ernius dixit : " ...squalificare studi e ricerche
specialistiche, da me evidenziati, che espongono...".
uauaahh uauaaaah ah ah ora moio....giuro questa è stata la
risata più intensa di questi giorni. lacrime agli occhi.
3 ottobre 2016 17:34 - ennius4531
C'é o ci sono furbastri parassiti che scimmiottano il mio
nickname nel tentativo di squalificare studi e ricerche
specialistiche, da me evidenziati, che espongono gli effetti
dell'erba magica sul comprendonio e non solo su quello.
La cosa manda in bestia simili personaggi che non trovano di
meglio che minacciare o pretendere di mettere il bavaglio a
chi li contesta .
Sono antiproibizionisti d'accatto la cui vera natura é di
capimanipolo di ducesca memoria .....
3 ottobre 2016 15:58 - Starfighter23
DEFICENTE4531 SMETTI DI ROMPERE LE SCATOLE AL VERO
ENNIO4581,SE NO TI CLONIAMO PESANTEMENTE FIGLIO DI
PUTTANA,APPENA SENTO SOLO UNA VOLTA LA PAROLA SCIMMIOTTARE
TI FACCIO DIVERTIRE VERAMENTE E POSSIAMO ANDARE AVANTI 20
ANNI
O LA SMETTI O TI CLONIAMO,SCEGLI TU COSA VUOI FARE,PULISCITI
IL CULO CON LA TUA RICERCA SPECIALISTICA
RIPARTIAMO CON I CLONI? SCEGLI FIGLIO DI PUTTANA
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
2 ottobre 2016 22:41 - anandamide1972
ennius 45e non ricordo, SMETTI DI SCIMMIOTTARE il vero ERNIO
!!! Lui dice cose cosi' giuste e interessanti, senza mai
scopiazzare in giro, parla con cognizione di causa, non
straparla mai, conosce tutti i termini stranieri, è amico
di un paio di scienziati, poi è simpatico, ragionevole,
ragionante, ragioniere, raggi virginia. Quindi scimmiotta un
altro fulminato perché lui è già prenotato, CAPITO ? Se
lo rifai, verrai clonato.
2 ottobre 2016 21:14 - ennius4531
....ennius4581 non é altro che un parassita che si ritiene
furbastro scimmiottando il mio nickname per tentare di
confondere il lettore distratto.
Gli effetti dell'erba magica per usi ludici, di questa sí
sta parlando, sono evidenziati da numerose ricerche
specialistiche e affermare che '...la ricerca scientifica ha
prodotto in 20 anni innumerevoli studi dei quali solo un 2%
con conclusioni che avvalorino le tesi proibizioniste' , fa
semplicemente sorridere.
Poi ci sono gli allocchi che bevono tutto.
( Abstract )
Harvard Medical School 16/04/2014
' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le
persone che avevano usato cannabis una o due volte la
settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere
cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le
emozioni, la motivazione e la dipendenza.
I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate
scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che
avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti
e li hanno confrontati con quelle di studenti che non
avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere
colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei
soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su
migliaia di soggetti .
L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter,
professore di psichiatria e scienze comportamentali alla
Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha
dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte
all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia
associato a conseguenze negative. ...."
Mark Winstanley , chief executive del centro per malati
mentali Rethink , ha detto: “Per troppo tempo la cannabis
è stata vista come sicura, ma come suggerisce questo
studio, può avere davvero un grave impatto sulla vostra
salute mentale . La ricerca mostra anche che quando la gente
fuma cannabis prima dei 15 anni, si quadruplica la
probabilità di sviluppare psicosi. Ma poche persone sono
consapevoli dei rischi.”
Da Aduc
Notizia 11 ottobre 2013 18:54
"Dire "si'" alla marijuana aumenta le probabilita' di
concedere un "si'" anche ad altre tipologie di stupefacenti
piu' pericolose, secondo un nuovo studio statunitense che ha
coinvolto un campione di 29054 studenti delle scuole
superiori.
Dai dati e' emerso che fumare marijuana rende piu'
possibilisti e meno giudicanti relativamente all'uso di
altre droghe piu' pesanti, come cocaina, crack, LSD, eroina,
anfetamine ed ecstasy. In pratica, l'assunzione di una droga
rende meno critici rispetto all'assunzione di altre
droghe.
Chi fuma marijuana tende ad essere meno giudicante in
particolare verso l'utilizzo delle cosiddette droghe
"socialmente accettabili" come LSD, anfetamine ed ecstasy.
Gli studenti dal background socio-economico piu' elevato
sono apparsi piu' tolleranti verso gli stupefacenti socially
acceptable mentre le donne in generale sono risultate piu'
inclini a dire "no" a droghe come cocaina, crack, LSD e
ecstasy.
Lo studio e' stato condotto da Joseph Palamar della New York
University e pubblicato su Prevention Science."
USA - Cannabis. Fumarne troppa
fa male alla memoria. Studio
Aduc 2 febbraio 2016
Il sospetto c'era gia' da tempo ma ora la scienza ne e'
certa: fumare troppa cannabis per un periodo troppo
prolungato puo' danneggiare la memoria a breve termine. Lo
studio, pubblicato dal magazine Jama Internal Medicine e
condotto da un team di ricercatori dell'Universita' di
Losanna capitanato dal professor Reto Auer, si e' basato
sulle abitudini di 3.400 americani in un periodo di tempo di
25 anni.
Cosi', nella ricerca rilanciata nel Regno Unito dal
quotidiano The Independent, e' stato dimostrato come chi
fuma marijuana tutti i giorni per un periodo superiore a
cinque anni tenda ad avere danni permanenti alla memoria a
breve termine, quella che fra l'altro e' legata anche alla
capacita' di prendere decisioni immediate. Lo studio ha
tuttavia sottolineato come questa perdita di memoria sia
registrabile solamente nei consumatori abituali.
Da Aduc
USA: Cannabis riduce dimensione e
forma spermatozoi. Studio
9 giugno 2014
La cannabis mette a serio rischio la fertilita' dei giovani
uomini, secondo un nuovo studio dell'Universita' di
Sheffield secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista
'Human Reproduction'.Il consumo di marijuana riduce infatti
le dimensioni e la forma degli spermatozoi. Se si progetta
di mettere su famiglia, quindi, e' meglio smettere di
fumarla. La ricerca e' la piu' grande mai effettuata al
mondo per valutare come comuni stili di vita influenzino la
struttura degli spermatozoi.
Dalle analisi sono emersi anche altri fattori che esercitano
un impatto sulla morfologia degli spermatozoi. Ad esempio,
forma e dimensioni sembrano peggiorare nei campioni
eiaculati durante i mesi estivi mentre migliorano negli
uomini che si sono astenuti da attivita' sessuali per piu'
di sei giorni. Sigarette e alcol pare abbiano, invece, poco
effetto. L'indagine ha reclutato un campione di 2.249 uomini
da quattordici cliniche per la fertilita' del Regno Unito.
....
Additional information
The paper, ‘Modified and non-modifiable risk factors for
poor sperm morphology’ by AA Pacey et al, will be
published in the journal Human Reproduction, at 00:05 (BST)
on Thursday 5 June 2014.
1 Participating centres were: Department of Obstetrics and
Gynaecology, Queens University, Belfast; Assisted Conception
Unit, Birmingham Women’s Hospital; Division of Obstetrics
and Gynaecology, St Michael’s Hospital, Bristol;
Directorate of Women’s Health, Southmead Hospital,
Bristol; Cardiff Assisted Reproduction Unit, University of
Wales; MRC Reproductive Biology Unit, Edinburgh;
Reproductive Medicine Unit, Liverpool Women’s Hospital; St
Bartholomew’s Hospital, London; Department of Obstetrics
and Gynaecology, Royal Free and University College, London;
Department of Reproductive Medicine, St Mary’s Hospital,
Manchester; IVF/Immunology Laboratory, Salford Royal
Hospital Department of Histopathology, University hospital
of South Manchester; International Centre for Life,
Newcastle; Department of Obstetrics and Gynaecology, Jessop
Hospital for Women, Sheffield; Shropshire and Mid-Wales
Fertility Centre, Royal Shrewsbury NHS Trust.
Da Aduc
USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali
raddoppiati
Notizia
12 maggio 2016 11:56
Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che
hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso
di questa sostanza.
Lo rivela l'ultima ricerca della AAA Foundation for Traffic
Safety, secondo cui i limiti di legge sul consumo di
cannabis consentito per guidare sono arbitrari e non
supportati dalla scienza, cosa che potrebbe tradursi in un
pericolo concreto per gli automobilisti. Washington è stato
uno dei primi Stati a legalizzare l'uso ricreativo di
marijuana, e questi risultati sollevano preoccupazione, dato
che almeno altri 20 Stati Usa stanno considerando di fare la
stessa scelta quest'anno.
La Fondazione ha esaminato proprio la situazione dello Stato
di Washington, che ha legalizzato la marijuana nel dicembre
del 2012. I ricercatori hanno scoperto che la percentuale di
conducenti coinvolti in incidenti mortali che avevano
recentemente consumato cannabis è più che raddoppiata:
dall'8 al 17% tra il 2013 e il 2014.
E' inoltre emerso che un conducente su 6 coinvolto in
incidenti mortali nel 2014 aveva recentemente usato
marijuana. "Questo aumento significativo è allarmante", ha
detto Peter Kissinger, presidente e Ceo della Fondazione
AAA. "Washington deve servire come 'caso studio' per aprire
gli occhi su quello che può verificarsi negli altri Stati
per quanto riguarda la sicurezza stradale, dopo la
legalizzazione della droga"
2 ottobre 2016 18:19 - ennius4581
...intanto, mentre la ricerca scientifica ha prodotto in 20
anni innumerevoli studi dei quali solo un 2% con conclusioni
che avvalorino le tesi proibizioniste, i proibizionisti
d'accatto che frequentano questo luogo, non rispondono su
questo:
Oggi tutti dicono che l'uso medico è tollerato, ma lo è
perché altri hanno lottato per ottenerlo e pochi anni fa
gli " ennius " dicevano che la cannabis era una droga e
basta e che non aveva NESSUN USO MEDICO POSSIBILE e che
erano solo farneticazioni da drogati. Poi la scienza, alcune
democrazie più evolute di altre e probabilmente ( se c'è )
anche il padreterno, han fatto si che finalmente l'uso
medico sia sdoganato. Dal 2007 legale anche in Italia ma di
difficilissima attuazione anche in quelle regioni che
forniscono il farmaco a titolo gratuito. Per fortuna però
la macchina è ormai in movimento, già si organizzano
seminari di aggiornamento per medici, farmacisti eccetera (
di sicuro all'italiana, cioè con qualche stupidità,
speriamo di no). Ora tocca all'uso ricreativo o ludico che
dir si voglia e questo, presto, accadrà perché
semplicemente, E' MEGLIO COSI'. Tra qualche anno, poi, se la
civiltà continuerà ad esistere e non sarà spazzata via da
eventi naturali o da follie atomiche di qualche pazzo o
terrorista, toccherà alle altre droghe. Tutte.
1 ottobre 2016 14:02 - ennius4531
... ennius4581 non é altro che un parassita che si ritiene
furbastro scimmiottando il mio nickname per tentare di
confondere il lettore distratto.
Gli effetti dell'erba magica per usi ludici, di questa sí
sta parlando, sono evidenziati da numerose ricerche
specialistiche e affermare che '...la ricerca scientifica ha
prodotto in 20 anni innumerevoli studi dei quali solo un 2%
con conclusioni che avvalorino le tesi proibizioniste' , fa
semplicemente sorridere.
( Abstract )
Harvard Medical School 16/04/2014
' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le
persone che avevano usato cannabis una o due volte la
settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere
cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le
emozioni, la motivazione e la dipendenza.
I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate
scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che
avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti
e li hanno confrontati con quelle di studenti che non
avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere
colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei
soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su
migliaia di soggetti .
L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter,
professore di psichiatria e scienze comportamentali alla
Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha
dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte
all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia
associato a conseguenze negative. ...."
Mark Winstanley , chief executive del centro per malati
mentali Rethink , ha detto: “Per troppo tempo la cannabis
è stata vista come sicura, ma come suggerisce questo
studio, può avere davvero un grave impatto sulla vostra
salute mentale . La ricerca mostra anche che quando la gente
fuma cannabis prima dei 15 anni, si quadruplica la
probabilità di sviluppare psicosi. Ma poche persone sono
consapevoli dei rischi.”
Da Aduc
Notizia 11 ottobre 2013 18:54
"Dire "si'" alla marijuana aumenta le probabilita' di
concedere un "si'" anche ad altre tipologie di stupefacenti
piu' pericolose, secondo un nuovo studio statunitense che ha
coinvolto un campione di 29054 studenti delle scuole
superiori.
Dai dati e' emerso che fumare marijuana rende piu'
possibilisti e meno giudicanti relativamente all'uso di
altre droghe piu' pesanti, come cocaina, crack, LSD, eroina,
anfetamine ed ecstasy. In pratica, l'assunzione di una droga
rende meno critici rispetto all'assunzione di altre
droghe.
Chi fuma marijuana tende ad essere meno giudicante in
particolare verso l'utilizzo delle cosiddette droghe
"socialmente accettabili" come LSD, anfetamine ed ecstasy.
Gli studenti dal background socio-economico piu' elevato
sono apparsi piu' tolleranti verso gli stupefacenti socially
acceptable mentre le donne in generale sono risultate piu'
inclini a dire "no" a droghe come cocaina, crack, LSD e
ecstasy.
Lo studio e' stato condotto da Joseph Palamar della New York
University e pubblicato su Prevention Science."
USA - Cannabis. Fumarne troppa
fa male alla memoria. Studio
Aduc 2 febbraio 2016
Il sospetto c'era gia' da tempo ma ora la scienza ne e'
certa: fumare troppa cannabis per un periodo troppo
prolungato puo' danneggiare la memoria a breve termine. Lo
studio, pubblicato dal magazine Jama Internal Medicine e
condotto da un team di ricercatori dell'Universita' di
Losanna capitanato dal professor Reto Auer, si e' basato
sulle abitudini di 3.400 americani in un periodo di tempo di
25 anni.
Cosi', nella ricerca rilanciata nel Regno Unito dal
quotidiano The Independent, e' stato dimostrato come chi
fuma marijuana tutti i giorni per un periodo superiore a
cinque anni tenda ad avere danni permanenti alla memoria a
breve termine, quella che fra l'altro e' legata anche alla
capacita' di prendere decisioni immediate. Lo studio ha
tuttavia sottolineato come questa perdita di memoria sia
registrabile solamente nei consumatori abituali.
Da Aduc
USA: Cannabis riduce dimensione e
forma spermatozoi. Studio
9 giugno 2014
La cannabis mette a serio rischio la fertilita' dei giovani
uomini, secondo un nuovo studio dell'Universita' di
Sheffield secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista
'Human Reproduction'.Il consumo di marijuana riduce infatti
le dimensioni e la forma degli spermatozoi. Se si progetta
di mettere su famiglia, quindi, e' meglio smettere di
fumarla. La ricerca e' la piu' grande mai effettuata al
mondo per valutare come comuni stili di vita influenzino la
struttura degli spermatozoi.
Dalle analisi sono emersi anche altri fattori che esercitano
un impatto sulla morfologia degli spermatozoi. Ad esempio,
forma e dimensioni sembrano peggiorare nei campioni
eiaculati durante i mesi estivi mentre migliorano negli
uomini che si sono astenuti da attivita' sessuali per piu'
di sei giorni. Sigarette e alcol pare abbiano, invece, poco
effetto. L'indagine ha reclutato un campione di 2.249 uomini
da quattordici cliniche per la fertilita' del Regno Unito.
....
Additional information
The paper, ‘Modified and non-modifiable risk factors for
poor sperm morphology’ by AA Pacey et al, will be
published in the journal Human Reproduction, at 00:05 (BST)
on Thursday 5 June 2014.
1 Participating centres were: Department of Obstetrics and
Gynaecology, Queens University, Belfast; Assisted Conception
Unit, Birmingham Women’s Hospital; Division of Obstetrics
and Gynaecology, St Michael’s Hospital, Bristol;
Directorate of Women’s Health, Southmead Hospital,
Bristol; Cardiff Assisted Reproduction Unit, University of
Wales; MRC Reproductive Biology Unit, Edinburgh;
Reproductive Medicine Unit, Liverpool Women’s Hospital; St
Bartholomew’s Hospital, London; Department of Obstetrics
and Gynaecology, Royal Free and University College, London;
Department of Reproductive Medicine, St Mary’s Hospital,
Manchester; IVF/Immunology Laboratory, Salford Royal
Hospital Department of Histopathology, University hospital
of South Manchester; International Centre for Life,
Newcastle; Department of Obstetrics and Gynaecology, Jessop
Hospital for Women, Sheffield; Shropshire and Mid-Wales
Fertility Centre, Royal Shrewsbury NHS Trust.
Da Aduc
USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali
raddoppiati
Notizia
12 maggio 2016 11:56
Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che
hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso
di questa sostanza.
Lo rivela l'ultima ricerca della AAA Foundation for Traffic
Safety, secondo cui i limiti di legge sul consumo di
cannabis consentito per guidare sono arbitrari e non
supportati dalla scienza, cosa che potrebbe tradursi in un
pericolo concreto per gli automobilisti. Washington è stato
uno dei primi Stati a legalizzare l'uso ricreativo di
marijuana, e questi risultati sollevano preoccupazione, dato
che almeno altri 20 Stati Usa stanno considerando di fare la
stessa scelta quest'anno.
La Fondazione ha esaminato proprio la situazione dello Stato
di Washington, che ha legalizzato la marijuana nel dicembre
del 2012. I ricercatori hanno scoperto che la percentuale di
conducenti coinvolti in incidenti mortali che avevano
recentemente consumato cannabis è più che raddoppiata:
dall'8 al 17% tra il 2013 e il 2014.
E' inoltre emerso che un conducente su 6 coinvolto in
incidenti mortali nel 2014 aveva recentemente usato
marijuana. "Questo aumento significativo è allarmante", ha
detto Peter Kissinger, presidente e Ceo della Fondazione
AAA. "Washington deve servire come 'caso studio' per aprire
gli occhi su quello che può verificarsi negli altri Stati
per quanto riguarda la sicurezza stradale, dopo la
legalizzazione della droga"
1 ottobre 2016 11:31 - ennio fò 'r preside
Facendo leva sul mio ruolo, intendo organizzare degli
incontri dibattito sulla cannabis.
Invitando sia gli antiproibizionisti che chi si batte per la
legalizzazione della cannabis. Almeno vediamo se riescono a
trovare un punto di incontro.
1 ottobre 2016 11:24 - ennius4581
...intanto, mentre la ricerca scientifica ha prodotto in 20
anni innumerevoli studi dei quali solo un 2% con conclusioni
che avvalorino le tesi proibizioniste, i proibizionisti
d'accatto che frequentano questo luogo, non rispondono su
questo:
Oggi tutti dicono che l'uso medico è tollerato, ma lo è
perché altri hanno lottato per ottenerlo e pochi anni fa
gli " ennius " dicevano che la cannabis era una droga e
basta e che non aveva NESSUN USO MEDICO POSSIBILE e che
erano solo farneticazioni da drogati. Poi la scienza, alcune
democrazie più evolute di altre e probabilmente ( se c'è )
anche il padreterno, han fatto si che finalmente l'uso
medico sia sdoganato. Dal 2007 legale anche in Italia ma di
difficilissima attuazione anche in quelle regioni che
forniscono il farmaco a titolo gratuito. Per fortuna però
la macchina è ormai in movimento, già si organizzano
seminari di aggiornamento per medici, farmacisti eccetera (
di sicuro all'italiana, cioè con qualche stupidità,
speriamo di no). Ora tocca all'uso ricreativo o ludico che
dir si voglia e questo, presto, accadrà perché
semplicemente, E' MEGLIO COSI'. Tra qualche anno, poi, se la
civiltà continuerà ad esistere e non sarà spazzata via da
eventi naturali o da follie atomiche di qualche pazzo o
terrorista, toccherà alle altre droghe. Tutte.
...intanto, mentre la ricerca scientifica ha prodotto in 20
anni innumerevoli studi dei quali solo un 2% con conclusioni
che avvalorino le tesi proibizioniste, i proibizionisti
d'accatto che frequentano questo luogo, non rispondono su
questo:
Oggi tutti dicono che l'uso medico è tollerato, ma lo è
perché altri hanno lottato per ottenerlo e pochi anni fa
gli " ennius " dicevano che la cannabis era una droga e
basta e che non aveva NESSUN USO MEDICO POSSIBILE e che
erano solo farneticazioni da drogati. Poi la scienza, alcune
democrazie più evolute di altre e probabilmente ( se c'è )
anche il padreterno, han fatto si che finalmente l'uso
medico sia sdoganato. Dal 2007 legale anche in Italia ma di
difficilissima attuazione anche in quelle regioni che
forniscono il farmaco a titolo gratuito. Per fortuna però
la macchina è ormai in movimento, già si organizzano
seminari di aggiornamento per medici, farmacisti eccetera (
di sicuro all'italiana, cioè con qualche stupidità,
speriamo di no). Ora tocca all'uso ricreativo o ludico che
dir si voglia e questo, presto, accadrà perché
semplicemente, E' MEGLIO COSI'. Tra qualche anno, poi, se la
civiltà continuerà ad esistere e non sarà spazzata via da
eventi naturali o da follie atomiche di qualche pazzo o
terrorista, toccherà alle altre droghe. Tutte.
1 ottobre 2016 10:53 - ennius4531
... ennius4581 non é altro che un parassita che si ritiene
furbastro scimmiottando il mio nickname per tentare di
confondere il lettore distratto.
Gli effetti dell'erba magica per usi ludici, di questa sí
sta parlando, sono evidenziati da numerose ricerche
specialistiche come .....
( Abstract )
Harvard Medical School 16/04/2014
' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le
persone che avevano usato cannabis una o due volte la
settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere
cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le
emozioni, la motivazione e la dipendenza.
I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate
scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che
avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti
e li hanno confrontati con quelle di studenti che non
avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere
colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei
soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su
migliaia di soggetti .
L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter,
professore di psichiatria e scienze comportamentali alla
Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha
dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte
all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia
associato a conseguenze negative. ...."
Mark Winstanley , chief executive del centro per malati
mentali Rethink , ha detto: “Per troppo tempo la cannabis
è stata vista come sicura, ma come suggerisce questo
studio, può avere davvero un grave impatto sulla vostra
salute mentale . La ricerca mostra anche che quando la gente
fuma cannabis prima dei 15 anni, si quadruplica la
probabilità di sviluppare psicosi. Ma poche persone sono
consapevoli dei rischi.”
Da Aduc
Notizia 11 ottobre 2013 18:54
"Dire "si'" alla marijuana aumenta le probabilita' di
concedere un "si'" anche ad altre tipologie di stupefacenti
piu' pericolose, secondo un nuovo studio statunitense che ha
coinvolto un campione di 29054 studenti delle scuole
superiori.
Dai dati e' emerso che fumare marijuana rende piu'
possibilisti e meno giudicanti relativamente all'uso di
altre droghe piu' pesanti, come cocaina, crack, LSD, eroina,
anfetamine ed ecstasy. In pratica, l'assunzione di una droga
rende meno critici rispetto all'assunzione di altre
droghe.
Chi fuma marijuana tende ad essere meno giudicante in
particolare verso l'utilizzo delle cosiddette droghe
"socialmente accettabili" come LSD, anfetamine ed ecstasy.
Gli studenti dal background socio-economico piu' elevato
sono apparsi piu' tolleranti verso gli stupefacenti socially
acceptable mentre le donne in generale sono risultate piu'
inclini a dire "no" a droghe come cocaina, crack, LSD e
ecstasy.
Lo studio e' stato condotto da Joseph Palamar della New York
University e pubblicato su Prevention Science."
USA - Cannabis. Fumarne troppa
fa male alla memoria. Studio
Aduc 2 febbraio 2016
Il sospetto c'era gia' da tempo ma ora la scienza ne e'
certa: fumare troppa cannabis per un periodo troppo
prolungato puo' danneggiare la memoria a breve termine. Lo
studio, pubblicato dal magazine Jama Internal Medicine e
condotto da un team di ricercatori dell'Universita' di
Losanna capitanato dal professor Reto Auer, si e' basato
sulle abitudini di 3.400 americani in un periodo di tempo di
25 anni.
Cosi', nella ricerca rilanciata nel Regno Unito dal
quotidiano The Independent, e' stato dimostrato come chi
fuma marijuana tutti i giorni per un periodo superiore a
cinque anni tenda ad avere danni permanenti alla memoria a
breve termine, quella che fra l'altro e' legata anche alla
capacita' di prendere decisioni immediate. Lo studio ha
tuttavia sottolineato come questa perdita di memoria sia
registrabile solamente nei consumatori abituali.
Da Aduc
USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali
raddoppiati
Notizia
12 maggio 2016 11:56
Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che
hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso
di questa sostanza.
Lo rivela l'ultima ricerca della AAA Foundation for Traffic
Safety, secondo cui i limiti di legge sul consumo di
cannabis consentito per guidare sono arbitrari e non
supportati dalla scienza, cosa che potrebbe tradursi in un
pericolo concreto per gli automobilisti. Washington è stato
uno dei primi Stati a legalizzare l'uso ricreativo di
marijuana, e questi risultati sollevano preoccupazione, dato
che almeno altri 20 Stati Usa stanno considerando di fare la
stessa scelta quest'anno.
La Fondazione ha esaminato proprio la situazione dello Stato
di Washington, che ha legalizzato la marijuana nel dicembre
del 2012. I ricercatori hanno scoperto che la percentuale di
conducenti coinvolti in incidenti mortali che avevano
recentemente consumato cannabis è più che raddoppiata:
dall'8 al 17% tra il 2013 e il 2014.
E' inoltre emerso che un conducente su 6 coinvolto in
incidenti mortali nel 2014 aveva recentemente usato
marijuana. "Questo aumento significativo è allarmante", ha
detto Peter Kissinger, presidente e Ceo della Fondazione
AAA. "Washington deve servire come 'caso studio' per aprire
gli occhi su quello che può verificarsi negli altri Stati
per quanto riguarda la sicurezza stradale, dopo la
legalizzazione della droga"
1 ottobre 2016 9:43 - ennius4581
Oggi tutti dicono che l'uso medico è tollerato, ma lo è
perché altri hanno lottato per ottenerlo e pochi anni fa
gli " ennius " dicevano che la cannabis era una droga e
basta e che non aveva NESSUN USO MEDICO POSSIBILE e che
erano solo farneticazioni da drogati. Poi la scienza, alcune
democrazie più evolute di altre e probabilmente ( se c'è )
anche il padreterno, han fatto si che finalmente l'uso
medico sia sdoganato. Dal 2007 legale anche in Italia ma di
difficilissima attuazione anche in quelle regioni che
forniscono il farmaco a titolo gratuito. Per fortuna però
la macchina è ormai in movimento, già si organizzano
seminari di aggiornamento per medici, farmacisti eccetera (
di sicuro all'italiana, cioè con qualche stupidità,
speriamo di no). Ora tocca all'uso ricreativo o ludico che
dir si voglia e questo, presto, accadrà perché
semplicemente, E' MEGLIO COSI'. Tra qualche anno, poi, se la
civiltà continuarà ad esistere e non sarà spazzata via da
eventi naturali o da follie atomiche di qualche pazzo o
terrorista, toccherà alle altre droghe. Tutte.
1 ottobre 2016 2:02 - Starfighter23
MOVIMENTONOCANNABIS NON ABBIAMO BISOGNO DI REPLICHE DI
QUESTO PAPPAGALLO DI COMUNIONE E LIBERAZIONE,SMETTETE DI
POSTARE SE NO SARETE CLONATI ALL'INFINITO
1 ottobre 2016 2:00 - Starfighter23
SENTI UN PO VERME4531 ADUC E' VENUTA IN TUO SOCCORSO
CANCELLANDO L'ULTIMO CLONE,NON HANNO CAPITO CHE TI CLONIAMO
QUANDO E COME CAZZO VOGLIAMO,DICE BENE ANANDA SONO OSTINATI
A TENERE IL FORUM IN OSTAGGIO DI UN DEFICENTE COME TE CARO
ENNIUS4531,ANTIPROIBIZIONISTI DELLA DOMENICA CHE SONO VENUTI
A CANCELLARE I POST CLONATI,CI SONO VOLUTI 5 GIORNI
PERO',QUINDI BASTA CLONARTI DI NUOVO E TU RIMMARAI NEL FANGO
ALTRI 5 GIORNI E COSI VIA,NON HANNO CAPITO CHE O TI
BANNANO,OPPURE AVRANNO CENTINAIA DI CLONI A CUI DEVONO STARE
DIETRO,INOLTRE GIRANO VOCI CHE QUALCUNO E' INTENZIONATO A
DEFACCIARE IL FORUM,VISTO CHE ADUC DROGHE E' UN DANNO PER LA
CANNABIS TERAPEUTICA IN ITALIA,SMETTI DI POSTARE FIGLIO DI
PUTTANA E LASCIA IN PACE GLI UTENTI DI QUESTO FORUM
DONVITO APPOGGIA CON LA SUA POLITICA DA FINTO RADICALE CHI
DERIDE I MALATI QUOTIDIANAMENTE COME ENNIUS4531,SI DEVE SOLO
VERGOGNARE,PER NON PARLARE DEGLI STUDI ALLARMISTICI SULLA
CANNABIS CHE PUBBLICA TUTTE LE SETTIMANE,NON C'E' LIMITE
ALLA DEFICENZA UMANA,SCRIVONO DELLE REGOLE PER POI
PUNTUALMENTE VIOLARLE
1 ottobre 2016 1:59 - ennius4581
Oggi tutti dicono che l'uso medico è tollerato, ma lo è
perché altri hanno lottato per ottenerlo e pochi anni fa
gli " ennius " dicevano che la cannabis era una droga e
basta e che non aveva NESSUN USO MEDICO POSSIBILE e che
erano solo farneticazioni da drogati. Poi la scienza, alcune
democrazie più evolute di altre e probabilmente ( se c'è )
anche il padreterno, han fatto si che finalmente l'uso
medico sia sdoganato. Dal 2007 legale anche in Italia ma di
difficilissima attuazione anche in quelle regioni che
forniscono il farmaco a titolo gratuito. Per fortuna però
la macchina è ormai in movimento, già si organizzano
seminari di aggiornamento per medici, farmacisti eccetera (
di sicuro all'italiana, cioè con qualche stupidità,
speriamo di no). Ora tocca all'uso ricreativo o ludico che
dir si voglia e questo, presto, accadrà perché
semplicemente, E' MEGLIO COSI'. Tra qualche anno, poi, se
la civiltà continuarà ad esistere e non sarà spazzata via
da eventi naturali o da follie atomiche di qualche pazzo o
terrorista, toccherà alle altre droghe. Tutte.
Perché....è meglio cosi'.
1 ottobre 2016 1:53 - ennius4581
da ADUC
"La marijuana non fa male" e "i danni da 'spinello' sono
praticamente inesistenti". Parola dell'oncologo Umberto
Veronesi, da sempre a favore della liberalizzazione delle
cosiddette 'droghe leggere', che interviene così sul tema
sul numero del settimanale 'Oggi' in edicola domani. "La
marijuana fa male? Come ministro della Salute, quando
ricoprii l'incarico anni or sono, mi posi anch'io questa
domanda - ricorda il direttore scientifico dell'Istituto
europeo di oncologia di Milano - E me la posi anche come
medico e soprattutto come padre di famiglia. Ebbene, la
commissione scientifica che avevo nominato concluse che i
cosiddetti 'danni da spinello' sono praticamente
inesistenti. Dopo quella, altre commissioni scientifiche
giunsero alle stesse conclusioni. E oggi perfino
l'Organizzazione mondiale della sanità ha invitato i
governi a depenalizzare l'uso personale di marijuana,
consapevole su dati scientifici che l'uso di spinelli non fa
male". Nella sua rubrica lo scienziato definisce "infondata
anche la credenza che la marijuana dia dipendenza e apra la
strada all'uso delle droghe pesanti, come cocaina e morfina.
Liberalizzare lo spinello non è malinteso permissivismo, ma
una posizione realistica che punta alla riduzione del danno.
Risulta che metà dei nostri giovani e molti adulti fanno
uso di marijuana. Ha senso criminalizzarli?".
30 settembre 2016 18:03 - ennius4531
...l'impiego di farmaci cannabinoidi é permesso da anni
.
Quindi, di che cavolo stai parlando ?
La questione é che ci sono dei furbastri che usano malati e
malattie per giustificarne il consumo a scopo ludico.
Le 'mie farneticazioni' non sono mie, ma sono il frutto di
ricerca specialistiche di provenienza universitaria.
Se ti fanno cosí imbestialire, prova a rasserenarti con la
... valeriana .....
30 settembre 2016 14:51 - W3C_Freedom
@ennius4531: vogliamo curarci con la cannabis, a te che te
ne frega? ti stiamo costringendo ad assimilarla? dunque non
romperci mai più il cazzo con le tue farneticazioni,
qualora dovessimo avere bisogno della tua consulenza te la
chiederemo, ma evitaci di sfinirci. Sinceramente più fai
così e più mi spingi a coinvincermi del contrario ed a
farmi tornare ad usarla.
Nel caso mio endovenosa di Cannabia oppure olio di Cannabis.
30 settembre 2016 8:25 - ennius4531
....sugli effetti dell'erba magica su se stessi e i
potenziali danni a terzi.
( Abstract )
Harvard Medical School 16/04/2014
' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le
persone che avevano usato cannabis una o due volte la
settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere
cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le
emozioni, la motivazione e la dipendenza.
I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate
scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che
avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti
e li hanno confrontati con quelle di studenti che non
avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere
colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei
soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su
migliaia di soggetti .
L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter,
professore di psichiatria e scienze comportamentali alla
Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha
dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte
all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia
associato a conseguenze negative. ...."
Mark Winstanley , chief executive del centro per malati
mentali Rethink , ha detto: “Per troppo tempo la cannabis
è stata vista come sicura, ma come suggerisce questo
studio, può avere davvero un grave impatto sulla vostra
salute mentale . La ricerca mostra anche che quando la gente
fuma cannabis prima dei 15 anni, si quadruplica la
probabilità di sviluppare psicosi. Ma poche persone sono
consapevoli dei rischi.”
Da Aduc
Notizia 11 ottobre 2013 18:54
"Dire "si'" alla marijuana aumenta le probabilita' di
concedere un "si'" anche ad altre tipologie di stupefacenti
piu' pericolose, secondo un nuovo studio statunitense che ha
coinvolto un campione di 29054 studenti delle scuole
superiori.
Dai dati e' emerso che fumare marijuana rende piu'
possibilisti e meno giudicanti relativamente all'uso di
altre droghe piu' pesanti, come cocaina, crack, LSD, eroina,
anfetamine ed ecstasy. In pratica, l'assunzione di una droga
rende meno critici rispetto all'assunzione di altre
droghe.
Chi fuma marijuana tende ad essere meno giudicante in
particolare verso l'utilizzo delle cosiddette droghe
"socialmente accettabili" come LSD, anfetamine ed ecstasy.
Gli studenti dal background socio-economico piu' elevato
sono apparsi piu' tolleranti verso gli stupefacenti socially
acceptable mentre le donne in generale sono risultate piu'
inclini a dire "no" a droghe come cocaina, crack, LSD e
ecstasy.
Lo studio e' stato condotto da Joseph Palamar della New York
University e pubblicato su Prevention Science."
USA - Cannabis. Fumarne troppa
fa male alla memoria. Studio
Aduc 2 febbraio 2016
Il sospetto c'era gia' da tempo ma ora la scienza ne e'
certa: fumare troppa cannabis per un periodo troppo
prolungato puo' danneggiare la memoria a breve termine. Lo
studio, pubblicato dal magazine Jama Internal Medicine e
condotto da un team di ricercatori dell'Universita' di
Losanna capitanato dal professor Reto Auer, si e' basato
sulle abitudini di 3.400 americani in un periodo di tempo di
25 anni.
Cosi', nella ricerca rilanciata nel Regno Unito dal
quotidiano The Independent, e' stato dimostrato come chi
fuma marijuana tutti i giorni per un periodo superiore a
cinque anni tenda ad avere danni permanenti alla memoria a
breve termine, quella che fra l'altro e' legata anche alla
capacita' di prendere decisioni immediate. Lo studio ha
tuttavia sottolineato come questa perdita di memoria sia
registrabile solamente nei consumatori abituali.
Da Aduc
USA: Cannabis riduce dimensione e
forma spermatozoi. Studio
9 giugno 2014
La cannabis mette a serio rischio la fertilita' dei giovani
uomini, secondo un nuovo studio dell'Universita' di
Sheffield secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista
'Human Reproduction'.Il consumo di marijuana riduce infatti
le dimensioni e la forma degli spermatozoi. Se si progetta
di mettere su famiglia, quindi, e' meglio smettere di
fumarla. La ricerca e' la piu' grande mai effettuata al
mondo per valutare come comuni stili di vita influenzino la
struttura degli spermatozoi.
Dalle analisi sono emersi anche altri fattori che esercitano
un impatto sulla morfologia degli spermatozoi. Ad esempio,
forma e dimensioni sembrano peggiorare nei campioni
eiaculati durante i mesi estivi mentre migliorano negli
uomini che si sono astenuti da attivita' sessuali per piu'
di sei giorni. Sigarette e alcol pare abbiano, invece, poco
effetto. L'indagine ha reclutato un campione di 2.249 uomini
da quattordici cliniche per la fertilita' del Regno Unito.
....
Additional information
The paper, ‘Modified and non-modifiable risk factors for
poor sperm morphology’ by AA Pacey et al, will be
published in the journal Human Reproduction, at 00:05 (BST)
on Thursday 5 June 2014.
1 Participating centres were: Department of Obstetrics and
Gynaecology, Queens University, Belfast; Assisted Conception
Unit, Birmingham Women’s Hospital; Division of Obstetrics
and Gynaecology, St Michael’s Hospital, Bristol;
Directorate of Women’s Health, Southmead Hospital,
Bristol; Cardiff Assisted Reproduction Unit, University of
Wales; MRC Reproductive Biology Unit, Edinburgh;
Reproductive Medicine Unit, Liverpool Women’s Hospital; St
Bartholomew’s Hospital, London; Department of Obstetrics
and Gynaecology, Royal Free and University College, London;
Department of Reproductive Medicine, St Mary’s Hospital,
Manchester; IVF/Immunology Laboratory, Salford Royal
Hospital Department of Histopathology, University hospital
of South Manchester; International Centre for Life,
Newcastle; Department of Obstetrics and Gynaecology, Jessop
Hospital for Women, Sheffield; Shropshire and Mid-Wales
Fertility Centre, Royal Shrewsbury NHS Trust.
Da Aduc
USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali
raddoppiati
Notizia
12 maggio 2016 11:56
Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che
hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso
di questa sostanza.
Lo rivela l'ultima ricerca della AAA Foundation for Traffic
Safety, secondo cui i limiti di legge sul consumo di
cannabis consentito per guidare sono arbitrari e non
supportati dalla scienza, cosa che potrebbe tradursi in un
pericolo concreto per gli automobilisti. Washington è stato
uno dei primi Stati a legalizzare l'uso ricreativo di
marijuana, e questi risultati sollevano preoccupazione, dato
che almeno altri 20 Stati Usa stanno considerando di fare la
stessa scelta quest'anno.
La Fondazione ha esaminato proprio la situazione dello Stato
di Washington, che ha legalizzato la marijuana nel dicembre
del 2012. I ricercatori hanno scoperto che la percentuale di
conducenti coinvolti in incidenti mortali che avevano
recentemente consumato cannabis è più che raddoppiata:
dall'8 al 17% tra il 2013 e il 2014.
E' inoltre emerso che un conducente su 6 coinvolto in
incidenti mortali nel 2014 aveva recentemente usato
marijuana. "Questo aumento significativo è allarmante", ha
detto Peter Kissinger, presidente e Ceo della Fondazione
AAA. "Washington deve servire come 'caso studio' per aprire
gli occhi su quello che può verificarsi negli altri Stati
per quanto riguarda la sicurezza stradale, dopo la
legalizzazione della droga"
29 settembre 2016 16:23 - W3C_Freedom
La colpa e' dei GOVERNI che hanno CRIMINALIZZATO la
CANNABIS. Se la CANNABIS NON fosse stata CRIMINALIZZATA,
oggi NON ci troveremo con specie di CANNABIS che hanno anche
piu' del 10? di THC.
Il THC e' uno degli elementi della CANNABIS, ma Vincenzo Di
Marzo, NON tiene in considerazione una cosa: il THC non e'
il solo.
Abbiamo THCV, CBD, CBN, CBC, CBV.... Ci sono 400 elementi
nella CANNABIS, parlare del THC e' RIDUTTIVO.
Una pianta come farebbe ad autoelequibrarsi?
Dunque Vincenzo Di Marzo, crea solo allarmismi.
Per quel che riguarda la CANNABIS, basta coltivarla OUTDOOR
ed il gioco e' fatto, tutti questi allarmismi per niente.
Quanti sono dei botanici? Professionisti che riescono a far
venire su 500/1000 mg di CANNABIS con valori oltre il 20?
Fino ad oggi con tutti I sequestri effettuati, bisognerebbe
andare da un giudice e farsi dire quando in Italia ha
riscontrato fra i sequestri, valori di THC oltre il 10?.
Vincenzo Di Marzo (parole, parole, parole)
29 settembre 2016 8:02 - movimentoNOcannabis
diamo tutto il sopporto possibile all'amico ennius
28 settembre 2016 21:15 - ennius4531
.... i fatti, ovvero ricerche specialistiche sull'erba
magica, non possono che mandare in bestia il disagiato23 che
da apparente antiproibizionista d'accatto mostra invece la
sua vera natura di capomanipolo di ducesca memoria impegnato
a chiedere il bavaglio per chi dissente.
Una delle tante ricerche ci dice che..
OLANDA - Cannabis aumenta rischio psicosi
2 marzo 2011
...gli esperti della Maastricht University (Olanda) hanno
arruolato in Germania e studiato un gruppo di quasi duemila
ragazzi fra i 14 e i 24 anni per ben 10 anni.
Ebbene, i dati hanno confermato che fumare spinelli
raddoppia il rischio di sintomi psicotici piu' in la' negli
anni, e che l'uso continuo di cannabis accresce il pericolo
che questi disturbi persistano nel tempo.
Infine gli esperti non hanno rilevato un collegamento fra
pre-esistenza di malattie mentali e uso di cannabis.
28 settembre 2016 21:05 - Starfighter23
VORREI SAPERE DA DONVITO E ADUC DROGHE SE LO SPAM SU QUESTO
FORUM E' COSA LECITA E CONSENTITA,SIETE DEI POVERETTI CHE
STANNO DANNEGGIANDO LA COMUNITA' DI CANNABIS TERAPEUTICA
ITALIANA,MERDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
EEEEEEEE
28 settembre 2016 19:31 - lucillafiaccola1796
SCRIVONO DELLE REGOLE PER POI PUNTUALMENTE VIOLARLE
le scrivono anche male che non si capiscono, tanto lo fanno
in dispetto a Noi che dovremmo applicarle anche se non si
capiscono. Senz'altro Natura, che un poco ripetitiva è, per
forza di realtà, avrà prodotto una erba curativa con lo
stesso principio attivo della maria giovanna. Fatta la loro
legge di merdel, trovato l'inganno. Lasciamo che si facciano
loro di coca ina, così che prima o poi anche se purissima
li mandi all'altro mondo. Poca brigata vita beata.
Mandiamoli a lavorare gli spacciatori...per dispettoa loro
NON CI DROGHIAMO!
28 settembre 2016 18:23 - Starfighter23
SENTI UN PO VERME4531 ADUC E' VENUTA IN TUO SOCCORSO
CANCELLANDO L'ULTIMO CLONE,NON HANNO CAPITO CHE TI CLONIAMO
QUANDO E COME CAZZO VOGLIAMO,DICE BENE ANANDA SONO OSTINATI
A TENERE IL FORUM IN OSTAGGIO DI UN DEFICENTE COME TE CARO
ENNIUS4531,ANTIPROIBIZIONISTI DELLA DOMENICA CHE SONO VENUTI
A CANCELLARE I POST CLONATI,CI SONO VOLUTI 5 GIORNI
PERO',QUINDI BASTA CLONARTI DI NUOVO E TU RIMMARAI NEL FANGO
ALTRI 5 GIORNI E COSI VIA,NON HANNO CAPITO CHE O TI
BANNANO,OPPURE AVRANNO CENTINAIA DI CLONI A CUI DEVONO STARE
DIETRO,INOLTRE GIRANO VOCI CHE QUALCUNO E' INTENZIONATO A
DEFACCIARE IL FORUM,VISTO CHE ADUC DROGHE E' UN DANNO PER LA
CANNABIS TERAPEUTICA IN ITALIA,SMETTI DI POSTARE FIGLIO DI
PUTTANA E LASCIA IN PACE GLI UTENTI DI QUESTO FORUM
DONVITO APPOGGIA CON LA SUA POLITICA DA FINTO RADICALE CHI
DERIDE I MALATI QUOTIDIANAMENTE COME ENNIUS4531,SI DEVE SOLO
VERGOGNARE,PER NON PARLARE DEGLI STUDI ALLARMISTICI SULLA
CANNABIS CHE PUBBLICA TUTTE LE SETTIMANE,NON C'E' LIMITE
ALLA DEFICENZA UMANA,SCRIVONO DELLE REGOLE PER POI
PUNTUALMENTE VIOLARLE
28 settembre 2016 18:18 - W3C_Freedom
Io non credo che per Vincenzo Di Marzo, sia un problema
accettare un incontro con: Raphael Mechoulam e Lester
Grinspoon e vediamo poi chi dei the dice bugie. Io il
sospetto gia' l'ho, ma non oso dare l'imbeccata. Ognuno ci
arrivi col proprio cervello!!!!
erniuccio, chi trollando ferisce...
se aduc avesse esercitato una moderazione probabilmente te
ne saresti accorto e non saremmo qui a parlarne.
Probabilmente la loro ostinazione nel mantenere totalmente
libero il forum, confida che sia il forum stesso a
sviluppare anticorpi contro le malattie, tipo te, che
possono capitare al forum stesso. Forse è questa la chiave.
28 settembre 2016 10:57 - ennius4531
......c'é un parassita furbastro che si é impossessato dei
nickname degli altri approfittando, se ne deduce, del
carente controllo da parte di Aduc nell'accettazione dei
nuovi nick...
Sugli effetti dell'erba magica la ricerca specialistica ci
dice che ...
( Abstract )
Harvard Medical School 16/04/2014
' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le
persone che avevano usato cannabis una o due volte la
settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere
cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le
emozioni, la motivazione e la dipendenza.
I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate
scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che
avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti
e li hanno confrontati con quelle di studenti che non
avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere
colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei
soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su
migliaia di soggetti .
L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter,
professore di psichiatria e scienze comportamentali alla
Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha
dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte
all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia
associato a conseguenze negative. ...."
Mark Winstanley , chief executive del centro per malati
mentali Rethink , ha detto: “Per troppo tempo la cannabis
è stata vista come sicura, ma come suggerisce questo
studio, può avere davvero un grave impatto sulla vostra
salute mentale . La ricerca mostra anche che quando la gente
fuma cannabis prima dei 15 anni, si quadruplica la
probabilità di sviluppare psicosi. Ma poche persone sono
consapevoli dei rischi.”
28 settembre 2016 8:05 - ennius4531
......c'é un parassita furbastro che si é impossessato dei
nickname degli altri approfittando, se ne deduce, del
carente controllo da parte di Aduc nell'accettazione dei
nuovi nick...
Sugli effetti dell'erba magica la ricerca specialistica ci
dice che ...
magica ...
( Abstract )
Harvard Medical School 16/04/2014
' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le
persone che avevano usato cannabis una o due volte la
settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere
cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le
emozioni, la motivazione e la dipendenza.
I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate
scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che
avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti
e li hanno confrontati con quelle di studenti che non
avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere
colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei
soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su
migliaia di soggetti .
L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter,
professore di psichiatria e scienze comportamentali alla
Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha
dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte
all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia
associato a conseguenze negative. ...."
Mark Winstanley , chief executive del centro per malati
mentali Rethink , ha detto: “Per troppo tempo la cannabis
è stata vista come sicura, ma come suggerisce questo
studio, può avere davvero un grave impatto sulla vostra
salute mentale . La ricerca mostra anche che quando la gente
fuma cannabis prima dei 15 anni, si quadruplica la
probabilità di sviluppare psicosi. Ma poche persone sono
consapevoli dei rischi.”
27 settembre 2016 11:25 - ennius4531
......c'é un parassita furbastro che si é impossessato dei
nickname degli altri approfittando, se ne deduce, del
carente controllo da parte di Aduc nell'accettazione dei
nuovi nick...
Sugli effetti dell'erba magica, la ricerca specialistica,
alla faccia dei pifferai, fornisce questa spiegazione ...
Lo stordimento dato dal consumo di Marijuana è espressione
di un disturbo delle funzioni cerebrali.
Il THC si lega ai recettori dell’anandamide, provocando i
seguenti disturbi:
la percezione viene limitata e distorta, non è più
possibile distinguere ciò che è reale da ciò che non lo
è.
I “fumatori di Hashish” scambiano questo effetto per una
“estensione della consapevolezza”, non realizzano che si
tratta di un disturbo.»