Qui non si tratta di violenza, ma di attirare l'attenzione
di cittadini sempre più distratti dai propri impegni e
dalle beghe quotidiane per capire che chi ci governa o
amministra approfitta delle nostre "distrazioni" per farsi i
c...i loro.
Detto questo, Ghandi non solo bloccava il traffico (per
esempio faceva fermare le ferrovie) ma con il suo invito a
non cooperare con chi opprimeva il popolo indiano bloccava
l'intera economia per ore o giorni interi.
La protesta era non violenta e potentissima...
5 gennaio 2011 22:29 - ugo3025
sottoscrivo quello che dicono tzigano e anna. Molti
automobilisti erano d'accordo con gli studenti.
Comunque quello della fila indiana non sarebbe una cattiva
idea, la violenza fa sempre il gioco del potere.
29 dicembre 2010 17:32 - anna1600
Bravo Tzigano, condivido in pieno questo commento.
Prendiamocela con chi va a fare le spesucce in automobile,
magari un SUV.
Traffico in tilt? In quella zona è sempre un casino per
costruzione selvaggia di palazzoni senza un piano
regolatore, mancanza di mezzi pubblici ... e ce la prendiamo
con gli studenti poco "fantasiosi"?
Ma mi faccia il piacere...
29 dicembre 2010 11:22 - Tzigano
Caro signor Primo Mastrantoni, seppur pieno di buoni
consigli circa l'utilizzo di strumenti di protesta, questo
suo editoriale pecca di un qualunquismo del genere più
bieco. Peraltro l'utilizzo della figura del grande Mahatma
Gandhi è assolutamente inopportuna. Credo che questa volta
i ragazzi abbiano dato prova di responsabilità e di
rispetto sia verso le istituzioni sia verso coloro che hanno
tentato di distogliere l'opinione pubblica dai problemi
reali che sta attraversando il nostro paese e con esso la
nostra società. Questi ragazzi che 'disturbano' il suo
diritto di circolare hanno manifestato anche per i suoi
figli e per tutti quelli di coloro che erano ad imprecare
nella propria auto incuranti di quello che ci sta accadendo.
Sempre che questi figli non abbiano la fortuna di
frequentare scuole private che sono finanziate anche da
tutti quelli che non potranno mai permettersele per i propri
figli. Quindi, la prego, la prossima volta che avrà ha
voglia di dissentire prenda in considerazione tutti gli
aspetti della faccenda. E' troppo facile prendersela con gli
studenti che manifestano o con i lavoratori scioperano.
Chiediamoci piuttosto perché e soprattutto induciamo le
istituzioni ed i governi ad ascoltare anche chi dice no.
23 dicembre 2010 18:49 - lucillafiaccola1796
più il "cittadino" rimane intrappolato nel traffico, meno
danni fa...quindi viva i "ragazzi" che manifestano... mentre
i maffiologisti maniLEstano!
23 dicembre 2010 11:27 - semingro
Bravo, Mastrantoni: è proprio quello che volevano i miei
amici Radicali
http://www.radicali.it/comunicati/scontri-staderini-regime-i
taliano-promuove-violenza , che così ..."lottano"
http://www.radicali.it/search/node/walk%20around , cioè da
nonviolenti Ghandiani proprio !