Siccome sono come San Tommaso, sono andato a prendermi tutti
i documenti disponibili per capire come fosse possibile che
le perdite sugli investimenti fossero assorbite direttamente
da AtlanticLux: mi sembrava strano che la proposta fosse
“se ci sono dei guadagni sono tuoi (cliente), se ci sono
perdite sono nostre”. Ed infatti non è esattamente
così…
Quello che il prodotto High Solution garantisce è una
“prestazione assicurativa minima alla data di scadenza”:
questa non sarà mai inferiore all’ammontare degli
importanti investiti e dei rendimenti di rivalutazione.
La prima sottigliezza sta proprio nella definizione di
“importi investiti” e non premi versati: ai premi pagati
(come in tutte queste polizze) vengono sottratti dei
caricamenti che diminuiscono il capitale realmente investito
e che si dovrebbe rivalutare nel tempo. Non è mio interesse
calcolare qui l’incidenza dei caricamenti (dai post
precedenti si vede che ci sono opinioni differenti), basti
comunque dire che la società assicurativa ed i suoi agenti
ottengono già da questi una congrua remunerazione.
Passiamo quindi alla prestazione a scadenza: come vedremo a
breve si tratta di una struttura simile a quella di molte
obbligazioni cosiddette strutturate create da varie banche.
Supponiamo che il mio contratto sia di 10 anni ed il totale
degli importi versati sia 1000 (come abbiamo visto i premi
pagati saranno superiori a causa dei caricamenti): in questo
caso non fa molta differenza se questi importi sono pagati
tutti all’inizio o scaglionati nel tempo, pertanto per
semplicità supponiamo che siano pagati tutti all’inizio.
Dunque, a scadenza la mia prestazione sarà:
- 1000, se i rendimenti di rivalutazione sono negativi
(cioè il mio rendimento non sarà mai negativo,
indipendentemente da quello che faranno le gestioni
sottostanti)
- superiore a 1000, se i rendimenti di rivalutazione sono
positivi, ed esattamente maggiorato dei rendimenti netti
delle gestioni sottostanti (sottolineo netti, vedremo tra
poco perché è importante).
Quello che la società fa è il seguente: prende i miei 1000
(NdR: ha già trattenuto le proprie commissioni) e li
investe in uno zero-coupon (fondo MD2) che scade tra 10
anni, stessa data della mia prestazione. Assumendo che il
tasso d’interesse a 10 anni sia del 3%, il prezzo di
mercato di questo zero-coupon è circa 74,4: il costo di
acquisto è pertanto 740, ed i restanti 260 sono investiti
nel fondo MD1 per la crescita. Così facendo la società ha
già raggiunto il suo obiettivo: se MD1 va male, a scadenza
lo zero-coupon varrà comunque 1000, che girerà a me; se
MD1 va bene, mi girerà lo zero-coupon più i rendimenti
netti di MD1! (NB: nel caso di premi pagati periodicamente
la società deve solo aggiustare gli importi tra MD1 e MD2
per garantire il minimo a scadenza).
Torniamo adesso ai rendimenti netti: sia su MD1 che MD2
gravano dei costi di gestione che riducono l’ammontare
della prestazione (art. 4 della Nota Informativa). MD1 è un
fondo di fondi, e quindi deve pagare le commissioni ai fondi
selezionati. La società trattiene inoltre uno 0,3% anno
sulla somma degli attivi sottostanti MD1 e MD2 (art. 5), una
commissione di gestione per assemblare il pacchetto. In
aggiunta, se la performance trimestrale di MD1 è superiore
a 1% (poco più che 4% annuale), trattiene una commissione
di performance del 20%; 4% annuo è un hurdle rate molto
facile da superare per un fondo azionario, per lo meno
quando non ci sono tracolli dei mercati. Infine, per non
farsi mancare niente, c’è un ulteriore costo per il
servizio di consulenza finanziaria (non specificato
l’ammontare) per le informazioni fornite da una parte
terza relativa alla gestione di MD1, costo che ovviamente
viene prelevato direttamente da MD1.
È giusto sottolineare che il fondo MD1 ha registrato nel
2007 e nel 2008 una performance migliore dell’indice di
riferimento, soprattutto nel 2008 quando il benchmark ha
fatto -42% ed il fondo “solo” -28%. Ma allo stesso tempo
non è difficile capire come gli alti costi di gestione
abbiano fatto si che la sottoperformance nel 2009 e nel 2010
(nonostante i proclami dei promotori) sia stata,
rispettivamente, di -25% e -13%!
Morale: caro Christian, la situazione non è esattamente
come l’hai descritta tu (oppure non hai capito la
strategia nel dettaglio). Che possa o non possa farlo per il
suo patrimonio, AtlanticLux non assorbe nessuna perdita
degli investimenti: semplicemente ha messo l’ostacolo ad
un’altezza di 10cm da terra e può saltarlo senza fare un
grande sforzo…
Come giustamente dice Toio68 qui sotto, le performance
promesse possono essere facilmente replicate da qualsiasi
investitore con una conoscenza di base dei principali
strumenti finanziari, senza ingrassare promotori ed
intermediari vari con laute commissioni.
22 febbraio 2011 15:33 - ChristianDb
Michele,allora non so di che polizza stai
parlando,sicuramente non è quella che promuoviamo noi
perchè non ha quei costi!
CaptainHarlock,ho capito che si potrebbe benissimo fare
così,ma non tutti ne sono in grado! Hai capito benissimo il
meccanismo spiegato da me in una maniera abbastanza grezza ;
le perdite le assorbe direttamente AtlanticLux,che è
totalmente in grado di farlo. I fondi tra l'altro sono
appartenenti alla società stessa,e hanno classificazione
AAA ed AA+ certificati ISO 9001 dalle tre più grandi
società tra l'altro,"Standard Poor's","Moody's" e l'altra
di cui non ricordo il nome.
15 febbraio 2011 17:22 - Toio68
In alternativa, puoi pagare un broker assicurativo per farti
comprare una polizza di una compagnia assicurativa che con i
tuoi soldi (tolta la sua remunerazione) pagherà un gestore
di fondi di investimento per investire i tuoi soldi in zero
coupon, BTP e le stesse azioni che all'interno di un ETF ti
costerebbero un decimo di commissioni. Pagati questi 3
passaggi difficilmente avrai un rendimento meno che
deludente rispetto al "fai da te". Se vorrai indietro i tuoi
soldi, non potrai farlo con un click, ma dovrai pagare
penali, compilare moduli ed aspettare i comodi dei gestore e
della compagnia assicurativa. Con in più la soddisfazione
di sentirti pure dire che non hai la competenza per
comprarti una obbligazione e un ETF da solo.
15 febbraio 2011 17:11 - Toio68
Altra possibilità. Comperi ad esempio un BTP con scadenza
marzo 2021, pagandolo per 10000 euro nominali 9215 euro. I
restanti 770 euro (bisogna togliere pure le commissioni) li
investi nel solito ETF azionario. Ogni semestre l'ETF
frutterà una cedola di 164 euro che puoi reinvestire
nell'ETF.
In questo caso, spenderesti un pochino di più in
commissioni (una cinquantina di euro/anno), ma avresti un
rendimento minimo garantito attorno al 4% netto (!).
15 febbraio 2011 16:53 - michele8630
Son desto e perfettamente in grado di valutare una polizza
perciò ribadisco che i caricamenti applicati vanno dal
28,63% al 86,75% sul primo premio e dal 24,88% al 72,25% sul
secondo premio!!! (come indicato a pagg. 35 e 36 della
scheda sintetica informazioni generali Mylife Value Invest
Classic). Sono disponibile a presentare i documenti.
Certo non è un prodotto per tutti, mica tutti si fanno
fregare per fortuna. Quanto alle "persone un pò più
esperte" è difficile che abbocchino a certe proposte.
Quanto al fatto che il prodotto investe in Carmignac & C. la
similitudine con l'acquisto di un auto è completamente
fuori luogo perchè gli stessi fondi sono sottoscrivibili da
chiunque attraverso diverse banche e senza sobbarcarsi i
costi ingiustificati della polizza.
15 febbraio 2011 16:50 - Toio68
Vuoi, ad esempio un 2% all'anno minimo garantito di
rendimento e speranze di avere rendimenti almeno maggiori?
Vuoi vedere come farlo in maniera semplice e autonoma?
Mettiamo che il tuo capitale sia di 10000 euro e che il tuo
orizzonte temporale sia di 5 anni. Scegli uno zero coupon
sicuro, ad esempio un BEI 2016 zc. Un 2% composto di
rendimento vuol dire avere almeno 11040,81 euro alla
scadenza dell'obbligazione. Siccome al momento in cui scrivo
l'obbligazione costa 84,10 , puoi comprarne 11000 con 9251
euro. Con questo investimento sei sicuro di avere fatto
rendere almeno il 2% annuo al tuo capitale. Ti restano
ancora 730 euro che puoi investire ad esempio in un ETF
azionario. Alla fine dei 5 anni avrai gli 11 mila euro
dell'obbligazione più il valore dell'ETF, che potrà essere
maggiore o minore di 730 ma difficilmente sarà nullo.
Come vedi, anche senza MD 1 ed MD 2 non è così complicato
strutturare un portafoglio del genere. E i costi? Una
quarantina di euro iniziali per comprare i due titoli
online, più 34,20 euro l'anno di bolli per il conto titoli.
Mediamente, diciamo 45 euro l'anno contando anche il TER
dell'ETF. Siamo attorno allo 0,45% per una cifra di 10000
euro, e ancora meno per cifre maggiori.
15 febbraio 2011 8:44 - captainharlock
Christian,
devo ringraziarti di nuovo per il tuo tempo: non è da tutti
tornare qui e rispondere sia a me che a michele. Però mi
sarebbe piaciuto che avessi risposto in maniera diretta alle
mie domande, in particolare: come funziona il meccanismo che
permette ai sottoscrittori di non avere mai una perdita su
base trimestrale (se ho capito bene)? Se il prodotto è
investito diciamo 70% in obbligazioni e 30% in azioni, e
siamo tra ottobre e dicembre 2008, quando entrambi i mercato
hanno fatto registrare performance negative, chi si assume
questa perdita se al sottoscrittore viene comunque
riconosciuto 0%?
Per quello che riguarda i costi superiori per accedere ai
fondi di elite non commento, perchè abbiamo filosofie
diverse ma è giusto che ognuno scelga la strada che
preferisce. Quello che vorrei dire però è che si può
accedere direttamente a Carmignac o Templeton senza passare
per un intermediario e quindi pagargli un premio.
Grazie
15 febbraio 2011 1:38 - ChristianDb
Captainharlock,è ovvio che se sei un buon investitore e ti
intendi di borsa non ti conviene vincolarti ad una compagnia
che gestisce i tuoi soldi per te ma è più conveniente che
tu lo faccia da solo,ma questa non è una peculiarità che
in molti possiedono! Quando parlavo di investimenti sicuri
non parlavo di obbligazioni ma di zero coupon comunque. Il
cliente,come hai capito bene,dalle rendite trimestrali può
solo guadagnare,mai perdere ; nel 2007 il cliente ha
guadagnato il 6 % se non sbaglio,nel 2008 il fondo stesso ha
dato il -48 % e il cliente ha perso zero,perchè a monte
tutti gli investimenti dei clienti sono a gestione separata
e non c'entrano nulla con l'azienda stessa. I fondi sono
certificati ISO 9001.
A Michele risponderei che il prodotto di cui stavamo
discorrendo non era MyLife ma Atlanticlux. Per quanto
riguarda il prodotto MyLife,rispondendo così anche a Simone
Franci,direi che i costi di caricamento che hai letto li hai
letti in un sogno o forse da qualche altra parte che non
c'entrava nulla con la polizza che distribuiamo noi. La ho
sotto agli occhi,e i caricamenti non sono affatto di quel
livello ; da consulente,lei è sicuro di saper consultare
una polizza? I costi sono più alti solo in un certo tipo di
premi successivi e in certi tipi di fondi,quindi non si
parli generalizzando o a sproposito! E' un tipo di prodotto
particolare e per persone un po più esperte,di certo non
per tutti,come avevo già scritto. Tra le altre cose vorrei
sottolineare che il prodotto non investe in fondi
qualsiasi,ma in Carmignac,Templeton e via
discorrendo,permettete che i costi per accedervi siano
maggiori di quelli di altri fondi più "comuni" rispetto a
fondi d'elite? E' come se volessi acquistare una Mercedes al
prezzo di una Fiat! Io non so come giudicate,e non voglio
saperlo,ma di certo non è un modo normale!
14 febbraio 2011 12:00 - michele8630
Scusate ma discutendo delle strategie di investimento state
perdendo il punto fondamentale: con caricamenti nell'ordine
di quelli che ho indicato (dal 28,63% al 86,75% sul primo
premio e dal 24,88% al 72,25% sul secondo premio!!!) il
resto è accademia. Questi prodotti non trasferiscono il
denaro degli investitori nelle tasche della filiera che
produce e distribuisce tali "proposte oscene".
E a ChristianDb dico che sei i vostri "personal advisors"
fossero chiari e trasparenti come dici nemmeno un'analfabeta
sottoscriverebbe queste polizze, a meno che non si tratti di
un autolesionista.
14 febbraio 2011 10:24 - captainharlock
Caro ChristianDb,
Le rispondo volentieri (nell’ordine delle questioni da te
poste) e sono più che disponibile ad un dibattito civile e
pulito.
1) il mio riferimento era alla performance dei benchmark di
riferimento della strategia azionaria così come descritta
nel sito, non a specifici fondi (non conosco quelli
sottostanti alla vostra strategia): di sicuro
un’alternativa è comprare gli ETF che replicano questi
mercati ad un costo decisamente più contenuto;
2) non ho assolutamente “paura di buttarmi sul mercato
azionario da solo e senza garanzie”: al contrario, i miei
investimenti sono di lungo periodo e quindi sono tutti in
azioni che mi scelgo personalmente dopo una dettagliata
analisi (a parte una consistente riserva di liquidità
perché al momento le azioni sono molto costose ed aspetto
opportunità migliori). Gestisco il mio portafoglio
attivamente da alcuni anni e compro solamente singole
società che ritengo di buona qualità ad un prezzo
conveniente: il numero massimo di azioni che ho avuto in
portafoglio è stato 11, adesso ne ho 9. Come vedi non ho
paura delle azioni e nemmeno della concentrazione: sono un
seguace di Warren Buffett e del value investing, le terrò
per molti anni ancora, non ho paura della volatilità (che
comunque non è una misura del rischio) e se il mercato
scende sono ben lieto di aumentare la mia esposizione, non
ridurla.
3) “Nessun prodotto, concorderai con me, ha dei rendimenti
così alti”: sbagliato, come detto prima gli ETF che
replicano quei mercati hanno esattamente quei rendimenti
(meno le contenute commissioni di gestione). Non hanno
nessuna garanzia, ma questo è un punto diverso.
4) Conosco benissimo il dollar cost average: è uno dei
vantaggi dei PAC per chi investe nel lungo periodo. Lei
però ha descritto solo la parte che favorisce il cliente
(comprare maggiori quote per lo stesso investimento quando
il mercato scende): se il mercato sale il processo funziona
al contrario… Inoltre il cost average si fa sotto una
specifica condizione, senza la quale è pura speculazione:
compro qualcosa che è un buon investimento (ovvero il
prezzo di mercato è inferiore al valore intrinseco), la
psicologia del mercato spinge il prezzo in basso ma i
fondamentali rimangono gli stessi o migliori, allora ho
l’opportunità di comprare maggiori quantità di una cosa
buona a prezzi migliori. Comprare quando il mercato scende
solo per ridurre il costo medio di carico senza fare
riferimento al prezzo vs. valore intrinseco NON è una buona
strategia.
5) Riguardo al fondo MD1, che investe in obbligazioni
perché “hanno rendita certa”: anche questa è una
inesattezza. Primo: se comprate alcune obbligazioni e le
tenete fino alla scadenza, indipendentemente dal movimento
dei loro prezzi sapete sempre quale cedola riceverete e
quando vi verrà restituito il capitale; se invece investite
in un fondo obbligazionario (che compra e vende titoli di
continuo) non sapete quale cedola riceverete e non avete una
scadenza predeterminata; questa è una bella differenza.
Secondo: assumendo che non ci sia default, le obbligazioni
garantiscono il pagamento delle cedola ed il rimborso del
capitale a scadenza: NON garantiscono nessun rendimento
percentuale (la tua rendita certa).
6) La tua strategia di investire 70% in investimenti sicuri
(???) ed il 30% in investimenti che crescono (???) funziona
bene quando spiegata sulla carta, ad esempio che dopo alcuni
anni puoi spostare parte del “garantito” verso azioni.
Ma i mercati finanziari reali sono ben diversi dal tuo
funzionamento ideale. Inoltre questa è una strategia che
chiunque può replicare da solo (di nuovo via ETF) senza
dover pagare commissioni ad un intermediario.
7) Mi fa piacere sapere che la vostra società lavora in
modo professionale, con trasparenza, che non forza le
vendite e che prende provvedimenti quando i suoi dipendenti
non rispettano questa filosofia. In quanto responsabile di
tutto ciò dovrebbe però dare anche una risposta
dettagliata a Michele che dice che i caricamenti su una
polizza sono arrivati all’86%.
8) Conosco i vantaggi delle polizze (insequestrabilità,
impignorabilità, etc…) ma questi sono comuni a tutti, non
solo alle vostre. Inoltre non si scelgono gli investimenti
solo perché sono impignorabili: si selezionano sulla base
del rendimento, dei costi, del modo in cui sono gestiti,
etc….
Per riassumere, io non ho niente di personale contro la
vostra società: ho molte riserve verso la categoria dei
promotori finanziari in generale, ma non con le singole
persone o gruppi. Sul sito dell’ADUC ci sono due post di
due persone diverse che magnificano il rendimento del 14,43%
ottenuto 2009, rendimento che a me non sembra assolutamente
niente di speciale visto il modo in cui le polizze sono
investite. Inoltre nessuno ha risposto con i dati ad esempio
del 2007 e 2008.
Quando dice che i fondi sono tutti certificati AAA e AA+, si
riferisce ai fondi sottostanti la strategia azionaria? e
certificati da chi?
Infine una domanda specifica, visto che è stato così
gentile da rispondere: se non ho capito male (mi corregga se
sbaglio), il rendimento per il sottoscrittore è calcolato
su base trimestrale; se la performance è negativa, al
sottoscrittore viene riconosciuto zero (e non la perdita),
se è positiva gli viene riconosciuto quel rendimento. È
corretto? Se sì, chi si “assume” la perdita di quel
trimestre? Utilizzate dei derivati per fare questo? Se sì,
quanto costano e sono specificati nel prospetto? Ogni
dettaglio utile a capire meglio questo punto della
“garanzia” è ben accetto.
Grazie
13 febbraio 2011 2:09 - ChristianDb
Dimenticavo,mi si voglia scusare,che i fondi sono tutti
certificati AAA ed AA+,le massime certificazioni,il capitale
è insequestrabile ed impignorabile e fuori dall'asse
ereditario,e i costi del contratto tra le altre cose,che
ripeto sono irrisori,vanno anche ad assicurare al
beneficiario un capitale in caso morte.
13 febbraio 2011 1:46 - ChristianDb
Mi vuole spiegare,alla luce di ciò,che posso garantirle
essere il funzionamento del contratto,qual era la sua idea
negativa in proposito? Sarei contento se potesse esserci un
dibattito civile e pulito nel quale,nei miei limiti,potessi
darle il maggior numero di chiarimenti possibili,visto che
è stata ristudiata proprio oggi dal sottoscritto! Ed ho
anche un bel pacco di note informative. Al signore qui sotto
che diceva che una famiglia è stata "indotta",risponderei
che 1iC Global Group non emette personal advisors sotto
forma sotto forma di robot,ognuno gestisce le informazioni
come meglio crede. Dai nostri Manager viene sempre ripetuto
di essere chiari e trasparenti al massimo,perchè è il
corretto funzionamento del nostro compito. Noi non dobbiamo
vendere nulla a nessuno,dobbiamo fare la nostra consulenza,e
se la persona vuole può affidarsi a noi liberamente ;
nessuno ci dice "questo mese devi fare tot fatturato" o
altro. E' poco professionale e squallido dire castronerie ad
una persona per indurla a sottoscrivere una polizza,per due
motivi : primo perchè ti si ritorce sempre e comunque
contro,visto che vai incontro ad uno storno,secondo perchè
quello stesso cliente un domani te ne farà perdere dieci
parlando male di te e della tua azienda. Ma vede,il problema
sono le persone! Nello scorso mese sono stati revocate 63
persone tra cui Manager,Responsabili Generali,Responsabili
Vendite,Responsabili Area e Promotori,che non erano in
armonia con l'azienda! Quando vado da un cliente ed ha già
una polizza,noi la confrontiamo (a confronti fatti è una
delle migliori polizze quella che abbiamo in possesso,e non
lo dico perchè faccio parte di 1iC,ma un fatto reale),ma se
non ha bisogno di un PAC o altro,io mi limito a informarlo
su cosa possiede,le sue garanzie e "Complimenti lei è una
persona previdente,è stato un vero piacere conoscerla"
senza avergli proposto di sottoscrivere nessun contratto.
Questa si chiama Consulenza e non Vendita,cosa che non mi
sfiora minimamente e non mi sognerei mai di fare! Altre
persone che volevano investire 200 euro al mese,anche,le ho
bloccate di mia spontanea volontà perchè non ritenevo
fosse una cifra adatta al loro reddito,e gli ho consigliato
di scendere a 100 o addirittura 50,un venditore si sarebbe
preso i 200 e sarebbe uscito contento,ma con la coscienza
sporca,cosa che non mi farebbe dormire la notte. La nostra
professione,se fatta bene,è una delle più gratificanti!
Perchè quando un signore che10 anni prima,senza ancora una
donna e una casa,ti ringrazia perchè ad oggi ha una figlia
e un mutuo e sa che ha una somma su cui può fare
affidamento per mantenere il tutto,allora si che sai che il
tuo compito è stato svolto bene! E' una cosa molto triste
dover cambiare marciapiede quando incroci una persona per
strada,se hai la coscienza sporca o le hai fatto un torto.
Buonanotte
13 febbraio 2011 1:20 - ChristianDb
Caro CapitanHarlock,perchè allora non vai ad investire in
quei fondi lì? O hai troppa paura di buttarti sul mercato
azionario da solo e senza garanzie? Nessun
prodotto,concorderai con me,ha dei rendimenti così alti. Il
14,43 % dello scorso anno proviene da una forma di
investimento che noi applichiamo chiamata Cost Average ; le
spiego brevemente in cosa consiste. Se lei mi da 400 euro da
investire,io le chiedo se può darmele 100 alla volta per 4
volte. Se entro in un mercato a 100 acquisto 1 quota,se il
mercato alle prossime 100 scende a 50 ne acquisto 2,poi
scenderà a 20,e ne acquisterò 5,poi magari tornerà a 50 e
ne acquisterò altre 2 (proprio nel momento in cui tutti
vendono impauriti) per un totale di 10 quote,contro le 4 che
avrei potenzialmente acquistato se avessi investito i suoi
soldi nella maniera più comune. Ecco perchè il cliente ha
garanzia del suo capitale e benvengano le oscillazioni
negative. Anche perchè nei trimestri (non parlo di anni
perchè le rendite sono trimestrali) in cui il mercato è
negativo il cliente perde 0. Quindi ammesso e concesso che
tre trimestri siano negativi e il quarto fa il 3% il cliente
ha guadagnato "solo" il 3% quell'anno. Adesso il fondo
comunque è a 5,43,puoi controllare sul sito,e non è
nemmeno finita la prima trimestralità. Il prodotto si
struttura in due fondi,l'MD1 e l'MD2 ; nell'MD 1 investo 700
dei tuoi ipotetici 1000 euro in obbligazioni e zero
coupon,che come saprai hanno rendita certa,per farla breve
io li compro oggi e so già quanto avrò guadagnato a 20
anni. Il restante 300 lo investo in MD2,fondo più
azionario,dove guadagni. Con i primi 700 in MD 1 ti
garantisco il capitale con investimenti sicuro e certi,e in
MD 2 intanto cresce il tuo ammontare. Succede che una volta
però che ti ho garantito il capitale per molto tempo posso
iniziare ad investire più del 30% sul fondo azionario
perchè non ho più bisogno di garantirti il capitale oltre
investendo il 70 % in fondi sicuri,e posso magari tenere un
50 % lì e investirne un altro 50 in azionario,facendoti
guadagnare molto di più e garantendoti al tempo stesso il
capitale! E questo non succede una volta all'anno ma ogni
tre mesi,quindi immagina che in 25 anni questo giochetto
viene fatto 100 volte,ti lascio immaginare. Ovviamente è
spiegato da cani e me ne scuso,ma non sono uno che ama
scrivere via computer,anche perchè non mi rimane pratico,ma
penso che in soldoni io abbia spiegato il funzionamento del
prodotto. Dopo il terzo anno non ci sono penali di riscatto
e dopo il 10 anno puoi ritirare qualsiasi somma più
interesse maturato,anche lasciando se si vuole 1250 euro nel
fondo per farlo continuare ad andare se sta rendendo bene
magari. E gli interessi trimestrali non sono solo sul
capitale iniziale ma sono montanti. I costi del prodotto,che
sono di gestione per procedimenti del genere,sono bassi e
per di più spalmati sulla durata del contratto in modo che
risultano quasi "irrisori" per quanto non lo siano anche
ammettendo che fossero applicati tutti in una volta sola.
10 febbraio 2011 13:35 - captainharlock
michele, non ti preoccupare: vedrai che adesso apparirà il
responsabile di questa o quella rete vendita che ti
spiegherà, nell'ordine:
- perchè gli altri prodotti fanno schifo
- perchè il loro è senz'altro migliore
- come i loro costi sono i più bassi del mondo, perchè
loro hanno a cuore il successo dei clienti e vogliono
tutelarli (???)
- che hanno come partner le più importanti case di gestione
a livello mondiale, proponendo i migliori prodotti in
esclusiva per loro
senza ovviamente mai portare dati oggettivi a supporto delle
loro affermazioni e men che meno rispondendo in maniera
diretta alle domande di quelli che sono un po' meno
impreparati...
10 febbraio 2011 11:02 - michele8630
Sono un consulente indipendente a cui si è rivolta una
famiglia incappata in queste polizze e devo segnalare che
purtroppo la situazione è peggiore di quella indicata nel
prospetto d'offerta analizzato.
Questa famiglia è stata "indotta" a sottoscrivere un totale
di 8 polizze i cui caricamenti (documentabili) applicati
vanno dal 28,63% al 86,75% sul primo premio e dal 24,88% al
72,25% sul secondo premio!!! In sostanza siamo di fronte a
una truffa bella e buona a danni di ignari e impreparati
risparmiatori.
Tra l'altro se il caricamento totale del 28,63% è indicato
(pagg. 35 e 36 della scheda sintetica informazioni generali
Mylife Value Invest Classic) per i caricamenti superiori non
ho trovato riscontro nei documenti della polizza, per cui ho
consigliato ai contraenti di chiedere alla compagnia
informazioni sui costi e gli originali di polizza che non
sono mai stati consegnati.
Se qualcuno ha indicazioni utili su come agire a tutela dei
sottoscrittori è invitato ad aggiungere un commento.
Grazie
10 febbraio 2011 8:28 - captainharlock
visto che viene nominata AtlanticLux, riporto un mio
commento che ho fatto sul posto a loro dedicato.
Secondo quanto affermato da un venditore di tale prodotto,
il rendimento del 14,43% è relativo al 2009. In quell'anno
i tre indici di riferimento dell'investimento hanno ottenuto
le seguenti performance (in euro, incluso il re-investimento
dei dividendi)
MSCI USA +23,2%
MSCI EUROPE +32,5%
MSCI EM +73,4%
La media fa circa 43% ed ognuno di essi ha ampiamente
battuto il 14,43% del vostro fondo. Il fatto che altri
prodotti facciano il 4-5% non rende AtlantixLux eccellente
in termini assoluti. Inoltre perché non ci dici cosa ha
fatto nel 2007 e 2008? O guardi solo agli anni positivi?
Come vede neanch'io capisco da dove provenga il 14,43%, ma -
in senso negativo - un'idea ce l'ho...
ce lo vuole gentilmente spiegare Lei, e magari rispondere
anche alle altre mie domande in quel post, visto che l'altro
venditore ha ovviamente svicolato???
10 febbraio 2011 4:38 - ChristianDb
Caro Simone,vorrei farti notare che,proprio in virtù del
tipo di prodotto del quale stiamo parlando,la persona che
sottoscrive il contratto sa benissimo i rischi a cui va
incontro. Questo perchè,ovviamente,sulla nota informativa
è scritto a più riprese che non si garantisce l'ammontare
del capitale assicurato,nemmeno al momento del rimborso!
Proprio perchè questo prodotto è adatto a coloro i quali
non desiderano effettuare un investimento a capitale
garantito ma preferiscono investire,vuoi per
disponibilità,vuoi per disposizione al rischio,in un
prodotto che renda di più ma che non abbia particolari
garanzie. Proprio perchè il nostro cliente deve essere
tutelato sotto ogni fronte,abbiamo anche premi unici e
ricorrenti sotto forma di capitale garantito,vedi High
Solution di Atlanticlux,che molti nel pieno della loro
ignoranza ancora non capiscono,nè abbiano idea da dove
provengano i 14,43% di rendimento dello scorso anno,e vedi
UP! di Pramerica. Non solo,a partire da poco si è unito a
noi,non solo come partner ma come parte integrante
dell'azienda,Hansard Europe Limited,con Novium AG come Asset
Manager,che investono in economia reale e non fondi
azionari,con premium income del 5% del dividendo annuo e
premio minimo 25.000 euro. Buona giornata.
Responsabile Area 1iC G.Group