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5 aprile 2010 7:54 - LLLL37
Buongiorno,
la natura delle licenze (a dire il vero non aggiornata) è illustrata chiaramente al seguente indirizzo:
http://www.attivissimo.net/rimborso_windows/istruzioni.htm#m adovestascritto

Si vede bene che le licenze Windows sono molto diverse fra loro, alcune fanno riferimento al produttore, altre (le più recenti) al rivenditore, alcune a un rimborso altre a una restituzione, alcune al solo software altre anche all'hardware...

Ora sicuramente il discorso class action qui è impostato correttamente e lo condivido nello spirito e nella natura.

Rimane il fatto che il modo migliore sarebbe, come dicono o dicevano gli inglesi, seguire la massima: "vota con il portafoglio" (finché ne hai uno aggiungo io).

Il problema è distinto per chi fa un uso anche solo parzialmente professionale del pc, e chi invece solo ludico/personale.
Nel primo caso è molto probabile che alcune applicazioni di importanza determinante richiederanno, pragmaticamente, l'utilizzo di windows: personalmente non mi è mai successo, ma posso capire che alcune stampanti, modem mobile, e periferiche particolari non si possano usare se non su windows. Poi vi sono professionisti che usano software proprietari che girano quasi esclusivamente su windows (e talvolta mac): quelli di foto-elaborazione e cad, per esempio, ma non solo.
Si potrebbe discutere se abbia realmente senso per il 90% di questi professionisti usare questi software. Su un pc da 1.500 euro si possono allegramente installare software per 40.000. Quindi mi sembra evidente che il problema qui non è tanto la licenza windows.

Per chi invece fa un utilizzo ludico e personale del pc, la faccenda cambia. Sistemi operativi free (free as in free speech & free as in free beer) offrono assolutamente tutto quello di cui un normale utente domestico necessita, e molte volte anche ciò che gli servirebbe per il lavoro in ufficio come impiegato.
Oggi sono largamente disponibili (magari non al supermercato) desktop e portatili che montano un sistema diverso da windows, molto spesso una delle diverse forme di linux.

Ecco, se proprio si vuole dedicare un po' di energie alla causa, la cosa migliore e sarebbe comprare quei computer lì, e comprarne meno.

Certo sarebbe un (piccolo) sforzo aggiuntivo imparare un sistema molto simile a windows, (ma migliore).

Qualcuno ha detto "Linux è gratis solo se il tuo tempo non vale nulla". E io risponderei che "windows è a buon mercato solo se la tua intelligenza non vale nulla".
17 febbraio 2010 16:50 - budo
Bastiglia, credo che Roberto intendesse dire che ha poco senso concepire una Class Action nel caso da te descritto. Non so "niente" di legge diciamo, ma provo a risponderti con un pò di buon senso: quando hai avviato winzoz per la prima volta, hai accettato il contratto di licenza e tutto ciò che esso implica. Probabilmente hai anche usato Windows per un periodo. Ora è un po' tardi per un tuente recriminare che "non lo voleva" sul proprio PC (e quindi sul prezzo pagato per il PC). Credo che il rifiuto della clausola EULA sia una chiave di lettura essenziale in questi casi.
Per il fatto che decada la garanzia su un PC in cui installi un altro SO credo sia un fesseria diffusa da chi non vuole che ciò accada. D'altra parte Windows è un prodotto separato, con licenza d'uso separata, alla quale risponde Microsoft e non il produttore del PC. Sostenere che Windows sia parte integrante del PC e del suo corretto funzionamento Hardware è una forzatura che non può essere sostenuta da alcuna azienda...
Questo almeno è il mio pensiero...
29 gennaio 2010 14:54 - Bastiglia
La richiesta è paradossale? Ma dov'è questa richiesta?? Io ho scritto "Non è *fattibile* anche una C.A. per chi ha accettato la licenza...?" ed il "?" finale significa che è una domanda sulla *fattibilità* e non una richiesta di *attivazione* di questa ulteriore CA.
Invece di dimostrare superficialità perchè non rispondi alle ulteriori domande sulle eventuali decadenze dalla garanzia? Coraggio, nessuno ha ancora risposto, vuoi essere il primo?
27 gennaio 2010 9:02 - Roberto Firenze
La richiesta di fare una Class Action per chi ha utilizzato la licenza è paradossale.
23 gennaio 2010 13:07 - Yak Bizzarro
Quindi se sul mio portatile cancello completamente il contenuto dell'hard-disk prima di accendere per la prima volta windows e non apro la confezione coi cd di ripristino posso partecipare alla class action?
Grazie mille
14 gennaio 2010 9:01 - Bastiglia
Presumevo che installare altro SO comporti decadenze della garanzia sull'intero prodotto (HW + SW) acquistato, allora non è così?
Ovvero, ci sono precedenti giurisprudenziali che confermano che l'installazione di altro SO non pregiudica la garanzia complessiva o quantomeno per la sola parte HW? Altrimenti mi sà che bisognerà crearli questi precedenti.
Poi sarei curioso di sapere cosa succede in pratica quando si rifuta la licenza del SO preinstallato: la macchina si blocca o và avanti con altre schermate?
Grazie
13 gennaio 2010 5:21 - pier1073
"La prima schermata che appare è proprio quella che richiede l'accettazione della licenza d'uso."

È esatto: in quell'occasione occorre rifiutare la licenza d'uso, eliminare dal disco il SO indesiderato e provvedere a installarne un altro, se si vuole usare il computiere. Non usare il loro SO *non equivale affatto* a non usare in toto l'apparecchio, altrimenti saremmo tutti degli sciocchi ch'acquisterebbero calcolatori inutilizzabili per sempre, al fine di richiedere il rimborso del solo SO.
Purtroppo la fretta che può aver spinto ad accettare la licenza d'uso (e quindi a scegliere d'acquistare anche il SO, rendendo impossibile la richiesta di rimborso) è un problema del cliente e non può riguardare i rivenditori. Se fosse altrimenti si potrebbe muovere una causa contro i venditori di bottigliette d'acqua in piazza S.Pietro a 3 euro l'una ("l'ho usata, ma perché avevo urgenza di bere!"). L'urgenza è anch'essa un bisogno, e la sua soddisfazione un servizio di cui si fruisce e che non si può pretendere gratuitamente.
12 gennaio 2010 10:22 - Bastiglia
Perchè alla C.A. può partecipare solo chi NON ha accettato la licenza d'uso del software né l'abbia mai utilizzato? In pratica ciò equivale a non usare il PC perchè appena lo si acquista e lo si avvia, la prima schermata che appare è proprio quella che richiede l'accettazione della licenza d'uso. Ma se non si usa il PC il danno è ben maggiore rispetto al fatto di usarlo accettando detta licenza.
Non è fattibile anche una C.A. per chi ha accettato la licenza dovendo usare con urgenza il PC (anche per lavoro) perchè, ad es., si era guastato il proprio vecchio PC e se n'è dovuto comprare rapidamente uno nuovo?
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