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24 agosto 2015 9:09 - ennius4531
Studi e ricerche di massa clinici-universitari hanno dimostrato che il consumo di erbe magiche provoca danni al comprendonio in modo massiccio ....

"...I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti e li hanno confrontati con quelle di studenti che non avevano mai consumato la droga.

Due sezioni principali del cervello sono risultate essere colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali."

Da Aduc
"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della University of Texas. "

Da Aduc
"Australia ....Centro Nazionale di Ricerca su Droghe e Alcool dell'Università del Nuovo Galles del Sud ...

Gli studiosi hanno elaborato i dati di 3765 partecipanti che hanno usato cannabis, da tre ampi studi di lunga durata sulla frequenza e sugli effetti del suo uso. Secondo gli autori della ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry, si tratta della dimostrazione più fondata dei danni della marijuana negli anni dell'adolescenza. .." .
23 agosto 2015 0:59 - Starfighter23
non durera perche' ho di meglio da fare nella vita,che scrivere su un sito di falsi antiproibizionisti,che fanno LA PIU GROSSA PROPAGANDA PROIBIZIONISTA CATTOLICA ANTICANNABIS,TRAMITE UN PUPAZZO DISINFORMATORE,adesso vengono fuori le battute di Ernesto Calindri e Franco Volpi nel Carosello della China Martini,si vede che hai 70 anni,VAI A CASA VECCHIO DI MERDA BASTA ROMPERE I COGLIONI A GENTE PIU GIOVANE,idiota parli di gioco di bocce,valeriana,di China Martini,sei rimasto al paleozoico,parli di un mondo scomparso idiota E VUOI AVERE IL PRETESTO DI OCCUPARTI DI CANNABIS,MA SUICIDATI VERAMENTE E VAI A CASA,PUZZI DI VECCHIO TE NE RENDI CONTO?


Non durera' perche presto te ne vai fuori dai coglioni,con la forza
22 agosto 2015 23:13 - ennius4531
..questo.. dura minga ..non può durare...
22 agosto 2015 14:11 - Starfighter23
mi sto vaporizzando della Blue Dream x Turbo Diesel ibridata qui in Humboldt da MTG,ridendo alla tua cazzo di faccia da culo alla Gabriele Paolini e pensando alla tua fine oramai annunciata
MI FAI 10 VOLTE PIU SCHIFO DELLA COPPIA DELL'ACIDO E DEGLI SCAFISTI,SI COMUNQUE FAI PARTE DI QUELLA FAMIGLIA LI DI MERDE VIVENTI,CHE VIOLA TUTTI I GIORNI OGNI PRINCIPIO ETICO E MORALE GIOCANDO CON LA SALUTE DELLE PERSONE,COME HA GIA SUGGERITO ROBERTO SUIDIDATI VERME SOLITARIO,LATRINA
21 agosto 2015 21:22 - ennius4531
...ah robè, io non lascerei nulla ?

E tu cosa pensi di lasciare ?

Neuroni affumicati ??
21 agosto 2015 21:19 - ennius4531
Se c'è una persona che si fa scudo degli ammalati , e quindi li deride, per giustificare l'uso delle erbe magiche, questo non può essere che Starfighter .

Questo personaggio, ci racconta che ne fa uso fin dall'etá di 14 anni per far fronte alla sua malattia: pensate già a 14 anni aveva capito che la migliore cura fosse solo l'erba magica ( .. che genio ! ) e che, da sofferente qual è (???), mi lancia questo sobrio avviso ' .. non potrai mai goderti i piaceri della cannabis..'.

Datti una calmata e passa alla ... valeriana ...
21 agosto 2015 20:02 - Starfighter23
ROBERTO7266 volevo porgerti il mio massimo rispetto,per avermi ispirato e per aver cercato di contrastare DAL 2011 assieme agli altri ragazzi questa LATRINA DI UOMO CHIAMATA ENNIO,CONCORDO OGNI TUA SILLABA,purtroppo sembra che qui si combatte a vuoto perche' ADUC E' ENNIO ADUC = ENNIO lo spalleggiano e difendeno in tutto il suo operato addirittura cancellando inutilmente i miei post denuncia e lasciando tutti i suoi post di insulto e copia e incolla,verso i malati

PS se questo post verra' cancellato con metodi fascisti senza spiegazioni giuro che lo postero' 1000 volte,e non scherzo,se non mi volete dovete bannarmi punto a capo
18 agosto 2015 22:15 - roberto7266
Beh ennio, ti seguo da qnni, o forse tu segui noi, ma solo ora hai mostrato il tuo volto, ogni tua parola denuncia il tuo dogma, quindi niente di personale se le mie affermazioni lo dovessero confermare. Sei disonesto intellettualmente, di mente chiusa, al posto della bocca hai una fogna che emana il marciume che hai dentro, se in testa non ti entra ficcatelo nel culo che non sei/siete nessuno per avere l'arroganza di disporre delle altrui vite! Certo la vita deve essere stata inflessibile con te, ma non hai diritto di cercare di far pagare ad altri il risultato di cause che tu solo hai creato. Sei talmente meschino da non ammettere il tuo fallimento esistenziale da insultare i malati, ma suicidati, almeno un fiore finalmente lo vedrai. Dalla nostra parte nessuno dirà: "meno uno", e nemmeno ci godremo il silenzio che lascerai al tuo posto, perchè anche ora, nonstante tutto il daffare che ti dai, quello che lasci è niente.
17 agosto 2015 5:03 - Starfighter23
allora chiariamoci Ennio certo che usare cannabis oltre ad avere proprieta mediche,ci sono anche anche proprieta'
antidepressive,euforizzanti,ricreazionali,non e' un male,e' un farmaco naturale e funziona anche in questo senso,anche la Rhodiola mi provoca piacere e far star bene,cosa c'e' di male,come ha detto gia Veronesi e' un regolatore dell'umore.
LA CANNABIS ANCHE A SCOPO RICREAZIONALE,E' UNA SANA E SICURA ALTERNATIVA AL ALCOHOL,E' UNA SOSTANZA CON ZERO TOSSICITA',A CUI NON SONO COLLEGATI EPISODI DI VIOLENZA E DISTRUZIONE COME INVECE SUCCEDE USANDO ALCOLICI,CON LA LEGALIZZAZIONE DELLA CANNABIS A SCOPO RICREAZIONALE CI SAREBBE UN SENSIBILE RIDUZIONE DEL CONSUMO DI ALCOLICI CON CONSEGUENTE RIDUZIONE DEL DANNO SOCIALE E SANITARIO.
IO AVESSI UN FIGLIO PREFERIREI CHE USASSE CANNABIS MODERATAMENTE DA ADOLOSCENTE PIUTTOSTO CHE COMPROMMETTERSI IL FEGATO,COME TE POVERO IDIOTA PRETE MANCATO,PIENO DI IPOCRISIA E IGNORANZA,CON UNA LEGALIZZIONE ORAMAI ALLE PORTE COSA FARAI A GIOCHI FATTI?CI SARA' UN DOPO ENNIO?

ATTENDO RIPOSTE DAL NOSTRO PROFESSORE DI PSICHIATRIA IN PENSIONE CHE SI DIVERTE A STARE IN MEZZO AI GIOVANI

NEL FRATTEMPO TI FACCIO RISPOLVERARE IL TUO INGLESE,CHE CON TUTTO QUEL LATINO CHE SBOCCHINI,L'AVRAI SICURAMENTE DIMENTICATO,ATTENDO RISPOSTE E NON IL SOLITO COPIA E INCOLLA,NON LA SOLITA PROPAGANDA CATTOLICA,LEGGITI BENE QUANTO SEGUE IDIOTA,MAGGIO 2015 SE VUOI LA FONTE VAI SU GOOGLE E GUARDI,IDIOTA,MAFIOSO,SERVO DELLE LOBBY DEL FARMACO

A recent study that was published in the Psychiatric Research Journal is shaking up claims made by drug prohibitionists’ that cannabis usage is responsible for psychotic episodes in teenagers. As it turns out, that simply isn’t the case. Sorry, anti-cannabis crowd, science wins again.

As it turns out, the research done by the Center for Brain and Cognitive Development, Department of Psychological Sciences, Birkbeck, University of London, the University of Oxford and the University of Leeds has shown that although there is a correlation between cannabis usage and psychotic episodes, cannabis is not the CAUSE of the psychotic episodes. By interviewing a group of over 4,800 twins, the study concluded that just because a teen smoked cannabis or had a psychotic episode of some kind, one did not cause the other.

What they did find is that there were several environmental factors ranging from poverty to bullying that lead to both cannabis use and psychotic episodes. Basically the same environmental factors that lead to teenagers smoking cannabis ALSO lead to psychotic episodes, not BECAUSE of cannabis use. This is important research because it is another case of the anti-cannabis movement using false correlations to demonize cannabis use. Correlation is not causation.

If you think about it, the correlation makes sense. Teenagers in bad socioeconomic situations or bad social environments would tend to turn to cannabis as a means for dealing with their situations. Those same conditions turn adults to use anti-depressants and other pharmaceuticals. The anti-cannabis movement is losing ground in their propaganda campaigns designed at scaring parents into demonizing cannabis use by making false claims as more and more legitimate research is done. Personally, as an adult, I’d much rather turn to cannabis than taking other pharmaceutical “treatments”, so why should we blame teens for doing the same thing?
16 agosto 2015 9:42 - ennius4531
.. è sí. . sei precoce in tutto !

Nelle malattie e , a 14 anni , scovare e utilizzare anche anche le migliori cure attestando che ' .. non potrai mai goderti i piaceri della cannabis ..' .

Quale genio giovanile !

Ci vorrebbe l'espressione di quel comico di Genova di cui non ricordo il nome....
14 agosto 2015 13:43 - Starfighter23
ho cominciato a 14 anni,perche purtroppo la patologia era gia presente e notavo che la cannabis mi faceva avere meno dolore e stare meglio,spero che ti ammali anche tu lurido figlio di puttana infame,tu e la tua famiglia di cattolici di merda,cosi vedi cosa vuol dire,ci vediamo di persona molto presto,aspettami
14 agosto 2015 12:08 - ennius4531
.. leggere Starfighter e poi i risultati di ricerche universitarie effettuate su migliaia di giovani sulla psicosi da erbe magiche, a me pare elementare la conclusione che un legame ci sia.

Nella fattispecie i neuroni colpiti nel soggetto, oggi oramai decotti, sono quelli attinenti la cafonaggine e il cristofobico.

Il tentativo di nascondersi dietro la malattia per giustificarne l'uso è la parte più odiosa e rappresenta un vero insulto per chi malato veramente lo è .

E che questo miserabile, malato non lo fosse antecedentemente l'uso, lo dimostra quando scrive di averla consumata fin dal 14 anno d'età e che, da tronfio, afferma ' .. non potrai mai goderti i piaceri della cannabis ..' .
14 agosto 2015 3:35 - Starfighter23
Ennio la salute e' la tua,continua a mangiare tanta carne di maiale,vari tipo di lardo,prosegui poi con vino possibilmente sopra i 14 gradi e sigarette,non conosco i tuoi esami del sangue ma sarei curioso di vederli,avrai i valori impazziti con tutta la merda che mangi e bevi,parlane con il medico di famiglia e cerca di spezzare certe abitudini,sei tu che ti fai del male,a me fai anche un favore ma quando sei in un letto di ospedale per le tua cattive abitudine da italiano medio saranno cazzi tuoi,guardati allo specchio non mentire almeno a te stesso

ho cominciato a usare cannabis a 14 anni tutti i giorni,e ho raggiunto tutti gli obbiettivi preposti nella vita,compreso quello di andare via da quel paese di merda,e vivo molto meglio di te che fai una vita da convento,ho fatto esami di vario tipo per la mia patologia,ma non e' stato mai riscontrato nessuna riduzione di massa cerebrale e puttanate da te professate piu volte,dimostrazione CHE I TUOI STUDI SONO ARIA FRITTA,la cannabis mi ha salvato la vita e io mi preoccuperei del tuo fegato gia pesantemente compromesso dall'uso di farmaci di sintesi e alcolici.

TI CONSIGLIO DI VEDERE GLI STUDI DI NATIONAL GEOGRAPHIC E CNN SULLA CANNABIS,COMPLETAMENTE A FAVORE DELLA CAUSA,E POI GUARDATI SEMPRE GLI STUDI SULL'ALCOOL FATTI DAGLI STESSI AUTORI COSI POTRAI COMPARARE UN PO IDIOTA E CONTINUARE A BERE VINO PIENO DI SOLFITI E OGNI TIPO DI PESTICIDI,TI FACCIO I MIEI MIGLIORI AUGURI,E PRIMA DI VENIRCI A SPACCARE I COGLIONI CON I TUOI STUDI DA VENDITORE DI PENTOLE,RIPULISCITI UN PO E GUARDA DENTRO IL TUO CAZZO DI GREGGE IDIOTA
13 agosto 2015 11:30 - ennius4531
.. ananda .. gli studi sugli effetti deleteri delle erbe magiche sono decine e, poi, ammesso che non esistessero, basterebbe leggere questo Starfighter ed altri suoi cloni per diventare convinti.... proibizionisti ....
13 agosto 2015 7:03 - anandamide1972
Ennio, via, sono anni che vengono segnalati studi su studi che evidenziano le numerose proprietà benefiche della cannabis ( canapa..si, quella della quale l'Italia era il secondo produttore al mondo fino a poche decine di anni fa, basti pensare al perché la zona del canavese si chiama così...), per curare certe malattie, per controllare i sintomi di altre, che alla guida non ha alcun impatto negativo per quanto concerne incidenti ( si, sembra impossibile, ma gli unici 2 studi seri fatti in proposito danno questo dato; un fumatore occasionale ha seria compromissione, ma un fumatore abituale, plurigiornaliero, anche durante l'effetto nel suo picco, risulta perfino meno atto agli incidenti in quanto va più piano e sta più attento perché entra in paranoia e non fa sciocchezze)...e tu, Ennio...tu quoque, Ennius, fili mi, anche tu, Ennione, pure tu, you too...TU ennione continui a postare sempre e solo gli stessi 2 studi da anni. Cos'è, il gioco delle tre carte ?
2 agosto 2015 5:40 - Starfighter23
consiglio assolutamente estrazioni in forno fatte con olio di cooco o in alternativa di semi di canapa,di vinacioli,di sesamo,e di seguire le ricette di questa ragazza americana,nonche una delle massime autorita in campo di cannabis cooking

http://forum.grasscity.com/incredible-edible
herb/742831-badkats-cannapharm-medical-grade-oil-cannabis-ca psules-uv-glowing-hash-candy-canna-bombs-more.html/page-17#e ntry11299348
1 agosto 2015 18:32 - lucillafiaccola1796
in un forum animalista ho trovato questa interessante applicazione della cannabis

http://www.usomedico.it/olio-di-cannabis/
Olio di Cannabis , una medicina a portata di tutti
Da anni, c’è chi si impegna affinché venga riconosciuto il prodotto della cannabis piu’ efficace: tutti gli usi dell’ olio di cannabis.
Olio di cannabis. E’ un estratto molto concentrato dell’omonima pianta, che viene utilizzato appositamente per uso medicinale nei paesi dove è consentito. L’ olio di cannabis, facile e poco costoso da produrre, ha delle proprietà straordinarie, essendo utile per curare una lunga lista di malattie.
Ottenuto dai fiori, non bisogna confonderlo con l’olio ottenuto dai semi di canapa, ottimo per uso alimentare e molto nutriente, ma non medicamentoso.
Con l’utilizzo di diversi tipi di solventi (come l’alcol o l’etere) si può separare la resina dalle infiorescenze di cannabis, ottenendo un prodotto molto concentrato perfetto per l’uso terapeutico. I solventi utilizzati per l’estrazione possono essere tossici, bisogna quindi seguire alcune avvertenze per non lasciare residui nel prodotto finale.
L’olio si può diluire a seconda degli usi di cui si necessita e può essere assunto per via orale (di solito all’interno di capsule, visto il sapore molto forte), vaporizzandolo, oppure applicato su dei cerotti. L’uso topico è consigliato per il cancro della pelle e le verruche.
Ci sono svariate testimonianze di pazienti che, tramite l’uso dell’ olio di cannabis, hanno trovato sollievo dal dolore e dai disturbi piu’ disparati: glaucoma, cancro, epilessia, asma, HIV, morbo di Parkinson,artrite reumatoide, sclerosi multipla, emicrania, uscita da dipendenza e abusi di sostanze.
Si può curare il cancro con l’ olio di cannabis?
L’olio mantiene le stesse proprietà della pianta di marijuana, le cui doti antitumorali sono ormai confermate anche dalla medicina tradizionale. L’ olio di cannabis è una cura efficace, utile e naturale, ma non miracolosa e ad oggi non si può definire ufficialmente una cura per il cancro. I medicinali tradizionali svolgono una funzione precisa e spesso differente rispetto alla cannabis. La cura con l’olio nel 50% dei casi risulta efficace, nel 25% funziona meno e nel restante 25% può anche non dare nessun effetto. Contrariamente ai farmaci di sintesi, però, l’olio di cannabis non ha effetti collaterali.
Quando si assume sotto forma di olio, la cannabis ha effetti psicoattivi diversi: piu’ leggeri ma piu’ duraturi nel tempo. Ognuno ha bisogno di trovare la dose adatta al proprio disturbo, le ricerche svolte suggeriscono di iniziare con piccole dosi un paio di volte al giorno. Inoltre gli effetti saranno diversi a seconda della genetica della pianta usata per fare l’olio; se utilizzate una genetica ricca di CBD, l’effetto psicoattivo sarà molto limitato.
Se pensate di avere bisogno di questo farmaco, ricordatevi che comprarlo e produrlo è una pratica assolutamente illegale in Italia, come in moltissimi altri paesi. Non esiste , ad oggi, nessuno autorizzato alla vendita o alla cessione di questo medicinale. Vi sconsigliamo di estrarre l’olio dalla cannabis che trovate per strada, soprattutto per trattare malattie gravi, perché il prodotto che potrebbe risultare scadente e poco efficace.
Se si parla di olio di cannabis, non si può non nominare Rick Simpson. Quest’uomo, originario di Nova Scotia in Canada, da anni si impegna affinché le persone possano curarsi da sole e l’olio di cannabis sia riconosciuto come medicinale. Tant’è che l’olio è conosciuto anche con il nome di “Rick Simpson’s oil”.
Rick Simpson, dopo essere stato vittima di un incidente sul lavoro nel 2002, ha iniziato a curarsi con la cannabis, per far 
fronte agli effetti collaterali dei farmaci che però non alleviavano la sua sofferenza. Per evitare i problemi dovuti alla combustione, decide di estrarre l’olio dai fiori di cannabis e di assumerlo oralmente. In seguito, gli furono diagnosticati alcuni melanomi e Rick decise di provare a curarli mediante l’uso topico dell’olio applicato tramite dei cerotti. Ci si aspetterebbe che medici e aziende farmaceutiche avessero preso come un’ottima notizia quella della guarigione tramite l’olio di cannabis. Invece negli States non videro di buon occhio l’iniziativa pionieristica di Rick, che addirittura produceva in proprio l’olio e lo distribuiva gratuitamente ai malati, raccogliendone le testimonianze. Poco tempo dopo, i tumori erano spariti.
Rick Simpson venne accusato di speculazione, possesso, coltivazione e traffico di marijuana, ed ebbenon pochi problemi con le autorità canadesi e le case farmaceutiche stesse. La sua crociata però non si ferma, e la sua medicina raccoglie sempre piu’ consensi. Per sostenere questo progetto, è nata in Colorado l’associazione “Phoenix Tears”, che informa i pazienti sull’olio medicinale e ha creato il primo ambiente standardizzato per l’estrazione dell’olio di cannabis. Nel 2009 è stato realizzato anche un breve documentario: “Run from the Cure” (visibile gratuitamente su youtube) sulla storia di Rick e delle sue battaglie, che racchiude anche molte testimonianze dei pazienti e una guida rapida all’estrazione dell’olio. È in lavorazione anche la seconda parte del documentario, questa volta dal titolo “Run 2 the cure”, che uscirà quest’anno.
Se desiderate maggiori informazioni sui metodi di produzione, vi consigliamo la visione di questo brevevideo tutorial realizzato dall’associazione “LapianTiamo”, che spiega come estrarre facilmente il vostro olio di cannabis.
Video “Tutorial” https://www.youtube.com/watch?v=kFsYLlAJhA8
1 agosto 2015 11:14 - ennius4531
... toglierci dai c.... ??

Che linguaggio scurrile !!

Necessita una risposta che, dando spazio al fattore culturale e alla saggezza degli antichi, sia utile anche per ristabilire un livello minimo di decenza ai fini di una civile convivenza ribadendo la nostra posizione .

.. Hic manebimus optime ! ...
31 luglio 2015 0:52 - roberto7266
Se aspettiamo che la TUA schiensa ci tranquillizzi stiamo freschi! E poi voi proibizionisti non avete un cazzo da proporre, dopo tutti i danni che avete fatto dovete solo togliervi dai coglioni.
18 luglio 2015 11:41 - ennius4531
È probabile che l'analisi abbia coinvolto soggetti con una età inferiore ai 30 e che quindi, correttamente, il dato sia stato evidenziato.

Per i soggetti di età superiore propongo di applicare un leitmotiv molto diffuso tra gli ambientalisti progressisti :

il principio di precauzione.

Lo si usa per gli OGM ed altro. Estendiamolo anche per le erbe magiche in attesa che la ... Scienza ci tranquillizzi.
17 luglio 2015 20:55 - chinaski
"Questa è ben lungi dall’essere una droga “leggera” e nessuno sotto i 30 anni dovrebbe mai usarla, dicono gli scienziati che hanno condotto la ricerca."

Perchè sotto i 30 anni? Perchè dopo i 30 non è più deleteria? O dopo i 30 ci si può danneggiare in tranquillità? Non è molto chiaro. :-)
17 luglio 2015 19:39 - ennius4531
Altri ricercatori dicono invece...

HARVARD, LO STUDIO: ‘USO MARIJUANA, ANCHE LIEVE E CASUALE, DANNEGGIA CERVELLO’
APRILE 16, 2014
Esperimenti della Harvard Medical School hanno dimostrato che anche il suo uso casuale è alla base di danni permanenti al cervello.

Questa è ben lungi dall’essere una droga “leggera” e nessuno sotto i 30 anni dovrebbe mai usarla, dicono gli scienziati che hanno condotto la ricerca.

Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le persone che avevano usato cannabis una o due volte la settimana anche per pochi mesi, sono stati trovati avere cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le emozioni, la motivazione e la dipendenza.

I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti e li hanno confrontati con quelle di studenti che non avevano mai consumato la droga.

Due sezioni principali del cervello sono risultate essere colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali.

L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter, professore di psichiatria e scienze comportamentali alla Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia associato a conseguenze negative. Alcune persone utilizzano marijuana una o due volte la settimana....
17 luglio 2015 19:21 - chinaski
Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone sono libere di fare quello che vogliono» .

Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone sono libere di fare quello che vogliono» .

Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone sono libere di fare quello che vogliono» .


Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone sono libere di fare quello che vogliono» .

Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone sono libere di fare quello che vogliono» .


Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone sono libere di fare quello che vogliono» .


Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone sono libere di fare quello che vogliono» .


Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone sono libere di fare quello che vogliono» .


Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone sono libere di fare quello che vogliono» .
17 luglio 2015 19:02 - ennius4531
Per completezza d'informazione ..

Claudio Risé, psicoterapeuta, lei ha scritto un libro intitolato «Cannabis»...

«Già e a oggi è rimasto l’unico testo che continua in Italia a dar conto di statistiche sul fenomeno».

Cosa vuol dire?

«Che quando si parla di cannabis, i sostenitori usano molti slogan. Come per esempio: per uno spinello non è mai morto nessuno».

E invece si muore per gli spinelli?

«Non direttamente. Ma non si muore nemmeno di overdose di sigarette».

Cosa intende dire?

«Non si muore per uno spinello, ma si muore arrivando sulla strada dove portano gli spinelli. Conosco tanta gente morta di droga che aveva cominciato con la cannabis» .

Benedetto Della Vedova, il sottosegretario che ha proposto legge sulla liberalizzazione, sostiene che con questa si può sottrarre la cannabis al mercato illegale. E che la cannabis fa meno male dell’alcol e del tabacco...

«Che senso ha fare questa graduatoria dei danni?».
Beh, perché l’alcol e il tabacco sono legali...

«Allora diciamo: non ci sono prove che sotto i 15 anni l’alcol genera psicosi, mentre ci sono molte prove che questo succeda quando si usa la cannabis. È dannosissima per un cervello in formazione».

E la questione economica? Legalizzando la cannabis si sottrae il denaro al mercato illegale. È innegabile che la cannabis si possa comprare ovunque nelle città...

«Io credo che con la legalizzazione si avvantaggerebbero i i grandi gruppi economici. Così è successo negli Stati Uniti: la legalizzazione della cannabis è stato uno dei fattori di sostegno alla borsa di New York. Così stanno pensando di fare da noi le multinazionali del tabacco: vogliono aggiungere cannabis ai loro prodotti».

Legalizzando la cannabis, rendendola alla stessa stregua dell’alcol e del tabacco, si potrebbero fare campagne per disincentivare l’uso...

«E perché non le facciamo già adesso? Anzi, meglio: perché non facciamo una bella campagna di informazione sulle conseguenze della cannabis? Fino ad ora si sono fatte soltanto campagne pro-cannabis».

Cosa vuole dire?

«La peggiore è stata quella di parlare di droghe leggere e di droghe pesanti. Questa differenza non c’è. Le droghe fanno male e basta. E se guardiamo gli effetti della cannabis sui minori di 15 anni ci mettiamo le mani nei capelli. Questi danni durano fino a quando il cervello non si è formato».
17 luglio 2015 17:54 - chinaski
"E se guardiamo gli effetti della cannabis sui minori di 15 anni ci mettiamo le mani nei capelli. Questi danni durano fino a quando il cervello non si è formato».
«L’altra fascia a rischio è fino ai 18 anni. Diciamo che dopo i 21 danni non ce ne sono più e le persone sono libere di fare quello che vogliono» .

Claudio Risè, noto psicologo iper proibizionista.

Ammette che per gli adulti la cannabis non è particolarmente pericolosa, fantastico :-)
17 luglio 2015 17:06 - Bista
Ciao, Ennius.
Sto con i greci perché devo molto a loro, non sarei io senza di loro, sono uno del popolo, non ho responsabilità e non devo risponderne.
Se dovessi risponderne la mia posizione sarebbe diversa ma mi rifiuterei di umiliare un intero popolo anche se avesse avuto torto.
L'Europa è stata ipocrita, ha fatto il gioco delle tre scimmiette e lì, in Grecia, c'è gente che non ha colpe, ci son bambini e io so mangiare anche pane e cipolle.
17 luglio 2015 14:34 - ennius4531
Caro Bista,

quanto da te riportato non può che essere fonte di riflessione e, al limite, puro godimento intellettivo.

Peccato che i saggi autori non siano oggi tra di noi per aiutarci a tradurle in norme di comportamento da applicarsi compiutamente alla molteplicità dei casi della vita anche perché, sulle difficoltà di realizzazione, la saggezza popolare più di una risposta da secoli l'ha data, come :
tra dire e il fare c'è di mezzo il mare e le strade per l'inferno sono lastricate di buone intenzioni.

Per cui mi interrogo , senza ombra di polemica, in che modo le massime/aforismi da te riportati ti abbiano aiutato a scrivere ..

"..Torto o ragione io sto con i greci.
Ma giuro che, in separata sede, li prenderei a ceffoni, uno per uno..." ,

ponendoti il quesito :

tra i Greci ci sarà un.. Giusto che ammoniva i propri concittadini a smettere di fare le cicale ?

Se così è, dobbiamo applicare punizioni da 'caserma' verso tutti ?

E rivolgersi al prossimo, come tu fai, limitandosi a citare 'pensieri olimpici', non credi che vi sia il rischio di scadere..... nell'affabulazione che è la pratica cui si ricorre quando non ci vuol esporre ?
16 luglio 2015 22:17 - Bista
Ciao, Ennius.

Questo signore non si fermava certo alle Ricola ma, insomma, fa pensare:
"Tutti noi abbiamo piccole illusioni solipsistiche, spaventose intuizioni di una nostra assoluta singolarità: crediamo di essere gli unici della casa a riempire il contenitore dei cubetti di ghiaccio, di essere gli unici a prendere l'indifferenza tremendamente sul serio; di essere solo noi a sentire una risata sputata di qua e di là in un uovo che frigge, il lamento in re minore nel ronzìo di un aspirapolvere".
(David Wallace) (David Foster Wallace)

E quest'altro, meno recente, afferma un concetto che, nella sua lapidarietà, avremmo dovuto digerire un po' di più, in cinquecent'anni:
"Tutte le cose sono veleno e senza veleno niente esiste. La dose sola fa in modo che il veleno non agisca".
(Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim) (Paracelso)

E infine questo, per averlo scritto mille anni fa, è eccezionale:
"Noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose e più lontano di quanto vedessero questi ultimi; non perché la nostra vista sia più acuta, o la nostra altezza ci avvantaggi, ma perché siamo sostenuti e innalzati dalla statura dei giganti ai quali ci appoggiamo".
(Bernard des Chartres) (Io, in una vita passata)
16 luglio 2015 21:44 - ennius4531
..sì é unito al branco per ululare alla luna...
16 luglio 2015 20:35 - Starfighter23
e' un verme infame di merda va trattato come merita,grazie lo stesso ci provero' ma non riesco a non insultarlo lui gli insulti li pretende,concordo sicuro si e' formato su famiglia cristiana,parla come un vecchio di 70 anni,quando non ha neanche la meta' degli anni,appena esce di casa riceve solo sputi
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