Gent.ma On. Donatella Poretti, ha
mai provato ad essere azzannata da un cane lupo solo per il
fatto d’aver suonato alla porta di un’abitazione
all’interno della quale, la proprietaria deteneva
l’animale in totale libertà? Prima di aprire
la porta non poteva accertarsi su chi aveva suonato?
Eventualmente, se si riteneva in pericolo, non poteva aprire
dopo aver messo il collare all’animale e, con quello,
tenerlo vicino a sé? Avrebbe
evitato tante grane ed in ultimo gli improperi del coniuge
che la rimproverava per il suo comportamento perlomeno
imprudente! Si auguri che la Sua bambina non
si trovi nei panni di quell’undicenne di Belgirate!
Comunque, dopo aver letto il Suo
intervento, ho avuto la conferma di quello che già sapevo,
cioè che le leggi in Italia sono emanate, o non, non
nell’interesse della collettività, ma nell’interesse di
gruppi, di corporazioni, di categorie, addirittura di
singoli individui. Sotto, sotto, sia nel primo caso sia nel
secondo, vi è sempre un conflitto d’interesse…
Personalmente mi auguro che siano emanate al
più presto leggi che vietino, in Italia, la detenzione di
razze di cani particolarmente mordaci e/o aggressive.
L’obbligo dell’assicurazione, tanto ventilato, non serve
a nulla: “Non m’interessa
essere risarcito per le ferite o le lesioni riportate da un
animale il cui proprietario non è stato in grado di
dominare o peggio l’ha lasciato libero perché
“innocuo”… M’interessa vivere la mia semplice e
monotona vita che, gent.ma onorevole, mi piace tanto.
Particolari emozioni, compresa quella di detenere un animale
a mò di “status simbol”, gliele lascio tutte a Lei. Si
diverta, se questo Le basta! Lo scrivente si diverte
diversamente”. Un’ultima cosa On.
Donatella, anche se lo credete o Vi considerate, non siete
cittadini di serie A. In un Paese che si autodefinisce
democratico ed esportatore di democrazia, le leggi debbono
essere osservate da tutti i cittadini, anche da quelli che,
magari, non conoscono il significato della parola:
“Democrazia”. Demos=popolo; kratos=autorità; cioè:
autogoverno del popolo”. Saluti R6F15
2 febbraio 2007 0:00 - Scocciato
Ai rompicoglioni che per i cani darebbero via il deretano,
incapaci di rispettare chi i cani non li gradisce (e perchè
dovrebbe?) perchè scocciano, disturbano, sporcano, mangiano
gli esseri umani, DICO : il contesto umano
"normale" ha ragione di difendersi da ogni
prevaricazione ed offesa che altri esseri "umani",
tramite l'uso di bestie (in questo caso cani),
perpetrano proditoriamente cercando di imporre ad altri
situazioni di pericolo, disagio, situazioni di sporcizia
veicolo di malattie, ecc. Quando finalmente c'è
qualche autorità che decide le giuste restrizioni( come
minimo), c'è sempre qualche fanatico, arrogante e
prepotente, morboso sostenitore di cause idiote e pericolose
che cerca di promuovere i propri interessi a discapito della
comunità. Metterei costoro chiusi in una camera con
dieci pitbull affamati o qualche cagnaccio urlante per ore
poi vediamo come la pensano dopo. Daniela, ma quale
patentino, ma quale odio, quì si tratta di educazione, ma
da parte di voi proprietari di cani che di educazione non ne
avete! Perchè non capite che portare i vostri beneamati
dove vi sono persone che non li gradiscono è imbecillità,
maleducazione, mancato rispetto per l'altro, incapacità
di comprendere che i vostri non sono diritti, ma sono solo
tolleranze da parte del genere umano, perchè anche altri
potrebbero portare maiali, topi, galline, lupi, volpi,
nutrie, per non dire di più. Perchè il genere umano viveva
in mezzo alle bestie quando non ne poteva fare a meno, ma
adesso non è più così. Non pensi che con
l'esposizione dell'animale puoi provocare danni
diretti, ma anche indiretti agli esseri umani? Dice bene
Rosario Vesco che riporta situazioni tutt'altro che
infrequenti di cani in giardini che ti urlano addosso, ti
fanno venire l'infarto, ecc. Passeggi per marciapiedi,
magari con un figlio o un nipote o con la mamma anziana e ti
trovi di botto un cane con il muso fuori dalla recinzione
che ti sputa ed abbaia addosso. Ma chi ha diritto di
circolare tranquillamente nel proprio marciapiede, se non
l'umano che non lascia deiezioni, piscia, germi, non
impaurisce il passante, quand'anche non lo
aggredisca? Chi difende morbosamente questo stato di
fatto, come i parlamentari ed altri interessati che parlano
forse perchè motivati da fatti personali, sono in malafede.
2 febbraio 2007 0:00 - Rosario Vesco
Anche le persone violente non sono pericolose come
"razza", ma esistono e probabilmente sono
tantissime.
A costoro certo non si mette la
museruola, la tipologia di intervento preventivo è diversa.
Ma la società deve difendersi da costoro. Se poi
non lo fa, tutti giù a far pianti di coccodrillo dopo che
il fattaccio è accaduto.
Personalmente trovo
osceno che certi cani vengano lasciati liberi di vagare nel
cortile o villa di casa e che, al passaggio di persone
bambini, vecchietti ecc.. iniziano improvvisamente ad
abbaiare violentemente e cercano di superare la cancellata
che li racchiude con ogni mezzo. Chi non sa della presenza
di tale animale rischia l'infarto immediato.
E questo è ancora un caso semplice (si tratta di cani
tenuti all'aperto e non in un condominio); ma non è
privo di ulteriori rischi, perchè appena si apre un
cancello se il proprietario non è pronto a bloccarlo il
mastino o il pittbull è già per strada ad aggredire chi
passa! E non c'è, per strada, il
"politico" ad impedire che accada o a pontificare,
ma il bimbo indifeso lì, a subirne le atroci
conseguenze!
Come si fa ad impedire ad un padrone
violento di fare crescere un cane ancor più violento?
E' forse razzismo volere che ciò non accada? E i
bambini che, a vedere animali aggressivi, iniziano ad odiare
o ad avere paura sin da piccoli dei cani (e per tutta la
vita) cosa diciamo? I cani più pericolosi si tengano
la loro bella museruola o non li mettano in casa!
22 gennaio 2007 0:00 - Scocciato
antropologo, sono contento di rompere i coglioni(non perchè
l'hai detto tu) sul tema detenzione cani ecc.Magari
essere in compagnia numerosa, come altri interventi hanno
dimostrato. Gli è che tu, con poche righe hai rivelato
di essere uno di quei perversi e criminali fautori e
sicuramente possessori di cani, perciò con la mente ottusa,
che neanche te ne accorgi del male che fai alle bestie, te
eccettuato. Se ti piace avere un animale, portalo in
campagna e facci quello che ti pare, ma non rompere le balle
alla gente normale, civile e avente diritto di non vedersi
contornare da luride masnade zoofile defecanti e abbaianti
col solo motivo di disturbare il prossimo e il contesto
sanitario.
21 gennaio 2007 0:00 - massimo
Oltre alla potenziale pericolosità, vorrei anche ricordare
che nessuno che ami veramente gli animali e i cani in
particolare li terrebbe in città:
-sono animali
che hanno bisogno di spazi liberi e naturali in cui ,a modo
loro ripararsi dal caldo e dal freddo, prendere il sole o
buttarsi in acqua. Non si vestono o si spogliano, né alzano
o abbassano il riscaldamento,né aprono o chiudono finestre;
invece indipendentemente dalla razza,husky o levrieri,
devono tutti subire l'habitat umano.
- sono
animali estremamente sociali: non prenderne almeno una
coppia è veramente un atto di crudeltà! anzi, come ha
sempre saputo chi veramente ama i cani e vive in natura,
l'ideale sarebbe una torma;chi in questo momento ride
odia gli animali e li considera solo dei "gingilli
viventi " per alleviare le proprie insoddisfazioni:
bisogno di affetto? perchè prendersela con una povera
bestia se non ti ascolta nessuno! ci sarà un motivo!
-non si faccia finta di non sapere che la stragrande
maggioranza di questi "gingilli viventi" sono dei
veri e propri sgorbi naturali, ottenuti anche tramite
infinite sofferenze(dei cani,certo non di chi poi li
vende)pur di soddisfare il cliente,cosiddetto “amante dei
cani”. Vi ricordo che uno dei cani più belli,il pastore
tedesco, è nella maggior parte dei casi tarato
geneticamente:difficilmente campa più di 10/12 anni, e a
malapena, in quanto subisce una progressiva paralisi degli
arti posteriori,credo si chiami displasia.
L’industria del “cane”, di quel prodotto industriale
che passa sotto questo nome, è fiorentissima: enormi
guadagni fatti sfruttando i problemi psicologici del
cliente, il cosiddetto “amante dei cani”. E’
ridicolo ed antiscientifico l’abusare della parola
“razzismo” per suscitare quelle reazioni condizionate
che suscita tale parola. Certo che esistono le razze ed ogni
razza è differente: le avete create voi padroni di
cani!
-Eravate insicuri? volevate il modello
“sportivo”? Ecco, pronto: l’industria del cane vi HA
GENETICAMENTE SELEZIONATO il pitbull, prima andava di moda
il rotweiler, prima ancora il dobermann.... Il pitbull
è stato selezionato per la sua aggressività e capacità di
combattimento. Se gli tiri un bastone mica te lo riporta, se
lo sbrana. Siete soli in mezzo alla gente? nessuno vi
ascolta e vi guarda con dolcezza? Il golden retriever
fa per voi! egregio cliente, questo è uno dei modelli più
venduto in tutto il mondo, un vero successo internazionale,
selezionato (ripeto SELEZIONATO) dalle migliori industrie di
allevamenti canini Come dice egregio cliente? non ha
molto spazio, non vuole fare molta fatica ... qualcosa di
piccolo allora! Abbiamo ormai selezionato modelli
mignon di diverse razze. Una volta i modelli mignon avevano
il difetto di essere molto aggressivi nonostante la taglia e
di abbaiare spesso, ma ora siamo riusciti ad eliminare quel
difetto e ve li diamo tascabili, affettuosi fino al patetico
e soprattutto silenti..... Qualsiasi colore , qualsiasi
taglia e soprattutto per qualsiasi problema psicologico
c’è ormai il suo modello. Hanno anche creato il nome: pet
therapy .....
Ora sia ben chiara una cosa:
chiunque tenga un cane in città NON è un amante dei cani,
è solamente un amante di se stesso che sfrutta biecamente
una razza animale opportunamente modificata per la propria
soddisfazione. Giungere a “creare” mostriciattoli di
ogni genere che non sopravvivrebbero tre giorni in natura è
l’esatto opposto dell’amore per gli animali: è EGOISMO
allo stato puro. Egoismo spacciato per amore. E dato
che ciò che comincia male finisce peggio, qual è il
risultato di questa dominazione del padrone sul cane?
Dopo tutto ciò,dopo essersi sostituito alla natura e
alla società di queste povere bestie per poterne essere il
padrone assoluto,arriva la perversione più meschina: avete
mai visto un padrone di cane approntare una cassetta per i
bisogni fisiologici del cane? No, se la devono tenere tutto
il giorno o quasi!(e se no il padrone si incazza) Torture
che non vengono nemmeno inflitte a chi è in regime di
41bis! forse ad Abu Ghraib... E così quando questo
padrone "amante dei cani" torna a casa ,vedendo il
cane felice e scodinzolante,può finalmente dire:
ecco,c'è chi mi ama. NO! vuole cagare! Vuole muoversi!
Vuole mangiare e bere! E quindi questo egregio cittadino
può sentirsi in diritto ,in nome dell'amore per i cani,
di spargere piscia e merda di cane ovunque !
Bel
risultato dell’ ”amore”! Merda, piscia, abbaiare,
zuffe di cani, assalti alle persone, disprezzo per i diritti
dei bambini, dei non vedenti....che bassezza. Bene,io
residente a Milano e spesso per motivi di lavoro a Roma ho
già da tempo promesso il mio voto a quel sindaco che
proibisca di far scorazzare cani di qualsiasi tipo su tutto
il territorio comunale, chi proprio voglia se lo tenga in
casa, se il condominio glielo consente e se non incorre nel
reato di maltrattamento degli animali.
20 gennaio 2007 0:00 - antropologo
scocciato,ricorda che anche tu discendi dalla
bestia,precisamente dalla scimmia,quindi devi dire a tua
moglie,o chi per lei,ti portarti in luoghi sicuri ma
comunque lontano dagli animali,perché rompi i coglioni.
19 gennaio 2007 0:00 - Scocciato
Orso, sono super d'accordo. Quelle fischiette (e
fischietti) ma in genere sono femmine, che per le bestie
sono malate di testa, come disse uno che, parodiando, amano
morbosamente gli animali perchè sono simili a loro (ma
questo tipo di amore in effetti non c'è in natura
animale). Ma l'amore perverso e morboso è loro dato
anzichè produrlo ad altri esseri umani. Le bestie, quindi,
sono loro(le animaliste, le scontente, le incapaci di
farsela con esseri umani, le prive di affetti filiali, ecc.
Li incappottano con vestitini, rossi, verdi, gialli, li
muniscono di scarpette, li coccolano e si fanno leccare
schifosamente, li difendono atrocemente se uno si prova a
far osservare di non pisciare o caccare in luogo pubblico;
neppure una mamma amorevole farebbe caccare per strada il
proprio bambino. Ma lo sanno queste persone deviate che
esiste anche il diritto, da parte dei cittadini di non
farsi prevalicare da tal genere di schifezze, di disturbo?
Passi per un corso a passeggio e ti trovi un cagnaccio che
si azzuffa con un'altro con una rottura di timpani da
concerto rock, mentre la proprietaria parla con l'amica
e ride e si diverte di rompere e far rompere i coglioni in
quel modo alle persone normali che nei pressi transitano;
oppure l'animale fa paura ad un sofferente di cuore
abbaiandogli contro... Poco dopo emettono sorta di
deiezioni che nessuno raccoglie e se lo fai notare
s'incazzano e sbraitane ed urlano animalescamente di
badare ai fatti propri.!! Questa è l'educazione
perversa che hanno codesti imbecilli. Le colpe le hanno i
proprietari, ma anche le istituzioni che non li cacciano via
a dovere. Immaginiamo se un terzo della popolazione
passeggiasse in centro con cani, e perchè no con volpi,
scimmie, maiali, galline, ecc. Ma che casino! Ben
vengano ministri e sentenze che obblighino codesti luridi
proprietari a starsene finalmente fuori dalle balle del
consorzio umano e lascino in pace gli animali che sono
infinitamente più degni di loro e delle loro
perversioni. Il proprietario onesto, intelligente ed
educato porta il proprio animale in campagna, in collina, in
parchi appositamente dedicati e non scoccia nessuno.
18 gennaio 2007 0:00 - orso
Ora promulgano una legge che obbliga i proprietari di cani
d’indole mordace od aggressiva, a condurli con guinzaglio
e museruola ed essere dotati anche di un’assicurazione per
eventuali danni che detti animali dovessero procurare.
Non è meglio vietare la detenzione di detti animali?
-Andare a spasso con un animale di quel genere ed in quelle
condizioni (è evidente che quella persona ha dei motivi
più o meno validi di autodifesa per detenere detto animale)
è come andare in giro con un’arma scarica od inefficiente
o giocattolo, perciò inutile. Tanto vale essere privo di
cane. -Con tutti gli agenti impegnati in compiti che
nulla hanno a che fare con l’ordine pubblico, con la
difesa e la salvaguardia dei diritti e dell’incolumità
dei cittadini e quindi con alta carenza di controlli, il
dettato di detta legge è perfettamente inutile. - al
cittadino, non gli interessa essere ferito o sbranato da uno
di detti animali e, successivamente, essere risarcito
(ammesso che vi sia il risarcimento). Sicuramente era meglio
per lui non riportare ferite, non andare all’ospedale, non
sobbarcarsi l’onere economico di richiedere il dovuto
risarcimento per sé e/o per il o la sua congiunta. Ma
chi è quel solone che pensa che l’assicurazione, in
Italia, sia la panacea per tutti i mali? Dobbiamo
smetterla di rompere (o consentire che venga rotto), il
giocattolino (cioè l’essere umano; e questo vale per
l’Ordine pubblico, per la droga, per gli incidente
stradali, per i furti, per le rapine, nella sanità, nella
scuola, nel mondo del lavoro, ecc.) e poi ripararlo.
E’ meglio che il giocattolino NON SI ROMPA. E
perché questo avvenga, non occorrono Leggi, non occorrono
ispettori, occorre ATTIVITA’ DI PREVENZIONE, non una
sporadica opera di repressione successiva al fatto
delittuoso. Occorre anche un periodico avvicendamento negli
organi di controllo, con “relativa presa in carico del
subentrante” e quindi di assunzione di responsabilità
(non deve avvenire come in quell’istituzione, soggetta ad
un ispezione da Roma, conclusasi con un nulla di fatto:
tutto in regola). Alla fine di ogni anno, il
lungo elenco delle attività delittuose rilevate dai nostri
organi di polizia nei loro rendiconti, il lungo elenco dei
sequestri operati, delle persone arrestate, delle
numerosissime sanzioni erogate (sia penali sia
amministrative), delle persone denunciate, denota una scarsa
attività di vigilanza, uno scarso spirito d’iniziativa
personale, in pratica una scarsa efficienza.
18 gennaio 2007 0:00 - Alfonso Montefusco
Sono alibito e basito per così tanta ignoranza così ben
concentrata nell'ultima ordinanza del ministero della
saluta al riguardo dell'aggressività dei cani. Oltre ad
un elenco di razze ritenute aggressive basato su non si sa
quali parametri scientifici, vengono definite e descritte
pratiche consentite o meno nella gestionee
nell'allevamento dei cani. La cossa più abberrante che
gli organi ufficiali riconosciuti dal governo stesso non
sono stati consultati prima di entrare in azionecon questa
deludenteordinanza. L'Ente Nazionale della Cinofilia
Italiana e la comunità veterinaria specifiche nel settore
dei cani di razza non sono stati interpellati, gettando
ulterioredisinformazione e ignoranza nel rapporto uomo-cane.
Aggrava il tutto che siano stati usati malamanete i soldi
dei contribuenti. Ci sono false verità che minano il futuro
del nostro patrimonio zootecnico, della storia della
cinofilia e della salvaguardia del millenario rapporto tra
l'uomo ed il cane. Mi auguro che la vicenda possa
essre di spunto per far valere la vera cultura cinofila e
spiegare di cosa si tratta e dove sono gli errori. A presto
per una marcia simbolicasu Roma al ministero della
Sanità.
17 gennaio 2007 0:00 - Soffro di alanite acuta
La Tur*o non compare nell'elenco delle razze pericolose!
Di grazia, come mai?
17 gennaio 2007 0:00 - Daniela
Quanta ignoranza... Mi fanno pena le persone che
sputano veleno sui cani...Vi sentite meglio? Più forti?
Allora cosa dobbiamo dire dei vicini di casa che decidono
di uccidere perchè stufi del rumore? E' più
semplice dire 'cani assassini, pericolosi, killer,
macchine da guerra... Ma chi è la vera macchina da
guerra? Gli animali sono SEMPRE meglio delle persone
-non uccidono i figli perchè depressi ad es.-
"L'opinione pubblica vuole regole più
severe" Ma allora il patentino? L'unica cosa
furba dov'è finita?
17 gennaio 2007 0:00 - Ciribiribì
Cani-cani-cani ormai le strade sono un letamaio, i giardini
impraticabili per le deiezioni, in estate zecche a volontà,
il giorno e la notte poco deliziose melodie, gli amanti di
questi animali sono abituati a convivere con tutto ciò e
pretendono di dividerlo con chi volentieri ne farebbe a
meno.
Ogni tanto oltre alle zecche e alle
permanenti defecazioni qualcuno ci lascia anche un pezzo di
carne del proprio corpo per saziare l'istinto
dell'amico dell'uomo e se trattasi di un bambino/a
qualcosa anche maggiore di un solo pezzo di carne.
Cosa vuol dire l'educazione dell'uomo e quella del
cane, che cavolo di paragone è?
Perchè non
insegnate a pisciare e cagare nei vostri W.C invece di
portare le loro deiezioni in giro per la città?
Inoltre i cani che ogni tanto si mangiano qualche pezzo di
carne umana mica l'avevano fatto prima, c'è sempre
la prima volta e non tanto stranamente il
"padrone" si preoccupa più del cane che della
testa del bambino colpevole di avergliela infilata in bocca,
stesso discorso per le gambe le braccia o la gola di
un'adulto.
AMARE IL CANE..... un'animale
non si ama si rispetta come qualsiasi essere vivente, si ama
una donna o un'uomo, i figli, i genitori ecc. ecc. ma ad
un'animale al limite ci si affeziona, se poi qualcuna se
lo porta anche a letto be....... in questo caso per nostra
fortuna sono cazzi loro!
16 gennaio 2007 0:00 - Ghoost
Scusate , ma perché non andate a giocare a tre sette nei
giardini pubblici? Viva gli animali, abbasso gli
umani!
COMUNICATO IMPORTANTE!!!!!
TUTE
LE DONNE AVENTI LE STESSE CARATTERISTICHE FISICHE DELLA
FAMIGERATA " Rosa Bazzi " DOVRANNO CAMMINARE CON
IL GUINZAGLIO MUSERUOLA E MANETTE.
COMUNICATO IMPORTANTE!!!!!
tutti gli uomini
aventi le stesse caratteristiche fisiche del famigerato
" Olindo Romano " DOVRANNO CAMMINARE CON IL
GUINZAGLIO MUSERUOLA E MANETTE.
COMUNICATO
IMPORTANTE!!!!!
tutti gli uomini aventi le stesse
caratteristiche fisiche del famigerato " Zornitta
" DOVRANNO CAMMINARE CON IL GUINZAGLIO MUSERUOLA E
MANETTE.
COMUNICATO IMPORTANTE!!!!!
-la famiglia uccide più della mafia -
tutte le
famiglie dovranno adottare museruola, manette e camicie di
forza.
COMUNICATO IMPORTANTE!!!!!
-Sono 20 gli omicidi che si maturano "in cortile",
ossia che vedono protagonisti vicini di casa - tutti i
vicini di casa dovranno portare le manette,il guinzaglio,la
museruola ed un congegno elettronico che ne avvisi
l'immediata presenza.
La prossima volta darò
un elenco completo delle caratteristiche di tutti gli
uomini, donne e vicini ritenuti pericolosi.
Ma...fatemi il piacere
16 gennaio 2007 0:00 - Isaia Kwick
In Svezia portano i cani negli ospedali pediatrici, ma di
che cazzo di malattie parlate, un bambino con un cane a suo
lato cresce meglio e con piu' senso di
responsabilita'verso il mondo animale.........
isaia
16 gennaio 2007 0:00 - Isaia Kwick
Caro scocciato ti scocci per poco! Ohhh come siete
capricciosi!!! Isaia
16 gennaio 2007 0:00 - Scocciato
Sono "scocciato" di gente come questa---Donatella
Poretti, deputata della Rosa nel Pugno..ma quale rosa nel
pugno..ma chi è.?! la rosa portala al capezzale di qualcuno
dei tanti aggrediti.. e, per non voler male a nessuno, ti
propongo di essere aggredita e che ti strappino via anche la
lingua.. Robe da matti..esiste troppa gente che non darebbe
una lira(pardon..euro) per un essere umano ma
leccherebbe la propria bestia fino alla consunzione. Questi
deviati addirittura contando sul fatto di firmarsi aderenti
per un partito e credendo di far colpo per tale ragione,
sono ancora peggio di quelli che amano le bestie, e
possedendole,stanno almeno zitti. Io sono affascinato
dagli animali, ma ognuno al proprio posto. La vergogna
dell'inquinamento fecale e orinale per le strade, la
vergogna dell'inquinamento acustico senza un minimo di
rispetto per le persone costrette a sopportare, la vergogna
della trasmissione di malattie, la vergogna di saltar su per
difendere la non aggressività dei cani dando la colpa solo
ai padroni, sono atti contro l'Umanità. Il bambino,
l'uomo, la donna aggrediti e rovinati nell'animo e
nel corpo, sputano sulle sentenze di chi sostiene le
definizioni idiote di non pericolosità e addirittura chiama
"razzismo" la naturale autodifesa anche se solo a
parole! Ben vengano le ordinanze restrittive e se
dovessi vedere un cretino che circola con un cane libero da
guinzaglio e da museruola-come minimo- lo inviterei ad
andarsene a pascolare in campagna e non nel contesto umano,
indi passerei(come già ho fatto) alle denuncie.
16 gennaio 2007 0:00 - NESSUNO
Per mordere, si può mordere anche con la museruola. Agli
umani infatti bastano e avanzano le parole.
16 gennaio 2007 0:00 - Isaia Kwick
Caro Leon, lo sapevo ti hanno rotto il cazzo anche a te;
ricordi quando andavamo a spasso insieme? e quando giocavamo
nel cortile/giardino a calcio, ti fregavo
sempre....eheheheheeh!!! Il divano e' sempre tuo o ti
hanno fatto traslocare? Scusa non ti ho potuto mandare
il Foulard viola che ti ho comprato in pandan con collare e
guinzaglio; so'messo male di vaini, ma quando posso te
lo recapito. Non sapevo che avevi una sorellina, non fare il
bischero.........Ehehehe una sorellina Leon, non rido per
te, ma per il tuo babbo. Oh! Leon digli a tua sorellina che
io il babbo lo conosco da 30 anni e sono molto felice cha
abbia una figlia, e sono felice anche della mamma, poi Leon
son cazzi nostri!!!! Sai cosa Leon ti compro anche una
bella palla, cosi' quando ci vediamo la prossima volta
giochiamo insieme. Isaia
16 gennaio 2007 0:00 - domenico de giacomi
Un cane , specie diversa dall'uomo ,ma a lui sottomessa
va tenuto con cura , amore e sopratutto sta nella
responsabilita' dei propietari ( che spesso manca)
metterlo nelle condizioni di non poter nuocere ai Ns simili
. E' solo il buon senso e se non prevale il buon
senso tra la Gente che spesso manca in merito a tali
argomenti ,ogni Legge è inutile .Razzismo è una parola
grossa che purtroppo solo gli Uomini conoscono e sanno
mettere in opera quando i loro interessi personali vengono
attaccati !
domenico de giacomi
16 gennaio 2007 0:00 - ingegner cane
<<<<>>>>
il
cane è pur sempre un animale, anche se uno dei più
"evoluti". Resta il fatto che è guidato
dall'istinto e non dalla ragione e esistono razze
generalmente più aggressive di altre, è un dato di fatto.
Non si tratta di razzismo, si tratta di buon senso, se vuole
lasciare il cane al guinzaglio vicino ad una bambina di 10
mesi... contenta lei... spero solo per la buona salute della
bimba, perchè il senso di responsabilità della madre è
alquanto scarso.
15 gennaio 2007 0:00 - Francesco L.
Non si può essere sicuri che a determinare il carattere sia
SOLAMENTE l'ambiente, ossia l'educazione.
Attualmente, in effetti, si pensa che sia l'interazione
gene-ambiente a determinare il carattere. Dunque la
battaglia di Donatella Poretti non è completamente fondata
su basi scientifiche, ma piuttosto su opinioni personali e
confutabilissime.
15 gennaio 2007 0:00 - passante
i cani sono imprevedibili. inoltre riconoscere le differenze
nelle razze (anche umane) non è razzismo ma semplice
constatazione. altrimenti è finto buonismo condito da due
bei paraocchi.
15 gennaio 2007 0:00 - vittorio
Questa deputata appartiene alla schiera di quei proprietari
di cani che dopo un'aggrssione dice "ma il mio cane
non ha mai fatto niente ". Ben venga l'applicazione
di questa ordinanza,con l'aggiunta dell'obbligo al
proprietario di tenere in evidenza la paletta pulisci
defecazione.
15 gennaio 2007 0:00 - Giacomo
Il mio cane e tenuto con le massime cure, non è un cane di
razza è di taglia piccola, senza la museruola è
pericolosissimo, perché la sua gelosia lo porta
all’aggressività, un giorno mentre giocava in giardino
con mio figlio, non si sa ancora il perché si è messo ad
inseguire una persona molto gentile e buona e la morsa in
più parti mi è costata una fortuna.
Non
pensate che i cani siano sempre affettuosi con tutti!