo di stampo egiziano ... evviva i faraoni ....
27 giugno 2013 14:08 - Cepu
Non c'era alcuna necessità di costruire quelle centrali che ora sono una bella palla al piede per disinquinare.

La centrale atomica è lassù, pulita, muove il mondo.

IL SOLE.
21 giugno 2013 11:06 - ennio4531
Escludendo l'energia da idroelettrico i cui meriti spettano ai nostri nonni che hanno costruito le dighe, ogniqualvolta si parla dell'incremento di energia da fonte rinnovabile ( eolico/solare ), fermi restando i consumi, significa due cose:

- aumento dei prezzi in bolletta;
- sottoutilizzazione degli impianti termoelettrici con relative conseguenze economiche .

È noto che l'energia da fonti rinnovabili sono escluse dal libero mercato tant'è che vi è l'obbligo di acquisirle e vi è l'obbligo di pagare gli incentivi che fanno sì che ogni kwh da rinnovabile ci costi almeno tre volte il prezzo di mercato.

Tutto questo, fermo restando i consumi, provoca una obbligata diminuzione di energie da fonti tradizionali i cui impianti, dovendo produrre meno a causa della concorrenza sleale delle fonti rinnovabili, hanno costi di produzione per unità prodotta in aumento.

La speranza è che questo governo, come ha iniziato a fare quello precedente, riduca la 'cuccagna' degli incentivi con apposita tassazione al fine di far ritornare alla collettività almeno una parte del 'pizzo' legalizzato che quest'anno graverà per almeno 10 miliardi di euro sulle nostre tasche .
20 giugno 2013 15:35 - Cepu
Aggiornamento giugno Gestore Mercato Elettrico

A maggio le vendite da impianti a fonte rinnovabile hanno segnato il loro massimo storico (13.925 MWh medi orari) in crescita tendenziale del 36,1%, ancora sostenute soprattutto dalla fonte idraulica (+46,5%) ed eolica (+107,3%).

Prosegue, invece, la flessione delle vendite da
impianti a fonte tradizionale (-24,9%), scese, per contro, al minimo storico (Tabella 5). Per la prima volta dall’avvio del mercato, le vendite da impianti a fonte rinnovabile hanno superato le fonti tradizionali con una quota pari al 51,9%
del totale venduto (37,8% a maggio 2012).

La quota delle vendite da impianti a gas è, invece, precipitata al 26,0% (38,9% un anno fa) (Grafico 4).
8 giugno 2013 0:39 - ennio4531
Alla domanda per cui stiamo pagando per centrali nucleari che non ci sono , la risposta è che non ci sono perchè una maggioranza è stata illusa che l'elettricità la si può avere gratis e senza rischio dal sole e dal vento buttando a mare miliardi di lire di decenni fa chiudendo centrali funzionanti e in costruzione.

Il costo di dismissione di queste centrali l'anno scorso è costato lo 0,5% della bolletta, mentre i sussidi alle rinnovabili ben il 16% !

In un solo anno abbiamo pagato ai .. cepu quanto ci sono costate le centrali nucleari in questi ultimi 17 anni .

A proposito delle prossime generazioni , stiamo loro lasciando un pizzo di 90/120 miliardi di euro da pagarsi alle mitiche fonti rinnovabili nei prossimi 20 anni per poi buttare i 50/60 miliardi di euro solo di pannelli solari alla discarica .
7 giugno 2013 20:19 - angelo41
Controllo sempre le bollette che mi giungono e mi accorgo che sono compilate da un folletto buontempone.
Quelle dell'ENI sono le più fantasiose perchè i consumi sono indicate "ad mentula canis" nel senso che i valori non corrispondono all'effettivo consumo segnato dai vari misuratori.
Se per il gas si capisce perchè nessuno passa a fare la lettura, è curioso come anche i valori per l'elettricità (con lettura a distanza) siano a capocchia.
Non serve dare le letture per telefono o chiamare i call center per chiarimenti: non serve a niente.
Scrivere una raccomandata è uno spreco di danaro e rivolgersi all'Autorità una perdita di tempo.
Dopo aver cambiato gestore, l'altra settimana è passato da casa un signore per chiedermi di tornare all'ENI proponendomi contratti vantaggiosi. Alle mie rimostranze ha dichiarato:
"deve avere pazienza, abbiamo avuto il sistema gestionale in tilt". ROBA DA PAZZI !
7 giugno 2013 18:05 - Cepu
Nell'ultima facciata rileviamo una voce: Nucleare. Abbiamo centrali nucleari in funzione? No, ma stiamo pagando la "sistemazione" di quelle che un referendum del 1987 aboli'. Sono passati ben 25 anni e continuiamo a pagare per il nucleare. Ma non ci avevano detto che il nucleare serviva e avrebbe risolto i nostri problemi di approvvigionamento energetico? Si, lo avevano detto, omettendo quanto sarebbe costato a noi e alle prossime generazioni.
30 maggio 2013 17:35 - ennio4531
... circa i benefici da fonti rinnovabili ... di quali vantaggi stiamo parlando .. quando circa il 16% della nostra bolletta è costituito da incentivi ( regali ) dati a dette fonti ?

Gli unici beneficiari sono i produttori che quest'anno incasseranno solo per il fotovoltaico un pizzo legalizzato pari a 6,5 miliardi di euro !

Mai i consumatori hanno sopportato rapine di tale entità con tanto di timbro dello Stato !
30 maggio 2013 15:09 - Cepu
All'AEEG, invece, lanciamo l'invito di tener sotto controllo i prezzi del mercato e non farci perdere i vantaggi acquisiti grazie al forte incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili e di ripensare di conseguenza la tariffazione, magari eliminando la tariffazione bioraria.
29 maggio 2013 19:42 - ennio4531
Come i balilla trionfanti, cepu si limita a copia/incollare senza impiegare un grammo di verifica e analisi critica.

Prendiamo alcuni dati da miniwatt.it che scrive ..

'L’industria tedesca del solare allo sfascio

Con sovvenzioni statali miliardarie, l’industria fotovoltaica tedesca avrebbe potuto diventare un fiore all’occhiello, creare centinaia di migliaia di posti di lavoro ed avviare la famosa “Energiewende”, dell’era delle rinnovabili. Ora una azienda su tre ha dovuto chiudere.'."

E analizziamo come uno dei presunti successi, l'incremento delle esportazioni di enerhgia elettrica, sia in realtà ... una bufala costosissima per gli utenti tedeschi.

" Secondo il BDWE (Associazione tedesca dell’economia energetica e idrica) la parola “esportazioni” non è corretta, perché non si tratta di esportazioni in senso commerciale.

Una parte di queste “esportazioni” è dovuta all’effetto di un non utilizzo nel paese di produzione e che quindi defluisce automaticamente nelle reti dei paesi confinanti.

Questo deflusso d’energia all’estero è per la Germania un cattivo affare perché questa energia non viene pagata e anzi, in certi casi, i produttori tedeschi devono persino pagare se vogliono immettere la loro sovrapproduzione nelle reti altrui.

Così oltre 9200 megawatt sono stati smaltiti in questa maniera all’estero.

Denaro che paga l’utente tedesco con la bolletta elettrica.

Poiché la temporanea sovrapproduzione tedesca di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili provoca disordine nella stabilità delle reti di altri paesi, la Polonia e la Repubblica Ceca hanno annunciato di voler impedire in futuro queste “esportazioni” non volute. ".

Segue....
28 maggio 2013 13:58 - Cepu
L'impatto positivo che le rinnovabili stanno avendo sull'economia tedesca è indiscutibile. Nonostante la chiusura di 8 centrali nucleari, infatti, proprio grazie alle rinnovabili, la Germania anche nel 2012 è stato un paese esportatore di energia. Secondo i dati diffusi lo scorso 2 Aprile dal Destatis, l'Ufficio Federale di Statistica, lo scorso anno la Germania ha importato energia per 43,8 TWh mentre nello stesso periodo ha esportato 66.6 TWh per un surplus di 22.8 TWh.

Lo stesso giorno il Destatis ha reso noto, inoltre, che sebbene il prezzo dell'energia sia aumentato dello 0,5% rispetto a marzo 2012, questo tasso di inflazione è nettamente inferiore rispetto a quello generale, con un aumento dei prezzi al consumo stimato all'1,4%.

In questo contesto il governo tedesco ha varato nuovi sussidi per i sistemi di accumulo. Il Ministro dell'Ambiente ha infatti confermato che dal 1 maggio i cittadini potranno usufruire di incentivi sulle batterie di accumulo di energia solare. Il 30% del costo della batteria proverrà direttamente dallo Stato che dovrebbe pagare circa 660 euro per ogni KW di fotovoltaico installato. I finanziamenti restanti arriveranno dalla banca KfW.

Gli incentivi riguardano gli impianti installati a partire dal 1 gennaio 2013 di potenza non superiore ai 30 KW. Secondo il Presidnte dell'Associazione Tedesca dell'Industria Solare, Gunther Hackl, questi incentivi contribuiranno a far crescere il mercato della tecnologia di stoocaggio energetico e, in tal modo, consentiranno una diminuzione dei prezzi.


Read more: http://it.ibtimes.com/articles/47028/20130421/rinnovabili-ge rmania.htm#ixzz2UZMYDNBN
28 maggio 2013 12:24 - ennio4531
Quale futuro ci aspetta con le rinnovabili ?

A proposito delle prossime generazioni , stiamo loro lasciando un pizzo ( incentivi ) di 90/120 miliardi di euro da pagarsi alle mitiche fonti rinnovabili nei prossimi 20 anni per poi buttare i 50/60 miliardi di euro solo di pannelli solari alla discarica .
28 maggio 2013 12:21 - ennio4531
Le illusioni riguardo l'economicità delle fonti rinnovabili...

Da Altroconsumo ....

'Da 14 a 19 anni per un ritorno di tipo economico

Per kW installato è piuttosto difficile scendere a prezzi inferiori ai 3.500 euro (Iva inclusa) . Le differenze si notano anche tra Nord e Sud: a parità di impianto, infatti, un sistema da 2.2 kWp installato a Milano produce una media annua di 2.200 kWh e qui, per un ritorno di tipo economico, bisogna aspettare mediamente 19 anni. '

E dopo 19 anni che cosa succede ?

L'impianto, ridottosi ad un lumicino produttivo , è destinato dopo alcuni anni alla rottamazione.
28 maggio 2013 9:15 - Cepu
ziabetta, la risposta alle sue domande è ovvia: nell'avvio dell'attività si istalla un impianto a fonti rinnovabili.

Con la produzione ci si ripaga dell'investimento e si ottiene un vantaggio competitivo sulle attività che sono rimaste "indietro", alle bollette.

A un qualsiasi sportello bancario troverà collaborazione per il finanziamento.
28 maggio 2013 9:08 - Cepu
Intanto, si paga per smaltire centrali nucleari cessate da decenni, una vera palla al piede.....
27 maggio 2013 12:44 - ennio4531
Vi ricordate le promesse delle energie rinnovabili ?

Essendo.... gratis, ne avremmo beneficiato assai!


Risultato:

'Stangata sui consumi per gli italiani, colpiti quasi il doppio che il resto degli europei. Tra la seconda metà del 2011 e la seconda metà del 2012 le famiglie italiane hanno visto crescere la loro bolletta della luce dell'11,2%, uno dei maggiori aumenti registrati nell'Ue,...' .

la causa degli aumenti ?

Solo per incentivi nel 2012 abbiamo pagato l'astronomica cifra di circa 10 miliardi di euro che che hanno triplicato il prezzo per kwh dell'energia fornitaci da rinnovabili.

E così continuerà per altri 20 anni .....
24 maggio 2013 16:26 - zia betta
E che dire delle tariffe per servizi (luce, telefono, rifiuti...) che, nella migliore delle ipotesi, raddoppiano quando si tratta di uso non domestico?Come avviare una nuova attività artigianale olibero professionale sapendo che, anche per consumi risibili, arriveranno bollette pesanti?
20 maggio 2013 12:55 - ennio4531
Alla domanda per cui stiamo pagando per centrali nucleari che non ci sono , la risposta è che non ci sono perchè una maggioranza è stata illusa che l'elettricità la si può avere gratis e senza rischio dal sole e dal vento buttando a mare miliardi di lire di decenni fa chiudendo centrali funzionanti e in costruzione.

Il costo di dismissione di queste centrali l'anno scorso è costato lo 0,5% della bolletta, mentre i sussidi alle rinnovabili ben il 16% !

In un solo anno abbiamo pagato ai .. cepu quanto ci sono costate le centrali nucleari in questi ultimi 17 anni .

A proposito delle prossime generazioni , stiamo loro lasciando un pizzo di 90/120 miliardi di euro da pagarsi alle mitiche fonti rinnovabili nei prossimi 20 anni per poi buttare i 50/60 miliardi di euro solo di pannelli solari alla discarica .
20 maggio 2013 9:16 - Cepu
Nell'ultima facciata rileviamo una voce: Nucleare. Abbiamo centrali nucleari in funzione? No, ma stiamo pagando la "sistemazione" di quelle che un referendum del 1987 aboli'. Sono passati ben 25 anni e continuiamo a pagare per il nucleare. Ma non ci avevano detto che il nucleare serviva e avrebbe risolto i nostri problemi di approvvigionamento energetico? Si, lo avevano detto, omettendo quanto sarebbe costato a noi e alle prossime generazioni.
18 maggio 2013 0:45 - ennio4531
... talmente sbagliato che il povero cepu non può che limitarsi a frase fatte di ... zero argomenti ...
16 maggio 2013 16:18 - Cepu
TUTTO sbagliato, povero ennio ....
15 maggio 2013 23:14 - ennio4531
È son palanche ! ..

Sì .. sono quelle che spendiamo per ingrassare i .. cepu che ci vendono specchi ustori e mulini a vento come alta tecnologia facendosela pagare a peso d'oro ovvero tre volte tanto rispetto la ... vecchia tecnologia..

Il futuro sostenibile è la parola d'ordine abusata da parte di chi ci sta ... fottendo !
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