COMMENTI
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30 giugno 2005 0:00 - Romano
Non vi siete mai chiesti come mai non vengono maggiormente utilizzate le forze dell'ordine per il controllo del traffico stradale in Italia? Vi pare giusto che un vigile urbano trascorra molte ore della giornata a svolgere mansioni da Guardia del Dazio degli anni '60 anzichè essere presente agli incroci pericolosi, essere d'aiuto nei momenti di caos del traffico urbano e sulle tangenziali extraurbane che spesso appartengono alle aree dei Comuni? E tutto questo con il contributo di "Pantalone" !!
Talvolta vale di più la ramanzina dell'agente stradale che ti fa PERDERE mezz'ora e che ti fa VERAMENTE arrivare in ritardo e che ti fa passare la voglia di correre.
Perchè in Gran Bretagna ogni autogrill è anche sede della polizia stradale?
Proviamo a pensare anche a queste carenze strutturali del nostro Bel Paese, fra le tante, e qualcuno si faccia carico di migliorare il livello di presenza di personale seriamente qualificato sulle strade, soprattutto a favore di chi non vuole subire le angherie dei furbi e ama realmente la sicurezza.
E ogni tanto, se vediamo un limite in bella mostra, proviamo a rispettarlo.
Chissà che cambi qualcosa.
30 giugno 2005 0:00 - Alex
Fabio, è vero che a volte i limiti sono assurdi, ma i legame tra rischio e velocità è molto forte. Al crescere della velocità cresce in modo quadratico lo spazio di arresto, così come cresce linearmente lo spazio percorso durante il tempo di percezione (cioà prima della frenata vera e propria). E qui non è questione di auto o di tecnologia, ma di semplice legge fisica.
7000 morti all'anno sulle strade sono decisamente troppi, ma solo controlli più sistematici (e non occasionali per fare cassa) possono evitare questa strage.
30 giugno 2005 0:00 - Ciribiribì
Un'ultima cosa non sarai per caso uno di quei maledetti benpensanti (come i nostri politici per capirci) che non rispettano le regole ma pretendono ed esigono tale rispetto da tutti gli altri?

FABIO hai mille ragioni!!!!!!!!!!

Fabrizio!!!!!

LO E' LO E' stai tranquillo!

E' tipico di certa gente il predicozzo poi........
30 giugno 2005 0:00 - fabio
X fabrizio

Andiamo oltre, ma l'ha stabilito lo spirito santo che su una statale non si possono superare i 70Km/hrs?
L'ha detto cristo sulla croce guai a superare i 130 in autostrada?
Con questo non voglio parlare di anarchia sulla strada, ma credo che usare la scusa della sicurezza bastonando con multe assurde chi non rispetta i limiti è solo un modo per far soldi.
Limiti tra l'altro spesso illogici non fosse altro perchè stabiliti quando in giro c'era ancora la balilla con i freni a tamburo!!!
La multa spropositata, il ritiro della patente o provvedimenti simili devono essere applicati a chi effettivamente ha cerato un'incidente, a chi fatto perso o bevuto fradicio guida una macchina o una moto o un camion, non a qualche cristo che in tangenziale a milano non rispetta i 90Km/hrs.PS sarà un caso ma il picco degli incidenti si ha tra sabato e domenica tra ragazzi che spesso si mettono alla guida per lo meno esausti o peggio bevuti o drogati.......
Detto questo, ritengo che tutti i mezzi possibili per non pagare un'ingiusta contravvenzione, un ingiusto decurtamento di punti siano moralmente leciti.
Un'ultima cosa non sarai per caso uno di quei maledetti benpensanti (come i nostri politici per capirci) che non rispettano le regole ma pretendono ed esigono tale rispetto da tutti gli altri?
30 giugno 2005 0:00 - FABRIZIO
Per Fabio che mi chiede:

"Un'ultima cosa non sarai per caso uno di quei maledetti benpensanti (come i nostri politici per capirci) che non rispettano le regole ma pretendono ed esigono tale rispetto da tutti gli altri?"

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Spiacente di deluderti:

Non provoco incidenti, e non ne ho subiti, dal 1971 e cioé da quando, appena patentato, ho disfatto completamente una 128 Rally, regalo del diploma, di 9 mesi !

Qualcuno in cielo mi deve aver protetto perchè chi ha visto la macchina si era chiesto se ero stato portato all'obitorio, mentre io ero uscito illeso dall'incidente.

Mi é bastata davvero questa "prova" per capire che i mezzi meccanici obbediscono non all'uomo, ma .... alle leggi della fisica, matematicamente esatte ed inviolabili !!!!!!

Negli anni che seguirono, fino ad oggi, ho collezionato almeno 8 o 10 occasioni nelle quali un comportamento meno attento e meno prudente mi avrebbe sicuramente coinvolto in altrettanti incidenti, anche se non per mia colpa.

Quindi ci sono altrettante persone che dovrebbero ringraziarmi perchè io mi sono fermato prima che loro mi venissero addosso !!

Non sono certo un macinatore di km, infatti oggi, ne faccio solo circa 15000 all'anno, ma in passato, per circa 8 anni ho fatto servizio di assistenza clienti passando a setaccio le autostrade dell'Italia ma anche della Francia e della Germania.

Non sono ceto uno che va a 90 in autostrada, magari nella corsa di mezzo, infatti confesso che spesso supero anche i 160, ma solo se sono più che certo di potermi fermare in tempo.

la mia compagnia assicurativa mi fa la corte da anni, infatti sono in 1^ categoria da quando esiste la formula bonus malus, esclusi gli anni che sono stati necessari per arrivarci partendo come abbiamo fatto tutti dalla classe intermedia. E comunque almeno da 15 anni.

Infatti, per un 2000cc, di R.C., ho pagato a dicembre meno di 500 euro (mi sembra 470 o 490 euro).

In vita mia ho preso una multa perché a 16 anni, portavo un passeggero sulla vespa 125 (3000 lire di multa nel 68) e 2 multe per divieto di sosta, una da 1000 lire (nel 72 circa) e una da 50.000 lire qualche anno fa perché avevo parcheggiarto davanti a una banca (non si poteva).

Non era certamente mia intenzione vantarmi delle mie qualità di autista, Potrei anche essermel inventate per fare bella figura.

Pensate un pò quello che volete.

Però vi basti sapere che quando mi arriva qualcuno "sotto" e mi sta a 1 metro dal sedere, magari a 130 in autostrada, preferisco farlo passare piuttosto che averlo dietro.

Io, le altre auto, preferisco averle davanti, piuttosto che dietro !
E quando vedo che non capiscono cosa sia la distanza di sicurezza, rallento e le faccio passare.

In compenso non ho mai visto nessuno fare la stessa cosa nei miei confronti, quando trovo uno che va più piano di me !
29 giugno 2005 0:00 - Alex
Ma non è solo questione di ricordarsi a posteriori di chi è alla guida, il fatto è che la legge consente anche di "difendersi" e di rilasciarei dichiarazioni (anche sulla dinamica della contestazione dell'infrazione) al momento in cui si è fermati. Mi dite cosa si può ricordare una persona 180 giorni dopo? (siamo nell'era dell'elettronica spinta e ci vogliono ancora 180 giorni per un verbale???)
Gli omessi controlli e l'incapacità di contestare le infrazioni non devono essere scaricate sui cittadini.
28 giugno 2005 0:00 - Vincenzo l'altro
per Fabrizio,
buon per te che di queste foto ne hai viste poche... :-) ma ti dico che sono rarissimi i casi in cui si distingue chi era all'interno dell'abitacolo; se poi non c'e' la luce del giorno, da rarissimi si passa a mai.
Quindi il problema esiste ed anche molto.
28 giugno 2005 0:00 - FABRIZIO
Per Vincenzo:

Certo !
Ma dato che la foto è obbligatoria, anche se non la mandano per posta (per via della privacy), la puoi andare a vedere e verificare di persona.

Per quel che mi riguarda, sono d'accordo con Guido, infatti io so sempre a chi presto la mia auto, e cioé a nessuno !

E se la porto dal meccanico o dal carrozziere, mi segno i giorni di permanenza e mi tengo la fattura come testimonianza.
28 giugno 2005 0:00 - Vincenzo l'altro
per Fabrizio,
beh, se una multa ti arriva dopo quattro o cinque mesi che e' stata commessa (ti puo' giungere entro 150 giorni da quando e' stata commessa e, se motivata, anche oltre), forse potresti anche non ricordare.... non credi?
28 giugno 2005 0:00 - FABRIZIO
Guido dice:
...Come fa un normale cittadino a non sapere chi guida la sua macchina....

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Beh, meno male che c'é ancora qualcuno che ragiona col buon senso.
Viste le risposte che mi sono beccato, credevo proprio di essere rimasto l'unico scemo del villaggio.

Grazie Guido
28 giugno 2005 0:00 - guido
Come fa un normale cittadino a non sapere chi guida la sua macchina.Ha ragione lo stato,dovrebbero sequestrare il mezzo che compie l'infrazione se non si identifica chi è al volante,salvo casi di furto.Non siamo in uno stato democratico ma nel caos,spero duri poco.
27 giugno 2005 0:00 - FABRIZIO
da: Ciribiribi
Data: 23 Giugno 2005

x FABRIZIO

W LE CAZZATE DEL BENPENSANTE!!!!!!

LE TUE!!!!!!!!!!!!

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Adesso salterà fuori che se infrangiamo il codice della strada e ci troviamo a pagre una sanzione, la colpa é dello stato che non riesce a fermarci ed a identificarci ?

Ma nessuno ci impedisce di autoidentificarci !

O forse preferiamo avere la coda di paglia e continuare a fare i nostri porci comodi sulle strade ??

PS:
Grazie per il tuo commento costruttivo, mio caro ciribiribi !!!!!!!!
24 giugno 2005 0:00 - Alex
Il cittadino si trova a pagare (in euro) i disservizi e la disorganizzazione delle forze dell'ordine che non riescono a contestare un'infrazione. Se facessero il loro mestiere (e fossero messi nelle condizioni di farlo) queste norme non sarebbero per nulla necessarie.
E' come se in un processo l'accusa chiedesse le prove alla difesa, e in caso di rifiuto ci fosse la condanna automatica e il pagamento di una penale!!!
Vero è che qualcuno ci marcia, ma per colpire quel qualcuno si va a penalizzare chi legittimamente non è in grado (DIVERSI MESI DOPO L'INFRAZIONE COMMESSA!!) di fornire spiegazioni e di potersi difendere.
Una volta si diceva "meglio un delinquente libero che un innocente in galera". Oggi mi pare non solo che valga il contrario, ma addirittura che l'innocente poi in "galera" ci resti, soloe abbandonato, e il delinquente, anche una volta preso, riesca a godere di privilegi (riti abbreviati, patteggiamenti, sconti di pena, indultini vari, grazia, attenuanti, ecc ecc).
Pessimista o realista? Dipende dai punti di vista.
23 giugno 2005 0:00 - Enrico
Penso sia giunta l'ora di dircela veramente tutta e brutalmente.
Tutto si fa per denaro. Alla faccia, delle leggi, della società in cui viviamo, della poverta' e dei bisogni(minimi) della gente.
La cosa veramente brutta di tutta la storia
e' che in Italia si e' giunti alla frutta.
Si e' cancellata la speranza per legge, l'ottimismo per legge, il buonismo per legge e si e' introdotta una legge: Rubare
ad ogni costo.
Metafora:
Un semaforo a tre colori. Rosso si deve stare fermi, verde si puo' procedere, giallo bisogna disimpegnare l'incrocio o non impegnarlo. Noi in Italia, non sappiamo utilizzare neanche questi tre colori. Lungi da me dal moralizzare ma quando esistono delle regole e le stesse vengono infrante ogni volta a nostro piacimento(per denaro e per rubare)abbiamo raggiunto il fondo. All'estero esiste la stessa cosa, ma sono un pochino piu' intelligenti: quando si fa' un'opera od un progetto, lo si realizza realmente e proficuamente. Ma attenzione ...anche lì sono state pagate mazzette o si e' rubato, ma il bene c'e' e funziona. In Italia....si paga e non c'e'ne il bene ne la funzione. Questo e' un messaggio forse...non bene articolato ma penso che renda benissimo l'idea. C'e' ne per i giovani, per la mezza eta' e per i piu' anziani. C'e' ne purtroppo per tutti. Il rimedio.. il bianco e' bianco , il rosso e' rosso e via dicendo... e' regole senza distinzione di sesso, nazionalita', cultura e tutto il resto. Altrimenti abbiamo fatto un bel minestrone. Le religioni? lasciamole da parte per favore!!!
23 giugno 2005 0:00 - Ciribiribi
x FABRIZIO

W LE CAZZATE DEL BENPENSANTE!!!!!!

LE TUE!!!!!!!!!!!!
23 giugno 2005 0:00 - FABRIZIO
Ribadisco quanto detto da Maria Grazia, la multa applicata é la minima (300 e rotti euro) ed era già in auge da tempo quindi nessuna novità.

Prima non c'era questa scappatoia, ora, chi vuole "non ricordare" a chi ha prestato la macchina, può farlo pagando questa sovramulta.

Se vogliamo sindacare il metodo, posso dire che se l'infrazione c'é stata, comunque questa non si cancella per il fatto che non sia identificabile chi era alla guida.

Una macchina non é un cacciavite che posso dimenticare a quale vicino di casa ho prestato.

E una macchina non esce neppure di casa da sola come faceva HERBIE !

Se dovessi prestare occasionalmnete la mia macchina ad un estraneo, mi segnerei bene data e ora in cui l'ho prestata e mi terrei il dato almeno per 6 mesi.

Se presto regolarmente la mia macchina a terzi, allora significa che di mestiere faccio il noleggiatore, e quindi sicuramente ho il nome dei miei clienti.

Se invece presto la mia macchina regolarmente a mia moglie o a mio figlio, beh, c'é poso da fare, comunque se la giochiamo in famiglia e poco cambia !

Se invece vogliamo sindacare sul merito, beh, negli USA ho visto sequestrare la patente a uno che non si era fermato allo stop ma aveva soltanto rallentato.

Per gli americani lo stop é sacrosanto, e ho sentito io il poliziotto urlare al malcapitato che protestava:

"The stop is a stop !!"

Sinceramente, assisto quotidianamente a comportamenti al limite del tentato omicidio da parte di molti automobilisti, specialmente da parte di chi é alla guida di mezzi "GROSSI" !

Non ho parlato volutamente di SUV e/o di camion perché non é mia intenzione colpevolizzare delle categorie.

Sta il fatto che, in generale, non mi pare che noi si possa considerarci un popolo rispettoso del codice della strada e sopratutto, mi pare che molti di noi soffrano di complessi di inferiorità che cercano di compensare con un "grosso mezzo" (anche se molti sessuologi parlano di complesso del ..... "piccolo", sapete di cosa parlo !)

La dimostrazione sono i 7000 morti e oltre 200.000 feriti all'anno sulle nostre strade !

Però, chissà perché, sento sempre solo parlare di:

- auto impazzita
- strada maledetta
- nebbia criminale
- asfalto traditore
- gomme traditrici
- pioggia infida
- neve bastarda
- curva assasina

Mi viene il dubbio che gli autisti siano tutti Santi Beati e Martiri mentre gli ingegneri progettisti tutti deficienti criminali !!??
23 giugno 2005 0:00 - Luca
la decurtazione dei punti della patente se non si viene fermati è assurda!
Consente di fare il furbo a chi ha i soldi, e puo' permettersi di pagare cifre astronomiche, o chi preferisce farli togliere al padre o a qualche parente che non utilizza la macchina tutti i giorni per lavoro.


23 giugno 2005 0:00 - Salvatore Rainiere
L'ultima sentenza della corte di cassazione, e la sua motivazione, oltre a contrastare con precedenti sentenze che abligavano gli operatori alla contestazione immediata, è sicuramente attribuibile all'età dei giudici che giungano a questa carica in tarda età e con attenuata lucidità, e tanto è dimostrato da tantissime altre discutibili e assurde sentenze. Se è vero che la velocità è rilevabile dall'autovelox soltanto al passaggio del mezzo, bisogna obligare gli operatori ad operare con 2 pattuglie collegate via radio, una che rileva la velocità e l'altra che ferma il mezzo e contesta l'infrazione. Questo con i vecchi autovelox spesso non tarati e imprecisi. Con i nuovi rilevatori laser, questi rilevano la velocità veb 600 metri dell'arrivo del mezzo e costringe l'operatore alla immediata contestazione; bastava obligarli all'uso di questo nuovo e più preciso strumento. Cordialmente.
23 giugno 2005 0:00 - Salvatore
Sicuramente la somma di €.2.500. per il vice ministro non sono una grossa somma, e non importa se si consente a quanti possono permettersi di pagare queste somme di continuare a guidare, l'importante non è educarli, ma farli pagare.
Poichè questo signore che partorisce questi decreti e stato votato e, haimè, eletto per tutelare i nostri interessi, o quanto meno per tutelare legalità e giustizia, bisognerebbe sfiduciarlo subito, costringerlo a dimettersi e rimandarlo a casa a calci nel sedere.
23 giugno 2005 0:00 - Ciribiribì
x Fabrizio

Il Sig. CIRIBIRIBI dà dei delinquenti ai nostri amministratori, ma chi infrange il codice e la fa franca con una semplice multa, come li vogliamo chiamare ?

Hai ragione scusa.... i delinquenti sono quelli che pagano le multe per eccesso di velocità 56-60km con foto su strade dove il limite dei 50h è messo perchè potrebbe cadere un pedone dal CIELO.

Gli altri quelli che amministrano...fanno le leggi....che reprimono i delinquenti di cui sopra....sono dei NON DELINQUENTI!!!

Sono perfettamente d'accordo con te....da dei delinquenti si ci può anche difendere ma da questi è impossibile ed allora.......
sono su un livello DIVERSO!!!
23 giugno 2005 0:00 - Ettore
Caro Fabio

Io ero un agente di commercio (oggi per fortuna in pensione) conosco molto bene il codice della strada ed i metodi di operare degli addetti ai controlli... carabinieri, polizia stradale, finanza, vigili urbani.... con i miei 1.200.000 km percorsi in 40 anni di lavoro ne ho visto di tutti i colori.

Potrei raccontare fatti incredibili ma facendolo rischierei querele e denunce.... pertanto mi limito a dire e ripetere che lo scopo PRIMO della pubblica amministrazione è quello di monetizzare tutto ciò che è possibile.... la sicurezza, la volontà di educare e quant'altro potrebbe essere utile per un Paese Civile e Moderno sfiora solamente una piccolissima percentuale di operatori del settore.

Sono sotto gli occhi di chiunque debba spostarsi con un'autovettura le condizioni delle strade...della incongruente segnaletica... dei costi del pedaggio autostradale per servizi da 3° mondo..... parcheggi a pagamento ovunque....e dulcis in fondo multe a gogò per limiti di velocità SEMPRE fatti con POLIZIOTTI NASCOSTI e su strade dove il limite è palesemente anacronistico.

L'automobile è diventata la prima imposta indiretta di tutti i Governi e come giustamente dici tu.... colpisce SOLO chi non ha il potere di una divisa o una poltrona da parlamentare sotto il culo.

Ci vorrebbe una risposta FORTE ma purtroppo impensabile per una massa di persone che volente o nolente deve recarsi al lavoro con i mezzi più idonei alla bisogna.

La valanga di parole che da anni vengono spese per un efficiente trasporto pubblico sono le ennesime BALLE del politico di turno.... gli interessi in gioco sono talmente alti che pensare di eliminarli è pura fantascienza.

Il Governo vuole la grande industria che venda Auto e Moto....(la sovvenziona pure con i nostri soldi) auto che continuano ad andare con i derivati del petrolio...così potrà incassare il 70% del prezzo.....le costose autostrade ormai fatiscienti ed inadeguate dove puoi anche trascorrere un giorno o una notte fermo in coda.... dovendoti ogni tanto fermare pagherai SEMPRE più SALATI parcheggi e ogni tanto per aver superato di qualche km un assurdo limite dei 50 all'ora messo appositamente per fregarti con una foto.... ti arriverà il furto dello stipendio.

Per conto mio non è ancora nel nostro vocabolario aggettivo appropriato da indirizzare ai responsabili di tutto questo!!!
22 giugno 2005 0:00 - fabio
Tutto ciò è semplicemente vergognoso, credo che chi legifera si dovrebbe vergognare di quello che sta facendo non fosse altro per il fatto che tanto lui questo tipo di sanzioni non li riceverà mai.
Infatti, chi dispone di un'auto ministeriale, di un'autista, di un bel lampeggiante da usare in caso di fretta(L'onorevole Luigi Scalfaro sfrecciava a più di 160Km/h sulle provinciali piemontesi alla faccia dei limiti e dei comuni mortali)non dovrebbe neanche pensarle certe cose.
Se a ciò si aggiunge che chi è addetto al controllo (polizia e carabinieri)è dotato di una bella patente ministeriale, per cui indecurtabile,mi viene solo da ridere.
Io mi domando ma come si fà a mettere delle sanzioni così pesanti nei confronti di gente per bene che al più sfora i limiti di velocità il 99.9% delle volte in assoluta sicurezza, gli si impedisce poi di recarsi al lavoro(senza patente non si guida e oggi come oggi recarsi a lavoare senza macchina può essere un serio problema), e lo si obbliga a versare quasi interamente lo stipendio allo stato o al comune di turno che sfrutta queste leggi per spennare letteralmente il cittadino.
Poi però sentiamo che nei confronti di crimnali comuni, di gente che fà veramente del male, spesso lo stato si dimostra per lo meno tollerante!
Propongo uno scipero della circolazione, tutti in strada fermi o quasi a bloccare questo paese governato da inetti meschini e ipocriti presenti sotto ogni bandiera e colore!
21 giugno 2005 0:00 - FABRIZIO
Concordo con Maria Grazia, infatti, é capitato proprio alla mia ditta dove un dipendente non ha voluto farsi decurtare i punti e ha preferito rimborsare alla ditta la multa di 357 euro.

Ovviamente, la ditta ha dichiarato che non aveva elementi per poter risalire al nome del dipendente che era alla guida.

Infatti, per legge, nessuno è tenuto a tenere registri di entrata e uscita veicoli con annotazione dei conducenti, cosa invero abbastanza usuale nella pubblica amministrazione e nell'esercito.

Io sinceramente la considero più una scappatoia o meglio un a pastoia burocratica che monetizza gravi infrazioni al codice.

Il Sig. CIRIBIRIBI dà dei delinquenti ai nostri amministratori, ma chi infrange il codice e la fa franca con una semplice multa, come li vogliamo chiamare ?

Italiani, popolo di poeti, santi, navigatori e ..... furbacchioni !

E poi, in fin dei conti, ogni popolo ha i governanti che si merita !!!
21 giugno 2005 0:00 - Ciribiribì
Gent.ma e dotta Maria Grazia... le sanzioni menzionate verranno raddoppiate con prossimo decreto del Governo e cioè da 700 euro a 2.500 euro.

Io insisto nel dire che abbiamo un PSICOPATICO al ministero che ha deciso di moralizzare (a modo suo) chiunque viaggi in automobile.

Avanti di sto' passo si arriverà alla confisca di ogni bene dell'incauto automobilista e pena di morte reintrodotta per il solo fatto di non poter togliere i punti alla patente.

Questo Sig. LUNARDI i punti deve averli (e non pochi) nel cervello a seguito di qualche operazione che gli ha rimosso la poca materia grigia di cui disponeva.

Da come funziona la Pubblica Amministrazione in Italia ne vedremo delle belle anche per chi avrà comunicato nei 30 giorni disponibili il nome di chi guidava.

Siamo alla follia pura!!!!!!!!
21 giugno 2005 0:00 - maria grazia
vorrei chiarire in proposito che gli articoli del codice della strada andrebbero letti con un po' più di attenzione, onde evitare di dare informazioni del tutto errate.
per quanto riguarda l'argomento in questione, ovvero la sanzione pecuniaria che si applica a chi non comunica nel termine di 30 giorni i dati di chi si trovava effettivamente alla guida del veicolo, gli articoli a cui si fa riferimento sono il 126 bis e il 180 c. 8.
in sintesi, la sanzione da applicare è di euro 357,00 non certo di euro 1432,99, che invece indica il limite massimo.
il codice della strada prevede infatti l'applicazione della sanzione nella misura minima, e solo in casi particolari la cifra può essere superiore.
sarebbe sicuramente più utile pertanto non creare inutili allarmismi.
distinti saluti.
21 giugno 2005 0:00 - Ciribiribì
E' la prova del 9 NOVE!!!!

Siamo amministrati da dei delinquenti!!!!!!
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