Penso che, la natura e quindi l’uomo, che di essa e’
figlio, non sia per sempre, quindi e’ destinata a
finire,ed ad autodistruggersi, tutto finira’, magari per
poi rinascere in altri mondi, pertanto la mancanza di
evoluzione che manca, e’ di aver abbreviato la vita della
stessa terra, impedendo di raggiungere una piu’ lunga
eta’,c he ci avrebbe dato delle scoperte che, ci rendevano
ed offrivano una consapevolezza superiore. Giuseppe
parisi
9 agosto 2007 0:00 - Megalodicopia Hians
Piu' che altro flussi e riflussi. Solo l'abisso
del mare non e' ancora cambiato.
9 agosto 2007 0:00 - Romeo
Certo che è proprio vero, la vita è una serie di corsi e
ricorsi storici. Dopo tanti anni di farmaci riscopriamo
le cure dei nostri nonni; pagheremmo oro per rimedi naturali
in sostituzione di farmaci di sintesi. Comunque penso
che le case farmaceutiche si stiano dando da fare tanto
ancora qui da noi inventandosi sempre nuove malattie e, di
conseguenza, nuovi malati. Non ultima l'introduzione di
psicofarmaci per bambini irrequieti ... dott. Parisi,
abbiamo speranza di progredire o l'uomo ha finito quì
la sua evoluzione???