Allora... di tutte le questioni sollevate sull'utilitá o
meno delle centrali nucleari , Nuclear Power ( ovvero eco
power ) vorrebbe .. impalarmi per aver scritto che la co2 è
essenziale alle piante e non più essere vista come nemica
prendendola come un'offesa personale ?
Continui pure... ma non era chi affermava ..
' E siccome anche io ho bene altre cose da fare nella mia
vita che non la sterile polemica, la saluto.. .?
Ecco ... speri pure nel fotovoltaico ... citando la
Germania ... intanto questa Italia in declino sta
mantenendo, oltre al debito pubblico , un'altra casta fatta
di produttori di energia da fotovoltaico con sussidi che
solo per il corrente anno raggiungeranno i 6,7 miliardi di
euro con pannelli quasi tutti importati .. pagando nel 2011
ogni kwh 3,77 volte maggiore rispetto ai prezzi di mercato
grazie ai conti energia.
E tutto questo lo dovremo subire per altri circa 20 anni
.... altra cambiale da pagare !
Tutto il suo impegno lo dedichi a cose ben più utili come
ad esempio rispondendo al mio quesito e smentendomi nel
crederla un ... affabulatore..
Stia bene ....
8 dicembre 2012 18:03 - Nuclear Power
E cosa dovrei smentire? Il fatto che lei ha consigliato a
cepu di ritornare a scuola solo perché ha scritto una cosa
vera e risaputa? Forse non ricorda ma in data 28 novembre
Cepu scrive: "Sono dunque forme di energia alternative alle
tradizionali fonti fossili (che sono invece parte delle
energie non rinnovabili) e molte di esse hanno la
peculiarità di essere anche energie pulite ovvero di non
immettere in atmosfera sostanze nocive e/o climalteranti
quali ad esempio la CO2."
Guardi che è lei, forse trascinato dalla vena polemica, che
gli risponde di tornarsene a scuola, e con questa frase che,
nel discorso di Cepu, c'entra come i cavoli a merenda:" "La
CO2 .... sostanza nociva ?
Senza la CO2 non esisterebbero le piante ..."
Cepu, come d'altro canto nessuno di noi, non ha fatto il
minimo accenno al ciclo delle piante ( che comunque,
ribadisco, in questo discorso c'entrano come i cavoli a
merenda)! Si è parlato invece, e molto chiaramente, di
inquinamento atmosferico e del fatto che proprio la Co2 è
considerata uno dei sei principali gas climalteranti; Shyra
in particolare ha giustamente puntualizzato e fatto notare,
per ben due volte, che la Co2, al contrario di quanto da lei
scritto, è invece nociva, specie se in alte dosi.
Ma vedo che finalmente sono le sue stesse parole a dare
ragione a noi. Bene, grazie! Ci voleva davvero così tanto?
8 dicembre 2012 16:12 - ennio4531
Trascrivo la frase togliendo le parti che anche un poppante
capirebbe trascritte per un banale refuso ...
L'intervento di Shyra si è concentrato quasi interamente
sugli alti costi del nucleare e alle tecnologie di
costruzione .
Ho risposto evidenziando che nonostante tutti questi
problemi la Francia , che è il paese più nuclearizzato del
mondo , gode di abbondanza di energia a basso costo ( tanto
da essere forse il maggior esportatore del mondo ) , non
presenta problemi insolubili per quanto attiene lo
stoccaggio dei rifiuti per avendo in funzione più di 50
reattori da decenni.
Su cepu non mi dilungo perchè anch'io ... avrei altre cose
da fare nella vita...
Shalom ...
,
8 dicembre 2012 12:56 - Nuclear Power
Detto da lei che non ha risposto, se non per fare polemica,
a una sola delle argomentazioni proposte dagli utenti Cepu e
Shyra, fa sorridere. Personalmente trovo inutile iniziare un
dibattito serio come questo con una persona che di sicuro lo
stravolgerebbe, come d'altronde si può vedere dalle sue
risposte del tutto inadeguate e fuori dai temi trattati
dagli altri utenti. Non credo che ci sia bisogno di farle la
cronostoria, visto che "verba volant e scripta manent"...Oh,
mi scusi forse per lei è troppo accademica questa frase?
Be' come potrebbe non esserlo se il 28 novembre è riuscito
a scrivere esattamente:
"La CO2 .... sostanza nociva e/o situerebbero le piante ?
Senza la CO2 non esisterebbero le piante ....
Cepu ... ritorna a scuola ..... "
Bene se Cepu deve tornare a scuola, lei forse farebbe meglio
a iniziare dall'asilo.
Aleik salam!
8 dicembre 2012 10:57 - ennio4531
... sembrava.... pare... complotti...mafia... moderno
illuminista .... ho tanto da fare ....
tutte reazioni verbali di chi, non sapendo dare risposte
adeguate alle osservazioni, sale in cattedra per impartire
giudizi e lezioni da persona che soffre di ...vittimismo.
Riguardo il quesito, non mi illudevo di una sua risposta in
quanto richiede un tipo di impegno che gli ... affabulatori
non hanno .
.... salam aleik ...
8 dicembre 2012 9:38 - Nuclear Power
Dubiti. Faccia quello che vuole. Cosa le devo dire? E' ovvio
che lei trova immenso piacere nell'attaccare tutto e tutti.
E nel contestare tutto e tutti, solo per non smuoversi dalle
sue idee, e per non ammettere di avere avuto torto, o quanto
meno di aver scritto una cosa che non poteva essere altro
che fraintesa, come i suoi interventi sul gas serra. Vuole
aver ragione a tutti i costi sulla Co2? Bene, se la prenda
questa benedetta ragione, visto che la fa tanto felice. E
visto che la fa altrettanto felice giudichi pure nel merito
le mie opinioni sul nucleare o meno, su quali basi poi lo sa
solo lei. Non mi dilungherò sul farle capire la differenza
di pericolosità di un'infiltrazione mafiosa in un'opera
come una centrale nucleare e in una invece come gli impianti
fotovoltaici. Se non lo capisce da solo, nessuno ha speranza
di farglielo comprendere. Liquidi sempre tutto come le
"solite chiacchiere" da complottisti, stia attaccato a
ricordi di un passato di gloria che ora non c'è più e
faccia paragoni senza senso e senza fondamento(vedasi quello
delle università). E mia dia pure del saccente accademico.
Sarà forse che contruibuendo spesso alla scrittura di
Wikipedia mi posso vantare, non solo di conoscerla bene, ma
anche di essere un moderno illuminista. E siccome anche io
ho bene altre cose da fare nella mia vita che non la sterile
polemica, la saluto augurandole buone feste.
E mi raccomando adesso si vanti che non le risponderò al
quesito!
8 dicembre 2012 1:28 - ennio4531
Nuclear Power
.. che lei sia pro nocleare ... mi permetta di dubitare
assai .
Sulla mia negazione che la co2 ad alta concentrazione sia
tossica , non essendoci, non può che farle scrivere..
' sembrava proprio che insistesse nel negare la nocività
dell’anidride carbonica ... '
... ecco sembrava ....
Se ipotetiche infiltrazione mafiose et similia sono
l'argomento per dire no al nucleare, ebbene dovremmo dire no
anche alle energie alternative quando proprio oggi, per
l'ennesima volta , leggiamo ...
Mafia, arrestato ex consigliere di Terrasini Salvatore
Pizzo
„
Le mani della mafia sull’eolico Arrestato ex consigliere
di Terrasini
Salvatore Pizzo è tra le 6 persone che sono finite in
manette per associazione mafiosa. Le famiglie di
Castelvetrano si sarebbero infiltrate nella realizzazione
del parco fotovoltaico di Ciminna ".
Sul fotovoltaico, grazie ai conti energia, quest'anno come
incentivi pagheremo almeno 6,7 miliardi di euro e le pongo
la seguente domanda:
nel 2011 un kwh da fotovoltaico quanto c'è costato grazie
ai conti energia e quanto c'è costato invece quello di ..
mercato ?
La Germania ha il fotovoltaico ?
Evidentemente, dato il suo alto costo, se lo può permettere
facendo notare che la Germania, a fronte della rinuncia
futura del nucleare , ha pianificato di sostituirlo anche
con decine di centrali a ... carbone !
Sulla vicenda di Mann , quando scrive..
..'pare essere stato assolto dalle accuse di falsificazione,
infatti pare che sia stato vittima di qualche potente di
turno non favorevole alle sue esternazioni. '
Ci sono ben due ..pare e il richiamo al ... complotto ..
Le solite ... chiacchiere ...
Sull'incapacità degli italiani di gestire grandi opere
ricordo che l'Italia, per quanto attiene il nucleare, ...
'nel 1966 l'Italia figurava come il terzo produttore al
mondo dopo Stati Uniti d'America e Inghilterra.'.
Se dovessimo prendere alla lettera quanto affermato dalla
Hack , dovremmo come conseguenza, in considerazione del
basso livello delle nostre universitá rispetto con quelle
estere , abolirle.
Su Wikipedia non mi dilungo a esaltarla o sminuirla.... se
il dato riportato, anche da fonte esterna , è valido, lo
cito.
Tutto il resto sa di ... saccenteria accademica.
Per quanto attiene agli aspetti concreti, chiudo chiedendo a
lei e Shyra , se lo ritenete, di rispondere al mio quesito
giá precedentemente posto...
Per quanto riguarda i problemi per sopperire al fabbisogno
nazionale di energia elettrica pari al 25% installando
centrali atomiche come da lei esposto , a titolo di
comparazione gradirei chiederle le risorse richieste, es.
occupazione di territorio - capitale - durata degli
impianti, per coprire detto fabbisogno con Il solare
termodinamico sponsorizzato dal premio Nobel Rubia .
È ovvio che se ritenete la risposta rientrante tra le
'grandi opere' , meglio è seguire il consiglio della Hack
.....
7 dicembre 2012 23:51 - Nuclear Power
Da nuclearista non posso esimermi di intervenire in questo
dibattito, tirando un po’ le orecchio al signor Ennio!
Come possiamo pretendere, noi favorevoli al nucleare, di
essere ascoltati se scombiniamo le parole degli altri? Mi
scusi Ennio, ma l’utente Shyra ha ragione a lasciare il
dibattito (e ad essersi scocciata): lei ha stravolto e
rigirato le sue frasi fin troppo a suo piacere. Schermaglie
o meno, anche io, che svolgo una professione scientifica, ho
strabuzzato gli occhi ai suoi interventi, perché per come
li ha scritti lei sembrava proprio che insistesse nel negare
la nocività dell’anidride carbonica e non prendesse
nemmeno in considerazione di impostare un dibattito su ciò
che era stato effettivamente scritto!!! E non si può mica
salvare in calcio d’angolo prendendosi una rivincita sulla
collocazione geografica di Olkiluoto 3! Suvvia, un po’ di
savoir-faire! È davvero un contentino risibile ed effimero
anche perché non contrasta per nulla le argomentazioni
anti-nucleariste in favore di quelle pro-nucleare. Se questo
è il livello del dibattito di noi nuclearisti, be’ non
possiamo lamentarci di aver poi perso il referendum, le
pare?
O i dibattiti sono corretti e correttamente supportati o si
eviti di farli. E con questo sposo in pieno anche
l’opinione su Wikipedia: ottima enciclopedia, si fa bene
ad usarla per tale scopo, ma non fornisce dati concreti sui
quali lavorare, semmai fornisce in nota le indicazioni dei
siti (perlopiù istituzionali) a cui rivolgersi per la
correttezza formale del dato informativo!!! E i dati,
infatti, si cercano su siti istituzionali, e non di certo su
uno! Bensì, molti. Proprio per farsi un’opinione su
informazioni che poi possono esser incrociate tra di loro.
Qui non c’entra il rilasciare le cambiali in bianco,
c’entra invece la funzione per cui ogni sito è pensato e
realizzato: in quelli istituzionali non solo c’è (o
almeno dovrebbe esserci) un maggior rigore, ma sono appunto
preposti a divulgare dati che vengono raccolti con una certa
frequenza. Wikipedia non ha questo compito. E per quanto
riguarda Mann, pur discutibile che sia stata la vicenda,
pare essere stato assolto dalle accuse di falsificazione,
infatti pare che sia stato vittima di qualche potente di
turno non favorevole alle sue esternazioni. Purtroppo la
garanzia al 100% non esiste per quanto riguarda l’esser
umano, ma vorrei farle capire Ennio quanto è importante una
corretta informazione, e che quando si tratta di certi dati
non possiamo cercarli dove non ci sono: in wikipedia certe
cose non ci sono perché è la stessa Wikipedia, per come è
fatta e strutturata, che rimanda a delle fonti esterne. Sta
a noi poi vedere se queste fonti sono di parte o sono più
serie, e questo lo si può fare paragonando più dati alla
volta.
L'utente shyra dalla sua posizione, che è chiaramente non
nuclearista e quindi diversa dalla mia e dalla sua, ha ben
motivato e con estrema chiarezza i suoi perchè: tra
l’altro legittimi, non solo perché è legittima
l’opinione personale di ciascuno di noi, ma soprattutto
perché è motivata e ben articolata ( con rimandi a siti
che hanno una certa “dignità” e reputazione nel web).
Il costo delle centrali, così come il problema delle
scorie, dello smantellamento e del risanamento finali,
senza contare l’esauribilità dell’uranio sono dati
oggettivi di cui tener conto. Purtroppo il problema
dell’Italia è sempre stato la carenza di una politica
energetica di grande visione, forse frutto dei governi
precari e opportunisti, quindi per noi è tardi oramai per
pensare al nucleare. Semplicemente, semmai, non si sarebbe
dovuto smettere nel’87 ! Ad ogni modo, ormai il treno del
nucleare per noi è passato e col tempo sono divenute sempre
meno le garanzie di sicurezza per optare per una scelta
nuclearista in Italia: infiltrazioni mafiose, mazzette
politiche e corruzione per far entrare nel gioco gli amici
imprenditori, lungaggini burocratiche e sui tempi di
costruzioni. Sul nucleare, signori miei, non si scherza e
proprio per questo mi sono trovato d’accordo con la Hack
su questo punto. DA Nuclearista convinta la nostra
scienziata ha votato contro il nucleare in Italia proprio
perché conscia della nostra incapacità nel gestire grandi
opere, soprattutto di una tale rilevanza!!!
Non si può purtroppo fare paragoni esaurienti con la
situazione francese: il nucleare lì è ben consolidato da
decenni e le centrali sono parecchie. Quattro o cinque
centrali da noi non avrebbero prodotto nessun abbassamento
del costo energetico e in bolletta ci saremmo ritrovati,
oltre agli incentivi per il fotovoltaco, anche quelli per il
nucleare, a cui sommare i costi di estrazione del
combustibile e quelli di stoccaggio delle scorie. Un
nucleare che, pensato come era stato pensato dal nostro
governo (ovvero campato in aria) ci avrebbe prodotto una
quantità notevole di guai e di soldi sprecati a go go!
Nucleare sì! Ma, putroppo, non in Italia, perché non
sapremmo come gestirlo.
Quindi non ci resta che votarci al fotovoltaico e alle
alternative energetiche in generale, visto che altro non ci
è rimasto, sperando che infiltrazioni di vario genere non
rovinino il potenziale energetico che hanno queste forme di
produzione energetica. Ma anzitutto per godere di questi
benefici ci vuole una politica sana e un piano energetico a
lunga scadenza. Consiglio la lettura dell’intervento della
Hach su Repubblica dello scorso anno, ci sono dei rimandi
sulle alternative. La soluzione, secondo me, sta nella
delocalizzazione e nel far diventare sempre più autonomi
energeticamente le città e persino i piccoli comuni, con
piani energetici pensati e organizzati fin nel minimo
dettaglio. In Germania sono riusciti a ottenere ottimi
risultati dal fotovoltaico, nonostante il minor
soleggiamento, e da altre energie alternative. Sapremo noi
italiani fare lo stesso?
7 dicembre 2012 20:32 - Shyra
Ringraziandola enormemente per la correzione inerente la
svista sul posizionamento della centrale di Olkiluoto3,
posso confermarle che ho letto bene i suoi commenti, ai
quali infatti ho risposto secondo la semantica che si può
evincere dalla lettura degli stessi. Ennio, che dirle? Lei o
ci è o ci fa, nel senso che o lei l'italiano non lo capisce
o ama invece talmente tanto la polemica fine a se stessa che
non accetta assolutamente nemmeno una correzione: le ricordo
che è stato lei a smentirmi sulle emissioni di Co2 da parte
delle centrali nucleari, cosa di cui io, invece, non ho mai
fatto cenno alcuno nei miei interventi visto che parlavo di
tutt'altro, ovvero della nocività della Co2 se immessa in
atmosfera in quantità notevoli. Fatto questo che invece lei
ha negato palesemente proprio qui sotto, nel suo intervento
datato 28 novembre, e del quale le riporto, giusto per amore
di chiarezza informativa, le esatte parole:
"La CO2 .... sostanza nociva e/o situerebbero le piante ?
Senza la CO2 non esisterebbero le piante ....
Cepu ... ritorna a scuola ..... "
E poi sarei io a scrivere cose che non hanno né capo né
coda? Tralasciando l'evidente scarsa qualità del suo
italiano in questo particolare intervento, posso solo dirle
che mi fa davvero sorridere il suo ennesimo, goffo tentativo
di sviare il discorso da quello che realmente è stato
scritto, stravolgendo completamente parole e senso. Comunque
si tranquillizzi lei è fortunato: poiché ho ben altre
intense occupazioni, nelle quali di certo non rientra quella
di dover dimostrare la validità di dati con cui, per
professione, ho a che fare tutti i giorni, la lascio più
volentieri ai suoi battibecchi con Cepu, visto che ha tutto
questo tempo e tutta questa voglia da perdere in
falsificazioni semantiche e comunicative. D'altronde non è
mia intenzione far cambiare idea a nessuno, visto che i
dati, per chi vuole realmente informarsi, sono
fortunatamente a disposizione di tutti e, purtroppo per lei,
non di certo su Wikipedia, il cui scopo, come generalmente
ben si sa, è quello di essere semplicemente un'enciclopedia
virtuale. Buona vita e buona continuazione!
6 dicembre 2012 0:25 - ennio4531
Caro signor Shira forse dovrebbe imparare a leggere meglio i
commenti delle persone prima di scrivere cose che non hanno
né capo né coda.
Nel mio intervento non ho affatto negato che in dose
eccessive la co2 sia innocua .
Comunque giusto per amore di correttezza informativa mi pare
ovvio affermare che Olkiluoto3 si trova in Finlandia e non
in Svezia.
Per quanto attiene i siti istituzionali , La invito a non
rilasciare cambiali in bianco a nessuno in considerazione di
quanto è avvenuto all 'IPCC (Intergovernmental Panel on
Climate Change) quando Michael Mann, il più influente
esperto dell?Agenzia dell?Onu , manipolò i dati
vantandosene con i colleghi via e-mail .
Per cui Wikipedia è una fonte dignitosa fino a prova
contraria .... poi ognuno di noi può darsi lustro citando
le fonti... istituzionali.
Posto termine alle schermaglie , i dati di fondo sono che
il di lei pensiero lo porta a concludere ... ' Per fortuna
almeno sul nucleare l'abbiamo scampata! ' , mentre io
ritengo che il nucleare non sia da scartare alla luce dei
dati riguardanti la Francia ... nucleare .
Per quanto riguarda i problemi per sopperire al fabbisogno
nazionale di energia elettrica pari al 25% installando
centrali atomiche come da lei esposto , a titolo di
comparazione gradirei chiederle le risorse richieste, es.
occupazione di territorio - capitale - durata degli
impianti, per coprire detto fabbisogno con Il solare
termodinamico sponsorizzato dal premio Nobel Rubia .
30 novembre 2012 2:03 - Shyra
Caro signor Ennio4531 forse dovrebbe imparare a leggere
meglio i commenti delle persone prima di scrivere cose che
non hanno né capo né coda.
Nel mio intervento non ho fatto accenno alcuno alla
produzione di Co2 da parte di centrali nucleari, ma ho
invece confutato la sua erronea asserzione sulla totale
innocuità di un gas come l'anidride carbonica che, invece,
in dosi eccessive può risultare nociva, cosa che di solito
si insegna alle medie e che pertanto dovrebbe essere
conosciuta più o meno da tutti, ma come si evince dalla sua
risposta precedente non da lei.
Così come probabilmente non conosce nessun altro sito
informativo che Wikipedia, bello strumento certo, ma spesso,
purtroppo, non utile per delle ricerche serie e approfondite
su tematiche delicate come questa: personalmente preferisco
consultare siti istituzionali internazionali, come l'IAEA e
il CNR, oppure siti come Aspo Italia ove intervengono
scienziati, ingegneri ed esperti del settore di modo da
avere a mia disposizione dei dati seri, revisionati e quindi
affidabili.
L'affermazione che lei ha fatto sull'aumento del costo delle
centrali nucleari in base alla loro categorizzazione non ha,
ad oggi, nessuna base riscontrabile con l'attualità né
tantomeno con l'esempio da me riportato sulla centrale
svedese: il problema dell'innalzamento dei costi di
Olkiluoto3 non è dovuto al fatto che la centrale sia di
nuova generazione, infatti benché primo esempio in Europa
la centrale è un III+, semmai l'aumento dei costi è frutto
di tutta una serie di problematiche ed errori di tipo
tecnico (e se pure gli svedesi hanno avuto tutti questi
problemi figuriamoci cosa sarebbe accaduto con noi
italiani!)
Ad ogni modo, tanto per amore di corretta informazione, oggi
i progetti di nuove centrali sono relativi alla generazione
III e III+: con questo si intendono moduli progettuali che
si inscrivono nei vecchi paradigmi, ovvero i reattori di
tipo III e di tipo III+ non sono altro che i vecchi reattori
di tipo II, ai quali sono state aggiunte delle piccole
migliorìe rispetto alle tipologie precedenti, cosa questa
che, infatti, non giustifica l'aumento esponenziale del
costo riportato nel mio esempio. Se invece parliamo di
"nuova generazione", ovvero le centrali a cui lei
probabilmente si riferisce, intendiamo quelle di IV
generazione, tipologie di reattori che al momento attuale
sono solo allo studio, e che saranno pronte, se andrà bene,
come minimo fra 20/30 anni.
Infine, non riesco a capire cosa c'entri il suo riferimento
alla bolletta elettrica francese, visto che io ho parlato di
tutt'altro, ossia dei costi delle centrali nucleari
(costruzione, dismissione e stoccaggio scorie) e non di
conto energetico, cose che sono, in modo evidentissimo,
completamente diverse tra di loro: praticamente è come se
io avessi parlato della preparazione di un pranzo e lei si
fosse messo a contestarlo disquisendo invece di una partita
di calcio balilla...mah...
Comunque giusto per amore di correttezza informativa mi pare
ovvio che in Francia la bolletta sia più bassa visto che
loro possiedono circa una sessantina di reattori
attivi!!!
Un piccolo consiglio: se vuole smentirmi lo faccia dopo
serie ricerche, portando dati di siti affidabili,
possibilmente istituzionali, e lo faccia soprattutto sulle
cose che scrivo realmente e non su delle sue personalissime
reinterpretazioni che stravolgono completamente le mie
parole. Questo giusto per non incorrere nella deprecabile
abitudine, tutta "italiota", di portare la discussione
sempre fuori tema, allorquando fa più comodo.
Buona vita.
29 novembre 2012 19:10 - ennio4531
Basta poco per smentire Shyra..
Emissioni di co2 da parte delle centrali nucleari ... zero
.
Costo dell'energia elettrica da nucleare: la Francia applica
prezzi tra i più bassi d'Europa e le società produttrici
... guadagnano .
Non solo ... da Wikipedia :
'Nel 2011 l'energia nucleare in Francia ha generato il 77,7%
dell'energia elettrica prodotta in totale nel
Paese[1]....
Questo fatto, congiunto ad un basso costo
dell'elettricità[4], portano la Francia ad essere il primo
esportatore netto di elettricità al mondo.[5].'.
Perché il costo delle nuove centrali aumentano nel corso
della loro costruzIne ?
Per il semplice fatto che sono di nuova generazione, che
sono il risultato di nuove ricerche per incrementarne
l'efficienza, e perché le misure di sicurezza vengono
sempre più innalzate con i relativi costi .
D'altra parte se le energie rinnovabili fossero più
economiche rispetto a quelle convenzionali , quale
necessitá ci sarebbe di essersi inventati aiuti e incentivi
da dare ai produttori per investire in tale settore ?
Ricordo che solo per il fotovoltaico sono previsti per
l'anno in corso ben 6,7 miliardi di euro di incentivi.
29 novembre 2012 12:30 - Shyra
Certo che la Co2 è nociva, ovviamente se immessa in
quantità superiori alla capacità del "sistema-terra" di
autoregolarsi, e dalla Rivoluzione Industriale in poi
l'immissione di Co2 è andata crescendo ben oltre i livelli
"naturali". Non è una sciocchezza, piuttosto è
semplicemente elementare conoscenza dell'effetto serra,
sistema di cui la Co2 è parte integrante. Un sito tra i
tanti in cui informarsi sul fatto che la Co2 in alte
concentrazioni è dannosa è il seguente:
http://www.nonsoloaria.com/effserems.htm.
Per quanto riguarda le centrali nucleari, visto che del
problema annoso, e non ancora risolto, di dove stoccare le
scorie in sicurezza non importa a nessuno, parliamo allora
del dato economico che a quanto pare interessa a tutti.
1) Le centrali nucleari costano parecchi miliardi di euro (e
ci vogliono parecchi anni per costruirle, dai 5 ai 10): dal
listino prezzi di Areva, per un reattore di III generazione
con potenza di 1600MW i costi si aggirano sui 4 miliardi di
euro, peccato però che poi l'esperienza di Olkiluoto3 abbia
messo in evidenza come i costi possano aumentare
esponenzialmente arrivando persino al doppio preventivato!
Infatti nel caso del reattore svedese si è passati da un
costo iniziale di 2,5 miliardi di euro a ben 5,5 miliardi, e
il reattore non è ancor finito, anzi! Nel processo di
costruzione si sono riscontrati ben 3000 errori che hanno
fatto slittare i tempi a data da destinarsi, ma che hanno
soprattutto fatto lievitare il costo dell'impianto con gran
gioia della Siemens (partner Areva) che ha abbandonato il
progetto;
2) Le centrali nucleari hanno un costo di vita elevato e
ciò ovviamente è dovuto a molteplici fattori tra cui in
primis il fattore sicurezza(essendo un obbiettivo sensibile)
a cui vanno ad aggiungersi i normali costi di funzionamento,
di manutenzione etc. etc.;
3) Le centrali nucleari hanno grandi costi per il
riprocessamento e lo stoccaggio delle scorie;
4) Le centrali nucleari, una volta giunte al termine della
loro vita, hanno elevati costi di smantellamento e di
bonifica del territorio (il costo preventivato per la
dismissione delle vecchie centrali italiane è stato di 2
miliardi di euro, ovviamente però il costo reale del
processo si potrà calcolare solo alla fine);
5) Le centrali nucleari vanno ad uranio arricchito (uranio
235), e l'uranio, esattamente come accade per le fonti
fossili, è un elemento esauribile: all'uso attuale
(calcolato in base alle 436 centrali attualmente attive) si
stimano riserve disponibili, al prezzo attuale, per circa
50-80 anni: tuttavia è bene ricordare come gli organismi
internazionali non siano del tutto certi di questi dati,
poiché pare che le riserve siano state sovrastimante. Va da
sé quindi che maggiore è il numero delle centrali nucleari
attive, minore diventerà la disponibilità in anni delle
riserve di uranio. Inoltre, ovviamente, come accade per
tutte le risorse "limitate", una volta in diminuzione il
costo dell'uranio aumenterebbe di molto rendendo poco
conveniente, se non addirittura dispendiosa, la produzione
energetica basata su tale fonte.
Infine qualche considerazione personale. Per sopperire al
25% del fabbisogno energetico italiano ci sarebbero volute
almeno 8-10 centrali nucleari, da situare in un luogo
ovviamente sicuro: e in Italia dove sarebbe tale luogo? In
mezzo alla pianura padana tra gli allevamenti di vacche?
Visto che pare essere l'unica zona non soggetta a rischio
sismico e idrogeologico, fattore quest'ultimo che va
anch'esso annoverato tra gli elementi da tenere in
considerazione quando si vuole costruire una centrale
nucleare: è infatti stato dimostrato come movimenti di
subsidenza, up-lift etc. etc. possano aumentare il rischio
di incidente nucleare inteso come fusione del nocciolo. E se
questo non dovesse bastare aggiungerei che forse è il caso
di fare una sana e profonda riflessione su come sono state
sempre gestite le grandi opere in Italia: fiumi di soldi
sprecati a causa di infiltrazioni mafiose e di interessi
lobbistici; mazzette a politici, imprenditori, tecnici
collusi; tempi di costruzione a dir poco biblici; uso di
materiali di infimo livello. Per fortuna almeno sul nucleare
l'abbiamo scampata!
28 novembre 2012 23:30 - ennio4531
La CO2 .... sostanza nociva e/o situerebbero le piante ?
Senza la CO2 non esisterebbero le piante ....
Cepu ... ritorna a scuola .....
28 novembre 2012 20:26 - lucillafiaccola1796
con un po' di pazienza ci si riuscirebbe pure...
occorre trovare il modo di non pagare più sti pitalisti
bollettari fiosi eva sori!
28 novembre 2012 17:39 - Cepu
Enniesima scemenza, SEMPRE si applica alle rinnovabili, in
quanto rinnovabili.
In ingegneria energetica con il termine energie rinnovabili
si intendono le forme di energia prodotte da fonti di
energia che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano
almeno alla stessa velocità con cui vengono consumate[1] o
non sono "esauribili" nella scala dei tempi "umani" e, per
estensione, il cui utilizzo non pregiudica le risorse
naturali per le generazioni future.
Sono dunque forme di energia alternative alle tradizionali
fonti fossili (che sono invece parte delle energie non
rinnovabili) e molte di esse hanno la peculiarità di essere
anche energie pulite ovvero di non immettere in atmosfera
sostanze nocive e/o climalteranti quali ad esempio la CO2.
Esse sono dunque alla base della cosiddetta economia verde.
28 novembre 2012 17:21 - ennio4531
Alla luce dei progressi tecnologici che hanno trasformato il
mondo, la parola SEMPRE applicata agli strumenti che
usiamo non può che essere condivisa che dai balilla e dai
talebani ....
28 novembre 2012 10:32 - Cepu
Le rinnovabili producono energia SEMPRE.
27 novembre 2012 19:32 - ennio4531
Sì ... hanno smesso perché .... stupidamente spente ....
I petrolieri ... ringraziano ...
27 novembre 2012 0:28 - Cepu
Sbagliato di nuovo, sul gobbone abbiamo centrali atomiche
che hanno smesso di produrre da decenni.
Le rinnovabili producono energia SEMPRE.
26 novembre 2012 23:53 - ennio4531
Una cosa è certa: nei prossimi 20 anni avremo sul gobbone.
da mantenere con gli incentivi energie rinnovabili che ci
costeranno almeno 90 miliardi di euro per poi buttare il
tutto in demolizione !
26 novembre 2012 20:25 - Cepu
Ma va laà.
Sarà invece perchè stiamo ancora pagando per centrali
atomiche chiuse da decine d'anni.
26 novembre 2012 18:32 - ennio4531
.. che sia per lo stesso motivo per cui tutti vogliamo
consumare, ma nessuno vuole la discarica o l'inceneritore
vicino casa oppure perchè tutti vogliamo comunicare con i
telefonini, ma nessuno vuole vedere le antenne oppure tutti
vogliamo le miracolose energie rinnovabili eccetto i vip
eco-compatibili di Capalbio quando gli impianti di bio-gas
possono olfattivamente disturbarli ?
A storia è piena di maggioranze democratiche che hanno
preferito essere cieche e sorde per comprensibili motivi di
convenienza .... come quando il primo ministro francese
Daladier , dopo aver firmato il patto di Monaco , fu
applaudito da una folla festante a Parigi per il risultato
ottenuto .
Peccato che, dopo la sua concione politica per accontentare
la piazza, a microfoni spenti abbia detto : imbecilli ...
ve ne accorgerete !
26 novembre 2012 12:46 - Cepu
Ci sarà un perchè, se ad ogni referendum l'italia respinge
l'idiota idea atomica.
26 novembre 2012 9:13 - ennio4531
La più grande palla al piede sono i ... talebani alla cepu
, nuova versione dei balilla , che anche per interessi
personali gridano W le rinnovabili come ai vecchi tempi
gridavano W il Duce....
26 novembre 2012 0:19 - Cepu
Enniesime scemenze, USA, Russia Francia e Inghilterra son
più che sufficienti per far saltare il mondo, senza contare
tutti gli altri.
L'atomica è diventata la più grande palla al piede
dell'umanità.
25 novembre 2012 14:57 - ennio4531
Ah... paesi come la Svezia, Finlandia, Svizzera ecc. ecc.
che da decenni producono energia elettrica da fonte nucleare
sarebbero ' militaristi e bombaroli ' .
Cepu .... hai alzato un pò il gomito ?
25 novembre 2012 11:34 - Cepu
Enniesime scemenze, l'atomica va bene per i paesi
militaristi e bombaroli.
Per tutto il resto c'è .... RINNOVABILI !
24 novembre 2012 18:08 - ennio4531
Caro Mastrantoni,
quando hai scritto :
'Sono passati ben 25 anni e continuiamo a pagare per il
nucleare. Ma non ci avevano detto che il nucleare serviva e
avrebbe risolto i nostri problemi di approvvigionamento
energetico? '
hai scritto una stupidaggine:
il nucleare avrebbe risolto gran parte dei nostri problemi
di approvvigionamento energetico se ci fossimo limitati a
copiare la.... Francia !
Ricordo che quest'anno pagheremo in incentivi imposti per
legge( = regalie) ben 6,7 miliardi di euro alle rinnovabili
e che nel 2011 abbiamo pagato coattivamente un kwh da
fotovoltaico 0,373 €/kWh ( GSE - Rapporto Statistico 2011
- Solare Fotovoltaico - pag 35) e cioè un prezzo 3,7 volte
maggiore rispetto ai prezzi di mercato pari a circa 0,100
€/kwh.... per poi lamentarci che l'energia elettrica in
Italia è tra le più care !
Ma il nucleare fa così paura ?
Vediamo cosa sta facendo l'Enel controllata dallo stato
...
Da Wikipedia:
'Enel S.p.A. ha così potuto acquistare nel febbraio del
2005 il 66% della Slovenské Elektrárne a.s., massima
produttrice di elettricità in Slovacchia e seconda
dell'Europa centro-orientale con i suoi oltre 7 000 MW di
potenza installata, di cui 1 762 MW generati da quattro
reattori nucleari di tipo VVER440 sovietico.
L'impresa italiana si è offerta di finanziare la
costruzione in Slovacchia di due nuovi reattori (il terzo e
il quarto della centrale elettronucleare di Mochovce nel
centro del Paese) rimasti allo stadio di progetto dal 1991
per mancanza di fondi. La costruzione di questi due reattori
(di tipo VVER440 da 391 MW di potenza netta ciascuno) è
ripresa ufficialmente l'11 giugno 2009 e utilizzerà un
sistema che è un misto di tecnologia russa, francese e
tedesca[17].
Sempre nel 2005, inoltre, Enel S.p.A. ha sottoscritto un
accordo con Électricité de France per partecipare allo
sviluppo del nucleare di terza generazione avanzata, l'EPR
(European Pressurized water Reactor), con un investimento
preventivato di 375 milioni di euro (pari al 12,5% della
spesa totale) per la costruzione (iniziata il 3 dicembre
2007) di un nuovo reattore da 1650 MW di potenza elettrica
lorda nella centrale di Flamanville (nella penisola di
Cotentin, sulla costa del canale La Manica in Bassa
Normandia)'.
Per quanto attiene i consumi , nel 2011 ben il 13,1% del
fabbisogno nazionale(Terna 2011 Dati storici) è stato
importato quasi tutto di fonte nucleare per i suoi bassi
costi.
Guardando la storia, la coerenza non è certo una virtù
italica ...
24 novembre 2012 16:22 - ennio4531
Faccio solo un confronto :
l'Italia pare avere enormi problemi e costi per gestire le
scorie di 4 centrali nucleari di piccolissima taglia da
decenni spente, mentre la Francia stra trattando scorie di
almeno 50 reattori funzionanti di cui molti da più di 30
anni.
Domanda : questi francesi sono dei maghi oppure gli italiani
sono degli ...incapaci ?
La situazione del nucleare dopo il referendum del 1987... da
wikipedia ...
'Tra il 1988 e il 1990 i Governi Goria, De Mita e Andreotti
VI posero termine all'esperienza elettronucleare italiana
con l'abbandono del Progetto Unificato Nucleare e la
chiusura delle tre centrali ancora funzionanti di Latina,
Trino e Caorso.
Le due centrali di Latina e di Trino erano già praticamente
a fine vita, essendo state progettate per poter funzionare
per 25-30 anni dall'accensione del reattore[1], e dunque
l'unica centrale che venne effettivamente chiusa con grande
anticipo sul ciclo previsto fu quella di Caorso.
Per quanto riguarda gli impianti in costruzione e quelli
pianificati, fu interrotto il cantiere della centrale di
Montalto di Castro ....( ndr il cantiere era aperto da
almeno 5 anni ... lo spreco fu di decine di miliardi di lire
di allora che stiamo ancora pagando oggi in
bolletta..)...
La mancata produzione di energia elettrica da fonte
nucleare.... fu compensata con l'aumento dell'utilizzo di
combustibili fossili, in particolare carbone e gas ma anche
petrolio/olio combustibile, ....'.