COMMENTI
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17 settembre 2007 0:00 - pinetree
mirko, il tuo penultimo messaggio e una confusione, rilassati, e attenzione all'linguaggio, non offendere, gratuitamente, non tutti sono esperti di elettronica, c'è gente che vogliono capire, e sparare a zero su tutto non ha senso.
Visto che mi dai del matto, mi spieghi dove ho sbagliato ?
Perchè e stato abbandonato la batteria tampone un 15 anni fa pper "ovvi motivi"? a me non risulta, quale sarebbe questo ovvi motivi ?
Il Chip dell'orologio oppure un microcontrollore deve sempre rimanere accesa per fare andare l'orologio come calcolo anche se non viene accesa il display, da oltre 10 anni questi circuiti possono campare di solo batteria a tampone per un anno, oggi i microcontrollore riescono a funzionare a 1,8V consumando valori calcolato in nanoAmpere.
Ci vogliano leggi per raddrizzare la situazione.
15 settembre 2007 0:00 - mirco
Caro OVVIO!
Comprati una ciabatta con l'interruttore così il pulsantino del tuo PC non si romperà più!
Ma questo e proprio un forum frequentato da gggeni....!!!!!!!!!!!!!
Mah....
15 settembre 2007 0:00 - Passante
Chi mi sa quantificare quanto m'è costato il risparmio energetico che ho avuto seguendo i consigli del signor Primo?
***
Ma che domande..... se per altri 628 anni continuerai a spegnerlo ed avrai la fortuna che non si guasti, sarai andato in pareggio!!!!
14 settembre 2007 0:00 - OVVIO!
A furia di accendere e spegnere il PC, per risparmiare il consumo stand by, si è scassato il pulsante col congegno elettrodinamico (si dice così?) dietro.

Naturalmente... di sabato mattina, in ossequio alla legge del Murphy!

Riparazione: 52€ più tre giorni di PC persi più il costo macchina per portarlo ad aggiustare ed andare a riprenderlo
il martedì.
Chi mi sa quantificare quanto m'è costato il risparmio energetico che ho avuto seguendo i consigli del signor Primo?

Certo se non lo toccavo il mio pulsantino starebbe ancora lì!

Come rimarranno lì anche gli altri pulsantini degli altri elettrodomestici, con buona pace dei conticini... mirati!

Ovvio, no?
14 settembre 2007 0:00 - mirco
Ma qua siete tutti matti...
Secondo voi non si può togliere alimentazione ( isolare dalla rete elettrica )i decoder, altrimenti questi si sprogrammano.. si guastano le batterie.... perdono l'ora..... Ma di che decoder state parlando.
Nel mio appartamento di montagna ho lo sky. Li ci vado 2 giorni su 7 e credete che laschi tutto per 5 giorni in tand-by?! Ma siete fuori??!! Quando vado via tiro giù l'interruttore generale. Faccio cosi da 3 anni... Tutto funzionante alla perfezione. Decoder VHS dvd perfettamente funzionanti. Si e vero questi perdono l'ora... Ma che cazz... mi frega. Ho l'orologio da polso il telefonino e l'orologio a muro, più o meno il riferimento dell'orario dell'italiano medio e voi pensate che a qualcuno gli freghi qualcosa dell'ora segnalata sul display.. inaffidabile per giunta, perche basta una commuttazione effettuata dall'enele( un micro black out per intederci) e l'ora se ne va.. Ma come si fa a dare affidamento all'ora segnalata da un'orologio che si può sprogrammare!!!!!? Ha dimenticavo.. per i laureati elettronici di questo forum: la tecnologia a batteria tampone e stata abbandonata, per ovvi motivi, una quindicina d'anni fa, lasciando spazio alla memorie programmabili, le flash eeprom. Niente più batterie. Eppoi lo dite voi stessi come farebbero allora a sprogrammarsi gli orologi..
31 luglio 2007 0:00 - pinetree
Grazie Rino per il link Enel, lavoro indirettamente nel settore e non mi sembrava che le perdite fosse cosi elevate.

Non bisogna dimenticare che un impianto grosso ha un rapporto di costo di manodopera e manutenzione molte volte inferiore di un impianto piccolo.

Per esempio ci vogliono 50 persone per gestire un impianto da 600MW ma servono 1200 per gestire 600MW totali distribuiti in piccoli impianti da 10MW.
31 luglio 2007 0:00 - Rino
Caro FABRIZIO,

scusa se intervengo, ma sono un tecnico del settore e, nonostante apprezzi il tuo intervento, devo dire che le conclusioni sono errate:

1) Le perdite per trasmissione sono circa il 10%, ti posto al riguardo una pagina web con il bilancio ENEL http://www.enel.it/attivita/ambiente/energiaelettrica/

2) Delocalizzare la produzione di energia non conviene perché innanzitutto tante "piccole" centrali hanno un rendimento complessivo minore di una "grande" e, in secondo luogo, gestire una rete con tanti piccoli nodi di produzione è complicato, oneroso e rischioso.

L'Italia, dal punto di vista energetico, è e rimarrà un paese del terzo mondo per un semplice motivo: mancanza del NUCLEARE.

Se avessimo il nucleare potremmo divertirci a produrre energia pulita con gli stessi soldi con i quali adesso realizziamo e gestiamo le centrali a gas e carbone (vedi germania che è piena di pannelli fotovoltaici anche se il sole non c'è...)
31 luglio 2007 0:00 - FABRIZIO
Il fatto di disporre di poche centrali e di (conseguenti) lunghe linee di distribuzione dell'energia, fa si che si abbia una perdita sulle stesse linee che supera il 50% e arriva anche al 60%.

Queste percentuali non sono mia invenzione ma si possono leggere su siti dedicati alla produzione di energia e ai rendimenti nella produzione e distribuzione.

Basterebbe fare molte più centrali, più piccole, ad esempio riaprendo le centraline idrolelettriche, installando centrali eoliche, e comunque localizzando la produzione di energia là dove serve, e tutti questi risparmi ridicoli di pochi watt sarebbero abbondantemente assorbiti da enormi risparmi grazie a linee più brevi.

Invece assistiamo a tanti casi in cui la gente di tanti paesi non vuol sentire parlare di centrali, ma non rinuncia certo all'energia, costringendo così a produrla lontano e a trasportarla con immense perdite.

Invece di un federalismo fiscale, di cui tanto ci si riempie la bocca, io comincerei a parlare ai sindaci che sannno solo dire di no, di federalismo dell'energia, dei rifiuti, dell'acqua, ecc.

Facciamo in modo che ognuno si produca l'energia che consuma, si smaltisca i rifiuti che produce, si estragga l'acqua che gli serve.

E se non ne vuole sapere, allora si penalizzi con tariffe doppie, triple e anche quadruple, perché non mi pare giusto che chi accetta di accogliere una centrale, una discarica o altre installazioni, paghi acqua, luce, gas e rifiuti come chi ha rifiutato ogni insediamento.

La città capoluogo in cui vivo, ha un termovalorizzatore che smaltisce tutti rifiuti della provincia, ma la tarsu mia é uguale alla tarsu del comune più distante, lontano 100 Km, e che non sente la "puzza" mentre io si.

la mia città ospita una centrale da 1000 megawatt, termoelettrica, a 800 mt dal centro storico, e alimenta metà della regione, ma nella mia bolletta pago il kwh come chi ha rifiutato di ospitare anche una centrale eolica perché era..... brutta !!!

Se si cominciasse questo federalismo energetico, forse qualcosa cambierebbe ... ????!!!

Vuoi l'energia ? fattela !
Produci rifiuti ? tienteli !
29 luglio 2007 0:00 - Bino
Ho letto diversi post a riguardo, avete/abbiamo ragione ed è civile da parte nostra, contribuire al risparmio che si tradurrebbe in rispetto per l'ambiente e per le nostre tasche! Ma le cifre che noi umili potremmo risparmiare con tutti gli accorgimenti e/o consigli eccellenti e necessari, sono nulla in confronto all'enorme spreco di risorse che il nostro Governo effettua con una abitudine scandalosa e non so da chi "ereditata". Sto parlando di cifre a 9 zeri che si ripercuotono sulle già pesanti tasse che paghiamo. Vedete il caso Palazzi a Roma per uffici raramente usati da Parlamentari & Co. Guardate la puntata "Cavalli di Razza" di "Anno Zero", di Santoro. Nel caso che molti l'abbiano persa, potete consultare il sito della Rai e guardare la puntata del programma. SI parla di centinaia di milioni di euro pagati di affitto, che arriverebbero ad oltre 1 miliardo di euro per diversi anni!!!! Andiamo al sistema di energia Eolico...Vivo in Sicilia, vaste zone libere e ben ventilate non utilizzate per incrementare il sistema di energia eolico e quelle centrali già esistenti che molte volte mi sono trovato ad osservare di passaggio completamente immobili. Ci sarebbe da alimentare intere città in Sicilia. Mah! Sarà un caso?? E' qui che dovremmo combattere lo SPRECO. E noi cerchiamo il risparmio e il rispetto dell'ambiente.....
29 luglio 2007 0:00 - Idea
Con un solo dito /il medio) potete risparmiare oltre 10 miliardi di euro.
Come?
Prendete il dito medio della mano destra e ficcatevelo in culo.
Se resisterete per un mese avrete risparmiato:acqua per lo scarico del water,spese autoclave,spese varie addebitateci dalle aziende dell'acqua.
Che idea!
Provate,a me non interessa risparmiare.
26 luglio 2007 0:00 - pinetree
Per Fabrizio:


Ci sono centralini per scaldabagno che funzionano a batteria AA con durata 2 anni, idem per le valvole di regolazione termosifoni.
Il Standby può anche consumare meno di un decimo di Watt. basta che la legge li obbliga, nel frattempo per tutti gli altri apparechiatura, uno deve trovare il compromesso tra servizio reso e consumo

Se può informare la gente, si può consigliare la gente, ma non si può verificare se la gente adotta il tuo consiglio.
Quindi fiato sprecato, non è meglio agire dove si può fare i controlli ?

La scelta di avere più elettrodomestici o comprare un casa più grande, non è legato all'fatto che i consumi sono scesi.
26 luglio 2007 0:00 - pinetree
Per incazzato:

Non è molto corretto prendeselo con i 2Wh per abitazione, c'è scritto chiaro e limpido che si parla di 2Wh per ogni televisore.

Su 20 milioni di famiglie, se 1 milione ha sky, non penso che la media per TV si discosta da 2Wh, visto che ormai nelle ultime 5 anni, la maggiore parte hanno un standby (non Stan by) di meno di 2Wh, una buona fetta arriva a meno di 1Wh.

hai calcolato il tuo spreco astronomico di €46/anno, va bene è la tuo storia, ma non è la media italiana, ci saranno 10 milioni di anziani che non sanno cosa sia un Home theater e non hanno la DVD oppure sky.
Poi potresti sempre trovare quelli che sprecano 1kWh in standby, ma non è la media italiana.

€46/anno ti sembra un spreco astronomico, va bene trova rimedio, ma non mettiamolo tra i primi posti per spreco, Sono 10 centessimi all'giorno, se mi cade per terra 10 centessimi, non mi inchino neanche per prenderla.
Leggi il mio messaggio del 16 Luglio 2007, mediamente ogni italiano potrebbe risparmiare oltre €500,00 a causa dell'cattivo isolamento della casa.
Leggi il mio messaggio del 13 Luglio, sei d'accordo oppure no su questi sprechi.

Il 9 Aprile ho detto:
fai bene a spegnere tutto la notte, questo è intelligente, ma attenzione fai male a spegnere la TV continuamente durante la giornata.
26 luglio 2007 0:00 - FABRIZIO
Vorrei aggiungere un'altra considerazione:

A chi vi racconta che l'energia più bella é il risparmio, potete ridere in faccia !

Infatti, se é vero che le auto di oggi consumano "specificatamente" meno, é però vero che usiamo auto più grosse, più pesanti, con più accessori, ma anche più sicure e confortevoli.

E' vero che si possono fare elettrodomestici che consumano meno, ma il fatto é che aumenta il loro numero in casa nostra.

Le case si possono fare più isolate e risparmiose, ma tendiamo ad avere case più grandi, con più stanze, più luminose e con tanti servizi come i climatizzatori.

Diciamo di andare in bicicletta, ma ormai tutte le case hanno l'ascensore e nessuno si sognerebbe di farsela a piedi sino al 4° piano (se ha l'ascensore) ma neppure sino al 2°.

Insomma, se é vero che le tecnologia cammina e che risparmi del 2 o 3 o anche 5 % si possono ottenere facilmente e senza fatica, é però vero che i nostri fabbisogni aumentano al ritmo del 10- 15%ae anche più all'anno.

Rassegnamoci, dovremo trovare al più presto un sistema per produrre molta più energia possibile perché il risparmio é insufficiente a colmare le nostre ambizioni consumistiche ma sopratutto perché le nostre abitudini sprecone sono difficilmente modificabili.
26 luglio 2007 0:00 - FABRIZIO
Purtroppo la vita comoda e le innovazioni tecnologiche ci hanno condizionato e ci stanno costringendo a consumare energia per tenere apparati in stand-by, apparati che se spenti rischiano poi di non funzionare o di sprogrammarsi.

- la caldaia-scaldabagno ha una centralina che ne controlla il funzionamento anche in estate e quindi non la si può spegnere.

- Il VCR o il DVDrec ha le funzioni orologio timer e se spento scarica sino a distruggerla la batteria di backup che serve solo a sostenere l'orologio per poche ore in caso di blackout.

- Il DDT se spento si sprogramma ma sopratutto non si aggiorna coi vari Sw di upgrade che vengono distribuiti ON-AIR.

- Il vostro antifurto va lasciato acceso altrimenti la batteria al piombo di emergenza si scarica e non lo sostiene nel caso di una intrusione che fosse preceduta dal taglio della corrente.

- Molte segreterie telefoniche se spente, dopo una giornata perdono il messaggio di risposta registrato e vi costringono a riregistrarlo.

- Alcuni HIFI compatti, così come molte periferiche informatiche non hanno più neppure l'interruttore HW sulla rete e in qualche caso, se distaccati dalla rete, perdono ogni memorizzazione dopo poche ore.

- Il vostro impianto centralizzato televisivo, il vostro impianto citofonico, ed altri impianti condominiali come sensori antifurto, antincendio, ecc e sopratutto le centraline degli acsensori sono dei divoratori di energia e non si possono spegnere.

- L'interrutore crepuscolare o l'orologio che accende le luci notturne... consuma anche di giorno !

- Il vostro frigo-congelatore adesso, pur essendo AAA+++, non ha più una termocoppia che lo accende, ma ha una centralina di controllo (che consuma sempre), e meno male che hanno ridotto i consumi dei motori e le perdite di freddo.

- tanti altri dispositivi da tavolo e/o da ufficio che prima avevano l'interrutore sul 220, ora per motivi di sicurezza non hanno più tale interruttore sulla connesine 220 bensì sul secondario del trasformatore (a bassa tensione) per le nuove norme di sicurezza introdotte con la marcatura CE.
Infatti nesssun dispositivo può più essere messo in commercio con interruttori sul primario se non dotati di misure di protezione di sicurezza che lo farebbero costare di più per cui i costruttori optano per mettere l'allaccio diretto dalla rete al primario e senza nessuna interruzione.

Potrei continuare ma mi fermo qui.

Questa é una piccola lista di consumi che siamo costretti a "perdere" se vogliamo una vita più comoda, moderna, ma sopratutto sicura, agile e di immediatezza.

Poi..... possiamo sempre la sera tirare giù il "generale" , prima di andare a letto !!!
26 luglio 2007 0:00 - Rino
x incazzato:

le vere soluzioni per risparmiare energia e denaro non sono eliminare gli stand-by, ma sono quelle più "costose" di cui parli.
Infatti tu, che certo non muori di fame visto che hai nell'angolo lcd sky e dvd, eliminando gli stand-by risparmi circa 16 centesimi al giorno.

Ripeto: è ammirevole risparmiare anche poco, ma lo fai su tutto? Auto, elettrodomestici e altro? e poi lo sai perché le nostre città sono inquinate? Per gli stand-by? no, per i sistemi di riscaldamento antiquati che riscaldano case mal isolate...

e gli edifici di nuova costruzione, nonstante le varie disposizioni legislative, ancora sono spesso fatti male....per risparmiare!!!

Ma l'Italiano medio non ha ancora capito che il risparmio non si deve guardare solo sul costo iniziale, ma si devono considerare i costi di gestione che, in molti casi, fanno la differenza.

Ciao
26 luglio 2007 0:00 - incazzato
Ho fatto come ha detto il tipo che ha scritto il testo qui sotto. Ho acquistato un cost controll a 9.90 euro nel supermercato lidel ed è vero!!! Il mio angolo dove ho televisore lcd sky dvd ecc. ho un consumo in stan-by di quasi 35 watt/ora. E incredibile anzi sconcertante che sti apparecchi consumino da spenti e non si possino spegnere del tutto se non staccando la spina. Ma ancora e assurdo che certi individui continuino a ignorare e magari a ridicolizzare questo problema sostenendo che lo spreco energetico dello stand-by non superi i 2 watt/ora per abitazione e magari fanno propaganda per coibentazioni e nuovi serramenti da migliaia di euro quando non si arriva a fine mese...

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Confermo le cifre di Luca.
I dati descritti nel testo della discussione sono errati per difetto.
Il mio plasma da 42 pollici, oltre a consumare mezzo chiloWatt /ora quando acceso ( mi sono pentito dell’acquisto), consuma in stand-by 25 Watt/ora. ( misurazioni effettuate con Wattmetro HAMEG ) Questo e a causa del decoder digitale terrestre installato al suo interno. ( ormai sul mercato sono quasi tutti i plasma e lcd con decoder ) Questo è un consumo assurdo!!! Il decoder contenuto nel plasma e del tipo FREE e non necessita d’aggiornamenti quindi non e necessario che rimanga acceso.
Ma non è finita. Oltre i 25 watt dello standby del plasma ho altri 15 Watt del decoder sky, 3 Watt del home theatre, circa 1 Watt del DVD e oltre 3 Watt dell’amplificatore dell’antenna terrestre. Tutto ciò fa un totale di 47 Watt/ora. Se questi apparecchi vengono accesi ed utilizzati di media 6 ore al giorno dai 47 Watt/ora togliamo un quarto e rimangono circa 33 Watt/ora di stand-by ossia 33*24*365=289 chiloWatt/ora che moltiplicati 0,16 euro ( costo del chiloWatt/ora per utenze domestiche ) fanno la bellezza di 46 euro l’anno!! Non capisco come certa gente insista a sostenere che il consumo dello stand-by complessivo in un’abitazione non superà i 2..3 watt/ora e non incida in nessun modo nello spreco energetico globale.
Questi dati non sono terrorismo psicologico ma e la semplice realtà rivelata da strumenti di laboratorio. Non ci credete..??!! Nessuno vi impedisce di farla voi stessi questa misura, basta acquistare un cost controll. Si tratta di uno strumentino elettronico, un wattmetro, acquistabile nei supermercati Lidel costa circa 9 euro ha un’errore sulla misurazione del del +/-5% sufficiente preciso comunque per rendere l’idea sui reali consumi dello stand-by.
Qualè la soluzione?? Spegnere completamente gli apparecchi collegandoli tutti ad una ciabatta con interruttore. O senò per i più pigri che non hanno voglia di alzarsi dal divano e dirigersi ogni volta verso l’ammasso di cavi elettrici alla ricerca dell’interruttore della ciabatta il più delle volte dietro al mobile, potete usare degli apparecchi come descritto da Mario Tozzi su Gaia. Puntata del 16 Giugno. Lui li ha chiamati STANDBYSTOP sono oggetti che eliminano automaticamente tutti gli stand-by ma attualmente non sono ancora reperibili sul mercato. Quindi adesso usate la ciabatta con l’interruttore.
N.B.
Mi sono informato presso un tecnico della TELESISTEM. I decoder hanno mediamente bisogno di un’aggiornamento dati ogni 6.. 7 giorni quindi se li spegnete completamente lasciateli in stan-by almeno 2 ore ogni settimana.

16 luglio 2007 0:00 - pinetree
Oggi ho chiesto a Sky, quando inviavano il segnale di abilitazione della tessere, per potere tenere spento il ricevitore almeno la notte, perchè a 10Wh in standby (11Wh in servizio), spendevo €28/anno per l'abilitazione della scheda.
Mi hanno risposto che la trasmissione e a sorpresa per motivi antihacker, quindi se spengo, rischio di trovare l'apparecchio non abilitato, quindi o attendo il segnale di abilitazione oppure devo chiamarli per eseguirlo quasi all'volo.
Se ci sono 1,5 milioni di cliente SkY vuole dire che spendiamo 20 milioni di Euro per il servizio antihacker, lequivalente dell'abbonamento annuo di 40.000 clienti.
16 luglio 2007 0:00 - pinetree
Per Scocciato:

Io ho parlato di isolamento termica, tutti i dati che trovo mostra che Italia e molto indietro rispetto ai valori dei altre paesi europei per quanto riguarda il kWh/mq annuo, la classe A prevede 30kWh annuo al metro quadro, siamo parlando di una differenza che supera i 100kWh/mq annuo quindi per una casa di 80mq vuole dire un spreco annuo di 8MWh, a me sembra un spreco di oltre il 60% della bolletta altro che 3-4%, chiaramente è un calcolo grossolanda, c'è che vive da solo in una casa da 200mq e ci sono famiglia da 8 in un monolocale da 40mq, c'è chi vive a Bolzano e chi vive in Sicilia.
La mia bolleta elettrica e gas nel 2006 e stato di €1600,00, appartamento da 65mq a Milano, se mi devo fidare di questi dati, dovrei riuscire a risparmiare almeno €800/anno, in rapporto all'offerta ricevuto per mia sorella, Io potrei spendere in tutto isolamento e vetri neanche €10,000, scontato 55% diventa €4500,00 , se risparmio €800/anno dopo 5,5 anni inizio a risparmiare, sono scettico, non credo a questi valori, ma cavolo dopo 10 anni almeno inizio a risparmiare o no ?
La coibentazione non ha problemi di durata o manutenzione.
15 luglio 2007 0:00 - Scocciato
Si parla di un appartamentino da 80 mq. o poco più?
Innanzitutto 20 milioni di italiani hanno più di sessant'anni e non si privano di risorse liquide per investirle(ammesso che sia possibile) in tecnologie a risparmio energetico. Quando il presente sessantacinquenne avrà finito di ammortizzarle, morirà. Psicologicamente disincentivante.
Poi deve avere parecchia irpef per poter dedurre gli sgravi negli anni. Poi, andate a verificare quante certificazioni occorrono, quanto costi mettere tutto in regola documentaria, quanta manutenzione reale occorre(non teorica); tenere presente che in dieci anni le tecnologie faranno passi da gigante e gl'impianti fatti adesso, fra 5 anni saranno come i computer o i telefonini ecc. ....cioè soldi spesi inutilmente, perchè, magari non più riparabili o non più implementabili in quanto i pannelli o le altre componenti che si guastano non le farà più nessuno e, quindi, buttare via tutto.LO ipotizzate che 10/20 anni sono tanti?
I giovani che hanno case adatte sono pochissimi (ed in casa con i genitori)Quelli fuori stanno tutti da soli da single in microappartamenti e se ne fregano altamente della piccole bollette che pagano perchè stanno sempre fuori e manco cucinano in casa; i panni sporchi li portano in lavanderia e stireria. In zona adiacente la mia hanno costruito (tra altri) e stanno ultimando sei grossi palazzoni composti da venti, venticinque monolocali cadauno. Nessuno si è sognato di impiantare tutta questa tecnologia e nemmeno sognato di gestirla.
Quindi la gestione privata di questi sistemi comporta comunque sacrifici, costi, crediti verso lo stato(quando ottenibili) occupazione di strutture, manutenzione, controlli, Persone che la gestiscano, ecc. insomma, sembra tutto bello in teoria, ma al lato pratico e considerato il troppo tempo per cui un impianto possa diventare veramente redditizio, non induce a facili incentivazioni. Ben poco peso ha il lato buonistico-ecologista allorchè si vada a pescare nel portafoglio.

Poi,pinetree, parziali interventi come il tetto e le finestre servono ben poco in proporzione a quanto di altro sarebbe da fare. Io ho dal 1973 finestre a doppi vetri con intercapedine sotto vuoto di 15 mm.; al tempo dell'installazione sembravano la fine del mondo, ma ora è acqua fresca. Il freddo passa comunque e maggiormente dai ponti critici delle intelaiature, anche se un pochino meno e qualcosa di più dal lato abbattimento acustico, ma nulla di trascendentale.Adesso servirebbero teoricamente spessori maggiori, ma io non vado certo a cambiar vetri su dieci dodici finestree porte per spendendo un tot per abbattere un 3 o 4% di consumi. Mi ci vogliono 30 anni per ammortizzarlo e sarò morto.
Questi grandi interventi servono, poi, a risparmiare qualcosa se uno tiene il riscaldamento(ad esempio) a 22 gradi, allora il calore si può anche in parte imbrigliare. Ma se uno ha una casa grande e si rovinerebbe a tenere tutto riscaldato(o anche raffreddato) e si accontenta dei 16/18 gradi, allora il range diminuisce e con esso anche molto il recuperabile in quanto le linee (temperatura teorica stagionale più aggiunta con mezzi artificiali) tendono ad avvicinarsi.
Credo molto di più negli impianti grandi e cumulativi per molti utenti, piuttosto che ad impianti singoli per ora molto impegnativi.
13 luglio 2007 0:00 - pinetree
a Mario L.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc parlava di 2Wh standby media di un TV e non del consumo complessivo in un abitazione.

Devi molto a casa per usare mediamente DVD e decoder Sky per 6 ore all'giorno, penso che la tua situazione e peggiore.

La notte tutto può essere spento dall'interuttore, non si tratta di alzarsi dal divano per fare questo sforzo, si tratta di essere già in piedi perchè è ora di dormire, e piggiare un pulsante non comporta grossi dispendio di energia.

Bisogna eliminare la fobia di spegnere continuamente durante la giornata la TV.

faccio un analisi grossolana e non penso di andare molto lontano dalla realita:
€15/anno può sembrare un consumo medio Italiano per il standby in casa, sarebbe circa il 0,5% dell'consumo totale in casa tra gas ed energia elettrica di una famigla media italiana (2,5 persone, circa 80mq di casa)
ma una famiglia media spreca oltre €3000/anno per l'uso di mezzi trasporto non a risparmio energetico,
magari spreca €300/anno perchè prende briosch e caffè all'bar invece di farselo a casa,
magari spreca €200/anno perchè usa il cellulare invece del telefono fisso
magari spreca €1000/anno perchè non si toglie il vizio di fumare
magari spreca €1000/anno perchè acquista vestiti e scarpe costosi invece di attendere i saldi oppure comprarli in bancarella

possiamo andare avanti, ma è tutto per dimostrare che è difficile dimarcare il lusso dallo spreco.

per scocciato:
Non costa cosi tanto, Ho un preventivo per sostituire un tetto da 200mq con isocoppo, tutto compreso €14.000, sostituire tutti i vetri con doppio vetro completo di infissi a €6000,00 con €20.000 (toglie 55% riduzione dal imposte), in 10 anni hai recuperato i soldi dal risparmio sull energia per riscaldamento e raffredamento, poi continui a risparmiare a vita.
Lo spreco energetico in almeno 90% delle case conta per mediamente €500/anno, se non hai soldi, con un prestito e sempre un affare.
9 luglio 2007 0:00 - Rino
Tutti interventi molto interessanti e ammirevoli, ma, se mi permettete il francesismo, un mio prof all'università diceva:

"Aò, stai immerso nella merda fino al collo e te lamenti se un piccione te caga in testa"

A parte i toni, penso che renda l'idea:

per risparmiare veramente bisogna iniziare dai problemi macroscopici, non microscopici...

secondo me le uniche cose veramente efficaci che possono fare i privati sono comprare macchine + piccole, comprare elettrodomenstici di classe A, installare caldaie a condensazione (con relative valvole a bassa inerzia termica)e, tra poco, acquistare case di classe A

Il vero problema sono gli utenti industriali; io lavoro nel settore e vi assicuro che ne vedo di tutti i colori, anche perché, se un industriale gestisce male il suo impianto, ma rispetta comunque le leggi, nessuno gli può dire niente...e lì sono sprechi di decine di migliaia di euro annui...

Ammiro molto la vostra voglia di risparmiare e vi invito a continuare a farlo perché è sempre meglio poco che niente, ma vorrei che anche alcuni industriali la pensassero come voi...
8 luglio 2007 0:00 - Mario L.
Confermo le cifre di Luca.
I dati descritti nel testo della discussione sono errati per difetto.
Il mio plasma da 42 pollici, oltre a consumare mezzo chiloWatt /ora quando acceso ( mi sono pentito dell’acquisto), consuma in stand-by 25 Watt/ora. ( misurazioni effettuate con Wattmetro HAMEG ) Questo e a causa del decoder digitale terrestre installato al suo interno. ( ormai sul mercato sono quasi tutti i plasma e lcd con decoder ) Questo è un consumo assurdo!!! Il decoder contenuto nel plasma e del tipo FREE e non necessita d’aggiornamenti quindi non e necessario che rimanga acceso.
Ma non è finita. Oltre i 25 watt dello standby del plasma ho altri 15 Watt del decoder sky, 3 Watt del home theatre, circa 1 Watt del DVD e oltre 3 Watt dell’amplificatore dell’antenna terrestre. Tutto ciò fa un totale di 47 Watt/ora. Se questi apparecchi vengono accesi ed utilizzati di media 6 ore al giorno dai 47 Watt/ora togliamo un quarto e rimangono circa 33 Watt/ora di stand-by ossia 33*24*365=289 chiloWatt/ora che moltiplicati 0,16 euro ( costo del chiloWatt/ora per utenze domestiche ) fanno la bellezza di 46 euro l’anno!! Non capisco come certa gente insista a sostenere che il consumo dello stand-by complessivo in un’abitazione non superà i 2..3 watt/ora e non incida in nessun modo nello spreco energetico globale.
Questi dati non sono terrorismo psicologico ma e la semplice realtà rivelata da strumenti di laboratorio. Non ci credete..??!! Nessuno vi impedisce di farla voi stessi questa misura, basta acquistare un cost controll. Si tratta di uno strumentino elettronico, un wattmetro, acquistabile nei supermercati Lidel costa circa 9 euro ha un’errore sulla misurazione del del +/-5% sufficiente preciso comunque per rendere l’idea sui reali consumi dello stand-by.
Qualè la soluzione?? Spegnere completamente gli apparecchi collegandoli tutti ad una ciabatta con interruttore. O senò per i più pigri che non hanno voglia di alzarsi dal divano e dirigersi ogni volta verso l’ammasso di cavi elettrici alla ricerca dell’interruttore della ciabatta il più delle volte dietro al mobile, potete usare degli apparecchi come descritto da Mario Tozzi su Gaia. Puntata del 16 Giugno. Lui li ha chiamati STANDBYSTOP sono oggetti che eliminano automaticamente tutti gli stand-by ma attualmente non sono ancora reperibili sul mercato. Quindi adesso usate la ciabatta con l’interruttore.
N.B.
Mi sono informato presso un tecnico della TELESISTEM. I decoder hanno mediamente bisogno di un’aggiornamento dati ogni 6.. 7 giorni quindi se li spegnete completamente lasciateli in stan-by almeno 2 ore ogni settimana.

8 luglio 2007 0:00 - Scocciato
Si, bene la certificazione energetica dal prossimo anno, ma intanto vale per nuove o da ristrutturare. Che fanno i proprietari di case anche di pochi anni fa? Spendono cinquantamila-centomila-o più per rifare tetti, coibentare muri, poi i ponti termici fanno il resto negativo. Cambiare tipi di riscaldamento, mettere su solare, fotovoltaico, eolico, marino?... Ma fatemi il piacere!
Poi si chiama ad intervenire lo stato per chiedere i soliti contributi, le esenzioni sulle tasse, i mutui a tasso agevolato..... e chi paga? alla fine è sempre il cittadino che sborsa. Perchè ad ogni agevolazione che fa lo Stato son soldi mancanti dai bilanci dello Stato stesso. E tutti a chiedere sconti, finanziamenti a fondo perduto, incentivi, ecc. senza pensare che è un sistema perverso.
E poi... chi ha detto che la gente non risparmia...certo che ci sono anche gli spreconi...ma con questa storia di elencare tutti i risparmi possibili(tutti dai ministeri all'ultima delle associazioni di consumatori ormai lo fanno maniacalmente con libretti, elenchi sui forum, consigli da destra a mancina, due palle a non finire), si continua a credere da anni che i maestrini della propedeutica del risparmio(se vogliamo tutti lo siamo) siano la cartina vincente.
Se si consumano meno energie, qualcuno troverà il modo di aumentarne il prezzo per non far fallire l'azienda che le produce o le commercializzae tutto torna come prima per una legge di equilibrio.
7 luglio 2007 0:00 - pinetree
14600Wattora, una cifra astrononico ?
sono circa €2,5 all'anno

Risparmiare 55 milioni di euro all'anno di energia con un dito della mano!!!!
siamo parlando di oltre 7,5 miliardi di dite (21 milioni di dite all'giorno per 365 giorni all'anno)

se invece di fare un ora all'giorno con l'auto da 90kW (novantamillawatt) usase il motorino da 3kW più che sufficiente a trasportare una persona a 50Km/h, risparmeresti all'giorno quello che sprechi di Standby in 3 anni.

Calcolo:
se consideriamo un consumo dell'50% della potenza totale di un auto da 90kW, quindi 45KW in un ora,
la differenza tra auto e motorino e di circa 40KWh, quindi uno spreco di circa 14600kW. (14600000W)

siamo parlando di un spreco di 1000 volte superiore

per uno che va a lavoro con una piccola utilitaria, spreca sempre al giorno quello che potresti risparmiare con il standby in un anno.

In effetti uno come me che fa 45000 Km all'anno, fatto con il motorino potrei risparmiare circa €3000,00/anno, cosa sono €2,5/anno in confronto ?

Non affrontiamo i problemi dell'risparmio dall'ultima voce sulla lista soppratutto quando quello importanti non vengon neanche menzionati.
Un altro esempio, la coibentazione.
6 maggio 2007 0:00 - Luca
DTT da 20 watt...??? Non è niente.
Sul mio decoder sky ci puoi cuocere sopra le uova ad occhio di bue.
Non scherzo. Spento in standby scalda come una stufa. Dovrebbe consumare 30 watt... almeno così dichiarano sulla targhetta delle caratteristiche elettriche. Sospetto che sia proprio così perchè acceso o spento e sempre caldo uguale quindi il consumo e sempre 30watt.
1 maggio 2007 0:00 - massimo
Ma siete veramente sicuri che questi televisori di nuova generazione siano ecologigici.. e non consumino in stand-by più di 0,5 Watt ora..
Sono stato in un centro commerciale. Sia i Plasma che LCD 8 su 10 hanno la sigla DTT cio significa che hanno il digitale terrestre incorporato. Be... sentite sentite.. hanno un consumo medio in stand by di quasi 20 Watt/ora...Un amico ha comprato un LCD da 32 pollici e con un Wattemetro abbiamo misurato l'energia assorbita.. La misurazione era variabile da minimo 8 ad un massimo di 45 Watt credo dovuta a disturbi nella linea elettrica, comunque abbiamo colcolato un valore medio di 20 wattora. Non male vero???!! E da come vanno le vendite, il commesso ma detto che ben presto e soprattutto grazie alla nuova legge sul digitale terrestre, i DTT saranno largamente impiegati... Ha.. dimenticavo. Questi televisori hanno l'interrittore digitale.. in sostanza non si possono spegnere del tutto.......... CHE BEL PROGRESSO TECNOLOGICO
29 aprile 2007 0:00 - Rino
Signori, io sono un tecnico in materia e sono daccordo con chi vuole risparmiare spegnendpo la tv, liberissimo.

ma vi rendete conto che il risparmio che ottenete non risolve niente per quanto è infimo?
Con questo non voglio incoraggiarvi a non risparmiare, anzi! Ma fatelo con intelligenza: sostituite le lampadine classiche con quelle a risparmio energetico, limitate l'uso di condizionatori in estate e di caldaie in inverno e soprattutto, non andate in giro a smarmittare con macchinoni a benzina cilindrata 3000cc.

L'Italia subisce il problema del caro energia e dell'inquinamento (sì inquinamento, perché le caldaie contribuiscono + delle macchine ad inquinare le città e negli altri paesi si riscaldano con l'elettricità) perché noi italiani (io no perché ero troppo piccolo) spinti da quegli ingnoranti dei nostri politici nell'84 (o 85?) abbiamo votato contro il nucleare.

Ora ci ritroviamo con le centrali francesi + vicine a roma che a parigi e con il 16% di energia elettrica acquistata all'estero: risultato tutto costa di più...la produzione di ogni bene costa di più (costi fissi per le aziende), il bilancio famigliare è penalizzato, e tutto il resto.

Sono un pò sollevato dal fatto che, dal 2008, il governo IMPORRA', attraverso la certificazione energetica degli edifici, di realizzare edifici con "prestazioni" termiche prestabilite e IMPORRA' l'installazione di solare termico e fotovoltaico.

Perché produrre energia con il sole costa molto e rende poco, ma inquina pochissimo e, con un pò di aiuto da parte dello stato, può farci fare dei passi avanti.

Poco credo invece nell'eolico, almeno in Italia.


Comunque resta il fatto che, senza il nucleare, ci troviamo come una famiglia che, in preda a problemi economici, risparmia sulla marca di acqua minerale...è sempre un risparmio, ma non basta a risolvere i problemi.

Vogliamo risparmiare veramente un pò?

Tagliamo il 90% della classe politica, e, ai restanti, togliamo tutti i privilegi (auto, aereo e vari) fatevi 2 conti e vedete un pò voi...
29 aprile 2007 0:00 - pinetree
Fabio, ho già risposto a questi quisiti.

in particolare:

"oggi la stragrande maggioranza delle case avranno un consumo stanby del TV inferiore ai 3Wh, saranno pochi pensionati quelli che hanno una TV vecchia che consuma 5-8Wh di standby, questo guardano molto la TV e quindi non consumano molto in Standby, e comunque devi essere proprio un delinquente a farli sborsare €59,00, quando arriveranno in tomba prima di recuperare i soldi sprecati."

"se qualcuno e veramente sensibile alla natura, non compra il plasma 42 pollice (400Wh) se un film si vede lo stesso su un 14 pollici da 40Wh."


16 aprile 2007 0:00 - danilo
Volevo anche aggiungere che spesso vado a mangiare e lascio la lampada da 18 Watt accesa in camera . Se la spegnessi per la mezz'ora del pranzo , risparmierei 9X5 = 50 watt ogni sera = 1,5 KW al mese = circa 40 centesimi al mese . Ma la lampada accorcierebbe notevolmente la sua vita . E costa la bellezza di 13 EURO cambiarla . Senza contare l'impatto ecologico per lo smaltimento . Bisogna combattere contro i consumi inutili . Qui a MILANO c'e' un cartellone pubblicitario in PIAZZA LORETO , che e' illuminato con 15 ALOGENE DA 500 WATT ognuna . A quanti puo' interessare quella pubblicita' da 8000 WATT/ora alle 4 di notte ? ? Questo vuol dire che le battaglie ecologiche vanno a colpire i deboli , mentre invece ci sono ricconi che possono permettersi di consumare in un'ora wuello che io consumo in 3 giorni in tutta la mia casa
16 aprile 2007 0:00 - danilo
A Febbraio sono andato nella sede INPS di Milano . Un grattacielo di oltre 20 piani . C'era un caldo allucinante . Ma la cosa sconcertante e' che le caldaie rimangono quasi sempre a quella temperatura . Circa 27 gradi . E dire che il comune di Milano voleva proporre di fare visite a sorpresa nelle case dei milanesi per controllare la temperatura . Se cominciassero i grandi a risparmiare , poi potremo anche noi spegnere la tv dal bottone generale . Comunque , le nuove tv in STAND-BY consumano pochissimo . E il computer ? ? Pensate che quando e' spento non consuma ? ? Purtroppo si guarda sempre alle stupidate e non ci si rende conto che i nostri politici si mangiano milioni di euro ogni mese per le loro comodita' . MEDITATE GENTE!!!
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