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25 settembre 2011 18:27 - OLLIPOP
23 aprile 2009 0:00 - Marie
allora...vorrei risponderti...il canone si paga in base alla residenza...e se possiedi televisori ovviamente...se hai l'appartamento A sarebbe meglio non tenessi nessun televisore o antenna collegata all'appartamento....perche in caso di un controllo della guardia di finanza non tu pagando nessun canone saresti il bersaglio di equitalia...saresti nel torto...nemmeno un pc devi tenere nell'appartamento A, se abiti stabilmente nell'apparamento B dove qualcuno paga il canone tu non devi pagare niente lo stesso se non possiedi televisori....poi qui c'entra lo stato di famiglia registrato al comune di residenza, se sei registrata residente nell'appartamento A e non possiedi televisori e antenne sulla casa se la rai ti fa un controllo tu sei in regola....perche tu puoi essere residente nell'appatamento A....ma di fatto andare dove vuoi anche stare stabilmente nell'appartamento B anche se questo comportamento non sarebbe regolare del tutto....tieni presente... ogni volta che in comune cambi residenza se non hai mai pagato il canone il comune di fatto segnala alla rai che tu sei una possibile capofamiglia....la rai ti manda la lettera....e per te sarebbe meglio avere l'appartamento A nelle condizioni citate prima.
14 settembre 2011 16:49 - scorpiontoro
ho disdetto nel 2003 il canone rai chiedendo il suggellamento e cose varie ma dopo aver pagato i 10 euro non ho ricavuto altre comunicazioni sino all altro ieri che mi chiedono il pagamento dell importo piu interessi e senon pago mi manderanno riscossione tramite equitalia li posso mandare aquel paese ??? mi hanno rotto le scatole nel vero senso della parola : sono peggio delle sanguisughe NON VOGLIO PAGARE LA RAI, non voglio farli arricchire anche se con il mio piccolo contributo voglio pagare solo quello che mi piace!!!!!
12 novembre 2009 21:30 - Zecca1971
Ho disdetto il canone, grazie a voi che ho trovato i moduli, adesso ieri mi era arrivata un altra lettera della rai che mi avverte di compilare un altro documento, e` lo stesso che afferma che x quieto vivere sarebbe` meglio compilarlo, nel caso della rai che si rivolga` in tribunale, io dovrei prendere un avvocato e andare a torino, (abito a FI)
ho compilato e tutto spdito x raccomandata, della quale autorizzo a entrare la guardia di finanza o il personale preposto (dip.RAI) al suggellamento del televisore, entrare dentro casa, ma se un giorno il dip.RAI mi suona e pretende di entrare DENTRO casa, cosa dovrei fare? devono ANCHE loro avere un mandato dal giudice? finisco facendo i miei complimenti il vostro sito e` veramente d`aiuto per il POPOLO.
13 agosto 2009 0:00 - zini elisabetta
perchè devo pagare il canone se non vedo piu il secondo canale da diversi mesi ? abito a Parma e sono in molti nelle mie condizioni
23 aprile 2009 0:00 - Marie
Non mi è chiaro in base a quale regola si paga il canone: cioè, in base alla RESIDENZA o al DOMICILIO?
Mi spiego: una persona può avere la residenza nel suo appartamento A, ma di fatto abitare stabilmente nell'appartamento B, di proprietà magari di un amico. Se nell'appartamento A non ci sono televisori, ma ci sono nell'appartamento B, questa persona deve comunque pagare il canone?
22 aprile 2009 0:00 - Roberto Farabone
NON possiedo televisore, non l'ho mai posseduto e, avendo avuto per un breve periodo a che fare per lavoro con la Fininvest, MAI intenderò possederlo. Ho sempre posseduto la radio, pagandone regolarmente il canone, fino a che è esistito. Da quando questo canone è stato inserito in quello della televisione, ho prima chiesto alla RAI se avrei dovuto pagare in sua vece quello della televisione. Mi venne risposto negativamente. Però qualche anno dopo ho cominciato a ricevere richieste continue di pagamento del canone della televisione, minacciando interventi se non l'avessi fatto. Ho sempre risposto rispedendo al mittente le richieste, arrivando a mia volta a minacciare denuncia se avessero con tinuato a tormentarmi. Per un po' di anni non si sono fatti più sentire, ma dall'anno scorso è un continuo tormento. Il problema è proprio in quell'indebito "atto o adattabile": sapendoci fare anche una scatola di pelati può essere adattata a ricevere trasmissioni televisive. Oggi qualunque PC, cellulare, registratore etc è "adattabile". Questo però non significa che venga adattato. E' come se io pretendessi che, di fronte a uno stupro, vengano "incriminati" (e non solo iscritti al registro degli indagati) tutti gli esseri di sesso maschile, in quanto detentori della "strumentazione atta o adattabile" a commettere il reato. Mi sembra esagerato.
NON HO, NON VOGLIO AVERE UN TELEVISORE E PRETENDO DI AVERE IL DIRITTO DI USARE IL PC (che fino all'altr'anno è stato il mio strumento di lavoro, come insegnante di corsi di Informatica). E' assurdo pretendere una tassa sul possesso di un personal computer. Per il fatto di avere in frigorifero la Vodka e avere in casa bottiglie di grappa, Brandy e Whisky, dovrei pagare le stesse imposte come se avessi un bar?
5 febbraio 2009 0:00 - Topesio
Il fatto che adesso ti arrivino le solite lettere "minatorie" spedite un po' a casaccio è la migliore controprova del fatto che ti abbiano cancellato dagli abbonati, per cui l'unica cosa, semplice e divertente, da fare è semplicemente buttare le letttere nel cassonetto.
Non vedo perché uno dovrebbe perdere del tempo con questi soggetti.
Anche io ho seguito le procedure e vivo felice e beato.
Se loro non vengono a fare il suggellamento non sono affari miei, io l'ho chiesto, pertanto sono a posto.
Amen.
5 febbraio 2009 0:00 - Gian Pietro Farinelli
Salve, io ho disdetto legalmente il canone rai con tutte le procedure del caso e l'iter legislativo corretto. Ho dato anche la mia disponibilità ad un controllo da parte dell'ente o dell'organo certificatore.
Ora mi sono sposato e trasferito di abitazione.
Non ho comprato nessun nuovo televisore dalla disdetta e non sono neppure in possesso di uno vecchio.
Da 2 anni a questa parte ricevo lettere da parte della RAI dove io non figuro nel loro elenco di abbonati e mi invita ad abbonarmi e a pagare la mora per i due anni precedenti.
Che devo fare? Io ho tutte le carte della disdetta della vecchia utenza/abbonamento hanno valore? Posso richiedere danni?. Come posso fare per non essere più disturbato?

Pietro
22 ottobre 2008 0:00 - roberta
io ho provato di persona. L'anno scorso è deceduto mio padre a cui era intestato il televisore e io ho mandato tutto il necessario per comunicare all'azienda che il televisore lo avevo preso io e che io gia pagavo un canone. MI e stato risposto che era tutto a posto. Dopo un po di tempo pero non so come mai arriva una lettera che chiedeva a mia madre il pagamento del canone (mi sono molto stupita xche mia madre non figurava nella banca dati rai non avendo mai avuto una tv) io cosi per non incorrere in qualche guaio sono andata a pagare ma mi chiedero sempre xche hanno agito cosi
29 maggio 2008 0:00 - Romolo Cingolani
Mia madre è deceduta a gennaio us dopo lunga degenza in clinica, la rai seguita a mandare solleciti di pagamento con more e quant'altro. La casa è diabitata da mesi in attesa che venga stabilito chi erediterà. Come posso liberarmi del balzello? Rimandare al mittente le richieste corredate del certificato di morte non è servito a nulla. Ma poi, essendo stata mia madre ultrasettantenne con pensione da 610 €, non dovrebbe essere esente dal canone?
2 giugno 2007 0:00 - Graziella Ratti
Perchè altri non incorrano nel mio errore Altro Consumo sta raccogliendo le firme per la petizione "stop al canone Rai" Chiedo scusa per aver detto che non sta facendo nulla. Firmate la petizione......
1 giugno 2007 0:00 - monica gervasi
Paghiamo l'abbonamento rai regolarmente per l'unica antenna di casa
Un giorno, in mia assenza, un incaricato della rai, ha suonato all'ingresso di servizio e si è recato in camera della domestica dove ha constatato che c'è un televisore
Da quel giorno circa tre mesi fa continuo a ricevere richieste perche io paghi il canone anche per l'indirizzo dell'ingresso di servizio

Ho spiegato in vari modi alla rai (per raccomandata e anch rispdendo il cedolino) ch l'abbonamento è già pagato...ma per ora la cosa non èstata recepita

Ora io vorrei sapere:
1) sbaglio io pensando che l'abbonamento va pagato per ogni antenna? o ha ragione la rai a chiedermi l'abbonamento per ogni televisore?
2) è corretto che questo tizio sia andato a casa mia in mia assenza e abbia fatto domande alla persona di servizio, neppure italiana, e si sia fato mostrare il televisore?

io non ho neppure voglia di richiedere i danni perche lavoro molto e non ho tempo ma mi pare comunque ingiusto ch si cerchi con ogni mezzo di perseguitare i cittadini che poi si devono difendere...anche perchè la cosa non è finita qui e se continuano dovrò prendere un avvocato presumo!

grazie per l'attenzione
monica gervasi (firenze)
19 maggio 2007 0:00 - dealthea
La cosa più sconcia è che pur pagando il canone dobbiamo sorbirci infinite interruzioni dei programmi per le pubblicità che hanno superato di gran lunga quelle di mediaset. Ma dove vanno a finire i nostri soldi? Ora io dico, ma perchè non attivarci a raccogliere 500 mila firme (credo sia questo il numero) per un referendum sul NO TASSA RAI? Ce ne sono già 5 milioni che già non pagano e che sarebbero felicissimi di dare la propria firma. Che ne dite?
16 maggio 2007 0:00 - Pasquale
Adesso hanno cambiato buste , le mandano verdine , sembrano quelle degli avvisi giudiziari; che vergogna! Ma non si rendono conto che fanno schifo? Mettessero la tv via cavo chi la vuol vedere paga la bolletta, mi sembra più giusto.
3 aprile 2007 0:00 - voloradente
caro imbestialito cosa dovrei dire io che dopo la morte di mio padre ho fatto la disdetta dell'abbonamento TV ed ho anche inviato certificato di morte...per tutto dire hanno fatto arbitrariamente l'abbonamento intestato a me senza che io lo richjiedessi . Alla fine fine della storia e quindi sono trascorsi ben dieci anni ...hanno dato il tutto in mano alla gest-line con ipoteca sulla casa se non pago per una cosa che non ho e che non mi spetta ,perchè se vogliono a tutti i costi i soldi di questa effimera "tassa di possesso" ( ma in Italia non è solo per la tassa automobilistica?) che mettessero al Tv via cavo a me la Tv non interessa e se non verranno con un caramba in casa ma non entreranno mai. questo è solo un'altro modo di farci capire che siamo che non siamo liberi come non è più libero l'etere
13 marzo 2007 0:00 - Giustizia
Ottima la sentenza del GdP di Varese ma è importante sapere se la RAI ha promosso ricorso in Cassazione, che in tal caso è meglio attendere la sentenza di quest'ultima, se non si vuole rischiare di fare la magra figura che fece l'ADUSBEF con la famosa sentenza del GdP di Lecce sulla questione "signoraggio".
12 marzo 2007 0:00 - Imbestialito
Scusate se mi presento in anonimato, ma già ho avuto prova che RAI è associazione a delinquere, dato che per altre questioni mi hanno già "schedato" tra i loro "sovversivi". Reputo che si possa da subito promuovere causa contro la detta crimininale associazione per concorrenza sleale e partendo dal giorno in cui fu promulgata la liberalizzazione dell'etere. Ciò che ancora fanno è niente meno che degno di martellate in testa visto che altre emittenti si devono fare il mazzo con la sola pubblicità e riescono a sopravvivere soltanto. Rai invece non solo vuole un pizzo vero e proprio, ma così facendo commette il detto reato e pertanto dovrebbe essere chiusa. Forse non saranno di questo parere i politici che da lei prendono mazzette e inciuciano, ma anche quelli vanno ridimensionati. Se il looro paino avrà successo, allora si potrà dichiarare pubblicamente di essere in chiara ed evidente dittatura silenziosa, cosa del resto ormai comprovata per altro. Vengano a prendere i soldi del forno a mnicroonde, che riceveranno anche qualcosa d'altro. Chi ci lavora è invitato a cambiare mestiere. Rai deve cadere e basta! Non è più emittente italiana da lungo tempo e dunque a chi vanno/andrebbero tali introiti?
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