Ho preso il primo treno nel 1963; era un treno locale ed
aveva ancora i sedili di legno. Tutto sommato mi piaceva
(forse perchè ero piccola?!). Per anni poi ho fatto la
spola tra il sud ed il nord e ne ho viste di cotte e di
crude tra sporcizia, condizionatori o riscaldamento rotti,
sovraffollamento, ecc... Mi chiedo due cose:
Questi problemi esistono da anni ma si è fatto ben poco per
eliminarli. In questi anni si è assistito a: stipendi
esorbitanti dei vari amministratori delegati succedotosi
alla direzione FS; varie publicità più o meno
"ingannevoli" dove si vedevano treni puliti e
vagoni comodi e nuovi, per non parlare dei ritardi ormai
quasi abitudinari (e tutti entro i 30 minuti canonici per
evitare i rimborsi!). La sig.ra Poretti adesso fa una
interrogazione parlamentare ma tutti gli altri ns. politici
dove sono stati nel frattempo? Quante volte hanno preso il
treno per rendersi conto di come viaggia la gente
comune? Detto questo, c'è però una concorrenza di
colpa in tutto questo: gli utenti spesso sono maleducati,
lasciano nelle cabine carte e bottiglie vuote; i bagni
vengono utilizzati in modo vergognoso (carte per terra,
tavoloccia e water lasciato sporco).Mi piacerebbe vedere le
loro case! Quindi: in primis, più controllo e
manutenzione da parte delle FS ma anche più educazione da
parte nostra. Questo è il primo passo da compiere; non
basta delegare bisogna anche per primi "fare".
19 settembre 2007 0:00 - bruno
caspita della poretti!!! Ma allora si occupa anche di
cose serie!!!!! Pensavo che il suo problema fossero i
lavavetri:Sic