COMMENTI
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12 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per ZaZaan!

Capisco la tua protesta, ma voglio dirti che, tra le riche, il senso del mio discorso è diverso da quello che forse ti è sembrato.
Volevo solo ribadire che alfredo continua a parlare dei farmaci nei supermercati come se fosse una cosa di là da venire e, quindi, da osteggiare.
Comunque, è significativo il fatto che quando i governi hanno deciso che lo Stato si doveva far carico della spesa farmaceutica (ciò che ha determinato un aumento vertiginoso delle vendite dei farmaci) tutto filava liscio.
I farmacisti non parlavano dei rischi che correvano i cittadini che uscivano dalle farmacie con le borse della spesa piene di prodotti (che i medici prescrivevano senza misura perché pagava Pantalone) e si fregavano le mani perché ingrassavano fino a scoppiare.
Adesso che lo Stato ha deciso che una piccolissima parte dei farmaci può essere venduta anche da altri soggetti si sta scatenando un putiferio del cazzo, del tutto ingiustificato.
Infatti, nessuno ha detto che i farmaci da banco non devono essere più venduti in farmacia, ma solo che su quel particolare settore ci può essere la concorrenza di altri soggetti economici. E' roba da far alzare le barricate ed insultare chi è favorevole al provvedimento?
Proprio per queste reazioni isteriche sono portato ad estremizzare il discorso. Anzi, aggiungo che sarei favorevole, anche se ci rimetto anch'io, ad escludere totalmente la partecipazione dello Stato alla spesa farmaceutica. Tanti stronzi e boriosi titolari di farmacia, come alfredo, abbasserebbero quella cresta che tengono ben dritta perché siamo tutti noi a pagare.
Vedremmo la gente scolare bene i flaconi di sciroppo prima di buttarli, con grande beneficio per le finanze dello Stato.
12 ottobre 2006 0:00 - farmacista
la serietà di Francesco è pari a quella di un clown.Il suo ultimo intervento lo dimostra in pieno,non solo ce l'hai con i titolari ma ora con tutta la categoria dei farmacisti.Sei rimasto indietro 1000 anni con i commenti idioti che fai sulle pozioni e sugli avvelenamenti.
Te lo ripeto,sei solo un invidioso arrogante.Poi con la trovata dei farmaci in edicola raggiungi il culmine dell'idiozia,è evidente che sai bene le leggi ma non sai cosa significano e quali conseguenze portano
12 ottobre 2006 0:00 - ZaZaan!
E no!, caro francesco!

io me ne sono tenuto fuori, ma questo non devi dirlo:

"Per me il discorso sui farmaci da banco potrebbe essere chiuso: c'è la legge ed il gioco è fatto. Potete agitarvi quanto vi pare, tanto è certo che indietro non si torna."

Vuoi dire che è un bliz riuscito?... la notte dei lunghi coltelli? il colpaccio di stato?...
Lo sappiamo bene di "non" essere in democrazia, ma almeno non vantiamocene!
12 ottobre 2006 0:00 - segalfredo
Pure io non ho nulla da nascondere però volevo solamente confermarlo. Con il decreto Bersani sono rimasto con le mani in mano e non è rimasto altro che prenderlo (scusate il gioco di parole)...in mano. Con Bersani che pugnala Federica è rimasta amica.
12 ottobre 2006 0:00 - farmacistaminchione ora in pensione
E' giunta anche la mia ora ed oltre la professione che svolgevo prima di andare in quiescenza vi svelo anche la mia tendenza alla "minchionaggine" (che tra l'altro si era già notata)
12 ottobre 2006 0:00 - francescominchione
ragazzi finalmente mi svelo, con nome e cognome..
12 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per alfredo.

Leggo sempre con molto soddisfazione tutto quello che scrivi, perché rappresenta la prova lampante della tua conclamata stupidità.
Mi dispiace soltanto che il forum stia diventando una specie di arena nella quale siamo gli unici attori di una guerra combattuta a suon di insulti.
Sarebbe molto meglio per tutti se si parlasse di cose serie, ma per fare questo c'è bisogno di un po' di intelligenza, che certamente per te è una merce rara da reperire.
Per me il discorso sui farmaci da banco potrebbe essere chiuso: c'è la legge ed il gioco è fatto. Potete agitarvi quanto vi pare, tanto è certo che indietro non si torna.
Se poi volete per forza farvi le seghe mentali per illudervi che le cose non stanno così, fate pure ed insultate. Io cercherò di rispondere agli argomenti con altri argomenti, agli insulti con altri insulti con l'aggiunta degli interessi.
Personalmente non vedo male nemmeno la vendita dei farmaci (di tutti i farmaci) perfino nelle edicole. Visto che il 99,99% di essi è prodotto dall'industria, che l'unica cosa necessaria per la vendita è saper leggere il nome del prodotto e che le istruzioni per l'uso me le devono dare i medici, a che serve la laurea in farmacia per la vendita dei farmaci?
Intanto a Bersani dico: ad maiora!
12 ottobre 2006 0:00 - alfredo
francesco

e qui sei finito caro professore del cazzo.
Se hai meno di 30 anni datti una mossa, forse non è troppo tardi ...ma manca davvero poco, fatti aiutare , fatti vedere dal tuo medico o farmacista di fiducia ( anche coop)
Se hai più di 30 anni sei finito, ti resta di fare solo il gioco del silenzio.
11 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per alfredo spiritoso mancato.

Anche la qualità delle barzellette che racconti dimostra quanto sei stupido.
Non c'è niente di comico, a parte la tua convinzione che essa possa avere qualche improbabile significato. Raccontala ai tuoi collaboratori, che sono obbligati a ridere per dovere d'ufficio (ma che, appena giri le spalle, pensano di avere a che fare con un mentecatto).
11 ottobre 2006 0:00 - alfredo
francesco francesco

Lo vedi che non capisci un cazzo.
Adesso dovrebbe essere chiaro per tutti.
A te non spiego nulla...tanto non capisci una sega.
Lo avevo premesso prima-durante-dopo il " mio trattato".
A te faccio rileggere le barzellette che ti ricordano esattamente quello che tu sei.

Gigetto torna a casa dopo la scuola ( famiglia ultracomunista ) e siede a tavola per mangiare.
Il padre chiede : gigetto che ti ha insegnato la maestra oggi?
Oggi è stato bellissimo papà , la maestra ci ha raccontato come vivono gli animali .
Davvero ?
Si ci ha raccontato come il leone mangia la gazzella... e come i coccodrilli felici volano di ramo in ramo.....
Comeeee? ti sbagli i coccodrilli NON volanoooo.
Ti giuro papà la maestra dice che volano.
Eccooooooo la solita maestra fascista che vuol tenere nell'ignoranza i figli della classe operaia comunista.
Ma noi faremo la rivoluzione.... caccieremo quella maestra e la manderemo a lavorare in miniera...ma dove le prende queste notizie indegne?
La maestra ha detto che le ha lette nella pagnina culturale dell'Unità.
Attimo di silenzio.......beh gigetto ehmm ..insomma non è che proprio proprio volano.....SVOLAZZANO ecoo!!!!!!
Questo sei tu e tutti quelli che ti seguono.
Altra.... giunge notizia in redazione che in un appartamento è stato ucciso un leone.
Corre il giornalista dell'Unità ..e trova il leone ucciso ed accanto il giovane che lo ha fatto secco.
E dice...dai amico facciamo l'articolo.
Tu dove lavori?
Alla Mirafiori sono operaio...
Ecco lo sapevo... è andata cosi'.... ti senti sfruttato ed hai visto negli occhi del leone il tuo padrone.... e lo hai ucciso.
No dice lui.... ho visto un leone e basta.
Ehmmm no diciamo che hai visto il leone ed hai pensato alle assicurazioni Generali .... il capitalismo ..il simbolo del capitalismo e ti sei ribellato.
No dice lui... ho visto un leone e basta...
Il giornalista se ne va e il giorno dopo si legge sull'Unità la seguente notizia in prima pagina....
GIOVANE FASCISTA UCCIDE LEONE INERME......
Caro francesco la vostra elasticità mentale vi ha fruttato più barzellette a voi che ai carabinieri.
Ultima domanda sei sicuro che tutti i consumatori siano come te?
11 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Alfredo, Alfredo ... ( Giuseppe Verdi, La Traviata, atto terzo)

Dalla lettura del tuo trattato (che è sempre la solita minestra riscaldata) capisco che i titolari sono benefattori dell'umanità che invece di comprarsi i BOT investono il loro denaro in attività per nulla redditizie.
Se così è, che cosa aspetti a restituire l'autorizzazione, ad abbassare la serranda e ad acquistare i BOT?
Con le liberalizzazioni nel settore telefonico oggi io spendo la metà dei quello che spendevo cinque anni fa.
Con i carburanti non è successa la stessa cosa perché le compagnie hanno fatto cartello per evitare una vera concorrenza. Io mi servo da un distributore Total che, essendo un po' fuori mano, per attirare la clientela pratica un prezzo al litro di circa 6 centesimi inferiore a quello medio. La sua benzina è forse più scadente?. Ogni volta che ci vado mi si riempie il cuore di gioia nel vedere che il numero dei clienti aumenta e tutti fanno il pieno.
I gestori delle pompe non vogliono i distributori nelle aree dei supermercati perché sanno che sarebbero in grado di praticare prezzi sensibilmente inferiori.
Stronzo! Se il distributore Total presso il quale mi rifornisco pratica prezzi più bassi, significa che ci rimette?
Non darmi la risposta, perché sarebbe una risposta da imbecille.
Non fare, poi, paragoni stupidi, che rimarcano soltanto il tuo infimo livello di intelligenza: alla pizza ed ai suoi prezzi posso rinunciare ed il mio atteggiamento può contribuire a far ragionare chi vende pizze, ma all'antibiotico che vendi tu no, pezzo d'asino!
Non mi sta sul cazzo cha ha i soldi; mi sta sul cazzo chi pretende di avere ragione soltanto perché ha i soldi.
Se la farmacia è una azienda, voglio rischiare anch'io il mio capitale in questa azienda: metto insieme quattro amici ed il capitale necessario ed assumo un farmacista se ne ho bisogno.
Perché posso aprire una pizzeria e non una farmacia?.
Se la tua preoccupazione è quella della diffusione capillare del servizio farmaceutico, perché vuoi impedire che le 16000 farmacie operanti diventino 32000 0 48000?
Non rispondere nemmeno a quest'altra domanda, perché anche in questo caso daresti una risposta da scemo.
11 ottobre 2006 0:00 - alfredo
per francesco

Senti un po razza di un fallito incazzato col mondo.
Dove cazzo sta scritto che io debba fare lo sconto a te?
Quando vai al bar e bevi una bibita spacchi i maroni perchè vuoi lo sconto?
Quando vai dal barbiere contratti?
Quando vai in pizzeria rogni alla cassa quando paghi, e posso continuare all'infinito.
Ma tu dici va bene ....allora voglio le licenze libere.
Le hai adesso coglione, smetti di spaccare le balle al prossimo e pensa a fare il tuo mestiere testa di cazzo.
La farmacia libera come vuoi tu è un errore e non lo spiego a te che non capisci una mazza.
Io dico : di solito la sinistra è statalista (....vorrebbe far regolare dallo stato anche i casini) , la destra liberista, nel senso che vuole mettere il naso nei settori strategici per far quattrini.
Cosa logica e giusta.....ma attenzione che poi il bene comune non sempre va in sintonia con le ansie di guadagno dei privati.
Dove lo stato si è inventato : tabaccaio, farmacista, barbiere, fruttivendolo ecc... ecc... si è visto che non essendo il suo mestiere detti servizi erano inefficenti e spaventosamente retrogadi.
Nel caso delle farmacie si è sfruttato il capitale e le energie fisiche e mentali dei privati per rendere un servizio efficente ed efficace a tutta la nazione.
Lo stato ha usato LE RISORSE ( I SOLDI!!!)dei privati per far funzionare la baracca.
Qui sono state imposte regole , pianta organica per avere capillarità ed allo stesso tempo energie monetarie tali da permettere di avere un magazzino ( almeno 500 milioni delle vecchie lire per i soli farmaci del ssn ) e forza economica tale da poter offrire tutta una serie di servizi ed incombenze burocaritche ( che costano tempo e denare razza di coglione....) .
In cambio lo stato ti obbliga con una legislazione rigidissima a tutta una serie di servizi e regole ( regolava...) in modo drastico tutta la tua vita professionale ed umana.
Una sola farmacia e praticamente a vita, visto che se vendevi dovevi aspettare 10 anni per acquistare ( con i tuoi soldi ) una seconda volta.
E solo una volta nella vita.
Non raccontarmi della storia dei cogniugi ecc... ecc.. che la so benissimo.

Vedi caro coglione normalmente la farmacia ( a parte quelle a concorso sulle quali io per primo dico che bisognava metterci le mani perchè era uno schifo assoluto )se la poteva permettere chi i soldi li aveva e tanti anche, quindi se vedi il farmacista ricco ( quello ricco....) sappi che era ricco prima di avvelenare te pezzo di idiota.
Se poi ti sta sul cazzo chi i soldi li tiene per conto suo allora guarda......che i discorsi veterocomunisti non si fanno più nemmeno al bar sport alle tre di mattina in preda ai fumi dell'alcool.
Tornando al punto iniziale sul fatto che reputo un errore questa liberalizzazione ... e quando dico liberalizzazione non intendo solo gli otc ma tutto quello che verrà tra poco.
La sinistra si è messa in affari cosi' come la destra ed il centro.
Invece ci sono settori di interesse pubblico molto forte ( la farmaceutica è uno di questi ) in cui lo stato NON DEVE perdere il controllo.
Queste liberalizzazioni fatte in nomne di un possibile vantaggio per il cittadino consumatore si sono sempre rivelate nel tempo invece a suo esclusivo danno.
Pensa alla liberalizzazione del prezzo dei carburanti.
Si era avuto un calo iniziale , ma poco dopo ( fuori dal controllo dello stato ) azzerato il risicato margine della distribuzione al dettaglio, i prezzi sono andati la dove faceva comodo ai padroni del vapore.
E lo stato tassa e basta.
Guarda la telefonia
Ora con più gestori ( che poi non si capisce una madonna vbisto che ti massacrano di offerte ? delle quali hai imparato che non valgono nulla ) io sono certo che anche considerando l'inflazione pago normalmente molto di più di prima.
Posso continuare con tutte le liberalizzazioni che vuoi.
Voi " sinistri individui" dovreste preoccuparvene molto invece di gridare evviva le liberalizzazioni.......
La salute pubblica e dico pubblica è un BENE PUBBLICO!!!!!!!!!!!!!!!
Lo stato non può togliersi per dare spazio al mercato sui farmaci a cani e porci.
Non doveva togliere il CIP che fissava per legge il prezzo al pubblico anche dei non mutuabili obbligando le ditte al rispetto totale.
Ha dato via libera nel momento in cui ha iniziato a tagliare per se stesso....ma la coperta se è diventata corta mettendo dentro la testa restano fuori i piedi ...ovvio. e quindi l'industria ha aumentato i prezzi dei non mutuabili.
E lo stato è rimasto a guardare alla faccia del consumatore.
Spera di dare un po di respiro mettendo i farmaci nella coop ...ma tempo un paio di anni ed i prezzi torneranno a salire più di prima , e questo per il fatto che ha iniziato a scardinare il SISTEMA della distribuzione.
In realtà alla fine dovrenno arrivare allo sfazio del ssn
Lo stato terrà una previdenza ( molto piccola e poverissima ) limitata forse a certe fascie di popolazione , mentre il resto passerà tutto ai privati per mezzo delle assicurazioni.
Lo stato vi sta mollando coglioni.
Voi applaudite al vostro massacro futuro.
E' propio vero che solo la sinistra riesce a fare liberalizzazioni che nemmeno la destra più feroce avrebbe avuto il coraggio di fare.
E sai perchè?
Rileggiti le barzellette sui comunisti ( insipide dicevi ) e capirai (... non tu che non capisci un cazzo...per capire mi riferisco agli altri ).
Guarda caro " commercialista " che per acquistare una farmacia servono miliardi e la rendita che ti da o che ti dava era già inferiore alla maggior parte degli investimenti ( quelli esenti da rischio...tipo immobiliari) che il farmacista tanto odiato poteva fare.
Ergo che voler fare il farmacista titolare e comprare una farmacia bisogna essere proprio degli amatori e ricchi per conto proprio.
Per stare li ad ascoltare le tua magagne e darti la tua merdosa medicina dopo avertela impacchettata e dato anche " la borsina (.. gratis ) , magari alle tre di notte dopo che lo hai tirato giù dal letto,
dicevo a QUEL FARMACISTA gli dovresti dare il premio oscar della fedeltà e disponibilità.
Anch'io sono un consumatore , ma voi che avete tanto FIRMATO e sputato veleno sulla categoria non avete fatto il vostro interesse.
I vostri lider maxinmi invece si...e se ne vanno in barca alla facciazza vostra.
Spero che altri vogliano almeno avere uno spunto per riflettere
Magari sbaglio...ma questo è il mio pensiero " che va anche oltre ovviamente la mio interesse".
Del resto al povero libero professionista libero( povero in tutti i sensi e quindi pidocchio sei solo tu ) vorrei ricordare che i titolari avendo soldi ed esperienza saranni i primi ad aprire tutte le parafarmacie che credi vogliano aprire i tuoi soci sfigati e squattrinati.
Liberalizzando il mercato e dando la quasi più teorica che pratica possibilità ai non titolari senza un quattrino in realtà ci hanno tolto le catene ai piedi a noi titolari .
I nostri affari avranno impu8lso invece che perdite.
MA E' TUTTO UNO SBAGLIO PER I CONSUMATORI
Ogni prodotto a forma e dose di medicamento è un farmaco
Ogni prodotto atto a modificare , curare , prevenire lo stato di salute è un farmaco.
Il farmaco è un bene pubblico come la salute di cui è espressione diretta.
Il farmaco doveva essere solo in farmacia.
Lo stato non doveva mandare a puttane questo principio.
Il farmaco non è una fetta di salame.
La sinistra ha usato i sui seguaci per fare i suoi affari sporchi dei capitalisti della sinistra e basta.
Il consumatore in realtà non avrà avuto alcun vantaggio.
Ne riparleremo tra un paio di anni.
Bersanisti coglioni.



10 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per Bulsarino.

......Tu pensa che addirittura prima le farmacie era obbligate dico obbligate NON fare sconti!!...
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Immagino la vostra disperazione. Infatti ricordo tutte le manifestazioni che avete fatto davanti a Montecitorio per chiedere la possibilità di fare sconti. Sui vostri cartelli campeggiavano scritte di questo tipo "O sconto o morte", "Lo sconto è mio e me lo gestisco io", "Giù le mani dai nostri sconti" "Senza sconti la farmacia muore" "O sconto o scontro".
Ricordo molti di voi con le lacrime agli occhi ed il signhiozzo che dicevano ai giornalisti: "Come faremo a sfamare i nostri figli se il governo non ci concederà la possibilità di fare gli sconti?" ed una farmacista che minacciava di lanciarsi dalla cupola di San Pietro.
10 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per "farmacistainpensione".

Più parli e più dimostri quanto sei stupido. Perciò continua pure (magari spiegandoci che cosa è "la mucchia").
Non lanciarti con il latino: se non è pane per i tuoi denti l'italiano, figuriamo il resto.
10 ottobre 2006 0:00 - BULSARINO
Per Francesco:
Si!!! assolutamente fa la sua differenza!.....se puoi dirmelo in nome di una correttezza che tu tanto ci obblighi a dimostrare , ti chiedo di potermi dire che attivita' svogli.

Ci sono tanti e buoni motivi per cui cete cose non sono mai avvenute come lamenti tu...
Tu pensa che addirittura prima le farmacie era obbligate dico obbligate NON fare sconti!!... e non penso perche' fossero Obbligate a averne il monopolio!! mi sembrerebbe un controsenso...
10 ottobre 2006 0:00 - farmacistainpensione
Francesco docet "Nel mio paese di 7.000 abitanti c'è una sola farmacia. In compenso ci sono 10 commercialisti, 15 geometri, 8 avvocati, 10 ingegneri .... e nessuno ha la clientela assicurata"

Neanche se avessi 3 lauree e un diploma potresti avere clienti. Se argomenti le tue idee come fai nel forum, sei proprio finito. Comunque parla pure quanto vuoi. E riprendendo un tuo concetto quando dicevi che eravamo tanto arrabbiati e nervosi da non vedere le cose e non riuscire a parlare, noto con grande felicità che sei nella stessa identica situazione.
9 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per Bulsarino.

Se non ho capito male voi farmacisti, per ovviare agli inconvenienti derivanti dai ritardi nei pagamenti (che ovviamente sono da condannare) avete chiesto di poter vendere gli altri prodotti. In quatto e quattr'otto l'avete ottenuto.
I farmacisti non titolari chiedono di essere autorizzati a vendere farmaci e in quattro e quattr'otto ...... sono trent'anni che aspettano.
Mi piacerebbe sapere quante farmacie hanno dichiarato fallimento per i ritardi dei pagamenti ASL.
Ci tieni tanto a sapere qual è il mio lavoro? Ho già detto che sono un "libero professionista libero". Geometra, ingegnere, avvocato, commercialista, psicologo ...fa differenza? La pagnotta me la sudo e non ho un medico che mi manda i clienti con una ricetta in mano.
Nel mio paese di 7.000 abitanti c'è una sola farmacia. In compenso ci sono 10 commercialisti, 15 geometri, 8 avvocati, 10 ingegneri .... e nessuno ha la clientela assicurata.
9 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per farmacistainpensione.

La mucchia è forse la sorella del mucchio?
Ma dai, ignorantone, sile aliquando. E' meglio stare zitti e dare l'impressione di essere ignoranti piuttosto che aprire la bocca e togliere ogni dubbio in proposito.
Tu in pensione hai mandato il cervello, che probabilmente rappresentava per te soltanto un inutile peso appoggiato sul collo.
Sei da capire e da compatire: hai passato la vita a dire Ranidil, Bisolvon, Fargan, Fastum ed hai dimenticato la lingua degli umani.
Post scriptum. "Sile aliquando" non è un prodotto per fare gargarismi.
9 ottobre 2006 0:00 - BULSARINO
PER FRANCESCO!! ATTENZIONE

Caro Francesco....noi siamo tutti Farmacisti e lo abbiamo tranquillamente fatto sapere a tutti coloro che hanno partecipato a questo forum....
Per Correttezza e per esattezza.Tu che Lavoro Fai..? Perlamene..

ATTENZIONE!!!!!:
ASCOLTAMI BENE!!!:
SENTI QUESTA: sacrosanta verita'.
Diversi Anni Fa la Asl in tutta Italia rimborsava le Farmacie per i medicinali di Fasscia A, con Mostruoso Mostruoso MOstruoso Ritardo.....da mettere in ginocchio tutte le farmacie che si lamentavano e non potevano ovviare a questo inconveniente davvero pesante.
Venne cosi' fuori l'idea di richiedere la licenza per poter vendere altri prodotti che per poter fare CASSA!!! CASSA!! perche' le difficolta' causate dai ritardi dei rimborsi continuavano....questo almeno per la mia farmacia...
ECCO IL motivo per cui Le farmacie chiesero e ottennero questo Permesso...
9 ottobre 2006 0:00 - Davide
x farmacistainpensione

HAHAHAHAHAHAHAHAH.....così finalmente avrò il piacere di conoscerla !!!

9 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per Alfredo, pidocchio borioso.

Tengo famiglia, ma non tengo bisogno.
Sono un libero professionista libero.
Libero anche di non criticare il decreto Bersani, che tocca anche i miei interessi. Non servo come te, incapace di pensare con la propria testa perché ormai la materia grigia si è atrofizzata e, pertanto, bisognoso di prendere in prestito le opinioni di Federfarma per poter dire qualcosa.
9 ottobre 2006 0:00 - farmacistainpensione
Francesco sei proprio un poveretto. Tu e quell'altro di Davide. Coglioni entrambi. Rido alle vostre spalle. Godo nel vedervi rodere. Sarò felice quando insieme al COGLIONEMAXIMO (tal Prodi) cadrete dal piedistallo per tornare nel vostro ambiente naturale ovvero una mucchia di merda.
9 ottobre 2006 0:00 - alfredo
Per san francesco

Zitto e lavora coglione
9 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Al redivivo farmacistainpensione.

Mister "ignorante grasso", sei tornato per diffondere ancora la tua sottocultura linguistica?
Io non sono arrabbiato perché il governo in materia di farmaci sta facendo quello che mi aspettavo. Forse lo sei tu, insieme ai tuoi colleghi titolari impegnati nella vendita di creme abbronzanti e di caramelle di liquirizia, che assistete impotenti al calo del vostro guadagno.
Vedo che nemmeno a te, fantasma resuscitato dalle ombre dell'ignoranza, fa piacere il linguaggio sboccato.
Ti ricordo che sei stato uno di quelli che lo ha alimentato e lo alimenta; perciò, se stai zitto a questo proposito ci fai un gran bella figura.
Ricambio il tuo salutone con altri mille, impareggiabile esempio di imbecille.
9 ottobre 2006 0:00 - Davide
Farmacistainpensione lei è un codardo.
C'è in questo forum chi espone le proprie idee (giuste o sbagliate) offendendosi ed invece lei vive sulle spalle degli altri.
Se quando era ancora in attività si è fatto una scorta di viagra ne prenda un paio e si faccia una pugnetta mentre alfredo offende il suo odiato francesco.
Ridicolo
9 ottobre 2006 0:00 - farmacistainpensione
Cosa hai franceschino?..
Sei arrabbiato con il mondo.... Sei arrabbiato con i tuoi amici comunisti che fanno piangere anche te... tu che hai un pc e quindi sei un nuovo ricco... Vedo che sei sempre più sboccato e meno "professionista della rottura di coglioni" che invece ti caratterizzava..
Quindi sono molto felice nel vederti così arrabbiato ma soprattutto sono felice nel vederti soccombere perchè non sai più cosa dire. Vai a farti dare definitivamente. Un carissimo salutone brutto coglione.
9 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per alfredo il pidocchio.

Tu non chiudi un bel nulla, cretino!
Non sei il padrone del forum e non puoi dire a nesssuno quando, come e nei confronti di chi intervenire.
Visto che quando intervenivo con riferimenti a fatti concreti, a norme di legge ed ai comunicati delle vostre associazioni tu ed i tuoi colleghi aderenti all'arciconfraternita degli asini insaziabili col camice bianco invece di discutere vi siete lanciati in una serie interminabili di insulti, adesso raccogliete il prodotto della vostra semina.
Testa di cazzo sei tu e forse per questo vendi preservativi, in modo che puoi provare direttamente sulla tua testa come calzano.
Questo forum è nato per sostenere l'idea della vendita dei farmaci da banco fuori delle farmacie. Esimio imbecille venditore di supposte di glicerina, forse non te ne sei accorto, ma l'idea nel frattempo si è realizzata: sei tu fuori del tempo e fuori di testa (di cazzo, s'intende).
Spero che la prossima iniziativa sia quella che porterà ad eliminare il vostro monopolio della vendita di tutti gli altri farmaci, o almeno quella di togliervi la possibilità di vendere le mille altre porcherie che vendete approfittando ingiustamente dell'aureola di santità che ingiustamente portate sul vostro capo, in virtù della quale avete spennato e continuate a spennare i vostri clienti vendendo loro medioevali pozioni magiche contro la caduta dei capelli o pillole capaci di far credere a chi mangia un piatto di spaghetti di aver bevuto un bicchiere di acqua fresca.
8 ottobre 2006 0:00 - alfredo
per francesco

sei solo un piccolo animale paeassita, bilioso ed invidioso.
A lavorare a calci in culo devi andare,
cretino
e con te avevo già chiuso brutta testa du cazzo
8 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per alfredo.

Ci vado tutti i giorni a lavorare, esimio pidocchio arricchito, ed il mio lavoro non consiste soltanto nel prelevare uno sciroppo da uno scaffale e consegnarlo al cliente, cioè esattamente quello che fa il tabaccaio quando chiedo un pacchetto di sigarette.
La tua intelligenza è inversamente proporzionale alla tua altissima presunzione ed alla tua boria.
8 ottobre 2006 0:00 - alfredo
Per francesco

Va a lavorare , parassita
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