COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)  
19 ottobre 2009 10:25 - oristella
Vito Enzo Salatino scrive: "Idratazione e alimentazione non sono "cure e terapie forzate".

Le riporto di seguito cos'è una PEG per chiarirle le idee : "La procedura prevede un primario esame endoscopico, del tratto digestivo superiore, per verificare ed escludere patologie e/o lesione della parete gastrica. Successivamente viene insufflato lo stomaco così da far aderire la parete anteriore dello stomaco con la parete addominale. Per mezzo della digito-pressione e della trans-illuminazione si sceglie e si verifica il punto in cui posizionare la PEG. Un'incisione permetterà all'operatore di inserire un ago-cannula che dalla parete addominale si inserisce nel lume gastrico. La cannula permette l'inserimento di un filo che verrà portato nuovamente all'esterno attraverso il tratto digestivo superiore guidato dal gastroscopio. In questa fase l'operatore ha a disposizione due tecniche per l'inserimento del sondino per la nutrizione: tecnica Pull e tecnica Push. Nella pull il sondino viene trainato dal filo, precedentemente portato all'esterno dal gastroscopio, nel tratto digestivo superiore fino alla parete addominale che viene attraversata. Nella push il sondino per la nutrizione, che presenta un dilatatore alla sua estremità, viene fatto scorrere sul filo guida successivamente spinto dall'interno della bocca tenendo il filo guida teso finché non spinge fuori la cannula. Infine tutto viene bloccato da un bumper libero di ruotare.
Il paziente potrà essere alimentato attraverso la sonda solo se a distanza di 24 ore non vi sia ristagno gastrico superiore a 200 ml."

e poi non inseriscono brodini o pastasciutte ... ma medicinali.
1 settembre 2009 0:00 - Vito Enzo Salatino
Non è evidente da questa dichiarazione di Donatella Poretti, abitualmente precisa e chiara come per esempio nel caso della contrapposizione alla legge Scajola sul nucleare quella sì totalmente sballata, perchè la "leggina" per imporre idratazione e alimentazione proposta da Sacconi debba essere considerata una violenza etica (morale) e contro la Costituzione.
Idratazione e alimentazione non sono "cure e terapie forzate". Sono il metodo o sistema per mantenere in vita una persona, cosciente o meno essa sia, in attesa di una possibile evoluzione della malattia e delle cure relative, ed in attesa di decisioni definitive o meno da parte della stessa persona, se cosciente, o dei famigliari strettissimi che la amano se non è cosciente o del tutto consapevole.
Inutile sperare chiarimenti da parte di Donatella Poretti in questo caso, vista la laconicità della sua dichiarazione e la dipendenza dalle opinioni politiche dei capi del suo partito.

Vito Enzo Salatino
1 settembre 2009 0:00 - Vito Enzo Salatino
Non è evidente da questa dichiarazione di Donatella Poretti, abitualmente precisa e chiara come per esempio nel caso della contrapposizione alla legge Scajola sul nucleare quella sì totalmente sballata, perchè la "leggina" per imporre idratazione e alimentazione proposta da Sacconi debba essere considerata una violenza etica (morale) e contro la Costituzione.
Idratazione e alimentazione non sono "cure e terapie forzate". Sono il metodo o sistema per mantenere in vita una persona, cosciente o meno essa sia, in attesa di una possibile evoluzione della malattia e delle cure relative, ed in attesa di decisioni definitive o meno da parte della stessa persona, se cosciente, o dei famigliari strettissimi che la amano se non è cosciente o del tutto consapevole.
Inutile sperare chiarimenti da parte di Donatella Poretti in questo caso, vista la laconicità della sua dichiarazione e la dipendenza dalle opinioni politiche dei capi del suo partito.

Vito Enzo Salatino
  COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)