Ecco ... vallo a dire ai Francesi .... le fregnacce che dici
...
6 marzo 2013 14:29 - Cepu
Ringrazia chi ha votato contro le centrali atomiche, così
paghi solo briciole e non importi ben più ponderosi in
cambio di impianti rischiosi e inquinanti.
6 marzo 2013 10:58 - ennio4531
Centrali atomiche ?
Il costo che sosteniamo anche a causa della pessima scelta
fatta dall'Italia di rinunciarvi, sono ... briciole rispetto
ai costi che sosteniamo per mantenere le rinnovabili.
Di quanto diminuirebbe la bolletta per forniture elettriche
se non ci fossero state le centrali atomiche e quanto
risparmieremmo se non ci fossero gli incentivi ( ... regali
a fondo perduto ) a favore delle rinnovabili ?
Risposta:
Nucleare: 0,45%
Energie rinnovabili: 16%.
Per quanti anni dovremmo mantenere la casta dei produttori
di energie rinnovabili grazie ai salatissimi conti energia
... autentici pizzi legalizzati ?
Mediamente per altri 15 anni !
Intanto i maggiori produttori europei di fotovoltaico hanno
chiuso o stanno chiedendo gli impianti , mentre il maggior
produttore di pale eoliche Vestas ...
Come in tutto il mondo, anche in Italia la crisi
dell’eolico colpisce Vestas, il colosso danese costretto a
licenziare oltre 40 lavoratori anche in Italia:
Il colosso delle pale eoliche, presente in tutto il mondo,
si accinge a livello globale a ridurre del dieci per cento
l’occupazione per tagliare almeno 150 milioni di costi.
6 marzo 2013 9:34 - Cepu
Con l'atomo è molto molto peggio.
Costi, tempi e rischi più elevati di interi ordini di
grandezza.
Pagare per centrali che hanno cessato la produzione decenni
fa è insito nella scelta incosciente.
5 marzo 2013 15:38 - ennio4531
Energie rinnovabili ? Altra costosissima casta da ingrassare
!!
Dalla deliberazione del 28 dicembre 2012 dell’AUTORITÀ
PER L’ENERGIA ELETTRICA E IL GAS apprendiamo che gli
incentivi alle energie rinnovabili che abbiamo pagato in
bolletta nel 2012 e anni precedenti ( più di 6 miliardi di
euro solo per il fotovoltaico nell’anno 2012 ) non sono
stati sufficienti a soddisfare la casta dei produttori e che
quindi si dovrà procedere ad incrementare nel 2013 il costo
complessivo delle bollette al fine di …
‘ b) ottenere, nel corso del medesimo anno 2013, un
gettito adeguato a compensare anche il già richiamato
deficit accumulato dal conto A3 ( ndr energie rinnovabili),
formatosi prevalentemente nel periodo 2009-2011 …’
e come lo pagheremo nel 2013 ?
• … con incrementi a cadenza trimestrale delle aliquote
unitarie della medesima componente, programmati sulla base
della vigente normativa in materia;
Non solo.
Per l’esercizio di competenza del 2013 inoltre è previsto
un ulteriore aggravio di 600 milioni …
• le previsioni aggiornate fornite dal GSE e dalla Cassa
relativamente alle stime del
fabbisogno di competenza 2013 risultano superiori alle prime
previsioni elaborate lo
scorso ottobre dall’Autorità, evidenziando un maggior
onere annuo atteso pari ad oltre 600 milioni di euro;'.
Morale: prepariamoci nel corso del 2013 a pagare bollette
sempre più salate a causa delle fonti rinnovabili
presentateci come economiche e risolutrici dei problemi
energetici del paese .
Dal momento che per l’Aduc, versione attuale,
l’argomento è tabù , ci vorrebbe un Aduc versione 2 per
trattare l’argomento con una adeguata capacità
critica......
5 marzo 2013 13:10 - Cepu
Si fa le domande e si fa le risposte da solo, mentre si
arrapica sui vetri.
Intanto ... paga per centrali atomiche che hanno cessato la
produzione da decenni e inquinato pesantemente il
territorio.
2 marzo 2013 15:35 - ennio4531
Centrali atomiche ?
Il costo che sosteniamo anche a causa della pessima scelta
fatta dall'Italia di rinunciarvi, sono ... briciole rispetto
ai costi che sosteniamo per mantenere le rinnovabili.
Di quanto diminuirebbe la bolletta per forniture elettriche
se non ci fossero state le centrali atomiche e quanto
risparmieremmo se non ci fossero gli incentivi ( ... regali
a fondo perduto ) a favore delle rinnovabili ?
Risposta:
Nucleare: 0,45%
Energie rinnovabili: 16%.
Per quanti anni dovremmo mantenere la casta dei produttori
di energie rinnovabili grazie ai salatissimi conti energia
... autentici pizzi legalizzati ?
Mediamente per altri 15 anni !
Intanto i maggiori produttori europei di fotovoltaico hanno
chiuso o stanno chiedendo gli impianti , mentre il maggior
produttore di pale eoliche Vestas ...
Come in tutto il mondo, anche in Italia la crisi
dell’eolico colpisce Vestas, il colosso danese costretto a
licenziare oltre 40 lavoratori anche in Italia:
Il colosso delle pale eoliche, presente in tutto il mondo,
si accinge a livello globale a ridurre del dieci per cento
l’occupazione per tagliare almeno 150 milioni di costi.
28 febbraio 2013 10:57 - Cepu
Enniesime scemenze, di un povero guitto che non sa
riconoscere i propri limiti e che carabola da una scusa
all'altra.
paga paga, per centrali atomiche dismesse decenni fa, tutto
contento.
26 febbraio 2013 19:09 - ennio4531
Di quali SE sta grufolando cepu ?
Sono dati ufficiali che cepu, non potendo smentire, adesso
si affida ai ... SE !
Poveretto .... ha difficoltà a comprendere e a far di conto
....
25 febbraio 2013 16:42 - Cepu
Enniesime scemenze, troppi condizionali, non stiamo giocando
al gioco del SE.
Quel che è certo, è pagare per centrali atomiche che hanno
smesso di funzionare da decenni.
24 febbraio 2013 19:34 - ennio4531
Di quanto diminuirebbe la bolletta per forniture elettriche
se non ci fossero state le centrali atomiche e quanto
risparmieremmo se non ci fossero gli incentivi ( ... regali
a fondo perduto ) a favore delle rinnovabili ?
Risposta:
Nucleare: 0,45%
Energie rinnovabili: 16%.
Per inquadrare i valori in gioco, basterebbe consultare
l’Autorità per l’energia elettrica e il gas che
fornisce sul suo sito utili informazioni per comprendere al
meglio quel rebus che sono i costi esposti nelle bollette
dell’energia elettrica .
Per quanto attiene il I trimestre 2013 riferito ad una
bolletta domestica, viene evidenziato che l’incidenza
degli oneri di sistema sul totale della bolletta è pari al
18%.
Gli oneri di sistema comprendono 10 voci di costo.
Le prime tre voci assorbono il 96% circa di detti oneri e
precisamente...
A3 incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate 90,71 %
UC7 promozione efficienza energetica 3,00 %
A2 + MCT oneri per la messa in sicurezza del nucleare 2,52
%
Come si nota la parte del leone degli oneri di sistema è
rappresentato dagli incentivi alle fonti rinnovabili che
assorbono quasi il 91 % , mentre il nucleare il 2,52% .
Tradotto in soldoni significa che l’abolizione degli
incentivi alle rinnovabili comporterebbe una diminuzione di
circa il 16% del costo complessivo della bolletta, mentre
l’abolizione degli oneri per il nucleare una diminuzione
del 0,45 % .
24 febbraio 2013 13:57 - Cepu
Centrali atomiche ? si sta meglio senza.
Paghiamo ancora per quelle dismesse decenni fa....
24 febbraio 2013 13:56 - Cepu
I tedeschi l'hanno capito, escono dall'atomico e ne
pagheranno il conto. Ma ritengono che vada bene così. Sono
forse peggio dei francesi ? Difficile a dirsi.
La transizione della Germania verso le energie rinnovabili
potrà costare fino a mille miliardi di euro per i prossimi
due decenni. Lo ha annunciato ieri il ministro per
l’Ambiente Peter Altmaier che ha dichiarato al Frankfurter
Allgemeine Zeitung: Abbiamo forse la nostra ultima
grande occasione per gettare le basi giuste per un successo.
Ciò significa che energia dovrà essere economicamente
conveniente.
All’indomani dell’incidente nucleare di Fukushima nel
2011 la Germania annunciò una più rapida dismissione delle
centrali nucleari ponendo degli obiettivi ambiziosi rispetto
alla produzione di energia da rinnovabili tanto che dovrebbe
ammontare al 35% entro il 2012 e all’80% nel 2050.
Dunque il Governo Merkel si è mosso nella direzione degli
incentivi a favorire il fotovoltaico tedesco e in parte
anche l’eolico. Per mantenere i prezzi accessibili,
Altmaier vuole aumentare le sovvenzioni per l’energia
rinnovabile per due anni e sospendere invece le tariffe per
nuovi impianti, in modo da risparmiare circa 300 miliardi di
euro. Il piano di Altmaier la settimana scorsa ha avuto il
sostegno dei partner di coalizione con la Merkel nonostante
le critiche iniziali.
22 febbraio 2013 19:02 - ennio4531
Energie rinnovabili ? Altra costosissima casta da
ingrassare !!
Dalla deliberazione del 28 dicembre 2012 dell’AUTORITÀ
PER L’ENERGIA ELETTRICA E IL GAS apprendiamo che gli
incentivi alle energie rinnovabili che abbiamo pagato in
bolletta nel 2012 e anni precedenti ( più di 6 miliardi
di euro solo per il fotovoltaico nell’anno 2012 ) non sono
stati sufficienti a soddisfare la casta dei produttori e
che quindi si dovrà procedere ad incrementare nel 2013 il
costo complessivo delle bollette al fine di …
‘ b) ottenere, nel corso del medesimo anno 2013, un
gettito adeguato a compensare anche il già richiamato
deficit accumulato dal conto A3 ( ndr energie rinnovabili),
formatosi prevalentemente nel periodo 2009-2011 …’
e come lo pagheremo nel 2013 ?
• … con incrementi a cadenza trimestrale delle aliquote
unitarie della medesima componente, programmati sulla base
della vigente normativa in materia;
Non solo.
Per l’esercizio di competenza del 2013 inoltre è previsto
un ulteriore aggravio di 600 milioni …
• le previsioni aggiornate fornite dal GSE e dalla Cassa
relativamente alle stime del
fabbisogno di competenza 2013 risultano superiori alle prime
previsioni elaborate lo
scorso ottobre dall’Autorità, evidenziando un maggior
onere annuo atteso pari ad oltre 600 milioni di euro;'.
Morale: prepariamoci nel corso del 2013 a pagare bollette
sempre più salate a causa delle fonti rinnovabili
presentateci come economiche e risolutrici dei problemi
energetici del paese .
Dal momento che per l’Aduc, versione attuale,
l’argomento è tabù , ci vorrebbe un Aduc versione 2 per
trattare l’argomento con una adeguata capacità
critica......
22 febbraio 2013 15:27 - Cepu
Povero ennio, tu hai ben altre tare, stendiamo un velo
pietoso e non divaghiamo.
Piuttosto paga per centrali atomiche che da decenni non
funzionano...così impari.
19 febbraio 2013 22:49 - ennio4531
Cepu...
nel proseguire a ricopiare parole d'altri confermi
l'acutizzazione di una tua tara :
il papagallismo !
19 febbraio 2013 12:34 - Cepu
Povera Francia, presto o tardi dovrà pagare il conto della
propria scelta scellerata.
Sempre che non facciano in botto prima, come la Fukushima
dei giapponesi. I nostri vicini militaristi giocano col
plutonio !!!
L'atomico non è una soluzione valida a lungo termine
perchè comporta un aggravio notevole di costi e rischi
anche nel futuro.
Sono passati ben 25 anni e continuiamo a pagare per il
nucleare.
Ma non ci avevano detto che il nucleare serviva e avrebbe
risolto i nostri problemi di approvvigionamento energetico?
Si, lo avevano detto, omettendo quanto sarebbe costato a noi
e alle prossime generazioni.
18 febbraio 2013 18:26 - ennio4531
Cepu, maestro nel copia/incolla quando non sa più a quale
santo votarsi, non trova di meglio questa volta che
ripetere gli interrogativi di Mastrantoni, ben sapendo che
basterebbe guardare al nostro confinante la Francia per
avere una risposta adeguata.
18 febbraio 2013 8:25 - Cepu
Il punto è che si paga per sistemare centrali che hanno
smesso di produrre decenni fa, non per energia attiva.
Inutile che ci giri intorno.
L'atomico non è una soluzione valida a lungo termine
perchè comporta un aggravio notevole di costi e rischi
anche nel futuro.
Sono passati ben 25 anni e continuiamo a pagare per il
nucleare.
Ma non ci avevano detto che il nucleare serviva e avrebbe
risolto i nostri problemi di approvvigionamento energetico?
Si, lo avevano detto, omettendo quanto sarebbe costato a noi
e alle prossime generazioni.
16 febbraio 2013 12:44 - ennio4531
Vien da sorridere quando Mastrantoni si preoccupa dei costi
del nucleare inopinatamente dismesso, mentre non una sola
parola spende per il salasso che da anni paghiamo per gli
incentivi alle rinnovabili.
Per inquadrare i valori in gioco, basterebbe consultare
l’Autorità per l’energia elettrica e il gas che
fornisce sul suo sito utili informazioni per comprendere al
meglio quel rebus che sono i costi esposti nelle bollette
dell’energia elettrica .
Per quanto attiene il I trimestre 2013 riferito ad una
bolletta domestica, viene evidenziato che l’incidenza
degli oneri di sistema sul totale della bolletta è pari al
18%.
Gli oneri di sistema comprendono 10 voci di costo.
Le prime tre voci assorbono il 96% circa di detti oneri e
precisamente...
A3 incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate 90,71 %
UC7 promozione efficienza energetica 3,00 %
A2 + MCT oneri per la messa in sicurezza del nucleare
2,52 %
Come si nota la parte del leone degli oneri di sistema è
rappresentato dagli incentivi alle fonti rinnovabili che
assorbono quasi il 91 % , mentre il nucleare il 2,52% .
Tradotto in soldoni significa che l’abolizione degli
incentivi alle rinnovabili comporterebbe una diminuzione di
circa il 16% del costo complessivo della bolletta, mentre
l’abolizione degli oneri per il nucleare una diminuzione
del 0,45 % .
Ovviamente l'Aduc, nella figura di Msstrantoni, dal momento
che si è buttata a peso morto sulle meraviglie delle
rinnovabili, trova utile guardare alla pagliuzza e
dimenticare la... trave !
15 febbraio 2013 12:17 - ennio4531
Quanto si paga per ripulire le centrali atomiche sono
spiccioli rispetto al pizzo legalizzato che paghiamo (
almeno 6,5 miliardi di euro) per ingrassare i cepu ... che
scommetto sono gli stessi che applaudono Grillo quando
critica le caste ....
Roba da sepolcri imbiancati ...
15 febbraio 2013 7:11 - Cepu
COntinua i tuoi giri di valzer mentali, e paga contento per
vecchie centrali atomiche da ripulire.
13 febbraio 2013 22:44 - ennio4531
Ah . .. interessante sapere che l'Enel nelle energie
rinnovabili è un monopolista .
Cepu hai qualche parentela con quel generale iracheno che
sosteneva di aver buttato a mare le forze d'invasione ,
mentre gli americani stavano occupando Bagdad ?
13 febbraio 2013 15:54 - Cepu
Povero ennio, confondere ENEL con che so, il comune di
padova ....
13 febbraio 2013 15:46 - ennio4531
Povero cepu... non ricorda più nemmeno quello che ha
affermato il giorno prima sulla Robin Tax per poi smentirsi
il giorno dopo ...
13 febbraio 2013 9:44 - Cepu
.... tutte le tasse apposte ai monopolisti si trasformano
in aggravio alle bollette.
Per poi oggi deliziarci con ..
13 febbraio 2013 13:23 - Cepu
Secondo te la scuola col fotovoltaico è un monopolista ?
Fai veramente ridere i polli. ".
Evidentemente gli incentivi che incassa gli hanno dato alla
testa !
13 febbraio 2013 13:23 - Cepu
Secondo te la scuola col fotovoltaico è un monopolista ?
Fai veramente ridere i polli.
Paga le tue bollettine col nucleare del 1970 su.....
13 febbraio 2013 11:51 - ennio4531
Ah... apprendiamo da cepu che i produttori di energie
rinnovabili sone dei monopolisti in grado di traslare le
proprie imposte sugli ignari utenti ..
Incredibile !
Fino a ieri lo stesso cepu ci raccontava che le energie
rinnovabili erano espressione di libertà di mercato e di
amore per il mondo!
Da menti deboli abituate a pensare da balilla, di che cosa
ci dobbiamo sorprendere ?
13 febbraio 2013 9:44 - Cepu
Enniesima scemenza, tutte le tasse apposte ai monopolisti si
trasformano in aggravio alle bollette.
Paga, paga pure contento visto che le hanno messe i tuoi
amici atomici.
12 febbraio 2013 19:47 - ennio4531
La Robin Tax è una tassa sacrosanta che cerca di ridurre
una parte del pizzo legalizzato incassato dai cepu per
restituirlo alla collettività.
Tra i suoi commi sono previsti conseguenti divieti e
controlli per evitare che sia elusa.
Se tale tassa viene furbescamente traslata agli utenti,
questo sta a dimostrare quanto etica vi sia nei produttori
di rinnovabile che, a sentir loro, vorrebbero salvare il
mondo !
Il fatto che un organo di controllo affermi, se è vero
quello che asserisce cepu, che la norma viene violata e '
che non c’è niente da fare.', questo suggerisce due
misure: licenziamento dei controllori e indagini da parte
della magistratura.
12 febbraio 2013 16:19 - Cepu
Ah già, si paga pure la ROBIN TAX
Con la relazione al Parlamento sulla sua attività di
vigilanza sulla cosiddetta Robin tax del 2008, l’Autorità
per l’energia elettrica e il gas ci ha confermato che, a
fronte di un aumento delle imposte, le imprese che possono
farlo alzano i prezzi. E che non c’è niente da fare.
In realtà l’Autorità lo sa bene, e la sua relazione non
ha certo sorpreso né i funzionari che la hanno scritta, né
altri. Purtroppo una norma del 2008 a cura degli allegri
TREMONTI BERLUSCONI, prima ha aumentato il carico fiscale
sulle imprese energetiche, poi ha “fatto divieto agli
operatori economici (…) di traslare l’onere della
maggiorazione d’imposta sui prezzi al consumo”; infine
ha anche dato all’Autorità il dovere di vigilare a che
questo non avvenisse.
Tre sciocchezze in uno stesso articolo di legge non si
trovano tanto spesso !