COMMENTI
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25 gennaio 2003 0:00 -
Questa gente deve rispettare le nostre usanze e non deve fare la parte del padrone a casa di altri, pena una pedata dove lo lascio immaginare......... Anche perche' noi non andiamo a comandare a casa loro e vorrei vedere se loro ci lascerebbero costruire una chiesa vicino a una loro moschea? Detto questo, distinti saluti!
26 gennaio 2003 0:00 -
credo che non sia giusto in quanto e' un esercizio pubblico
26 gennaio 2003 0:00 -
In alternativa avrei votato per l'ultima ipotesi
26 gennaio 2003 0:00 -
A me sti' islamici mi hanno rotto il cazzo! Credo che dovrebbero essere riaccompagnati a casa loro, a calci in culo ovviamente!
26 gennaio 2003 0:00 -
Non e' sufficiente il richiamo del sindaco, in quanto non basta che il supermercato reintroduca carne di maiale e alcoolici, ma dovrebbe anche impegnarsi a offrire qualita' e varieta' in questi prodotti, cosa che non verrebbe fatta mai da chi e' contrario per principio alla loro commercializzazione. La licenza va tolta.
27 gennaio 2003 0:00 -
Fra poco succedera' anche di peggio, grazie al buonismo (leggi stronzaggine) di tante anime belle (leggi teste di cazzo).
27 gennaio 2003 0:00 -
e i francesi che vendono i loro prodotti qui??? senza mettere i prodotti italiani sugli scafali????? E noi italiani che siamo andati ovunque..... ma ovunque con le nostre pizze e le nostre usanze!!!!! .... e la nostra MAFIA!!!!. SIAMO IL PAESE IMPORTATORE DI MAFIA!!!! MA LASCIAMO QUESTA GENTE TRANQUILLA!!! W le razze!!! e le diverse culture!!!
27 gennaio 2003 0:00 -
un negozietto può vendere prodotti specifici; un supermercato deve garantire tutti i prodotti.
28 gennaio 2003 0:00 -
credo che ognuno debba gestire come meglio crede cio' che è suo, ma questo non debba precludere la vita di chi magari impossibilitato ad andare lontano non possa farsi una bistecca con un buon bicchiere di vino (e magari -ma quasi un'utopia- uno spinello di ganja). Viva la liberta'! Ciao a tutti hanf 82
29 gennaio 2003 0:00 -
Sicuramente, per carne di maiale e alcolici, cambio supermercato. Per gli altri prodotti, dipende da qualità e prezzo. In ogni caso, qualche licenza in più sarebbe solo utile.
29 gennaio 2003 0:00 -
in subordine chiederei che fosse subito revocata la licenza
29 gennaio 2003 0:00 -
Siamo stufi di queste prevaricazioni, loro possono fare quello che vogliono e noi ci dobbiamo adattare. Peccato che noi a casa loro non possiamo fare nulla!!!!
30 gennaio 2003 0:00 -
il cittadino deve avere libertà di scelta per altri supermercati nel quartiere. In senso giuridico nessuno può vietare la vendita di prodotti di sua iniziativa. Negli esercizi pubblici vi sono normative nazionali.
31 gennaio 2003 0:00 -
ma a questi islamici di merda nessuno taglia la gola ??? Rompono i coglioni a tutti col loro Allah del c...o, pretendono di farci fare il ramadan anche in casa nostra ??? Cominciamo col dar fuoco alle loro case ed ai loro negozi, poi la smetteranno
31 gennaio 2003 0:00 -
Gli alcolici fanno solo male e non sono una necessità
31 gennaio 2003 0:00 -
Io la carne di cavallo non la trovo sotto casa e non ne faccio una tragedia, se non la trovo vado in un altro negozio oppure prendo del pollo o del tacchino o del manzo o ....
31 gennaio 2003 0:00 -
Il problema sembra banale, ma non lo e' affatto. Qui si tratta di libero commercio, non di religione. E non si puo' certo negare che, acquisita la proprieta' del supermercato e la licenza di vendita, i due fratelli di Maometto possano vendere nel proprio negozio quello che gli va, nei limiti del tabellario che la licenza comprende. Se ne deduce che non l'Islam né il sindaco socialista sono in discussione, ma la liberta' stessa del commercio. Che, omnia munda mundis, è una bufala dannosa per il vivere civile.
31 gennaio 2003 0:00 -
Ognuno ha il diritto di vendere quello che vuole: ci sono sexi shop, venditori di animali, ecc, Il fatto di non smerciare alcoolici e carne di maiale, non credo che metta alla fame il quartiere parigino.
1 febbraio 2003 0:00 -
o noi o loro
2 febbraio 2003 0:00 -
perchè il supermercato è collocato in territorio Francese dove i cittadini devono essere liberi di acquistare maiale e alcolici
4 febbraio 2003 0:00 -
La vendita di generi alimentari è un servizio indispensabile per la popolazione. I privati che garantiscono tale servizio devono necessariamente rispondere alle esigenze del consumatore in maniera efficiente e funzionale. Il mancato soddisfacimento della clientela genera una carenza che, anche se locale è comunque sensibile e rappresenta un disservizio. Dunque mi trovo d'accordo con l'osservazione del sindaco di Evry. Ci tengo ad aggiungere pero 'che, cosi' come vanno garantite le esigenze di consumo della maggioranza dei cittadini, allo stesso modo devono esserlo anche quelle delle minoranze. Ragion per cui, nei supermercati dei quartieri a forte presenza di immigrati deve essere garantita la vendita di beni di consumo adatti alle loro specifiche abitudini alimentari. Integrando con questa mia osservazione, quella del sindaco di Evry, si perviene, a mio parere, ad un'analisi piu' completa e democratica della questione. Livio
5 febbraio 2003 0:00 -
i negozi non sono clonati quindi e' normale trovare qualcosa di diverso tra i vari esercizi. Se i proprietari non fossero mussulmani ma italiani e non vendessero gli articoli in oggetto, penseremo solo che non sono forniti a dovere e cambieremo magari market!! TUTTO QUA'!!!
5 febbraio 2003 0:00 -
anche nei negozi italiani non trovo tutto quello che mi serve e devo andare a cercarmi i miei alimenti in negozi specializzati. Non parlo di cose stravaganti ma per me essenziali.
6 febbraio 2003 0:00 -
Beh, ribaltiamo il punto di vista: pensiamo all'unico negozio di una cittadina a prevalenza musulmana, acquistato da un tizio che decide di farci una birreria e di vendere porchetta allo spiedo... Che ne penserebbero gli islamici? Poichè credo che non succederà MAI (come non esisteranno mai chiese cattoliche nei paesi musulmani) ma che allo stesso tempo non si possa imporre a uno ciò che si deve vendere, il sindaco di Evry farebbe meglio ad aprire uno spaccio comunale a prezzi stracciati... togliendo clienti al negoziante scomodo.
7 febbraio 2003 0:00 -
...perdendo clienti, si accorgerebbero che forse e' meglio tornare indietro e ricominciare a vendere alcolici e/o carne di maiale come le gestioni precedenti alla loro... ovviamente devono sapere che la causa per la quale la gente non va a fare piu' la spesa nel loro supermercato e' questa...
7 febbraio 2003 0:00 -
Ognuno è libero di vendere ciò che vuole nel proprio negozio.
7 febbraio 2003 0:00 -
beh gli alcolici e la carne di maiale andrei a comperarla da un'altra parte
8 febbraio 2003 0:00 -
Il primo passo dei gestori potrebbe essere non vendere alcuni prodotti, il secondo limitare o proibire l'ingresso di eventuali clienti.
8 febbraio 2003 0:00 -
E' una cosa inaccettabile, facendo così i muslim cercano di oltraggiare la nostra civiltà millenaria e piano piano di introdurre la loro arcaica civiltà! Perciò gli leverei le licenze e chiuderei l'esercizio commerciale.....
9 febbraio 2003 0:00 -
ognuno faccia quello che vuole nel totale rispetto degli altri
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