Non vi siete mai chiesti come mai non vengono maggiormente
utilizzate le forze dell'ordine per il controllo del
traffico stradale in Italia? Vi pare giusto che un vigile
urbano trascorra molte ore della giornata a svolgere
mansioni da Guardia del Dazio degli anni '60 anzichè
essere presente agli incroci pericolosi, essere d'aiuto
nei momenti di caos del traffico urbano e sulle tangenziali
extraurbane che spesso appartengono alle aree dei Comuni? E
tutto questo con il contributo di "Pantalone"
!! Talvolta vale di più la ramanzina dell'agente
stradale che ti fa PERDERE mezz'ora e che ti fa
VERAMENTE arrivare in ritardo e che ti fa passare la voglia
di correre. Perchè in Gran Bretagna ogni autogrill è
anche sede della polizia stradale? Proviamo a pensare
anche a queste carenze strutturali del nostro Bel Paese, fra
le tante, e qualcuno si faccia carico di migliorare il
livello di presenza di personale seriamente qualificato
sulle strade, soprattutto a favore di chi non vuole subire
le angherie dei furbi e ama realmente la sicurezza. E
ogni tanto, se vediamo un limite in bella mostra, proviamo a
rispettarlo. Chissà che cambi qualcosa.
30 giugno 2005 0:00 - Alex
Fabio, è vero che a volte i limiti sono assurdi, ma i
legame tra rischio e velocità è molto forte. Al crescere
della velocità cresce in modo quadratico lo spazio di
arresto, così come cresce linearmente lo spazio percorso
durante il tempo di percezione (cioà prima della frenata
vera e propria). E qui non è questione di auto o di
tecnologia, ma di semplice legge fisica. 7000 morti
all'anno sulle strade sono decisamente troppi, ma solo
controlli più sistematici (e non occasionali per fare
cassa) possono evitare questa strage.
30 giugno 2005 0:00 - Ciribiribì
Un'ultima cosa non sarai per caso uno di quei maledetti
benpensanti (come i nostri politici per capirci) che non
rispettano le regole ma pretendono ed esigono tale rispetto
da tutti gli altri?
FABIO hai mille
ragioni!!!!!!!!!!
Fabrizio!!!!!
LO
E' LO E' stai tranquillo!
E' tipico
di certa gente il predicozzo poi........
30 giugno 2005 0:00 - fabio
X fabrizio
Andiamo oltre, ma l'ha stabilito
lo spirito santo che su una statale non si possono superare
i 70Km/hrs? L'ha detto cristo sulla croce guai a
superare i 130 in autostrada? Con questo non voglio
parlare di anarchia sulla strada, ma credo che usare la
scusa della sicurezza bastonando con multe assurde chi non
rispetta i limiti è solo un modo per far soldi. Limiti
tra l'altro spesso illogici non fosse altro perchè
stabiliti quando in giro c'era ancora la balilla con i
freni a tamburo!!! La multa spropositata, il ritiro
della patente o provvedimenti simili devono essere applicati
a chi effettivamente ha cerato un'incidente, a chi fatto
perso o bevuto fradicio guida una macchina o una moto o un
camion, non a qualche cristo che in tangenziale a milano non
rispetta i 90Km/hrs.PS sarà un caso ma il picco degli
incidenti si ha tra sabato e domenica tra ragazzi che spesso
si mettono alla guida per lo meno esausti o peggio bevuti o
drogati....... Detto questo, ritengo che tutti i mezzi
possibili per non pagare un'ingiusta contravvenzione, un
ingiusto decurtamento di punti siano moralmente leciti.
Un'ultima cosa non sarai per caso uno di quei maledetti
benpensanti (come i nostri politici per capirci) che non
rispettano le regole ma pretendono ed esigono tale rispetto
da tutti gli altri?
30 giugno 2005 0:00 - FABRIZIO
Per Fabio che mi chiede:
"Un'ultima cosa
non sarai per caso uno di quei maledetti benpensanti (come i
nostri politici per capirci) che non rispettano le regole ma
pretendono ed esigono tale rispetto da tutti gli
altri?"
*****************************************
Spiacente di deluderti:
Non provoco incidenti, e
non ne ho subiti, dal 1971 e cioé da quando, appena
patentato, ho disfatto completamente una 128 Rally, regalo
del diploma, di 9 mesi !
Qualcuno in cielo mi
deve aver protetto perchè chi ha visto la macchina si era
chiesto se ero stato portato all'obitorio, mentre io ero
uscito illeso dall'incidente.
Mi é bastata
davvero questa "prova" per capire che i mezzi
meccanici obbediscono non all'uomo, ma .... alle leggi
della fisica, matematicamente esatte ed inviolabili
!!!!!!
Negli anni che seguirono, fino ad oggi, ho
collezionato almeno 8 o 10 occasioni nelle quali un
comportamento meno attento e meno prudente mi avrebbe
sicuramente coinvolto in altrettanti incidenti, anche se non
per mia colpa.
Quindi ci sono altrettante persone
che dovrebbero ringraziarmi perchè io mi sono fermato prima
che loro mi venissero addosso !!
Non sono certo
un macinatore di km, infatti oggi, ne faccio solo circa
15000 all'anno, ma in passato, per circa 8 anni ho fatto
servizio di assistenza clienti passando a setaccio le
autostrade dell'Italia ma anche della Francia e della
Germania.
Non sono ceto uno che va a 90 in
autostrada, magari nella corsa di mezzo, infatti confesso
che spesso supero anche i 160, ma solo se sono più che
certo di potermi fermare in tempo.
la mia
compagnia assicurativa mi fa la corte da anni, infatti sono
in 1^ categoria da quando esiste la formula bonus malus,
esclusi gli anni che sono stati necessari per arrivarci
partendo come abbiamo fatto tutti dalla classe intermedia. E
comunque almeno da 15 anni.
Infatti, per un
2000cc, di R.C., ho pagato a dicembre meno di 500 euro (mi
sembra 470 o 490 euro).
In vita mia ho preso una
multa perché a 16 anni, portavo un passeggero sulla vespa
125 (3000 lire di multa nel 68) e 2 multe per divieto di
sosta, una da 1000 lire (nel 72 circa) e una da 50.000 lire
qualche anno fa perché avevo parcheggiarto davanti a una
banca (non si poteva).
Non era certamente mia
intenzione vantarmi delle mie qualità di autista, Potrei
anche essermel inventate per fare bella figura.
Pensate un pò quello che volete.
Però vi basti
sapere che quando mi arriva qualcuno "sotto" e mi
sta a 1 metro dal sedere, magari a 130 in autostrada,
preferisco farlo passare piuttosto che averlo dietro.
Io, le altre auto, preferisco averle davanti,
piuttosto che dietro ! E quando vedo che non capiscono
cosa sia la distanza di sicurezza, rallento e le faccio
passare.
In compenso non ho mai visto nessuno
fare la stessa cosa nei miei confronti, quando trovo uno che
va più piano di me !
29 giugno 2005 0:00 - Alex
Ma non è solo questione di ricordarsi a posteriori di chi
è alla guida, il fatto è che la legge consente anche di
"difendersi" e di rilasciarei dichiarazioni (anche
sulla dinamica della contestazione dell'infrazione) al
momento in cui si è fermati. Mi dite cosa si può ricordare
una persona 180 giorni dopo? (siamo nell'era
dell'elettronica spinta e ci vogliono ancora 180 giorni
per un verbale???) Gli omessi controlli e
l'incapacità di contestare le infrazioni non devono
essere scaricate sui cittadini.
28 giugno 2005 0:00 - Vincenzo l'altro
per Fabrizio, buon per te che di queste foto ne hai
viste poche... :-) ma ti dico che sono rarissimi i casi in
cui si distingue chi era all'interno dell'abitacolo;
se poi non c'e' la luce del giorno, da rarissimi si
passa a mai. Quindi il problema esiste ed anche molto.
28 giugno 2005 0:00 - FABRIZIO
Per Vincenzo:
Certo ! Ma dato che la foto è
obbligatoria, anche se non la mandano per posta (per via
della privacy), la puoi andare a vedere e verificare di
persona.
Per quel che mi riguarda, sono
d'accordo con Guido, infatti io so sempre a chi presto
la mia auto, e cioé a nessuno !
E se la porto
dal meccanico o dal carrozziere, mi segno i giorni di
permanenza e mi tengo la fattura come testimonianza.
28 giugno 2005 0:00 - Vincenzo l'altro
per Fabrizio, beh, se una multa ti arriva dopo quattro
o cinque mesi che e' stata commessa (ti puo'
giungere entro 150 giorni da quando e' stata commessa e,
se motivata, anche oltre), forse potresti anche non
ricordare.... non credi?
28 giugno 2005 0:00 - FABRIZIO
Guido dice: ...Come fa un normale cittadino a non
sapere chi guida la sua macchina....
****************************************
Beh,
meno male che c'é ancora qualcuno che ragiona col buon
senso. Viste le risposte che mi sono beccato, credevo
proprio di essere rimasto l'unico scemo del
villaggio.
Grazie Guido
28 giugno 2005 0:00 - guido
Come fa un normale cittadino a non sapere chi guida la sua
macchina.Ha ragione lo stato,dovrebbero sequestrare il mezzo
che compie l'infrazione se non si identifica chi è al
volante,salvo casi di furto.Non siamo in uno stato
democratico ma nel caos,spero duri poco.
27 giugno 2005 0:00 - FABRIZIO
da: Ciribiribi Data: 23 Giugno 2005
x
FABRIZIO
W LE CAZZATE DEL BENPENSANTE!!!!!!
LE TUE!!!!!!!!!!!!
***************************************
Adesso
salterà fuori che se infrangiamo il codice della strada e
ci troviamo a pagre una sanzione, la colpa é dello stato
che non riesce a fermarci ed a identificarci ?
Ma
nessuno ci impedisce di autoidentificarci !
O
forse preferiamo avere la coda di paglia e continuare a fare
i nostri porci comodi sulle strade ??
PS:
Grazie per il tuo commento costruttivo, mio caro ciribiribi
!!!!!!!!
24 giugno 2005 0:00 - Alex
Il cittadino si trova a pagare (in euro) i disservizi e la
disorganizzazione delle forze dell'ordine che non
riescono a contestare un'infrazione. Se facessero il
loro mestiere (e fossero messi nelle condizioni di farlo)
queste norme non sarebbero per nulla necessarie. E'
come se in un processo l'accusa chiedesse le prove alla
difesa, e in caso di rifiuto ci fosse la condanna automatica
e il pagamento di una penale!!! Vero è che qualcuno ci
marcia, ma per colpire quel qualcuno si va a penalizzare chi
legittimamente non è in grado (DIVERSI MESI DOPO
L'INFRAZIONE COMMESSA!!) di fornire spiegazioni e di
potersi difendere. Una volta si diceva "meglio un
delinquente libero che un innocente in galera". Oggi mi
pare non solo che valga il contrario, ma addirittura che
l'innocente poi in "galera" ci resti, soloe
abbandonato, e il delinquente, anche una volta preso, riesca
a godere di privilegi (riti abbreviati, patteggiamenti,
sconti di pena, indultini vari, grazia, attenuanti, ecc
ecc). Pessimista o realista? Dipende dai punti di
vista.
23 giugno 2005 0:00 - Enrico
Penso sia giunta l'ora di dircela veramente tutta e
brutalmente. Tutto si fa per denaro. Alla faccia, delle
leggi, della società in cui viviamo, della poverta' e
dei bisogni(minimi) della gente. La cosa veramente
brutta di tutta la storia e' che in Italia si
e' giunti alla frutta. Si e' cancellata la
speranza per legge, l'ottimismo per legge, il buonismo
per legge e si e' introdotta una legge: Rubare ad
ogni costo. Metafora: Un semaforo a tre colori.
Rosso si deve stare fermi, verde si puo' procedere,
giallo bisogna disimpegnare l'incrocio o non impegnarlo.
Noi in Italia, non sappiamo utilizzare neanche questi tre
colori. Lungi da me dal moralizzare ma quando esistono
delle regole e le stesse vengono infrante ogni volta a
nostro piacimento(per denaro e per rubare)abbiamo raggiunto
il fondo. All'estero esiste la stessa cosa, ma sono un
pochino piu' intelligenti: quando si fa'
un'opera od un progetto, lo si realizza realmente e
proficuamente. Ma attenzione ...anche lì sono state pagate
mazzette o si e' rubato, ma il bene c'e' e
funziona. In Italia....si paga e non c'e'ne il bene
ne la funzione. Questo e' un messaggio forse...non bene
articolato ma penso che renda benissimo l'idea.
C'e' ne per i giovani, per la mezza eta' e per
i piu' anziani. C'e' ne purtroppo per tutti. Il
rimedio.. il bianco e' bianco , il rosso e' rosso e
via dicendo... e' regole senza distinzione di sesso,
nazionalita', cultura e tutto il resto. Altrimenti
abbiamo fatto un bel minestrone. Le religioni? lasciamole da
parte per favore!!!
23 giugno 2005 0:00 - Ciribiribi
x FABRIZIO
W LE CAZZATE DEL BENPENSANTE!!!!!!
LE TUE!!!!!!!!!!!!
23 giugno 2005 0:00 - FABRIZIO
Ribadisco quanto detto da Maria Grazia, la multa applicata
é la minima (300 e rotti euro) ed era già in auge da tempo
quindi nessuna novità.
Prima non c'era
questa scappatoia, ora, chi vuole "non ricordare"
a chi ha prestato la macchina, può farlo pagando questa
sovramulta.
Se vogliamo sindacare il metodo,
posso dire che se l'infrazione c'é stata, comunque
questa non si cancella per il fatto che non sia
identificabile chi era alla guida.
Una macchina
non é un cacciavite che posso dimenticare a quale vicino di
casa ho prestato.
E una macchina non esce neppure
di casa da sola come faceva HERBIE !
Se dovessi
prestare occasionalmnete la mia macchina ad un estraneo, mi
segnerei bene data e ora in cui l'ho prestata e mi
terrei il dato almeno per 6 mesi.
Se presto
regolarmente la mia macchina a terzi, allora significa che
di mestiere faccio il noleggiatore, e quindi sicuramente ho
il nome dei miei clienti.
Se invece presto la mia
macchina regolarmente a mia moglie o a mio figlio, beh,
c'é poso da fare, comunque se la giochiamo in famiglia
e poco cambia !
Se invece vogliamo sindacare sul
merito, beh, negli USA ho visto sequestrare la patente a uno
che non si era fermato allo stop ma aveva soltanto
rallentato.
Per gli americani lo stop é
sacrosanto, e ho sentito io il poliziotto urlare al
malcapitato che protestava:
"The stop is a
stop !!"
Sinceramente, assisto
quotidianamente a comportamenti al limite del tentato
omicidio da parte di molti automobilisti, specialmente da
parte di chi é alla guida di mezzi "GROSSI" !
Non ho parlato volutamente di SUV e/o di camion
perché non é mia intenzione colpevolizzare delle
categorie.
Sta il fatto che, in generale, non mi
pare che noi si possa considerarci un popolo rispettoso del
codice della strada e sopratutto, mi pare che molti di noi
soffrano di complessi di inferiorità che cercano di
compensare con un "grosso mezzo" (anche se molti
sessuologi parlano di complesso del .....
"piccolo", sapete di cosa parlo !)
La
dimostrazione sono i 7000 morti e oltre 200.000 feriti
all'anno sulle nostre strade !
Però, chissà
perché, sento sempre solo parlare di:
- auto
impazzita - strada maledetta - nebbia
criminale - asfalto traditore - gomme
traditrici - pioggia infida - neve bastarda -
curva assasina
Mi viene il dubbio che gli autisti
siano tutti Santi Beati e Martiri mentre gli ingegneri
progettisti tutti deficienti criminali !!??
23 giugno 2005 0:00 - Luca
la decurtazione dei punti della patente se non si viene
fermati è assurda! Consente di fare il furbo a chi ha
i soldi, e puo' permettersi di pagare cifre
astronomiche, o chi preferisce farli togliere al padre o a
qualche parente che non utilizza la macchina tutti i giorni
per lavoro.
23 giugno 2005 0:00 - Salvatore Rainiere
L'ultima sentenza della corte di cassazione, e la sua
motivazione, oltre a contrastare con precedenti sentenze che
abligavano gli operatori alla contestazione immediata, è
sicuramente attribuibile all'età dei giudici che
giungano a questa carica in tarda età e con attenuata
lucidità, e tanto è dimostrato da tantissime altre
discutibili e assurde sentenze. Se è vero che la velocità
è rilevabile dall'autovelox soltanto al passaggio del
mezzo, bisogna obligare gli operatori ad operare con 2
pattuglie collegate via radio, una che rileva la velocità e
l'altra che ferma il mezzo e contesta l'infrazione.
Questo con i vecchi autovelox spesso non tarati e imprecisi.
Con i nuovi rilevatori laser, questi rilevano la velocità
veb 600 metri dell'arrivo del mezzo e costringe
l'operatore alla immediata contestazione; bastava
obligarli all'uso di questo nuovo e più preciso
strumento. Cordialmente.
23 giugno 2005 0:00 - Salvatore
Sicuramente la somma di €.2.500. per il vice ministro non
sono una grossa somma, e non importa se si consente a quanti
possono permettersi di pagare queste somme di continuare a
guidare, l'importante non è educarli, ma farli
pagare. Poichè questo signore che partorisce questi
decreti e stato votato e, haimè, eletto per tutelare i
nostri interessi, o quanto meno per tutelare legalità e
giustizia, bisognerebbe sfiduciarlo subito, costringerlo a
dimettersi e rimandarlo a casa a calci nel sedere.
23 giugno 2005 0:00 - Ciribiribì
x Fabrizio
Il Sig. CIRIBIRIBI dà dei delinquenti
ai nostri amministratori, ma chi infrange il codice e la fa
franca con una semplice multa, come li vogliamo chiamare
?
Hai ragione scusa.... i delinquenti sono quelli
che pagano le multe per eccesso di velocità 56-60km con
foto su strade dove il limite dei 50h è messo perchè
potrebbe cadere un pedone dal CIELO.
Gli altri
quelli che amministrano...fanno le leggi....che reprimono i
delinquenti di cui sopra....sono dei NON DELINQUENTI!!!
Sono perfettamente d'accordo con te....da dei
delinquenti si ci può anche difendere ma da questi è
impossibile ed allora....... sono su un livello
DIVERSO!!!
23 giugno 2005 0:00 - Ettore
Caro Fabio
Io ero un agente di commercio (oggi
per fortuna in pensione) conosco molto bene il codice della
strada ed i metodi di operare degli addetti ai controlli...
carabinieri, polizia stradale, finanza, vigili urbani....
con i miei 1.200.000 km percorsi in 40 anni di lavoro ne ho
visto di tutti i colori.
Potrei raccontare fatti
incredibili ma facendolo rischierei querele e denunce....
pertanto mi limito a dire e ripetere che lo scopo PRIMO
della pubblica amministrazione è quello di monetizzare
tutto ciò che è possibile.... la sicurezza, la volontà di
educare e quant'altro potrebbe essere utile per un Paese
Civile e Moderno sfiora solamente una piccolissima
percentuale di operatori del settore.
Sono sotto
gli occhi di chiunque debba spostarsi con un'autovettura
le condizioni delle strade...della incongruente
segnaletica... dei costi del pedaggio autostradale per
servizi da 3° mondo..... parcheggi a pagamento
ovunque....e dulcis in fondo multe a gogò per limiti di
velocità SEMPRE fatti con POLIZIOTTI NASCOSTI e su strade
dove il limite è palesemente anacronistico.
L'automobile è diventata la prima imposta indiretta di
tutti i Governi e come giustamente dici tu.... colpisce SOLO
chi non ha il potere di una divisa o una poltrona da
parlamentare sotto il culo.
Ci vorrebbe una
risposta FORTE ma purtroppo impensabile per una massa di
persone che volente o nolente deve recarsi al lavoro con i
mezzi più idonei alla bisogna.
La valanga di
parole che da anni vengono spese per un efficiente trasporto
pubblico sono le ennesime BALLE del politico di turno....
gli interessi in gioco sono talmente alti che pensare di
eliminarli è pura fantascienza.
Il Governo vuole
la grande industria che venda Auto e Moto....(la sovvenziona
pure con i nostri soldi) auto che continuano ad andare con i
derivati del petrolio...così potrà incassare il 70% del
prezzo.....le costose autostrade ormai fatiscienti ed
inadeguate dove puoi anche trascorrere un giorno o una notte
fermo in coda.... dovendoti ogni tanto fermare pagherai
SEMPRE più SALATI parcheggi e ogni tanto per aver superato
di qualche km un assurdo limite dei 50 all'ora messo
appositamente per fregarti con una foto.... ti arriverà il
furto dello stipendio.
Per conto mio non è
ancora nel nostro vocabolario aggettivo appropriato da
indirizzare ai responsabili di tutto questo!!!
22 giugno 2005 0:00 - fabio
Tutto ciò è semplicemente vergognoso, credo che chi
legifera si dovrebbe vergognare di quello che sta facendo
non fosse altro per il fatto che tanto lui questo tipo di
sanzioni non li riceverà mai. Infatti, chi dispone di
un'auto ministeriale, di un'autista, di un bel
lampeggiante da usare in caso di fretta(L'onorevole
Luigi Scalfaro sfrecciava a più di 160Km/h sulle
provinciali piemontesi alla faccia dei limiti e dei comuni
mortali)non dovrebbe neanche pensarle certe cose. Se a
ciò si aggiunge che chi è addetto al controllo (polizia e
carabinieri)è dotato di una bella patente ministeriale, per
cui indecurtabile,mi viene solo da ridere. Io mi
domando ma come si fà a mettere delle sanzioni così
pesanti nei confronti di gente per bene che al più sfora i
limiti di velocità il 99.9% delle volte in assoluta
sicurezza, gli si impedisce poi di recarsi al lavoro(senza
patente non si guida e oggi come oggi recarsi a lavoare
senza macchina può essere un serio problema), e lo si
obbliga a versare quasi interamente lo stipendio allo stato
o al comune di turno che sfrutta queste leggi per spennare
letteralmente il cittadino. Poi però sentiamo che nei
confronti di crimnali comuni, di gente che fà veramente del
male, spesso lo stato si dimostra per lo meno
tollerante! Propongo uno scipero della circolazione,
tutti in strada fermi o quasi a bloccare questo paese
governato da inetti meschini e ipocriti presenti sotto ogni
bandiera e colore!
21 giugno 2005 0:00 - FABRIZIO
Concordo con Maria Grazia, infatti, é capitato proprio alla
mia ditta dove un dipendente non ha voluto farsi decurtare i
punti e ha preferito rimborsare alla ditta la multa di 357
euro.
Ovviamente, la ditta ha dichiarato che non
aveva elementi per poter risalire al nome del dipendente che
era alla guida.
Infatti, per legge, nessuno è
tenuto a tenere registri di entrata e uscita veicoli con
annotazione dei conducenti, cosa invero abbastanza usuale
nella pubblica amministrazione e nell'esercito.
Io sinceramente la considero più una scappatoia o
meglio un a pastoia burocratica che monetizza gravi
infrazioni al codice.
Il Sig. CIRIBIRIBI dà dei
delinquenti ai nostri amministratori, ma chi infrange il
codice e la fa franca con una semplice multa, come li
vogliamo chiamare ?
Italiani, popolo di poeti,
santi, navigatori e ..... furbacchioni !
E poi,
in fin dei conti, ogni popolo ha i governanti che si merita
!!!
21 giugno 2005 0:00 - Ciribiribì
Gent.ma e dotta Maria Grazia... le sanzioni menzionate
verranno raddoppiate con prossimo decreto del Governo e
cioè da 700 euro a 2.500 euro.
Io insisto nel
dire che abbiamo un PSICOPATICO al ministero che ha deciso
di moralizzare (a modo suo) chiunque viaggi in
automobile.
Avanti di sto' passo si arriverà
alla confisca di ogni bene dell'incauto automobilista e
pena di morte reintrodotta per il solo fatto di non poter
togliere i punti alla patente.
Questo Sig.
LUNARDI i punti deve averli (e non pochi) nel cervello a
seguito di qualche operazione che gli ha rimosso la poca
materia grigia di cui disponeva.
Da come funziona
la Pubblica Amministrazione in Italia ne vedremo delle belle
anche per chi avrà comunicato nei 30 giorni disponibili il
nome di chi guidava.
Siamo alla follia
pura!!!!!!!!
21 giugno 2005 0:00 - maria grazia
vorrei chiarire in proposito che gli articoli del codice
della strada andrebbero letti con un po' più di
attenzione, onde evitare di dare informazioni del tutto
errate. per quanto riguarda l'argomento in
questione, ovvero la sanzione pecuniaria che si applica a
chi non comunica nel termine di 30 giorni i dati di chi si
trovava effettivamente alla guida del veicolo, gli articoli
a cui si fa riferimento sono il 126 bis e il 180 c. 8.
in sintesi, la sanzione da applicare è di euro 357,00 non
certo di euro 1432,99, che invece indica il limite
massimo. il codice della strada prevede infatti
l'applicazione della sanzione nella misura minima, e
solo in casi particolari la cifra può essere superiore.
sarebbe sicuramente più utile pertanto non creare inutili
allarmismi. distinti saluti.