ho sentito parlare del trivella ma preferisco il sindaco
11 giugno 2006 0:00 - Scoglionato
Ti chiamerò "PropagandaMan" già che aborri lo
"stranierizzamento" della lingua italiana.
11 giugno 2006 0:00 - Scoglionato
A proposito Camaleonte ma te come li vedi questi mondiali,
pensa negri angolani che dividono lo stesso pallone con i
bianchi portoghesi UUUUUUUUh ti verrà la pelle d'oca, a
te, vero!? E pensa a tutto quel "guazzabuglio"
(come dici te) che si stabilisce, anche se momentaneamente,
in Germania, con tifosi che provengono dalle più divere e
disparate zone di questa Terra. Credo che nemmeno ai
tedeschi glie ne freghi qualcosa di avere lì tutta quella
gente, anche se te seduto sulla poltrona di casa tua
fremerai delirante, per andare in Germania a "portare
un po' di ordine" in mezzo a tutte quelle persone
corrotte nelle anime dal "grande Satana" che te
paranoicamente chiami "straniero". Comunque
si vede lontano un km che di quel che dici, nulla esce
veramente dalla tua testa. Te hai semplicemente sostituito
la tua massa cerebrale con chilometriche pagine di
propaganda, apprese da chissà quali luoghi conservatori.
11 giugno 2006 0:00 - Scoglionato
Adesso io non ho detto che preferisco parlare solo con
quelle parole lì, straniere tipo "international",
"celebrity" etc. Chi usa quelle parole mi fa
tristezza quanto chi vuole italianizzare tutte le parole in
assoluto, anche quelle parole che sono nate esclusivamente
all'estero tipo "computer",
"monitor" etc. Per il resto penso che te abbia una
mentalità veramente arrugginita e rintronata fino
all'inverosimile. Capisco quelli che vogliono difendere
le proprie tradizioni, la propria patria etc. ma accettano
comunque gli immigrati che sono in regola, che lavorano e
che hanno voglia di integrarsi. Con questi che la pensano
così e che quindi si dimostrano tolleranti posso essere
assolutamente d'accordo. Ma i tuoi pensieri sono
veramente inacettabili. Mi spiace per te ma i tuoi sogni
rimarrano sempre un utopia Ah Ah! Quindi sarà ora che ti ci
abitui, altrimenti non ti rimane che rinchiuderti in una
miniera di cobalto abbandonata.
11 giugno 2006 0:00 - camaleonte
L'INVASIONE DELLA PATRIA!
ROMA - Gli
immigrati regolari presenti in Italia all’inizio di
quest’anno hanno superato, seppure di poco, la quota dei 3
milioni. Lo stima Caritas-Migrantes
nell’anticipazione del rapporto annuale
sull’immigrazione, relativo al 2005, presentata oggi.
Attualmente gli stranieri rappresentano perciò il 5,2% dei
residenti. I ricercatori del dossier ricordano che a
fine 2004 i soggiornanti regolari erano 2.786.340; nel corso
del 2005 sono entrati nel nostro paese 170mila lavoratori
fra fissi e stagionali; i nuovi nati hanno raggiunto i
55-60mila; circa 15mila sono stati i neocomunitari
insediatisi in Italia. Inoltre, sarebbero stati circa
180mila i visti rilasciati per inserimento. Il ritmo di
crescita medio annuale degli stranieri - ritengono quindi i
ricercatori della Caritas-Migrantes - è pari a circa
325mila, il che porta ad ipotizzare più che un raddoppio
della popolazione immigrata da qui a 10 anni.
L’Italia, con sei milioni di immigrati, diventerà
così il secondo paese di immigrazione in Europa dopo la
Germania e uno dei più grandi del mondo. Tenuto conto che
la velocità di crescita della popolazione straniera non
tenderà a diminuire ma anzi aumenterà (secondo i segnali
attuali), si stima che prima della metà del secolo gli
extracomunitari rappresenteranno dal 17 al 20% della
popolazione residente in Italia. Il nostro paese si
collocherebbe quindi a metà fra il Canada e la Svizzera, i
paesi industrializzati dove più alta è la presenza di
stranieri.
11 giugno 2006 0:00 - camaleonte
Un'altra perla appena letta sulla pagina principale di
Virgilio:
"Il saliscendi delle
celebrity"
Che schifo dire celebrità,
vero?
E che ridicolo dire le "notizie",
vero? meglio le ... News.
E il canale
estero dell'Italia come si chiama? Rai International.
Questo non è ridicolo, vero? Una parola interamente
italiana che ci viene bella bella con i suoi elementi dal
latino e noi che facciamo? mica diciamo
"internazionale", no! meglio international.
RIDICOLI!!!!!!!!
11 giugno 2006 0:00 - camaleonte
SCOGLIONATO: Sta mania di italianizzare tutto come ai tempi
del duce, cadendo spesso nel ridicolo!
Ecco che
cosa è ridicolo:
http://www.villagrande-strisaili.it/guestbook/gb.asp
"il book degli ospiti è chiuso".
Un piccolo esempio della stupida mania di imbarbarire tutto,
cadendo veramente nel ridicolo. Troppo difficile dire
"libro degli ospiti", vero?
10 giugno 2006 0:00 - camaleonte
X SCOGLIONATO.
Proprio perchè la parola proviene
da una lingua che utilizza un altro alfabeto, non vedo
perchè trascrivendola nei caratteri del nostro, dobbiamo
riportarla in maniera non consona alle nostre regole.
Non scrivo con alti nick e, mi dispiace dirlo ma credo che
sia molto più ridicola la sciocca e insensata esterofilia
(anche linguistica) che ha fatto della nostra lingua un
pantanoso liquame barbaro-lessicale. In quanto
all'immigrazione, sì è vero mi ossessiona perchè,
amando la Patria, non posso non dolermi ardentemente per
questa orrida invasione di barbari e provare un profondo
schifo per i vomitevoli esseruncoli che tradiscono
l'Italia, aprendone le porte al diluvio straniero.
10 giugno 2006 0:00 - Scoglionato
X camaleonte Ma quella parola non è mica italiana,
proviene tipo dall'arabo o da qualche altra lingua che
gironzola lì attorno al Corno d'Africa e allo Yemen. Mi
interessava sapere se avevi altri nick per leggere quello
che dici a proposito di altri argomenti e per fasi farsi un
idea e un quadro più netto e completo su di te. Oltre ad
essere ossessionista sull'immigrazione vedo che sei
molto ossessionato anche dalla lingua italiana. Ma prenditi
un cucchiaio di magnesia una volta al giorno per favore! O
sei un prof. di Italiano per caso? ...Sta mania di
italianizzare tutto come ai tempi del duce, cadendo spesso
nel ridicolo!
9 giugno 2006 0:00 - per tette dure
cara tette dure se vuoi un figo della maggiaranza allora
devi "coprirti" l'umo immagine dell
amministrazione, massimiliano detto il trivella...
9 giugno 2006 0:00 - camaleonte
X scoglionato. Mi sono limitato a riportare degli
articoli presi dal sito EUROHOLOCAUSTO, di cui ho più volte
fornito il collegamento, con la speranza che siano in molti
a leggerlo. Comunque secondo me, la Q senza la
"u" è orribile, è un calcio alla storia della
nostra lingua; anche KH è brutto, visto che inoltre la K
non appartiene al nostro alfabeto. Secondo me, senza tante
ciance dovremmo scrivere solamente Cat e basta. In fondo il
suono è quello.
Perchè vuoi sapere se ho altri
nick?
9 giugno 2006 0:00 - medium maleficum
nella scuola c'è un coro che canta : via,via
fòora di ball via,via fòora di ball via,via
fòora di ball via,via fòora di ball via,via
fòora di ball per chi sarà ?
9 giugno 2006 0:00 - tette dure
chiedo appuntamento con i fighi della maggioranza
9 giugno 2006 0:00 -
a Soru (DS) il bonus bebe' gli fa una pippa (vedi il
testo sotto). svegliatevi morazzonesi costa e bertacco
vi hanno fatto perdere l'opportunità di aiutare le
nostre famiglie. quando li vedete in paese
ricordateglielo.
IL GOVERNATORE DELLA SARDEGNA,
SORU, DEL CCENTRO-SINISTRA, HA MESSO UNA TASSA SULLE
SSECONDE CASE DEI NON RESIDENTI (UN AAPPARTAMENTO DI 45 M.Q.
PAGA 900 EURO L'ANNO. ALTRA TASSA DEVONO PAGARE LE
BBARCHE E GLI AEREI PRIVATI CHE ARRIVANO IIN SARDEGNA.
QUESTE TASSE,OLTRE A COLPIRE I PROPRIETARI DI CASE
ACQUISTATE CON SSACRIFICIO PAGANDO MUTUI VENTENNALI,
CCOLPISCE IN MANIERA PESANTE IL TURISMO SU CCUI SI BASA GRAN
PARTE DELL'ECONOMIA DDELLA SARDEGNA. COME AL SOLITO LA
SINISTRA NON PERDE IL VIZIO DI AUMENTARE O METTERE NUOVE
TASSE.. CREDO CHE ANCHE IN ALTRE REGIONI LA SINISTRA ABBIA
FATTO DISASTRI..
9 giugno 2006 0:00 - Scoglionato
Camaleonte, solo una curiosità: te hai altri nick qui da
qualche parte nel forum su altri topic? E comunque non
ho letto del tutto i due post, però si scrive
"Qat" non "Khat".
9 giugno 2006 0:00 - camaleonte
Abbiamo milioni di disoccupati; ognuno di noi da quanto sia
difficile e duro cercare e trovare un lavoro, e visto che
stiamo in questa situazione difficilissima, guardate un
po': "...la Caritas, che oggi presenta le
anticipazioni del Dossier Immigrazione 2006, rilancia
una proposta sostenuta da tempo da molte associazioni:
reintrodurre il permesso di soggiorno per ricerca di
lavoro." Capito a questa gentaccia quanto gliene
frega dell'interesse del popolo italiano? Come se
trovare un lavoro non fosse già abbastanza difficile così,
secondo questi acerrimi e viscidi nemici della Patria è
ovvio permettere a milioni di stranieri di entrare in Italia
a cercare lavoro e fare ulteriore concorrenza ai nostri
disoccupati. L'Italia non è un'agenzia di
collocamento, caritas del cazzo!
9 giugno 2006 0:00 - camaleonte
Il canagliume sinistroide quello che vuole è ridurre
l'Italia in un orrido pantano multirazziale per poter
sguazzare nefastamente tra le macerie della civiltà.
ECCO L'INIZIO DELL'ORRORE CHE CI ASPETTA PER
COLPA DI QUEI PORCI MENTECATTI CHE HANNO APERTO LE PORTE
DELLA PATRIA ALLA BARBARIE.
Le seconde
generazioni...
In Italia, alcuni
segnali sembrano contraddire gli auspici positivi
(chiaramente motivati dalla soggiacente ideologia
multietnicista), facendo intuire un futuro possibile di
frammentazione o guerra etnica (anche per il peggioramento
del comportamento di alcune etnie ritenute sino a poco tempo
fa "tranquille", come i filippini):
Filippini contro peruviani,
marocchini contro egiziani, cinesi contro tutti. Per vecchie
e nuove droghe, prostituzione e intolleranze incrociate, tra
le varie etnie è guerra senza quartiere. [...]
Non c'è solo lo shaboo dei filippini ad agitare gli
immigrati milanesi: in città circolano altre droghe
etniche, dal khat, un arbusto del Corno d'Africa diffuso
tra somali ed etiopi, allo yage, intruglio, amaro come una
tisana depurativa, importato dal Rio delle Amazzoni e assai
popolare tra i viados brasiliani. Sostanze che stanno
aggravando i conflitti interrazziali. [...]
...
Milano, dove in alcuni quartieri la presenza di cittadini
extracomunitari sfiora il 20 per cento (vedere tabella in
questa pagina) e il 17 per cento degli studenti sono figli
di immigrati. Nel capoluogo su 1,3 milioni di residenti
oltre 160 mila sono stranieri, ovvero il 12,32 per cento. Un
puzzle di culture, spesso divise a compartimenti stagni.
«Nei palazzi dove acquistano i peruviani non comprano gli
ecuadoriani, dove vanno i marocchini, non si trovano
egiziani» sottolinea Sergio Vaccari, dipendente di
un'agenzia immobiliare di via Padova, la strada
cittadina più multietnica. [...]
Risse che
coinvolgono sempre più le gang giovanili, in particolare
quelle sudamericane: in prima linea peruviani ed ecuadoriani
che si contendono mezzanini del metrò e periferie a pugni e
coltellate. Un'altra comunità che impensierisce gli
investigatori è quella cinese. [...]
«Le bande
giovanili di Chinatown sono diventate aggressive e
temibili» avverte Vittorio Rizzi, dirigente della squadra
mobile cittadina. Gang che stanno esportando all'esterno
attività che prima erano esclusivamente rivolte ai
connazionali, come lo spaccio di droga (ecstasy e cocaina) e
la prostituzione.
In questura esistono squadre
che si occupano a tempo pieno dei reati degli stranieri,
dalla criminalità cinese a quella egiziana. «In città il
75 per cento degli arresti dello scorso anno ha colpito
cittadini non italiani e la popolazione carceraria di Opera
e San Vittore è ormai per la metà composta da immigrati»
calcola Rizzi. Nuove e vecchie droghe, attività criminali,
intolleranze incrociate, a causa di tutto questo le
comunità di extracomunitari a Milano si sopportano sempre
meno. E per capirlo è istruttivo un viaggio in viale
Padova, dove un centinaio di imprese hanno titolari
stranieri. Il quadretto che emerge non è uno spot per la
società multirazziale. Per esempio Kedaa, 24 anni, e Mimo,
35, egiziani di Alessandria, fanno i muratori e detestano i
marocchini: «Utilizzano permessi di soggiorno falsi,
spacciano droga e non lavorano».
Quindi
esibiscono come trofei le mani ispessite dalla calce. A Sen,
ingegnere quarantenne di Bombay, fanno paura i sudamericani:
«Sono sempre ubriachi: quando li vedo cambio strada, se
sono con mia moglie e i figli». Nancy, 27 anni, peruviana,
non ama i maghrebini: «Uno di loro mi ha colpito in fronte
per rubarmi la borsa. La ferita mi sanguina ancora». Il
più insofferente è, però, Richard, trentanovenne
senegalese, proprietario di un negozio d'abbigliamento,
che critica sia gli africani sia i sudamericani: «Sono
chiassosi, importunano le ragazze, sputano per terra,
bevono. E gli arabi sono quasi tutti integralisti: a loro le
spalle non le mostro». [...]
Età fra i 15 e i 17
anni, figli di immigrati extracomunitari, perfettamente
integrati nella comunità: è il profilo dei sei componenti
di una baby gang che ieri sera sono stati arrestati a Torino
dai carabinieri.
I ragazzi (quattro marocchini,
un algerino e un turco), avevano preso di mira un giovane
italiano di 19 anni: non aveva soldi, e allora i bulli, dopo
averlo circondato, gli hanno detto che se non avesse dato
loro qualcosa "sarebbe finita male". [...]
Non è la prima volta che viene segnalata un rapina
compiuta da una baby gang durante il sabato sera nella zona
di Torino fra il Po, il quartiere San Salvario, il parco del
Valentino e i Murazzi, e proprio per questo i carabinieri,
nel corso dei servizi contro la criminalità di strada,
hanno cominciato a dedicare una particolare attenzione anche
a questo nuovo fenomeno.
Storie di violenza,
storie di «re latini» che possono trasformare le periferie
italiane in piccole Quito o Chicago. Infatti i King, una
delle bande più temute e agguerrite del mondo, sono una
«gang-nazione», una di quelle organizzazioni con il
quartier generale dall'altra parte dell'oceano e
succursali su tutto il pianeta, uno di quei gruppi il cui
capo supremo vive in America e incarica un emissario di
fondare un capitolo (una specie di filiale) in terra
straniera. È così che sono sbarcati i King, ma anche
i loro nemici di sempre, i Neta, fondati negli anni Settanta
a Porto Rico. Una ragnatela che ha il suo epicentro a Genova
e che si sta espandendo a Chiavari, Milano, Torino, Roma, e
un po' in tutta Italia. Per capire che stanno arrivando
basta fare attenzione ai murales che colorano le città: i
simboli (per esempio le corone) e le scritte che inneggiano
ai diversi gruppi sono sempre più frequenti.
Per vedere all'opera le gang-nazione basta frequentare
le stazioni della metropolitana milanese o girare nel
quartiere di Sampierdarena, la base genovese dei King (sono
circa 150, compresi i cugini delle fazioni alleate). Chi
vuole incontrare i Neta genovesi (una cinquantina, i primi
arrivati in Italia) deve spostarsi nella zona
dell'Acquario, in pieno centro storico. Perché ogni
squadra ha il suo territorio e il nemico non può violarlo.
Nelle loro riserve le bande commettono prepotenze, rapine,
scippi e violenze sessuali. Reati per ora circoscritti
all'interno delle comunità sudamericane. Ma non ci sono
solo King e Neta: in Liguria, a Milano e nelle altre città
ci sono pure i Manhattan, i Commando, i Vatos Locos, i
Pituffo e molte altre sigle, quasi sempre alleate delle due
fazioni principali. [...]
Un'operazione per arginare il fenomeno
della criminalità delle baby-gang sudamericane a Genova è
stata condotta dalla polizia del commissariato Pré che ha
arrestato 14 ecuadoriani, di un'età compresa tra i 18
ed i 28 anni, appartenenti alle bande dei Latin King e dei
Netas, le più forti nel capoluogo ligure... [...]
Tra gli arrestati c'é anche un membro dei Latin King
che aveva tra i suoi compiti quello di mantenere i rapporti
con la banda in Ecuador. I contatti, è stato spiegato,
avvenivano attraverso posta elettronica e telefonica e
servivano a pianificare le strategie e le nuove
affiliazioni. Le bande organizzavano infatti con cadenza
mensile, ma talvolta anche settimanale, riunioni
organizzative volte a stabilire le azioni da mettere in
campo.
8 giugno 2006 0:00 - Scoglionato
Mi spiace ma non ho sorelle e non sono terun. Credo di non
avere nessun parente sotto il Po' e in Italiano ho la
media del sette. Ovvio che tutte e due quelle società del
passato sono comunque molto inferirori alla nostra. I romani
davano i cristiani in pasto ai leoni e distruggevano Masada
perchè gli ebrei e i cristiani erano gli unici due popoli
che si opposero al riconoscimento divino dell'imperatore
romano. Per il resto i Romani non avevano alcuna difficoltà
a mescolare le culture tra loro etc. erano molto tolleranti
e grazie a questo poteva venire con molta più facilità una
integrazione da parte di tutti. Inoltre, all'epoca
come livello di sopravvivenza erano sicuramente migliori i
Romani rispetto ai Celti. Con quei post volevo dire
esattamente quel che ha detto l'ultimo interlocutore qui
sotto di me, mi sembrava di essere stato chiaro. E da quelle
righe si capisce benissimo che i Romani non possono altro
che essere superiori in grado di civiltà rispetto ai celti.
Un sacco di popolazioni barbariche tipo i celti una volta
sconfitti sul campo di battaglia sono state conquistate pure
culturalmente dalla civiltà dei Romani perchè era molto
più "confortevole" della loro.
8 giugno 2006 0:00 - Brenno
Ma caro scoglionato, tu continui a dare addosso alla
civiltà celtica. Ma secondo te era civiltà perseguitare i
cristiani, far mangiare gli esseri umani dai leoni per fer
divertire il popolino, crocifeggere Gesù Cristo e altri
poveracci???i celti combattevano e uccidevano, invece i
romani a quei tempi erano tutti al pari di S.Pietro!!! Ora
ti aiuto io per farti ripassare un pò la storia. La
differenza che tu intendevi, forse ti sei spiegato
male(avevi 2 anche in italiano???), è che i romani erano
più organizzati come società, con gerarchie, associazioni,
rappresentanti. insomma...ed è inutile negarlo, erano
organizzati in un modo che ha influenzto pesantemente tutti
gli stati occidentali moderni. I celti erano organizzati in
"clan", cioè non avevano un proprio stato, ma
erano le famiglie l'organizzazione stessa della
società. Storicamente questa è stata la loro debolezza,
anche se bisogna riconoscere che anche non avendo uno stato
proprio erano chiaramente identificabili, dai tratti
somatici, ma soprattutto dalle lingue che parlavano! Impara
terun
8 giugno 2006 0:00 - per coglionato
basta parlare di celti romani e fango.... hai sbagliato
argomento te lo ripero...comunque nella merda sprofondo
insieme a tua sorella.. che rimpiange ancora il mio tubero
duro...
8 giugno 2006 0:00 - messaggio per scoglionato
ma scoglionato di che cosa ti sei fatto ? ma fumi la
polvere di cemento ? ma va a dire il rosario
8 giugno 2006 0:00 - studentessa figa
ecco come risponderebbero i democratici alla domanda precisa
:
"prof. ed ing. quanto fa 2+2?"
2+2?? Il concetto base per potervi spiegare i principi
matematici che concorrono al risultato di questo quesito è
forse anche il motivo principale che lega ogni altra
incognita dalla seconda metà del rinascimento a oggi. Come
allora, il risultato sarebbe sempre lo stesso. Un risultato
mirato, SERIO e preciso. Un risultato per l'Italia e per
l'Eurooopa. Insomma un risultato corretto, giusto,.....
un risultato che ci aspettiamo. Grazie.
"Grazie Professore, non ho altre domande.....
"
8 giugno 2006 0:00 - gente comune
ero tra la gente nell'ultimo consiglio comunale e non mi
vergogno a dire che ho votato costa. ho ascoltato la
sua difesa (dell'assente)circa l'attacco fatto da
bertacco alla maggioranza nel consiglio precedente.
continuava a dire che la delibera riflette... che
l'atteggiamento riflette... che bisogna
riflettere... ma siamo tutti "specchi" a
morazzone ? caro costa hai perso un voto
8 giugno 2006 0:00 - Scoglionato
cari amici innanzi tutto il mio nick non è argomento su cui
discutere, e so benissimo qual'è l'argomento in
questione. Volevo solo chiarire la nascita di questi falsi
miti sui celti che i leghisti hanno in mente da troppo tempo
ormai. Visto che qui di leghisti non mi sembra che ce ne
siano pochi. Non metto in dubbio che i celti siano stati sul
territorio italiano prima della civiltà romana, ma non è
questo l'argomento su cui volevo discutere! So benissimo
che in tutta Europa hanno fondato un sacco di città ma è
innegabile che siano stati un popolo del cazzo senza un
briciolo di iviltà o di senso del vivere in maniera civile.
Si comunque avete ragione io me ne starò qui nelle terme e
nella democrazia intanto che voi siete a sgobbare per
potarvi a casa da mangiare un misero tubero duro raccolto
nel fango e intanto che spronfondate nella merda vestiti di
stracci.
8 giugno 2006 0:00 - Brenno
Carissimo scoglionato. In storia cosa avevi 2???? La
civiltà preromana di Golasecca non te l'ha insegnata
nessuno. La calata di Belloveso??? La fondazione di Milano
da parte degli Insubri??? Ti posso citare un sacco di esempi
sul fatto che le popolazioni celtiche sono state, prima dei
romani sul nostro territorio. Impara.
8 giugno 2006 0:00 - x scoglionato
piu che scoglionato mi sembri coglionato... non hai capito
un cazzo di questo argomanto.... si parla di bonus di
erogazione di criteri... di aiutare chi ha investito nel
nostro paese.... tornatene a fare le terme con i tuoi amici
romani e "volemose bbene....." ha ha ha
ha..... classico dei luridi rossi iniziare con un argomento
e poi sviarlo con argomenti che non c'entrano un
cazzo.... ma vattelo a pijà in der cu..!!
8 giugno 2006 0:00 - Scoglionato
Una domanda a tutti i convivnti amici leghisti: Ma la
cultura celtica in Italia dove cazzo è mai stata????? Si
vede che non avete mai aperto un libro di storia. I celti in
tutta la storia dell'umanità avranno attraversato
giusto per due minuti protostorici il Nord dell'italia.
E dire che quelli hanno portato la civiltà più dei romani
o dei greci non è altro che uno scandaloso crimine contro
l'umanità!!! Vivevano con due capre e due pecore in
villaggi del cazzo impiantati nella merda e nel fango ed
oltre a compiere sanguinari sacrifici umani perchè bigotti
e creduloni fino allo stremo, si scannavano pure tra loro
per un cazzo di chissà quale ragione. I romani nello stesso
periodo avevano già perlomeno una sorta di democrazia cazzo
d'un cribbio, e perlomeno vivevano dentro a delle mura e
non in mezzo al fango e avevano pure efficentissimi impianti
di riscaldamento e di raffredamento climatico,
efficentissimi terme e bagni pubblici ed efficentissime
autostrade. Da far rabbrividire la Salerno-Reggio Calabria;
e inoltre sti romani nonostante in seguito avessero compiuto
lo sterminio di ebrei e cristiani avevano pure un buonissimo
grado di tolleranza nei confronti di tutte le culture. Roma
era una città cosmopolita più della Londra di adesso e
tutti convivevano più che bene tra loro senza che nessuno
rompesse il cazzo al prossimo come invece hanno cominciato a
fare quei rompicoglioni della Chiesa. Ma soprattutto come
facevano i vostri celti di un tempo e come fanno ora tutti
sti pseudo-celti leghisti del cazzo. LA PROVINCIA DI
VARESE COME L'AFGHANISTAN DEI TALEBANI. MORAZZONE:
LA KANDAHAR DEI LEGHISTI.
7 giugno 2006 0:00 - cattolico
basta vederli in chiesa in prima fila come i giudei, i
predicatori della sinistra.. uno che vota bertinotti o la
sinistra non dovrebbe essere in chiesa sopratutto se i suoi
paladini sono d'accordo con i pacs e le coppie di fatto
e l'adozione di figli alle coppie omosessuali.....
vergognatevi.... mi piacerebbe che luxuria ve lo mettese in
c...
7 giugno 2006 0:00 - amico dell'amica
da: amica del mostro Data: 7 Giugno 2006
Salutami le scimmie urlatrici che abitano la tua scatola
cranica.
OCCHIO CHE STANOTTE TI SODOMIZZO
7 giugno 2006 0:00 - amica del mostro
Salutami le scimmie urlatrici che abitano la tua scatola
cranica.