Non è vero che io sono a senso unico come sostiene Alex ..
Non è vero Lucio Musto che io difendo solo Lalla .. anche a
me aveva dato molto fastidio quel tizio che ha iniziato ad
insultare te e Alex ed altri in modo pessante, e se ricordi
bene ti ho pure difeso tempo fa. E poi, non hai notato
che anch'io, come tutti voi, subisco continue offese
??
Siamo tutti dei bersagli continui soprattutto
a chi ci legge e non condivide i nostri pensieri, i quali
non riescono ad avere risposte soddisfacenti a contrastarci
e quindi, pur di attaccarci iniziano ad insultare.
Spesso, ammetto che alcuni insulti mi hanno fatto morir dal
ridere e mi hanno divertito come non mai.. altri invece mi
hanno offeso, e quando mi son sentita offesa, me ne sono
andata e ho smesso di scrivere in Aduc e ho preferito andare
in altri lidi di discussione, in altri forum.
Dunque.. se sei coerente, noterai che il mio pensiero non va
ad un binario unico nelle sue valutazioni.
La
cosa che più mi ha dato fastidio è stato il sequestro da
parte dei pm di Catania per qualche post con contenuti
alcune bestemmie.. e tutti gli altri ?? .. Com'è che
arriva il l'ultimo arrivato, tale Don di Noto, e si
permette di censurare così stupidamente dei forum di
discussione ?? .. Ma cosa voleva ottenere da tutto ciò ??
.. Per caso era un tentativo di censurare in modo indiretto,
altre forme di libertà di pensiero e siccome non poteva ha
trovato la scusa del bestemmiatore leggittimando la sua
azione ?? .. Per me è stata questa la vera intenzione di
Don di Noto..
Dai, fate mente locale, quanti
insulti abbiamo ricevuto ?? .. una marea !! .. E se tutti
agissimo come tale Don di Noto, che fine faremo ?? .. Saremo
costretti a non aprire mai bocca e a non emmettere nessun
suono perchè avremmo sempre l'incubo che alcuni pm
possano multarci o minacciarci con l'articolo 403..
Se l'insulto da fastidio, si ignora .. se
l'insulto ci offende, si reagisce.. se ci provoca, si
risponde se .. ne abbiamo voglia.. se non ci divertiamo
più, alziamo i tacchi e ce ne andiamo in altri forum..
ma chiamare i pm e facendoli intervenire significa solo
arrogarsi un potere educativo su tutti noi, i quali sono
sicura che abbiamo smesso da diverso tempo di essere
bambini, siamo tutti grandi vaccinati e pensanti..
La cosa che da fastidio da parte delle istituzioni, è
questo continuo educarci al rispetto quando non si rendonno
conto dei drammi che ci attanagliano nei nostri tempi..
Prendi ad esempio la storia di quella ex-spia russa del Kgb,
Aleksandr Litvinenko, e rendetevi conto dell'assurdità
di tale dramma, dei pazzi che giramno intorno a tutta sta
storia e voi ve la prendete per quattro bestemmie
prodigandovi per i difensori di morali e rispetto ??
Ma fatemi il piacere.. aprite gli occhi e prendetevela
con chi bisognerebbe prendersela veramente e non con i
quattro bestemmiatori del forum dell'Aduc che non fanno
male a nessuno.
------------
ps
scusate eventuali errori grammaticali o di sintassi, ma non
ho il tempo di rileggere una seconda volta e devo iniziare a
lavorare.. io invio lo stesso ciò che ho scritto.. spero si
possa capire ciò che ho scritto.. altrimenti scusate la mia
pessima grammatica.
Ciao a tutti e buona giornata
28 novembre 2006 0:00 - Isaia
Vorrei subito chiarire una questione. La parola
"porcodio" in Friulano non può essere considerata
una bestemmia altrimenti il 99% dei Friulani (fatto di
donne, bambini, arzille vecchiette, ottuagenari più o meno
sclerati) sarebbe destinato alle fiamme dell'inferno.
Ora, considerata la religiosità del "popul
furlan" e l'infinita intelligenza di Dio non credo
che proferire il vocabolo in esame possa ritenersi
peccaminoso. Lezioni di Friulano #1
Il
"Porco dio". Sommario:
1.
Porco dio esortativo.
2. Porco dio incazzativo.
3. Porco dio come attributo.
4. Il
porco dio come "eccetera".
5. Il
porco dio come "nulla".
6. Il porco
dio per intercalare
----------------------------------------- 1. Porco dio
esortativo.
Viene posto all'inizio di una
frase imperativa come rafforzativo di un esortazione a
compiere un determinato gesto o azione.
Il
muratore friulano dirà al giovane aiutante che non
collabora attivamente:
-Porco dio! Dami chel
marcjel!
Trad.: -Forza! Dammi quel martello.
2. Porco dio incazzativo.
A
differenza del precedente viene posto alla fine della frase
e perdendo la funzione sintattica assume unicamente una
funzione semantica indicante collera e insoddisfazione.
Sempre il muratore al giovane aiutante apprendista
- Dami chel marcjel, porco dio!
Trad.:-
Dammi quel martello, accipicchia!
3. Porco dio
come attributo. Prerogativa del friulano è l' uso
del "porco dio" per indicare "persona per la
quale non si nutre eccessiva simpatia".
Un
tale si lamenta perché il vicino di casa non taglia da
diverso tempo la siepe alta ormai più di 6 metri:
- Chel porco dio mi lasse cresi la cise e tal
ort i pomodòros patìsin!
Trad.: -Quel
cretino mi lascia crescere la siepe e nel mio orto i
pomodori ne risentono.
Anche riferita ad animali
e oggetti:
- Chel porco dio di cjan mi pisse te
salate!
Trad.: - quello stupido di cane mi orina
nell'insalata.
Oppure il tale al vicino di
casa camionista che spesso gli ostruisce l'ingresso con
il suo camion parcheggiato sulla strada.
- Ou,
no tu puadarésis tignì un pòc plui in su, chel porco dio
di càmion?
Trad.: -Ehi, non potresti
parcheggiare un po' più in là quel camion, per
cortesia?
4. Il porco dio come
"eccetera".
Un'altra peculiarità
del Friulano è l'uso del "porco dio" in vece
di eccetera.
In questo caso è più frequente
la variante "porco di dio" perché conferisce
alla frase maggiore ritmicità.
Un tale si
lamenta perché dopo tante analisi cliniche il suo medico
non ha ancora capito l'origine dei suoi disturbi:
- O'ai fàt la gastroscopìe, l'analisi dal
sanc e da urìnis, la colonscopie, i ràgjos, le tac, e
'l porco di dio... e chel cjastron (per non ripetere
porco dio!) non 'a capit ce ca pol jessi.
Trad.: Ho fatto la gastroscopia, l'analisi del sangue e
delle urine, la colonscopia, i raggi, la TAC, eccetera... e
quell'impedito non ha capito di cosa si tratta! (si
provi a ripetere la frase con il porco dio standard e si
vedrà che la perdita di una sillaba toglie ritmo al citato
elenco)
5. Il porco dio come nulla.
- No soj rivàt a fa' un porco dio.
Trad.:
non sono riuscito a combinare nulla
6. Il porco
dio per intercalare come insomma, quindi, ma,...
Più raro, usato comunemente dai bestemmiatori incalliti.
Difficile da rendere per iscritto. Isaia Fonte
http://lu-fra.splinder.com/archive/2005-06
28 novembre 2006 0:00 - isaia Kwick
No so che scrivere. Isaia
27 novembre 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Abraham caro, non si sforzi troppo nell’atto
dell’irritarsi verso di me, che non mi conosce nemmeno, in
un atto di insulsa ed infantile invettiva (oltre che
culturalmente ignorante) in cui mi vomita addosso tutto il
suo acido astio preconcetto e pregiudizievole, assolutamente
anacronistico e antiprogressista, considerando la radice
antiliberale che proprone, nonostante il laicistico sforzo
di liberazione da quello che paventa provenga dalla classe
religiosa cattolica dominante spiritualmente. I suoi
proferimenti sono biechi e contro qualsiasi proponimento di
rapporto, come spesso ed in egual misura accade
fratricidamente presso quei popoli di cui lei sembra
affermare di far parte. Per conto mio, non difendendo
alcuna posizione dominante, ma riferendo quanto penso della
vita sulla pura base dell’insegnamento di Cristo, la mia
intenzione è di rapportarmi sempre e comunque non trovando
occasione valida di pregiudizio alcuno cercando,
conformamente a tale insegnamento, a guardare il futuro con
le mani aperte traguardando orizzonti di speranza piuttosto
che voltarmi ad annusare il fumo lasciato dai roghi del
passato. Continui pure a pestare quella merda, se le
pare; normalmente fa così chi non sa quale altra strada
prendere. Io, da par mio, su di lei scuoto i miei
sandali e me ne vado per migliori lidi ma prima di
accomiatarmi permetta di salurtarla: si cachi in una mano,
con l’augurio che venga giù bene e senza sforzo.
E’ l’augurio che di consuetudine porgo a colui che ama
crogiuolarsi nelle sue miserie.
27 novembre 2006 0:00 - Romano
Mo lalla sei impassita pure tu? Tutti impassiiiiiiti questi
italiaaaaaani
27 novembre 2006 0:00 - Alex
lalla... ma se non leggi i miei interventi a cosa hai
risposto??? Il tuo confronto consiste nel non leggere i
commenti di chi la pensa diversamente e dimostra che dici
stronzate? Non ti pare di essere alquanto limitata? Ti
ricordo ancora che tu hai insultato eccome! Lo fai di
continuo, ed in maniera anche generica e diffusa, nei
confronti di tutti quelli che non accettano come dogma il
lalla-pensiero. Stai comunque tranquilla che da chi,
come te, ricorre all'insulto c'è davvero poco da
imparare, perchè in realtà non ha niente da dire.
ps: tanto lo so che leggi
27 novembre 2006 0:00 - Roba da matti
Lalla, se gli interventi di Alex non li leggi, allora
perchè gli rispondi?
27 novembre 2006 0:00 - isaia Kwick
Non so che scrivere. Isaia
27 novembre 2006 0:00 - lalla
alex, ma io non mi riferisco a te, sai che i tuoi interventi
nemmeno li leggo..quindi non so nemmeno se mi hai
insultata..non parlo di te.
27 novembre 2006 0:00 - Abraham
da: Enrico Falcinelli Data: 27 Novembre 2006
>Comodo o non comodo, caro Abraham, quanto detto è quanto
da fare. >Continui a piangere guardando il passato: le
resterà solo il passato. >Gli ebrei, in realtà hanno
in mano il mondo economico; >su questo riguardo non si
può certo dire nulla. Attaccati alla materia >come
siete sempre stati, non avete nemmeno riconosciuto il
>momento storico della venuta di Dio presso di voi.
Baruch atah Hashem!
E proprio voi parlate
di "attaccamento" alla materia? Il Vaticano ha
accumulato tesori immensi anche grazie alla spolizioni dei
beni degli ebrei fatti trucidare dalla vostra sozza santa
inquisizione?..Comodo pretendere di non guardare indietro!
La vostra storia è costellata di crimini ed atrocità senza
fine ed ora credete di esservi rifatti una verginità! In
nome di che cosa? DI UN VOSTRO PENTIMENTO? Il vostro è il
pianto del coccodrillo e l'ipocrisia di papa Wojtyla che
affermò che furono anche le vittime le responsabili dei
loro massacri, lascia ben capire di che pasta siete
fatti! Dia quale D-o state parlando?.. Quale D-o non
avremmo riconosciuto? ESISTE un solo D-o ed è Adonai!
Pretedente di rifarvi alle nostre tradizioni ed alle nostre
scritture e poi avete portato l'idolatria pagana nella
vostra religione: e pretendete che noi ci inchiniamo a tale
truffa, a tale inganno?..In nome di che cosa?
>Aspettate un regno che a voi è stato tolto per mancanza
>di tale riconoscimento, come promesso dalle
scritture.
Tolto da chi?..Da voi cristiani senza
D-o? che credete ancora in un pantheon pagano? Ma fammi il
piacere!
>Polemizzi pure, caro Abraham; la storia
che non vuol soffocare > racconta questo e con tutti i
suoi sforzi non può cambiarla!
Senti da che
pulpito viene la predica! E' proprio perchè non potete
cambiarla che insistete a non "voltarsi" indietro!
Perchè essa è sempre là, ad additare al mondo ciò che
siete sempre stati e sempre sarete!
>Oggi, a
partire proprio dai cattolici cristiani, vogliamo tutti
>ricondurci a quelle riaperture di rapporto che vi son
state negate >in passato,
E chi ce le ha
negate?..I Buddisthi?.. Gli indù?..Gli islamici?.. I vostri
"eretici" che avete condotti sui roghi come avete
fatto con noi?..
>cominciando nel cercar di
aiutare Isralele a risolvere >i propri problemi
politici. Non considerare questo significa >continuare
a voler vivere nel vittimismo sconsiderato e ideologico
Qieste sono parole da estremiste di destra! (non
voglio usare l'appropriato termine).. Avete sempre
manipolato la storia per cercare di non far apparire le
vostre gravi responsabilità, così come ad esempio con Pio
XII, il vero fautore dell'Olocausto e che voi avete
anche beatificato! Non bisogna guardare alla storia, eh?
>(il che è peggio), meritandosi ulteriori occasioni
per piangere sulla >propria storia. Eppoi, se lo vuol
sapere, non son nemmeno convinto >che lei sia
ebreo.
Io invece sono convintissimo che tu sia un
cattolico!
Shalom
27 novembre 2006 0:00 - passante
lalla sfortunatamente per te io so leggere ed ho visto
quello che scrivi. ridicole sia tu che simona, quando
si dice predicare bene e razzolare male!
27 novembre 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Sig. PORCODIO, cosa le dovrei rispondere, sarebbe un
po' ingenuo credere che un processo per eresia avvenisse
tout court, senza aver scavato al fondo delle affermazioni;
dubito che quanto intendo avrebbe sollevato odore
d'eresia. Piuttosto, con lei, che sembra avere già
ben delineata la sua risultante filologica, credo che al
massimo potrei soffermarmi per raccontarci qualche
barzelletta e farci qualche risata davanti a un boccale di
birra, il che sarebbe meglio! Ma le rispondo ancora per
un'altra ragione; vorrei avvertirla che è una grave
trascuratezza considerare un "pericolo" (lasciamo
stare il fatto di cosa si intende per pericolo) per la sua
"tranquillità" coloro che risultano essere i suoi
detrattori o quei clericali che puntano tutto sulle sue
istanze economiche per portare avanti le loro infime trame,
in barba a lei; infatti, da costoro, potrà sempre
difendersi benissimo, anche perché non hanno il potere di
cambiare il mondo, rappresentando il loro fare esattamente
quello status la cui estinzione significherebbe vero
cambiamento. Quello di cui dovrebbe realmente
preoccuparsi è dell'opera di coloro che sono
sinceramente cattolicamente cristiani, perché quelli sì
che hanno davvero il potere (non che sia il loro, però) di
cambiare tutto! Per coloro che vorranno, ovviamente. Ma ne
sarebbe contento anche lei. La saluto.
27 novembre 2006 0:00 - Camerata
Vergognoso.. Sergio D'ELIA,ex terrrorista
condannato per l'omicidio di un agente di polizia, firma
un'interrrogazione parlamentare...
In galera
devono stare gli assassini e quando finiscono di scontare la
pena devono andare a lavorare non in parlamento!!!!
27 novembre 2006 0:00 - Alex1
lalla io non ti ho mai insultato, se tu preferisci sentirti
libera di insultare me perchè altri hanno insultato me il
ragionamento mi sembra alquanto contorto. Dico a
passante di non perdere tempo, lalla ancora non ha risposto
alle mie di osservazioni. Anzi, quando si trova in
difficoltà lei le ignora volutamente. E questo sarebbe il
rispetto per gli altri da parte di chi lo predica e poi fa
la povera vittima, sostenuta anche da qualche compagna di
merende che si scandalizza a senso unico!!!!!
27 novembre 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Comodo o non comodo, caro Abraham, quanto detto è quanto da
fare. Continui a piangere guardando il passato: le
resterà solo il passato. Gli ebrei, in realtà hanno in
mano il mondo economico; su questo riguardo non si può
certo dire nulla. Attaccati alla materia come siete sempre
stati, non avete nemmeno riconosciuto il momento storico
della venuta di Dio presso di voi. Aspettate un regno che a
voi è stato tolto per mancanza di tale riconoscimento, come
promesso dalle scritture. Polemizzi pure, caro Abraham;
la storia che non vuol soffocare racconta questo e con tutti
i suoi sforzi non può cambiarla! Oggi, a partire proprio
dai cattolici cristiani, vogliamo tutti ricondurci a quelle
riaperture di rapporto che vi son state negate in passato,
cominciando nel cercar di aiutare Isralele a risolvere i
propri problemi politici. Non considerare questo significa
continuare a voler vivere nel vittimismo sconsiderato e
ideologico (il che è peggio), meritandosi ulteriori
occasioni per piangere sulla propria storia. Eppoi, se
lo vuol sapere, non son nemmeno convinto che lei sia
ebreo. Saluti .
27 novembre 2006 0:00 - Simona
Ecco che ricomincia il tormento preferito di alcuni, verso
la povera lalla..
perchè prendete di mira sempre
lalla ??
perchè negate che le offese verso lei
arrivando pure a negare le stesse considerandole niente
mentre vi scandalizzate se un bestemmiatore usa toni accesi
verso il vostro credo o altro (Berlusca per
intenderci)??
Accusate l'Aduc di non essere
coerente dicendo che non sempre pubblica tutto (vedi caso
Oriana Fallaci) mentre vi permette di torturare lalla con il
vostro modo di stuzzicarla fino a tal punto che non vi
rendete conto che il vostro modo di fare ha tutto un alone
di insulto gratuito ..
Sapete qual'è la
differenza tra il bestemiatore e voi ?? .. E' che voi
agite in modo vigliacco e il bestemmiatore no.. E lo
dimostrate perchè su una donna vi è più facile usare
certi toni arrivando a toccare la sua sensibilità (e io mi
ricordo che tempo fa, lalla subì offese gravi da alcuni di
voi, quelli che arrivarono a dire gravi offese verso il
papà di lalla e la sua famiglia.. offese peggio di quelle
che il bestemmiatore ha fatto verso un'entità
astratta)... ... ora come nulla fosse accaduto
ricomincia il tramtram sul tormentare lalla..
Ma
siete proprio sicuri di essere obiettivi nel vostro modo di
agire ??
--------------
Voglio
ricordare che io incominciai a scrivere qui in Aduc, proprio
perchè volevo difendere lalla da certi attacchi verbali, di
alcuni di voi.. possibile che con lei non riuscite ad avere
un dialogo un pò più umano ?? .. possibile che non
riusciete ad avere un atteggiamento diverso verso di lei ??
.. e poi avete pure il coraggio di prendere la difese di un
certo Don di Noto quando voi vi comportate peggio del
bestemmiatore ??
Ridicoli siete.. tutti voi !!!
27 novembre 2006 0:00 - Lucio Musto
Hai ragione, Simona.
Non é giusto torturare
lalla.
Ma tormentano anche me, e parecchio anche
altri, e con modi assai più sgarbati.
Com'è
che ti "rizzeli" (napoletano = rabbrividisci) solo
per lei?... perché è amica tua, o perché "tutti
siamo uguali e lei è più uguale degli altri"?
Un abbraccio affettuoso.
26 novembre 2006 0:00 - Bambino
A me si, lalla.
E me ne sono anche lagnato con
"Mammina", che ti rispose a modo suo.
Non te ne ricordi più? lingua lunga e memoria corta,
come dice "Papà" quando si incazza coi
comunisti?
26 novembre 2006 0:00 - lalla
vi risulta che io abbia mai detto che i vostri genitori
invece di mettervi al mondo avrebbero dovuto fare altro?
qualcuno a me lo ha detto.. se voi vi ritenete
inferiori a me, il problema è il vostro..vi sentite
insultati dalle mie idee perchè non sapete rispondermi.
passante, caro, non ho voglia di rileggere indietro, fallo
tu al posto mio, e trova le mie parolacce e controlla se
qualcuno è riuscito a contestare le mie saggezze! (se
riesci a trovarle sei un fenomeno!)
simonaaaaaaa.....hahah
25 novembre 2006 0:00 - PORCODIO
Quindi omnia munda mundis, Enrico, se “non è la parola
che offende ma l'intenzione con cui essa viene
proferita”.
Questo però fa di te un cattolico
sui generis, propriamente un eretico. La chiesa de
roma e qualsiasi altra aberrazione religiosa hanno invece
nella loro pratica la colpa di “pensieri, PAROLE, opere ed
omissioni”. Già il fatto di adorare un Altro Dio,
nel mio caso l’Unico Vero Grande Porco Dio, è per loro
una colpa. Già il fatto di dire che Dio, o Gesu, o la
Madonna, sia un bastardo, perfido e malvagio è per loro
colpa.
La Religione è l’opposto della
Spiritualità, in quanto per religione si intende un insieme
di liturgie esteriori, di parole. Ed il tuo invece è un
discorso spirituale.
A questo punto mi verrebbe
voglia di chiederti che cazzo te ne fai quindi di una
religione e di credere storicamente alla favola di cristo,
ma non lo faccio perché scriveresti un trattato troppo
difficile per me. Mi fa solamente piacere sapere che
comunque tu non sei tra i miei persecutori che, lungi
dall’essersi pentiti della loro storia di cristiani
violenti, continuano a usare la violenza come strumento
principe a sostegno della loro religione. Semplicemente non
hanno il potere di una volta e quindi non possono
torturarmi. Ma l’intenzione è la stessa.
Quindi se omnia munda mundis, possiamo dire “omnia lercia
lerciis”. E quindi in un colpo solo rispondo a quel
cristiano che morde la mano di chi lo ospita e a quel di
noto che più conosco più mi sembra uno disdicevole
individuo, lui e la sua banda. Personaggi il cui scopo si
sta chiaramente delineando:
Certamente
ottengono privilegi, e credo parassitino soldi, per potere
stare agevolmente e legalmente in mezzo alla pedopornografia
e per spiare gli altri. E quindi potere usare la lotta alla
stessa pedopornografia come copertura per inserirsi invece
vigliaccamente nel web e fare propaganda alla loro
organizzazione criminale, la chiesa, e colpire altrettanto
vigliaccamente ogni libera voce; ogni libera voce che possa
appunto far chiarezza sulla natura, sulla attualità e sulla
storia falsa e criminale della chiesa de roma. Questo è il
loro vero scopo e questa è la loro copertura.
Vedete cosa ha fatto: prima ha tentato con ogni bassezza di
far fallire il forum sulla inesistenza storica di gesu, poi
ne ha aperto uno come contraltare “Gesu”, in cui ha
totalizzato 1100 interventi: mille suoi con una infinità
di nicks differenti, e cento di chi lo mandava giustamente
affanculo.
Non potevano certo denunciare un
forum intitolato alla non esistenza di Gesù, temevano di
farsi pubblicità avversa e di fare pubblicità al Cascioli,
e questo nonostante in quel forum sia stato postato di
tutto. In quel forum sono state postate anche immagini di
coprofagia, non so chi sia stato, ma è certo che il di noto
con i suoi tirapiedi hanno gli hard disk pieni di quella
roba e di quegli indirizzi, sapete.. per combatterli…
(sì, lo so , sono bastardo, mi sono convertito..!)
Se avessi postato lo stesso testo in quel forum se ne
sarebbero stati zitti e buoni. Il rischio di vedere
riportata la notizia “Censurano forum sulla realtà
storica di cristo” (in era Dan Brown) sarebbe stato
troppo. Quindi è vero che esistono gruppi di
cattolici organizzati e raccordati che hanno il solo scopo
di boicottare con ogni mezzo il libero scambio di idee sul
web. Hanno una paura fottuta di internet, della
diffusione di cultura e di informazioni. Ormai la chiesa è
alla fine, è nello sbando più totale. E queste sono le
dimostrazione dell’isterismo cattolico, della paura di
essere sbugiardati di fronte alla loro pecorelle, della
paura di non potere più parassitare denaro pubblico. La
stanno provando tutte, ricorrono alla violenza e alle
falsificazioni, alle menzogne e alle minacce come hanno
sempre fatto, come è nel loro dna originario ( il resto lo
hanno copiato).
Ma questa volta hanno fatto il
passo più lungo della gamba.
La falsità
come unica via cristiana non è solamente dimost
( il fatto che accusino “lalla” di avere insultato è la
riprova di quanto dico: i cattolici sono senza dignità e
usano le categorie di “insulto e bestemmia” solo per
colpire le idee altrui. Mentono spudoratamente come
scimmiette ammaestrate; ma chi crederanno mai di convincere?
forse si vogliono prendere per il culo da soli... ahahah!
che falsi... )
24 novembre 2006 0:00 - Lucio Musto
X Simona
Della Democrazia
3 Il
Sindacato
Uno dei mestieri più ingrati, è
quello di sindacalista. Io non lo sono mai stato, ma ho
avuto amici e “controparti” particolarmente impegnati.
Per essere buoni sindacalisti (anche li, ci sono i lavativi)
bisogna avere senso di abnegazione e nervi di ferro.
Il sindacalista è uno con tutti contro. Quelli che
lo nominano proprio rappresentante, e gli alitano sul collo
e vorrebbero al minimo l’impossibile, ma almeno qualcosa
di più. Le “controparti”, capiufficio o dirigenti,
industriali o governi che siano; tutti cercano la minima
crepa nella sua struttura fisica e professionale per
fregarlo senza pietà. Il “partito” cui si riferiscono
perché vorrebbe ogni voto possibile possibilmente facendo
spendere al proprio colore politico il meno possibile e far
bella figura con le altre categorie “concorrenti”di
lavoratori e salariati. Il Sindacato, se stravince, ha
fatto appena appena il suo lavoro, altrimenti ha perso senza
rimedio. Potrebbe essere una “tipicità”
accettabile, questa del sindacato ma... il sindacato è
fatto di uomini. Ed ogni uomo ha bisogno di gratificazione
personale, per sopravvivere. Dove le troveranno,
queste minime consolazioni, i poveri sindacalisti avversati
da tutti e boicottati nella carriera?... proviamo ad
indovinare.
Il sindacalista prova a costruirsi la
sua nicchia di potere, la sua rispettabilità, il suo giusto
appagamento professionale dove può, a spese di chi non
può che subire! È comprensibile!... è il
“ricarico” per un altro scambio di prestazione... ed un
discarico per la nostra democrazia ideale!
24 novembre 2006 0:00 - Alex1
Confermo quanto dice passante. Io personalmente sono
stato prima insultato e poi ignorato semplicemente perchè
la pensavo diversamente da lei. Lei vuole imporre il
suo punto di vista senza ascoltare la controparete nè
valutare le osservazioni che arrivano alle sue tesi, che
tuttavia non sa difendere.
24 novembre 2006 0:00 - Abraham
da: Enrico Falcinelli Data: 24 Novembre 2006
Lasciamo la storia dov'è e cerchiamo di impararne per
non sbagliare oggi. Sinceri saluti.
Baruch
atah Hashem!
E' troppo comodo soffocare
la storia quando è contro di noi!
Se proprio
vogliamo gettare via la storia, allora gettiamo via i 20
secoli di cristianesimo e ritorniamo a quando c'era solo
Adonai, e tutti quelli che credevano in lui gettavano via
tutti i prodotti dell'idolatria, compresi i maghi e le
loro magie e tutti quelli (tantissimi) che facevano credere
di essere dei figli di D-o incarnati per ingannare i poveri
di spirito! Ripartiamo da quel punto ed il mondo sarà un
po' migliore, se tutti adoreremo Shaddai e basta!
Ameyn!
Shalom
24 novembre 2006 0:00 - Abraham
da: pompopio Data: 23 Novembre 2006
Ma
allora questi cattolici che assassinano, che stuprano, che
rubano, che corrompono, sono "porci" o
"cani", secondo il tuo punto di vista?
Baruch atah Hashem!
I cattolici che
non sono nè porci nè cani (una minoranza) sono comunque
degli idolatri e l'idolatria è un peccato grave davanti
a D-o.
I primi cristiani (lo scrivevano anche gli
scrittori goym) sacrificavano i bambini e con il sangue
impastavano le farine per fare i loro pasti eucarìstici.
Poi dopo sono arrivati ad accusare i cristiani eretici
("gnostici") di fare questo e poi successivamente
anche gli ebrei venivano accusati dai cattolici assassini di
sacrificare bambini e con il sangue impastare la farina per
fare gli azzimi della Pesach.
Qualche secolo fa,
nell'Italia del nord, venne assassinato un bambino
cristiano nel bosco.Vennero accusati del delitto gli ebrei
del posto e molti di essi vennero uccisi. Si disse che i
giudei uccidevano i bambini cristiani perchè il loro sangue
serviva per i riti "satanici" dei giudei e per
confezionare, con il sangue dei bambini cristiani, i loro
azzimi. Infine Pranaitis, nella Russia zarista, scrisse le
cose più turpi all'indirizzo degli ebrei e così si
scatenarono i "progrom" contro i giudei russi e
parecchie centinaia di essi vennero uccisi. Questi si che
sono i veri porci, non D-o!
Shalom
24 novembre 2006 0:00 - passante
non hai insultato nessuno??!? i casi sono due, hai poca
memoria oppure non te ne rendi conto. e anche il fatto
di arrogarti l'esclusiva del pensiero non ti rende tanto
meglio di quelli che insulti. rileggi indietro
24 novembre 2006 0:00 - lalla
passante, non ho mai insultato i genitori di nessuno, nè ho
detto porcate nei confronti di chi scriveva nel forum, ho
solo espresso il mio pensiero. la prox volta pensa
prima di scrivere.
24 novembre 2006 0:00 - Lucio Musto
X Simona - Della Democrazia
2 Il Partito
Andando a spulciare Wikipedia (ma occorre girare più pagine
perché le prime sono monopolizzate dalle sigle di partito)
si legge: “M.Weber definisce i partiti come libere
organizzazioni che hanno l’obbiettivo di guadagnare i
voti. Sartori, invece, specifica la definizione dicendo che
i partiti sono dei gruppi politici ufficializzati capaci di
creare e far vincere dei leader.” Le definizioni sono
entrambe valide, perché in effetti i partiti nascono
appunto per l’esigenza di superare l´’empasse del voto
appiattito e di eguale valore per tutti e var “contare di
più” il voto di vale di più in uno specifico campo; per
competenza, preparazione o altro.
A mio avviso il
principio è valido (“sarebbe” valido, se fosse onesto),
ma certamente è una terza, micidiale mazzata al concetto di
libertà e di uguaglianza, base della democrazia.
Ed il “partito” perde immediatamente anche il suo
significato storico di appartenenza ad una “parte”,
cioè ad un interesse specifico, perché comunque un
“partito” finisce inevitabilmente con l’interessarsi
di tutti gli aspetti del governo della comunità, stabilendo
alleanze con altri partiti e forze per il conseguimento dei
propri obiettivi, ma anche di quelli degli altri. I
partiti di oggi, per intenderci. Ne consegue una
ulteriore mutilazione della libertà personale. Per
spiegarmi con un esempio dirò che se ad esempio aderisco al
partito X che sostiene i miei interessi artistici, finisco
per sottoscrivere un anche programma sanitario che non
condividerei.
Ma non è finita. Può accadere,
ed in effetti accade sempre, che uno stesso partito è
costretto a difendere interessi contrapposti di diverse
categorie di persone, per esempio produttori ed utenti di
uno stesso servizio, o di servizi diversi accomunati solo da
una lontana, nebulosa ideologia.
Le infinite
sfaccettature delle sensibilità umana porta a che
praticamente non esista un aderente “perfetto” ad un
partito politico, ma una miriade di persone in
“compromesso” più o meno aderenti, cittadini più o
meno indottrinati o plagiati. E questo naturalmente per
qualsiasi colore politico.
Ma gli interessi
proprio, ognuno li vede assai meglio. Ed allora ci
vogliono i Sindacati, per difenderci. E siamo ad un altro
capitolo.
Ma nel frattempo, che ne abbiamo fatto,
della nostra libertà?
24 novembre 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Abraham caro, lei parla con pregiudizio; nonostante le
falsità insegnate dai professori di storia, non è meno
vero di questa mia asserzione il fatto che con la Chiesa
siete sempre andati a braccetto (la sottomissione era
puramente formale) perché ne eravate i portavalori
contabili, estremamente abili negli affari e scaltri nella
matematica! Se Dio serve a dividere è meglio non
professarlo, perché non ci avremmo capito niente, non
trova? Lasciamo la storia dov'è e cerchiamo di
impararne per non sbagliare oggi. Sinceri saluti.
24 novembre 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Caro Sig. PORCODIO, le rispondo prontamente, non per
soddisfare il suo desiderio di "prova" ma per puro
beneficio di rapporto. I cristiani da cui si
distingue, inserendosi tra gli "uomini" seppur
liberi, sono anch'essi uomini, ecco perché
sbagliano. Il fatto è che non basta darsi del
cristiano per "vantarsi solo di Dio" e non di sé,
e allora capita che per orgoglio ferito si menino le mani.
Qualcuno dovrebbe leggere cosa dice San Paolo per capire in
breve quello che non si capisce con mille parole. Ora,
la distinzione tra le cose di cui lei chiede non avrebbe
significato se non ci fosse Dio. Infatti, cosa ci salverebbe
dal nulla, seppur ci difendessimo l'onore per piglio
preso davanti ad una parolaccia? Da par mio, mi potrebbero
anche pisciare addosso, che non mi cambierebbe di una
virgola la vita, tanto sarei disperato di viverla come
quella di un condannato a morte! Qundi va da sé che il
significato del "sacro" ha valore solo davanti al
concetto del divino, ovvero non è la parola che offende ma
l'intenzione con cui essa viene proferita. La
spiegazione a questo non la do né io né nessun filosofo
né teologo o sapiente, ma lo stesso Cristo quando
dice:" … non è quello che entra nella bocca
dell'uomo che lo inquina, ma quello che ne esce!"
Il significato è abbastanza chiaro e lo può ben
capire chiunque. Quindi, quello che conta è il cuore con
cui sia dice o si fa qualcosa. Chi non ha Dio, di per
sé non compie nulla né di infamia né di lodevole
bestemmiando o sproloquiando, perché per egli sono cose
senza valore: appunto, senza valore, come è tale il
sentimento dell'esistenza che in fondo prova.
E' tale sentimento, quello del valore della propria
esistenza, che stabilisce la serietà e la modalità del
comportamento e del rapportarsi con il reale. Se io amo
e desidero rapportarmi con gli altri e col mondo è perché
so che tutto ciò ha valore di eternità. Solo così posso
vedere anche in lei un fratello. Cristo è una
concretezza e la sua vicenda è un evento che ha aggiunto
alla nostra vita quel plusvalore cognitivo che noi riusciamo
ad intuire pur senza la Sua Parola d'insegnamento.
Potrà avere una bella donna, una bella macchina, tutte le
più belle e desiderabili cose ma capirà in sé che tutto
ciò non solo non le basta ma non c'entra nulla con
quello che va costantemente cercando, a causa del
presentimento del suo valore di eternità.
Non mi
infastidisce, infine, il fatto che preferisca chiamarsi come
si chiama, perché più grande del fastidio personale è il
dispiacere nel pensare che si è capaci di privarsi di
qualcosa di grande.
La saluto caramente.
23 novembre 2006 0:00 - Lucio Musto
Alcune (altre considerazioni) sull’intervento di
Simona.
Esprimersi:
Certamente ognuno
è libero di esprimersi come crede, ma a certe condizioni.
E le condizioni sono dettate da “tutto” l’ambiente che
mi circonda. Un esempio dirompente?... “io posso essere
libero di esprimere il mio desiderio palpando il popò della
signorina che ho davanti ma devo mettere anche in conto che
la signorina mi si rivolti contro e mi azzanni o che il suo
amante mi accoltelli”.
Esprimersi non vuol dire
comunicare. Infatti se io sono libero sul come
manifestare, l’altro è libero di non voler recepire il
mio messaggio. Se qualcuno usa un linguaggio ostico o
volgare, io non lo capisco o non lo ascolto, ed abbiamo
ragione tutti e due.
Chi ha la forza di
esprimersi, si esprimere. Chi ha la forza di fare, fa.
Ti andrebbe bene, “sic et simpliciter”?... è
esattamente quello che avviene nel mondo animale. Il leone
sconfigge il rivale, gli ammazza i figli e si piglia le
leonesse.
L’uomo, per grazia di qualcuno che
sei libera di chiamare come ti pare, negli ultimi
duecentomila anni sta cercando di superare queste
difficoltà cercando di darsi delle regole comportamentali
meno individualiste che, seppur meno limitative di quelle
che ci sono in democrazia, lo aiutino a campare meglio fra i
suoi simili. Ridurre l’aggressività, stabilire formule
e linguaggi intellegibili per riuscire a parlarsi, scrivere
delle leggi che superino la bestialità della semplice forza
bruta. Io penso, e spero che andrà avanti su questa
strada indipendentemente dalle geniali proposte dei nuovi
“liberisti ad oltranza”.
Tassellino:
Naturalmente non sei tu a dover dire
a me che sono un tassellino dell’immenso mosaico del
Creato! Al massimo puoi dirmi che a te dà
l’orticaria la parola Creato e preferisci quella di
Universo Caotico... ma poi devi spiegare anche ai tuoi amici
com’è che in tutto questo caos ci sono quei pezzettini si
e non altri e perché!... io non ho certo bisogno di queste
spiegazioni. Come tu giustamente dici, per me le cose
trovano giustificazione in Dio, non in un immane trullo
cosmico!
Furtivamente:
è un
discorso che già abbiamo fatto, ma vale ripeterlo.
“Furtivamente” vuol dire “di nascosto”, o “in
modo illecito” o “rubacchiando”. Ti pare una cosa
ben fatta?... bada che non sto parlando di scrupoli morali o
parrocchiali, e nemmeno al tuo livello di retribuzione o
contratto, ma mi riferisco solo al discorso di libertà e
democrazia che stiamo facendo qui. Te lo immagini se a
somiglianza tua tutti quanti facessimo così?... il
fruttivendolo, il medico, il tranviere l’ufficiale
postale, il tecnico dell’ENEL ed il capostazione?... tutti
a “furtiveggiare” durante il lavoro?... Ti andrebbe
bene?
O si, o no. Non puoi dire: “secondo i
casi”, perché i casi non puoi stabilirli tu, per tutti.
Altrimenti, che diamine di libertà vai propagandando?
Piccole carezze:
Penso di poterti
rispondere anche a nome di Enrico, non credo che me ne
vorrà. Le nostre piccole carezze, che tu giustamente
rilevi, sono appunto quello, piccole carezze, e le facciamo
perché è nella nostra natura farle, ma non intendiamo
affatto plagiarti o smuoverti dalle tue idee. Esprimiamo
invece le nostre e liberamente, nella certezza che con te
sia possibile un colloquio, un dibattito, al limite una
diatriba... possibilmente costruttiva.
O il tuo
senso di “libertà per tutti” si concretizza nel fatto
che d’accordo o meno con te dobbiamo darti comunque
ragione? Guarda che quello de “Ma l’Unità non lo
dice” era un frizzo degli anni sessanta coniato contro
l’organo di stampa del PCI, non una verità di fede!
Come al solito, il solito abbraccio.
Desolatamente casto.