scusa, anna, cosa vuoi dire con "la francia non le ha
le compagnie low cost"? no, sai, a me pareva di aver
volato verso parigi con la ryan, e mi pare che anche easyjet
abbia vari voli verso la francia. Dopodiché, se
Alitalia fosse una normale azienda, sarebbe giá fallita da
anni, non sono solo i 300 milioni che le stiamo dando, tutti
i giorni perde una paccata di soldi, é un buco nero,
praticamente. Alitalia farebbe i nostri interessi
nazionali solo se fallisse, e la smettesse di mangiare soldi
allo stato, che per altro vengono tolti a universitá e
ricerca
2 giugno 2008 0:00 - elvis
uso l'aereo per quello che mi serve e anche per il
risparmio, non per fare sabotaggi o dispetti!!! Mi dispiace
ma se devo andare a San Pietroburgo ho il volo diretto da
Milano comodissimo con ALITALIA che ad agosto è anche la
compagnia più economica cioè solo 258 euro contro i 350 o
400 di altre compagnie che fanno pure scalo e ti fanno
perdere tantissimo tempo quando con ALITALIA sono a San
Pietroburgo in 3 ore e mezza!!
2 giugno 2008 0:00 - Pierluigi
Quando si parla di lavoratori si intende gente che si reca
sul posto di lavoro per lavorare nell'interesse
dell'azienda e della collettività.
Abbiamo
assistito per anni ad interminabili scioperi, programmati ad
hoc alfine di infliggere il maggior disagio possibile,
scioperi che hanno contribuito all'affossamento di
questa compagnia aerea, se questa compagnia è odiata in
Italia il motivo risiede nel fatto che chiunque abbia avuto
la disgrazia di acquistare un volo Alitalia oltre ad averlo
pagato caro non è neanche riuscito a partire con danni e
disagi che ovviamente nessuno gli ha rimborsato.
Uniamo a tutto ciò il costo enorme per la collettività
dovuto ad un numero di dipendenti stratosferico ed
assolutamente inutile ed il bilancio fallimentare è presto
fatto, oltre 1 milione di euro al giorno.
2 giugno 2008 0:00 - Gianluca
NAZARENO!! CHE COSA VUOL RENDER PRODUTTIVA CHE PER 5 CARGO
AVETE 84 PILOTIIIII!!
2 giugno 2008 0:00 - Francesco Mangascià
Se Alitalia non chiude i battenti o non la vendono, altri
lavoratori, perderanno i propri posti di lavoro. Poiché la
compagnia dopo avrà altre elargizioni.
2 giugno 2008 0:00 - Pietro
ALITALIA è una delle tante vergogne nazionali, io credo che
prima ce ne liberiamo meglio sarà per tutti.
2 giugno 2008 0:00 - nazareno
a parte tutte le considerazioni politiche, morali, sociali,
sindacali sulla perdita del posto di lavoro di 20.000
lavoratori/consumatori.... ma dove si è vista una proposta
più stupida e più scellerata di questa? secondo voi, visto
che sono stati "regalati" 300 milioni ad alitalia,
rendiamo questa azione davvero vana facendo fallire
l'azienda.... così saranno davvero buttati.... ma
un'alternativa del tipo "facciamo finalmente
funzionare questa azienda, rendiamola davvero
produttiva", non vi passa per il cervello? rinnovo
il consiglio di vergognarvi e promuovo un'altra
campagna: ignora aduc, ci sono altre associazioni di
consumatori molto più serie.....
2 giugno 2008 0:00 - Umberto
In effetti, da dipendente, posso solo dire che la campagna
non sia tra le idee piu brillanti avute. E' cinico
guardare solo la punta dell'iceberg... posso dire che
nonostante i tanti impegni dei molti dipendenti, ancora oggi
tra le mille difficoltà ci si barcamena per creare minori
disagi possibili a chi vola con alitalia, e per farli
viaggiare SEMPRE nel modo piu sicuro... il problema vero e
che non si vuol vedere, come è, ed è stata gestiata
alitalia... anche chi ha contribuito a peggiorarne la
situazione, ha portato a casa fior di milioni come
"ringraziamento" dai vari politici che si sono
succeduti nel tempo... Loro ovviamente, non hanno mai avuto
nulla da perdere; mentre i migliaia di lavoratori oggi
cercano di recuperare credibilità, lavorando sodo dietro le
quinte, per continuare a mantere la propria famiglia ed i
mutui che tutti hanno sulle spalle, nonostante il costo
lavoro, sia tra i piu bassi in europa... si continuo a
pensare che non sia una grande idea, forse sarebbe piu
giusto chiedere a chi gestisce, di prendere lo stipendio in
base ai risultati... noi dal "basso"
ringrazieremmo come tutti i cittadini!
2 giugno 2008 0:00 - anna
La situazione Alitalia è da anni gestita dal pressapochismo
italiano, dall'incompetenza gestionale e dai biechi
interessi politici. Ciò è sotto gli occhi di tutti,
purtuttavia non si può e non si deve dimenticare che
l'Alitalia, con tutte le sue enormi difficoltà
economiche, consente a migliaia di persone di poter vivere,
pertanto AUGURARNE E ANCOR PEGGIO PROMUOVERNE LA CHIUSURA
E' COSA VERGOGNOSA!!Il problema reale è che in questo
paese siamo incapaci di fare politica seria, ci
genuflettiamo all'autorevole giudizio dell'UE,
mentre gli altri paesi sono in grado di applicare le dovute
misure pretezionistiche per il loro mercato interno,
tutelando quegli interessi che consentono loro di essere
competitivi sul mercato. La Francia non ha le compagnie low
cost, dov'è lì la liberalizzazione del mercato?Non ha
forse il governo adottato tutte le dovute misure per
garantire alla propria compagnia di bandiera di essere la
sola sul suolo nazionale?E lì l'UE dov'era? E in
Germania sulla questione della banca tedesca?Anche in quel
caso dov'era l'UE?Una buona politica nazionale passa
prima attraverso una buona politica internazionale e noi
siamo diafani quando dobbiamo combattere per tutelare i
nostri interessi nazionali. Comunque vorrei
semplicemente concludere che io non mi permetterei mai di
augurare a nessuno di perdere il posto di lavoro,ancor meno
promuovere una tale campagna deleteria, perché ha tali
conseguenza sulla VITA VERA, quella fatta dal mutuo, dalle
bollette a fine mese, dalle spese alimentari che forse
l'Egregio Dottore Mastrantoni non conosce bene! E
questo perché io non ci dormo la notte con il timore di
perdere il posto di lavoro. grazie Dottore
Mastrantoni.
semplicemente una lavoratrice
2 giugno 2008 0:00 - Francesco
Come dice Stefano Alitalia ha salvato Volare comprandola,
perchè ha fatto l'offerta più alta. Certo con i soldi
che non sono i suoi può comprare quello che vuole. Questa
è un'altra assurdità. Mi chiedo come fa un'azienda
con un forte passivo è in perdita costante a fare
un'offerta d'acquisto ed essere scelta come
acquirente. Adesso stiamo assistento alla sospensione della
licenza ad una piccola compagnia come Club Air che sta
risanando i suoi passivi e ha presentato un'impegno
irrevocabile del Socio a ricapitalizzare. Oltretutto questa
compagnia stava fornendo dei servizi su tratte come Catania
- Bari o Lamezia - Verona, servizi molto utili per non dire
indispensabili. Purtroppo non ci rimane che dire : La solita
storia italiana.
2 giugno 2008 0:00 - Francesco Mangascià
Stefano quel prestito, di 300 milioni di euro, -tolti alla
ricerca-, che sotto tale formula, poteva anche essere
accettabile, è ora diventato ingiustamente un regalo. E il
minimo che l'Alitalia si deve aspettare adesso è una
guerra a tutto campo. Poiché regalare soldi e distruggere
la ricerca, posti di lavoro di parecchi ricercatori, per
dare ossigeno a una compagnia malvista dalla magioranza
degli italiani, è un ingiustizia sociale paurosa.
2 giugno 2008 0:00 - Stefano
Alcune considerazioni su quanto scritto dalla vs
organizzazione. Alitalia ha acquisito Volare Airlines dopo
una gara stabilita con criteri di una vera e propria asta.
Il consulente per l'aggiudicazione e' stata una
societa' americana la quale sulla base delle proposte
ricevute in busta chiusa ha attribuito un punteggio a ognuna
delle partecipanti. Alitalia ha ottenuto il punteggio
piu' alto avendo presentato un'offerta piu' alta
rispetto agli altri concorrenti e tale offerta e' stata
appunto accettata proprio per venire incontro alle migliaia
di utenti che avevano acquistato un biglietto Volare prima
della sua chiusura. Grazie a questa offerta Volare ha potuto
riaprire i battenti e garantire i biglietti precedentemente
acquistati nonche' sono stati riassunti da un regime di
cassa integrazione centinaia di dipendenti che stavano a
spasso. Quando dite che nessuno vuole acquistare Alitalia
mentite in modo semplicemente spudorato e privo di qualsiasi
vergogna. Appena 2 mesi fa Air France-KLM, la piu'
grande compagnia aerea mondiale, aveva presentato
un'offerta d'acquisto per Alitalia prevedendo nella
sola parte iniziale del progetto investimenti per circa 3
miliardi di euro tra acquisto di azioni, pagamento dei
debiti, ricapitalizzazione e copertura dei bond Alitalia
emessi nel 2001 dall'allora Presidente Francesco
Mengozzi. Se l'attuale governo avesse accettato
quell'offerta non ci sarebbe stato bisogno ne' di
intervenire con gli ultimi 300 milioni di euro di prestito
ne' di incorrere in alcuna procedura della Ue. I
contribuenti italiani si sarebbero sbarazzati del problema
di farsi carico delle ricapitalizzazioni di Alitalia: tale
onere sarebbe stato appannaggio di Air France. A dire NO a
tale proposta e' stato il Governo, non i lavoratori
Alitalia che al contrario hanno inviato direttamente al
Presidente di Air France, Spinetta, migliaia di e mail con
su scritto: "io accetto il piano Air France!!". In
ultima analisi Alitalia NON occupa alcuna rotta nazionale o
internazionale impedendo l'ingresso di altri vettori: la
Ue NON glielo permetterebbe ovviamente. Tutte le rotte sono
aperte a tutti i vettori grazie anche all'accordo Open
skies e a precise regole comunitarie. Gli slot (i permessi
di decollo e atterraggio) che Alitalia detiene e che non
vuole cedere (e' un suo diritto) li paga profumatamente
come tutte le altre compagnie aeree mondiali. Anzi,
allorche' Alitalia ha lasciato lo scalo di Malpensa per
tornare a Fiumicino una delle prime cose che ha fatto e'
stato proprio lasciar liberi gli slot che su quello scalo
deteneva. Il vs astio, i vs. veleni, la vs rabbia nei
confronti di Alitalia e dei suoi lavoratori evidentemente
sono talmente forti da non farvi ragionare e vi portano a
non documentarvi a dovere. Ne scaturisce una pessima
informazione, assolutamente distorta e non corrispondente
alla realta' che prima di colpire l'immagine di
Alitalia e dei suoi dipendenti, va a colpire proprio la
vostra.. Niente male per un'organizzazione che dovrebbe
difendere i diritti degli utenti e dei consumatori. Tra un
insulto e un malaugurio ogni tanto provate a ragionare in
maniera piu' serena e pacata: riflettere, credetemi,
non costa nulla... Ne' a voi. Ne' ai contribuenti
italiani...
1 giugno 2008 0:00 - Ciribiribì
Purtroppo per lui e per noi, Berlusconi ha fatto una cazzata
mondiale.
Se ne comprende le buone intenzioni ma
deve convincersi che non è onnipotente e difendere
l'impossibile darà la possibilità a gli sciacalli del
centrosinistra di attaccarlo e metterlo in seria difficoltà
e l'Italia corre nuovamente il rischio di essere
governata dal centrosinistra.
Noi continueremo a
pagare migliaia di persone assolutamente inutili dipendenti
del peggior carrozzone Italiano in mano di sindacati
politicizzati che tutto hanno fatto meno che difendere
milioni di viaggiatori rimasti a terra per le loro
inconcludenti decisioni.
Chi è tanto stolto dal
comprare un biglietto alitalia visto che corre il serio
rischio di rimanere a terra, personalmente ho viaggiato una
sola volta alitalia in tutta la mia vita ed è stata
l'unica volta in cui ho trovato personale di volo
maleducato.
1 giugno 2008 0:00 - raffaele
Ba! Vorrei essere più informato per poter dire la mia.
Su documenti del governo non ho alcuna informazione,
l'unico contatto mi sembrava nel seguente link,
http://www.aduc.it/dyn/dilatua/"""http://www.
aduc.it/dyn/documenti/docu_mostra.php?id=221966""&
quot; ma e impossibile accedervi... dovrei dire la
mia sul fatto che la'Alitalia ha citato l'Aduc per
campagna lesiva contro di lei etc. etc. Conoscere per
deliberare ! Non potendo deliberare aspetto di
conoscere più informazioni. Saluti a tutti,
Raffaele