Berlusconi tu aiuti le banche con i soldi delle tasse che
noi paghiamo,(perche' i ricchi non pagano
tasse)ricordati che sono i lavor.dipendenti,le piccole/medie
imprese che mandano avanti l'Italia, non certo i
ricchi,le banche e i politici.Le famiglie non possono pagare
i mutui, non arrivano a fine mese con lo stipendio da fame
che prendono, tu aiuti le banche e gli strozzini.Hai
dimezzato gl'invest. su' sanita'
scuola,ricerca,sicurezza, fra 2 mesi non ci saranno i soldi
per i cassaintegrati e tu dai denaro a chi ne ha.Le banche,
i cui manager non sono in grado di gestirle,falliscano e i
manager in galera devono andare.Berlusconi
sveglia,altrimenti non arriverai alla fine della
legislazione e questa volta finirai in galera!
7 settembre 2007 0:00 - giovanni mandina
Mi spiace per voi speranzosi tutti,ma il tesoretto non
c'è più!Chi sà dove è finito??
3 settembre 2007 0:00 - Passante
Per fortuna i dati oggettivi non si possono contestare, e
quindi ha ragione il sig. Murrone, nemmeno durante il
periodo del precedente governo il debito pubblico è
sceso. In passato lo si è fatto scendere solo grazie
alle privatizzazioni, spesso svendendo un patrimonio
pubblico che poteva rendere molto di più. E oggi che i
tassi stanno salendo ne paghiamo nuovamente il conto.
3 settembre 2007 0:00 - Domenico Murrone
ringrazio di tutte le sollecitazioni. L'obiettivo di
MacroMicro economia e' di rendere "facile"
argomenti un po' ostici. L'operazione non e'
semplice, e non sempre i risultati sono in linea con le
aspettative, ma e' questa la "missione" della
rubrica. Questa lunga premesse per rispondere a chi
(Lucio e Giancarlo) che chiedevano numeri precisi (poi
forniti da Passante). Un simile arricchimento avrebbe
appesantito la lettura, facendo -a mio avviso- perdere di
vista il concetto fondamentale che e': il padre di
famiglia pubblico ha maggiore propensione allo
scialacquamento perche' non sente i soldi come suoi. Per
questo i figli dovrebbero essere piu' saggi del padre,
riportandolo sulla "retta via". In
"merito" ai meriti e demeriti dell'attuale e
del precedente governo, ho volutamente glissato, gli
interventi di Aldo Ballis e Passante ripropongono la
diatriba. Purtroppo, pero', ne' Prodi, ne'
Berlusconi hanno abbassato in modo apprezzabile il fardello
e questa e' una triste verita', che nessuno puo'
negare.
2 settembre 2007 0:00 - Passante
Aldo Ballis.. il tuo nome ti rende giustizia, hai scritto un
sacco di "ballis" !!!!
I conti
ereditati dall'attuale governo erano in linea col piano
di rientro concordato con l'Ue, in particolare lo
sforamento del 3% era dovuto alla famosa sentenza Iva,
altrimenti si sarebbe restati sotto, per cui perfettamente a
posto. La finanziaria ha rimesso le cose quasi a posto
semplicemente pescando soldi dalle tasche di tutti gli
italiani, capirai che sforzo, ci riuscivo persino io!
Il debito pubblico nel frattempo ha continuato a
crescere. L'extragettito esisteva già nel 2006 in
quanto le manovre previste dalla finanziaria 2006 (governo
berlusconi) e la ripresa economica in corso hanno consentito
un maggiore incasso di imposte.
Io ad un padre di
famiglia così toglierei la patria potestà!!!!
2 settembre 2007 0:00 - Passante
x Lucio Basta un mutuo con debito residuo di 100.000
euro per provocare un aumento di 225 euro mensili visto che
l'euribor è passato dal 2% al 4,7%. Consideriamo
che sono state le banche a sollecitare e suggerire il tasso
variabile anche quando i tassi erano ai minimi. Il
consumatore non sempre ha tutte le informazioni necessarie
per scegliere, ma chiedere alle banche cosa conviene è come
chiedere all'oste se il vino è buono.
Purtroppo in Italia per questioni "elettorali" e
di debolezza politica non si riuscirà mai a far fronte
seriamente all'enorme debito pubblico accumulato, che
ogni anno (a causa degli interessi passivi) ci toglie un
sacco di risorse. Il tutto per aver pagato, e continuare a
pagare, i soliti privilegi di qualcuno, le inefficienze e la
malavita.
Non so quali considerazioni vuol fare
Lucio, ma con affitti alle stelle e prezzi degli immobili
ovviamente alle stelle.. c'è poco da scegliere! O ci si
impicca con l'affitto oppure con la rata del mutuo.
2 settembre 2007 0:00 - FABRIZIO
Ricordiamoci che nel 1922 Mussolini "conquistò"
gli Italiani con molto meno fatica.
Tra
l'altro costoro erano forse anche molto meno
inca......zati di quanto siano oggi !!!
Per
adesso, finché i pub, le pizzerie e gli stadi sono pieni,
gli italiani staranno buoni ma...... .....tira, tira,
tira, l'elastico si romperà, e quando questo
accadrà......
.... non vorrei proprio essere un
deputato al governo !
2 settembre 2007 0:00 - crugg
Questi, quando usano parole tesoretto, padre di famiglia mi
fanno solo rabbrividire. Noi
1 settembre 2007 0:00 - gaincarlo
Carissimo Dottor Murrone condivido pienamente la sua
lettera. Mi permetto di suggerire che sarebbe stato
interessante avere ragionato sulle cifre reali del
"nostro" debito pubblico per avere più chiaro in
che situazione siamo arrivati. Aggiungerei che un buon
padre di famiglia pensa sempre prima a moglie e figli, e poi
alle proprie spese personali. Pertanto i nostri cari politi,
nessuno escluso, che percepiscono stipendi da capogiro che
loro si autopagano con i nostri soldi, e godono di privilegi
che oserei dire arrivano al lusso, pensino alle famiglie che
faticano ad arrivare a fine mese. Sarebbe ora che i
costi della politica scendano di qualche punto a due cifre.
Ma questa è forse utopia, è più facile e conveniente per
loro tagliare sulle spese sociali. Grazie alla
redazione per lo spazio concesso.
1 settembre 2007 0:00 - Aldo Ballis
Da una mia riflessione ho trovato che chi governa
attualmente deve essere senza dubbio "un buon
padre di famiglia". Dodici mesi fa circa eredita
una situazione disastrata dal precedente governo, fa una
rigorosa finanziaria,e dopo 12 mesi conti a posto con
tesoretto e opportunità di diminuire le tasse (tutto questo
meraviglioso risultato in circa 12 mesi). Ben venga un
padre di famiglia così!!!
1 settembre 2007 0:00 - Lucio Musto
Dottor Murrone,
come sempre interessante e di
gradevole lettura il suo intervento, ma per me ostico da
condividere, perché non mi ci ritrovo con la
matematica.
Scusi, per passare da una rata che
aumenta, come dice lei di 100 o 200€ "AL
MESE"... ma di quanti Euro è, l'importo del
prestito?...
E perché "una rata"
aumenti da 800€ a 1000€, di quanto deve
"Variare" il "Tasso variabile"?
Con questi numeri, non sarà il caso di imbracciare i
forconi ed andare all'attacco della Bastiglia?...
La ringrazio dei dati numerici che vorrà certamente
chiarirci, perché solo dopo, una volta tranquillizzato,
avrò da obiettare qualcosa sulla strategia ottimale del
buon padre di famiglia che vince al lotto, ha una eredità,
o la liquidazione... perché vede, io in tempi
diversi, con prospettive e tassi diversi (ovviamente!) ho
creduto di fare il buon padre di famiglia comportandomi
"molto" diversamente!
Grazie di nuovo e
cordialità
1 settembre 2007 0:00 - ET
Il "buon" padre del governo attuale merita solo di
andare a casa - e restarci assieme alla sua degna congrega
di farabutti ipocriti. Se questa è la sinistra, benvenuto
fascismo... ed è un discorso che ha trovato riscontro
precisamente nel 1922