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26 agosto 2007 0:00 - Reset
Mi sembra che il vero problema sia, ovviamente, quello del reale valore dell'euro rispetto alla lira di qualche anno fa ma che, anche, vada considerato il repentino mutamento di tale valuta.
Noi ci siamo visti, in pratica, raddoppiare i prezzi (in ex-lire) già dopo 3 mesi dall'introduzione dell'euro!!
Ovviamente esiste una inflazione che fa vedere i suoi effetti negativi nel corso dei decenni e ci mancherebbe (anche con la lira si facevano paragoni riguardo il il costo della vita a distanza di anni)...ma qui l'inflazione non c'entra.
Mentre gli stipendi sono stati adeguati subito al nuovo cambio, i prezzi al consumo sono, di fatto, raddoppiati nel giro di poche settimane, secondo l'equazione 1 euro = 1000 lire.
In questo, ovviamente, c'è il malgoverno di chi, all'epoca (fatto salvo il fatto che Prodi avrebbe potuto attendere per farci avere un cambio più vantaggioso), avrebbe dovuto vigilare e CALMIERARE i prezzi, almeno dei generi di prima necessità e non l'ha fatto.
Il Presidente Berlusconi, di cui, tra l'altro, sono estimatore, ha commesso l'ingenuità (dichiarata anche durante una conferenza stampa) di non vigilare che i prezzi al consumo dei beni di prima necessità fossero:
a) esposti col doppio prezzo euro/lira
b) calmierati per evitare che vi fossero fenomeni di vero ed autentico "sciacallaggio" da parte di negozianti ecc.ecc. i quali, con la scusa dell'incremento dei prezzi al rifornimento, ci hanno propinato le stesse merci, in pratica, con prezzi raddoppiati.
24 agosto 2007 0:00 - millo
si può essere tutti in accordo sul valore dell'euro ma rimane sempre l'ostacolo che noi stipendiati veniamo pagati al cambio della lira mentre i commercianti, artigiani, dentisti e chi ne ha più ne metta guadagnano in euro cioè quasi il doppio. E allora? Raddoppiatemi lo stipendio e non mi incazzo più. Il presidente del Consiglio guadagnava 20.000.000 al mese ora poverino percepisce 18.900 € il cambio lui lo ha fatto.Con l'€ oggi ho la metà di quello che avevo ieri. Giratela come volete, pensate in lire o in euro ma nel culo lo abbiamo sempre noi operai.
24 agosto 2007 0:00 - Isaia Kwick
Ascoltate questa storia della mi'mamma.
Anno duemila. Mercato Borgo San Lorenzo mese di giugno, acquisto ciabatta tattica per l'estate. Prezzo 7.000 Lire.

Anno 2002. Mercato Borgo San Lorenzo mese di Giugno, acquisto ciabatta tattica per l'estate. Prezzo 6€ pari a lire 11.617
Prodotto aumentato del 66% in due anni stesse ciabatte stesso tipo stesso tutto anche il colore. Pensione percepita da mia madre nel 2ooo pari a 700.000 lire
Pensione percepita nel 2oo2 pari a 450 €.
Quanto sarebbe il valore reale dell'Euro in rapporto al potere di acquisto di oggi 2oo7 sulla base dei calcoli che a me non riescono tra il 2ooo e il 2oo2?
Isaia Kwick

30 luglio 2007 0:00 - serena
Non me ne intendo di Economia, però so che ora un po' tutti abbiamo problemi di economia.. domestica. Prima del 2002 i nostri stipendi avevano un certo valore, che ormai si è dimezzato. Negli altri Paesi dell'Unione Europea questo non è successo, i prezzi sono stati trasformati in euro senza essere raddoppiati come in Italia. Che sia colpa di Prodi o di Berlusconi non lo so, so solo che vorrei tanto che tutti insieme ci mobilitassimo per cambiare la situazione prima di finire tutti alla mensa dei poveri...e non è un'utopia. Se qualcuno ha qualche idea efficace la esponga e troverà milioni di proseliti! Scendiamo in piazza prima che sia troppo tardi!
20 febbraio 2007 0:00 - FABRIZIO
Con il rispetto dovuto, egr. sig. Donvito, temo che Ella stia commettendo un grossolano errore (da colpo di sole estivo, se non fossimo in inverno) !!!!

Il cambio è, e rimane, 1936,27 !!

Se quello che ieri costava 100 euro (cioé 193.627 lire) e oggi, dopo 5 anni di euro, ne costa 120 o 150, o peggio anche 200, significa che anche il corrispondente valore che avremmo pagato in lire si è automaticamente adeguato (ma sempre moltiplicato per 1936,27).

Che fa, mi calcola l'inflazione sull'inflazione ????!!!!

Se portate 2000 lire alla Banca d'Italia, vi danno 1,033 euro.
Esattamente come 5 anni fa !
Non ve ne danno di meno !

E la matematica non é una opinione !

Rispettosi saluti.
20 febbraio 2007 0:00 - CaMy
do mila lire è nucco tropp!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CaMy abruzzo se nn si capisce dal mio dialetto xfetto..........
13 febbraio 2006 0:00 - Giuseppe P.
Ho invece una ricetta piu brillante per evitare di farci male: perche non assumere come convenzione che 1 euro = 8.000 lire?
In questa maniera ci sentiremmo più ricchi, almeno schizofrenicamente.

Cmq a parte la provocazione, sono d'accordo con Alex quando dice di lasciare la lira alla storia e di pensare in euro. Ormai.
13 febbraio 2006 0:00 - Lucio Musto
Se quanto afferma il sig Tonino è vero (E non c'è ragione di dubitarne),
il signor Tonino è stato imbrogliato dal suo datore di lavoro.

L'ADUC è il luogo giusto dove chiedere consiglio su cosa fare per far rispettare il suo buon diritto.

Posso personalmente testimoniare (è così che ho conosciuto l'ADUC) che i consigli che danno (o almeno quelli che dettero a me) sono ben mirati ed efficaci.
Io infatti il mio problema, lo risolsi.
12 febbraio 2006 0:00 - Tonino
Bè mi sa che il comunicato di Donvito è di parte........
Allora perchè prendo lo stesso stipendio di quello in lire del 2000?
Moltiplico per 1936 e corrisponde.......!!! Non per 2246!
Caro Donvito fortunato lei che questi conti non li deve fare........
31 gennaio 2006 0:00 - Lucio Musto
Mille lire al mese

Come al solito, quando si arriva all'aritmetica, ognuno fa i calcoli a modo e non c'è verso di mettersi d'accordo, dimostrando quanto sia utopia la scienza esatta quando viene a scontrarsi con la tasca.

Anche adesso che il "comunicato stampa" è chiarissimo e professionale.

Proviamo allora a dirlo in modo più elementare:
Se non fossimo mai passati alla nuova valuta, quello che cinque anni fa costava mille lire, adesso costerebbe di più, per la "fisiologica" inflazione delle monete.

Parlando di potere d'acquisto dell'euro "di oggi", occorrerebbe quindi fare il raffronto non con la lira di allora ma di quella che "sarebbe stata" la lira oggi!

Altrimenti tanto vale consolarci con la vecchia canzone: "Mille lire al mese" e dirci: meno male che guadagnamo addirittura di più del sogno di Natalino Otto e Rabagliati!
30 gennaio 2006 0:00 - gia
Magari 1 euro valesse 2246 lire, il problema che oggi nella prassi corrente vale 1000 lire!! secondo il cambio adottato inizialmente dai soliti furbetti del quartiere e a cui in molti si sono adeguati, fatta qualche eccezione.
Al più, col calo di valore del 16%, dovrebbe valere 1626 lire, ma neanche tanto ormai viene apprezzato.
Nel cambio lira euro alcuni settori hanno speculato in modo enorme; le maggiori speculazioni ci sono state in questi settori: immobiliare, ristorazione, alberghiero, abbigliamento e calzature, ortofrutta e in tutti i settori monopolistici o obbligatori come autostrade, energia, assicurazioni ecc.
Comunque le speculazioni si reggono finchè trovano terreno fertile negli acquirenti-consumatori.
Se tutti adottassero la sana abitudine di non comprare la dove sono evidenti le speculazioni, queste avrebbero vita breve, con beneficio di tutti.
29 gennaio 2006 0:00 - Alex
Sono d'accordo con Giuliano, ottima analisi!
Infatti non è che nel 2000 confrontavamo i prezzi col 1995 correggendo il prezzo con l'inflazione! Un conto è il confronto sul valore assoluto, un conto quello col potere d'acquisto: ma questo non può essere fatto due volte!
Ora lasciamo le lire alla storia e ragioniamo in euro.. che se vogliamo ne siamo capaci!
28 gennaio 2006 0:00 - Giuliano Manassi
Mi sembra che nel ragionamento riportato da Donvito vi sia un errore di fondo, come se l'inflazione venisse calcolata due volte.
Il rapporto Lira/Euro non c'entra con l'inflazione. Era solo una maniera per districarsi nei nuovi prezzi.
Ora, si dice, con l'inflazione il rapporto Lira/Euro e' cambiato. No, e' cambiato l'aumento di un certo prezzo calcolato in Euro rispetto al prezzo della stessa merce gia' in Euro qualche anno fa.
Quello che qualche anno fa costava 2 Euro, ora costa 2,3 (mi riferisco in parte all'esempio riportato) e su questo prezzo non dobbiamo applicare la nuova equivalenza proposta da Donvito, mi pare.
g.m.
28 gennaio 2006 0:00 - Gandolfo
Berlusconi dice che è colpa di Prodi...
Prodi dice che sono mancati i controlli...
e intanto noi l'abbiamo preso in quel posto!

Quello che prima costava millelire ora costa un euro!
Che affare che abbiamo fatto cost'euro dei miei stivali...!
28 gennaio 2006 0:00 - Scocciato
Ricominciamo con la storia delle Lire, e perchè non con i marenghi? Il patrimonio storico non deve andar perduto......
28 gennaio 2006 0:00 - Paolo 1
No, Donvito, io uso tradurre gli euro in lire (senza nessun errore di approssimazione, nel passare da euro a lire, e anche questo e' un vantaggio), cosi' posso confrontare facilmente i prezzi attuali con quelli di prima dell'euro, che tra l'altro costituiscono un patrimonio di dati che sarebbe un peccato non usare e dimenticare.
Paolo
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