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22 aprile 2013 14:35 - ennio4531
Le illusioni delle energie rinnovabili e il degrado produttivo.

La GSE pubblica una tabella che riassume per annualità la potenza installata e l'energia elettrica prodotta in Italia.

Da questa tabella risulta che nel 2008 , quando le nuove rinnovabili come il solare e l'eolico incidevano poco o nulla, ogni Mw di potenza installata produceva 2,5 Gwh di energia elettrica , mentre nel 2012, quando l'incidenza del solare e del l'eolico è aumentata , per ogni Mw installato la produzione si è ridotta a 1,9 Gwh :

un calo di produttività maggiore del 20 % !

Da anni ci comportiamo come un automobilista che compra automobili di grossa cilindrata, quasi tutte di produzione estera , la cui velocità non raggiunge quella delle utilitarie e che, con tanto di timbro statale, è autorizzato a farsi rimborsare dagli altri automobilisti , per ogni km percorso , un importo pari ad almeno tre volte I costi di esercizio di mercato .

Non solo ... dette automobili hanno una durata pari alla metà delle altre e sono costosissime !

Per i teorici marxisti sarebbe un classico esempio di sfruttamento delle masse proletarie : chi ha quattrini compera detti beni per farseli rimborsare a prezzi tre volte quelli di mercato dagli utenti .. poveracci ..
15 aprile 2013 13:49 - Cepu
ma va laaà
15 aprile 2013 0:36 - ennio4531
Il plutonio è sostanza infernale solo per gli uomini delle caverne alla ... Cepu ...
12 aprile 2013 19:03 - Cepu
Enniesime scemenze, i pannelli solari sono riciclabili al 100%. Il cadmio sta anche nelle batterie ricaricabili.

Le pale eoliche, son tutte di alluminio.

MA le centrali atomiche invece fanno il PLUTONIO, sostanza infernale. Quello sì, che ammazza stecchiti.

E infatti, ennio paga per lo smaltimento atomico, a decenni di distanza dalla dismissione delle centrali atomiche.
12 aprile 2013 17:39 - ennio4531
Purtroppo pagheremo ancora per decenni un prezzo altissimo, ingrassando i cepu, per ottenere elettricità da impianti eolico/solari il cui rendimento è da uomini delle caverne per poi dover, fra 15/20 anni trovare decine di miliardi per rimpiazzare ferraglia in parte costituita da solfuro di cadmio ed da tellururo di Cadmio sostanze sostanze altamente tossiche.

Tant'è che ...
"La Commissione europea comunica che l'uso del cadmio negli articoli di gioielleria, nella plastica e nelle bacchette per brasatura sarà vietato nell'Ue dal dicembre 2011.”

Se il cadmio è tossico e i pannelli solari lo contengono .... quand'è che partirà la campagna contro i pannelli solari ?

Vogliamo morire tutti intossicati da milioni di pannelli !!!!
11 aprile 2013 16:01 - Cepu
Ferraglia inquinante, portroppo, sono le centrali atomiche per le quali si pagherà ancora per decenni lo smaltimento.

Le rinnovabili sono praticamente eterne e i pannelli solari riciclabili.
10 aprile 2013 19:39 - ennio4531
Alla fine del periodo incentivante, che dura ben 20 anni !!, i pannelli solari sono parificati a ferraglia anche per il naturale logorio che ne riduce l'efficienza e quindi la produzione mediamente del 20%.

Ergo, alla fine del ventennio, dovremo ricominciare da capo ad investire.

Con quali capitali ?

Le centrale nucleare, e stiamo parlando di vecchie tecnologie, hanno durata anche quarantennale e non sono soggette a calo di produzione.
10 aprile 2013 16:22 - Cepu
Ecco, ora per essere obbiettivo nell'equazione inserisci anche i costi dell'impianto FER.

Alla fine del periodo incentivante, che ripaga i produttori delle spese di impianto, l'energia se la gioca a livelli di mercato diventando imbattibile proprio per la gratuità delle rinnovabili.

Invece con l'atomo paghi per secoli anche quando l'energia è finita da un pezzo.
6 aprile 2013 1:18 - ennio4531
Cepu .. ti ho già riconosciuto che la tua ignoranza o malafede è pari alla peggiore faccia tosta del peggiore politico ...

Ammesso, ma non concesso, che esportiamo energia elettrica in Francia nelle ore di punta quando costa meno grazie all'immissione in rete delle energie rinnovabili , questo significa che gli utenti italiano pagano la differenza data dal basso prezzo della borsa elettrica e il prezzo garantito ai produttori di energie rinnovabili ( conti energia) pari mediamente a tre volte il prezzo della borsa merci.

Per cui ammesso che un kwh da rinnovabile alla borsa merci valga zero , quel kwh lo paghiamo comunque in bolletta alla voce (nascosta) A3 ad un prezzo garantito dalle tariffe fissate dallo stato ( conti energia) pari a tre volte al prezzo medio della borsa elettrica.

In soldoni... se vendiamo alla Francia un kwh ad un prezzo favorevole pari a 1 grazie alle energie rinnovabili e se lo stesso kwh a causa dei conti energia viene addebitato agli italiani a 3 , significa che stiamo pagando 2 per favorire la ... Francia !
5 aprile 2013 7:55 - Cepu
Enniesime scemenze, sempre ad appiccicarci dati relativi ai ministeri nuclearisti, roba del 2010.

La francia non è certo fessa e ha gà acquistato energia elettrica dall'Italia, in ora di punta, quando in italia costa poco per la spinta della produzione da rinnovabili.

Il tuo grosso problema, povero ennio, è non riuscire proprio a separare il funzionamento del mercato elettrico, dal sistema incentivante alla produzione da rinnovabile.

TI basterebbe un quarto del tempo che dedichi alla polemica sterile.

Ma si sa, non c'è peggior sordo ...
4 aprile 2013 19:00 - ennio4531
Cepu ... ma di che cosa stai cianciando ?

La Francia acquisterebbe energia elettrica dall'Italia nelle ore di punta al prezzo più alto ?

E perchè dovrebbe acquistarla ?

La Francia è forse ... fessa ?

E a quale prezzo l'acquisterebbe ?

Forse a prezzi di mercato che sono circa tre volte inferiori rispetto a quelli che paghiamo ai produttori di rinnovabile grazie ai conti energia ?

Se così fosse , significherebbe che i francesi pagano l'elettricità a 1 , mentre la differenza pari a 2 sarebbe scaricata sulle bollette pagate dagli italiani !

Grandioso !
Cepu ... hai smesso di scrivere cialtronate !

Cepu .... il tuo problema è la comprensione dei testi che nuovamente riporto in cui si espongono chiaramente i motivi della nuova interconnessione..

" .. Il nuovo collegamento, che è previsto in esercizio nel 2016 con un investimento di 700 milioni di euro, incrementerà la capacità di importazione di energia elettrica dalla Francia verso l'Italia e contribuirà alla riduzione delle congestioni di rete tra i due Paesi oltre alla riduzione del prezzo dell’energia nel mercato elettrico nel nostro territorio." .
4 aprile 2013 16:15 - Cepu
Queste si, sono informazioni più fresche, finalmente liberi dai paraocchi atomici.

Con l’emanazione da parte dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) della delibera 40/2013/R/eel, nella quale sono puntualmente dettagliate in un elenco ben 25 opere di interesse strategico prioritarie da realizzare da parte del Gestore della Rete Nazionale TERNA, si è compiuto un altro passo avanti per il miglioramento del servizio elettrico, assolutamente inadeguato al modello energetico che si va delineando, fondamentale per far scendere finalmente i costi della bolletta elettrica nel nostro Paese.

Nell'ambito dell’elenco si trovano grandi progetti distribuiti in tutto il Paese, con una grande attenzione all'import-export e con un focus particolare per il SUD, dove c'è maggior potenziale grazie alla concentrazione di impianti eolici e impianti fotovoltaici.
4 aprile 2013 9:42 - Cepu
Sempre questa spiccata capacità di ennio di non capire un'accidente.

Un elettrodotto italia-francia ci consentirà di vendere alla francia energia a prezzo di ora di punta, quando le rinnovabili pompano energia ai massimi, e acquistarne a prezzi di saldo nelle ore morte quando serve a pochi. Il saldo netto sarà effettivamente molto favorevole al nostro paese.

Il debito atomico dei francesi legato al decommissioning un bel giorno li metterà in ginocchio. I tedeschi l'hanno capito dopo fukishima e ci stanno mettendo una pezza.

Gli italian l'hanno capito molto prima e pagano quel poco, scocciante quanto basta, che è dovuto all'errore di ENEL.
3 aprile 2013 17:49 - ennio4531
Lo smaltimento delle centrali atomiche italiane, tutte appartenenti di fatto allo stato a mezzo Enel in quanto a quei tempi esisteva il monopolio , è il risultato di una ottima campagna ecoterroristica che convinse la maggioranza di italiani di dismettere centrali funzionanti e di smantellarne una a Montalto di Castro in avanzato stato di costruzione .

La cosa ci è costata centinaia di miliardi di lire degli anni ottanta/novanta di cui ancora oggi ne paghiamo le conseguenze .

Fu una follia che consentì ai petrolieri di fare ... festa !

E la Francia nuclearista, dalla quale importiamo da decenni circa il 10% del nostro fabbisogno , ci ringrazia ancora !!

Non solo .Cosa si prevede per il futuro ?

Un aumento delle importazioni . ...

" Il Ministero dello Sviluppo Economico ha inoltre concesso l’autorizzazione per la realizzazione dell’elettrodotto realizzato da Terna per nuova interconnessione tra l'Italia e la Francia, in corrente continua ad altissima tensione,....

Il nuovo collegamento, che è previsto in esercizio nel 2016 con un investimento di 700 milioni di euro, incrementerà la capacità di importazione di energia elettrica dalla Francia verso l'Italia e contribuirà alla riduzione delle congestioni di rete tra i due Paesi oltre alla riduzione del prezzo dell’energia nel mercato elettrico nel nostro territorio." .

Morale: il nucleare francese ci serve per ridurre il costo della nostra bolletta .... compensando gli alti costi delle rinnovabili !
3 aprile 2013 11:51 - Cepu
Senza tema di smentite, anche che si paga per lo smaltimento di centrali atomiche chiuse da decenni.
3 aprile 2013 0:24 - ennio4531
Le banalità di cepu sono pari a quelle di un balilla che, privo di argomentazioni, non trova di meglio che dirci che quando c'è il sole c'è la. luce ... per vantarsi di non essere smentito !
2 aprile 2013 9:55 - Cepu
E chi sarebbe lo stato democratico, se non espressione della volontà dei cittadini ?
2 aprile 2013 0:46 - ennio4531
Cepu .... quando parla di produzione di energia elettrica o di risparmio energetico non può che citare gli immancabili ... incentivi a carico del consumatore oppure a carico dello stato che poi scarica tutto ancora sui ... cittadini .

Cepu si muove furbescamente sempre a carico del ... prossimo !
1 aprile 2013 9:55 - Cepu
Squillino le trombe, la grandeur militarista atomica francese prepara bombe, vende elettricità e infossa plutonio per i propri eredi.

Chapeau !

Torniamo a noi:
A disposizione incentivi per 700 milioni di Euro per i privati e 200 milioni per i progetti della “PA” da richiedere via GSE. Per i privati gli interventi incentivati riguardano soprattutto interventi su impianti domestici esistenti e di piccola taglia. Si potranno sostituire vecchie caldaie con impianti a pompe di calore a energia aerotermica, geotermica o idrotermica; scaldabagni elettrici con quelli a pompa di calore e installare anche pannelli solari termici per l’acqua calda sanitaria. Per le serre è ammessa la sostituzione dei vecchi impianti con nuovi a biomassa.

L'entità del contributo consiste nel rimborso del 40% delle spese in un periodo di tempo variabile dai 2 ai 5 anni. Fino al 30 giugno 2013 si dovrà scegliere se optare per questi incentivi o per la detrazione fiscale del 55%: quest’ultima ha un importo più alto ma viene scaglionata in 10 anni contro i 2-5 anni del conto termico.
31 marzo 2013 0:32 - ennio4531
Allora prima si vieta il nucleare e poi troviamo il solito cepu che chiede ...
Ma non ci avevano detto che il nucleare serviva e avrebbe risolto i nostri problemi di approvvigionamento energetico ?

Ora come può si può vietare la realizzazione di una cosa e poi domandarsi perchè la cosa non ha risolto nulla?

Il nucleare da almeno 40 anni alimenta i consumi francesi di energia elettrica al prezzo più basso e consente alla Francia di esserne il primo esportatore mondiale !
30 marzo 2013 1:44 - Cepu
E' così. Nucleare. Abbiamo centrali nucleari in funzione? No, ma stiamo pagando la "sistemazione" di quelle che un referendum del 1987 aboli'. Sono passati ben 25 anni e continuiamo a pagare per il nucleare. Ma non ci avevano detto che il nucleare serviva e avrebbe risolto i nostri problemi di approvvigionamento energetico? Si, lo avevano detto, omettendo quanto sarebbe costato a noi e alle prossime generazioni.
29 marzo 2013 0:07 - ennio4531
Se nel TUTTO ci mettiamo anche i costi derivanti dalle bugie di cepu, allora ne convengo ...
28 marzo 2013 1:14 - Cepu
Enniesime scemenze. L'energia nucleare si paga a peso d'oro, quando si calcola TUTTO.
27 marzo 2013 22:01 - ennio4531
Sì ... così saremmo taglieggiati dai cepu pagando l'energia elettrica a peso d'oro ....
27 marzo 2013 20:44 - Cepu
E così dovrebbero fare tutti i possessori di centrali atomiche.

Chiudere in fretta e passare alle rinnovabili.

Per le pulizie ..... paga ennio
27 marzo 2013 19:01 - ennio4531
Crane, non appartenendo ad una Onlus, ha pensato bene di buttarsi anche nelle rinnovabili come ha fatto in Italia ad esempio l'Enel, il maggior produttore, per non lasciarsi scappare il ricco affare alimentato dai ricchi incentivi.

Circa gli incentivi voluti da un governo libero e democratico, sono le scontate difese di chi, fattosi casta, difende le scelte governative solo quando tutelano i propri privilegi !
27 marzo 2013 9:27 - Cepu
E ora, un pò di storia....

http://www.world-nuclear.org/info/Country-Profiles/Countries -T-Z/USA--Nuclear-Power/#.UVKrLBfeTvk

Quando il governo USA agevola le nucleari contro le fossili "va tutto bene" (agli atomici). Ma
Quando il governo agevola le altre fonti ... "pianto e stridor di denti, invocazione del mercato libero". Eh? Proprio voi lo dite, gentaglia inassicurabile permanentemente coperta dai governi per tutti i danni che potete fare ?

Sicuramente, il raffinare le politiche di incentivazione sta nei poteri di un governo libero e democratico, come quello italiano.

E' ovvio che alla fine, non serviranno altri incentivi perchè le RINNOVABILI, lo dice la parola stessa, sono praticamente INESAURIBILI perchè fornite naturalmente.
27 marzo 2013 9:16 - Cepu
Proseguendo nella lettura dell'articolo, scopriamo che lo stesso CRANE ha deciso di ACQUISTARE lotti energia delle utility rinnovabili.

"It would also seek customers interested in contracting with Exelon for wind and solar power. Such power purchase agreements would guarantee steady and predictable returns without cutting into the margins the company receives for nuclear-generated power."

Il trend è chiaro: il nucleare finirà molto prima di quando si pensi, L'Italia ha fatto il giusto passo di non mettersi, buona ultima, in questo campo minato.

Rimangon solo da pulire i danni da atomo, con un modico addebito nelle bollette.
27 marzo 2013 0:49 - ennio4531
Cepu ha tutto l'interesse a spargere eco terrorismo in quanto ne trae diretto beneficio essendo un produttore di energie rinnovabili che stiamo pagando a peso d'oro ( nel 2012 almeno tre volte il prezzo di mercato ) .

L'Italia esporterà energia elettrica in Francia ?

Ha lo stesso fondamento della promessa che fece il duce agli italiani quando promise loro un posto ... al sole !

Per quanto riguarda i piagnistei atomi, come al solito , cepu , ammesso che capisca appieno quello che copia/incolla , si guarda bene dal copia/incollare la parte in cui si citano gli aiuti all'eolico che falsano qualsiasi competizione .. e di cui si chiede l'abolizione.

"The wind subsidies have been good," Crane said. "They have taken, in 20 years, a business that didn't exist and made it a pretty large-scale business. But 20 years is enough for a subsidy," he said. "We're asking that the government stop picking energy sources and let the market stabilize."

Idem sarebbe in Italia: abolite i sussidi e le energie rinnovabili .... chiuderebbero !

E' bastato, con il quinto conto energia, abbassare gli incentivi per scatenare dichiarazioni ... funebri :

Aper (l’Associazione Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili), sarà una «pietra tombale per molte aziende italiane del fotovoltaico»

Aes (Azione Energia Solare), darà «un duro colpo per tutte le rinnovabili» ....
26 marzo 2013 18:47 - Cepu
Anche negli stati uniti iniziano i primi piagnistei atomici. "se va avanti così con le rinnovabili, dovremo chiudere le centrali atomiche"

http://articles.chicagotribune.com/2013-02-08/business/ct-bi z-0208-exelon-div--20130208_1_exelon-nuclear-plants-power-pl ants

CEO Christopher Crane warns plant closings could become possible; company slashes dividend

In wind-rich areas like Illinois, that means there are instances when Exelon pays customers to take their power rather than the other way around. The phenomenon is referred to as negative electricity pricing. For instance, the company's Byron nuclear plant in Illinois, Crane said, is in a negative pricing scenario 16 percent of the time.

"Exelon made a bet on the electricity spot market just like California did 10 years ago. When prices went down, they lost their bet and they're looking for a scapegoat," said Rob Gramlich, the wind energy group's interim chief executive.

"The good news is the same low prices that hurt Exelon benefit homes and businesses. Negative prices are a red herring. Exelon does not want low prices or any resources like wind that bring prices down."
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