TORNA FARE VOLONTARIATO IN COMUNITA COGLIONE MUCCIOLENNIO,TORNA A FARTI SPUTARE DAI TOSSICI,PSICHIATRA FALLITO

È di notte che il mondo squinternato in cui vaga starfighter raggiunge il suo apice estrinsecandosi in espressioni nebulose ed alienanti a causa della vaporizzazione a cui soggiace che gli ... vaporizza la lucidità di mente.

Che sia un figlio minore dello strano caso riferito a Dr. Jekyll and Mr. Hyde così definito ..

"Passando non senza esitazioni dalla teoria alla pratica, Jekyll miscela varie sostanze ed ottiene una pozione dagli effetti straordinari. Essa destruttura l'unità dell'essere umano e conferisce esistenza propria e distinta alle inclinazioni nascoste ma presenti nell'animo..."

tanto da assumere una seconda identità rivolta ..

" .. alla propria soddisfazione sadica, egoistica, sfrenata, selvaggia e asociale." ?

TORNA A FARE VOLONTARIATO IN COMUNITA COGLIONE PSICHIATRA FALLITO,FATTI SPUTARE ADDOSSO DAI TOSSICI

CONTINUA A SPAMMARE CHE FAI IL MIO GIOCO LURIDO FIGLIO DI UNA PROSTITUTA TOSSICA,PAGHERAI IL CONTO

Starfighter...usi espressioni da bordello e tutto lascia pensare che ivi tu ci sia nato e vissuto .

Salutami.. mamma tua...

CONTINUA A SPAMMARE,LEGGITI IL REGOLAMENTO PISCIATURO,FIGLIO DI PUTTANA,VEDIAMO SE TI SPALLEGGIANO ANCHE STA VOLTA,I TUOI AMICI AVVOCATI

CHIEDO CHE TU VENGA BUTTATO FUORI PER SPAM,VISTO CHE INSISTI LURIDO FIGLIO DI PUTTANA,LA SCANSIONE FALLA A FARE A QUELLA PROSTITUTA DI TUA MADRE CHE TI HA GENERATO


TORNA DAI TOSSICI A FARTI SPUTTARE ADDOSSSO FIGLIO DI PUTTANA

Dopo la tua confessione involontaria di essere non credibile e idiota, non potresti prenderti qualche annetto sabbatico per effettuare la famosa scansione 3D al tuo comprendonio e, visti i danni, riaggiustarlo ?

Per memoria ....

Starfighter ha presentato il seguente studio cosí datato..

From “Marijuana in Medicine” by Tod H. Mikuriya M.D. (1969):
e che richiama altri studi di oltre 70 anni precedenti.

In passato , cosí aveva sentenziato......

19 agosto 2015 4:19 - Starfighter23
.....VOGLIAMO STUDI DEL 2015 SE NO NON SEI CREDIBILE IDIOTA.


Dal momento che sostiene che ci vogliono studi del 2015 altrimenti non si é credibili e anche idioti, ergo ...

Starfighter, presentando uno studio del 1969,
CONFESSA DI ESSERE NON CREDIBILE E IDIOTA.

Urge scansione 3D del suo comprendonio.....

TORNA IN COMUNITA MUCCIOLENNIO COGLIONE TE NE HO POSTATI A DECINE DI STUDI DEL 2015 PUOI SUCCHIARMELO TU E QUEI 4 COGLIONI DELLE COMUNITA CHE RAPPRESENTI

VISTO CHE INSISTI TE NE POSTERO' A PIOGGIA DI STUDI LURIDO FIGLIO DI PUTTANA LA PIU GRANDE CAMPAGNA DI ODIO VERSO ENNIO4531 E' APPENA COMINCIATA,FAI A FARTI UNA SEGA ADESSO E POI A DORMIRE ALLE 20 DI SABATO

TORNA A FARE IL VOLONTARIO IN COMUNITA COGLIONE,VAI A FARE LA PREDICA AI TOSSICI CHE SICURAMENTE TI HANNO PICCHIATO


PRESENTATI CON STUDI NUOVI E AGGIORNATI NON SEMPRE LI STESSI,E NON FATTI SOLO DAGLI PSICHIATRI FALLITI COME TE SE NO SEI UN COGLIONE FINITO


PERCHE SOLO 2 ANNI IN COMUNITA' DI COSA TI OCCUPI ADESSO?SEI UNO PSICHIATRA DISOCCUPATO,SEI UN MORTO CHE CAMMINA STANNO DECIDENDO IN PARLAMENTO LA TUA FINE

TI PIACEREBBE CHE MI PRENDESSI L'ANNO SABBATICO MI HAI ANCHE CHIESTO DI CHIUDERE LA DIATRIBA TI SEI ARRESO,IO NON MOLLO

CONTATTA PACE DEI SENSI E CHIEDI UNO STARFIGHTER BLOCKER COSI TU SEI LIBERO DI FARE PROPAGANDA PER LE COMUNITA DI ASSASSINI

PERCHE SOLO 2 ANNI IN COMUNITA' DI COSA TI OCCUPI ADESSO?
PERCHE SOLO 2 ANNI IN COMUNITA' DI COSA TI OCCUPI ADESSO?
PERCHE SOLO 2 ANNI IN COMUNITA' DI COSA TI OCCUPI ADESSO?
PERCHE SOLO 2 ANNI IN COMUNITA' DI COSA TI OCCUPI ADESSO?

Dopo la tua confessione involontaria di essere non credibile e idiota, non potresti prenderti qualche annetto sabbatico per effettuare la famosa scansione 3D al tuo comprendonio e, visti i danni, riaggiustarlo ?

Per memoria ....

Starfighter ha presentato il seguente studio cosí datato..

From “Marijuana in Medicine” by Tod H. Mikuriya M.D. (1969):
e che richiama altri studi di oltre 70 anni precedenti.

In passato , cosí aveva sentenziato......

19 agosto 2015 4:19 - Starfighter23
.....VOGLIAMO STUDI DEL 2015 SE NO NON SEI CREDIBILE IDIOTA.


Dal momento che sostiene che ci vogliono studi del 2015 altrimenti non si é credibili e anche idioti, ergo ...

Starfighter, presentando uno studio del 1969,
CONFESSA DI ESSERE NON CREDIBILE E IDIOTA.

Urge scansione 3D del suo comprendonio.....

TORNA IN COMUNITA CON I TOSSICI COGLIONE PSICHIATRA FALLITO A FARTI SPUTARE ADDOSSO,STUDI DEL 2015 TE NE PORTO A DECINE ALTRO CHE QUEI 4 STRACCI CHE TENTI DI APPIOPPARCI TUTTI I GIORNI PRESENTATI CON QUALCOSA DI NUOVO IDIOTA


18 aprile 2014 8:36 - ennio4531
Nullità ... Io ?

.. No !

Di nullità invece ne ho frequentate parecchie per circa due anni in una comunità di recupero come volontario.

E alla mia domanda agli ospiti dove fossero gli amici di bisboccia, la risposta era la solita: più visti.

Una cosa è certa : quando un loro sodale cade nella dipendenza lo mollano .

Anche dei pusillanimi .. sono .

non e' il solito studio sulla schizofrenia di quelli con cui ti pulisci il culo tutti i giorni,qui si dice che si sa dal 1890 che la cannabis e utile a combattere le dipendenze,cosa che a voi merde delle comunita non conviene per un cazzo

L'ARTICOLO CHILOMETRICO RIPRENDE STUDI DAL 1890 AL 2015 CHE CONFERMANO L'USO DELLA CANNABIS PER COMBATTERE LE DIPENDENZE E NON REGALARE SOLDI AGLI ASSASSINI DELLE COMUNITA DOVE TU HAI LAVOARTO COME VOLONTARIO

LEGGITI TUTTO L'ARTICOLO NON SOLO QUELLO CHE VUOI TU COGLIONE,LA PIU GRANDE CAMPAGNA DI ODIO VERSO ENNIO 4531 E' APPENA COMINCIATA

quanto sei stupido ennio? copia e incolla? ma buttati sotto un pullman, il consiglio è sempre lo stesso!
necessita una scansione 3d del cranio per cercare se ci sono ancora neuroni!
incassa e porta a casa

Starfighter ha presentato il seguente studio cosí datato..

From “Marijuana in Medicine” by Tod H. Mikuriya M.D. (1969):
e che richiama altri studi di oltre 70 anni precedenti.

In passato , cosí aveva sentenziato......

19 agosto 2015 4:19 - Starfighter23
.....VOGLIAMO STUDI DEL 2015 SE NO NON SEI CREDIBILE IDIOTA.


Dal momento che sostiene che ci vogliono studi del 2015 altrimenti non si é credibili e anche idioti, ergo ...

Starfighter, presentando uno studio del 1969,
CONFESSA DI ESSERE NON CREDIBILE E IDIOTA.

Urge scansione 3D del suo comprendonio.....

L'ARTICOLO CITA 30 STUDI DIVERSI CHE DIMOSTRANO CHE DA 100 ANNI SI USA LA CANNABIS PER COMBATTERE DIPENDENZE,DALL ALCOL ALL'EROINA

NON C'E' BISOGNO DI REGALARE I SOLDI A QUEI 4 ASSASSINI DEI TUOI AMICI DELLE COMUNITA',SI ESCE DALLE DIPENDENZE CON LA CANNABIS SENZA PROBLEMI,PER VOI QUESTO RAPPRESENTA UN GRAVE DANNO ECONOMICO ED E' PER QUESTO CHE E' NATO ENNIO4531,DOPO 2 ANNI DALLA LEGALIZZAZIONE AVRETE LA META' DEI CLIENTI E' QUESTA LA VERITA' AMICO MIO


"Starfighter, finalmente hai gettato l'asso vincente che avevi nella manica per porre la parola fine alla nostra diatriba ."

ARRIVI DALLE COMUNITA TORNA A FARTI DERIDERE DAI TOSSICI DEFICENTE,MEGLIO PER TE CHE FINISCA QUA LA DIATRIBA,IN MODO CHE SEI LIBERO DI DINSINFORMARE DI NUOVO

VOI DELLE COMUNITA SIETE GLI ULTIMI A POTER PARLARE SULLA CANNABIS,E COME ESSERI UMANI PREFERISCO GLI SCAFISTI A VOI MERDE

18 aprile 2014 8:36 - ennio4531
Nullità ... Io ?

.. No !

Di nullità invece ne ho frequentate parecchie per circa due anni in una comunità di recupero come volontario.

E alla mia domanda agli ospiti dove fossero gli amici di bisboccia, la risposta era la solita: più visti.

Una cosa è certa : quando un loro sodale cade nella dipendenza lo mollano .

Anche dei pusillanimi .. sono .

... da un sogno di fine estate ...

Starfighter, finalmente hai gettato l'asso che avevi nella manica per porre la parola fine alla nostra diatriba .

From “Marijuana in Medicine” by Tod H. Mikuriya M.D. (1969):

“Because cannabis did not lead to physical dependence, it was found to be superior to the opiates for a number of therapeutic purposes. Birch, in 1889, reported success in treating opiate and chloral addiction with cannabis, and Mattison in 1891 recommended its use to the young physician, comparing it favorably with the opiates.”..


Ma dove l'hai trovata una ricerca cosí ... recente con autori di cosí infinito calibro sapienziale con relative evidenze strumentali ?

Folgorato sulla via di Damasco, depongo le armi e passo nelle tue file.

Fine del sogno di ... fine estate.

P.s. Starfighter, ti meriti l'espressione gratificante di quel comico di Genova di cui non ricordo il nome....

TORNA IN COMUNITA COGLIONE LA PIU GRANDE CAMPAGNA DI ODIO VERSO ENNIO 4531 E' APPENA COMINCIATA,E STANNO ADERENDO SEMPRE PIU PERSONE

TORNA CON I TOSSICI A FARTI DI EROINA COGLIONE,ERA PROPRIO DIFFICILE CAPIRE CHE ARRIVAVI DALLE COMUNITA'??SEI ANDATO A SAMPA ALMENO?VOGLIAMO SAPERE ILNOME DELLA COMUINITA ENNIO NON CI BASTA SAPERE CHE HAI FATTO IL VOLONTARIO,DACCI IL NOME DI STA COMUNITA E VEDIAMO GLI INTERESSI CHE CI SONO DIETRO,MAGARI L'HAN CHIUSA PER MAFIA CAPITALE


TORNA IN COMUNITA COGLIONE E NON VENIRMI A SPACCARE IL CAZZO,PERCHE PRENDI SOLO INSULTI,DOPO AVER LETTO QUEL LOG

IN COMUNITA' TI HANNO INSEGNATO A PRENDER IN GIRO I MALATI DI SLA E DI CANCRO?INFAME DI MERDA|!!!PAGHERAI


"Di nullità invece ne ho frequentate parecchie per circa due anni in una comunità di recupero come volontario."

Di nullità invece ne ho frequentate parecchie per circa due anni in una comunità di recupero come volontario.

Di nullità invece ne ho frequentate parecchie per circa due anni in una comunità di recupero come volontario.

giuro che non avevo mai letto questo log,MA DA COME PARLAVA STO COGLIONE ERA CHIARO CHE ARRIVA DALLE COMUNITA TERAPEUTICHE DI ASSASSINI DI CUI E' STATO VOLONTARIO,SONO LORO I PEGGIORI NEMICI DELLA CANNABIS IN ITALIA,SERPELLONI DIRIGEVA LE COMUNITA DEL FRATELLO DI GIOVANARDI,MENTRE ENNIO DA QUEL CHE DICE NON LO PAGAVANO NENANCHE,PENSA TE CHE FALLITO,POTEVI DIRMELO PRIMA CHE AARIVAVI DA QUEL BRANCO DI COGLIONI FINITI, CRESCIUTI GRAZIE ALL'EROINA

ED ECCO IL PRIMO SCHELETRO :

18 aprile 2014 8:36 - ennio4531
Nullità ... Io ?

.. No !

Di nullità invece ne ho frequentate parecchie per circa due anni in una comunità di recupero come volontario.

E alla mia domanda agli ospiti dove fossero gli amici di bisboccia, la risposta era la solita: più visti.

Una cosa è certa : quando un loro sodale cade nella dipendenza lo mollano .

Anche dei pusillanimi .. sono .


TORNA CON I TOSSICI COGLIONE NON ABBIAMO UN CAZZO A CHE VEDERE CON QUELLA GENTE E CON L'EROINA,CHE TU CONOSCI MOLTO BENE

COSA CI DICI DELL'EROINA COME ANTIPSICOTICO LA CONSIGLIERESTI ANCHE TU COME IL TUO AMICO DUCCI?


VERGOGNATI COGLIONE SIETE GLI ULTIMI A PARLARE VOI DELLE COMUNITA DI RECUPERO,LA VERITA' E CHE SAPETE CHE CON LA CANNABIS SI PUO USCIRE DALL'EROINA E PER VOI E' UN ENORME DANNO ECONOMICO,ECCO IL MOTIVO DELLA TUA PERMANENZA SU ADUC,RAPPRESENTI LE COMUNITA DI RECUPERO DI ASSASSINI QUESTO SEI TU ENNIO,GLI ALTRI SCHELETRI VERRANO TIRATI FUORI NELLE PROSSIME PUNTATE E SI RIDERA'

ERI TALMENTE COGLIONE CHE SEI ANDATO DA VOLONTARIO IN COMUNITA',NON VALI UN CAZZO E QUINDI NON TI PAGAVANO,SEI UNA NULLITA' SUICIDATI,TI VOLEVO LASCIARE CON QUESTO ARTICOLO CHILOMETRICO CHE RIPRENDE PIU STUDI DI COME LA CANNABIS SIA IMPIEGATA DA 100 ANNI PER COMBATTERE LE DIPENDENZE,LEGGITELO CHE NE HAI DI BISOGNO

Drug Addiction

Cannabis therapy has been used in addiction recovery for more than 100 years.

From “Marijuana in Medicine” by Tod H. Mikuriya M.D. (1969):

“Because cannabis did not lead to physical dependence, it was found to be superior to the opiates for a number of therapeutic purposes. Birch, in 1889, reported success in treating opiate and chloral addiction with cannabis, and Mattison in 1891 recommended its use to the young physician, comparing it favorably with the opiates.”

Recent science:

Opioid Sparing Effect of Cannabis as Adjunct Medication
Cannabis Reduces Opioid Dose in the Treatment of Chronic Non-Cancer Pain
Active Ingredient In Cannabis Eliminates Morphine Dependence In Rats

~

Source Pain is the number one reason people seek medical attention, and patients seeking pain relief are the most prevalent group employing cannabis medicines. Chronic pain seriously interferes with the quality of life for many patients. For some, strong prescription pain medications (opioids) have provided them relief. Unfortunately several problems can follow with the use of opioids on a long term basis. Patients may soon develop a tolerance to the analgesic effects, thus requiring ever increasing doses. Chronic use of opioids also causes unwanted side effects that include such problems as constipation, feeling drugged, nauseated, and depressed.

Countless self-reports from chronic pain patients who use cannabis for pain management show a common theme. These patients report that they are able to either significantly decrease their dose of opioids or discontinue opioid use completely. They also report the benefit of no longer having to deal with opioid side effects such as constipation, nausea or depression.

A typical observation by patients is that their use of cannabis doesn’t necessarily take away the pain, but that they are no longer preoccupied with the pain; they are able to ignore it. Research is beginning to show that there is a synergy between cannabinoids and opioids and thus, a patient could decrease the amount of opioids necessary to manage pain due to the opioid sparing effect of cannabis. Since opioids carry the risk of overdose along with other unwanted side effects, adding cannabis to their treatment regime allows patients to achieve more comfort with a lower amount or no opioid medication. Source
Non Habit Forming

Mikurya found Cannabis to be non habit forming as well…

“.. . there is positively no evidence to indicate the abuse of cannabis as a medicinal agent or to show that its medicinal use is leading to the development of cannabis addiction. Cannabis at the present time is slightly used for medicinal purposes, but it would seem worthwhile to maintain its status as a medicinal agent for such purposes as it now has. There is a possibility that a re-study of the drug by modern means may show other advantages to be derived from its medicinal use.”

From TIME magazine – 1931:

“…in spite of the legends, no case of physical, mental or moral degeneration has ever been traced exclusively to marijuana… Because of its non-habit-forming character, doctors have recently been experimenting with the drug as an aid in curing opium addiction.”

More studies have uncovered similar results, finding only scant evidence of physical dependence and withdrawal in humans:

When human subjects were administered daily oral doses of 180-210 mg of THC – the equivalent of 15-20 joints per day – abrupt cessation produced adverse symptoms, including disturbed sleep, restlessness, nausea, decreased appetite, and sweating. The authors interpreted these symptoms as evidence of physical dependence. However, they noted the syndrome’s relatively mild nature and remained skeptical of its occurrence when marijuana is consumed in usual doses and situations. 1 Indeed, when humans are allowed to control consumption, even high doses are not followed by adverse withdrawal symptoms. 2

Signs of withdrawal have been created in laboratory animals following the administration of very high doses. 3 Recently, at a NIDA-sponsored conference, a researcher described unpublished observations involving rats pretreated with THC and then dosed with a cannabinoid receptor-blocker. 4 Not surprisingly, this provoked sudden withdrawal, by stripping receptors of the drug. This finding has no relevance to human users who, upon ceasing use, experience a very gradual removal of THC from receptors.

~ So, why do we hear so much about the increasing number of “marijuana addicts? ~

The most avid publicizers of marijuana’s addictive nature are treatment providers who, in recent years, have increasingly admitted insured marijuana users to their programs. 5 The increasing use of drug-detection technologies in the workplace, schools and elsewhere has also produced a group of marijuana users who identify themselves as “addicts” in order to receive treatment instead of punishment. 6

Less addictive than caffeine

Source Dr. Jack E. Henningfield of the National Institute on Drug Abuse and Dr. Neal L. Benowitz of the University of California at San Francisco ranked six psychoactive substances on five criteria.

Withdrawal — The severity of withdrawal symptoms produced by stopping the use of the drug.
Reinforcement — The drug’s tendency to induce users to take it again and again.
Tolerance — The user’s need to have ever-increasing doses to get the same effect.
Dependence — The difficulty in quitting, or staying off the drug, the number of users who eventually become dependent
Intoxication — The degree of intoxication produced by the drug in typical use.

The tables listed below show the rankings given for each of the drugs. Overall, their evaluations for the drugs are very consistent. It is notable that marijuana ranks below caffeine in most addictive criteria, while alcohol and tobacco are near the top of the scale in many areas.
Alcoholism

In December 2009 new findings emerged as to the benefit of cannabis as a treatment for alcoholism:

Substituting cannabis in place of more harmful drugs may be a winning strategy in the fight against substance misuse. Research published in BioMed Central’ open access Harm Reduction Journal features a poll of 350 cannabis users, finding that 40% used cannabis to control their alcohol cravings, 66% as a replacement for prescription drugs and 26% for other, more potent, illegal drugs.

Amanda Reiman, from the University of California, Berkeley, USA, carried out the study at Berkeley Patient’s Group, a medical cannabis dispensary. She said, “Substituting cannabis for alcohol has been described as a radical alcohol treatment protocol. This approach could be used to address heavy alcohol use in the British Isles – people might substitute cannabis, a potentially safer drug than alcohol with less negative side-effects, if it were socially acceptable and available”.

Reiman found that 65% of people reported using cannabis as a substitute because it has less adverse side effects than alcohol, illicit or prescription drugs, 34% because it has less withdrawal potential and 57.4% because cannabis provides better symptom management. She said, “This brings up two important points. First, self-determination, the right of an individual to decide which treatment or substance is most effective and least harmful for them. Secondly, the recognition that substitution might be a viable alternative to abstinence for those who can’t or won’t completely stop using psychoactive substances”.

Speaking about legalization of cannabis, Reiman added,

“The economic hardship of The Great Depression helped bring about the end of alcohol prohibition. Now, as we are again faced with economic struggles, the US is looking to marijuana as a potential revenue generator. Public support is rising for the legalization of recreational use and remains high for the use of marijuana as a medicine. The hope is that this interest will translate into increased research support and the removal of current barriers to conducting such research, such as the Schedule I/Class B status of marijuana”.

See Also

Cannabis as a substitute for alcohol and other drugs – review

Harm Reduction Journal – full text study


Marijuana protects from alcohol-induced brain damage

Too much alcohol can lead to permanent brain damage, but a new study suggests marijuana may be able to prevent this.

Published…in the journal Pharmacology Biochemistry and Behavior, scientists from the University of Kentucky and University of Maryland concluded that a chemical in marijuana called cannabidiol (CBD) could be used to ward off alcohol-induced brain damage. (Source)
Marijuana found to discourage use of hard drugs

A ground-breaking study of 4117 marijuana smokers in California reveals that the ‘Gateway Theory’ probably had it backwards. Instead of enticing young people to use other drugs, this study suggests that marijuana may have the opposite effect.

This first-ever clinical examination of a large number of medical marijuana applicants depicts a population that is remarkably normal. The percentages earning bachelors’ degrees and doctorates are nearly identical to the national numbers. They are, in the main, productive citizens with jobs, homes and families who smoke marijuana weekly or daily – and have in some cases for decades.

For the vast majority of these applicants, their use of cannabis ultimately led to a decrease in the use of tobacco, alcohol, and hard drugs. Asked to compare their current alcohol consumption with their lifetime peak, over 10% claimed to be abstinent and nearly 90% claimed to have cut their drinking in half.

They also report using cannabis as self medication for stress and anxiety – with fewer side effects than the legal pharmaceutical alternatives.

As children, a significant percentage of the male applicants had been treated for ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder). Today their routine morning use of minimal amounts of cannabis strongly suggests that it enhances their ability to concentrate by allowing them to focus on one problem at a time.

As one construction company estimator said, “After two hits and my morning coffee, I’m the best estimator in the company.” Source / study

See also: Twin study fails to prove ‘gateway’ hypothesis
Study shows role of Endocannabinoid system in curing people of addiction to hard drugs

Source According to a new study by the National Institute of Health, cannabis may be an effective treatment in curing people of addiction from hard drugs such as cocaine and amphetamines.

According to researchers, this study “presents an up-to-date review with deep insights into the pivotal role of the ECBS [endocannabinod system] in the neurobiology of stimulant addiction and the effects of its modulation on addictive behaviors. They state that; “A growing number of studies support a critical role of the ECBS and its modulation by synthetic or natural cannabinoids in various neurobiological and behavioral aspects of stimulants addiction.”

For the study, researchers found that “cannabinoids modulate brain reward systems closely involved in stimulants addiction, and provide further evidence that the cannabinoid system could be explored as a potential drug discovery target for treating addiction across different classes of stimulants.”

The study, which was conducted at the Psychiatry Research Unit at Centre Hospitalier de l’Université de Montréal in Canada, can be viewed by clicking here.
History and case studies

– From Cannabis to Treat Opiate Dependence

Cannabis has been used by doctors to treat opiate dependence since at least 124 years, according to documentation from multiple doctors dating anywhere from 1889 to 2009. One such doctor was E. A. Birch, M.D. who recorded success in treating not only opiate dependence with cannabis, but also Chloral addiction.

In 1887, while in Calcutta, India, Birch came upon a man who confided in him that he suffered from an opiate addiction. After the man’s wife reportedly died of the same addiction, the man’s use of the drug became so heavy that he was fully addicted. He couldn’t sleep without the drug, couldn’t eat at all and often contemplated suicide. After analyzing the patient, Birch prescribed a tincture containing 10 minims cannabis indica and strophanth. Birch then instructed the patient to take the tincture medicine daily as prescribed and report back in 6 weeks. After 6 weeks, the patient returned. He reported that at first his use of the drug had greatly improved, but over time he stopped taking his medication regularly and slipped back into the full intensity of his addiction. After hearing this, Birch then prescribed his patient a pill containing cannabis indica. Amazingly, in just 24 hours the cravings for the opiates were gone, the man took the pill (which lasted longer and was stronger than the tincture) as prescribed and returned to living a healthy and productive life. He never used opiates again.

Much more recently, in 2009 ScienceDaily published a report by Valerie Dauge of the Laboratory for Physiopathology of Diseases of the Central Nervous System. In this report, she and her team concluded that, when given 10 mg injections of THC (the main active ingredient found in marijuana), lab rats who were previously addicted to morphine and/or heroin gradually reduced their dependence on the drug, finally being cured. It’s hypothesized then, that opiate addiction could soon become a reason for a prospective patient to obtain a medical marijuana prescription.

Cannabis hasn’t just been used to treat those addicted to opiates either. It can also help reduce the need for opiate-based drugs in patients with chronic pain and severe pain. In several cases, patients who lived a life that would be full of pain if it weren’t for heavy-duty painkillers such as Oxy-codone, Oxy-contin, morphine, etc, were given a prescription a 2 – 4 “puffs” of marijuana periodically throughout the day. In these cases, the patients pain medications were reduced by up to half the amount they normally had to take to be pain-free. This, in turn, caused them to be less-dependent on the drugs.

Some may then raise the question of whether or not those who use cannabis to treat opiate dependence would then become dependent of cannabis. However zero – I repeat, zero – research has found that cannabis a physically addicting drug. It’s not addictive, but if someone were to use cannabis to treat opiate dependence, it would still be recommended to continue use of cannabis. Some findings conclude the reason for marijuana helping opiate addicts is that the sedative feeling of strong indicas is somewhat comparable to the high from opiates. This is why it would be recommended to continue usage of marijuana, even after months or years of sobriety from heroin, morphine or any of those drugs.

CORAGGIO ENNIO E' ARRIVATA L'ORA DI TIRARE FUORI GLI SCHELETRI DALL'ARMADIO !! E DI SCOPRIRE GLI ALTARINI,MAI LAVORATO NEL CAMPO MEDICO???

MAI LAVORATO NEL CAMPO MEDICO?

MAI LAVORATO NEL CAMPO MEDICO?


MAI LAVORATO NEL CAMPO MEDICO?

Alla luce delle ultime ricerche strumentali, qualsiasi cittadino, anche se analfabeta, che si trovasse nelle casistiche prese in considerazione dal test, capirebbe la necessità di eseguire al piú presto l'esame strumentale al proprio comprendonio per accertarne le condizioni.

Ticket o non ticket....

Harvard Medical School 16/04/2014

' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le persone che avevano usato cannabis una o due volte la settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le emozioni, la motivazione e la dipendenza.

I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate scansioni 3D dettagliate sul cervello ....

Due sezioni principali del cervello sono risultate essere colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su migliaia di soggetti .

DI CERTO UN CITTADINO NORMALE NON SA CHE LA SCANSIONE 3D DEL CERVELLO,RICHIEDE SOLO IL TICKET,E CHE QUESTTO E' UN ESAME STRUMENTALE,SEI TROPPO INFORMATO

QUESTA E' UNA DELLE PROVE CHE TU ARRIVI DAL CAMPO MEDICO,E SEI VENUTO A RAPPRESENTARE QUEI 4 COGLIONI DELLE COMUNITA',IN QUALITA' DI PSICHIATRA FALLITO,TRANQUILLO NON FACEVI IL PIZZAIOLO O IL MECCANICO NELLA VITA

CONSIGLIA QUESTA SCANSIONE A TE E TUTTA LA TUA FAMIGLIA

Un cittadino normale conosce i ticket sugli esami strumentali .

Poi, c'é quello che lo ignora in quanto, assiduo dei ... vaporizzatori, gli si é evaporato il comprendonio .

@Pace Dei Sensi
che ne dici di un bot per mandarlo a zappare la terra appena fiata?fammi sapere

@ENNIUS MERDUS

"sarà bene che
tu richieda una scansione 3D (1) del tuo comprendonio per accertarne la consistenza .

Il costo non é elevato in quanto si paga solo il ticket ."

SENTI COME MAI SEI COSI INFORMATO?UN NORMALE CITTADINO NON LE SA QUESTE COSE,LAVORI NEL CAMPO MEDICO??


SENTI COME MAI SEI COSI INFORMATO?UN NORMALE CITTADINO NON LE SA QUESTE COSE,LAVORI NEL CAMPO MEDICO??


SENTI COME MAI SEI COSI INFORMATO?UN NORMALE CITTADINO NON LE SA QUESTE COSE,LAVORI NEL CAMPO MEDICO??





@ROBERTO MI HAI FATTO SCASSARE DALLE RISATE,DESCRIZIONE PERFETTA COME AL SOLITO,massimo rispetto per essere stato uno dei miei mentori e precursori nello schiacciare questo verme infame,purtroppo come e' successo anche a te ed altri mi sono rotto i coglioni di starli dietro,ha mangiato e bevuto fin troppa merda,anche smoothies,sto istruendo un bot per mandarlo a fare in culo appena apre quel water di bocca,sto cercando un nome

... ecco , appunto.
Sei uscito dalla tana e hai ululato citando i tuoi cloni.

Buoni quelli .....

Oh Ennius,qui l'unico pifferaio sei tu e in tutti i sensi....
Già è emblematico che in passato ,vari utenti ti abbiano già ribattezzato "O PIKKOLA ENNY",che già è sinonimo di un buon suonatore di "PIFFERI DI PELLE"tipico del tuo caso.

... c'è chi si affida ai pifferai e c'è chi si affida a chi il problema lo studia, lo analizza e ne scrive le conclusioni mettendoci la faccia .

A me interessano quest'ultimi.

Le vostre risposte sono ululati quando uscite dalle tane ....

E copia-incolla E copia-incolla E copia-incolla... Sempre la stessa merda... Mai qualche novità, fedele alla linea, ma non è Freak Antony (no proprio no). Non demorde, non si mette in discussione, non assomiglia nemmeno alla colonna di piazza del popolo, con la sua inutile posizione fallica messa li da tempo e, immobile. Non argomenta, cita; non contribuisce, rompe i coglioni; non cresce, non diviene, non ha donne quindi non viene, pretende libertà ma la nega agli altri, ora cito io: "se questo è un uomo..."

Le risultanze di analisi strumentali effettuate su migliaia di casi imparentati al tuo vissuto, caro Birthdaybash, non possono che gettare piú di un'ombra sul tuo equilibrio mentale.

Se ti è rimasto ancora un pó di ... amor proprio, sarà bene che
tu richieda una scansione 3D (1) del tuo comprendonio per accertarne la consistenza .

Il costo non é elevato in quanto si paga solo il ticket .

(1) Fonte

Harvard Medical School 16/04/201

' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le persone che avevano usato cannabis una o due volte la settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le emozioni, la motivazione e la dipendenza.

I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate scansioni 3D dettagliate sul cervello ....

Due sezioni principali del cervello sono risultate essere colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su migliaia di soggetti .

University of Texas. 2014

"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della University of Texas. "

Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i fumatori abituali di marijuana e le altre persone. ."