In merito alle allusioni di cattivo gusto sulla tua
istruzione, indipendentemente dal titolo di studio, eviterei
di fare uso di sostanze stupefacenti quando cerchi di
scrivere in italiano:
percui si scrive staccato
lunge in italiano non esiste
scentifico si scrive con la i
Al dilà di questo
Lancierei si scrive senza i
Sopratutto si scrive con quattro t in totale
Difendo…non concorda con il soggetto
Ma che cavolo stai a di…dì è accentato
Ne abbiamo sentite di tutte i colori…è sbagliata la
concordanza forse…
I buchi si fanno nel…non sul cervello…
Alzaihemer…si scrive Alzheimer
Droga in se….hai dimenticato l’accento
Per non parlare della consecutio temporum…ammesso che tu
sappia cosa sia…
E questo per non entrare nel merito della questione…
12 gennaio 2010 16:42 - sugar magnolia
RAYO
guarda che quel post l'ho postato io, non ALESSIO.
Certo, 284 persone sono poche, e la droga fa male, ma io mi
chiedo:
Se lo Stato vuole davvero tutelare la asalute dei cittadini
perche' mai non mette fuori legge anche
NICOTINA
ALCOOL
che sono le 2 sostanze che fanno piu' danno in assoluto
??
Forse perche' ci guadagna sopra ??
Ti pare coerente ??
Certo, un bicchiere di vino certamente non ti uccide, un
sigaro neppure, ma io ho sperimentato personalmente (e l'ho
visto centinaia di volte) che l'acool e' molto piu'
pericoloso del THC.
E allora perche' e' legale ??
Forse per convenzione ??
12 gennaio 2010 16:36 - rayoblu
La tua libertà non deve ledere la mia CARO ALESSIO!
Gli studi che proponi sono epidemiologicamente inattendibili
(se meno di 300 persone sono un dato attendibile????) visto
che, ve ne sono quanto meno 12.000 che negli ultimi tre anni
dicono l’esatto contrario!
Continua a farti le canne che fai bene… insegna tali cose
anche ai tuoi figli, che fai meglio!
12 gennaio 2010 16:20 - sugar magnolia
Farsi una canna anche una sola volta distrugge il cervello,
lo attacca e lo buca, come sovente dichiarano i responsabili
politici della guerra alla droga e ai consumatori? No. Il
consumo moderato di cannabis non causa alcuna diminuzione
delle funzioni cognitive. Questo il risultato di una
sperimentazione clinica pubblicata sulla rivista scientifica
Human Psychopharmacology.
I ricercatori dell'università Ludwig Maximillian di Monaco
hanno studiato il legame fra il consumo moderato di cannabis
e le funzioni cognitive su un campione di 284 adulti.
I soggetti si sono sottoposti ad una lunga serie di esami
neuropsicologici, tra cui esami per valutare le funzioni
esecutive (ossia "il processo cognitivo che regola la
capacità dell'individuo di organizzare il pensiero e le
proprie attività, classificare i propri impegni in ordine
di priorità, utilizzare il tempo efficientemente e prendere
decisioni"), la memoria e l'impulsività.
Gli studiosi hanno concluso che "i consumatori assidui di
cannabis e alcool mostrano un maggior grado di
impulsività". "Per quanto riguarda l'uso saltuario o
moderato di queste sostanze, non si nota alcun impatto sulle
funzioni esecutive".
Ovviamente, gli scienziati non hanno preso in considerazione
gli effetti -quelli sì devastanti- prodotti
dall'incarcerazione, che spesso segue al possesso di
cannabis...
-----------------------------
E SERPELLONI CHE DICE ???
12 gennaio 2010 16:17 - sugar magnolia
Dal primo gennaio 2010, nella R.Ceca sono in vigore i limiti
massimi per il consumo personale di sostanze stupefacenti
-in alcuni casi tre volte superiori alle quantità
consentite in Olanda. E' divenuto legale il possesso di 15
grammi di marjiuana, 1 grammo di cocaina, 1,5 gr d'eroina, 4
pasticche di ecstasy. Rimane vietato, e quindi punibile, lo
spaccio.
Il recente dibattito sulle quantità lecite ha lasciato
piuttosto freddi i cittadini e nessuno s'aspettava che il
Governo tirasse il freno. Scrivevano i giornali: i cechi
sono maggiorenni e sapranno loro cosa fare della propria
salute e della propria vita. Critiche vengono invece da
organizzazioni d'aiuto ai tossicodipendenti come "Drop In";
sostengono che la nuova legge trascura la prevenzione, e che
gli investimenti in informazione e assistenza sono una quota
infima rispetto a quella olandese.
12 gennaio 2010 16:07 - sugar magnolia
ALESSIO
con questa gente non si ragiona.
Sai qual'e il problema ??
Che le leve del potere, attualmente, sono protese piu' verso
le loro posizioni che non verso altre piu' aperte.
E' l'AMARA RELATA', E FINCHE' GIOVANARDI RIMANE DOVE STA LE
COSE POTRANNO SOLO PEGGIORARE
Non saremo scientificamente accreditati quanto tu e i tuoi
sodali proibizionisti, pero' continuo io:
LO Stato e' criminale in quanto lecita le sostanze che
provocano piu' morti per anno
1 NICOTINA
2 ALCOOL
Lo Stato e' criminale perche', oltre che lecitare queste
sostanze ultra-nocive, ci specula sopra immensamente con
lauti guadagni.
E' criminale chi non riconosce anche anche il THC ha
proprieta' terapeutiche per un certto tipo di patologie
(decine di studi pubblicati in rete)
E' criminale chi non combatte davvero la droga, la' dove la
si produce (Afghanistan, Colombia Peru' etc.), fatte le
guerre per il petrolio, non le si fara' mai per l'oppio
(eccetto che per l'Impero Britannico nel XIX sec.)
E' criminale chi criminalizza un consumatore, abituale
mettendolo al fresco per quantita' risibili.
E' criminale chi mette la gente al fresco per la
coltivazione PER USO PERSONALE di poche pinate di Gangja
E' CRIMINALE ANCHE LA POLITICA DI GIOVANARDI, CHE CON LE SUE
ASSURDITA' PROIBIZIONISTE HA FATTO IL MAGGIOR REGALO AI
CARTELLI DELLA DROGA.
Insomma, siamo su posizioni diverse, ma in fondo noi:
".....caro interlocutore Lei non ha una laurea in materie
biochimico cliniche e forse nemmeno un titolo di studio"
Ecco perche' le politiche sono in mano a quelli colti ed
eruditi come voi, con i successi che sono sotto gli occhi di
tutti.
12 gennaio 2010 15:36 - ale87
Innanzitutto mi sembra fuori luogo esprimere pareri sul mio
titolo di studio. Guarda la tua di istruzione che io penso
alla mia. E poi non vedo inerenza alla discussione.
Al dilà di questo...
Mi hai dato ripetutamente del criminale, suppongo, perchè
avrei difeso tesi o politiche a sostegno delle droghe,
mentre io mi sono limitato a difendere il diritto di ognuno
di noi a farlo.
Tu mi hai accusato di difendere coloro che sotto l’effetto
di cannabis si mettono alla guida e uccidono altre persone
sulla strada, coloro che fanno uso di sostanze e storditi
sul posto di lavoro subiscono un infortunio e coloro che
abusano di cannabis alle quali non lancierei un reale
allarme per alzaihemer precoce.
Mi spieghi dove l'ho scritto?
Non difendo assolutamente quelle persone, (per quel che
riguarda l'alzaihemer precoce sarebbe da discutere ma non è
questo il punto) ma difendo il diritto di ognuno di decidere
se usare o no sostanze, con la dovuta informazione sulle
stesse (quella reale non quella di serpelloni) e in quali
situazioni! (ovviamente non sulla strada, a lavoro ecc.
ecc.)
Sottolineo "con la dovuta informazione" percui se anche la
cannabis portasse all'alzaihemer precoce non sarei di certo
io a volerlo nascondere, anzi!
Ripeto il concetto l'ultima volta:
Non difendo o criminalizzo le droghe in se ma difendo il
diritto di ognuno di noi a decidere liberamente attraverso
l'adeguata informazione.
Con i tuoi interventi hai espresso intolleranza verso la
libertà di espressione, mi hai accusato di criminalità
mettendomi in bocca discorsi mai detti (o meglio scritti)
condendo il tutto con un'allusione alla mia istruzione
decisamente di cattivo gusto. Per me potresti avere anche la
laurea in astrofisica con tanto di nobel, ma il tuo modo di
pensare e sopratutto di colloquiare mi bastano per farmi una
certa idea della tua persona.
Tanti Saluti
Alessio
12 gennaio 2010 14:28 - rayoblu
“Ma che stai a di”?????????
Il SUO linguaggio ed la sua eduzione è sicuramente pari
alla sua PREPARAZIONE in materia!!!
Di certo, caro interlocutore Lei non ha una laurea in
materie biochimico cliniche e forse nemmeno un titolo di
studio… Altrimenti non avrebbe commentato in questa scevra
maniera! Le sue riflessioni, orbene, avvalorano ancora di
più la tesi della politicizzazione dei processi!
Lei è un criminale nella maniera in cui difende persone che
sotto l’effetto di cannabis si mettono alla guida e
uccidono altre persone sulla strada!
Lei è un criminale nella maniera in cui difende persone,
che fanno uso di sostanze e storditi sul posto di lavoro
subiscono un infortunio!
Lei è un criminale nella maniera in cui difende persone che
abusano di cannabis, alle quali non lancia un reale allarme
per alzaihemer precoce ad esempio!
Debbo continuare…?????????????????????????????????
12 gennaio 2010 12:04 - ale87
"Coloro che difendo delle tesi o delle politiche a sostegno
delle sostanze stupefacenti (a qualsiasi livello e qualità)
sono solo complici delle criminalità!"
Ah davvero ? Questo perchè attualmente sono illegali percui
se io dovessi difenderle (quindi dare una mia opinione
secondo determinate motivazioni) sarei un criminale ?
Ma che cavolo stai a di ??? E la libertà di espressione?
Che siamo pro-censura come Giovanardi?
Per quel che riguarda Serpelloni, lunge il suo lavoro
dall'essere qualcosa di "scentifico", ne abbiamo sentite di
tutte i colori da parte sua sulle droghe, sopratutto quelle
leggere! Si appoggia a determinate tesi, spesso contrastanti
con studi di altri paesi che leggiamo qui, se non
addirittura ridicole, solo per difendere le sue tesi e
incutere timore all'opinione pubblica per tenerla dalla
parte proibizionista! Come quella storia della cannabis che
fa i buchi sul cervello! Ma fateci il piacere, basta con
questi pupazzi al governo! Poi la gente ci crede pure.
12 gennaio 2010 12:04 - fabrizio7338
Hanno fatto la scoperta dell'acqua calda , si sapevano gia'
queste cose , il meccanismo della dipendenza e' quello , se
tutti i giorni usi una sostanza(cocaina,eroina) il corpo non
produce piu' le sostanze che sono state sostituite dalle
droghe....
BISOGNA VEDERE QUANTO SIA REVERSIBILE IL PROCESSO DELLA
TOSSICODIPENDENZA !
12 gennaio 2010 11:16 - rayoblu
Concordo pienamente con quanto asserito nel post che mi
precede. L’Italia, dopo anni di lassismo, sta finalmente
ponendo in atto politiche e strategie per una reale
“tutela della salute”, soprattutto delle fasce più
vulnerabili!
E’ scandaloso come la “politicizzazione delle
dinamiche” implichi sempre la denigrazione dell’altro,
sempre e comunque. Anche quando “l’atro” da contezza
con una scrupolosa ricerca, con studi innovativi e con i
dati incontrovertibili.
Coloro che difendo delle tesi o delle politiche a sostegno
delle sostanze stupefacenti (a qualsiasi livello e qualità)
sono solo complici delle criminalità!
12 gennaio 2010 10:21 - candide
L'Italia collabora con il NIDA e Nora Volkov fa parte del
Comitato Scientifico del Dipartimento Politiche Antidroga,
almeno così ho letto. Tuttavia constato con sconcerto che,
se una ricerca autorevole viene pubblicata da un Istituto
americano, nessuno commenta. Se invece gli stessi argomenti
vengono sostenuti dal dr. Serpelloni,Capo del suddetto
Dipartimento, che sta compiendo un'operazione ardita come
quella di parlare in Italia di droghe in termini di
neuroscienze, allora i commenti diventano insulti. Chi ha
partecipato seriamente ai lavori della Conferenza di Trieste
sa che il nostro Paese sta andando in quella direzione.