Ma sì - diffidiamo, diffidiamo- come è giusto fare, ma
quando (non io) la gente va in questi famosi luoghi culinari
o beonari, non guarda mica a niente. Sapete, più spendono e
più possono dopo raccontarlo e il godimento sta nella loro
faccia; espressioni incredibili. L'unica frase ammessa, con
orgoglio mal celato e schiaffo alla miseria, è : sì
vabbane, un po' caro, ma si mangia da dio. Alleluia.
Se poi il perfetto intenditore volesse seguire i consigli di
questo articolo, si farebbe due uova (anche quì qualche
riserva) con la pancetta, sempre appetibili e decisamente
meno dispendiose.
Se poi va a cercare in oreficeria, pardon in pescheria, o
nel negozione di leccornie e specialità
e..........."dobbiamo osservare le etichette e leggere
"affumicato con legna",......, quì bene che casca il
credulone...crapulone convinto. Ma l'importante è che ci
sia questa benedetta etichetta....forse lo farà digerire
meglio, convinto, appagato, consapevole che la legge sui
bigliettini è dalla sua. L'affumicatina del suo trancetto
di salmone, non gli procurerà certamente dei "codice
rosso".