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22 settembre 2010 23:52 - francescodeleo
@ alex5222

Un euro mi sembrano pochini. Sarebbe opportuno richiedere un consiglio legale direttamente all'ADUC.
22 settembre 2010 20:22 - Francamente...
... non e' una questione risolvibile con l'eterna battaglia tra sostenitori dei diversi sistemi operativi. Ognuno e' giusto che utilizzi quello che preferisce, punto.

La sostanza comunque, giusto per aggiornare lorsignori e' che con il "cloud-computing" le solite aziende intendono eliminare dalla faccia della terra il computer, sostituendolo con terminali stupidi, per poi offrire l'utilizzo delle applicazioni centralizzate a pagamento.
In altre parole, chi vuole scrivere una lettera, ascoltare musica o fare qualunque altra cosa che ora e' possibile realizzare a casa propria con il PC, non potra' ottenerlo se non collegandosi in rete Internet e pagando per il relativo servizio.

Basta sistemi operativi, basta applicativi... gli utenti non avranno piu' nulla di tutto cio' cosi' come non avranno piu' privacy visto che i dati personali (gia' ora) saranno nelle mani di queste ed altre aziende.

iPhone, iPad, Netbook e compagnia non sono altro che il passo intermedio per questo bel futuro fatto di esborsi continui.

Il presente e' gia' molto piu' nero di quello che si crede.
22 settembre 2010 16:15 - alex5222
Ho acquistato un netbook Samsung su cui ho installato Linux (Ubuntu 10.04), che funziona perfettamente.
Prima dell'installazione ho pero` contattato Samsung per conoscere la procedura di restituzione di W7.
Dopo che l'operatrice si e` informata (tanto e` rara la richiesta), mi hanno detto che mi avrebbero restituito UN EURO "simbolico", ma che le spese per me sarebbero state maggiori (invio con raccomandata di tutte le etichette sul portatile).

Microsoft, oltre ad essersi infiltrata in istituzioni pubbliche con il proprio software (se vuoi vedere un filmato sul sito della RAI devi scaricare un programma MS) si e` anche blindata presso questi produttori di PC (se vuoi aggiornare il BIOS del Samsung DEVI passare per windows).

Ci vuole la VOLONTA` di un governo di imporre che un prodotto venduto entro i proprii confini non sia oggetto di "posizione dominante", ma questo non lo si fara` mai se ci sono ALTRI interessi.
Fino ad allora, le cause per ottenere il rimborso saranno pochissime e dall'esito incerto.

Chi davvero invoca il libero mercato, in realta` non lo vuole, perche` questo e` puro capitalismo mentecatto!

Saluti.
Alex
18 settembre 2010 10:47 - francescodeleo
E' strano che non si trovino sistemisti linux (l'unico che mi risulta essere open source mentre gli altri sono semplicemente free) quando linux e unix sono la scelta principale se si vuole implementare un server. Ricordo la polemica di qualche tempo fa quando fu scoperto che la microsoft, che prontamente corse ai "ripari", si serviva di server linux per la gestione di un suo sito.
Poi le statistiche, che dicono le tue statistiche? Qui in Italia non sento mai parlare di linux, chi ne parla?

Windows Vista è stato definito orribile solo perchè implementava un nuovo metodo di attivazione on-line a prova non provata di pirateria mentre Xp lo installi anche dalla copia piratata dell'amico e senza problemi di attivazione, una stringa per tutti. Xp, a detta della stessa microsoft, è il migliore sistema operativo mai realizzato, anche dello stesso Seven. Parole della microsoft. Vista è stato snobbato dalle aziende perchè queste non volevano sostenere costi inutili e al buio, andava ancora bene Xp. Le grandi aziende multinazionali americane hanno sistemi misti windows/linux/unix.
Sebbene non usi windows, ogni tanto ricevevo in passato, e fino a quando non ho detto di non rompermi più per questi motivi, telefonate di amici che mi chiamavano perchè il loro computer aveva dei problemi, e la stragrande maggioranza delle volte era colpa di Xp (Vista e Seven richiedono un pc più potente ed erano meno diffusi). Sono giunto alla conclusione che Xp si rovina col semplice uso (perchè dopo un po' diventa "pesante"?), per non parlare di incompatibilità tra programmi e librerie con problemi di scelta su quale mantenere e quale no, altro che Xp è il migliore windows mai realizzato, io rispondo con una pernacchia e con un "provateci con qualche altro". Vista lo conosco poco, ma la prima impressione che ho avuto è che ritiene che gli utenti sono dei coglioni. Infatti, non appena fai una operazione un po' particolare, ti compare una finestra che ti avvisa chiedendoti se veramente lo vuoi fare e a volte più finestre di avvisi come per dire che se succede qualcosa è soltanto colpa tua. Se disattivi l'uac è sempre colpa tua. Seven non lo conosco ma dicono che è "leggermente più semplificato e leggermente meno invadente".

I prodotti open source sono utilizzate dalle pubbliche amministrazioni di molti stati esteri, come la germania e la francia, i primi due che mi vengono in mente. In Italia il progetto della migrazione verso prodotti open source è stato affossato da questo governo che anzi ha concluso contratti con la microsoft per parecchi soldini.

Lascia stare la polemica sull'hardware, ormai è vecchia. Compra prodotti buoni ed economici e vedrai che andranno alla grande, anche meglio che sotto qualsiasi windows. Sotto linux le periferiche non si installano, si usano e basta.

Quali sono le applicazioni che potrebbero servire e che non trovi? Non parlarmi di programmi esistenti e che nessuno usa, fammi degli esempi concreti. Per esempio, elencami tutti i programmi che tu hai e i programmi che tu usi frequentemente. Non ti preoccupare, non ti chiederò se possiedi o meno le relative licenze, me ne frego.

Ti confermo, inoltre, che linux è più semplice e facile di qualsiasi windows mai creato. E' ora di cambiare verso qualcosa di più moderno.
17 settembre 2010 20:26 - patrizio8355
evidentemente non sei informato sulla diffusione dei sistemi open source rispetto a windows. L'utente medio non saprebbe nemmeno salvarsi un documento su un pc o un dispositivo con linux o altro sistema. Se non lo hai ancora notato da windows vista (orribile) al nuovo 7 hanno praticamente reso il pc come dico sempre a "prova di scimmia", sempre più semplice e intuitivo, qualsiasi periferica si installa senza fatica e fino a quando non ci sono guasti o virus chiunque vive in un isola felice per poi cadere in un tunnel senza fine in caso di guasti, virus o altro che richieda una reinstallazione o un salvataggio dei dati. linux è molto meno intuitivo e configurare un qualsiasi dispositivo è sempre più difficoltoso e non si trovano così facilmente tutte le applicazioni che potrebbero servire. Per quanto riguarda aziende e lavoro solo in pochi casi ho visto miei clienti abbandonare microsoft anche perchè nessun'altro fino ad ora ha garantito continuità per quanto riguarda servizi e disponibilità di personale tecnico esperto nel settore. Un sistemista microsoft lo trovi ovunque...con linux...
17 settembre 2010 11:57 - francescodeleo
Il tuo è uno scenario futuristico e per niente attuale. Tu paventi l'ipotesi di un sistema operativo, in questo caso windows, precaricato su rom. Accadrà che la rom sarà sostituibile, e senza operazioni di dissaldatura e saldatura, con rom contenenti sistemi operativi alternativi.
Del resto l'eula parla chiaro e in sintesi ti chiede: lo vuoi o non lo vuoi usare windows? Se non accetti puoi restituire, se puoi, il sistema operativo e richiedere il rimborso del suo costo. La sentenza non dice nulla di nuovo, per me conferma il diritto esistente.
E' vero quando dici che potrebbe essere una scusa per chi è abituato a ritenere normale l'uso di programmi illegalmente, ma la mirosoft che fà per arginare il problema? Niente. Ma come è possibile vendere il solo sistema operativo "nudo" e quasi inutile a centinaia di euro? E come mai la versione OEM, che poi non differisce da quella del negozio se non per delle scritte e finestre personalizzate, preinstallata dà diritto dai trenta a i quaranta euro di rimborso? Tu credi che microsoft ci perda con le versioni oem oppure dobbiamo credere che il costo di produzione di un supporto ottico sia di cento euro a cui vanno aggiunti i costi del processo commerciale. Sempre dal mio punto di vista venti euro sono più ma più che sufficienti per ripagare la microsoft e tutti coloro che gravitano intorno delle spese e per ottenere un lauto compenso, e parlo della versione più accessoriata che produce. Con questo non giustifico gli abitudinari dei download illegali ma io tali prezzi non li giustifico affatto.
Io ho acquistato il mio primo pc, usato e solo per scoprire cosa mi offriva, 10 anni e 10 mesi fa. 10 anni e 9 mesi fa installai la mia prima distribuzione Linux, Red Hat 6.0 allegata ad una nota rivista italiana per poi passare a mandrake; inizialmente facevo la spola tra windows e linux anche perchè mi sembrava di essere un marziano tra gli umani, forse l'unico del mio paese ad avere e sapere cosa fosse linux. Ma dopo un mese scelsi linux senza tentennamenti poihè non aveva tutti i difetti "elementari" che vedevo in windows. Uno di questi difetti, ripeto, è il prezzo che si paga per avere nulla. Con windows volete scrivere una semplice lettera? Si può usare wordpad. E una tesi o un semplice prospetto con totali automatici? Te l puoi sono scordare ed allora non ti resta altro che comprare office dal costo spropositato anch'esso. Totale: intorno ai 500 euro per versioni complete minimo. Internet explorer, che si ricorda delle versioni 5 e 6 di internet explorer? Hanno contribuito fortemente alla diffusione di virus (male solo vostro) e di furti di dati sensibili. E outlook express? C'è qualcuno di voi che lo usa ancora?
Usare Linux conviene, e non parlo del costo. Te lo scarichi o compri una rivista che ne allega una copia, lo installi e ti accorgi che molto software per uso quotidiano è già disponibile (dipende anche dalla distruibuzione che scegli e dalla versione) e molto altro, se ne hai veramente bisogno, lo potrai aggiungere in seguito con pochi click di mouse. Tutto qua, linux è indirizzato alla persona e non agli affari del produttore. Provare per credere.

Note: in realtà non si dovrebbe scrivere o dire linux ma GNU/Linux per motivi che ovviamente non posso approfondire qui; linux non esiste ma esistono le ditribuzioni linux.
15 settembre 2010 20:44 - patrizio8355
Nella frenesia di difendee i diritti dei consumatori in questo caso avete creato una situazione nella quale mettete il produttore di pc nella favorevole condizione di legare il sistema operativo all'hardware (come fa ad esempio apple con Iphone). Questo significa che da adesso in avanti (sta già accadendo) su qualsiasi dispositivo hardware sarà sempre più difficile avere la possibilità di installare liberamente sistemi open source. I costruttori renderanno inviolabile l'accesso all'hardware e imporranno il loro sistema operativo o quello della società con la quale hannoi hanno stretto accordi commerciali. Risultato: "non accetti il software che ti fornisco precaricato? benissimo, su quel pc o altro dispositivo non potrai installare niente altro e da adesso in poi non potrai farci nulla perchè non sara una licenza di uso ma una parte integrante di quello che ti ho venduto".
La verità è che non si è valutato il fatto che chi si lamentava era in buona parte gente che utilizzava software illegale e pirata e che tramite voi ha trovato un modo per non pagare nemmeno quello che fino a quel momento non poteva evitare.
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