Aver messo un'immagine in cui la svastica si sovrappone al
crocifisso si commenta da solo.
30 novembre 2018 1:49 - g.papadia
Questo del Crocifisso non è un tema che riguarda la difesa
dei consumatori, che al riguardo devono essere rispettati
sia che siano contro o che siano a favore.
Se l'ADUC risulta essere un'organizzazione con finalità
politiche travestita da difesa dei consumatori ne prendo le
distanze e mi cancello dalla newsletter.
4 maggio 2018 14:45 - Mauro81
Vedo un sacco di commenti (direi il 95%) pro-crocifisso col
solito slogan IRRITANTE, trito e ritrito del: "Il crocefisso
non si tocca; fa parte della nostra cultura, identità,
storia, ecc, ecc"
Da italiano invece sono FERMAMENTE CONTRARIO al crocifisso
per due motivi:
- lo Stato è LAICO. Me ne frego che i Sauditi o chi che sia
impongano il Corano ed i Giudei o altri simboli, sono a casa
loro e dalle loro parti impongono uno Stato RELIGIOSO! Il
NOSTRO, NON LO E'! E' laico ed adattatevi voi a tale
progresso!
- L'Italia è uno Stato "relativamente nuovo", ma che nasce
sulle ceneri dell'Impero Romano. Notoriamente "pagano"
(termine del piffero dato da VOI cristiani), perciò
esigerete le statue gli dei Romani???
VOI, ignoranti, vi arrogate il diritto ad imporre un simbolo
che ha tutto tranne che i valori che professate: i primi
cristiani (STORIA) imponevano con la spada la religione,
così come è stato fatto nelle "colonie". Perciò
raccontatevi i "valori" fasulli tra di voi, insegnate ai
vostri figli l'EDUCAZIONE CIVICA ed il RISPETTO e lasciate
che i preti parlino di religione. Lo Stato è e resta
LAICO!!!
17 febbraio 2018 16:44 - Joda_mm
@CEPU - La Repubblica non è fatta solo di Leggi scritte che
passano come passano coloro che le promulgano, è fatta di
uomini, soprattutto di uomini che vivono di passione, di
spiritualità, di emozioni e soprattutto si identificano
nelle proprie tradizioni. Perché allora non vietare anche
l’albero di Natale, la stella natalizia, il presepe, la
festa di San Valentino, tutte le feste religiose, abolire il
Natale, la Pasqua… Provi ad impedire in altre nazioni,
come l’Arabia Saudita, di scrivere i versetti del Corano
sulla propria bandiera e vedrà chi viene messo in ginocchio
e sodimizzato.
17 febbraio 2018 16:35 - Joda_mm
La nostra nazione ha una lunga storia cristiana, un
crocefisso è solo un simbolo di una lunga tradizione
esigere di toglierlo perché lo Stato è laico, non fa
trovare nel laicismo un’egual fede. Dopo il politicamente
corretto che obbliga ad eliminare dalle mense scolastiche la
carne di maiale, coprire le statue dei musei per non
offendere la cultura mussulmana a quando eliminare la carne
per non offendere i vegetariani e le uova per non offendere
i vegani ? Ma dai…siate seri.
20 aprile 2016 12:29 - Gabri65
Per fede (quello del crocifisso) dovremmo sostenere la
misericordia e non un'immagine di qualunque natura essa
sia.
Per cultura e senza considerare che il mondo sta cambiando,
se lasciamo il crocifisso, dovremmo aggiungere anche il
ritratto del RE.
Le normative citate dalla giurisprudenza sono contenute in
due regi decreti del 1924 e 1928, mai abrogati, relativi
rispettivamente alle scuole elementari e medie, sugli arredi
scolastici delle aule, dove il crocifisso figura insieme con
il ritratto del re d'Italia (con la repubblica, aggiornato
con il ritratto del presidente). Non ci sono chiare
indicazioni normative per le scuole materne, superiori ed
università.
Anche allora quando fu tolta l'immagine del monarca ci
furono rimostranze.
Le circolari del 1922 e 1923 del Ministero
dell'Istruzione
La circolare n. 68 del 22 novembre 1922 recitava:
« In questi ultimi anni, in molte scuole primarie del Regno
l'immagine di Cristo ed il ritratto del Re sono stati tolti.
Ciò costituisce una violazione manifesta e non tollerabile
e soprattutto un danno alla religione dominante dello Stato
così come all'unità della nazione.
Intimiamo allora a tutte le amministrazioni comunali del
regno l’ordine di ristabilire nelle scuole che ne sono
sprovviste i due simboli incoronati della fede e del
sentimento patriottico. »
La circolare dell'8 aprile 1923, n. 8823 sull'Esposizione
del crocifisso nelle aule scolastiche prescriveva:
« In seguito alla circolare del 22 novembre 1922 con la
quale si richiamavano i Comuni alla osservanza delle
disposizioni regolamentari in ordine all'apposizione, in
ogni aula scolastica del crocifisso e del ritratto di S. M.
il Re, si è da varie parti richiesto che possa essere
ammessa, in luogo del crocifisso, l'apposizione di
un'immagine del Redentore in un sua espressione
significativa, che valga a manifestare il medesimo altissimo
ideale che è raffigurato nel crocifisso (per es. "Cristo e
i fanciulli").
A tale quesito si è ritenuto di dover dare risposta
affermativa. »
Il mondo cambia, gli uomini no.
Forse il problema è il TOGLIERE, perchè non aggiungiamo
un'immagine che rappresenti tutte le religioni?
19 aprile 2016 23:51 - Aleppo13
Dovreste vergognarvi di portare avanti iniziative del
genere. In questa tematica si va oltre le direttive pseudo
laiciste della ue. Il crocefisso nelle scuole va difeso, per
fede o per cultura, il nostro passato il presente e speriamo
il futuro. I signori della ue vogliono appiattirci tutti. È
ora di alzare tutti la testa e prendere posizione.
Quei sindaci sono da lodare.
11 febbraio 2014 21:55 - piero3258
Il crocefisso non e' solo un simbolo religioso ma un simbolo
universale della sofferenza dell'umanita' e del dolore
individuale, in particolare del nostro destino mortale.
Percio' infastidisce. Come la vista di un malato, di un
disabile, di un vecchio, di un religioso, ecc. Che
ipocrisia...
18 luglio 2012 17:16 - toto200
16 marzo 2012 10:42 - TIFFANY "Mi spiace ma il crocifisso
non si tocca!"
D'accordo. Mi rendo conto che è una questione di valori,non
di denaro, sterco del diavolo che la chiesa cattolica
ripudia. Allora facciamo così: leviamo tutti i crocefissi
solo come stimolo. E li rimettiamo al loro posto appena
approvata la legge che paparazzingher:
1. riceve l'8x1000 SOLO di chi firma per la chiesa
cattolica, e non come adesso che prende anche una parte dei
soldi di quelli che hanno firmato;
2. paga l'IMU per TUTTE le attività commerciali che svolge
(ostelli, alberghi, ...) e smette di fare concorrenza sleale
eludendo l'IMU perchè mette una statuetta della madonna in
una stanza dell'attività commerciale e dice che è tutto
luogo di culto;
3. rinuncia ai soldi elargiti alle scuole di suore e preti
presi dalle mie tasse, per le quali già riceve i soldi
delle rette.
A questo punto rimettiamo i crocifissi ... :-)
30 maggio 2012 13:48 - shugar
ma andate a fanculo tutti con il vostro crocefisso...
16 marzo 2012 10:43 - TIFFANY
caro TANANAK......... TI DO COMPLETEMENTE RAGIONE.
16 marzo 2012 10:42 - TIFFANY
Mi spiace ma il crocifisso non si tocca! Che sia poi
definito come " ordinanza di sicurezza" o che non lo sia,
poco importa. L'italia è stata fondata su certi valori tra
il quali il cristianesimo, e gli atei possono anche osservar
il crocefisso appeso, come si osserva un quadro, un dipinto,
un poster , senza adorarlo e nè dar a esso un significato
religioso intrinseco. Qual'e il problema ? E' una specifica
che dimostra chi siamo e da dove la nostra cultura è nata e
si è sviluppata......allora xche al contrario non togliamo
le bandiere? Sono un simbolo politico, comsi some la croce
èun simbolo religioso. C'e chi guarda una bandiera e non
"sente" il significato che esprime e idem chi osserva una
croce e non prova nulla . MA ENTRAMBI DEVONO COESISTERE. Se
da' fastidio, basta non guardarla !
4 febbraio 2012 10:13 - tananak
Alcuni vostri commenti sono sintomatici di ignoranza e
inciviltà, è vero che uno Stato può avere tanti difetti
ma, se la matrice è positiva e tutti collaborano, saprà
corregersi nel corso del tempo.
Mi auguro che non siate cittadini italiani, ma
rappresentanze dei soliti stranieri opportunisti che
"sputano nel piatto in cui mangiano".
Non mi soffermo oltre, anche perchè il Maestro mi ricorda
che sarebbe come dare PERLE AI PORCI.
Mi abbasso e precisare solo un concetto inconfutabile.
L'Italia è la Patria del CRISTIANESINO e del CATTOLICESIMO,
ma chi nega le proprie radici non merita nessuna patria.
23 dicembre 2010 18:31 - Cepu
I simboli della repubblica sono la bandiera e lo stellone.
Tutto il resto vada alle ortiche. E il sindaco incurante,
che ha giurato sulla repubblica prendendo l'incarico,
andrebbe rapidamente sodomizzato dal prefetto competente.
12 dicembre 2009 19:25 - lucillafiaccola1796
Eh i sindaci però sono in grosse difficoltà... i
lorpadrini della governance se stanno a magnaccià tutto
loro e per i sindaci non c'è più trippa... nientre
trippa... niente provvedimenti
Moh stanno a fa passà pé religione anche il Taoismo... che
è PURA FILOSOFIA!!!!
Allora se il Taoismo è una religione damo lottoxmille a
Lao-Tzu!!!!!
Ed il simbolo Ateo quale sarebbe? Il Vuoto? Il Nulla? E non
esageriamo Zu...
7 dicembre 2009 12:06 - Lucio Musto
L'arredo delle aule scolastiche non è servizio di
competenza statale, ma comunale.
Il Sindaco è perciò facultato ad emettere il provvedimento
che ci occupa.
La sentenza della corte europea non ha automaticamente
efficacia sulle azioni di un Sindaco italiano
6 dicembre 2009 0:07 - pine_tree
toto200
Per il simbolo ateo, direi un bel quadro con immagini di
persone di diversi popoli che abbracciano un cattolico, un
musulmano ed un ebreo.
Un bel documentario che mostra dove ci sta portando la
religione.
http://www.youtube.com/
cercate il video:
IL VIRUS DELLA FEDE
un documentario con sottotitoli in Italiano di Richard
Dawkins.
4 dicembre 2009 1:48 - Renato
Una richiesta al Vaticano: perché non mettere la bandiera
italiana nelle chiese?
2 dicembre 2009 16:20 - toto200
piero3258 scrive: io penso che una pluralità di simboli
religiosi (ateismo compreso) sarebbe un segno di rispetto e
dialogo reciproco.
Ma contro il muro sopra la cattedra, accanto al crocefisso
cristiano, al candelabro ebreo, alla mezzaluna islamica,
alla pancia buddista, agli spaghetti pastafarianesimi, ...
l'ateo che cosa dovrebbe attaccare per essere rispettato e
dialogare?
1 dicembre 2009 19:07 - lucillafiaccola1796
Nella propria casa ognuno è libero di attaccarsi tutto
quello che vuole, altri co-abitanti ... permettendo... Fuori
di casa sua NOOOOOOOOOOOO!!!!!
Gli organismi legislativi europei [organismi ... si fa per
dire] hanno la meglio su quelli interni [l'ha detto stamane
Antonio Sinagra non certo un komunista... anzi... ma molto
ben informato ed anche devo dire coraggioso a buttare in
faccia la verità ai facenti finta che noi siamo tutti una
massa di stronfi]. Quindi i sindachetti senza portafogli
perché hanno pappacciato e sperperato i nostri "pizzuti con
tributi" stessero calmini e restituissero il "maltolto",
altrimenti li potremmo costringere a pulirsi l'output con
una bella bandiera pad'ana, corredata di croci e chiodi...
alla Vauro!!!!!
1 dicembre 2009 13:23 - piero3258
Proprio oggi c'è la notizia ufficiale della ratifica del
trattato di Lisbona, che cedendo sovranità agli organismi
comunitari, rende patetici questi tentativi provinciali di
resistenza. Ciò premesso, mi pare che l'importanza
mediatica data a questa vicenda sia eccessiva. Se il
crocifisso mi dà fastidio, non lo guardo. Molto più grave
che nella scuola itlaina l'ora di religione sia di fatto
un'ora di catechismo e non di cultura religiosa, aperte a
tutte le confessioni: un'occasione persa per favorire
l'integrazione culturale dei nostri immigrati e anche per
far capire a certi musulmani disinformati che il crocifisso
non è un simbolo di deicidio ma di salvezza (per chi ci
crede). I simboli religiosi non dovrebbero mai essere
imposti per legge ma nemmeno proibiti per tutelare chi ha
altre convinzioni: io penso che una pluralità di simboli
religiosi (ateismo compreso) sarebbe un segno di rispetto e
dialogo reciproco. Ma sono un irenista.