COMMENTI
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28 novembre 2006 0:00 - Simona
Non è vero che io sono a senso unico come sostiene Alex .. Non è vero Lucio Musto che io difendo solo Lalla .. anche a me aveva dato molto fastidio quel tizio che ha iniziato ad insultare te e Alex ed altri in modo pessante, e se ricordi bene ti ho pure difeso tempo fa.
E poi, non hai notato che anch'io, come tutti voi, subisco continue offese ??

Siamo tutti dei bersagli continui soprattutto a chi ci legge e non condivide i nostri pensieri, i quali non riescono ad avere risposte soddisfacenti a contrastarci e quindi, pur di attaccarci iniziano ad insultare.

Spesso, ammetto che alcuni insulti mi hanno fatto morir dal ridere e mi hanno divertito come non mai.. altri invece mi hanno offeso, e quando mi son sentita offesa, me ne sono andata e ho smesso di scrivere in Aduc e ho preferito andare in altri lidi di discussione, in altri forum.

Dunque.. se sei coerente, noterai che il mio pensiero non va ad un binario unico nelle sue valutazioni.

La cosa che più mi ha dato fastidio è stato il sequestro da parte dei pm di Catania per qualche post con contenuti alcune bestemmie.. e tutti gli altri ?? .. Com'è che arriva il l'ultimo arrivato, tale Don di Noto, e si permette di censurare così stupidamente dei forum di discussione ?? .. Ma cosa voleva ottenere da tutto ciò ?? .. Per caso era un tentativo di censurare in modo indiretto, altre forme di libertà di pensiero e siccome non poteva ha trovato la scusa del bestemmiatore leggittimando la sua azione ?? .. Per me è stata questa la vera intenzione di Don di Noto..

Dai, fate mente locale, quanti insulti abbiamo ricevuto ?? .. una marea !! .. E se tutti agissimo come tale Don di Noto, che fine faremo ?? .. Saremo costretti a non aprire mai bocca e a non emmettere nessun suono perchè avremmo sempre l'incubo che alcuni pm possano multarci o minacciarci con l'articolo 403..

Se l'insulto da fastidio, si ignora .. se l'insulto ci offende, si reagisce.. se ci provoca, si risponde se .. ne abbiamo voglia.. se non ci divertiamo più, alziamo i tacchi e ce ne andiamo in altri forum..
ma chiamare i pm e facendoli intervenire significa solo arrogarsi un potere educativo su tutti noi, i quali sono sicura che abbiamo smesso da diverso tempo di essere bambini, siamo tutti grandi vaccinati e pensanti..

La cosa che da fastidio da parte delle istituzioni, è questo continuo educarci al rispetto quando non si rendonno conto dei drammi che ci attanagliano nei nostri tempi.. Prendi ad esempio la storia di quella ex-spia russa del Kgb, Aleksandr Litvinenko, e rendetevi conto dell'assurdità di tale dramma, dei pazzi che giramno intorno a tutta sta storia e voi ve la prendete per quattro bestemmie prodigandovi per i difensori di morali e rispetto ??

Ma fatemi il piacere.. aprite gli occhi e prendetevela con chi bisognerebbe prendersela veramente e non con i quattro bestemmiatori del forum dell'Aduc che non fanno male a nessuno.

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ps scusate eventuali errori grammaticali o di sintassi, ma non ho il tempo di rileggere una seconda volta e devo iniziare a lavorare.. io invio lo stesso ciò che ho scritto.. spero si possa capire ciò che ho scritto.. altrimenti scusate la mia pessima grammatica.

Ciao a tutti e buona giornata
28 novembre 2006 0:00 - Isaia
Vorrei subito chiarire una questione. La parola "porcodio" in Friulano non può essere considerata una bestemmia altrimenti il 99% dei Friulani (fatto di donne, bambini, arzille vecchiette, ottuagenari più o meno sclerati) sarebbe destinato alle fiamme dell'inferno. Ora, considerata la religiosità del "popul furlan" e l'infinita intelligenza di Dio non credo che proferire il vocabolo in esame possa ritenersi peccaminoso.
Lezioni di Friulano #1

Il "Porco dio".
Sommario:

1. Porco dio esortativo.

2. Porco dio incazzativo.

3. Porco dio come attributo.

4. Il porco dio come "eccetera".

5. Il porco dio come "nulla".

6. Il porco dio per intercalare
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1. Porco dio esortativo.

Viene posto all'inizio di una frase imperativa come rafforzativo di un esortazione a compiere un determinato gesto o azione.

Il muratore friulano dirà al giovane aiutante che non collabora attivamente:

-Porco dio! Dami chel marcjel!

Trad.: -Forza! Dammi quel martello.

2. Porco dio incazzativo.

A differenza del precedente viene posto alla fine della frase e perdendo la funzione sintattica assume unicamente una funzione semantica indicante collera e insoddisfazione.
Sempre il muratore al giovane aiutante apprendista

- Dami chel marcjel, porco dio!

Trad.:- Dammi quel martello, accipicchia!

3. Porco dio come attributo.
Prerogativa del friulano è l' uso del "porco dio" per indicare "persona per la quale non si nutre eccessiva simpatia".

Un tale si lamenta perché il vicino di casa non taglia da diverso tempo la siepe alta ormai più di 6 metri:


- Chel porco dio mi lasse cresi la cise e tal ort i pomodòros patìsin!

Trad.: -Quel cretino mi lascia crescere la siepe e nel mio orto i pomodori ne risentono.

Anche riferita ad animali e oggetti:

- Chel porco dio di cjan mi pisse te salate!

Trad.: - quello stupido di cane mi orina nell'insalata.

Oppure il tale al vicino di casa camionista che spesso gli ostruisce l'ingresso con il suo camion parcheggiato sulla strada.

- Ou, no tu puadarésis tignì un pòc plui in su, chel porco dio di càmion?

Trad.: -Ehi, non potresti parcheggiare un po' più in là quel camion, per cortesia?

4. Il porco dio come "eccetera".

Un'altra peculiarità del Friulano è l'uso del "porco dio" in vece di eccetera.

In questo caso è più frequente la variante "porco di dio" perché conferisce alla frase maggiore ritmicità.

Un tale si lamenta perché dopo tante analisi cliniche il suo medico non ha ancora capito l'origine dei suoi disturbi:

- O'ai fàt la gastroscopìe, l'analisi dal sanc e da urìnis, la colonscopie, i ràgjos, le tac, e 'l porco di dio... e chel cjastron (per non ripetere porco dio!) non 'a capit ce ca pol jessi.

Trad.: Ho fatto la gastroscopia, l'analisi del sangue e delle urine, la colonscopia, i raggi, la TAC, eccetera... e quell'impedito non ha capito di cosa si tratta! (si provi a ripetere la frase con il porco dio standard e si vedrà che la perdita di una sillaba toglie ritmo al citato elenco)

5. Il porco dio come nulla.

- No soj rivàt a fa' un porco dio.

Trad.: non sono riuscito a combinare nulla

6. Il porco dio per intercalare come insomma, quindi, ma,...

Più raro, usato comunemente dai bestemmiatori incalliti. Difficile da rendere per iscritto.
Isaia
Fonte
http://lu-fra.splinder.com/archive/2005-06
28 novembre 2006 0:00 - isaia Kwick
No so che scrivere.
Isaia
27 novembre 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Abraham caro, non si sforzi troppo nell’atto dell’irritarsi verso di me, che non mi conosce nemmeno, in un atto di insulsa ed infantile invettiva (oltre che culturalmente ignorante) in cui mi vomita addosso tutto il suo acido astio preconcetto e pregiudizievole, assolutamente anacronistico e antiprogressista, considerando la radice antiliberale che proprone, nonostante il laicistico sforzo di liberazione da quello che paventa provenga dalla classe religiosa cattolica dominante spiritualmente.
I suoi proferimenti sono biechi e contro qualsiasi proponimento di rapporto, come spesso ed in egual misura accade fratricidamente presso quei popoli di cui lei sembra affermare di far parte.
Per conto mio, non difendendo alcuna posizione dominante, ma riferendo quanto penso della vita sulla pura base dell’insegnamento di Cristo, la mia intenzione è di rapportarmi sempre e comunque non trovando occasione valida di pregiudizio alcuno cercando, conformamente a tale insegnamento, a guardare il futuro con le mani aperte traguardando orizzonti di speranza piuttosto che voltarmi ad annusare il fumo lasciato dai roghi del passato.
Continui pure a pestare quella merda, se le pare; normalmente fa così chi non sa quale altra strada prendere.
Io, da par mio, su di lei scuoto i miei sandali e me ne vado per migliori lidi ma prima di accomiatarmi permetta di salurtarla: si cachi in una mano, con l’augurio che venga giù bene e senza sforzo.
E’ l’augurio che di consuetudine porgo a colui che ama crogiuolarsi nelle sue miserie.
27 novembre 2006 0:00 - Romano
Mo lalla sei impassita pure tu? Tutti impassiiiiiiti questi italiaaaaaani
27 novembre 2006 0:00 - Alex
lalla... ma se non leggi i miei interventi a cosa hai risposto???
Il tuo confronto consiste nel non leggere i commenti di chi la pensa diversamente e dimostra che dici stronzate? Non ti pare di essere alquanto limitata?
Ti ricordo ancora che tu hai insultato eccome! Lo fai di continuo, ed in maniera anche generica e diffusa, nei confronti di tutti quelli che non accettano come dogma il lalla-pensiero.
Stai comunque tranquilla che da chi, come te, ricorre all'insulto c'è davvero poco da imparare, perchè in realtà non ha niente da dire.

ps: tanto lo so che leggi
27 novembre 2006 0:00 - Roba da matti
Lalla, se gli interventi di Alex non li leggi, allora perchè gli rispondi?
27 novembre 2006 0:00 - isaia Kwick
Non so che scrivere.
Isaia
27 novembre 2006 0:00 - lalla
alex, ma io non mi riferisco a te, sai che i tuoi interventi nemmeno li leggo..quindi non so nemmeno se mi hai insultata..non parlo di te.
27 novembre 2006 0:00 - Abraham
da: Enrico Falcinelli
Data: 27 Novembre 2006

>Comodo o non comodo, caro Abraham, quanto detto è quanto da fare.
>Continui a piangere guardando il passato: le resterà solo il passato.
>Gli ebrei, in realtà hanno in mano il mondo economico;
>su questo riguardo non si può certo dire nulla. Attaccati alla materia
>come siete sempre stati, non avete nemmeno riconosciuto il
>momento storico della venuta di Dio presso di voi.

Baruch atah Hashem!

E proprio voi parlate di "attaccamento" alla materia? Il Vaticano ha accumulato tesori immensi anche grazie alla spolizioni dei beni degli ebrei fatti trucidare dalla vostra sozza santa inquisizione?..Comodo pretendere di non guardare indietro! La vostra storia è costellata di crimini ed atrocità senza fine ed ora credete di esservi rifatti una verginità! In nome di che cosa? DI UN VOSTRO PENTIMENTO? Il vostro è il pianto del coccodrillo e l'ipocrisia di papa Wojtyla che affermò che furono anche le vittime le responsabili dei loro massacri, lascia ben capire di che pasta siete fatti!
Dia quale D-o state parlando?.. Quale D-o non avremmo riconosciuto? ESISTE un solo D-o ed è Adonai! Pretedente di rifarvi alle nostre tradizioni ed alle nostre scritture e poi avete portato l'idolatria pagana nella vostra religione: e pretendete che noi ci inchiniamo a tale truffa, a tale inganno?..In nome di che cosa?

>Aspettate un regno che a voi è stato tolto per mancanza
>di tale riconoscimento, come promesso dalle scritture.

Tolto da chi?..Da voi cristiani senza D-o? che credete ancora in un pantheon pagano? Ma fammi il piacere!

>Polemizzi pure, caro Abraham; la storia che non vuol soffocare
> racconta questo e con tutti i suoi sforzi non può cambiarla!

Senti da che pulpito viene la predica! E' proprio perchè non potete cambiarla che insistete a non "voltarsi" indietro! Perchè essa è sempre là, ad additare al mondo ciò che siete sempre stati e sempre sarete!

>Oggi, a partire proprio dai cattolici cristiani, vogliamo tutti
>ricondurci a quelle riaperture di rapporto che vi son state negate
>in passato,

E chi ce le ha negate?..I Buddisthi?.. Gli indù?..Gli islamici?.. I vostri "eretici" che avete condotti sui roghi come avete fatto con noi?..

>cominciando nel cercar di aiutare Isralele a risolvere
>i propri problemi politici. Non considerare questo significa
>continuare a voler vivere nel vittimismo sconsiderato e ideologico

Qieste sono parole da estremiste di destra! (non voglio usare l'appropriato termine)..
Avete sempre manipolato la storia per cercare di non far apparire le vostre gravi responsabilità, così come ad esempio con Pio XII, il vero fautore dell'Olocausto e che voi avete anche beatificato! Non bisogna guardare alla storia, eh?

>(il che è peggio), meritandosi ulteriori occasioni per piangere sulla
>propria storia. Eppoi, se lo vuol sapere, non son nemmeno convinto
>che lei sia ebreo.

Io invece sono convintissimo che tu sia un cattolico!

Shalom

27 novembre 2006 0:00 - passante
lalla sfortunatamente per te io so leggere ed ho visto quello che scrivi.
ridicole sia tu che simona, quando si dice predicare bene e razzolare male!
27 novembre 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Sig. PORCODIO,
cosa le dovrei rispondere, sarebbe un po' ingenuo credere che un processo per eresia avvenisse tout court, senza aver scavato al fondo delle affermazioni; dubito che quanto intendo avrebbe sollevato odore d'eresia.
Piuttosto, con lei, che sembra avere già ben delineata la sua risultante filologica, credo che al massimo potrei soffermarmi per raccontarci qualche barzelletta e farci qualche risata davanti a un boccale di birra, il che sarebbe meglio!
Ma le rispondo ancora per un'altra ragione; vorrei avvertirla che è una grave trascuratezza considerare un "pericolo" (lasciamo stare il fatto di cosa si intende per pericolo) per la sua "tranquillità" coloro che risultano essere i suoi detrattori o quei clericali che puntano tutto sulle sue istanze economiche per portare avanti le loro infime trame, in barba a lei; infatti, da costoro, potrà sempre difendersi benissimo, anche perché non hanno il potere di cambiare il mondo, rappresentando il loro fare esattamente quello status la cui estinzione significherebbe vero cambiamento.
Quello di cui dovrebbe realmente preoccuparsi è dell'opera di coloro che sono sinceramente cattolicamente cristiani, perché quelli sì che hanno davvero il potere (non che sia il loro, però) di cambiare tutto! Per coloro che vorranno, ovviamente. Ma ne sarebbe contento anche lei.
La saluto.
27 novembre 2006 0:00 - Camerata
Vergognoso..
Sergio D'ELIA,ex terrrorista condannato per l'omicidio di un agente di polizia, firma un'interrrogazione parlamentare...

In galera devono stare gli assassini e quando finiscono di scontare la pena devono andare a lavorare non in parlamento!!!!

27 novembre 2006 0:00 - Alex1
lalla io non ti ho mai insultato, se tu preferisci sentirti libera di insultare me perchè altri hanno insultato me il ragionamento mi sembra alquanto contorto.
Dico a passante di non perdere tempo, lalla ancora non ha risposto alle mie di osservazioni. Anzi, quando si trova in difficoltà lei le ignora volutamente. E questo sarebbe il rispetto per gli altri da parte di chi lo predica e poi fa la povera vittima, sostenuta anche da qualche compagna di merende che si scandalizza a senso unico!!!!!
27 novembre 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Comodo o non comodo, caro Abraham, quanto detto è quanto da fare.
Continui a piangere guardando il passato: le resterà solo il passato. Gli ebrei, in realtà hanno in mano il mondo economico; su questo riguardo non si può certo dire nulla. Attaccati alla materia come siete sempre stati, non avete nemmeno riconosciuto il momento storico della venuta di Dio presso di voi. Aspettate un regno che a voi è stato tolto per mancanza di tale riconoscimento, come promesso dalle scritture.
Polemizzi pure, caro Abraham; la storia che non vuol soffocare racconta questo e con tutti i suoi sforzi non può cambiarla! Oggi, a partire proprio dai cattolici cristiani, vogliamo tutti ricondurci a quelle riaperture di rapporto che vi son state negate in passato, cominciando nel cercar di aiutare Isralele a risolvere i propri problemi politici. Non considerare questo significa continuare a voler vivere nel vittimismo sconsiderato e ideologico (il che è peggio), meritandosi ulteriori occasioni per piangere sulla propria storia.
Eppoi, se lo vuol sapere, non son nemmeno convinto che lei sia ebreo.
Saluti .

27 novembre 2006 0:00 - Simona
Ecco che ricomincia il tormento preferito di alcuni, verso la povera lalla..

perchè prendete di mira sempre lalla ??

perchè negate che le offese verso lei arrivando pure a negare le stesse considerandole niente mentre vi scandalizzate se un bestemmiatore usa toni accesi verso il vostro credo o altro (Berlusca per intenderci)??

Accusate l'Aduc di non essere coerente dicendo che non sempre pubblica tutto (vedi caso Oriana Fallaci) mentre vi permette di torturare lalla con il vostro modo di stuzzicarla fino a tal punto che non vi rendete conto che il vostro modo di fare ha tutto un alone di insulto gratuito ..

Sapete qual'è la differenza tra il bestemiatore e voi ?? .. E' che voi agite in modo vigliacco e il bestemmiatore no..
E lo dimostrate perchè su una donna vi è più facile usare certi toni arrivando a toccare la sua sensibilità (e io mi ricordo che tempo fa, lalla subì offese gravi da alcuni di voi, quelli che arrivarono a dire gravi offese verso il papà di lalla e la sua famiglia.. offese peggio di quelle che il bestemmiatore ha fatto verso un'entità astratta)...
... ora come nulla fosse accaduto ricomincia il tramtram sul tormentare lalla..

Ma siete proprio sicuri di essere obiettivi nel vostro modo di agire ??


--------------

Voglio ricordare che io incominciai a scrivere qui in Aduc, proprio perchè volevo difendere lalla da certi attacchi verbali, di alcuni di voi.. possibile che con lei non riuscite ad avere un dialogo un pò più umano ?? .. possibile che non riusciete ad avere un atteggiamento diverso verso di lei ?? .. e poi avete pure il coraggio di prendere la difese di un certo Don di Noto quando voi vi comportate peggio del bestemmiatore ??

Ridicoli siete.. tutti voi !!!
27 novembre 2006 0:00 - Lucio Musto
Hai ragione, Simona.

Non é giusto torturare lalla.

Ma tormentano anche me, e parecchio anche altri, e con modi assai più sgarbati.

Com'è che ti "rizzeli" (napoletano = rabbrividisci) solo per lei?...
perché è amica tua, o perché "tutti siamo uguali e lei è più uguale degli altri"?

Un abbraccio affettuoso.
26 novembre 2006 0:00 - Bambino
A me si, lalla.

E me ne sono anche lagnato con "Mammina", che ti rispose a modo suo.

Non te ne ricordi più?
lingua lunga e memoria corta, come dice "Papà" quando si incazza coi comunisti?
26 novembre 2006 0:00 - lalla
vi risulta che io abbia mai detto che i vostri genitori invece di mettervi al mondo avrebbero dovuto fare altro?
qualcuno a me lo ha detto..
se voi vi ritenete inferiori a me, il problema è il vostro..vi sentite insultati dalle mie idee perchè non sapete rispondermi.
passante, caro, non ho voglia di rileggere indietro, fallo tu al posto mio, e trova le mie parolacce e controlla se qualcuno è riuscito a contestare le mie saggezze!
(se riesci a trovarle sei un fenomeno!)

simonaaaaaaa.....hahah
25 novembre 2006 0:00 - PORCODIO
Quindi omnia munda mundis, Enrico, se “non è la parola che offende ma l'intenzione con cui essa viene proferita”.

Questo però fa di te un cattolico sui generis, propriamente un eretico.
La chiesa de roma e qualsiasi altra aberrazione religiosa hanno invece nella loro pratica la colpa di “pensieri, PAROLE, opere ed omissioni”.
Già il fatto di adorare un Altro Dio, nel mio caso l’Unico Vero Grande Porco Dio, è per loro una colpa.
Già il fatto di dire che Dio, o Gesu, o la Madonna, sia un bastardo, perfido e malvagio è per loro colpa.

La Religione è l’opposto della Spiritualità, in quanto per religione si intende un insieme di liturgie esteriori, di parole. Ed il tuo invece è un discorso spirituale.

A questo punto mi verrebbe voglia di chiederti che cazzo te ne fai quindi di una religione e di credere storicamente alla favola di cristo, ma non lo faccio perché scriveresti un trattato troppo difficile per me.
Mi fa solamente piacere sapere che comunque tu non sei tra i miei persecutori che, lungi dall’essersi pentiti della loro storia di cristiani violenti, continuano a usare la violenza come strumento principe a sostegno della loro religione. Semplicemente non hanno il potere di una volta e quindi non possono torturarmi. Ma l’intenzione è la stessa.

Quindi se omnia munda mundis, possiamo dire “omnia lercia lerciis”. E quindi in un colpo solo rispondo a quel cristiano che morde la mano di chi lo ospita e a quel di noto che più conosco più mi sembra uno disdicevole individuo, lui e la sua banda. Personaggi il cui scopo si sta chiaramente delineando:


Certamente ottengono privilegi, e credo parassitino soldi, per potere stare agevolmente e legalmente in mezzo alla pedopornografia e per spiare gli altri. E quindi potere usare la lotta alla stessa pedopornografia come copertura per inserirsi invece vigliaccamente nel web e fare propaganda alla loro organizzazione criminale, la chiesa, e colpire altrettanto vigliaccamente ogni libera voce; ogni libera voce che possa appunto far chiarezza sulla natura, sulla attualità e sulla storia falsa e criminale della chiesa de roma. Questo è il loro vero scopo e questa è la loro copertura.

Vedete cosa ha fatto: prima ha tentato con ogni bassezza di far fallire il forum sulla inesistenza storica di gesu, poi ne ha aperto uno come contraltare “Gesu”, in cui ha totalizzato 1100 interventi: mille suoi con una infinità di nicks differenti, e cento di chi lo mandava giustamente affanculo.

Non potevano certo denunciare un forum intitolato alla non esistenza di Gesù, temevano di farsi pubblicità avversa e di fare pubblicità al Cascioli, e questo nonostante in quel forum sia stato postato di tutto. In quel forum sono state postate anche immagini di coprofagia, non so chi sia stato, ma è certo che il di noto con i suoi tirapiedi hanno gli hard disk pieni di quella roba e di quegli indirizzi, sapete.. per combatterli… (sì, lo so , sono bastardo, mi sono convertito..!)

Se avessi postato lo stesso testo in quel forum se ne sarebbero stati zitti e buoni. Il rischio di vedere riportata la notizia “Censurano forum sulla realtà storica di cristo” (in era Dan Brown) sarebbe stato troppo.
Quindi è vero che esistono gruppi di cattolici organizzati e raccordati che hanno il solo scopo di boicottare con ogni mezzo il libero scambio di idee sul web.
Hanno una paura fottuta di internet, della diffusione di cultura e di informazioni. Ormai la chiesa è alla fine, è nello sbando più totale. E queste sono le dimostrazione dell’isterismo cattolico, della paura di essere sbugiardati di fronte alla loro pecorelle, della paura di non potere più parassitare denaro pubblico. La stanno provando tutte, ricorrono alla violenza e alle falsificazioni, alle menzogne e alle minacce come hanno sempre fatto, come è nel loro dna originario ( il resto lo hanno copiato).

Ma questa volta hanno fatto il passo più lungo della gamba.


La falsità come unica via cristiana non è solamente dimost

( il fatto che accusino “lalla” di avere insultato è la riprova di quanto dico: i cattolici sono senza dignità e usano le categorie di “insulto e bestemmia” solo per colpire le idee altrui. Mentono spudoratamente come scimmiette ammaestrate; ma chi crederanno mai di convincere? forse si vogliono prendere per il culo da soli... ahahah! che falsi... )
24 novembre 2006 0:00 - Lucio Musto
X Simona

Della Democrazia


3 Il Sindacato

Uno dei mestieri più ingrati, è quello di sindacalista. Io non lo sono mai stato, ma ho avuto amici e “controparti” particolarmente impegnati. Per essere buoni sindacalisti (anche li, ci sono i lavativi) bisogna avere senso di abnegazione e nervi di ferro.

Il sindacalista è uno con tutti contro. Quelli che lo nominano proprio rappresentante, e gli alitano sul collo e vorrebbero al minimo l’impossibile, ma almeno qualcosa di più. Le “controparti”, capiufficio o dirigenti, industriali o governi che siano; tutti cercano la minima crepa nella sua struttura fisica e professionale per fregarlo senza pietà. Il “partito” cui si riferiscono perché vorrebbe ogni voto possibile possibilmente facendo spendere al proprio colore politico il meno possibile e far bella figura con le altre categorie “concorrenti”di lavoratori e salariati.
Il Sindacato, se stravince, ha fatto appena appena il suo lavoro, altrimenti ha perso senza rimedio.
Potrebbe essere una “tipicità” accettabile, questa del sindacato ma... il sindacato è fatto di uomini. Ed ogni uomo ha bisogno di gratificazione personale, per sopravvivere.
Dove le troveranno, queste minime consolazioni, i poveri sindacalisti avversati da tutti e boicottati nella carriera?... proviamo ad indovinare.

Il sindacalista prova a costruirsi la sua nicchia di potere, la sua rispettabilità, il suo giusto appagamento professionale dove può, a spese di chi non può che subire!
È comprensibile!... è il “ricarico” per un altro scambio di prestazione... ed un discarico per la nostra democrazia ideale!

24 novembre 2006 0:00 - Alex1
Confermo quanto dice passante.
Io personalmente sono stato prima insultato e poi ignorato semplicemente perchè la pensavo diversamente da lei.
Lei vuole imporre il suo punto di vista senza ascoltare la controparete nè valutare le osservazioni che arrivano alle sue tesi, che tuttavia non sa difendere.
24 novembre 2006 0:00 - Abraham
da: Enrico Falcinelli
Data: 24 Novembre 2006

Lasciamo la storia dov'è e cerchiamo di impararne per non sbagliare oggi.
Sinceri saluti.

Baruch atah Hashem!


E' troppo comodo soffocare la storia quando è contro di noi!

Se proprio vogliamo gettare via la storia, allora gettiamo via i 20 secoli di cristianesimo e ritorniamo a quando c'era solo Adonai, e tutti quelli che credevano in lui gettavano via tutti i prodotti dell'idolatria, compresi i maghi e le loro magie e tutti quelli (tantissimi) che facevano credere di essere dei figli di D-o incarnati per ingannare i poveri di spirito! Ripartiamo da quel punto ed il mondo sarà un po' migliore, se tutti adoreremo Shaddai e basta! Ameyn!


Shalom


24 novembre 2006 0:00 - Abraham
da: pompopio
Data: 23 Novembre 2006

Ma allora questi cattolici che assassinano, che stuprano, che rubano, che corrompono, sono "porci" o "cani", secondo il tuo punto di vista?


Baruch atah Hashem!


I cattolici che non sono nè porci nè cani (una minoranza) sono comunque degli idolatri e l'idolatria è un peccato grave davanti a D-o.

I primi cristiani (lo scrivevano anche gli scrittori goym) sacrificavano i bambini e con il sangue impastavano le farine per fare i loro pasti eucarìstici. Poi dopo sono arrivati ad accusare i cristiani eretici ("gnostici") di fare questo e poi successivamente anche gli ebrei venivano accusati dai cattolici assassini di sacrificare bambini e con il sangue impastare la farina per fare gli azzimi della Pesach.

Qualche secolo fa, nell'Italia del nord, venne assassinato un bambino cristiano nel bosco.Vennero accusati del delitto gli ebrei del posto e molti di essi vennero uccisi. Si disse che i giudei uccidevano i bambini cristiani perchè il loro sangue serviva per i riti "satanici" dei giudei e per confezionare, con il sangue dei bambini cristiani, i loro azzimi. Infine Pranaitis, nella Russia zarista, scrisse le cose più turpi all'indirizzo degli ebrei e così si scatenarono i "progrom" contro i giudei russi e parecchie centinaia di essi vennero uccisi. Questi si che sono i veri porci, non D-o!


Shalom


24 novembre 2006 0:00 - passante
non hai insultato nessuno??!? i casi sono due, hai poca memoria oppure non te ne rendi conto.
e anche il fatto di arrogarti l'esclusiva del pensiero non ti rende tanto meglio di quelli che insulti.
rileggi indietro
24 novembre 2006 0:00 - lalla
passante, non ho mai insultato i genitori di nessuno, nè ho detto porcate nei confronti di chi scriveva nel forum, ho solo espresso il mio pensiero.
la prox volta pensa prima di scrivere.
24 novembre 2006 0:00 - Lucio Musto
X Simona - Della Democrazia

2 Il Partito
Andando a spulciare Wikipedia (ma occorre girare più pagine perché le prime sono monopolizzate dalle sigle di partito) si legge: “M.Weber definisce i partiti come libere organizzazioni che hanno l’obbiettivo di guadagnare i voti. Sartori, invece, specifica la definizione dicendo che i partiti sono dei gruppi politici ufficializzati capaci di creare e far vincere dei leader.”
Le definizioni sono entrambe valide, perché in effetti i partiti nascono appunto per l’esigenza di superare l´’empasse del voto appiattito e di eguale valore per tutti e var “contare di più” il voto di vale di più in uno specifico campo; per competenza, preparazione o altro.

A mio avviso il principio è valido (“sarebbe” valido, se fosse onesto), ma certamente è una terza, micidiale mazzata al concetto di libertà e di uguaglianza, base della democrazia.

Ed il “partito” perde immediatamente anche il suo significato storico di appartenenza ad una “parte”, cioè ad un interesse specifico, perché comunque un “partito” finisce inevitabilmente con l’interessarsi di tutti gli aspetti del governo della comunità, stabilendo alleanze con altri partiti e forze per il conseguimento dei propri obiettivi, ma anche di quelli degli altri.
I partiti di oggi, per intenderci.
Ne consegue una ulteriore mutilazione della libertà personale. Per spiegarmi con un esempio dirò che se ad esempio aderisco al partito X che sostiene i miei interessi artistici, finisco per sottoscrivere un anche programma sanitario che non condividerei.

Ma non è finita. Può accadere, ed in effetti accade sempre, che uno stesso partito è costretto a difendere interessi contrapposti di diverse categorie di persone, per esempio produttori ed utenti di uno stesso servizio, o di servizi diversi accomunati solo da una lontana, nebulosa ideologia.

Le infinite sfaccettature delle sensibilità umana porta a che praticamente non esista un aderente “perfetto” ad un partito politico, ma una miriade di persone in “compromesso” più o meno aderenti, cittadini più o meno indottrinati o plagiati. E questo naturalmente per qualsiasi colore politico.

Ma gli interessi proprio, ognuno li vede assai meglio. Ed allora ci vogliono i Sindacati, per difenderci. E siamo ad un altro capitolo.

Ma nel frattempo, che ne abbiamo fatto, della nostra libertà?


24 novembre 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Abraham caro, lei parla con pregiudizio; nonostante le falsità insegnate dai professori di storia, non è meno vero di questa mia asserzione il fatto che con la Chiesa siete sempre andati a braccetto (la sottomissione era puramente formale) perché ne eravate i portavalori contabili, estremamente abili negli affari e scaltri nella matematica!
Se Dio serve a dividere è meglio non professarlo, perché non ci avremmo capito niente, non trova? Lasciamo la storia dov'è e cerchiamo di impararne per non sbagliare oggi.
Sinceri saluti.
24 novembre 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Caro Sig. PORCODIO, le rispondo prontamente, non per soddisfare il suo desiderio di "prova" ma per puro beneficio di rapporto.
I cristiani da cui si distingue, inserendosi tra gli "uomini" seppur liberi, sono anch'essi uomini, ecco perché sbagliano.
Il fatto è che non basta darsi del cristiano per "vantarsi solo di Dio" e non di sé, e allora capita che per orgoglio ferito si menino le mani. Qualcuno dovrebbe leggere cosa dice San Paolo per capire in breve quello che non si capisce con mille parole.
Ora, la distinzione tra le cose di cui lei chiede non avrebbe significato se non ci fosse Dio. Infatti, cosa ci salverebbe dal nulla, seppur ci difendessimo l'onore per piglio preso davanti ad una parolaccia? Da par mio, mi potrebbero anche pisciare addosso, che non mi cambierebbe di una virgola la vita, tanto sarei disperato di viverla come quella di un condannato a morte!
Qundi va da sé che il significato del "sacro" ha valore solo davanti al concetto del divino, ovvero non è la parola che offende ma l'intenzione con cui essa viene proferita.
La spiegazione a questo non la do né io né nessun filosofo né teologo o sapiente, ma lo stesso Cristo quando dice:" … non è quello che entra nella bocca dell'uomo che lo inquina, ma quello che ne esce!"
Il significato è abbastanza chiaro e lo può ben capire chiunque. Quindi, quello che conta è il cuore con cui sia dice o si fa qualcosa.
Chi non ha Dio, di per sé non compie nulla né di infamia né di lodevole bestemmiando o sproloquiando, perché per egli sono cose senza valore: appunto, senza valore, come è tale il sentimento dell'esistenza che in fondo prova.
E' tale sentimento, quello del valore della propria esistenza, che stabilisce la serietà e la modalità del comportamento e del rapportarsi con il reale.
Se io amo e desidero rapportarmi con gli altri e col mondo è perché so che tutto ciò ha valore di eternità. Solo così posso vedere anche in lei un fratello.
Cristo è una concretezza e la sua vicenda è un evento che ha aggiunto alla nostra vita quel plusvalore cognitivo che noi riusciamo ad intuire pur senza la Sua Parola d'insegnamento. Potrà avere una bella donna, una bella macchina, tutte le più belle e desiderabili cose ma capirà in sé che tutto ciò non solo non le basta ma non c'entra nulla con quello che va costantemente cercando, a causa del presentimento del suo valore di eternità.

Non mi infastidisce, infine, il fatto che preferisca chiamarsi come si chiama, perché più grande del fastidio personale è il dispiacere nel pensare che si è capaci di privarsi di qualcosa di grande.

La saluto caramente.
23 novembre 2006 0:00 - Lucio Musto
Alcune (altre considerazioni) sull’intervento di Simona.

Esprimersi:

Certamente ognuno è libero di esprimersi come crede, ma a certe condizioni. E le condizioni sono dettate da “tutto” l’ambiente che mi circonda. Un esempio dirompente?... “io posso essere libero di esprimere il mio desiderio palpando il popò della signorina che ho davanti ma devo mettere anche in conto che la signorina mi si rivolti contro e mi azzanni o che il suo amante mi accoltelli”.

Esprimersi non vuol dire comunicare. Infatti se io sono libero sul come manifestare, l’altro è libero di non voler recepire il mio messaggio. Se qualcuno usa un linguaggio ostico o volgare, io non lo capisco o non lo ascolto, ed abbiamo ragione tutti e due.

Chi ha la forza di esprimersi, si esprimere. Chi ha la forza di fare, fa. Ti andrebbe bene, “sic et simpliciter”?... è esattamente quello che avviene nel mondo animale. Il leone sconfigge il rivale, gli ammazza i figli e si piglia le leonesse.

L’uomo, per grazia di qualcuno che sei libera di chiamare come ti pare, negli ultimi duecentomila anni sta cercando di superare queste difficoltà cercando di darsi delle regole comportamentali meno individualiste che, seppur meno limitative di quelle che ci sono in democrazia, lo aiutino a campare meglio fra i suoi simili. Ridurre l’aggressività, stabilire formule e linguaggi intellegibili per riuscire a parlarsi, scrivere delle leggi che superino la bestialità della semplice forza bruta.
Io penso, e spero che andrà avanti su questa strada indipendentemente dalle geniali proposte dei nuovi “liberisti ad oltranza”.


Tassellino:

Naturalmente non sei tu a dover dire a me che sono un tassellino dell’immenso mosaico del Creato!
Al massimo puoi dirmi che a te dà l’orticaria la parola Creato e preferisci quella di Universo Caotico... ma poi devi spiegare anche ai tuoi amici com’è che in tutto questo caos ci sono quei pezzettini si e non altri e perché!... io non ho certo bisogno di queste spiegazioni. Come tu giustamente dici, per me le cose trovano giustificazione in Dio, non in un immane trullo cosmico!


Furtivamente:

è un discorso che già abbiamo fatto, ma vale ripeterlo. “Furtivamente” vuol dire “di nascosto”, o “in modo illecito” o “rubacchiando”.
Ti pare una cosa ben fatta?... bada che non sto parlando di scrupoli morali o parrocchiali, e nemmeno al tuo livello di retribuzione o contratto, ma mi riferisco solo al discorso di libertà e democrazia che stiamo facendo qui.
Te lo immagini se a somiglianza tua tutti quanti facessimo così?... il fruttivendolo, il medico, il tranviere l’ufficiale postale, il tecnico dell’ENEL ed il capostazione?... tutti a “furtiveggiare” durante il lavoro?... Ti andrebbe bene?

O si, o no. Non puoi dire: “secondo i casi”, perché i casi non puoi stabilirli tu, per tutti. Altrimenti, che diamine di libertà vai propagandando?


Piccole carezze:

Penso di poterti rispondere anche a nome di Enrico, non credo che me ne vorrà. Le nostre piccole carezze, che tu giustamente rilevi, sono appunto quello, piccole carezze, e le facciamo perché è nella nostra natura farle, ma non intendiamo affatto plagiarti o smuoverti dalle tue idee. Esprimiamo invece le nostre e liberamente, nella certezza che con te sia possibile un colloquio, un dibattito, al limite una diatriba... possibilmente costruttiva.

O il tuo senso di “libertà per tutti” si concretizza nel fatto che d’accordo o meno con te dobbiamo darti comunque ragione? Guarda che quello de “Ma l’Unità non lo dice” era un frizzo degli anni sessanta coniato contro l’organo di stampa del PCI, non una verità di fede!


Come al solito, il solito abbraccio. Desolatamente casto.
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