Le illusioni delle energie rinnovabili e il degrado
produttivo.
La GSE pubblica una tabella che riassume per annualità la
potenza installata e l'energia elettrica prodotta in
Italia.
Da questa tabella risulta che nel 2008 , quando le nuove
rinnovabili come il solare e l'eolico incidevano poco o
nulla, ogni Mw di potenza installata produceva 2,5 Gwh di
energia elettrica , mentre nel 2012, quando l'incidenza del
solare e del l'eolico è aumentata , per ogni Mw
installato la produzione si è ridotta a 1,9 Gwh :
un calo di produttività maggiore del 20 % !
Da anni ci comportiamo come un automobilista che compra
automobili di grossa cilindrata, quasi tutte di produzione
estera , la cui velocità non raggiunge quella delle
utilitarie e che, con tanto di timbro statale, è
autorizzato a farsi rimborsare dagli altri automobilisti ,
per ogni km percorso , un importo pari ad almeno tre volte I
costi di esercizio di mercato .
Non solo ... dette automobili hanno una durata pari alla
metà delle altre e sono costosissime !
Per i teorici marxisti sarebbe un classico esempio di
sfruttamento delle masse proletarie : chi ha quattrini
compera detti beni per farseli rimborsare a prezzi tre volte
quelli di mercato dagli utenti .. poveracci ..
15 aprile 2013 13:49 - Cepu
ma va laaà
15 aprile 2013 0:36 - ennio4531
Il plutonio è sostanza infernale solo per gli uomini delle
caverne alla ... Cepu ...
12 aprile 2013 19:03 - Cepu
Enniesime scemenze, i pannelli solari sono riciclabili al
100%. Il cadmio sta anche nelle batterie ricaricabili.
Le pale eoliche, son tutte di alluminio.
MA le centrali atomiche invece fanno il PLUTONIO, sostanza
infernale. Quello sì, che ammazza stecchiti.
E infatti, ennio paga per lo smaltimento atomico, a decenni
di distanza dalla dismissione delle centrali atomiche.
12 aprile 2013 17:39 - ennio4531
Purtroppo pagheremo ancora per decenni un prezzo altissimo,
ingrassando i cepu, per ottenere elettricità da impianti
eolico/solari il cui rendimento è da uomini delle caverne
per poi dover, fra 15/20 anni trovare decine di miliardi per
rimpiazzare ferraglia in parte costituita da solfuro di
cadmio ed da tellururo di Cadmio sostanze sostanze
altamente tossiche.
Tant'è che ...
"La Commissione europea comunica che l'uso del cadmio negli
articoli di gioielleria, nella plastica e nelle bacchette
per brasatura sarà vietato nell'Ue dal dicembre 2011.”
Se il cadmio è tossico e i pannelli solari lo contengono
.... quand'è che partirà la campagna contro i pannelli
solari ?
Vogliamo morire tutti intossicati da milioni di pannelli
!!!!
11 aprile 2013 16:01 - Cepu
Ferraglia inquinante, portroppo, sono le centrali atomiche
per le quali si pagherà ancora per decenni lo
smaltimento.
Le rinnovabili sono praticamente eterne e i pannelli solari
riciclabili.
10 aprile 2013 19:39 - ennio4531
Alla fine del periodo incentivante, che dura ben 20 anni !!,
i pannelli solari sono parificati a ferraglia anche per il
naturale logorio che ne riduce l'efficienza e quindi la
produzione mediamente del 20%.
Ergo, alla fine del ventennio, dovremo ricominciare da capo
ad investire.
Con quali capitali ?
Le centrale nucleare, e stiamo parlando di vecchie
tecnologie, hanno durata anche quarantennale e non sono
soggette a calo di produzione.
10 aprile 2013 16:22 - Cepu
Ecco, ora per essere obbiettivo nell'equazione inserisci
anche i costi dell'impianto FER.
Alla fine del periodo incentivante, che ripaga i produttori
delle spese di impianto, l'energia se la gioca a livelli di
mercato diventando imbattibile proprio per la gratuità
delle rinnovabili.
Invece con l'atomo paghi per secoli anche quando l'energia
è finita da un pezzo.
6 aprile 2013 1:18 - ennio4531
Cepu .. ti ho già riconosciuto che la tua ignoranza o
malafede è pari alla peggiore faccia tosta del peggiore
politico ...
Ammesso, ma non concesso, che esportiamo energia elettrica
in Francia nelle ore di punta quando costa meno grazie
all'immissione in rete delle energie rinnovabili , questo
significa che gli utenti italiano pagano la differenza data
dal basso prezzo della borsa elettrica e il prezzo garantito
ai produttori di energie rinnovabili ( conti energia) pari
mediamente a tre volte il prezzo della borsa merci.
Per cui ammesso che un kwh da rinnovabile alla borsa merci
valga zero , quel kwh lo paghiamo comunque in bolletta alla
voce (nascosta) A3 ad un prezzo garantito dalle tariffe
fissate dallo stato ( conti energia) pari a tre volte al
prezzo medio della borsa elettrica.
In soldoni... se vendiamo alla Francia un kwh ad un prezzo
favorevole pari a 1 grazie alle energie rinnovabili e se lo
stesso kwh a causa dei conti energia viene addebitato agli
italiani a 3 , significa che stiamo pagando 2 per favorire
la ... Francia !
5 aprile 2013 7:55 - Cepu
Enniesime scemenze, sempre ad appiccicarci dati relativi ai
ministeri nuclearisti, roba del 2010.
La francia non è certo fessa e ha gà acquistato energia
elettrica dall'Italia, in ora di punta, quando in italia
costa poco per la spinta della produzione da rinnovabili.
Il tuo grosso problema, povero ennio, è non riuscire
proprio a separare il funzionamento del mercato elettrico,
dal sistema incentivante alla produzione da rinnovabile.
TI basterebbe un quarto del tempo che dedichi alla polemica
sterile.
Ma si sa, non c'è peggior sordo ...
4 aprile 2013 19:00 - ennio4531
Cepu ... ma di che cosa stai cianciando ?
La Francia acquisterebbe energia elettrica dall'Italia nelle
ore di punta al prezzo più alto ?
E perchè dovrebbe acquistarla ?
La Francia è forse ... fessa ?
E a quale prezzo l'acquisterebbe ?
Forse a prezzi di mercato che sono circa tre volte inferiori
rispetto a quelli che paghiamo ai produttori di rinnovabile
grazie ai conti energia ?
Se così fosse , significherebbe che i francesi pagano
l'elettricità a 1 , mentre la differenza pari a 2 sarebbe
scaricata sulle bollette pagate dagli italiani !
Grandioso !
Cepu ... hai smesso di scrivere cialtronate !
Cepu .... il tuo problema è la comprensione dei testi che
nuovamente riporto in cui si espongono chiaramente i motivi
della nuova interconnessione..
" .. Il nuovo collegamento, che è previsto in esercizio
nel 2016 con un investimento di 700 milioni di euro,
incrementerà la capacità di importazione di energia
elettrica dalla Francia verso l'Italia e contribuirà alla
riduzione delle congestioni di rete tra i due Paesi oltre
alla riduzione del prezzo dell’energia nel mercato
elettrico nel nostro territorio." .
4 aprile 2013 16:15 - Cepu
Queste si, sono informazioni più fresche, finalmente liberi
dai paraocchi atomici.
Con l’emanazione da parte dell’Autorità per l’Energia
Elettrica e il Gas (AEEG) della delibera 40/2013/R/eel,
nella quale sono puntualmente dettagliate in un elenco ben
25 opere di interesse strategico prioritarie da realizzare
da parte del Gestore della Rete Nazionale TERNA, si è
compiuto un altro passo avanti per il miglioramento del
servizio elettrico, assolutamente inadeguato al modello
energetico che si va delineando, fondamentale per far
scendere finalmente i costi della bolletta elettrica nel
nostro Paese.
Nell'ambito dell’elenco si trovano grandi progetti
distribuiti in tutto il Paese, con una grande attenzione
all'import-export e con un focus particolare per il SUD,
dove c'è maggior potenziale grazie alla concentrazione di
impianti eolici e impianti fotovoltaici.
4 aprile 2013 9:42 - Cepu
Sempre questa spiccata capacità di ennio di non capire
un'accidente.
Un elettrodotto italia-francia ci consentirà di vendere
alla francia energia a prezzo di ora di punta, quando le
rinnovabili pompano energia ai massimi, e acquistarne a
prezzi di saldo nelle ore morte quando serve a pochi. Il
saldo netto sarà effettivamente molto favorevole al nostro
paese.
Il debito atomico dei francesi legato al decommissioning un
bel giorno li metterà in ginocchio. I tedeschi l'hanno
capito dopo fukishima e ci stanno mettendo una pezza.
Gli italian l'hanno capito molto prima e pagano quel poco,
scocciante quanto basta, che è dovuto all'errore di ENEL.
3 aprile 2013 17:49 - ennio4531
Lo smaltimento delle centrali atomiche italiane, tutte
appartenenti di fatto allo stato a mezzo Enel in quanto a
quei tempi esisteva il monopolio , è il risultato di una
ottima campagna ecoterroristica che convinse la maggioranza
di italiani di dismettere centrali funzionanti e di
smantellarne una a Montalto di Castro in avanzato stato di
costruzione .
La cosa ci è costata centinaia di miliardi di lire degli
anni ottanta/novanta di cui ancora oggi ne paghiamo le
conseguenze .
Fu una follia che consentì ai petrolieri di fare ... festa
!
E la Francia nuclearista, dalla quale importiamo da decenni
circa il 10% del nostro fabbisogno , ci ringrazia ancora
!!
Non solo .Cosa si prevede per il futuro ?
Un aumento delle importazioni . ...
" Il Ministero dello Sviluppo Economico ha inoltre concesso
l’autorizzazione per la realizzazione dell’elettrodotto
realizzato da Terna per nuova interconnessione tra l'Italia
e la Francia, in corrente continua ad altissima
tensione,....
Il nuovo collegamento, che è previsto in esercizio nel 2016
con un investimento di 700 milioni di euro, incrementerà la
capacità di importazione di energia elettrica dalla Francia
verso l'Italia e contribuirà alla riduzione delle
congestioni di rete tra i due Paesi oltre alla riduzione del
prezzo dell’energia nel mercato elettrico nel nostro
territorio." .
Morale: il nucleare francese ci serve per ridurre il costo
della nostra bolletta .... compensando gli alti costi delle
rinnovabili !
3 aprile 2013 11:51 - Cepu
Senza tema di smentite, anche che si paga per lo smaltimento
di centrali atomiche chiuse da decenni.
3 aprile 2013 0:24 - ennio4531
Le banalità di cepu sono pari a quelle di un balilla che,
privo di argomentazioni, non trova di meglio che dirci che
quando c'è il sole c'è la. luce ... per vantarsi di non
essere smentito !
2 aprile 2013 9:55 - Cepu
E chi sarebbe lo stato democratico, se non espressione della
volontà dei cittadini ?
2 aprile 2013 0:46 - ennio4531
Cepu .... quando parla di produzione di energia elettrica
o di risparmio energetico non può che citare gli
immancabili ... incentivi a carico del consumatore oppure a
carico dello stato che poi scarica tutto ancora sui ...
cittadini .
Cepu si muove furbescamente sempre a carico del ... prossimo
!
1 aprile 2013 9:55 - Cepu
Squillino le trombe, la grandeur militarista atomica
francese prepara bombe, vende elettricità e infossa
plutonio per i propri eredi.
Chapeau !
Torniamo a noi:
A disposizione incentivi per 700 milioni di Euro per i
privati e 200 milioni per i progetti della “PA” da
richiedere via GSE. Per i privati gli interventi incentivati
riguardano soprattutto interventi su impianti domestici
esistenti e di piccola taglia. Si potranno sostituire
vecchie caldaie con impianti a pompe di calore a energia
aerotermica, geotermica o idrotermica; scaldabagni elettrici
con quelli a pompa di calore e installare anche pannelli
solari termici per l’acqua calda sanitaria. Per le serre
è ammessa la sostituzione dei vecchi impianti con nuovi a
biomassa.
L'entità del contributo consiste nel rimborso del 40% delle
spese in un periodo di tempo variabile dai 2 ai 5 anni. Fino
al 30 giugno 2013 si dovrà scegliere se optare per questi
incentivi o per la detrazione fiscale del 55%:
quest’ultima ha un importo più alto ma viene scaglionata
in 10 anni contro i 2-5 anni del conto termico.
31 marzo 2013 0:32 - ennio4531
Allora prima si vieta il nucleare e poi troviamo il solito
cepu che chiede ...
Ma non ci avevano detto che il nucleare serviva e avrebbe
risolto i nostri problemi di approvvigionamento energetico ?
Ora come può si può vietare la realizzazione di una cosa e
poi domandarsi perchè la cosa non ha risolto nulla?
Il nucleare da almeno 40 anni alimenta i consumi francesi di
energia elettrica al prezzo più basso e consente alla
Francia di esserne il primo esportatore mondiale !
30 marzo 2013 1:44 - Cepu
E' così. Nucleare. Abbiamo centrali nucleari in funzione?
No, ma stiamo pagando la "sistemazione" di quelle che un
referendum del 1987 aboli'. Sono passati ben 25 anni e
continuiamo a pagare per il nucleare. Ma non ci avevano
detto che il nucleare serviva e avrebbe risolto i nostri
problemi di approvvigionamento energetico? Si, lo avevano
detto, omettendo quanto sarebbe costato a noi e alle
prossime generazioni.
29 marzo 2013 0:07 - ennio4531
Se nel TUTTO ci mettiamo anche i costi derivanti dalle bugie
di cepu, allora ne convengo ...
28 marzo 2013 1:14 - Cepu
Enniesime scemenze. L'energia nucleare si paga a peso d'oro,
quando si calcola TUTTO.
27 marzo 2013 22:01 - ennio4531
Sì ... così saremmo taglieggiati dai cepu pagando
l'energia elettrica a peso d'oro ....
27 marzo 2013 20:44 - Cepu
E così dovrebbero fare tutti i possessori di centrali
atomiche.
Chiudere in fretta e passare alle rinnovabili.
Per le pulizie ..... paga ennio
27 marzo 2013 19:01 - ennio4531
Crane, non appartenendo ad una Onlus, ha pensato bene di
buttarsi anche nelle rinnovabili come ha fatto in Italia ad
esempio l'Enel, il maggior produttore, per non lasciarsi
scappare il ricco affare alimentato dai ricchi incentivi.
Circa gli incentivi voluti da un governo libero e
democratico, sono le scontate difese di chi, fattosi casta,
difende le scelte governative solo quando tutelano i propri
privilegi !
Quando il governo USA agevola le nucleari contro le fossili
"va tutto bene" (agli atomici). Ma
Quando il governo agevola le altre fonti ... "pianto e
stridor di denti, invocazione del mercato libero". Eh?
Proprio voi lo dite, gentaglia inassicurabile
permanentemente coperta dai governi per tutti i danni che
potete fare ?
Sicuramente, il raffinare le politiche di incentivazione sta
nei poteri di un governo libero e democratico, come quello
italiano.
E' ovvio che alla fine, non serviranno altri incentivi
perchè le RINNOVABILI, lo dice la parola stessa, sono
praticamente INESAURIBILI perchè fornite naturalmente.
27 marzo 2013 9:16 - Cepu
Proseguendo nella lettura dell'articolo, scopriamo che lo
stesso CRANE ha deciso di ACQUISTARE lotti energia delle
utility rinnovabili.
"It would also seek customers interested in contracting with
Exelon for wind and solar power. Such power purchase
agreements would guarantee steady and predictable returns
without cutting into the margins the company receives for
nuclear-generated power."
Il trend è chiaro: il nucleare finirà molto prima di
quando si pensi, L'Italia ha fatto il giusto passo di non
mettersi, buona ultima, in questo campo minato.
Rimangon solo da pulire i danni da atomo, con un modico
addebito nelle bollette.
27 marzo 2013 0:49 - ennio4531
Cepu ha tutto l'interesse a spargere eco terrorismo in
quanto ne trae diretto beneficio essendo un produttore di
energie rinnovabili che stiamo pagando a peso d'oro ( nel
2012 almeno tre volte il prezzo di mercato ) .
L'Italia esporterà energia elettrica in Francia ?
Ha lo stesso fondamento della promessa che fece il duce agli
italiani quando promise loro un posto ... al sole !
Per quanto riguarda i piagnistei atomi, come al solito ,
cepu , ammesso che capisca appieno quello che copia/incolla
, si guarda bene dal copia/incollare la parte in cui si
citano gli aiuti all'eolico che falsano qualsiasi
competizione .. e di cui si chiede l'abolizione.
"The wind subsidies have been good," Crane said. "They have
taken, in 20 years, a business that didn't exist and made it
a pretty large-scale business. But 20 years is enough for a
subsidy," he said. "We're asking that the government stop
picking energy sources and let the market stabilize."
Idem sarebbe in Italia: abolite i sussidi e le energie
rinnovabili .... chiuderebbero !
E' bastato, con il quinto conto energia, abbassare gli
incentivi per scatenare dichiarazioni ... funebri :
Aper (l’Associazione Produttori di Energia da Fonti
Rinnovabili), sarà una «pietra tombale per molte aziende
italiane del fotovoltaico»
Aes (Azione Energia Solare), darà «un duro colpo per tutte
le rinnovabili» ....
26 marzo 2013 18:47 - Cepu
Anche negli stati uniti iniziano i primi piagnistei atomici.
"se va avanti così con le rinnovabili, dovremo chiudere le
centrali atomiche"
http://articles.chicagotribune.com/2013-02-08/business/ct-bi
z-0208-exelon-div--20130208_1_exelon-nuclear-plants-power-pl
ants
CEO Christopher Crane warns plant closings could become
possible; company slashes dividend
In wind-rich areas like Illinois, that means there are
instances when Exelon pays customers to take their power
rather than the other way around. The phenomenon is referred
to as negative electricity pricing. For instance, the
company's Byron nuclear plant in Illinois, Crane said, is in
a negative pricing scenario 16 percent of the time.
"Exelon made a bet on the electricity spot market just like
California did 10 years ago. When prices went down, they
lost their bet and they're looking for a scapegoat," said
Rob Gramlich, the wind energy group's interim chief
executive.
"The good news is the same low prices that hurt Exelon
benefit homes and businesses. Negative prices are a red
herring. Exelon does not want low prices or any resources
like wind that bring prices down."