Studi e ricerche di massa clinici-universitari hanno
dimostrato che il consumo di erbe magiche provoca danni al
comprendonio in modo massiccio ....
"...I ricercatori della Harvard Medical School hanno
effettuate scansioni 3D dettagliate sul cervello degli
studenti che avevano consumato cannabis raramente e non
erano assuefatti e li hanno confrontati con quelle di
studenti che non avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere
colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei
soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali."
Da Aduc
"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di
lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente
intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della
University of Texas. "
Da Aduc
"Australia ....Centro Nazionale di Ricerca su Droghe e
Alcool dell'Università del Nuovo Galles del Sud ...
Gli studiosi hanno elaborato i dati di 3765 partecipanti che
hanno usato cannabis, da tre ampi studi di lunga durata
sulla frequenza e sugli effetti del suo uso. Secondo gli
autori della ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry,
si tratta della dimostrazione più fondata dei danni della
marijuana negli anni dell'adolescenza. .." .
23 agosto 2015 0:59 - Starfighter23
non durera perche' ho di meglio da fare nella vita,che
scrivere su un sito di falsi antiproibizionisti,che fanno LA
PIU GROSSA PROPAGANDA PROIBIZIONISTA CATTOLICA
ANTICANNABIS,TRAMITE UN PUPAZZO DISINFORMATORE,adesso
vengono fuori le battute di Ernesto Calindri e Franco Volpi
nel Carosello della China Martini,si vede che hai 70
anni,VAI A CASA VECCHIO DI MERDA BASTA ROMPERE I COGLIONI A
GENTE PIU GIOVANE,idiota parli di gioco di
bocce,valeriana,di China Martini,sei rimasto al
paleozoico,parli di un mondo scomparso idiota E VUOI AVERE
IL PRETESTO DI OCCUPARTI DI CANNABIS,MA SUICIDATI VERAMENTE
E VAI A CASA,PUZZI DI VECCHIO TE NE RENDI CONTO?
Non durera' perche presto te ne vai fuori dai coglioni,con
la forza
22 agosto 2015 23:13 - ennius4531
..questo.. dura minga ..non può durare...
22 agosto 2015 14:11 - Starfighter23
mi sto vaporizzando della Blue Dream x Turbo Diesel ibridata
qui in Humboldt da MTG,ridendo alla tua cazzo di faccia da
culo alla Gabriele Paolini e pensando alla tua fine oramai
annunciata
MI FAI 10 VOLTE PIU SCHIFO DELLA COPPIA DELL'ACIDO E DEGLI
SCAFISTI,SI COMUNQUE FAI PARTE DI QUELLA FAMIGLIA LI DI
MERDE VIVENTI,CHE VIOLA TUTTI I GIORNI OGNI PRINCIPIO ETICO
E MORALE GIOCANDO CON LA SALUTE DELLE PERSONE,COME HA GIA
SUGGERITO ROBERTO SUIDIDATI VERME SOLITARIO,LATRINA
21 agosto 2015 21:22 - ennius4531
...ah robè, io non lascerei nulla ?
E tu cosa pensi di lasciare ?
Neuroni affumicati ??
21 agosto 2015 21:19 - ennius4531
Se c'è una persona che si fa scudo degli ammalati , e
quindi li deride, per giustificare l'uso delle erbe magiche,
questo non può essere che Starfighter .
Questo personaggio, ci racconta che ne fa uso fin dall'etá
di 14 anni per far fronte alla sua malattia: pensate già a
14 anni aveva capito che la migliore cura fosse solo l'erba
magica ( .. che genio ! ) e che, da sofferente qual è
(???), mi lancia questo sobrio avviso ' .. non potrai mai
goderti i piaceri della cannabis..'.
Datti una calmata e passa alla ... valeriana ...
21 agosto 2015 20:02 - Starfighter23
ROBERTO7266 volevo porgerti il mio massimo rispetto,per
avermi ispirato e per aver cercato di contrastare DAL 2011
assieme agli altri ragazzi questa LATRINA DI UOMO CHIAMATA
ENNIO,CONCORDO OGNI TUA SILLABA,purtroppo sembra che qui si
combatte a vuoto perche' ADUC E' ENNIO ADUC = ENNIO lo
spalleggiano e difendeno in tutto il suo operato addirittura
cancellando inutilmente i miei post denuncia e lasciando
tutti i suoi post di insulto e copia e incolla,verso i
malati
PS se questo post verra' cancellato con metodi fascisti
senza spiegazioni giuro che lo postero' 1000 volte,e non
scherzo,se non mi volete dovete bannarmi punto a capo
18 agosto 2015 22:15 - roberto7266
Beh ennio, ti seguo da qnni, o forse tu segui noi, ma solo
ora hai mostrato il tuo volto, ogni tua parola denuncia il
tuo dogma, quindi niente di personale se le mie affermazioni
lo dovessero confermare. Sei disonesto intellettualmente, di
mente chiusa, al posto della bocca hai una fogna che emana
il marciume che hai dentro, se in testa non ti entra
ficcatelo nel culo che non sei/siete nessuno per avere
l'arroganza di disporre delle altrui vite! Certo la vita
deve essere stata inflessibile con te, ma non hai diritto di
cercare di far pagare ad altri il risultato di cause che tu
solo hai creato. Sei talmente meschino da non ammettere il
tuo fallimento esistenziale da insultare i malati, ma
suicidati, almeno un fiore finalmente lo vedrai. Dalla
nostra parte nessuno dirà: "meno uno", e nemmeno ci godremo
il silenzio che lascerai al tuo posto, perchè anche ora,
nonstante tutto il daffare che ti dai, quello che lasci è
niente.
17 agosto 2015 5:03 - Starfighter23
allora chiariamoci Ennio certo che usare cannabis oltre ad
avere proprieta mediche,ci sono anche anche proprieta'
antidepressive,euforizzanti,ricreazionali,non e' un male,e'
un farmaco naturale e funziona anche in questo senso,anche
la Rhodiola mi provoca piacere e far star bene,cosa c'e' di
male,come ha detto gia Veronesi e' un regolatore
dell'umore.
LA CANNABIS ANCHE A SCOPO RICREAZIONALE,E' UNA SANA E SICURA
ALTERNATIVA AL ALCOHOL,E' UNA SOSTANZA CON ZERO TOSSICITA',A
CUI NON SONO COLLEGATI EPISODI DI VIOLENZA E DISTRUZIONE
COME INVECE SUCCEDE USANDO ALCOLICI,CON LA LEGALIZZAZIONE
DELLA CANNABIS A SCOPO RICREAZIONALE CI SAREBBE UN SENSIBILE
RIDUZIONE DEL CONSUMO DI ALCOLICI CON CONSEGUENTE RIDUZIONE
DEL DANNO SOCIALE E SANITARIO.
IO AVESSI UN FIGLIO PREFERIREI CHE USASSE CANNABIS
MODERATAMENTE DA ADOLOSCENTE PIUTTOSTO CHE COMPROMMETTERSI
IL FEGATO,COME TE POVERO IDIOTA PRETE MANCATO,PIENO DI
IPOCRISIA E IGNORANZA,CON UNA LEGALIZZIONE ORAMAI ALLE PORTE
COSA FARAI A GIOCHI FATTI?CI SARA' UN DOPO ENNIO?
ATTENDO RIPOSTE DAL NOSTRO PROFESSORE DI PSICHIATRIA IN
PENSIONE CHE SI DIVERTE A STARE IN MEZZO AI GIOVANI
NEL FRATTEMPO TI FACCIO RISPOLVERARE IL TUO INGLESE,CHE CON
TUTTO QUEL LATINO CHE SBOCCHINI,L'AVRAI SICURAMENTE
DIMENTICATO,ATTENDO RISPOSTE E NON IL SOLITO COPIA E
INCOLLA,NON LA SOLITA PROPAGANDA CATTOLICA,LEGGITI BENE
QUANTO SEGUE IDIOTA,MAGGIO 2015 SE VUOI LA FONTE VAI SU
GOOGLE E GUARDI,IDIOTA,MAFIOSO,SERVO DELLE LOBBY DEL
FARMACO
A recent study that was published in the Psychiatric
Research Journal is shaking up claims made by drug
prohibitionists’ that cannabis usage is responsible for
psychotic episodes in teenagers. As it turns out, that
simply isn’t the case. Sorry, anti-cannabis crowd, science
wins again.
As it turns out, the research done by the Center for Brain
and Cognitive Development, Department of Psychological
Sciences, Birkbeck, University of London, the University of
Oxford and the University of Leeds has shown that although
there is a correlation between cannabis usage and psychotic
episodes, cannabis is not the CAUSE of the psychotic
episodes. By interviewing a group of over 4,800 twins, the
study concluded that just because a teen smoked cannabis or
had a psychotic episode of some kind, one did not cause the
other.
What they did find is that there were several environmental
factors ranging from poverty to bullying that lead to both
cannabis use and psychotic episodes. Basically the same
environmental factors that lead to teenagers smoking
cannabis ALSO lead to psychotic episodes, not BECAUSE of
cannabis use. This is important research because it is
another case of the anti-cannabis movement using false
correlations to demonize cannabis use. Correlation is not
causation.
If you think about it, the correlation makes sense.
Teenagers in bad socioeconomic situations or bad social
environments would tend to turn to cannabis as a means for
dealing with their situations. Those same conditions turn
adults to use anti-depressants and other pharmaceuticals.
The anti-cannabis movement is losing ground in their
propaganda campaigns designed at scaring parents into
demonizing cannabis use by making false claims as more and
more legitimate research is done. Personally, as an adult,
I’d much rather turn to cannabis than taking other
pharmaceutical “treatments”, so why should we blame
teens for doing the same thing?
16 agosto 2015 9:42 - ennius4531
.. è sí. . sei precoce in tutto !
Nelle malattie e , a 14 anni , scovare e utilizzare anche
anche le migliori cure attestando che ' .. non potrai mai
goderti i piaceri della cannabis ..' .
Quale genio giovanile !
Ci vorrebbe l'espressione di quel comico di Genova di cui
non ricordo il nome....
14 agosto 2015 13:43 - Starfighter23
ho cominciato a 14 anni,perche purtroppo la patologia era
gia presente e notavo che la cannabis mi faceva avere meno
dolore e stare meglio,spero che ti ammali anche tu lurido
figlio di puttana infame,tu e la tua famiglia di cattolici
di merda,cosi vedi cosa vuol dire,ci vediamo di persona
molto presto,aspettami
14 agosto 2015 12:08 - ennius4531
.. leggere Starfighter e poi i risultati di ricerche
universitarie effettuate su migliaia di giovani sulla
psicosi da erbe magiche, a me pare elementare la conclusione
che un legame ci sia.
Nella fattispecie i neuroni colpiti nel soggetto, oggi
oramai decotti, sono quelli attinenti la cafonaggine e il
cristofobico.
Il tentativo di nascondersi dietro la malattia per
giustificarne l'uso è la parte più odiosa e rappresenta un
vero insulto per chi malato veramente lo è .
E che questo miserabile, malato non lo fosse
antecedentemente l'uso, lo dimostra quando scrive di averla
consumata fin dal 14 anno d'età e che, da tronfio, afferma
' .. non potrai mai goderti i piaceri della cannabis ..' .
14 agosto 2015 3:35 - Starfighter23
Ennio la salute e' la tua,continua a mangiare tanta carne di
maiale,vari tipo di lardo,prosegui poi con vino
possibilmente sopra i 14 gradi e sigarette,non conosco i
tuoi esami del sangue ma sarei curioso di vederli,avrai i
valori impazziti con tutta la merda che mangi e bevi,parlane
con il medico di famiglia e cerca di spezzare certe
abitudini,sei tu che ti fai del male,a me fai anche un
favore ma quando sei in un letto di ospedale per le tua
cattive abitudine da italiano medio saranno cazzi
tuoi,guardati allo specchio non mentire almeno a te
stesso
ho cominciato a usare cannabis a 14 anni tutti i giorni,e ho
raggiunto tutti gli obbiettivi preposti nella vita,compreso
quello di andare via da quel paese di merda,e vivo molto
meglio di te che fai una vita da convento,ho fatto esami di
vario tipo per la mia patologia,ma non e' stato mai
riscontrato nessuna riduzione di massa cerebrale e puttanate
da te professate piu volte,dimostrazione CHE I TUOI STUDI
SONO ARIA FRITTA,la cannabis mi ha salvato la vita e io mi
preoccuperei del tuo fegato gia pesantemente compromesso
dall'uso di farmaci di sintesi e alcolici.
TI CONSIGLIO DI VEDERE GLI STUDI DI NATIONAL GEOGRAPHIC E
CNN SULLA CANNABIS,COMPLETAMENTE A FAVORE DELLA CAUSA,E POI
GUARDATI SEMPRE GLI STUDI SULL'ALCOOL FATTI DAGLI STESSI
AUTORI COSI POTRAI COMPARARE UN PO IDIOTA E CONTINUARE A
BERE VINO PIENO DI SOLFITI E OGNI TIPO DI PESTICIDI,TI
FACCIO I MIEI MIGLIORI AUGURI,E PRIMA DI VENIRCI A SPACCARE
I COGLIONI CON I TUOI STUDI DA VENDITORE DI
PENTOLE,RIPULISCITI UN PO E GUARDA DENTRO IL TUO CAZZO DI
GREGGE IDIOTA
13 agosto 2015 11:30 - ennius4531
.. ananda .. gli studi sugli effetti deleteri delle erbe
magiche sono decine e, poi, ammesso che non esistessero,
basterebbe leggere questo Starfighter ed altri suoi cloni
per diventare convinti.... proibizionisti ....
13 agosto 2015 7:03 - anandamide1972
Ennio, via, sono anni che vengono segnalati studi su studi
che evidenziano le numerose proprietà benefiche della
cannabis ( canapa..si, quella della quale l'Italia era il
secondo produttore al mondo fino a poche decine di anni fa,
basti pensare al perché la zona del canavese si chiama
così...), per curare certe malattie, per controllare i
sintomi di altre, che alla guida non ha alcun impatto
negativo per quanto concerne incidenti ( si, sembra
impossibile, ma gli unici 2 studi seri fatti in proposito
danno questo dato; un fumatore occasionale ha seria
compromissione, ma un fumatore abituale, plurigiornaliero,
anche durante l'effetto nel suo picco, risulta perfino meno
atto agli incidenti in quanto va più piano e sta più
attento perché entra in paranoia e non fa sciocchezze)...e
tu, Ennio...tu quoque, Ennius, fili mi, anche tu, Ennione,
pure tu, you too...TU ennione continui a postare sempre e
solo gli stessi 2 studi da anni. Cos'è, il gioco delle tre
carte ?
2 agosto 2015 5:40 - Starfighter23
consiglio assolutamente estrazioni in forno fatte con olio
di cooco o in alternativa di semi di canapa,di vinacioli,di
sesamo,e di seguire le ricette di questa ragazza
americana,nonche una delle massime autorita in campo di
cannabis cooking
in un forum animalista ho trovato questa interessante
applicazione della cannabis
http://www.usomedico.it/olio-di-cannabis/
Olio di Cannabis , una medicina a portata di tutti
Da anni, c’è chi si impegna affinché venga riconosciuto
il prodotto della cannabis piu’ efficace: tutti gli usi
dell’ olio di cannabis.
Olio di cannabis. E’ un estratto molto concentrato
dell’omonima pianta, che viene utilizzato appositamente
per uso medicinale nei paesi dove è consentito. L’ olio
di cannabis, facile e poco costoso da produrre, ha delle
proprietà straordinarie, essendo utile per curare una lunga
lista di malattie.
Ottenuto dai fiori, non bisogna confonderlo con l’olio
ottenuto dai semi di canapa, ottimo per uso alimentare e
molto nutriente, ma non medicamentoso.
Con l’utilizzo di diversi tipi di solventi (come l’alcol
o l’etere) si può separare la resina dalle infiorescenze
di cannabis, ottenendo un prodotto molto concentrato
perfetto per l’uso terapeutico. I solventi utilizzati per
l’estrazione possono essere tossici, bisogna quindi
seguire alcune avvertenze per non lasciare residui nel
prodotto finale.
L’olio si può diluire a seconda degli usi di cui si
necessita e può essere assunto per via orale (di solito
all’interno di capsule, visto il sapore molto forte),
vaporizzandolo, oppure applicato su dei cerotti. L’uso
topico è consigliato per il cancro della pelle e le
verruche.
Ci sono svariate testimonianze di pazienti che, tramite
l’uso dell’ olio di cannabis, hanno trovato sollievo dal
dolore e dai disturbi piu’ disparati:
glaucoma, cancro, epilessia, asma, HIV, morbo di
Parkinson,artrite reumatoide, sclerosi multipla, emicrania,
uscita da dipendenza e abusi di sostanze.
Si può curare il cancro con l’ olio di cannabis?
L’olio mantiene le stesse proprietà della pianta di
marijuana, le cui doti antitumorali sono ormai
confermate anche dalla medicina tradizionale. L’ olio di
cannabis è una cura efficace, utile e naturale, ma non
miracolosa e ad oggi non si può definire ufficialmente una
cura per il cancro. I medicinali tradizionali svolgono una
funzione precisa e spesso differente rispetto alla
cannabis. La cura con l’olio nel 50% dei casi risulta
efficace, nel 25% funziona meno e nel restante 25% può
anche non dare nessun effetto. Contrariamente ai farmaci di
sintesi, però, l’olio di cannabis non ha effetti
collaterali.
Quando si assume sotto forma di olio, la cannabis ha effetti
psicoattivi diversi: piu’ leggeri ma piu’ duraturi nel
tempo. Ognuno ha bisogno di trovare la dose adatta al
proprio disturbo, le ricerche svolte suggeriscono di
iniziare con piccole dosi un paio di volte al giorno.
Inoltre gli effetti saranno diversi a seconda della genetica
della pianta usata per fare l’olio; se utilizzate una
genetica ricca di CBD, l’effetto psicoattivo sarà molto
limitato.
Se pensate di avere bisogno di questo farmaco, ricordatevi
che comprarlo e produrlo è una pratica assolutamente
illegale in Italia, come in moltissimi altri paesi. Non
esiste , ad oggi, nessuno autorizzato alla vendita o alla
cessione di questo medicinale. Vi sconsigliamo di estrarre
l’olio dalla cannabis che trovate per strada, soprattutto
per trattare malattie gravi, perché il prodotto che
potrebbe risultare scadente e poco efficace.
Se si parla di olio di cannabis, non si può non
nominare Rick Simpson. Quest’uomo, originario di Nova
Scotia in Canada, da anni si impegna affinché le persone
possano curarsi da sole e l’olio di cannabis sia
riconosciuto come medicinale. Tant’è che l’olio è
conosciuto anche con il nome di “Rick Simpson’s
oil”.
Rick Simpson, dopo essere stato vittima di un incidente sul
lavoro nel 2002, ha iniziato a curarsi con la cannabis, per
far
fronte agli effetti collaterali dei farmaci che però non
alleviavano la sua sofferenza. Per evitare i problemi dovuti
alla combustione, decide di estrarre l’olio dai fiori di
cannabis e di assumerlo oralmente. In seguito, gli furono
diagnosticati alcuni melanomi e Rick decise di provare a
curarli mediante l’uso topico dell’olio applicato
tramite dei cerotti. Ci si aspetterebbe che medici e
aziende farmaceutiche avessero preso come un’ottima
notizia quella della guarigione tramite l’olio di
cannabis. Invece negli States non videro di buon occhio
l’iniziativa pionieristica di Rick, che addirittura
produceva in proprio l’olio e lo distribuiva gratuitamente
ai malati, raccogliendone le testimonianze. Poco tempo
dopo, i tumori erano spariti.
Rick Simpson venne accusato di speculazione, possesso,
coltivazione e traffico di marijuana, ed ebbenon pochi
problemi con le autorità canadesi e le case farmaceutiche
stesse. La sua crociata però non si ferma, e la sua
medicina raccoglie sempre piu’ consensi. Per sostenere
questo progetto, è nata in Colorado
l’associazione “Phoenix Tears”, che informa i
pazienti sull’olio medicinale e ha creato il primo
ambiente standardizzato per l’estrazione dell’olio di
cannabis. Nel 2009 è stato realizzato anche un breve
documentario: “Run from the Cure” (visibile
gratuitamente su youtube) sulla storia di Rick e delle sue
battaglie, che racchiude anche molte testimonianze dei
pazienti e una guida rapida all’estrazione dell’olio. È
in lavorazione anche la seconda parte del documentario,
questa volta dal titolo “Run 2 the cure”, che uscirà
quest’anno.
Se desiderate maggiori informazioni sui metodi di
produzione, vi consigliamo la visione di questo brevevideo
tutorial realizzato dall’associazione “LapianTiamo”,
che spiega come estrarre facilmente il vostro olio di
cannabis.
Video “Tutorial”
https://www.youtube.com/watch?v=kFsYLlAJhA8
1 agosto 2015 11:14 - ennius4531
... toglierci dai c.... ??
Che linguaggio scurrile !!
Necessita una risposta che, dando spazio al fattore
culturale e alla saggezza degli antichi, sia utile anche per
ristabilire un livello minimo di decenza ai fini di una
civile convivenza ribadendo la nostra posizione .
.. Hic manebimus optime ! ...
31 luglio 2015 0:52 - roberto7266
Se aspettiamo che la TUA schiensa ci tranquillizzi stiamo
freschi! E poi voi proibizionisti non avete un cazzo da
proporre, dopo tutti i danni che avete fatto dovete solo
togliervi dai coglioni.
18 luglio 2015 11:41 - ennius4531
È probabile che l'analisi abbia coinvolto soggetti con una
età inferiore ai 30 e che quindi, correttamente, il dato
sia stato evidenziato.
Per i soggetti di età superiore propongo di applicare un
leitmotiv molto diffuso tra gli ambientalisti progressisti
:
il principio di precauzione.
Lo si usa per gli OGM ed altro. Estendiamolo anche per le
erbe magiche in attesa che la ... Scienza ci tranquillizzi.
17 luglio 2015 20:55 - chinaski
"Questa è ben lungi dall’essere una droga “leggera” e
nessuno sotto i 30 anni dovrebbe mai usarla, dicono gli
scienziati che hanno condotto la ricerca."
Perchè sotto i 30 anni? Perchè dopo i 30 non è più
deleteria? O dopo i 30 ci si può danneggiare in
tranquillità? Non è molto chiaro. :-)
17 luglio 2015 19:39 - ennius4531
Altri ricercatori dicono invece...
HARVARD, LO STUDIO: ‘USO MARIJUANA, ANCHE LIEVE E CASUALE,
DANNEGGIA CERVELLO’
APRILE 16, 2014
Esperimenti della Harvard Medical School hanno dimostrato
che anche il suo uso casuale è alla base di danni
permanenti al cervello.
Questa è ben lungi dall’essere una droga “leggera” e
nessuno sotto i 30 anni dovrebbe mai usarla, dicono gli
scienziati che hanno condotto la ricerca.
Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le
persone che avevano usato cannabis una o due volte la
settimana anche per pochi mesi, sono stati trovati avere
cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le
emozioni, la motivazione e la dipendenza.
I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate
scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che
avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti
e li hanno confrontati con quelle di studenti che non
avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere
colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei
soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali.
L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter,
professore di psichiatria e scienze comportamentali alla
Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha
dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte
all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia
associato a conseguenze negative. Alcune persone utilizzano
marijuana una o due volte la settimana....
17 luglio 2015 19:21 - chinaski
Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone
sono libere di fare quello che vogliono» .
Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone
sono libere di fare quello che vogliono» .
Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone
sono libere di fare quello che vogliono» .
Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone
sono libere di fare quello che vogliono» .
Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone
sono libere di fare quello che vogliono» .
Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone
sono libere di fare quello che vogliono» .
Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone
sono libere di fare quello che vogliono» .
Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone
sono libere di fare quello che vogliono» .
Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone
sono libere di fare quello che vogliono» .
17 luglio 2015 19:02 - ennius4531
Per completezza d'informazione ..
Claudio Risé, psicoterapeuta, lei ha scritto un libro
intitolato «Cannabis»...
«Già e a oggi è rimasto l’unico testo che continua in
Italia a dar conto di statistiche sul fenomeno».
Cosa vuol dire?
«Che quando si parla di cannabis, i sostenitori usano molti
slogan. Come per esempio: per uno spinello non è mai morto
nessuno».
E invece si muore per gli spinelli?
«Non direttamente. Ma non si muore nemmeno di overdose di
sigarette».
Cosa intende dire?
«Non si muore per uno spinello, ma si muore arrivando sulla
strada dove portano gli spinelli. Conosco tanta gente morta
di droga che aveva cominciato con la cannabis» .
Benedetto Della Vedova, il sottosegretario che ha proposto
legge sulla liberalizzazione, sostiene che con questa si
può sottrarre la cannabis al mercato illegale. E che la
cannabis fa meno male dell’alcol e del tabacco...
«Che senso ha fare questa graduatoria dei danni?».
Beh, perché l’alcol e il tabacco sono legali...
«Allora diciamo: non ci sono prove che sotto i 15 anni
l’alcol genera psicosi, mentre ci sono molte prove che
questo succeda quando si usa la cannabis. È dannosissima
per un cervello in formazione».
E la questione economica? Legalizzando la cannabis si
sottrae il denaro al mercato illegale. È innegabile che la
cannabis si possa comprare ovunque nelle città...
«Io credo che con la legalizzazione si avvantaggerebbero i
i grandi gruppi economici. Così è successo negli Stati
Uniti: la legalizzazione della cannabis è stato uno dei
fattori di sostegno alla borsa di New York. Così stanno
pensando di fare da noi le multinazionali del tabacco:
vogliono aggiungere cannabis ai loro prodotti».
Legalizzando la cannabis, rendendola alla stessa stregua
dell’alcol e del tabacco, si potrebbero fare campagne per
disincentivare l’uso...
«E perché non le facciamo già adesso? Anzi, meglio:
perché non facciamo una bella campagna di informazione
sulle conseguenze della cannabis? Fino ad ora si sono fatte
soltanto campagne pro-cannabis».
Cosa vuole dire?
«La peggiore è stata quella di parlare di droghe leggere e
di droghe pesanti. Questa differenza non c’è. Le droghe
fanno male e basta. E se guardiamo gli effetti della
cannabis sui minori di 15 anni ci mettiamo le mani nei
capelli. Questi danni durano fino a quando il cervello non
si è formato».
17 luglio 2015 17:54 - chinaski
"E se guardiamo gli effetti della cannabis sui minori di 15
anni ci mettiamo le mani nei capelli. Questi danni durano
fino a quando il cervello non si è formato».
«L’altra fascia a rischio è fino ai 18 anni. Diciamo che
dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone sono libere
di fare quello che vogliono» .
Claudio Risè, noto psicologo iper proibizionista.
Ammette che per gli adulti la cannabis non è
particolarmente pericolosa, fantastico :-)
17 luglio 2015 17:06 - Bista
Ciao, Ennius.
Sto con i greci perché devo molto a loro, non sarei io
senza di loro, sono uno del popolo, non ho responsabilità e
non devo risponderne.
Se dovessi risponderne la mia posizione sarebbe diversa ma
mi rifiuterei di umiliare un intero popolo anche se avesse
avuto torto.
L'Europa è stata ipocrita, ha fatto il gioco delle tre
scimmiette e lì, in Grecia, c'è gente che non ha colpe, ci
son bambini e io so mangiare anche pane e cipolle.
17 luglio 2015 14:34 - ennius4531
Caro Bista,
quanto da te riportato non può che essere fonte di
riflessione e, al limite, puro godimento intellettivo.
Peccato che i saggi autori non siano oggi tra di noi per
aiutarci a tradurle in norme di comportamento da applicarsi
compiutamente alla molteplicità dei casi della vita anche
perché, sulle difficoltà di realizzazione, la saggezza
popolare più di una risposta da secoli l'ha data, come
:
tra dire e il fare c'è di mezzo il mare e le strade per
l'inferno sono lastricate di buone intenzioni.
Per cui mi interrogo , senza ombra di polemica, in che modo
le massime/aforismi da te riportati ti abbiano aiutato a
scrivere ..
"..Torto o ragione io sto con i greci.
Ma giuro che, in separata sede, li prenderei a ceffoni, uno
per uno..." ,
ponendoti il quesito :
tra i Greci ci sarà un.. Giusto che ammoniva i propri
concittadini a smettere di fare le cicale ?
Se così è, dobbiamo applicare punizioni da 'caserma' verso
tutti ?
E rivolgersi al prossimo, come tu fai, limitandosi a citare
'pensieri olimpici', non credi che vi sia il rischio di
scadere..... nell'affabulazione che è la pratica cui si
ricorre quando non ci vuol esporre ?
16 luglio 2015 22:17 - Bista
Ciao, Ennius.
Questo signore non si fermava certo alle Ricola ma, insomma,
fa pensare:
"Tutti noi abbiamo piccole illusioni solipsistiche,
spaventose intuizioni di una nostra assoluta singolarità:
crediamo di essere gli unici della casa a riempire il
contenitore dei cubetti di ghiaccio, di essere gli unici a
prendere l'indifferenza tremendamente sul serio; di essere
solo noi a sentire una risata sputata di qua e di là in un
uovo che frigge, il lamento in re minore nel ronzìo di un
aspirapolvere".
(David Wallace) (David Foster Wallace)
E quest'altro, meno recente, afferma un concetto che, nella
sua lapidarietà, avremmo dovuto digerire un po' di più, in
cinquecent'anni:
"Tutte le cose sono veleno e senza veleno niente esiste. La
dose sola fa in modo che il veleno non agisca".
(Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim)
(Paracelso)
E infine questo, per averlo scritto mille anni fa, è
eccezionale:
"Noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che
possiamo vedere più cose e più lontano di quanto vedessero
questi ultimi; non perché la nostra vista sia più acuta, o
la nostra altezza ci avvantaggi, ma perché siamo sostenuti
e innalzati dalla statura dei giganti ai quali ci
appoggiamo".
(Bernard des Chartres) (Io, in una vita passata)
16 luglio 2015 21:44 - ennius4531
..sì é unito al branco per ululare alla luna...
16 luglio 2015 20:35 - Starfighter23
e' un verme infame di merda va trattato come merita,grazie
lo stesso ci provero' ma non riesco a non insultarlo lui gli
insulti li pretende,concordo sicuro si e' formato su
famiglia cristiana,parla come un vecchio di 70 anni,quando
non ha neanche la meta' degli anni,appena esce di casa
riceve solo sputi