Manca la chicca delle chicche di "Don Bersani" che non ha
fatto nemmeno in tempo ad insediarsi come nuovo segretario
del PD che già vuole dimostrare tutto il suo afflato e la
sua devozione al Vaticano:
"Penso che un'antica tradizione come quella del crocifisso
non possa essere offensiva per nessuno... in questo delicato
campo il buon senso finisce per essere vittima del
diritto".
Esatto, proprio il buon senso basterebbe e non i furbeschi
sofismi paraclericali, per capire che nessun simbolo
religioso (tantomeno uno così brutale, atroce e
diseducativo) deve essere presente nei luoghi pubblici. Ma
per Bersani prima viene il suo personalissimo “buon senso
delle tagliatelle” e poi il “diritto” della Corte
Europea.