Quando persone di buona volontà si
siedono intorno ad un tavolo, e quello di una cena è un
tavolo privilegiato!, con in cuore la voglia di risolvere un
problema o alleviare una situazione, seguono la via giusta e
certamente raccoglieranno frutti buoni per tutti!
Auguriamoci che diventi questa prassi comune nella ricerca
del progresso e del benessere dei popoli.
Speriamo che il Signore (per chi crede), il "caso
favorevole" (per i positivisti), o genericamente
l'amuleto propiziatorio giusto per gli altri li
accompagni sempre.
Congratulazione per il vostro
lavoro ed auguri di ottimi risultati
25 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
Avevamo più volte avvisato questa Maggioranza, prima di
presentare il PROGRAMMA di ATTIVARE LA MEMORIA, se ne sono
INFISCHIATI BELLAMENTE, molto bene, si vede che possono fare
a meno dei voti.
I DOCUMENTI che ALLEGHIAMO, sono
relativi al PROGRAMMA presentato in data 24 FEBBRAIO 2006
dalla CASA DELLE LIBERTA', un intervento che riporta
frasi dette dal PRESIDENTE BERLUSCONI durante la
trasmissione radiofonica " RADIO ANCH'IO "
del 9 MARZO 2004, durante la quale risponde ad una domanda
relativa all' I.C.I. che gli era stata posta da un
ascoltatore.
Rappresentiamo SOLO PER LA CRONACA
CHE GLI ATTENTATI DURANTE I QUALI SONO STATE ABBATTUTE LE
TWIN TOWERS ERANO GIA' AVVENUTI NEL SETTEMBRE 2001 ED IL
CONFLITTO IN IRAQ ERA GIA' INIZIATO E STAVA PER
TERMINARE.
E per ultima alleghiamo il sunto della
CONFERENZA STAMPA AVVENUTA OGGI 24 FEBBRAIO 2006, presso la
SALA STAMPA della CAMERA DEI DEPUTATI, alla quale erano
presenti oltre al PRESIDENTE della CAMERA CASINI, alcuni
DEPUTATI del suo PARTITO E LE RAPPRESENTANZE DEL MONDO
IMMOBILIARE, COMPRESA CONFEDILIZIA.
Ora a
voi RAFFRONTARE IL PROGRAMMA, QUANTO DETTO DAL PRESIDENTE
BERLUSCONI RIGUARDO L' I.C.I. IL 9 MARZO DEL 2004 ED IL
SUNTO DELLA CONFERENZA STAMPA.
TANTO
AVEVAMO PROMESSO E TANTO PER ONESTA' INTELLETTUALE
DOBBIAMO PER IL RISPETTO CHE SI DEVE AL CITTADINO ( NON
SUDDITO )
F/TO
IL MOVIMENTO DI
OPINIONE
Robin di SHERWOOD
Nota a margine:
Avete FIRMATO UN PROGRAMMA NEL QUALE ATTESTATE CHE IL CAPO
DELLA COALIZIONE E' IL PRESIDENTE BERLUSCONI, E QUINDI
IMPLICITAMENTE NE ACCETTATE SCELTE E PROGRAMMA ED ALLORA
DOVRETE ACCETTARE ANCHE LE CONSEGUENZE.
________________________________________/
DICHIARAZIONE DI SILVIO BERLUSCONI NEL CORSO DELLA
TRASMISSIONE RADIO ANCH' IO IL 9 MARZO DEL 2004:
FISCO: BERLUSCONI, ABOLIREMO L'IRAP IMPOSTE
ICI NON SONO CORRETTE IN TUTTI I COMUNI Roma, 9 mar.
(Adnkronos) - ''Certamente l'Irap e' una
tassa che vogliamo abolire''. Lo ha ribadito Silvio
Berlusconi ai microfoni di Radio anch'io. ''Sono
molte migliaia le imprese, circa 32 mila, che non pagano
piu' l'Irap. E sono molte anche quelle aziende che
ne pagano di meno. Ma, certamente, si tratta di una tassa
che vogliamo abolire, perche' e' una tassa anomala
in quanto grava soprattutto sulle imprese che si vogliono
espandere ricorrendo al credito e vogliono aumentare la
forza lavoro''. Il premier ha poi replicato ad una
domanda di un ascoltatore che si lamentava dell'Ici:
''Io non dico che le imposte dell'Ici siano
corrette in tutti i comuni. Ma, per fortuna, siamo in una
democrazia e c'e' un modo molto semplice per
cambiare le cose. Basta dare il voto a chi alle prossime
elezioni presentera' e avra' nel suoprogramma un
impegno preciso di trovare i soldi che servono al comune
attraverso un'altra via''.
(Vam/Pe/Adnkronos) 09-MAR-04 11:20
LE
PROPOSTE DELL'UDC PER LA CASA In una conferenza
stampa oggi il presidente Casini, il segretario Lorenzo Cesa
e il sottosegretario Michele Vietti hanno esposto il
programma dell'Udc per la "casa". Di seguito i
punti principali. 1. Incremento e messa a regime di un
fondo per contribuire in proporzione al reddito al pagamento
di quota parte del canone di affitto. 2. Istituzione di un
Fondo nazionale per la concessione di garanzia anche
parziale sui crediti vantati dal sistema creditizio sulle
operazioni finanziarie destinate all’acquisto di unità
immobiliari da adibire ad abitazione principale da parte
delle giovani coppie. 3. Revisione in senso reddituale del
Catasto anche sulla base dei dati raccolti
dall’Osservatorio dell’Agenzia del territorio e,
conseguentemente, della fiscalità immobiliare ad esso
collegata, conformemente agli orientamenti della Corte
Costituzionale in materia di estimi.
_________________________________________/
PROGRAMMA: PROGRAMMA ELETTORALE 2006 ELEZIONI
DELLA CAMERA DEI DEPUTATI DEL 9-10 APRILE 2006 I
sottoscritti, Presidenti, Segretari e Rappresentanti legali
dei partiti e gruppi politici organizzati, elencati in calce
al presente atto, tra loro collegati in coalizione che si
candidano a governare SOTTOSCRIVONO ai sensi
dell’art. 14 bis del T.U. D.P.R. 30 marzo 1957 n. 361 e
successive modificazioni il seguente programma elettorale,
nel quale dichiarano che il capo unico della coalizione è
SILVIO BERLUSCONI nato a Milano il 29 settembre 1936. 1
PROGRAMMA ELETTORALE Ai sensi della Legge 21 dicembre
2005 n. 270 1. PREMESSA Sei anni fa, quando nel
corso del 2000 abbiamo scritto il primo programma della Casa
delle Libertà, il mondo era molto diverso da quello in cui
ora viviamo. C’erano ancora le Torri Gemelle e
c’era ancora la lira. La Cina, l’India e l’Asia
erano fuori dall’Organizzazione mondiale del commercio
(WTO). Benzina e riscaldamento avevano un costo ragionevole,
perché un barile di petrolio costava allora solo 28
dollari, mentre oggi il suo prezzo è più che
raddoppiato. Parole come globalizzazione o
mondializzazione ancora stupivano. Oggi tutti sanno
cosa vogliono dire in concreto nella vita quotidiana: per
strada, sul posto di lavoro, alla pompa di benzina, sul
costo del riscaldamento. Gli italiani ne vedono certo
le opportunità. Ma vedono anche arrivare nuove difficoltà.
Ed è a loro che dobbiamo dare una risposta. Una risposta
valida per difendere insieme quello in cui crediamo e quello
che abbiamo. Per cominciare bisogna capire cosa è
successo in questi anni. A partire dal 2001 tutto è
cambiato e di colpo. La struttura e la velocità del mondo
non sono più come prima. Il terrorismo mette in crisi
la convivenza tra civiltà diverse. 2 In Europa
l’euro ha portato indubbi vantaggi ma anche alcuni
evidenti contraccolpi. Sulla via dell’assestamento il
nostro Paese ha pagato un prezzo altissimo. Le imprese
italiane sono passate repentinamente dalla svalutazione
competitiva della lira, fatta per decenni, ad un cambio
forte. Il passaggio dalla lira all’euro nell’immediato
è stato un trauma. In particolare per le famiglie italiane
che, di colpo, hanno visto ridotto il proprio potere
d’acquisto. Il cosiddetto “change-over”, il
passaggio lira-euro, non è stato neutrale. In nessuna parte
d’Europa. E neppure in Italia. Per questo, ed a
ragione, tutto il Parlamento Europeo, con grande ritardo
rispetto alla proposta italiana, ha appena chiesto la stampa
della banconota da 1 euro: “Considerando il disagio che
molti cittadini europei continuano ad avere nei confronti
dell’euro”. Inoltre la concorrenza, spesso
asimmetrica o sleale, fatta dalla Cina, dall’India,
dall’Asia in generale, ha causato e causa forti perdite e
grandi paure ovunque in Europa, e non solo in Italia. Con
effetti a catena. Il prezzo del petrolio è più che
raddoppiato perché l’Asia, dove si sta trasferendo la
produzione industriale, divora quantità crescenti di
energia e di materie prime. Negli anni ’90 la
globalizzazione non poteva essere fermata. Ma doveva e
poteva essere governata su tempi e ritmi più lenti e più
graduali. Come per mezzo secolo, dopo la seconda guerra
mondiale, l’Occidente ha fatto con il Giappone, che
rappresentava la sfida economica di allora. 3
Invece negli anni ’90 tutto è stato fatto e spinto di
colpo, per effetto di una scelta politica ispirata dalla
sinistra, ansiosa di farsi così perdonare, con questo tanto
improvviso quanto forsennato “mercatismo”, il suo
comunismo. Ora si vedono – li vede e li sente la
gente – gli effetti di questa follia. 2. COSA HA
FATTO IL GOVERNO IN QUESTI ANNI In questi cinque anni
difficilissimi per le crisi continue che via via emergevano
da cause radicate nel passato (ed in specie dagli anni
’90, governati dalla sinistra: inizio della perdita di
competitività, crisi dell’auto, crack finanziari, etc.) o
che provenivano dall’esterno, non ci siamo lasciati
prendere dallo sconforto. Siamo andati avanti. Ora che
il peggio è alle nostre spalle possiamo dire che in questi
anni governando abbiamo garantito: - la tenuta sociale
del Paese. In Italia la spesa sociale per sanità, pensioni,
assistenza è, infatti, cresciuta del 5% ogni anno, per
circa 70 miliardi di euro (pari a circa 140.000 miliardi di
vecchie lire). Inoltre, nonostante la congiuntura economica
internazionale, abbiamo creato 1,5 milioni di posti di
lavoro; - la tenuta dei conti pubblici. L’Europa ha
appena certificato che i nostri conti pubblici non sono
affatto “allo sfascio”, come la sinistra diceva e
sperava. Non solo, ma nonostante tutto siamo riusciti ad
abbassare la pressione fiscale; - la tenuta
dell’economia, ora finalmente in ripresa con un buon tasso
di crescita coerente con la nostra posizione in Europa.
4 Non è stato facile. Non abbiamo potuto fare tutto
ciò che avremmo voluto ma certo abbiamo fatto molte cose in
più che non erano state programmate. Le abbiamo fatte per
garantire agli italiani le migliori condizioni di vita
possibili in tempi che sono stati molto difficili. Non
solo. Non ci siamo limitati a gestire l’esistente. Siamo
andati avanti superando immobilismi storici e resistenze
continue, pagando anche tutti i costi politici del
cambiamento. Abbiamo fatto in questi cinque anni, più
che nei trenta anni passati, le riforme che erano necessarie
e prioritarie nell’interesse presente e futuro
dell’Italia. 3. LE 36 GRANDI RIFORME DEL GOVERNO
BERLUSCONI 1) Riforma della seconda parte della
Costituzione 2) Riforma della disciplina del lavoro
(Legge Biagi) 3) Riforma del fisco: no tax area,
riduzione aliquote, abolizione della tassa di successione e
donazione 4) Riforma delle pensioni e aumento delle
pensioni sociali 5) Riforma della scuola 6)
Riforma della docenza universitaria 7) Riforma degli
enti di ricerca 8) Legge Obiettivo per le grandi
opere 9) Fondo unico per il Sud e riforma degli
incentivi 10) Riforma della disciplina
sull’immigrazione 11) Abolizione del servizio
militare obbligatorio 5 12) Sicurezza: carabinieri
e poliziotti di quartiere, antiterrorismo, lotta alla
criminalità, legge sulla droga e legge sulla legittima
difesa 13) Legge per le grandi imprese in crisi, lotta
alla contraffazione, sostegno del made in Italy,
semplificazione norme e procedure, riduzione del costo del
lavoro e delle imposte sul reddito delle società 14)
Riforma del diritto fallimentare 15) Riforma del
diritto societario 16) Riforma del mercato
dell’energia 17) Legge sull’impresa sociale e
defiscalizzazione donazioni per il no-profit 18)
Riforma per la modernizzazione dell’agricoltura e della
pesca 19) Nuova legge elettorale e voto degli italiani
all’estero 20) Nuova legge per la tutela del
risparmio e sulla Banca d’Italia 21) Riforma della
Protezione Civile 22) Riforma dell’ordinamento
giudiziario 23) Riforma del processo civile 24)
Disciplina del conflitto d’interessi 25) Codice della
comunicazione e riforma del sistema radiotelevisivo 26)
Codice per la tutela dei beni culturali 27) Codice
della nautica da diporto 28) Codice della navigazione
aerea 29) Codice della proprietà industriale
6 30) Codice del consumatore 31) Codice della
strada e patente a punti 32) Codice
dell’amministrazione digitale e riforma della Pubblica
Amministrazione 33) Codice delle assicurazioni 34)
Codice dell’ambiente 35) Codice degli appalti
36) Codice per la protezione dei dati personali 4. I
VALORI OLTRE LA CRISI DEI VALORI: LIBERTA’, IDENTITA’,
SICUREZZA Nel 2000 la Casa delle Libertà è nata dalla
libertà, nella libertà e per la libertà. E’ proprio
questa la ragione del suo nome. La politica
internazionale del Governo si è mossa, appunto, dal valore
della libertà, e dal fondamentale rapporto tra pace e
libertà. E’ un valore che abbiamo difeso e promosso, e
che riteniamo faccia parte delle aspirazioni e delle
possibilità di tutti i popoli. In un mondo sfidato dal
terrorismo e attraversato dal rischio dello scontro tra le
civiltà, noi poniamo la costruzione della pace e il dialogo
tra i popoli come fondamentale dovere della nostra politica
internazionale. A questo dovere sono ancorate le nostre
alleanze e relazioni, le nostre missioni all’estero e più
in generale la linea di condotta del nostro Paese sullo
scacchiere mondiale. In questo contesto resta cruciale
la scelta europeista e atlantica. 7 La costruzione
di un’Europa dei popoli più unita, ispirata
all’originale principio di sussidiarietà e con
caratteristiche più federali costituisce un punto fermo
della nostra comune agenda del Governo. Nel 2006 alla
libertà si deve ora aggiungere un altro valore,
complementare alla libertà: la sicurezza della nostra
identità. Questo può sembrare un punto difficile da
spiegare, ma è un punto essenziale, perché non c’è un
futuro di libertà, se si perde l’identità. E’ su
questo confine, tra passato, presente e futuro, che si
staglia la differenza tra due visioni della vita e del
mondo. Proprio per questo, dobbiamo aprire al nuovo
senza rinunciare a noi stessi rafforzando insieme le nostre
tradizioni, la nostra identità, la nostra libertà. Perché
solo conservando i valori oltre la crisi dei valori, si
conserva l’identità e si vive la libertà. In questa
strategia lo Stato nazionale e federale, somma dei nostri
valori comuni e sede del nostro comune destino, ha un ruolo
fondamentale. Un ruolo sussidiario e riequilibratore tra
passato e futuro, tra interno ed esterno. Un ruolo a
difesa delle radici giudaico cristiane dell’Europa e a
contrasto di ogni fondamentalismo. Questo è il cuore
del nostro programma. Questo è il centro strategico del
nostro disegno tanto sul lato politico quanto sul lato
economico, tanto in Italia quanto in Europa: la difesa dei
valori religiosi e dei principi morali, la difesa della
famiglia e delle nostre radici, l’impegno a rispettare la
nostra civiltà da parte di chi entra, la difesa delle
nostre fabbriche, del nostro lavoro e la valorizzazione del
nostro ambiente. 8 5. COSA FAREMO IN FUTURO
1) Continueremo nella realizzazione del nostro piano di
riforme e di modernizzazione del Paese. 2) Continueremo
la nostra politica estera consolidando il ruolo da
protagonista del nostro Paese grazie alla sua nuova
credibilità internazionale. Riaffermeremo il nostro impegno
nei confronti dell’Europa (nel rispetto dei vincoli di
bilancio e delle normative comunitarie), la nostra alleanza
con gli Stati Uniti d’America e la promozione nel mondo di
istituzioni libere e democratiche. 3) Continueremo
nell’azione di ammodernamento e di digitalizzazione della
Pubblica Amministrazione e nella azione di contrasto ai
privilegi, ai favoritismi e agli sprechi. 4)
Continueremo a creare opportunità di lavoro per tutti,
soprattutto per i giovani e per le donne. 5)
Continueremo ad aumentare la sicurezza dei cittadini.
6) Continueremo nella nostra azione di aiuto e di sostegno
alla famiglia, garantendo servizi pubblici sempre più di
qualità nella scuola e nella sanità. E introducendo il
quoziente familiare. 7) Continueremo la realizzazione
del piano decennale delle grandi opere e l’azione di
valorizzazione dei beni culturali quale fondamento della
nostra identità e volano di sviluppo economico. 8)
Continueremo a sostenere le imprese, ed in particolare le
piccole e le piccolissime imprese, che sono gli
insostituibili motori dello sviluppo economico e del mercato
e continueremo nella politica di sostegno del made in Italy,
garanzia di creatività e qualità in tutto il mondo.
9 9) Vareremo un importante programma di edilizia per
chi necessita di una casa. 10) Ridurremo il costo dello
Stato in modo da far pagare meno tasse ai cittadini.
Noi non dobbiamo cambiare campo. Come è evidente abbiamo
già il nostro campo: il nostro programma di Governo e
l’azione coerente e continua che ne è seguita, superando
difficoltà e ostacoli nuovi ed imprevisti. E’ dunque
ancora sul vecchio campo che ora dobbiamo e possiamo fare
una nuova semina. Quelle che seguono sono alcune
proposte che si sommano al nostro programma del 2001 ed
all’azione in corso da parte del nostro Governo. Sono
proposte concentrate in settori specifici, che vanno dalla
finanza pubblica all’ordine pubblico, dal fisco allo
sviluppo economico, dalla competitività alla ricerca, dal
Sud fino alla nostra speranza di vivere e far vivere gli
italiani in una società più solidale. PUNTO N. 1:
FAMIGLIA 1. La famiglia, intesa come comunità naturale
fondata sul matrimonio tra uomo e donna, è al centro di
molte misure già varate in questi anni e sarà il centro
privilegiato del rapporto fiscale basato sul criterio del
quoziente familiare. 2. Il “Bonus bebè” per
favorire la natalità. Sostegno alle famiglie meno agiate
per l’acquisto di latte artificiale, fino ai sei mesi di
età dei nuovi nati. 10 3. Creazione sul modello
francese, di un libretto vincolato per ogni nuovo nato, per
aiutare le famiglie nel costo degli studi. Sostegno alle
famiglie per una effettiva libertà di scelta educativa tra
scuola pubblica e scuola privata. 4. Prosecuzione del
piano di investimenti in asili aziendali e sociali,
attraverso detassazione e fondi pubblici. 5. “Bonus
locazioni”, per aiutare le giovani coppie e i meno
abbienti a sostenere l’onere degli affitti. PUNTO N.
2: SUD Piano decennale straordinario per il superamento
della questione meridionale 1. Potenziamento,
completamento e realizzazione delle infrastrutture previste
nel piano (porti, reti stradali e autostradali, Alta
capacità ferroviaria, Ponte sullo stretto). 2.
Federalismo fiscale solidale e misure di fiscalità di
Sviluppo (compensativa) a favore delle aree
svantaggiate. 3. Zone e porti franchi. 4.
Contrasto alla criminalità organizzata. 5. Sviluppo
Banca del Sud. PUNTO N. 3: SVILUPPO ECONOMICO E
COMPETITIVITA’ 1. Creazione di un ulteriore milione
di posti di lavoro, avendo come obiettivo la piena
occupazione con particolare attenzione al Sud. 11
2. Le liberalizzazioni negli anni '90, avrebbero dovuto
essere fatte prima delle privatizzazioni od in parallelo a
queste e non dopo. E’ stato fatto il contrario creando
così monopoli o quasi monopoli. Occorre quindi più
concorrenza nella gestione dei servizi in settori nevralgici
come le banche, le assicurazioni, l’energia, le
autostrade, le telecomunicazioni. Introduzione del
principio della libera, immediata e gratuita
“portabilità” del proprio conto da una banca
all’altra (come per i telefonini) per far crescere la
competizione bancaria. 3. Nuova legge sulle
professioni. 4. Per far ripartire l’economia: I
detassazione degli utili reinvestiti in attivi
produttivi; II prosecuzione e sviluppo della riduzione
del cuneo fiscale; III detassazione integrale degli
straordinari; IV rimborsi IVA in tempo commerciale (da
60 a 90 giorni), per lasciare liquidità nelle imprese;
V obbligo di versamento IVA solo dopo il reale incasso della
fattura, per non penalizzare le imprese che già hanno
problemi di clientela insolvente. 5. Sviluppo ulteriore
della nuova legge sui distretti industriali. 6. Basic
Tax del 5% omnicomprensivo, per microiniziative di giovani o
anziani. 7. Abolizione totale della tassa sulle piccole
insegne commerciali. 8. Graduale progressiva riduzione
dell’IRAP. 12 9. Riduzione IVA sul turismo, sul
modello della Francia. 10. Misure fiscali di incentivo
per l’attrazione in Italia di residenti esteri (come in
altri Paesi). 11. Microcredito: superare da un lato
l’usura e dall’altro lato il costo delle banche,
utilizzando la sede degli sportelli postali per combinare la
massa del microrisparmio con la domanda di
microfinanziamenti per piccoli investimenti produttivi.
Soprattutto da parte dei giovani. 12. Agricoltura:
completamento del disegno strategico di questi anni da
realizzare attraverso: - definizione d’intesa con le
Regioni di un programma unico per integrare e coordinare gli
interventi comunitari, le politiche di mercato, la
ristrutturazioni delle grandi filiere nazionali, lo sviluppo
delle misure e il sostegno dei distretti agricoli e
agroalimentari introdotti con l’ultima legge
finanziaria; - consolidamento dei nuovi mercati locali
di prodotti alimentari e di servizi nonché del rapporto
diretto tra imprese agricole e consumatori; -
realizzazione di un Piano Unico di Sviluppo rurale di
concerto con le Regioni; - investimenti sul capitale
umano per garantire un ricambio generazionale; -
rilettura della normativa sulla caccia e sui parchi alla
luce delle più recenti esperienze applicative. 13
PUNTO N. 4: FISCO 1. Proroga e attuazione della Legge
delega per la riforma fiscale (2003), con l’obiettivo di
portare la pressione fiscale sotto il 40% del prodotto
interno lordo, con focalizzazione sulla famiglia attraverso
una “no tax area” specifica. In particolare, si terrà
conto della composizione del nucleo familiare (quoziente
familiare), del lavoro della casalinga (lavori di cura), dei
disabili e degli anziani a carico. 2. Avanzamento delle
misure di contrasto all’evasione fiscale già contenute
nella legge finanziaria: riforma della riscossione
esattoriale, potenziamento della partecipazione dei Comuni
all’accertamento tributario. Nuove misure per attivare il
contrasto d’interessi tra prestatori di servizi e
consumatori sul modello della detrazione del 36% per i
lavori dell’edilizia abitativa. 3. Riforma degli
studi di settore che sono alla base degli accertamenti
tributari partendo dalla conoscenza oggettiva delle realtà
territoriali. In questa logica coinvolgendo anche i
Comuni. PUNTO N. 5: FINANZA PUBBLICA Dentro la
struttura della nostra finanza pubblica, come si è via via
formata in questi ultimi trenta anni, noi vediamo emergere 5
punti caratteristici essenziali: a) l’attivo è
superiore al passivo. Il patrimonio pubblico (circa 1.800
miliardi di euro) è in specie superiore al debito pubblico
(circa 1.500 miliardi di euro); b) tutto il passivo è
collocato come debito pubblico sul mercato, mentre la parte
di attivo che potrebbe essere collocata e valorizzata sul
mercato, 14 fatta da azioni, aziende, immobili,
crediti, diritti di concessione, etc. (fino al 40% del
totale, fino a circa 700 miliardi di euro) è ancora in mano
pubblica; c) simmetricamente, il grosso del risparmio
privato è direttamente ed indirettamente investito in
passività (ed in specie in titoli del debito pubblico) e
non in attività; d) mentre quasi tutto il debito
pubblico è del Governo centrale (dello Stato), il grosso
del patrimonio pubblico che può essere collocato e
valorizzato sul mercato – circa i due terzi del totale –
è dei Governi locali (Regioni, Province, Comuni). Da
ultimo, mentre il Governo centrale (lo Stato) tende a
privatizzare, molti Governi locali seguono il processo
opposto tendendo a pubblicizzare; e) mentre quasi tutto
il prelievo fiscale è centrale (dello Stato), la parte
crescente della spesa pubblica discrezionale è locale (di
Regioni, Province, Comuni). La nostra proposta è un
grande e libero patto tra Stato, Regioni, Province, Comuni,
risparmiatori ed investitori. Un patto che: -
realizzi il federalismo fiscale solidale, di cui all’art.
119 della Costituzione. L’attuazione di questo federalismo
fiscale è ormai da tutti considerata necessaria. Non sarà
causa di aumento, ma all’opposto di riduzione della spesa
pubblica. Maggiore trasparenza dei conti, maggiore
efficienza, minore evasione e minori sprechi. Soprattutto
maggiore e più diretto controllo da parte dei cittadini sul
governo della cosa pubblica; - riduca il debito dello
Stato, immettendo sul mercato una quota corrispondente di
patrimonio pubblico; 15 - offra a risparmiatori ed
investitori maggiori e migliori opportunità di impiego
privato dei loro capitali. Gli effetti finali attesi
sono: abbattimento del debito pubblico; minore costo del
debito pubblico residuo; maggiore trasparenza,
responsabilità ed efficienza della spesa pubblica; rilancio
dell’economia. Solo su questa base, non aumentando le
tasse sulla casa, sul risparmio, sulle partite IVA, ma
abbattendo la manomorta del debito pubblico, l’Italia può
ripartire. L’effetto positivo cumulato atteso è
stimabile in termini di 1 punto di prodotto interno lordo di
minore spesa pubblica corrente e di 1 punto di prodotto
interno lordo di maggiore crescita. Sommando questi
effetti con gli effetti dell’azione concreta già avviata
contro l’evasione fiscale, per ridurla del 30% (con la
riforma delle esattorie, con il potenziamento della
partecipazione dei Comuni all’accertamento, con il
potenziamento dell’amministrazione finanziaria, con il
progetto della riforma dal basso e non dall’alto degli
studi di settore), possiamo assumere che tutte le ipotesi di
intervento di finanza pubblica presenti in questo programma
siano ampiamente coperte. PUNTO N. 6: CASA 1.
“Piano casa”: realizzazione del piano attraverso il
riscatto da parte degli inquilini delle case di proprietà
pubblica e conseguente finanziamento di mutui per acquisto,
affitti e costruzione di abitazioni per giovani coppie,
nonché forme di “RISPARMIO CASA” sul modello tedesco e
austriaco. 2. Detassazione degli investimenti in
riscaldamento e/o difesa termica delle 16
abitazioni. 3. Detassazione degli investimenti per la
costruzione nelle città di nuovi posti-auto
sotterranei. 4. Fondo pubblico di garanzia per i mutui
contratti dai condomini per le opere di manutenzione e/o
ristrutturazione. 5. Stabilizzazione definitiva delle
norme fiscali (IVA + Imposte dirette) sui lavori di
ristrutturazione edilizia. 6. Applicazione della Legge
Obiettivo anche alle città con agevolazioni agli interventi
di riqualificazione urbana/demolizioni/ricostruzioni.
PUNTO N. 7: SANITA’ 1. Completamento del piano per
l’eliminazione delle liste d’attesa. 2. Incremento
dei fondi per la ricerca sanitaria. 3. Riforma della
Legge 180 (malati di mente), fortemente avvertita dalle
famiglie. 4. Educazione sanitaria nelle scuole. 5.
Misure di prevenzione per le popolazioni giovanili e quelle
immigrate. PUNTO N. 8: RICERCA ED ENERGIA 1.
Libera trasformabilità delle Università in Fondazioni, in
modo da aprire le università italiane ai contributi della
società civile, al mercato, all’estero. 2.
Incremento degli investimenti pubblici in ricerca pubblica e
privata. 17 3. Importazione tale e quale dalla
Francia in Italia dei 4 “fondi di fondi” per finanziare
gli investimenti in ricerca. 4. Raddoppio della
detassazione degli utili se reinvestiti in ricerca ed
innovazione tecnologica. 5. Realizzazione dei
rigassificatori già autorizzati (Nord, Centro, Sud) per
ridurre la nostra dipendenza dall’estero. 6.
Realizzazione di termovalorizzatori eliminando lo scandalo
della spedizione all’estero dei rifiuti solidi urbani
(applicando il principio di responsabilità nazionale e
locale: tanto si produce, tanto si deve smaltire). 7.
Incentivi alla diversificazione, alla cogenerazione,
all’uso efficiente di energia, alle fonti rinnovabili
(vere, non assimilate), dal solare al geotermico,
dall’eolico alle biomasse, ai rifiuti urbani, per ridurre
i costi dell’energia per le famiglie e per le imprese.
8. Diversificazione del funzionamento degli impianti
elettrici ad olio combustibile attraverso il ricorso al
carbone pulito. 9. Partecipazione ai progetti europei
di sviluppo del nucleare di ultima generazione. PUNTO
N. 9: SOCIETA’ SOLIDALE 1. Incremento ad 800 euro
delle pensioni minime, oggi a 551 euro e mantenimento del
potere di acquisto delle pensioni, attraverso il recupero
dell’inflazione. 18 2. Agevolazioni per le
persone oltre i settant’anni, come ad esempio:
eliminazione canone TV; carta oro per accesso gratuito a
viaggi ferroviari, teatri, cinema, stadi, etc.. 3.
Continuità nell’assegnazione di libri di scuola gratuiti
per le famiglie meno agiate ed estensione fino al 18° anno
di età per garantire la fruizione del diritto/dovere
all’istruzione. 4. Stabilizzazione del 5x1000 ed
estensione all’intera quota di imposte per volontariato,
non-profit, ricerca, etc.. 5. Introduzione di un
secondo 5x1000 a sostegno delle famiglie con disabili.
6. Tesseramento ed assicurazione gratuita dei giovani che
praticano sport. 7. In conseguenza dell’abolizione
della leva obbligatoria, potenziamento del servizio civile
nazionale, per i giovani, su base volontaria. PUNTO N.
10: GIUSTIZIA E SICUREZZA TERRITORIALE Terminare
l’opera intrapresa nella legislatura 2001/2006 con il
completamento della riforma dei codici e la definitiva
razionalizzazione delle leggi esistenti con particolare
attenzione ai seguenti punti: 1. Sicurezza del
territorio. I cosiddetti piccoli reati sono un grande
problema per i cittadini: furto in appartamento, furto
d’auto, spaccio di droga, prostituzione, etc. La
repressione di questi reati deve essere fatta con
l’inasprimento delle pene, in loco ed in tempo rapido,
correggendo tanto le leggi degli anni 19 ’90 che
hanno allontanato gli Uffici giudiziari dai territori dove
erano commessi i reati, quanto attuando l’art. 106 secondo
comma della Costituzione. 2. Aumento fino a diecimila
unità dei poliziotti e dei carabinieri di quartiere e fondi
di incentivazione per le polizie locali. 3.
Rafforzamento del contrasto all’immigrazione clandestina e
ingresso dei lavoratori nel Paese nei limiti stabiliti dalle
quote, con precedenza ai Paesi che garantiscono la
reciprocità dei diritti. 4. Certezza della pena,
prevedendo che i condannati con sentenza definitiva scontino
effettivamente la pena inflitta (con particolare attenzione
per i reati contro la persona). Per i reati minori
previsione di pene alternative al carcere quali i lavori
socialmente utili al fine del reinserimento sociale del
condannato. 5. Inasprimento delle pene per i reati di
violenza sui minori e sulle donne e gratuito patrocinio a
favore delle vittime di tali reati. 6. Completamento
della riforma dell’ordinamento giudiziario. Dopo la
distinzione delle funzioni tra Pubblico Ministero e Giudice
già realizzata nella legislatura 2001/2006 è necessario
passare ad una riforma di ancor maggior garanzia per i
cittadini arrivando alla separazione delle carriere. 7.
Attuazione dei principi costituzionali del giusto processo
per una maggior tutela delle vittime e degli indagati.
8. Riformulazione dell’attuale normativa anche
costituzionale in tema di responsabilità penale, civile e
disciplinare dei magistrati, al fine di aumentare le
garanzie per i cittadini. 20 9. Completamento
della riforma del codice di procedura civile con ulteriore
snellimento dei tempi di definizione e particolare incentivo
alle procedure extra giudiziali. 10. Riforma della
normativa civile e penale relativa ai minori con
l’istituzione del Tribunale della famiglia. 11.
Riforma del codice penale in conformità ai principi del
punto 4 (certezza della pena) e del codice di procedura
penale in conformità del punto 7 (giusto processo).
Questo programma completa e qualifica quanto è stato
realizzato nella passata legislatura, consolidandone i
risultati e rendendo irreversibile la trasformazione e la
modernizzazione del Paese. Roma, 24 febbraio 2006
21
24 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
LE PROPOSTE DELL'UDC PER LA CASA In una conferenza
stampa oggi il presidente Casini, il segretario Lorenzo Cesa
e il sottosegretario Michele Vietti hanno esposto il
programma dell'Udc per la "casa". Di seguito i
punti principali. 1. Incremento e messa a regime di un
fondo per contribuire in proporzione al reddito al pagamento
di quota parte del canone di affitto. 2. Istituzione di un
Fondo nazionale per la concessione di garanzia anche
parziale sui crediti vantati dal sistema creditizio sulle
operazioni finanziarie destinate all’acquisto di unità
immobiliari da adibire ad abitazione principale da parte
delle giovani coppie. 3. Revisione in senso reddituale del
Catasto anche sulla base dei dati raccolti
dall’Osservatorio dell’Agenzia del territorio e,
conseguentemente, della fiscalità immobiliare ad esso
collegata, conformemente agli orientamenti della Corte
Costituzionale in materia di estimi.
COMMENTO: IL COMUNICATO DI CUI SOPRA, EMESSO DALL’ UDC, A
SEGUITO DELLA CONFERENZA STAMPA CHE HA AVUTO LUOGO ALLE ORE
11:00 PRESSO LA SALA STAMPA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI,
PRESENTI CONFEDILIZIA E TUTTE LE ALTRE ORGANIZZAZIONI DEL
MONDO IMMOBILIARE, RISULTA GENERICA E FUMOSA SI PRESTA
INOLTRE ALLE PIU’ DIVERSE INTERPRETAZIONI, A QUESTO
RIGUARDO AVEVAMO RACCOMANDATO AL DEPUTATO CASINI SERIETA’,
PERCHE’ IL PROBLEMA E’ DELICATO, ED INOLTRE VIENE
GRAVEMENTE COMPROMESSA LA CREDIBILITA’ DEL PRESIDENTE DI
CONFEDILIZIA PER TUTTA RISPOSTA VENGONO FUORI I SOLITI
VECCHI BIZANTINISMI, PERTANTO SE QUESTE SONO LE PROPOSTE
DELL’ UDC PER NOI SONO INACCETTABILI E LE RESPINGIAMO
TOTALMENTE, AGGIUNGIAMO SOLO CHE DAREMO TEMPO AL DEPUTATO
CASINI FINO ALLE ORE 24:00 ODIERNE ( DEL 24 FEBBRAIO DEL
2006 ) PER AGGIUNGERE A QUANTO GIA’ DICHIARATO, SE E’
SUA INTENZIONE PROCEDERE O NON PROCEDERE ALLA CANCELLAZIONE
DELL’ IMPOSTA COMUNALE IMMOBILIARE CON CONSEGUENTE
PRIVAZIONE AGLI ENTI LOCALI DI OGNI POTESTA’ IMPOSITIVA,
TERMINE OLTRE IL QUALE FAREMO PARTIRE IN TUTTA ITALIA IL
DOCUMENTO RELATIVO ALLA ODIERNA CONFERENZA STAMPA
ACCOMPAGNATO DA UN DOCUMENTO IN NOSTRO POSSESSO CHE
METTERA’ IL PRESIDENTE BERLUSCONI E DI CONSEGUENZA TUTTA
LA COALIZIONE DI FRONTE ALLE PROPRIE RESPONSABILITA’.
Nota a margine: Le dichiarazioni
aggiuntive dovranno essere rilasciate alle seguenti AGENZIE
DI STAMPA : ANSA, ADNKRONOS, AGENPRESS, AGI e pubblicate in
grassetto in PRIMA PAGINA. ENTRO LE ORE 24:00 DEL 24
FEBBRAIO 2006.
F/TO
IL MOVIMENTO DI OPINIONE
Robin di SHERWOOD
22 febbraio 2006 0:00 - robin
AMICI E SPECIALMENTE IL NOSTRO AMICO PIU' SPECIALE,
QUELLO CHE NOI CONSIDERIAMO IL NOSTRO AMICO DEL CUORE (
QUELLO CHE QUALCHE VOLTA, ANCORCHE' PER PRUDENZA ED A
FIN DI BENE FACEVA IL BASTIAN CONTRARIO, IL SIGNOR LUCIO
MUSTO, VI POSTIAMO QUESTA NOTIZIA APPENA PRELEVATA DAL SITO
DELL' UDC, SU QUESTA VICENDA NON ABBIAMO ANCORA POSTO LA
PAROLA FINE, MA UNA GROSSISSIMA IPOTECA CE LA ABBIAMO MESSA,
NOI COMUNQUE CONTINUEREMO A TARTASSARLI FINO ALL' ULTIMO
MINUTO, PERO' AMICI......CI SIAMO VICINI. UN
ABBRACCIONE A TUTTI ( SPECIALMENTE A CHI NON HA MAI CREDUTO
IN NOI ED UNO SPECIALE CON TANTO TANTO AFFETTO AL SIGNOR
LUCIO MUSTO ).
F/TO
IL MOVIMENTO DI OPINIONE
Robin di
SHERWOOD
Ufficio
stampa, 22-02-2006 CASINI, CESA E VIETTI ILLUSTRANO LE
POLITICHE PER LA CASA Venerdi' 24 febbraio, presso
la sala stampa della Camera dei Deputati, l'Udc
illustrera' le proposte del partito sulle politiche per
la casa. Alla conferenza stampa prenderanno parte il
presidente della Camera e leader dell'udc,
Pierferdinando Casini, il segretario dell'udc, Lorenzo
Cesa e il sottosegretario all'Economia, Michele Vietti.
Saranno inoltre saranno presenti le diverse organizzazioni
dell'intero comparto immobiliare e Confedilizia. Ore
19:20
22 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
CASA. PROGETTO DI LEGISLAZIONE FISCALE IMMOBILIARE DEL
MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD.
AGENPRESS -
PREMESSA: Il ddl sulle infrastrutture
ha abolito L’ IMPOSTA COMUNALE IMMOBILIARE sugli immobili
di proprietà della CHIESA, se il GOVERNO ha deciso che gli
ENTI LOCALI possano fare a meno degli introiti che sarebbero
loro derivati dalla riscossione dell’ I.C.I., dei citati
immobili, a maggior ragione il MOVIMENTO DI OPINIONE “
ROBIN DI SHERWOOD “ ritiene che detti Enti possano anzi
debbano fare a meno degli introiti dell’ I.C.I. che
derivano dalla PROPRIETA’ IMMOBILIARE INDIVIDUALE DEI
CITTADINI, ED A TAL RIGUARDO E FINE PRESENTA IL PROGETTO DI
LEGGE DI REVISIONE DELLA FISCALITA’ IMMOBILIARE COSI’
COME SVILUPPATO ED ARTICOLATO NEI PUNTI A SEGUIRE.
L’ IMPOSTA COMUNALE IMMOBILIARE, più comunemente
chiamata I.C.I. ai sensi e per gli effetti dell’ ART.42
della COSTITUZIONE ITALIANA si evidenzia quale VIOLAZIONE
del citato articolo e perciò stesso è PALESEMENTE
INCOSTITUZIONALE, quindi ILLEGITTIMA e conseguentemente
ILLEGALE ancorché la CORTE COSTITUZIONALE CON UNA SVISTA
PURAMENTE VOLUTA ED A NOSTRO GIUDIZIO COLPEVOLMENTE LO ABBIA
TOTALMENTE IGNORATO
A.) In relazione a
quanto precede il LEGISLATORE entro i primi 100 giorni
dell’ Anno 2006 cancellerà L’ I.C.I. , la LEGISLAZIONE
FISCALE IMMOBILIARE SARA’ RIVISTA E CORRETTA COME SEGUE,
se questo primo punto non sarà pienamente e integralmente
accolto il MOVIMENTO DI OPINIONE “ROBIN DI SHERWOOD”
seguiterà a diffondere con ogni mezzo in tutto il
territorio ITALIANO messaggi tali da essere definiti “
RAPPRESAGLIA ELETTORALE “ .
1.) Dal
momento in cui L’ I.C.I. sarà cancellata gli Enti Locali
non avranno più alcuna POTESTA’ IMPOSITIVA, sarà lo
STATO a provvedere a versare il denaro agli stessi nelle
MISURE e nelle FORME che seguono, in relazione al punto 1.)
si avvisa che lo stesso è indiscutibile e che il non
accoglimento comporterà la RAPPRESAGLIA ELETTORALE.
2.) Sulla casa d’abitazione ( PRIMA CASA ) e
sull’autovettura in uso alla FAMIGLIA non sarà applicata
alcuna forma di tassazione ( così come accade nel sistema
fiscale vigente in AUSTRALIA ) la non integrale osservanza
del punto 2.) provocherà la “ RAPPRESAGLIA ELETTORALE
“.
3.) La seconda casa utilizzata dalla
FAMIGLIA sarà soggetta a TASSAZIONE IRPEF per una
percentuale PARI e NON SUPERIORE al 2% del VALORE CATASTALE
dell’ immobile, detta percentuale dovrà essere divisa fra
STATO ed Enti Locali in PARTI UGUALI a cura dello STATO, la
non integrale osservanza del punto 3.) provocherà la “
RAPPRESAGLIA ELETTORALE “.
4.) Ove vi sia
il possesso di un numero di immobili superiore a 2 (due)
ovvero da 3 (tre) in poi e da tale possesso scaturisca
un REDDITO ( AFFITTO ) in questo caso detto reddito verrà
assoggettato a TASSAZIONE IRPEF per una PERCENTUALE ADEGUATA
E NON VESSATORIA e comunque non superiore al 20% del REDDITO
conseguito, lo STATO provvederà a ridistribuire una
percentuale della ALIQUOTA IRPEF di detta TASSAZIONE agli
Enti Locali, la non osservanza del punto
4.) provocherà la “ RAPPRESAGLIA ELETTORALE “
RIEPILOGO: I punti dalla Lettera A ed a seguire i punti nrr.
1,2,3,4, il MOVIMENTO DI OPINIONE “ ROBIN DI SHERWOOD “
li considera NON SOGGETTI AD ALCUNA TRATTATIVA E PERTANTO
INDISCUTIBILI, SOGGETTI A PIENA E PEDISSEQUA ACCETTAZIONE ED
OSSERVANZA DA PARTE DEL LEGISLATORE, LA NON TOTALE
OSSERVANZA ANCHE DI UNO SOLO DEI CITATI PUNTI PROVOCHERA’
DA PARTE DEL MOVIMENTO LA “ RAPPRESAGLIA ELETTORALE
“
20 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
RAMMENTIAMO ALLA CASA DELLE LIBERTA' ( COME COSTORO
AMANO DEFINIRSI, MA SUL CUI TERMINE QUALCHE RISERVA CI
SENTIREMMO DI ESPRIMERLA, MA NON ESSENDO IN QUESTO MOMENTO
OPPORTUNO SORVOLIAMO ) CHE FRA 4 ( QUATTRO ) GIORNI, VALE A
DIRE VENERDI 24 FEBBRAIO 2006, SCADE IL TERMINE ULTIMO PER
LA PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA.
RAMMENTIAMO AL
DEPUTATO PIER FERDINANDO CASINI, CHE LO STESSO SI E'
IMPEGNATO ( CON DICHIARAZIONE RILASCIATA ALL' ANSA IL 15
FEBBRAIO C.M. ) AD INCONTRARE IL PRESIDENTE DI CONFEDILIZIA
AVV. DOTT.CORRADO SFORZA FOGLIANI PER ASCOLTARE LE ESIGENZE
DELLA CATEGORIA DEI PROPRIETARI IMMOBILIARI AL FINE DI
TROVARE UNA GIUSTA ED EQUA SOLUZIONE AL PROBLEMA DEL SETTORE
E SIAMO IN ATTESA ( DOPO AVER SPEDITO UNA MAIL AL DEPUTATO
IN PAROLA ) CHE EGLI FACCIA CONOSCERE ALLA PUBBLICA OPINIONE
LA DATA DI TALE INCONTRO.
RAMMENTIAMO
ALTRESI' AL PRESIDENTE BERLUSCONI E DUNQUE A TUTTA LA
COALIZIONE, CHE PRIMA DI PRESENTARE ALL' ELETTORATO NEI
MODI E NELLE FORME CHE NOI ABBIAMO RICHIESTO ( PENA LA
CHIAMATA DA PARTE NOSTRA ALL' ASTENSIONISMO DI MASSA )
IL PROGRAMMA, DI ESERCITARE EFFICACEMENTE LA MEMORIA E
RAMMENTARE UN PRECISO IMPEGNO ASSUNTO A SUO TEMPO DAL
PRESIDENTE BERLUSCONI ( DEL QUALE IMPEGNO SIAMO IN POSSESSO
DEL DOCUMENTO COMPROVANTE ) PERCHE' SE CONSTATEREMO CHE
AL PROGRAMMA TALE IMPEGNO NON CORRISPONDE, UN MINUTO DOPO LA
PUBBLICAZIONE PROGRAMMA E DOCUMENTO SARANNO SPEDITI IN TUTTA
ITALIA, POSTATI SU QUESTO FORUM E SPEDITI E PUBBLICATI
SULL' AGENZIA DI STAMPA AGENPRESS.
TANTO PER
OPPORTUNA E DOVEROSA NOTIZIA.
F/TO
IL MOVIMENTO DI OPINIONE
Robin di SHERWOOD
18 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
PRELEVATO DALL' AGENZIA DI STAMPA AGENPRESS CONSULTABILE
DIGITANDO ( www.agenpress.it )CONFEDELIZIA. COSA CHIEDE IL
MONDO IMMOBILIARE AI POLITICI IN VISTA DELLE ELEZIONI
Il Presidente della Confedilizia, CORRADO SFORZA FOGLIANI
(nella foto) a commento delle dichiarazioni di Casini che ha
detto che l'Udc sta valutando ''con
attenzione'' l'appello di Confedilizia e di
altre organizzazioni del mondo immobiliare per una riforma
della fiscalità sulla casa, ha dichiarato: "Anche
a nome di tutte le 16 organizzazioni dell'immobiliare
che hanno sottoscritto l'appello alla forze politiche
per una più equa fiscalità, ringrazio il Presidente Casini
dell'apprezzamento riservato al nostro documento.
L'affermazione che la casa è un diritto, è importante
ed essenziale: non può infatti che ricomprendere anche la
difesa della proprietà piena e duratura della casa, non
taglieggiata anno per anno da un'imposizione
patrimoniale ordinaria, come ora avviene".
AGENPRESS - ECCO LE RICHIESTE DI CONFEDELIZIA.
L’equità esige per gli immobili una fiscalità
reddituale La fiscalità immobiliare è oggi
caratterizzata da diseguaglianze e sacche di privilegio: si
può a ragione parlare di fiscalità iniqua e nello stesso
tempo esasperata. La maggiore negatività (essendo le altre
- pur gravi - di impatto comunque minore) è costituita dal
fatto che il settore immobiliare viene colpito sulla base
del valore dei beni e non già della loro redditività.
E questo, in un momento in cui i valori sono
aumentati, mentre i redditi sono paurosamente diminuiti,
tant’è che nessuno acquista più un immobile, come una
volta avveniva, per locarlo ed assicurarsi un reddito.
In più, la tassazione patrimoniale (che, come insegna
la scienza delle finanze, è in sé espropriativa) è un
corpo estraneo - e l’Ici ne è l’esempio più rilevante
- rispetto al nostro ordinamento tributario, uniformato da
sempre al costituzionale criterio della redditualità.
In considerazione dell’aggravarsi delle iniquità della
fiscalità immobiliare, come rappresentanti dell'intero
comparto immobiliare - nei suoi diversi settori - ci
rivolgiamo direttamente a tutte le forze politiche italiane.
Chiediamo ad esse di prendere una decisa, e comunque
inequivoca, posizione su tale problema.
Chiediamo l’avvio - a quindici anni dall’introduzione
della patrimoniale per antonomasia, l’Ici - di una grande
“operazione equità” a favore degli italiani che hanno
investito i risparmi nella casa, a cominciare da una
costituzionale revisione in senso reddituale del Catasto,
sulla base dei dati al proposito raccolti
dall’Osservatorio dell’Agenzia del territorio.
Ricordiamo a chi si candida alle pubbliche
magistrature che vi sono condòmini e proprietari di casa,
ed anche di immobili di valore, che non hanno i mezzi per
pagare le imposte e che - per farlo - non possono certo
vendere una stanza e tenersi le altre. La gente è
esasperata e chiunque sia investito di pubbliche
responsabilità deve rendersi conto della situazione.
16 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
COMUNICATO DEL 16 FEBBRAIO 2006 DELLE ORE 10:03
Quelle che seguono sono le 5 CONDIZIONI INDISCUTIBILI
che il MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD E TUTTI GLI
AMICI IN TUTTA ITALIA PONGONO ALLA CASA DELLE LIBERTA'
PER ESPRIMERE IL DIRITTO DI VOTO.
1. IL PROGRAMMA RELATIVO ALLA NUOVA LEGISLAZIONE
FISCALE IMMOBILIARE DOVRA' ESSERE CONSEGNATO NELLE MANI
DEL PRESIDENTE DELLA CONFEDILIZIA AVVOCATO DOTT. CORRADO
SFORZA FOGLIANI
2. LA CONSEGNA DOVRA'
SVOLGERSI DURANTE UN PROGRAMMA TELEVISIVO A DIFFUSIONE
NAZIONALE;
3. IL PROGRAMMA DOVRA' ANDARE IN
PRIMA SERATA DALLE ORE 20:40 ALLE ORE 22:00;
4.
NEL PROGRAMMA DOVRA' ESSERE COMPRESA LA CLAUSOLA IN
CARATTERI LEGGIBILI DA UNA TELECAMERA " DELL'
IMPEGNO ALLA PIENA E TOTALE ATTUAZIONE ENTRO I PRIMI 100 (
CENTO ) GIORNI DALL' INIZIO DELLA LEGISLATURA
5. SUL PROGRAMMA DOVRA' NEL
MOMENTO DELLA CONSEGNA E RIPRESO IN MODO VISIBILE DA UNA
TELECAMERA ALL' UOPO UTILIZZATA, APPORRE LA PROPRIA
FIRMA IL PRESIDENTE DI CONFEDILIZIA AVVOCATO DOTT. CORRADO
SFORZA FOGLIANI CHE IN TAL MODO SI ASSUMERA' L'
ONERE DI GARANTE E RESPONSABILE.
F/TO IL MOVIMENTO DI OPINIONE
Robin di SHERWOOD
15 febbraio 2006 0:00 - Lucio Musto
ci sono... ed incrocio le dita!
Cordialità
15 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
E TANTO PER COMPLETARE LA RISPOSTA A GIUSEPPE ( CHE NON CI
CONOSCE E NON CONOSCE I RETROSCENA DI TUTTA QUESTA STORIA,
MA ORA NON ABBIAMO NE' TEMPO NE' VOGLIA DI
RACCONTARLA DA CAPO )QUESTA E' UN' ANSA CHE ABBIAMO
APPENA PRELEVATO, VE LA METTIAMO A DISPOSIZIONE: ( PER IL
SIGNOR LUCIO MUSTO.....SIGNOR MUSTO A QUESTI LA FIFA GLI STA
FACENDO 99 ) CASA: CASINI, STIAMO VALUTANDO APPELLO DI
CONFEDILIZIA IN UN PROSSIMO INCONTRO PROBLEMA FISCALE E
RIFORMA ESTIMI (ANSA) - ROMA, 15 FEB - L'udc sta
valutando ''con attenzione'' l'appello
di Confedilizia e di altre organizzazioni del mondo
immobiliare per una riforma della fiscalita' sulla casa.
Lo afferma Pier Ferdinando casini, leader dell'udc che
annuncia un prossimo incontro con Confedilizia. ''La
casa - sottolinea il presidente della Camera - e' un
diritto di tutti ed e' al primo posto nel programma
dell'udc, per la semplice ragione che la politica per la
casa e' anche una politica per la famiglia''.
''E' con questo spirito - spiega casini - che
siamo stati i primi a proporre il buono casa, ovvero la
possibilita' di dedurre dall'imponibile il 20-30 per
cento dell'affitto per determinate fasce di reddito.
Nello stesso spirito stiamo valutando con attenzione il
motivato e costruttivo appello di Confedilizia e di altre
organizzazioni del mondo immobiliare per una riforma della
fiscalita' sulla casa''. ''Sul problema
specifico della fiscalita' sul valore o sul reddito, e
sulla conseguente riforma degli estimi catastali - conclude
- avro' modo di discutere personalmente con i vertici di
Confedilizia in un prossimo incontro''
F/TO
IL MOVIMENTO DI OPINIONE Robin di
SHERWOOD
15 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
Vede Giuseppe, la stessa ingannevole sensazione l' ha
avuta alle scorse Amministrative questo GOVERNO, il
risultato è stato che ha pagato un CARISSIMO e DURO PREZZO
( E LO SANNO MOLTO BENE ). Comunque lei aspetti il 9 ed il
10 APRILE P.V.
F/TO
IL MOVIMENTO DI OPINIONE
Robin di
SHERWOOD
15 febbraio 2006 0:00 - Giuseppe P.
Robin, sembra che te la suoni e te la canti.
15 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
SIAMO STATI CONTATTATI E QUINDI A NOSTRA VOLTA ANNUNCIAMO
CHE A BREVE L' AGENZIA DI STAMPA AGENPRESS (
WWW.AGENPRESS.IT ) CONTATTERA' IL PRESIDENTE DI
CONFEDILIZIA, L' AVV. DOTT.CORRADO SFORZA FOGLIANI PER
RICHIEDERGLI UN' INTERVISTA.
F/TO IL MOVIMENTO DI OPINIONE
Robin di SHERWOOD
14 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
I PROPIETARI DI CASA VOTERANNO SE.................
I PROPRIETARI DI CASA VOTERANNO ( SE VOTERANNO ) QUELLA
FORMAZIONE POLITICA CHE SCRIVERA' ( NERO SU BIANCO E CON
IMPEGNO ALLA ATTUAZIONE ) ANZI DI PIU', IL PROGRAMMA
DOVRA' ESSERE CONSEGNATO NELLE MANI DEL PRESIDENTE DELLA
CONFEDILIZIA AVV. DOTT. CORRADO SFORZA FOGLIANI CHE
DOVRA' ESSERNE CONTEMPORANEAMENTE IL GARANTE ED IL
RESPONSABILE, LA CANCELLAZIONE IMMEDIATA E CON EFFETTO
IMMEDIATO DELL' I.C.I. ED IL PASSAGGIO DAL SISTEMA
ATTUALMENTE VIGENTE OVVEROSIA SU BASE PATRIMONIALE AD UN
SISTEMA SU BASE REDDITUALE, E RAMMENTIAMO A BERLUSCONI, FINI
E CASINI DI ATTIVARE LA MEMORIA O NON ESITEREMO UN MINUTO A
SPUTTANARLI.
F/TO
IL MOVIMENTO DI
OPINIONE
Robin di SHERWOOD
11 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
SABATO 11 FEBBRAIO 2006
PRODI ha da qualche
ora presentato al TEATRO ELISEO in ROMA, il suo PROGRAMMA DI
GOVERNO.
Noi abbiamo ESTRAPOLATO la parte
relativa alla TASSAZIONE IMMOBILIARE, di seguito
posteremo:
1). La DICHIARAZIONE che D' ALEMA
rese all' ANSA il 27 GENNAIO 2006, sempre in relazione a
questo argomento.
2). Una lettera intercorsa tra
Fausto BERTINOTTI ( QUELLO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA ) ed
un' insegnante in pensione, nel CORPO questa lettera,
BERTINOTTI scrive alcune cose in relazione alla TASSAZIONE
IMMOBILIARE.
A VOI LEGGERE, GIUDICARE E TRARNE LE
DOVUTE CONCLUSIONI.
AGGIUNGIAMO E SUGGERIAMO ALLA
ATTUALE MAGGIORANZA DI GOVERNO DI ESSERE MOLTO ACCORTI
QUANDO DECIDERANNO DI PRESENTARE IL LORO PROGRAMMA DI
GOVERNO IN RELAZIONE ALLA TASSAZIONE IMMOBILIARE,
PERCHE' QUEL CHE ABBIAMO IN MANO CI CONSENTE DI
INFIERIRE LORO GRAVISSIMI ED IRREPARABILI DANNI ANCHE NEL
FUTURO IN SPECIAL MODO A PARTI IMPORTANTI DELLA COALIZIONE
CHE SEPPUR VERO CHE TALI DANNI LI SUBIREBBERO DI RIFLESSO
SARANNO TUTTAVIA LETALI E PERMANENTI.
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La storia de
L'Ulivo: IL PROGRAMMA
Tesi per la
definizione della piattaforma programmatica de
L'Ulivo Tesi n° 41 Torna all'Indice delle
Tesi
Come tassare gli immobili Il
prelievo sugli immobili appare oggi molto gravoso e non
neutrale rispetto al titolo di godimento dell'immobile
(proprietà o affitto). Inoltre scoraggia i trasferimenti di
proprietà e quindi la mobilità delle famiglie. Nei
limiti imposti dalle esigenze del bilancio, occorre
concedere sgravi che non creino distorsioni nell'uso
delle abitazioni o ingiuste redistribuzioni dai meno
abbienti ai più ricchi. Per le case date in affitto,
proponiamo: - la riduzione della percentuale di
tassabilità del reddito effettivo; - la riduzione di
imponibile per morosità dell'inquilino; - la
riduzione dell'imposta di registro sui contratti.
Per le case abitate dai proprietari proponiamo una
progressiva riduzione dell'imposta di registro sui
trasferimenti e un ampliamento della deducibilità
IRPEF. E' urgente la revisione del catasto, oggi
fonte di sperequazioni e ingiustizie, facendovi partecipare
i Comuni. A questi deve spettare, nel quadro di una maggiore
autonomia e responsabilità fiscale, un ruolo di cogestione
con lo Stato.
Il futuro ha radici antiche
Le radici dell'Ulivo
Dall'idea di Romano Prodi alle vittorie
elettorale
Il Governo de L'Ulivo
Il Movimento per L'Ulivo
Da Prodi a
D'Alema
Storia di un anno difficile
Quattro anni di Centrosinistra
Il nuovo
Ulivo
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________________________________________/
CASA:
D'ALEMA, PLURALITA' INTERVENTI SENZA FRATTURA
SOCIALE. DA FLESSIBILITA' STRUMENTO FISCALE A BONUS
MIRATO 27 Gennaio 2006 (ANSA) - ROMA, 27 gen -
''L'emergenza casa non si risolve abolendo il
mercato e istituendo una sorta di comunismo della casa.
Dobbiamo pensare ad una pluralita' di
interventi''. Il presidente Ds Massimo D'Alema
coglie l'occasione di una manifestazione pubblica per
indicare la linea, che il centrosinistra in caso di vittoria
elettorale, dovra' seguire per affrontare il problema
della casa. Dai maggiori investimenti pubblici all'
utilizzo del ''bonus in modo mirato'',
D'Alema ipotizza alcuni interventi precisando che
''non vogliamo punire o espropriare nessuno ma
e' necessario dare risposte sociali senza creare
fratture''. In particolare il presidente Ds batte
sull' utilizzo ''in modo flessibile dello
strumento fiscale''. ''Lo strumento fiscale
- afferma D'Alema - va usato per esempio per punire il
patrimonio inutilizzato ma anche per incentivare il
contratto di locazione sociale. Si deve poi ridurre o
eliminare l'Ici sull'edilizia residenziale
pubblica''. Quanto agli sfratti il presidente Ds
e' convinto che nelle situazioni di maggior disagio
''ci vuole il blocco e una politica di
accompagnamento''. ''Vale il blocco -
sottolinea D'Alema - finche' l'istituzione non
e' in grado di accompagnare il cittadino da una casa ad
un'altra''. Questo non vuol dire, precisa
D'Alema, ''abolire il mercato ma serve una
risposta sociale efficace con una pluralita' di mezzi
senza creare fratture sociali tra imprenditori, proprietari
di casa e inquilini''. (ANSA).
_________________________________________/
Spazzolando sul web, come peraltro facciamo a turno in tutta
ITALIA 24 ore su 24 365 giorni l'anno a turni in tutto
ITALIA, alle 22:11 del 19.10.2005 abbiamo trovato questa
CHICCA, leggetela,pesatela e giudicatela con la maggior
lucidità possibile. F/TO IL MOVIMENTO DI OPINIONE Robin di
SHERWOOD __________________________________________
Chiediamo di tassare i titoli di Stato salvaguardando,
contemporaneamente, i piccoli risparmiatori Liberazione 18
settembre 2005 La lettera Caro Fausto, ti ho sentito in
televisione dire una frase del tipo «tasseremo le rendite
da capitale». Non so se ricordo bene né se ho capito bene.
Pochi giorni dopo Berlusconi ha replicato: «Non tasseremo
Bot e Cct». Premetto che non ho alcuna simpatia per
Berlusconi né per le destre. Il mio animo è a sinistra da
sempre. Provengo da una famiglia operaia di Reggio Emilia,
trasferita in Lombardia negli anni 50 dopo la crisi delle
Officine Reggiane (ricordi?). Sono un'insegnante in
pensione, ho la tua età. Davvero vuoi tassare quel po'
di risparmi che molti italiani hanno faticosamente messo
assieme per affrontare con più tranquillità il futuro
(quelli che io chiamo «i soldi per la badante»)?
Possiedono Bot e Cct non certo i ricchi, che hanno la
possibilità di fare investimenti più redditizi (immobili o
altro). Non mi preoccupa tanto il danno che personalmente
potrei avere. Mi preoccupa il distacco tra la politica e il
paese reale. Mi chiedo se i politici, persone con stipendi
molto più alti della media, che attualmente stanno entrando
nell'ottica di una campagna elettorale, cioè di una
ricerca di consensi, sappiano veramente chi sono e come
vivono i loro elettori. Forse ho interpretato male la frase
sentita in Tv; ma se ho capito male io, che ho una discreta
cultura, avranno capito male anche altri. Probabilmente non
avrai tempo per rispondermi, ma un chiarimento mi
sembrerebbe doveroso, in qualsiasi forma, per me e per le
molte altre persone confuse come me (amici, vicini di casa,
di destra e di sinistra). Perché nessuno sembra veramente
intenzionato a far pagare le tasse a chi le evade? Se si va
dal dentista o dall'oculista ci si sente chiedere:
«Vuole la ricevuta o lo sconto?» L'idraulico non
rilascia fatture. Gli evasori devono essere molti. Non
dovrebbe essere difficile trovarli. Ma sembra manchi la
volontà di farlo. Scusa l'ingenuità delle domande.
Maria Prampolini via e-mail Fausto Bertinotti risponde Cara
Prampolini, la materia fiscale è certamente di per sé
complicata e quindi si presta facilmente a fraintendimenti.
Per questo ho detto in recenti dibattiti, anche alla Festa
nazionale di Liberazione, che non userò il termine
"patrimoniale" per evitare alla sorgente possibili
incomprensioni o, peggio, speculazioni sul significato del
termine. Ma veniamo alla sostanza del problema. Tu mi poni
il problema, in sé non nuovo, di che cosa vogliamo fare dei
Cct e dei Bot. Per risponderti in modo compiuto è
necessaria una premessa. Non è vero che i titoli del debito
pubblico siano detenuti solo dai piccoli risparmiatori, dai
risparmiatori individuali, come potresti essere tu. Per
quanto la loro redditività sia oggi meno appetibile di
qualche anno fa, sono ancora numerosi gli investitori
istituzionali, come banche e imprese che li comprano e li
tesaurizzano. Non voglio annoiare te e i nostri lettori con
cifre, ma se si dà uno sguardo ai dati ufficiali
sull'analisi per settori dei detentori dei titoli del
debito pubblico, si vede facilmente quanto sia rilevante il
peso di banche, società finanziarie, imprese tra coloro che
possiedono Bot e Cct. Quando parliamo quindi di tassare
anche questi titoli non intendiamo affatto riferirci ai
piccoli risparmiatori, ma a queste grandi istituzioni
economiche e finanziarie. Rispondo subito alla possibile tua
obiezione. Come è possibile tassare queste ultime senza
tartassare i primi? E' lo stesso problema che ci siamo
posti quando abbiamo detto che le proprietà immobiliari
vanno adeguatamente tassate, facendo però esente la prima
casa, quella di abitazione, perché essa non rappresenta un
fattore di rendita per il suo proprietario, ma solo un
valore d'uso. Infatti proponiamo da tempo
l'abolizione del pagamento dell'Ici sulla prima
casa. Allo stesso modo possiamo operare per i titoli di
Stato, stabilendo cioè una franchigia al di sotto della
quale non cambia il loro trattamento fiscale rispetto
alla condizione attuale, in modo da salvaguardare
interamente il piccolo risparmio, quello messo da parte con
le fatiche di una vita di lavoro. Naturalmente si tratta di
discutere sull'entità della cifra su cui collocare
questa linea di discrimine. Penso si possa parlare di cento
o di centocinquantamila euro. Cito queste cifre solo per
fornire un'idea. Una scelta in questo campo si deve fare
solo sulla base di accurate rilevazioni. Ciò che conta,
però è stabilire il principio. Fatto salvo un diverso
trattamento per il piccolo risparmio, cioè una franchigia,
bisogna perseguire in modo fiscalmente giusto i grandi
patrimoni finanziari, comunque essi siano costituiti.
Infatti non è possibile che le rendite finanziarie nel
nostro Paese continuino ad essere tassate solo al 12,5 per
cento, mentre la tassazione sul lavoro è di venti punti
superiore. Dobbiamo porre l'obiettivo di portare questa
tassazione almeno al livello europeo, ad un valore di dieci
punti superiore. Grandi paesi europei tassano le rendite in
questo modo e non per questo sono meno, anzi lo sono di
più, competitivi sui mercati internazionali. Bisogna poi
tassare le cosiddette plusvalenze finanziarie. Ti pare
possibile che i nuovi raiders, i palazzinari, i Ricucci e
gli Gnutti, per intenderci, possano portare a casa, tra le
operazioni di vendita all'Unipol delle azioni Bnl e agli
olandesi delle azioni Antonveneta in loro possesso, ben di
più di due miliardi di euro senza pagare neppure una lira
di tasse? Bisogna tassare le transazioni finanziarie
speculative internazionali. E' questa la proposta della
Tobin Tax, di modesta entità, inferiore addirittura
all'uno per cento, ma che, dato il volume enorme dei
movimenti di capitale quotidiani sul mercato internazionale,
potrebbe fornire entrate sufficienti ad intervenire contro
le grandi scarsità nel mondo contemporaneo. Gli economisti
calcolano che una tassazione inferiore allo 0,5 per cento
metterebbe in condizione il mondo di sconfiggere
definitivamente la piaga della fame, naturalmente se si
usassero bene le risorse così ottenute. Recentemente sono
state riaggiornate le stime ufficiali sull'evasione e
l'erosione fiscale nel nostro Paese. Si tratta di 200
miliardi di euro sottratti annualmente al fisco, cui va
aggiunta l'evasione contributiva per altri 50 miliardi e
passa. Sono cifre enormi, che ci collocano all'ultimo
posto nella classifica della Ue (almeno quando era a
quindici Paesi) per quanto riguarda la fedeltà fiscale.
Bisogna quindi aggredire lo scandalo dell'evasione
fiscale. Non si può farlo a parole, bisogna stabilire un
preciso programma di azioni e di iniziative, cioè fare
l'esatto contrario della politica di questo governo che
con i condoni e gli scudi fiscali ha addirittura premiato,
oltre che incoraggiato, l'evasione fiscale. Quindi la
tassazione delle rendite finanziarie, secondo i principi
della progressività contenuti nella nostra Costituzione, è
un punto essenziale per determinare una svolta radicale
nelle politiche economiche. Lo è particolarmente nel nostro
Paese, ove l'evasione fiscale è più elevata di ben
dieci punti rispetto alla media europea. Ma, come si vede
dalla campagna elettorale per le elezioni tedesche che si
tengono proprio oggi, il tema del fisco è centrale per
salvaguardare il modello di Stato sociale europeo. Il tema
della giustizia fiscale è precisamente una delle moderne
discriminanti che separa la destra dalla sinistra, che
chiarisce a quali settori sociali si vuole parlare, che è
in grado di aiutare la costruzione di un nuovo blocco
sociale, che costituisce la necessaria precondizione di una
politica economica alternativa, di un nuovo modello di
sviluppo. Se vinceremo le elezioni non avremo vita facile.
Ci troveremo di fronte, tra le tante difficoltà, ad una
desertificazione delle risorse dello Stato, in tutti i
sensi, tra cui quello finanziario. Le scelte delle destre
hanno peggiorato enormemente una situazione che già non era
florida. Proprio per evitare che qualcuno pensi di
riproporre la logica dei sacrifici, della politica dei due
tempi, prima i sacrifici e poi le riforme, per dare subito
un segno di cambiamento e di nuova politica economica
sociale, dovremo andare a prendere le risorse finanziarie
là dove le ricchezze si sono costruite in questi decenni ai
danni del lavoro dipendente. E noi sappiamo, come ci dicono
tutti i dati, che in questi ultimi anni vi è stato un
massiccio spostamento della ricchezza prodotta dai profitti
alle rendite. Ma, anche nel fare questo, terremo conto della
differenza sostanziale tra un lavoratore che ha accumulato
un po' di risparmio e un rentier, sia essa persona o
impresa. La giustizia fiscale si ottiene trattando
condizioni diverse in modo differente. Il caso contrario è
esattamente rappresentata da quella flat tax, cioè da una
tassazione su un'unica aliquota, che ha celebrato i suoi
fasti nei Paesi dell'est europeo, nei quali il liberismo
si è rapidamente diffuso in modo spietato, e che oggi viene
riproposta in Germania, ed attorno alla quale si gioca
l'esito dello scontro elettorale in atto in queste ore.
A ben vedere, d'altro canto, il modello proposto, ma per
fortuna non ancora realizzato, dal governo italiano in
carica arriva più o meno allo stesso esito, poiché un
sistema che avesse solo due aliquote di fatto le ridurrebbe
ad una, essendo lì concentrati la grande maggioranza dei
redditi. Una ragione in più per sconfiggere le destre e
produrre una radicale riforma del fisco al fine di
proteggere e valorizzare i redditi da lavoro. ( QUESTA
LETTERA PORTA LA DATA DEL 18 OTTOBRE 2005 IL FAUSTO CUI
E' STATA INVIATA E CHE RISPONDE E' FAUSTO
BERTINOTTI, QUELLO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
FIRMATO IL MOVIMENTO DI OPINIONE
Robin di
SHERWOOD
POSTATO ALLE ORE 15:05 DEL
11.02.2006
9 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
Amici, Connazionali dobbiamo NOSTRO MALGRADO ma
L'ONESTA' INTELLETTUALE CE LO IMPONE ( MA COMUNQUE
LA RESPONSABILITA' NON RICADE SU DI NOI E DI SEGUITO
POSTEREMO TUTTA LA TRATTAZIONE PERCHE' CIASCUNO NE ABBIA
COGNIZIONE E SI FORMI LIBERAMENTE LA PROPRIA OPINIONE )
apportare una RETTIFICA a quanto annunciato ieri 8 Febbraio
2006.
Ci ha nuovamente contattati CONFEDILIZIA,
scrivendoci che l' annunciata MANIFESTAZIONE in realtà
si tratta invece di una CONFERENZA STAMPA alla quale
sarebbero presenti oltre alla stessa altre non precisate
organizzazioni del mondo immobiliare, noi abbiamo risposto
ma fino al momento in cui stiamo postando questa notizia non
abbiamo avuto risposta alcuna.
RIMANGONO
OVVIAMENTE SALDAMENTE FERMI I NOSTRI PROPOSITI: NESSUNO SI
RECHERA' AL VOTO SE NESSUNA DELLE FORMAZIONI POLITICHE
AVRA' CHIARAMENTE POSTO SUL PROPRIO PROGRAMMA ( NERO SU
BIANCO PER ISCRITTO E CON FORMALE IMPEGNO DI ATTUAZIONE ) LA
CANCELLAZIONE DELL' I.C.I. E LA REVISIONE PROFONDA DELLA
TASSAZIONE IMMOBILIARE COSI' COME NOI L' ABBIAMO
ILLUSTRATA.
Seguono i post. della trattazione cui
accennavamo e nuovamente il nostro PROGETTO DI LEGISLAZIONE
FISCALE IMMOBILIARE.
__________________________________________/
From: "CONFEDILIZIA"
To: "robin sherwood"
Subject: Re: ALLA
URGENTE E C.A. DEL DOTT.SFORZA FOGLIANI Date: Wed, 8
Feb 2006 13:16:00 +0100 La ringrazio della Sua e.mail
di ieri sera, che vedo ora. Proprio per la settimana
prossima abbiamo organizzato una forte manifestazione sulla
tassazione immobiliare. Vedremo le reazioni.
Cordialità, sempre ringraziandoLa della Sua attenzione.
Corrado Sforza Fogliani
----- Original
Message ----- From: robin sherwood To:
[email protected] Sent: Tuesday, February 07, 2006
8:04 PM Subject: ALLA URGENTE E C.A. DEL DOTT.SFORZA
FOGLIANI
Presidente, in queste ore ed a seguito
della " NOSTRA CAMPAGNA ELETTORALE " stiamo
ricevendo MAIL da amici in tutta ITALIA, il cui significato
principale è " SIAMO ARCISTUFI DI QUESTI
SIGNORI......TUTTI e l'orientamento è L' ASTENSIONE
AD OLTRANZA.
Si va però facendo strada l'
ipotesi, qualora nessuno schieramento ponga sul proprio
PROGRAMMA DI GOVERNO la CANCELLAZIONE DELL' I.C.I. ed
una profonda REVISIONE della TASSAZIONE IMMOBILIARE nel
senso da lei indicato, di ORGANIZZARE ed INDIRE UNA RACCOLTA
DI FIRME IN TUTTA ITALIA, il cui fine è CANDIDARE LA SUA
PERSONA CON UNO SCHIERAMENTO PROPRIO ED INDIPENDENTE DALLE
ATTUALI PARTI IN CAUSA.
La pregheremmo di
CONSIDERARE SERIAMENTE E CONCRETAMENTE TALE POSSIBILITA'
perche' più passano i giorni più evinciamo da quel che
riceviamo, che gli ITALIANI SONO DECISI A FAR CADERE SANSONE
CON TUTTI I FILISTEI.
F/TO
IL MOVIMENTO
DI OPINIONE
Robin di SHERWOOD
__________________________________________/
Da: CONFEDILIZIA Inviato:
giovedì 9 febbraio 2006 8.14.57 A: "robin
sherwood"
Oggetto: Re: ALLA URGENTE E C.A. DEL DOTT.SFORZA
FOGLIANI
| | | Posta
in arrivo
La ringraziamo della Sua
e.mail. La settimana prossima, però, terremo solo una
Conferenza stampa, destinata ai giornalisti.
Cordialità.
CONFEDILIZIA-Segreteria
generale ----- Original Message ----- From: robin
sherwood To: [email protected] Sent:
Wednesday, February 08, 2006 3:45 PM Subject: Re: ALLA
URGENTE E C.A. DEL DOTT.SFORZA FOGLIANI
Va bene
abbiamo capito non insistiamo, però come facciamo per avere
informazioni ( ABBIAMO GIA' DIFFUSO LA NOTIZIA ) circa
la MANIFESTAZIONE ?.
F/TO
IL MOVIMENTO DI OPINIONE
Robin di SHERWOOD
From: "CONFEDILIZIA"
To: "robin sherwood"
Subject: Re: ALLA
URGENTE E C.A. DEL DOTT.SFORZA FOGLIANI Date: Wed, 8
Feb 2006 14:59:24 +0100 La ringrazio anche della Sua di
oggi pomeriggio. La manifestazione della settimana
prossima lancia una grande "operazione equità",
contro la tassazione patrimoniale ed in favore di una
reddituale. Come già Le dicevo vediamo le reazioni dei
vari schieramenti politici. Cordialità.
Sforza Fogliani
----- Original Message -----
_________________________________________/
PROGETTO DI LEGISLAZIONE FISCALE IMMOBILIARE DEL
MOVIMENTO DI OPINIONE “ ROBIN DI SHERWOOD “.
PREMESSA: Il ddl sulle infrastrutture ha abolito L’
IMPOSTA COMUNALE IMMOBILIARE sugli immobili di proprietà
della CHIESA, se il GOVERNO ha deciso che gli ENTI LOCALI
possano fare a meno degli introiti che sarebbero loro
derivati dalla riscossione dell’ I.C.I., dei citati
immobili, a maggior ragione il MOVIMENTO DI OPINIONE “
ROBIN DI SHERWOOD “ ritiene che detti Enti possano anzi
debbano fare a meno degli introiti dell’ I.C.I. che
derivano dalla PROPRIETA’ IMMOBILIARE INDIVIDUALE DEI
CITTADINI, ED A TAL RIGUARDO E FINE PRESENTA IL PROGETTO DI
LEGGE DI REVISIONE DELLA FISCALITA’ IMMOBILIARE COSI’
COME SVILUPPATO ED ARTICOLATO NEI PUNTI A SEGUIRE.
L’ IMPOSTA COMUNALE IMMOBILIARE, più comunemente
chiamata I.C.I. ai sensi e per gli effetti dell’ ART.42
della COSTITUZIONE ITALIANA si evidenzia quale VIOLAZIONE
del citato articolo e perciò stesso è PALESEMENTE
INCOSTITUZIONALE, quindi ILLEGITTIMA e conseguentemente
ILLEGALE ancorché la CORTE COSTITUZIONALE CON UNA SVISTA
PURAMENTE VOLUTA ED A NOSTRO GIUDIZIO COLPEVOLMENTE LO ABBIA
TOTALMENTE IGNORATO
A.) In relazione a quanto
precede il LEGISLATORE entro i primi 100 giorni dell’ Anno
2006 cancellerà L’ I.C.I. , la LEGISLAZIONE FISCALE
IMMOBILIARE SARA’ RIVISTA E CORRETTA COME SEGUE, se questo
primo punto non sarà pienamente e integralmente accolto il
MOVIMENTO DI OPINIONE “ROBIN DI SHERWOOD” seguiterà a
diffondere con ogni mezzo in tutto il territorio ITALIANO
messaggi tali da essere definiti “ RAPPRESAGLIA
ELETTORALE “ .
1.) Dal momento in cui L’
I.C.I. sarà cancellata gli Enti Locali non avranno più
alcuna POTESTA’ IMPOSITIVA, sarà lo STATO a provvedere a
versare il denaro agli stessi nelle MISURE e nelle FORME che
seguono, in relazione al punto 1.) si avvisa che lo stesso
è indiscutibile e che il non accoglimento comporterà la
RAPPRESAGLIA ELETTORALE.
2.) Sulla casa
d’abitazione ( PRIMA CASA ) e sull’autovettura in uso
alla FAMIGLIA non sarà applicata alcuna forma di
tassazione ( così come accade nel sistema fiscale vigente
in AUSTRALIA ) la non integrale osservanza del punto 2.)
provocherà la “ RAPPRESAGLIA ELETTORALE “.
3.) La seconda casa utilizzata dalla FAMIGLIA
sarà soggetta a TASSAZIONE IRPEF per una percentuale PARI e
NON SUPERIORE al 2% del VALORE CATASTALE dell’ immobile,
detta percentuale dovrà essere divisa fra STATO ed Enti
Locali in PARTI UGUALI a cura dello STATO, la non integrale
osservanza del punto 3.) provocherà la “ RAPPRESAGLIA
ELETTORALE “.
4.) Ove vi sia il
possesso di un numero di immobili superiore a 2 (due)
ovvero da 3 (tre) in poi e da tale possesso
scaturisca un REDDITO ( AFFITTO ) in questo caso detto
reddito verrà assoggettato a TASSAZIONE IRPEF per una
PERCENTUALE ADEGUATA E NON VESSATORIA e comunque non
superiore al 20% del REDDITO conseguito, lo STATO
provvederà a ridistribuire una percentuale della ALIQUOTA
IRPEF di detta TASSAZIONE agli Enti Locali, la non
osservanza del punto 4.) provocherà la “ RAPPRESAGLIA
ELETTORALE “
RIEPILOGO: I punti dalla
Lettera A ed a seguire i punti nrr. 1,2,3,4, il MOVIMENTO DI
OPINIONE “ ROBIN DI SHERWOOD “ li considera NON
SOGGETTI AD ALCUNA TRATTATIVA E PERTANTO INDISCUTIBILI,
SOGGETTI A PIENA E PEDISSEQUA ACCETTAZIONE ED OSSERVANZA DA
PARTE DEL LEGISLATORE, LA NON TOTALE OSSERVANZA ANCHE DI UNO
SOLO DEI CITATI PUNTI PROVOCHERA’ DA PARTE DEL MOVIMENTO
LA “ RAPPRESAGLIA ELETTORALE “
8 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
Amici alle ore 13:16 del 08 di FEBBRAIO, ci è giunta una
MAIL da CONFEDILIZIA e firmata dal PRESIDENTE di
CONFEDILIZIA l'Avvocato Dott. Corrado SFORZA FOGLIANI
che nel ringraziarci della PERSEVERANZA, ci annuncia che per
la settimana prossima ( QUELLA CHE VA DAL 13 AL 18 FEBBRAIO
C.A.)
E' STATA ORGANIZZATA UNA
MEGAMANIFESTAZIONE DI TUTTA LA PROPRIETA' EDILIZIA
ITALIANA.
A QUESTO PUNTO POSSIAMO AFFERMARE CON
ORGOGLIO E SENZA FALSA MODESTIA......CON UNA GOCCIA AL
GIORNO STIAMO PERFORANDO UNA MONTAGNA, OTTERREMO QUEL CHE
CHIEDIAMO.
AMICI, CONNAZIONALI, FRATELLI SORELLE
NEL SACRIFICIO NON MANCHERETE VERO ?.
F/TO
IL MOVIMENTO DI OPINIONE
Robin di SHERWOOD
7 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
Amici, Connazionali, a seguito della diffusione del
DOCUMENTO relativo alle dichiarazioni rese dal Presidente
BERLUSCONI il 9 Marzo 2004 durante la trasmissione
radiofonca "RADIO ANCH'IO" ed altresì alle
notizie dei vari CAMBI DI CASACCA IN ATTO IN QUESTI GIORNI,
ci giungono al nostro indirizzo E-MAIL comunicazioni di
persone che si dicono STANCHE, DELUSE,
SCONFORTATE,SFIDUCIATE DISORIENTATE ED ANCHE FORTEMENTE
IRRITATE ( E PER RAGIONI DI DECENZA E OPPORTUNITA'
USIAMO QUESTO EUFEMISMO ) da quanto di PENOSO E MISEREVOLE i
politici di tutti gli schieramenti stanno offrendo agli
occhi della pubblica opinione e L' ORIENTAMENTO GENERALE
è quello di voler ASTENERSI AD OLTRANZA, noi stiamo
rispondendo che comunque NESSUNO PER NESSUNA RAGIONE DEVE
MUOVERSI PER RECARSI ALLE URNE SE NON VERRANNO DALLE
FORMAZIONI POLITICHE TOTALMENTE ACCOLTE LE NOSTRE RICHIESTE,
RIGUARDO LA CANCELLAZIONE TOTALE DELL' I.C.I. E LA
REVISIONE DELLA FISCALITA' IMMOBILIARE CHE DOVRANNO
ESSERE SCRITTE CHIARAMENTE NEL PROGRAMMA DI GOVERNO.
Qualora nessuna formazione politica OTTEMPERI ALLE
NOSTRE RICHIESTE, SI ORGANIZZERA' A LIVELLO NAZIONALE
UNA RACCOLTA DI FIRME CON IL FINE DI CANDIDARE CON UNA
PROPRIA FORMAZIONE INDIPENDENTE, DISTINTA E DISTANTE DA
TUTTE LE ALTRE ATTUALMENTE PRESENTI NEL PANORAMA POLITICO
NAZIONALE, IL PRESIDENTE DELLA CONFEDILIZIA L' AVVOCATO
CORRADO SFORZA FOGLIANI.
F/TO
IL MOVIMENTO DI OPINIONE
Robin di SHERWOOD
7 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
BERLUSCONI AI GIOVANI. VOTATECI PER QUELLO CHE ABBIAMO FATTO
PER VOI
AGENPRESS - I giovani dovrebbero
votare per noi "perché il mio governo ha fatto più di
tutti gli altri governi della storia della repubblica messi
insieme". Silvio Berlusconi interviene al tg di
'Studio Aperto', edizione delle 12.30.
Il premier si rivolto agli elettori più giovani,
snocciolando tutti i provvedimenti varati per venire
incontro alle loro esigenze: dall'abolizione della leva
militare alla riforma della scuola all'"istituzione
di un fondo per aiutare le coppie ad acquistare la
casa".
________________________________________/
E NOI
AGGIUNGIAMO SI.......BELLO, PERO' POI IL PRESIDENTE
BERLUSCONI A QUEGLI STESSI GIOVANI, HA ANCHE IL DOVERE DI
DIRE COME FARA' A NON FAR LORO PAGARE L' AFFITTO PER
CASA PROPRIA AI COMUNI ( VALE A DIRE L' I.C.I. )
PERCHE' DOPO AVER RILASCIATO IL 9 MARZO DEL 2004 IN
DIRETTA RADIOFONICA UNA DICHIARAZIONE DI QUESTO
TENORE:FISCO: BERLUSCONI , ABOLIREMO L'IRAP
IMPOSTE ICI NON SONO CORRETTE IN TUTTI I COMUNI Roma,
9 mar. (Adnkronos) - ''Certamente l'Irap e'
una tassa che vogliamo abolire''. Lo ha ribadito
Silvio Berlusconi ai microfoni di Radio anch'io.
''Sono molte migliaia le imprese, circa 32 mila, che
non pagano piu' l'Irap. E sono molte anche quelle
aziende che ne pagano di meno. Ma, certamente, si tratta di
una tassa che vogliamo abolire, perche' e' una tassa
anomala in quanto grava soprattutto sulle imprese che si
vogliono espandere ricorrendo al credito e vogliono
aumentare la forza lavoro''. Il premier ha poi
replicato ad una domanda di un ascoltatore che si lamentava
dell'Ici: ''Io non dico che le imposte
dell'Ici siano corrette in tutti i comuni. Ma, per
fortuna, siamo in una democrazia e c'e' un modo
molto semplice per cambiare le cose. Basta dare il voto a
chi alle prossime elezioni PRESENTERA' E AVRA' NEL
SUO PROGRAMMA UN IMPEGNO PRECISO DI TROVARE I SOLDI CHE
SERVONO AL COMUNE ATTRAVERSO UN ALTRA VIA'.
(Vam/Pe/Adnkronos) 09-MAR-04 11:20
SI
HA POI IL L'OBBLIGO TASSATIVO ED INELUDIBILE DI ONORARE
CON I FATTI ( VALE A DIRE INSERIRLO PER ISCRITTO NERO SU
BIANCO NEL PROGRAMMA DI GOVERNO ) TALE DICHIARAZIONE,
ALTRIMENTI POI HANNO RAGIONE GLI AVVERSARI POLITICI QUANDO
AFFERMANO CHE BERLUSCONI E' UN PIAZZISTA VENDITORE DI
FUMO.
F/TO
IL MOVIMENTO DI OPINIONE
Robin di
SHERWOOD
5 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
ELEZIONI ROMA. STORACE. COME E' SQUALLIDO VELTRONI
AGENPRESS - Il ministro della Salute, Francesco
Storace, replicando alle affermazioni del sindaco della
capitale sul "malgoverno della sanità" gli ha
risposto di avere un atteggiamento squallido"
"Non mi sembrava così turbato da una banda di
affaristi quando ci frequentavamo. Ne avrebbe motivo adesso
nelle frequentazioni con Unipol che alla Regione Lazio sono
già costate una prima poltrona. Il malaffare ha riguardato
alcune persone accusate di trafficare dal '98 e non dal
2000. Se lo metta in testa il primo propagandista di
Roma" ha concluso Storace.
_________________________________________ E NOI
AGGIUNGIAMO: E TU CARO FRANCESCO CHE QUANDO ERI PRESIDENTE
DELLA REGIONE LAZIO
ZITTO......ZITTO.......CACCHIO......CACCHIO AVEVI FATTO
APPROVARE DALLA TUA GIUNTA UNA LEGGE REGIONALE CHE ISTITUIVA
OBBLIGATORIAMENTE DANDONE POI FACOLTA' APPLICATIVA AI
COMUNI DELLA REDAZIONE A SPESE DEI PROPRIETARI IMMOBILIARI
DEL " FASCICOLO DEL FABBRICATO " MEGLIO CONOSCIUTO
COME LIBRETTO CASA, E SE NON FOSSE STATO PER NOI CHE
SCANDAGLIANDO 24 ORE SU 24 IL WEB CE NE SIAMO ACCORTI E
ABBIAMO AVVISATO IL SERVIZIO LEGALE DI CONFEDILIZIA ( PER LA
PRECISIONE L' AVVOCATO RAMPELLI ) CHE HA SUBITO POSTO IN
ESSERE LE ADEGUATE PROCEDURE CHE IN SEGUITO SONO SFOCIATE
NELLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE CHE HA DICHIARATO
" ILLEGITTIMO " IL FASCICOLO DEL FABBRICATO, CHE
ALTRIMENTI SAREBBE COSTATO ALL'EPOCA AD OGNI SINGOLO
PROPRIETARIO NON MENO DI 10.000.000 DI LIRE, E TUTTO
PERCHE' TU AVEVI CEDUTO ALLE PRESSIONI DELLE LOBBY DI
ARCHITETTI, INGEGNERI E GEOMETRI SENZA COMMITTENTI E SENZA
LAVORO ? RISPONDI.....NON A NOI CHE TI ABBIAMO FATTO PERDERE
LE ELEZIONI E TI SISTEMEREMO COME MERITI ANCHE ORA, MA ALLA
PUBBLICA OPINIONE ED IN PARTICOLARE QUELLA DELLA REGIONE
LAZIO, ALLA QUALE AVEVI FATTO QUEL BEL REGALINO......TU COSA
SEI ? NOI DICIAMO CHE TU SEI IL BUE CHE DICE CORNUTO AL
SOMARO.
F/TO
IL MOVIMENTO DI OPINIONE
Robin di
SHERWOOD
3 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
AMICI, QUESTA E' UNA KRONOS DELLE 20:47 STANNO
REALIZZANDO CHE QUESTO PAESE CONOSCERA' LA PARALISI
ELETTORALE.....BENE NOI E TUTTI QUELLI CHE CONDIVIDONO LA
NOSTRA OPINIONE PRATICHEREMO L'ASTENSIONE ELETTORALE AD
OLTRANZA, NON CI PORTERANNO AI SEGGI NEANCHE CON I
CARABINIERI. ( ELEZIONI: CASINI E RUTELLI D'ACCORDO, IN
CASO DI STALLO SI TORNA ALLE URNE ) Roma, 3 feb.
(Adnkronos) - Chiudendo la registrazione di Matrix, Enrico
Mentana chiede a Pier Ferdinando Casini e Francesco Rutelli,
cosa succedera' in caso di stallo dopo le elezioni
politiche. Il presidente della Camera risponde: ''la
legge elettorale li obbliga a fare i conti con le loro
contraddizioni. Non gli basta una vittoria normale ma devono
vincere con 100 seggi e quindi -scandisce- si tornera'
alle urne''.
__________________________________________ PROGETTO DI
LEGISLAZIONE FISCALE IMMOBILIARE DEL MOVIMENTO DI OPINIONE
“ ROBIN DI SHERWOOD “.
PREMESSA: Il ddl sulle
infrastrutture ha abolito L’ IMPOSTA COMUNALE IMMOBILIARE
sugli immobili di proprietà della CHIESA, se il GOVERNO ha
deciso che gli ENTI LOCALI possano fare a meno degli
introiti che sarebbero loro derivati dalla riscossione
dell’ I.C.I., dei citati immobili, a maggior ragione il
MOVIMENTO DI OPINIONE “ ROBIN DI SHERWOOD “ ritiene
che detti Enti possano anzi debbano fare a meno degli
introiti dell’ I.C.I. che derivano dalla PROPRIETA’
IMMOBILIARE INDIVIDUALE DEI CITTADINI, ED A TAL RIGUARDO E
FINE PRESENTA IL PROGETTO DI LEGGE DI REVISIONE DELLA
FISCALITA’ IMMOBILIARE COSI’ COME SVILUPPATO ED
ARTICOLATO NEI PUNTI A SEGUIRE.
L’ IMPOSTA
COMUNALE IMMOBILIARE, più comunemente chiamata I.C.I. ai
sensi e per gli effetti dell’ ART.42 della COSTITUZIONE
ITALIANA si evidenzia quale VIOLAZIONE del citato articolo
e perciò stesso è PALESEMENTE INCOSTITUZIONALE, quindi
ILLEGITTIMA e conseguentemente ILLEGALE ancorché la CORTE
COSTITUZIONALE CON UNA SVISTA PURAMENTE VOLUTA ED A NOSTRO
GIUDIZIO COLPEVOLMENTE LO ABBIA TOTALMENTE IGNORATO
A.) In relazione a quanto precede il LEGISLATORE
entro i primi 100 giorni dell’ Anno 2006 cancellerà L’
I.C.I. , la LEGISLAZIONE FISCALE IMMOBILIARE SARA’
RIVISTA E CORRETTA COME SEGUE, se questo primo punto non
sarà pienamente e integralmente accolto il MOVIMENTO DI
OPINIONE “ROBIN DI SHERWOOD” seguiterà a diffondere con
ogni mezzo in tutto il territorio ITALIANO messaggi tali da
essere definiti “ RAPPRESAGLIA ELETTORALE “ .
1.) Dal momento in cui L’ I.C.I. sarà cancellata gli
Enti Locali non avranno più alcuna POTESTA’ IMPOSITIVA,
sarà lo STATO a provvedere a versare il denaro agli stessi
nelle MISURE e nelle FORME che seguono, in relazione al
punto 1.) si avvisa che lo stesso è indiscutibile e che il
non accoglimento comporterà la RAPPRESAGLIA ELETTORALE.
2.) Sulla casa d’abitazione ( PRIMA CASA ) e
sull’autovettura in uso alla FAMIGLIA non sarà applicata
alcuna forma di tassazione ( così come accade nel sistema
fiscale vigente in AUSTRALIA ) la non integrale osservanza
del punto 2.) provocherà la “ RAPPRESAGLIA ELETTORALE
“.
3.) La seconda casa utilizzata
dalla FAMIGLIA sarà soggetta a TASSAZIONE IRPEF per una
percentuale PARI e NON SUPERIORE al 2% del VALORE CATASTALE
dell’ immobile, detta percentuale dovrà essere divisa fra
STATO ed Enti Locali in PARTI UGUALI a cura dello STATO, la
non integrale osservanza del punto 3.) provocherà la “
RAPPRESAGLIA ELETTORALE “.
4.) Ove
vi sia il possesso di un numero di immobili superiore a 2
(due) ovvero da 3 (tre) in poi e da tale possesso
scaturisca un REDDITO ( AFFITTO ) in questo caso detto
reddito verrà assoggettato a TASSAZIONE IRPEF per una
PERCENTUALE ADEGUATA E NON VESSATORIA e comunque non
superiore al 20% del REDDITO conseguito, lo STATO
provvederà a ridistribuire una percentuale della ALIQUOTA
IRPEF di detta TASSAZIONE agli Enti Locali, la non
osservanza del punto 4.) provocherà la “ RAPPRESAGLIA
ELETTORALE “
RIEPILOGO: I punti dalla
Lettera A ed a seguire i punti nrr. 1,2,3,4, il MOVIMENTO DI
OPINIONE “ ROBIN DI SHERWOOD “ li considera NON
SOGGETTI AD ALCUNA TRATTATIVA E PERTANTO INDISCUTIBILI,
SOGGETTI A PIENA E PEDISSEQUA ACCETTAZIONE ED OSSERVANZA DA
PARTE DEL LEGISLATORE, LA NON TOTALE OSSERVANZA ANCHE DI UNO
SOLO DEI CITATI PUNTI PROVOCHERA’ DA PARTE DEL MOVIMENTO
LA “ RAPPRESAGLIA ELETTORALE “
3 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
Amici, ULTIMISSIME DALLA CAMPAGNA ACQUISTI: IL SENATORE
DOMENICO FISICHELLA, IDEATORE,IDEOLOGO E REGISTA DELLA
SVOLTA DAL MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO AD ALLEANZA NAZIONALE
( IL CONGRESSO DI FIUGGI , HA LASCIATO ALLEANZA NAZIONALE E
SI E' TRASFERITO ARMI E BAGAGLI ALLA MARGHERITA DI
RUTELLI.
LO SAPETE PERCHE'....... PERCHE'
FARA' FARE UN PELLEGRINAGGIO A RUTELLI,.....SI........ A
PREDAPPIO E LI LO CONVERTIRA' A DICHIARASI FASCISTA
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SON
RAGAAAAAAAAAAAAAAAZZIIIIIIIIIIII.
3 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
Amici, su un' Agenzia abbiamo trovato una DICHIARAZIONE
di FASSINO che dice: FASSINO. NON POSSIAMO PROMETTERE
IL TAGLIO DELLE TASSE Secondo Fassino, oggi c'é
una grande necessità di risorse pubbliche da destinare alla
formazione e alla ricerca, all'innovazione e alle
infrastrutture. "Sarebbe privo di senso e demagogico
promettere un generale abbassamento della pressione
fiscale".
AGENPRESS - Piero Fassino,
intervenendo alla Festa della Margherita sulla Neve, durante
la quale ha invece preannunciato l'utilizzo della leva
fiscale per promuovere lo sviluppo.
L'Unione
intende utilizzare la leva fiscale soprattutto per
promuovere lo sviluppo: "Per esempio - ha detto - si
può distribuire il peso della pressione fiscale in modo
diverso su produzione e sul lavoro", oppure si potrebbe
"reintrodurre il credito di imposta nel Mezzogiorno a
favore delle aziende che trasformano in contratti a tempo
determinato in contratti a tempo indeterminato".
Insomma, ha concluso Fassino, "é giusta una
selettività della leva fiscale".
__________________________________________
Noi la
riteniamo INTELLETTUALMENTE ONESTA questo è come si dice
" PARLAR CHIARO " .
Tuttavia pur
riconoscendo ONESTA' all' uomo NON RECEDEREMO DI UN
MILLIMETRO RISPETTO ALLE POSIZIONI ED ALLE RICHIESTE
REITERATAMENTE ESPLICITATE E POSTATE ANCHE IN QUESTO FORUM E
CHE COME AVRETE COMPRESO,SONO CONDIVISE DALLA CONFEDILIZIA E
CONSEGUENTEMENTE DA MILIONI DI PERSONE, RAGIONE PER LA QUALE
ORA SAPPIAMO ESATTAMENTE PER CHI NON VOTARE.
RESTIAMO OVVIAMENTE IN ATTESA DELLA PUBBLICAZIONE SCRITTA E
CERTIFICATA DEI PROGRAMMI.
F/TO
IL MOVIMENTO DI OPINIONE
Robin di SHERWOOD
1 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
Amici, abbiamo dato una prima occhiata superficiale a quelli
che saranno i PROGRAMMI che le varie formazioni da destra a
sinistra presenteranno. Per i proprietari immobiliari non si
prospetta nulla di buono si va da un aumento
esponenzialmente spaventoso delle rendite catastali e
aliquote I.C.I. che gli Enti Locali avranno facolta' di
aumentare a loro piacimento, fino all'espropriazione
degli immobili non utilizzati direttamente ( seconde case e
simili ) per darle ad extracomunitari o a chi comunque non
ha una casa lasciando ai proprietari ed a facolta' degli
Enti locali i quali sembra possano decidere in piena
autonomia solo il 20% dell' affitto dell' immobile,
il restante 80% sarebbero liberi di utilizzarlo come
ritengono più opportuno.
Questo per il momento
è quanto.
F/TO
IL MOVIMENTO DI OPINIONE
Robin di
SHERWOOD
1 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
APERTURA DELLA CAMPAGNA ACQUISTI DI PRIMAVERA:
Notizie recentissime ci dicono che s'è aperta la "
CAMPAGNA ACQUISTI " di primavera il C.T. del CEPPALONI
VOLTAGGABBANA ha effettuato il suo primo acquisto......tale
fabio PILERI, proveniente dagli AZZURRI di ARCORE.
SON RAGAZZIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII.
1 febbraio 2006 0:00 - MOVIMENTO DI OPINIONE ROBIN DI SHERWOOD
ARTICOLO TRATTO E FEDELMENTE TRASCRITTO DAL QUOTIDIANO “
ITALIA OGGI DEL 4 GENNAIO 2006
Tassazione
reddituale, asso per vincere le elezioni
«La
proporzionale non cambia niente. Proporzionale
o maggioritario, le prossime elezioni politiche le vincerà
chi presentera’un piano affidabile per la
tassazione degli immobili sulla base del loro reddito,e
non del loro valore». È con queste parole che il
presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani,
ha aperto i lavori dei quadri dirigenti dell’
organizzazione storica della proprietà edilizia,riuniti a
Roma per la loro V Conferenza organizzativa annuale << Gli
esponenti politici devono rendersene conto. La gente è
esasperata. Ci sono dei proprietari di case, anche di
valore, che non hanno i soldi per pagare le imposte, ma non
certo possono vendere una stanza e tenersi le altre.
Tassare, e continuamente in aumento, i valori delle case, in
un momento in cui i redditi diminuiscono, e diminuiscono
pesantemente, è un’ iniquità che grida vendetta al
cospetto di DIO. Se nessuna formazione politica vi avrà,
anche solo nel programma elettorale provveduto, assisteremo
a un astensionismo dalle urne senza precedenti. La
CONFEDILIZIA FARA' LA SUA PARTE>>. Alla Conferenza
organizzativa hanno partecipato, con il Presidente e il
Segretario Generale Avv.Spaziani Testa, i rappresentanti di
oltre 200 ASSOCIAZIONI TERRITORIALI DELLA PROPRIETA'
EDILIZIA.
31 gennaio 2006 0:00 - ROBIN DI SHERWOOD
Si, vero, però c'è un piccolo PROBLEMA, ovverosia
qualcuno il PROGRAMMA DOVRA' PURE SCRIVERLO E
PRESENTARLO AL PAESE E CONFEDILIZIA, HA GIA' DATO
INDICAZIONE A TUTTI GLI ADERENTI ( E NOI SIAMO TRA QUELLI )
CHE SE NEL GIA' CITATO NON SARA' SCRITTO NERO SU
BIANCO CHE SI PREVEDERA' LA CANCELLAZIONE DELL'
I.C.I. NESSUNO ANDRA' A VOTARE e questo ci sembra un
PROBLEMINO DI NON FACILE RISOLUZIONE !!!!!
F/TO
Robin di SHERWOOD
31 gennaio 2006 0:00 - ROBIN DI SHERWOOD
EVASORI ATTENTI SE VINCE PRODI SARETE STANATI E SPELLATI
FINO ALL' ULTIMO CENTESIMO. SI.....PERO' DIPENDE DA
CHI SONO GLI EVASORI..............
Imposte per
tutti per salvare l'Italia. "Noi siamo quelli che
volendo far pagare le imposte a tutti le faranno pagare di
meno a chi le paga", ha detto ancora Prodi, rispondendo
a una domanda sul fisco. Il leader dell'Unione ha
ricordato che durante il suo governo "la gente sapeva
che eravamo persone serie e pagava le tasse, stava cambiando
il costume. Noi ora dobbiamo con serietà fare marcia
indietro e fare una lotta sistematica. Credo che i conti
torneranno a posto in buona parte da soli. Se non c'è
un pagamento di imposte da parte di tutti l'Italia non
si salva perché quei poveracci che pagano vengono
massacrati e si distrugge l'economia".
FIRMATO ROMANO PRODI
SEGUE:
Francesco
Cramer da Milano
Lo sfregio all’immagine
mai così compromessa della Quercia come partito «diverso»
e degli «onesti» è inferto da una sentenza del Tribunale
di Rovigo. Il Pci-Pds ha evaso le tasse. Una piccola storia
di periferia quella di Ariano Polesine. Cinquemila
anime, provincia di Rovigo, il verdetto dopo 8 anni di
battaglie legali e 22 udienze: la sinistra non ha pagato
quanto dovuto alla giunta ( GUARDA CASO DI SINISTRA ) di
I.S.I. ( POI DIVENTATA I.C.I. ), Tarsu ( Tassa Rifiuti
solidi Urbani ) e Tosap ( Tassa sull’ occupazione di spazi
e aree pubbliche ) per un decennio circa di feste dell’
Unità e sagre della castagna.
In pratica qui,
sul delta del PO, dal 1987 al 1997, hanno mangiato porchetta
e caldarroste gratis o quasi.
Tutto ha inizio nel
1998: a duemila famiglie della ROSSISSIMA ARIANO, arriva un
avviso di accertamento fiscale, il Centrosinistra NON
TRANSIGE SUGLI EVASORI.
Sacrosanto………..Peccato che il Capogruppo di Forza
Italia in Consiglio Comunale, Leno ZANETTI, si prenda la
briga di chiedere agli allora neonati DEMOCRATICI di
SINISTRA, principale partito che appoggia il Sindaco
Ulivista Fabio BIOLCATI, se siano in regola con L’
ERARIO.
Chiede di vedere i CEDOLINI dei
contributi versati alla COMUNITA’: due volte l’anno
ARIANO affitta alla QUERCIA parte del suolo pubblico per la
festa dell’ UNITA’. Tutto esentasse ? Eppoi la
controllata “ IMMOBILIARE POLESANA CASA DEL POPOLO”
proprietaria del TESCARI, un ex cinema di paese, paga
correttamente l’ Imposta Straordinaria sugli Immobili, ora
diventata I.C.I. ? All’ inizio la sinistra glissa ma poi
s’ infuria quando il Consigliere Azzurro parla con la
stampa locale.
Un paio di articoli
sul “ RESTO DEL CARLINO “ scatenano la bufera, il
Leader dell’ opposizione è quindi trascinato in
tribunale: sulla sua testa piovono denunce per DIFFAMAZIONE,
una del Segretario dei DS di ARIANO, una dalla Giunta, una
dalla IMMOBILIARE “ CASA DEL POPOLO. Insieme gli chiedono
2 miliardi di vecchie lire di RISARCIMENTO DANNI.
Il solo Comune pretende mezzo miliardo, ma ZANETTI non si fa
intimorire.
La battaglia prosegue nelle aule di
giustizia, i periti sgobbano su TARIFFE e ALIQUOTE, la
MAGISTRATURA fischia la fine della PARTITA con la SENTENZA
nr. 56/05: NESSUNA DIFFAMAZIONE, il Capo dell’ Opposizione
ha ragioni da vendere, la Giunta ha torto.
Scritto NERO su BIANCO dal Giudice VENETO: << Tra il 1987 e
il 1997 il Pci – Pds ha versato somme al Comune di ARIANO
a titolo di Tosap per un totale di 8.983.750 a fronte di un
IMPORTO DOVUTO di 24.534.432 >>. E gli altri 15.550.682 ? <<
In relazione a tale OMESSO VERSAMENTO, sarebbero dovute
SANZIONI per 14.223.700 e INTERESSI per 9.289.710 >>. Poi,
tra il 1987 e il 1997, il Pci –Pds, ha pagato come TASSA
RIFIUTI 85.000 Lire. Doveva 4.418.277. E gli altri 4.333.277
? Quindi SANZIONI per 1.959.714 e INTERESSI per
2.610.699.
Tra il 1992 ed il 1997, la IMMOBILIARE
POLESANA “ CASA DEL POPOLO “ non ha versato quanto
dovuto di I.S.I. – I.C.I..
Tra il 1992 e il
1997 ha versato 5.072.000 a titolo di I.S.I. – I.C.I.. Ne
doveva pagare 7.380.584. E gli altri 2.308.584 ? Quindi
SANZIONI per 1.616.008 e INTERESSI per 2.019.228.
Insomma il Partito ha EVASO le TASSE per 22.192.543
delle vecchie LIRE ( OLTRE 11.000,00 EURO ) ed ora dovrebbe
ripagare i CITTADINI Con 31.719.059 Lire ( POCO PIU’
DI 16.000,00 EURO ).
Il primo ROUND GIUDIZIARIO
con il Comune, quindi è vinto.
Forza Italia esulta, ZANETTI GONGOLA. La
ciliegina sulla torta della vittoria giuridica è tutta
POLITICA: alle scorse ELEZIONI, dopo anni di EGEMONIA della
SINISTRA, la Giunta ha cambiato colore.
Ora ad
ARIANO POLESINE governa una lista civica di
Centrodestra.
d'Alema non ha alcuna speranza di prendere in mano
le briglie del potere e quindi può "allargarsi"
quanto gli pare: Dolci e pasticcini a tutti, tasse a nessuno
e tutti in motoscafo alla Maldive gratis!
Prodi
ha invece paura che la "gatta da pelare" gli
caschi sul groppone e quindi butta le mani avanti per non
cadere. Già qualche tempo fa anticipò: "non
aspettatevi sollievo nei sacrifici, avremo bisogno di Tutta
La Nostra Legislatura solo per Cercare di riparare i danni
fatti da Berlusconi!..." Cioè a dire che se anche
i "Danni" non saranno stati riparati, almeno
dovremo plaudire alla "Sua" buona volontà!
W l'ITALIA!
31 gennaio 2006 0:00 - Lucio Musto
... Delle due campane quella che suona più forte?
Usiamo il linguaggio adatto:
"Quale delle
due campane stona con più petulanza!"