Ho letto attentamente la il suo D.L. e desidero esprimerLe il mio apprezzamento, anche se per esperienza comincio ad essere pessimista sulla reale portata dello stesso (quanti DL abbiamo approvato e che poi non sono mai stati applicati se rivolti ai cittadini?!).
Ciò detto desidero suggerire che questo meccanismo venga introdotto anche nelle selezioni sia pubbliche che interne agli Enti sanitari, gestiti da questi D.G. per l'assegnazione degli incarichi di Unità Operative Complesse e delle Unità Operative Semplici, modificando quanto viene previsto dall'. L'art. 29 comma 1 dei CCNNLL area dirigenza medico-veterinaria e area
dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa, prevede per la formulazione della rosa dei candidati idonei- su cui avverrà la scelta da parte del direttore generale selezionati da apposita commissione con le procedure di cui al d.p.r. n. 484/1997.
Lasciando ampia scelta al direttore generale ci troviamo nella condizione di vedere disattesi i criteri stessi che hanno improntato la normativa vigente, con il risultato che la produzione di un curriculum professionale e le competenze maturate (riscontrabili dalle valutazioni annuali) non servano a nulla con il risultato che competenze, esperienza e capacità, vengano disconosciute in una logica clientelare e partitica. E purtroppo l'articolo publbicato su La Stampa.it dell'11.02.2010 mi fa temere che ancora una volta chi veramente vuole avere una prospettiva di lavoro dovrà andare all'estero o costruirsi una "raccomandazione". Grazie