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3 febbraio 2007 0:00 - lin-fu ragazzo cinese
Gent.ma On. Donatella Poretti,
ha mai provato ad essere azzannata da un cane lupo solo per il fatto d’aver suonato alla porta di un’abitazione all’interno della quale, la proprietaria deteneva l’animale in totale libertà? Prima di aprire la porta non poteva accertarsi su chi aveva suonato? Eventualmente, se si riteneva in pericolo, non poteva aprire dopo aver messo il collare all’animale e, con quello, tenerlo vicino a sé?
Avrebbe evitato tante grane ed in ultimo gli improperi del coniuge che la rimproverava per il suo comportamento perlomeno imprudente!
Si auguri che la Sua bambina non si trovi nei panni di quell’undicenne di Belgirate!

Comunque, dopo aver letto il Suo intervento, ho avuto la conferma di quello che già sapevo, cioè che le leggi in Italia sono emanate, o non, non nell’interesse della collettività, ma nell’interesse di gruppi, di corporazioni, di categorie, addirittura di singoli individui. Sotto, sotto, sia nel primo caso sia nel secondo, vi è sempre un conflitto d’interesse…
Personalmente mi auguro che siano emanate al più presto leggi che vietino, in Italia, la detenzione di razze di cani particolarmente mordaci e/o aggressive. L’obbligo dell’assicurazione, tanto ventilato, non serve a nulla:
“Non m’interessa essere risarcito per le ferite o le lesioni riportate da un animale il cui proprietario non è stato in grado di dominare o peggio l’ha lasciato libero perché “innocuo”… M’interessa vivere la mia semplice e monotona vita che, gent.ma onorevole, mi piace tanto. Particolari emozioni, compresa quella di detenere un animale a mò di “status simbol”, gliele lascio tutte a Lei. Si diverta, se questo Le basta! Lo scrivente si diverte diversamente”.
Un’ultima cosa On. Donatella, anche se lo credete o Vi considerate, non siete cittadini di serie A. In un Paese che si autodefinisce democratico ed esportatore di democrazia, le leggi debbono essere osservate da tutti i cittadini, anche da quelli che, magari, non conoscono il significato della parola: “Democrazia”. Demos=popolo; kratos=autorità; cioè: autogoverno del popolo”.
Saluti
R6F15
2 febbraio 2007 0:00 - Scocciato
Ai rompicoglioni che per i cani darebbero via il deretano, incapaci di rispettare chi i cani non li gradisce (e perchè dovrebbe?) perchè scocciano, disturbano, sporcano, mangiano gli esseri umani, DICO :
il contesto umano "normale" ha ragione di difendersi da ogni prevaricazione ed offesa che altri esseri "umani", tramite l'uso di bestie (in questo caso cani), perpetrano proditoriamente cercando di imporre ad altri situazioni di pericolo, disagio, situazioni di sporcizia veicolo di malattie, ecc.
Quando finalmente c'è qualche autorità che decide le giuste restrizioni( come minimo), c'è sempre qualche fanatico, arrogante e prepotente, morboso sostenitore di cause idiote e pericolose che cerca di promuovere i propri interessi a discapito della comunità.
Metterei costoro chiusi in una camera con dieci pitbull affamati o qualche cagnaccio urlante per ore poi vediamo come la pensano dopo.
Daniela, ma quale patentino, ma quale odio, quì si tratta di educazione, ma da parte di voi proprietari di cani che di educazione non ne avete! Perchè non capite che portare i vostri beneamati dove vi sono persone che non li gradiscono è imbecillità, maleducazione, mancato rispetto per l'altro, incapacità di comprendere che i vostri non sono diritti, ma sono solo tolleranze da parte del genere umano, perchè anche altri potrebbero portare maiali, topi, galline, lupi, volpi, nutrie, per non dire di più. Perchè il genere umano viveva in mezzo alle bestie quando non ne poteva fare a meno, ma adesso non è più così. Non pensi che con l'esposizione dell'animale puoi provocare danni diretti, ma anche indiretti agli esseri umani? Dice bene Rosario Vesco che riporta situazioni tutt'altro che infrequenti di cani in giardini che ti urlano addosso, ti fanno venire l'infarto, ecc. Passeggi per marciapiedi, magari con un figlio o un nipote o con la mamma anziana e ti trovi di botto un cane con il muso fuori dalla recinzione che ti sputa ed abbaia addosso. Ma chi ha diritto di circolare tranquillamente nel proprio marciapiede, se non l'umano che non lascia deiezioni, piscia, germi, non impaurisce il passante, quand'anche non lo aggredisca?
Chi difende morbosamente questo stato di fatto, come i parlamentari ed altri interessati che parlano forse perchè motivati da fatti personali, sono in malafede.
2 febbraio 2007 0:00 - Rosario Vesco
Anche le persone violente non sono pericolose come "razza", ma esistono e probabilmente sono tantissime.

A costoro certo non si mette la museruola, la tipologia di intervento preventivo è diversa.
Ma la società deve difendersi da costoro.
Se poi non lo fa, tutti giù a far pianti di coccodrillo dopo che il fattaccio è accaduto.

Personalmente trovo osceno che certi cani vengano lasciati liberi di vagare nel cortile o villa di casa e che, al passaggio di persone bambini, vecchietti ecc.. iniziano improvvisamente ad abbaiare violentemente e cercano di superare la cancellata che li racchiude con ogni mezzo. Chi non sa della presenza di tale animale rischia l'infarto immediato.

E questo è ancora un caso semplice (si tratta di cani tenuti all'aperto e non in un condominio); ma non è privo di ulteriori rischi, perchè appena si apre un cancello se il proprietario non è pronto a bloccarlo il mastino o il pittbull è già per strada ad aggredire chi passa!
E non c'è, per strada, il "politico" ad impedire che accada o a pontificare, ma il bimbo indifeso lì, a subirne le atroci conseguenze!

Come si fa ad impedire ad un padrone violento di fare crescere un cane ancor più violento?
E' forse razzismo volere che ciò non accada? E i bambini che, a vedere animali aggressivi, iniziano ad odiare o ad avere paura sin da piccoli dei cani (e per tutta la vita) cosa diciamo?
I cani più pericolosi si tengano la loro bella museruola o non li mettano in casa!
22 gennaio 2007 0:00 - Scocciato
antropologo, sono contento di rompere i coglioni(non perchè l'hai detto tu) sul tema detenzione cani ecc.Magari essere in compagnia numerosa, come altri interventi hanno dimostrato.
Gli è che tu, con poche righe hai rivelato di essere uno di quei perversi e criminali fautori e sicuramente possessori di cani, perciò con la mente ottusa, che neanche te ne accorgi del male che fai alle bestie, te eccettuato.
Se ti piace avere un animale, portalo in campagna e facci quello che ti pare, ma non rompere le balle alla gente normale, civile e avente diritto di non vedersi contornare da luride masnade zoofile defecanti e abbaianti col solo motivo di disturbare il prossimo e il contesto sanitario.
21 gennaio 2007 0:00 - massimo
Oltre alla potenziale pericolosità, vorrei anche ricordare che
nessuno che ami veramente gli animali e i cani in particolare li terrebbe in città:

-sono animali che hanno bisogno di spazi liberi e naturali in cui ,a modo loro ripararsi dal caldo e dal freddo, prendere il sole o buttarsi in acqua. Non si vestono o si spogliano, né alzano o abbassano il riscaldamento,né aprono o chiudono finestre; invece indipendentemente dalla razza,husky o levrieri, devono tutti subire l'habitat umano.

- sono animali estremamente sociali: non prenderne almeno una coppia è veramente un atto di crudeltà! anzi, come ha sempre saputo chi veramente ama i cani e vive in natura, l'ideale sarebbe una torma;chi in questo momento ride odia gli animali e li considera solo dei "gingilli viventi " per alleviare le proprie insoddisfazioni: bisogno di affetto? perchè prendersela con una povera bestia se non ti ascolta nessuno! ci sarà un motivo!

-non si faccia finta di non sapere che la stragrande maggioranza di questi "gingilli viventi" sono dei veri e propri sgorbi naturali, ottenuti anche tramite infinite sofferenze(dei cani,certo non di chi poi li vende)pur di soddisfare il cliente,cosiddetto “amante dei cani”. Vi ricordo che uno dei cani più belli,il pastore tedesco, è nella maggior parte dei casi tarato geneticamente:difficilmente campa più di 10/12 anni, e a malapena, in quanto subisce una progressiva paralisi degli arti posteriori,credo si chiami displasia.

L’industria del “cane”, di quel prodotto industriale che passa sotto questo nome, è fiorentissima: enormi guadagni fatti sfruttando i problemi psicologici del cliente, il cosiddetto “amante dei cani”.
E’ ridicolo ed antiscientifico l’abusare della parola “razzismo” per suscitare quelle reazioni condizionate che suscita tale parola. Certo che esistono le razze ed ogni razza è differente: le avete create voi padroni di cani!

-Eravate insicuri? volevate il modello “sportivo”? Ecco, pronto: l’industria del cane vi HA GENETICAMENTE SELEZIONATO il pitbull, prima andava di moda il rotweiler, prima ancora il dobermann....
Il pitbull è stato selezionato per la sua aggressività e capacità di combattimento. Se gli tiri un bastone mica te lo riporta, se lo sbrana.
Siete soli in mezzo alla gente? nessuno vi ascolta e vi guarda con dolcezza?
Il golden retriever fa per voi! egregio cliente, questo è uno dei modelli più venduto in tutto il mondo, un vero successo internazionale, selezionato (ripeto SELEZIONATO) dalle migliori industrie di allevamenti canini
Come dice egregio cliente? non ha molto spazio, non vuole fare molta fatica ... qualcosa di piccolo allora!
Abbiamo ormai selezionato modelli mignon di diverse razze. Una volta i modelli mignon avevano il difetto di essere molto aggressivi nonostante la taglia e di abbaiare spesso, ma ora siamo riusciti ad eliminare quel difetto e ve li diamo tascabili, affettuosi fino al patetico e soprattutto silenti..... Qualsiasi colore , qualsiasi taglia e soprattutto per qualsiasi problema psicologico c’è ormai il suo modello. Hanno anche creato il nome: pet therapy .....

Ora sia ben chiara una cosa: chiunque tenga un cane in città NON è un amante dei cani, è solamente un amante di se stesso che sfrutta biecamente una razza animale opportunamente modificata per la propria soddisfazione. Giungere a “creare” mostriciattoli di ogni genere che non sopravvivrebbero tre giorni in natura è l’esatto opposto dell’amore per gli animali: è EGOISMO allo stato puro.
Egoismo spacciato per amore. E dato che ciò che comincia male finisce peggio, qual è il risultato di questa dominazione del padrone sul cane?

Dopo tutto ciò,dopo essersi sostituito alla natura e alla società di queste povere bestie per poterne essere il padrone assoluto,arriva la perversione più meschina: avete mai visto un padrone di cane approntare una cassetta per i bisogni fisiologici del cane? No, se la devono tenere tutto il giorno o quasi!(e se no il padrone si incazza) Torture che non vengono nemmeno inflitte a chi è in regime di 41bis! forse ad Abu Ghraib...
E così quando questo padrone "amante dei cani" torna a casa ,vedendo il cane felice e scodinzolante,può finalmente dire: ecco,c'è chi mi ama. NO! vuole cagare! Vuole muoversi! Vuole mangiare e bere! E quindi questo egregio cittadino può sentirsi in diritto ,in nome dell'amore per i cani, di spargere piscia e merda di cane ovunque !

Bel risultato dell’ ”amore”! Merda, piscia, abbaiare, zuffe di cani, assalti alle persone, disprezzo per i diritti dei bambini, dei non vedenti....che bassezza.
Bene,io residente a Milano e spesso per motivi di lavoro a Roma ho già da tempo promesso il mio voto a quel sindaco che proibisca di far scorazzare cani di qualsiasi tipo su tutto il territorio comunale, chi proprio voglia se lo tenga in casa, se il condominio glielo consente e se non incorre nel reato di maltrattamento degli animali.



20 gennaio 2007 0:00 - antropologo
scocciato,ricorda che anche tu discendi dalla bestia,precisamente dalla scimmia,quindi devi dire a tua moglie,o chi per lei,ti portarti in luoghi sicuri ma comunque lontano dagli animali,perché rompi i coglioni.
19 gennaio 2007 0:00 - Scocciato
Orso, sono super d'accordo.
Quelle fischiette (e fischietti) ma in genere sono femmine, che per le bestie sono malate di testa, come disse uno che, parodiando, amano morbosamente gli animali perchè sono simili a loro (ma questo tipo di amore in effetti non c'è in natura animale). Ma l'amore perverso e morboso è loro dato anzichè produrlo ad altri esseri umani. Le bestie, quindi, sono loro(le animaliste, le scontente, le incapaci di farsela con esseri umani, le prive di affetti filiali, ecc. Li incappottano con vestitini, rossi, verdi, gialli, li muniscono di scarpette, li coccolano e si fanno leccare schifosamente, li difendono atrocemente se uno si prova a far osservare di non pisciare o caccare in luogo pubblico; neppure una mamma amorevole farebbe caccare per strada il proprio bambino. Ma lo sanno queste persone deviate che esiste anche il diritto, da parte dei cittadini di non farsi prevalicare da tal genere di schifezze, di disturbo? Passi per un corso a passeggio e ti trovi un cagnaccio che si azzuffa con un'altro con una rottura di timpani da concerto rock, mentre la proprietaria parla con l'amica e ride e si diverte di rompere e far rompere i coglioni in quel modo alle persone normali che nei pressi transitano; oppure l'animale fa paura ad un sofferente di cuore abbaiandogli contro...
Poco dopo emettono sorta di deiezioni che nessuno raccoglie e se lo fai notare s'incazzano e sbraitane ed urlano animalescamente di badare ai fatti propri.!! Questa è l'educazione perversa che hanno codesti imbecilli. Le colpe le hanno i proprietari, ma anche le istituzioni che non li cacciano via a dovere.
Immaginiamo se un terzo della popolazione passeggiasse in centro con cani, e perchè no con volpi, scimmie, maiali, galline, ecc. Ma che casino!
Ben vengano ministri e sentenze che obblighino codesti luridi proprietari a starsene finalmente fuori dalle balle del consorzio umano e lascino in pace gli animali che sono infinitamente più degni di loro e delle loro perversioni.
Il proprietario onesto, intelligente ed educato porta il proprio animale in campagna, in collina, in parchi appositamente dedicati e non scoccia nessuno.
18 gennaio 2007 0:00 - orso
Ora promulgano una legge che obbliga i proprietari di cani d’indole mordace od aggressiva, a condurli con guinzaglio e museruola ed essere dotati anche di un’assicurazione per eventuali danni che detti animali dovessero procurare.
Non è meglio vietare la detenzione di detti animali?
-Andare a spasso con un animale di quel genere ed in quelle condizioni (è evidente che quella persona ha dei motivi più o meno validi di autodifesa per detenere detto animale) è come andare in giro con un’arma scarica od inefficiente o giocattolo, perciò inutile. Tanto vale essere privo di cane.
-Con tutti gli agenti impegnati in compiti che nulla hanno a che fare con l’ordine pubblico, con la difesa e la salvaguardia dei diritti e dell’incolumità dei cittadini e quindi con alta carenza di controlli, il dettato di detta legge è perfettamente inutile.
- al cittadino, non gli interessa essere ferito o sbranato da uno di detti animali e, successivamente, essere risarcito (ammesso che vi sia il risarcimento). Sicuramente era meglio per lui non riportare ferite, non andare all’ospedale, non sobbarcarsi l’onere economico di richiedere il dovuto risarcimento per sé e/o per il o la sua congiunta.
Ma chi è quel solone che pensa che l’assicurazione, in Italia, sia la panacea per tutti i mali?
Dobbiamo smetterla di rompere (o consentire che venga rotto), il giocattolino (cioè l’essere umano; e questo vale per l’Ordine pubblico, per la droga, per gli incidente stradali, per i furti, per le rapine, nella sanità, nella scuola, nel mondo del lavoro, ecc.) e poi ripararlo.
E’ meglio che il giocattolino NON SI ROMPA.
E perché questo avvenga, non occorrono Leggi, non occorrono ispettori, occorre ATTIVITA’ DI PREVENZIONE, non una sporadica opera di repressione successiva al fatto delittuoso. Occorre anche un periodico avvicendamento negli organi di controllo, con “relativa presa in carico del subentrante” e quindi di assunzione di responsabilità (non deve avvenire come in quell’istituzione, soggetta ad un ispezione da Roma, conclusasi con un nulla di fatto: tutto in regola).
Alla fine di ogni anno, il lungo elenco delle attività delittuose rilevate dai nostri organi di polizia nei loro rendiconti, il lungo elenco dei sequestri operati, delle persone arrestate, delle numerosissime sanzioni erogate (sia penali sia amministrative), delle persone denunciate, denota una scarsa attività di vigilanza, uno scarso spirito d’iniziativa personale, in pratica una scarsa efficienza.
18 gennaio 2007 0:00 - Alfonso Montefusco
Sono alibito e basito per così tanta ignoranza così ben concentrata nell'ultima ordinanza del ministero della saluta al riguardo dell'aggressività dei cani. Oltre ad un elenco di razze ritenute aggressive basato su non si sa quali parametri scientifici, vengono definite e descritte pratiche consentite o meno nella gestionee nell'allevamento dei cani. La cossa più abberrante che gli organi ufficiali riconosciuti dal governo stesso non sono stati consultati prima di entrare in azionecon questa deludenteordinanza. L'Ente Nazionale della Cinofilia Italiana e la comunità veterinaria specifiche nel settore dei cani di razza non sono stati interpellati, gettando ulterioredisinformazione e ignoranza nel rapporto uomo-cane. Aggrava il tutto che siano stati usati malamanete i soldi dei contribuenti. Ci sono false verità che minano il futuro del nostro patrimonio zootecnico, della storia della cinofilia e della salvaguardia del millenario rapporto tra l'uomo ed il cane.
Mi auguro che la vicenda possa essre di spunto per far valere la vera cultura cinofila e spiegare di cosa si tratta e dove sono gli errori. A presto per una marcia simbolicasu Roma al ministero della Sanità.
17 gennaio 2007 0:00 - Soffro di alanite acuta
La Tur*o non compare nell'elenco delle razze pericolose! Di grazia, come mai?
17 gennaio 2007 0:00 - Daniela
Quanta ignoranza...
Mi fanno pena le persone che sputano veleno sui cani...Vi sentite meglio? Più forti?
Allora cosa dobbiamo dire dei vicini di casa che decidono di uccidere perchè stufi del rumore?
E' più semplice dire 'cani assassini, pericolosi, killer, macchine da guerra... Ma chi è la vera macchina da guerra?
Gli animali sono SEMPRE meglio delle persone -non uccidono i figli perchè depressi ad es.-
"L'opinione pubblica vuole regole più severe"
Ma allora il patentino? L'unica cosa furba dov'è finita?
17 gennaio 2007 0:00 - Ciribiribì
Cani-cani-cani ormai le strade sono un letamaio, i giardini impraticabili per le deiezioni, in estate zecche a volontà, il giorno e la notte poco deliziose melodie, gli amanti di questi animali sono abituati a convivere con tutto ciò e pretendono di dividerlo con chi volentieri ne farebbe a meno.

Ogni tanto oltre alle zecche e alle permanenti defecazioni qualcuno ci lascia anche un pezzo di carne del proprio corpo per saziare l'istinto dell'amico dell'uomo e se trattasi di un bambino/a qualcosa anche maggiore di un solo pezzo di carne.

Cosa vuol dire l'educazione dell'uomo e quella del cane, che cavolo di paragone è?

Perchè non insegnate a pisciare e cagare nei vostri W.C invece di portare le loro deiezioni in giro per la città?

Inoltre i cani che ogni tanto si mangiano qualche pezzo di carne umana mica l'avevano fatto prima, c'è sempre la prima volta e non tanto stranamente il "padrone" si preoccupa più del cane che della testa del bambino colpevole di avergliela infilata in bocca, stesso discorso per le gambe le braccia o la gola di un'adulto.

AMARE IL CANE..... un'animale non si ama si rispetta come qualsiasi essere vivente, si ama una donna o un'uomo, i figli, i genitori ecc. ecc. ma ad un'animale al limite ci si affeziona, se poi qualcuna se lo porta anche a letto be....... in questo caso per nostra fortuna sono cazzi loro!
16 gennaio 2007 0:00 - Ghoost
Scusate , ma perché non andate a giocare a tre sette nei giardini pubblici?
Viva gli animali, abbasso gli umani!

COMUNICATO IMPORTANTE!!!!!

TUTE LE DONNE AVENTI LE STESSE CARATTERISTICHE FISICHE DELLA FAMIGERATA " Rosa Bazzi " DOVRANNO CAMMINARE CON IL GUINZAGLIO MUSERUOLA E MANETTE.


COMUNICATO IMPORTANTE!!!!!

tutti gli uomini aventi le stesse caratteristiche fisiche del famigerato " Olindo Romano " DOVRANNO CAMMINARE CON IL GUINZAGLIO MUSERUOLA E MANETTE.

COMUNICATO IMPORTANTE!!!!!

tutti gli uomini aventi le stesse caratteristiche fisiche del famigerato " Zornitta " DOVRANNO CAMMINARE CON IL GUINZAGLIO MUSERUOLA E MANETTE.

COMUNICATO IMPORTANTE!!!!!

-la famiglia uccide più della mafia -

tutte le famiglie dovranno adottare museruola, manette e camicie di forza.

COMUNICATO IMPORTANTE!!!!!

-Sono 20 gli omicidi che si maturano "in cortile", ossia che vedono protagonisti vicini di casa - tutti i vicini di casa dovranno portare le manette,il guinzaglio,la museruola ed un congegno elettronico che ne avvisi l'immediata presenza.

La prossima volta darò un elenco completo delle caratteristiche di tutti gli uomini, donne e vicini ritenuti pericolosi.

Ma...fatemi il piacere
16 gennaio 2007 0:00 - Isaia Kwick
In Svezia portano i cani negli ospedali pediatrici, ma di che cazzo di malattie parlate, un bambino con un cane a suo lato cresce meglio e con piu' senso di responsabilita'verso il mondo animale.........
isaia
16 gennaio 2007 0:00 - Isaia Kwick
Caro scocciato ti scocci per poco! Ohhh come siete capricciosi!!!
Isaia
16 gennaio 2007 0:00 - Scocciato
Sono "scocciato" di gente come questa---Donatella Poretti, deputata della Rosa nel Pugno..ma quale rosa nel pugno..ma chi è.?! la rosa portala al capezzale di qualcuno dei tanti aggrediti.. e, per non voler male a nessuno, ti propongo di essere aggredita e che ti strappino via anche la lingua.. Robe da matti..esiste troppa gente che non darebbe una lira(pardon..euro)
per un essere umano ma leccherebbe la propria bestia fino alla consunzione. Questi deviati addirittura contando sul fatto di firmarsi aderenti per un partito e credendo di far colpo per tale ragione, sono ancora peggio di quelli che amano le bestie, e possedendole,stanno almeno zitti.
Io sono affascinato dagli animali, ma ognuno al proprio posto. La vergogna dell'inquinamento fecale e orinale per le strade, la vergogna dell'inquinamento acustico senza un minimo di rispetto per le persone costrette a sopportare, la vergogna della trasmissione di malattie, la vergogna di saltar su per difendere la non aggressività dei cani dando la colpa solo ai padroni, sono atti contro l'Umanità. Il bambino, l'uomo, la donna aggrediti e rovinati nell'animo e nel corpo, sputano sulle sentenze di chi sostiene le definizioni idiote di non pericolosità e addirittura chiama "razzismo" la naturale autodifesa anche se solo a parole!
Ben vengano le ordinanze restrittive e se dovessi vedere un cretino che circola con un cane libero da guinzaglio e da museruola-come minimo- lo inviterei ad andarsene a pascolare in campagna e non nel contesto umano, indi passerei(come già ho fatto) alle denuncie.
16 gennaio 2007 0:00 - NESSUNO
Per mordere, si può mordere anche con la museruola. Agli umani infatti bastano e avanzano le parole.
16 gennaio 2007 0:00 - Isaia Kwick
Caro Leon, lo sapevo ti hanno rotto il cazzo anche a te; ricordi quando andavamo a spasso insieme? e quando giocavamo nel cortile/giardino a calcio, ti fregavo sempre....eheheheheeh!!! Il divano e' sempre tuo o ti hanno fatto traslocare?
Scusa non ti ho potuto mandare il Foulard viola che ti ho comprato in pandan con collare e guinzaglio; so'messo male di vaini, ma quando posso te lo recapito. Non sapevo che avevi una sorellina, non fare il bischero.........Ehehehe una sorellina Leon, non rido per te, ma per il tuo babbo. Oh! Leon digli a tua sorellina che io il babbo lo conosco da 30 anni e sono molto felice cha abbia una figlia, e sono felice anche della mamma, poi Leon son cazzi nostri!!!!
Sai cosa Leon ti compro anche una bella palla, cosi' quando ci vediamo la prossima volta giochiamo insieme.
Isaia
16 gennaio 2007 0:00 - domenico de giacomi
Un cane , specie diversa dall'uomo ,ma a lui sottomessa va tenuto con cura , amore e sopratutto sta nella responsabilita' dei propietari ( che spesso manca) metterlo nelle condizioni di non poter nuocere ai Ns simili . E' solo il buon senso e se non prevale il buon senso tra la Gente che spesso manca in merito a tali argomenti ,ogni Legge è inutile .Razzismo è una parola grossa che purtroppo solo gli Uomini conoscono e sanno mettere in opera quando i loro interessi personali vengono attaccati !

domenico de giacomi
16 gennaio 2007 0:00 - ingegner cane
<<<<>>>>

il cane è pur sempre un animale, anche se uno dei più "evoluti". Resta il fatto che è guidato dall'istinto e non dalla ragione e esistono razze generalmente più aggressive di altre, è un dato di fatto. Non si tratta di razzismo, si tratta di buon senso, se vuole lasciare il cane al guinzaglio vicino ad una bambina di 10 mesi... contenta lei... spero solo per la buona salute della bimba, perchè il senso di responsabilità della madre è alquanto scarso.
15 gennaio 2007 0:00 - Francesco L.
Non si può essere sicuri che a determinare il carattere sia SOLAMENTE l'ambiente, ossia l'educazione. Attualmente, in effetti, si pensa che sia l'interazione gene-ambiente a determinare il carattere. Dunque la battaglia di Donatella Poretti non è completamente fondata su basi scientifiche, ma piuttosto su opinioni personali e confutabilissime.
15 gennaio 2007 0:00 - passante
i cani sono imprevedibili. inoltre riconoscere le differenze nelle razze (anche umane) non è razzismo ma semplice constatazione. altrimenti è finto buonismo condito da due bei paraocchi.
15 gennaio 2007 0:00 - vittorio
Questa deputata appartiene alla schiera di quei proprietari di cani che dopo un'aggrssione dice "ma il mio cane non ha mai fatto niente ". Ben venga l'applicazione di questa ordinanza,con l'aggiunta dell'obbligo al proprietario di tenere in evidenza la paletta pulisci defecazione.
15 gennaio 2007 0:00 - Giacomo
Il mio cane e tenuto con le massime cure, non è un cane di razza è di taglia piccola, senza la museruola è pericolosissimo, perché la sua gelosia lo porta all’aggressività, un giorno mentre giocava in giardino con mio figlio, non si sa ancora il perché si è messo ad inseguire una persona molto gentile e buona e la morsa in più parti mi è costata una fortuna.

Non pensate che i cani siano sempre affettuosi con tutti!
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