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30 ottobre 2008 0:00 - francesco
Berlusconi tu aiuti le banche con i soldi delle tasse che noi paghiamo,(perche' i ricchi non pagano tasse)ricordati che sono i lavor.dipendenti,le piccole/medie imprese che mandano avanti l'Italia, non certo i ricchi,le banche e i politici.Le famiglie non possono pagare i mutui, non arrivano a fine mese con lo stipendio da fame che prendono, tu aiuti le banche e gli strozzini.Hai dimezzato gl'invest. su' sanita' scuola,ricerca,sicurezza, fra 2 mesi non ci saranno i soldi per i cassaintegrati e tu dai denaro a chi ne ha.Le banche, i cui manager non sono in grado di gestirle,falliscano e i manager in galera devono andare.Berlusconi sveglia,altrimenti non arriverai alla fine della legislazione e questa volta finirai in galera!
7 settembre 2007 0:00 - giovanni mandina
Mi spiace per voi speranzosi tutti,ma il tesoretto non c'è più!Chi sà dove è finito??
3 settembre 2007 0:00 - Passante
Per fortuna i dati oggettivi non si possono contestare, e quindi ha ragione il sig. Murrone, nemmeno durante il periodo del precedente governo il debito pubblico è sceso.
In passato lo si è fatto scendere solo grazie alle privatizzazioni, spesso svendendo un patrimonio pubblico che poteva rendere molto di più.
E oggi che i tassi stanno salendo ne paghiamo nuovamente il conto.
3 settembre 2007 0:00 - Domenico Murrone
ringrazio di tutte le sollecitazioni. L'obiettivo di MacroMicro economia e' di rendere "facile" argomenti un po' ostici. L'operazione non e' semplice, e non sempre i risultati sono in linea con le aspettative, ma e' questa la "missione" della rubrica.
Questa lunga premesse per rispondere a chi (Lucio e Giancarlo) che chiedevano numeri precisi (poi forniti da Passante). Un simile arricchimento avrebbe appesantito la lettura, facendo -a mio avviso- perdere di vista il concetto fondamentale che e': il padre di famiglia pubblico ha maggiore propensione allo scialacquamento perche' non sente i soldi come suoi. Per questo i figli dovrebbero essere piu' saggi del padre, riportandolo sulla "retta via".
In "merito" ai meriti e demeriti dell'attuale e del precedente governo, ho volutamente glissato, gli interventi di Aldo Ballis e Passante ripropongono la diatriba. Purtroppo, pero', ne' Prodi, ne' Berlusconi hanno abbassato in modo apprezzabile il fardello e questa e' una triste verita', che nessuno puo' negare.
2 settembre 2007 0:00 - Passante
Aldo Ballis.. il tuo nome ti rende giustizia, hai scritto un sacco di "ballis" !!!!

I conti ereditati dall'attuale governo erano in linea col piano di rientro concordato con l'Ue, in particolare lo sforamento del 3% era dovuto alla famosa sentenza Iva, altrimenti si sarebbe restati sotto, per cui perfettamente a posto.
La finanziaria ha rimesso le cose quasi a posto semplicemente pescando soldi dalle tasche di tutti gli italiani, capirai che sforzo, ci riuscivo persino io!
Il debito pubblico nel frattempo ha continuato a crescere.
L'extragettito esisteva già nel 2006 in quanto le manovre previste dalla finanziaria 2006 (governo berlusconi) e la ripresa economica in corso hanno consentito un maggiore incasso di imposte.

Io ad un padre di famiglia così toglierei la patria potestà!!!!
2 settembre 2007 0:00 - Passante
x Lucio
Basta un mutuo con debito residuo di 100.000 euro per provocare un aumento di 225 euro mensili visto che l'euribor è passato dal 2% al 4,7%.
Consideriamo che sono state le banche a sollecitare e suggerire il tasso variabile anche quando i tassi erano ai minimi. Il consumatore non sempre ha tutte le informazioni necessarie per scegliere, ma chiedere alle banche cosa conviene è come chiedere all'oste se il vino è buono.

Purtroppo in Italia per questioni "elettorali" e di debolezza politica non si riuscirà mai a far fronte seriamente all'enorme debito pubblico accumulato, che ogni anno (a causa degli interessi passivi) ci toglie un sacco di risorse. Il tutto per aver pagato, e continuare a pagare, i soliti privilegi di qualcuno, le inefficienze e la malavita.

Non so quali considerazioni vuol fare Lucio, ma con affitti alle stelle e prezzi degli immobili ovviamente alle stelle.. c'è poco da scegliere! O ci si impicca con l'affitto oppure con la rata del mutuo.
2 settembre 2007 0:00 - FABRIZIO
Ricordiamoci che nel 1922 Mussolini "conquistò" gli Italiani con molto meno fatica.

Tra l'altro costoro erano forse anche molto meno inca......zati di quanto siano oggi !!!

Per adesso, finché i pub, le pizzerie e gli stadi sono pieni, gli italiani staranno buoni ma......
.....tira, tira, tira, l'elastico si romperà, e quando questo accadrà......

.... non vorrei proprio essere un deputato al governo !
2 settembre 2007 0:00 - crugg
Questi, quando usano parole tesoretto, padre di famiglia mi fanno solo rabbrividire.
Noi
1 settembre 2007 0:00 - gaincarlo
Carissimo Dottor Murrone condivido pienamente la sua lettera. Mi permetto di suggerire che sarebbe stato interessante avere ragionato sulle cifre reali del "nostro" debito pubblico per avere più chiaro in che situazione siamo arrivati.
Aggiungerei che un buon padre di famiglia pensa sempre prima a moglie e figli, e poi alle proprie spese personali. Pertanto i nostri cari politi, nessuno escluso, che percepiscono stipendi da capogiro che loro si autopagano con i nostri soldi, e godono di privilegi che oserei dire arrivano al lusso, pensino alle famiglie che faticano ad arrivare a fine mese.
Sarebbe ora che i costi della politica scendano di qualche punto a due cifre. Ma questa è forse utopia, è più facile e conveniente per loro tagliare sulle spese sociali.
Grazie alla redazione per lo spazio concesso.
1 settembre 2007 0:00 - Aldo Ballis
Da una mia riflessione ho trovato che chi governa attualmente deve essere senza dubbio
"un buon padre di famiglia".
Dodici mesi fa circa eredita una situazione disastrata dal precedente governo, fa una rigorosa finanziaria,e dopo 12 mesi conti a posto con tesoretto e opportunità di diminuire le tasse (tutto questo meraviglioso risultato in circa 12 mesi).
Ben venga un padre di famiglia così!!!
1 settembre 2007 0:00 - Lucio Musto
Dottor Murrone,

come sempre interessante e di gradevole lettura il suo intervento, ma per me ostico da condividere, perché non mi ci ritrovo con la matematica.

Scusi, per passare da una rata che aumenta, come dice lei di 100 o 200€ "AL MESE"... ma di quanti Euro è, l'importo del prestito?...

E perché "una rata" aumenti da 800€ a 1000€, di quanto deve "Variare" il "Tasso variabile"?

Con questi numeri, non sarà il caso di imbracciare i forconi ed andare all'attacco della Bastiglia?...

La ringrazio dei dati numerici che vorrà certamente chiarirci, perché solo dopo, una volta tranquillizzato, avrò da obiettare qualcosa sulla strategia ottimale del buon padre di famiglia che vince al lotto, ha una eredità, o la liquidazione...
perché vede, io in tempi diversi, con prospettive e tassi diversi (ovviamente!) ho creduto di fare il buon padre di famiglia comportandomi "molto" diversamente!

Grazie di nuovo e cordialità
1 settembre 2007 0:00 - ET
Il "buon" padre del governo attuale merita solo di andare a casa - e restarci assieme alla sua degna congrega di farabutti ipocriti. Se questa è la sinistra, benvenuto fascismo... ed è un discorso che ha trovato riscontro precisamente nel 1922
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