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22 febbraio 2011 18:46 - captainharlock
Siccome sono come San Tommaso, sono andato a prendermi tutti i documenti disponibili per capire come fosse possibile che le perdite sugli investimenti fossero assorbite direttamente da AtlanticLux: mi sembrava strano che la proposta fosse “se ci sono dei guadagni sono tuoi (cliente), se ci sono perdite sono nostre”. Ed infatti non è esattamente così…

Quello che il prodotto High Solution garantisce è una “prestazione assicurativa minima alla data di scadenza”: questa non sarà mai inferiore all’ammontare degli importanti investiti e dei rendimenti di rivalutazione.

La prima sottigliezza sta proprio nella definizione di “importi investiti” e non premi versati: ai premi pagati (come in tutte queste polizze) vengono sottratti dei caricamenti che diminuiscono il capitale realmente investito e che si dovrebbe rivalutare nel tempo. Non è mio interesse calcolare qui l’incidenza dei caricamenti (dai post precedenti si vede che ci sono opinioni differenti), basti comunque dire che la società assicurativa ed i suoi agenti ottengono già da questi una congrua remunerazione.

Passiamo quindi alla prestazione a scadenza: come vedremo a breve si tratta di una struttura simile a quella di molte obbligazioni cosiddette strutturate create da varie banche.
Supponiamo che il mio contratto sia di 10 anni ed il totale degli importi versati sia 1000 (come abbiamo visto i premi pagati saranno superiori a causa dei caricamenti): in questo caso non fa molta differenza se questi importi sono pagati tutti all’inizio o scaglionati nel tempo, pertanto per semplicità supponiamo che siano pagati tutti all’inizio.

Dunque, a scadenza la mia prestazione sarà:
- 1000, se i rendimenti di rivalutazione sono negativi (cioè il mio rendimento non sarà mai negativo, indipendentemente da quello che faranno le gestioni sottostanti)
- superiore a 1000, se i rendimenti di rivalutazione sono positivi, ed esattamente maggiorato dei rendimenti netti delle gestioni sottostanti (sottolineo netti, vedremo tra poco perché è importante).

Quello che la società fa è il seguente: prende i miei 1000 (NdR: ha già trattenuto le proprie commissioni) e li investe in uno zero-coupon (fondo MD2) che scade tra 10 anni, stessa data della mia prestazione. Assumendo che il tasso d’interesse a 10 anni sia del 3%, il prezzo di mercato di questo zero-coupon è circa 74,4: il costo di acquisto è pertanto 740, ed i restanti 260 sono investiti nel fondo MD1 per la crescita. Così facendo la società ha già raggiunto il suo obiettivo: se MD1 va male, a scadenza lo zero-coupon varrà comunque 1000, che girerà a me; se MD1 va bene, mi girerà lo zero-coupon più i rendimenti netti di MD1! (NB: nel caso di premi pagati periodicamente la società deve solo aggiustare gli importi tra MD1 e MD2 per garantire il minimo a scadenza).

Torniamo adesso ai rendimenti netti: sia su MD1 che MD2 gravano dei costi di gestione che riducono l’ammontare della prestazione (art. 4 della Nota Informativa). MD1 è un fondo di fondi, e quindi deve pagare le commissioni ai fondi selezionati. La società trattiene inoltre uno 0,3% anno sulla somma degli attivi sottostanti MD1 e MD2 (art. 5), una commissione di gestione per assemblare il pacchetto. In aggiunta, se la performance trimestrale di MD1 è superiore a 1% (poco più che 4% annuale), trattiene una commissione di performance del 20%; 4% annuo è un hurdle rate molto facile da superare per un fondo azionario, per lo meno quando non ci sono tracolli dei mercati. Infine, per non farsi mancare niente, c’è un ulteriore costo per il servizio di consulenza finanziaria (non specificato l’ammontare) per le informazioni fornite da una parte terza relativa alla gestione di MD1, costo che ovviamente viene prelevato direttamente da MD1.

È giusto sottolineare che il fondo MD1 ha registrato nel 2007 e nel 2008 una performance migliore dell’indice di riferimento, soprattutto nel 2008 quando il benchmark ha fatto -42% ed il fondo “solo” -28%. Ma allo stesso tempo non è difficile capire come gli alti costi di gestione abbiano fatto si che la sottoperformance nel 2009 e nel 2010 (nonostante i proclami dei promotori) sia stata, rispettivamente, di -25% e -13%!

Morale: caro Christian, la situazione non è esattamente come l’hai descritta tu (oppure non hai capito la strategia nel dettaglio). Che possa o non possa farlo per il suo patrimonio, AtlanticLux non assorbe nessuna perdita degli investimenti: semplicemente ha messo l’ostacolo ad un’altezza di 10cm da terra e può saltarlo senza fare un grande sforzo…
Come giustamente dice Toio68 qui sotto, le performance promesse possono essere facilmente replicate da qualsiasi investitore con una conoscenza di base dei principali strumenti finanziari, senza ingrassare promotori ed intermediari vari con laute commissioni.
22 febbraio 2011 15:33 - ChristianDb
Michele,allora non so di che polizza stai parlando,sicuramente non è quella che promuoviamo noi perchè non ha quei costi!
CaptainHarlock,ho capito che si potrebbe benissimo fare così,ma non tutti ne sono in grado! Hai capito benissimo il meccanismo spiegato da me in una maniera abbastanza grezza ; le perdite le assorbe direttamente AtlanticLux,che è totalmente in grado di farlo. I fondi tra l'altro sono appartenenti alla società stessa,e hanno classificazione AAA ed AA+ certificati ISO 9001 dalle tre più grandi società tra l'altro,"Standard Poor's","Moody's" e l'altra di cui non ricordo il nome.
15 febbraio 2011 17:22 - Toio68
In alternativa, puoi pagare un broker assicurativo per farti comprare una polizza di una compagnia assicurativa che con i tuoi soldi (tolta la sua remunerazione) pagherà un gestore di fondi di investimento per investire i tuoi soldi in zero coupon, BTP e le stesse azioni che all'interno di un ETF ti costerebbero un decimo di commissioni. Pagati questi 3 passaggi difficilmente avrai un rendimento meno che deludente rispetto al "fai da te". Se vorrai indietro i tuoi soldi, non potrai farlo con un click, ma dovrai pagare penali, compilare moduli ed aspettare i comodi dei gestore e della compagnia assicurativa. Con in più la soddisfazione di sentirti pure dire che non hai la competenza per comprarti una obbligazione e un ETF da solo.
15 febbraio 2011 17:11 - Toio68
Altra possibilità. Comperi ad esempio un BTP con scadenza marzo 2021, pagandolo per 10000 euro nominali 9215 euro. I restanti 770 euro (bisogna togliere pure le commissioni) li investi nel solito ETF azionario. Ogni semestre l'ETF frutterà una cedola di 164 euro che puoi reinvestire nell'ETF.
In questo caso, spenderesti un pochino di più in commissioni (una cinquantina di euro/anno), ma avresti un rendimento minimo garantito attorno al 4% netto (!).
15 febbraio 2011 16:53 - michele8630
Son desto e perfettamente in grado di valutare una polizza perciò ribadisco che i caricamenti applicati vanno dal 28,63% al 86,75% sul primo premio e dal 24,88% al 72,25% sul secondo premio!!! (come indicato a pagg. 35 e 36 della scheda sintetica informazioni generali Mylife Value Invest Classic). Sono disponibile a presentare i documenti.

Certo non è un prodotto per tutti, mica tutti si fanno fregare per fortuna. Quanto alle "persone un pò più esperte" è difficile che abbocchino a certe proposte.

Quanto al fatto che il prodotto investe in Carmignac & C. la similitudine con l'acquisto di un auto è completamente fuori luogo perchè gli stessi fondi sono sottoscrivibili da chiunque attraverso diverse banche e senza sobbarcarsi i costi ingiustificati della polizza.
15 febbraio 2011 16:50 - Toio68
Vuoi, ad esempio un 2% all'anno minimo garantito di rendimento e speranze di avere rendimenti almeno maggiori? Vuoi vedere come farlo in maniera semplice e autonoma?
Mettiamo che il tuo capitale sia di 10000 euro e che il tuo orizzonte temporale sia di 5 anni. Scegli uno zero coupon sicuro, ad esempio un BEI 2016 zc. Un 2% composto di rendimento vuol dire avere almeno 11040,81 euro alla scadenza dell'obbligazione. Siccome al momento in cui scrivo l'obbligazione costa 84,10 , puoi comprarne 11000 con 9251 euro. Con questo investimento sei sicuro di avere fatto rendere almeno il 2% annuo al tuo capitale. Ti restano ancora 730 euro che puoi investire ad esempio in un ETF azionario. Alla fine dei 5 anni avrai gli 11 mila euro dell'obbligazione più il valore dell'ETF, che potrà essere maggiore o minore di 730 ma difficilmente sarà nullo.
Come vedi, anche senza MD 1 ed MD 2 non è così complicato strutturare un portafoglio del genere. E i costi? Una quarantina di euro iniziali per comprare i due titoli online, più 34,20 euro l'anno di bolli per il conto titoli. Mediamente, diciamo 45 euro l'anno contando anche il TER dell'ETF. Siamo attorno allo 0,45% per una cifra di 10000 euro, e ancora meno per cifre maggiori.
15 febbraio 2011 8:44 - captainharlock
Christian,

devo ringraziarti di nuovo per il tuo tempo: non è da tutti tornare qui e rispondere sia a me che a michele. Però mi sarebbe piaciuto che avessi risposto in maniera diretta alle mie domande, in particolare: come funziona il meccanismo che permette ai sottoscrittori di non avere mai una perdita su base trimestrale (se ho capito bene)? Se il prodotto è investito diciamo 70% in obbligazioni e 30% in azioni, e siamo tra ottobre e dicembre 2008, quando entrambi i mercato hanno fatto registrare performance negative, chi si assume questa perdita se al sottoscrittore viene comunque riconosciuto 0%?

Per quello che riguarda i costi superiori per accedere ai fondi di elite non commento, perchè abbiamo filosofie diverse ma è giusto che ognuno scelga la strada che preferisce. Quello che vorrei dire però è che si può accedere direttamente a Carmignac o Templeton senza passare per un intermediario e quindi pagargli un premio.

Grazie
15 febbraio 2011 1:38 - ChristianDb
Captainharlock,è ovvio che se sei un buon investitore e ti intendi di borsa non ti conviene vincolarti ad una compagnia che gestisce i tuoi soldi per te ma è più conveniente che tu lo faccia da solo,ma questa non è una peculiarità che in molti possiedono! Quando parlavo di investimenti sicuri non parlavo di obbligazioni ma di zero coupon comunque. Il cliente,come hai capito bene,dalle rendite trimestrali può solo guadagnare,mai perdere ; nel 2007 il cliente ha guadagnato il 6 % se non sbaglio,nel 2008 il fondo stesso ha dato il -48 % e il cliente ha perso zero,perchè a monte tutti gli investimenti dei clienti sono a gestione separata e non c'entrano nulla con l'azienda stessa. I fondi sono certificati ISO 9001.
A Michele risponderei che il prodotto di cui stavamo discorrendo non era MyLife ma Atlanticlux. Per quanto riguarda il prodotto MyLife,rispondendo così anche a Simone Franci,direi che i costi di caricamento che hai letto li hai letti in un sogno o forse da qualche altra parte che non c'entrava nulla con la polizza che distribuiamo noi. La ho sotto agli occhi,e i caricamenti non sono affatto di quel livello ; da consulente,lei è sicuro di saper consultare una polizza? I costi sono più alti solo in un certo tipo di premi successivi e in certi tipi di fondi,quindi non si parli generalizzando o a sproposito! E' un tipo di prodotto particolare e per persone un po più esperte,di certo non per tutti,come avevo già scritto. Tra le altre cose vorrei sottolineare che il prodotto non investe in fondi qualsiasi,ma in Carmignac,Templeton e via discorrendo,permettete che i costi per accedervi siano maggiori di quelli di altri fondi più "comuni" rispetto a fondi d'elite? E' come se volessi acquistare una Mercedes al prezzo di una Fiat! Io non so come giudicate,e non voglio saperlo,ma di certo non è un modo normale!
14 febbraio 2011 12:00 - michele8630
Scusate ma discutendo delle strategie di investimento state perdendo il punto fondamentale: con caricamenti nell'ordine di quelli che ho indicato (dal 28,63% al 86,75% sul primo premio e dal 24,88% al 72,25% sul secondo premio!!!) il resto è accademia. Questi prodotti non trasferiscono il denaro degli investitori nelle tasche della filiera che produce e distribuisce tali "proposte oscene".
E a ChristianDb dico che sei i vostri "personal advisors" fossero chiari e trasparenti come dici nemmeno un'analfabeta sottoscriverebbe queste polizze, a meno che non si tratti di un autolesionista.
14 febbraio 2011 10:24 - captainharlock
Caro ChristianDb,

Le rispondo volentieri (nell’ordine delle questioni da te poste) e sono più che disponibile ad un dibattito civile e pulito.

1) il mio riferimento era alla performance dei benchmark di riferimento della strategia azionaria così come descritta nel sito, non a specifici fondi (non conosco quelli sottostanti alla vostra strategia): di sicuro un’alternativa è comprare gli ETF che replicano questi mercati ad un costo decisamente più contenuto;
2) non ho assolutamente “paura di buttarmi sul mercato azionario da solo e senza garanzie”: al contrario, i miei investimenti sono di lungo periodo e quindi sono tutti in azioni che mi scelgo personalmente dopo una dettagliata analisi (a parte una consistente riserva di liquidità perché al momento le azioni sono molto costose ed aspetto opportunità migliori). Gestisco il mio portafoglio attivamente da alcuni anni e compro solamente singole società che ritengo di buona qualità ad un prezzo conveniente: il numero massimo di azioni che ho avuto in portafoglio è stato 11, adesso ne ho 9. Come vedi non ho paura delle azioni e nemmeno della concentrazione: sono un seguace di Warren Buffett e del value investing, le terrò per molti anni ancora, non ho paura della volatilità (che comunque non è una misura del rischio) e se il mercato scende sono ben lieto di aumentare la mia esposizione, non ridurla.
3) “Nessun prodotto, concorderai con me, ha dei rendimenti così alti”: sbagliato, come detto prima gli ETF che replicano quei mercati hanno esattamente quei rendimenti (meno le contenute commissioni di gestione). Non hanno nessuna garanzia, ma questo è un punto diverso.
4) Conosco benissimo il dollar cost average: è uno dei vantaggi dei PAC per chi investe nel lungo periodo. Lei però ha descritto solo la parte che favorisce il cliente (comprare maggiori quote per lo stesso investimento quando il mercato scende): se il mercato sale il processo funziona al contrario… Inoltre il cost average si fa sotto una specifica condizione, senza la quale è pura speculazione: compro qualcosa che è un buon investimento (ovvero il prezzo di mercato è inferiore al valore intrinseco), la psicologia del mercato spinge il prezzo in basso ma i fondamentali rimangono gli stessi o migliori, allora ho l’opportunità di comprare maggiori quantità di una cosa buona a prezzi migliori. Comprare quando il mercato scende solo per ridurre il costo medio di carico senza fare riferimento al prezzo vs. valore intrinseco NON è una buona strategia.
5) Riguardo al fondo MD1, che investe in obbligazioni perché “hanno rendita certa”: anche questa è una inesattezza. Primo: se comprate alcune obbligazioni e le tenete fino alla scadenza, indipendentemente dal movimento dei loro prezzi sapete sempre quale cedola riceverete e quando vi verrà restituito il capitale; se invece investite in un fondo obbligazionario (che compra e vende titoli di continuo) non sapete quale cedola riceverete e non avete una scadenza predeterminata; questa è una bella differenza. Secondo: assumendo che non ci sia default, le obbligazioni garantiscono il pagamento delle cedola ed il rimborso del capitale a scadenza: NON garantiscono nessun rendimento percentuale (la tua rendita certa).
6) La tua strategia di investire 70% in investimenti sicuri (???) ed il 30% in investimenti che crescono (???) funziona bene quando spiegata sulla carta, ad esempio che dopo alcuni anni puoi spostare parte del “garantito” verso azioni. Ma i mercati finanziari reali sono ben diversi dal tuo funzionamento ideale. Inoltre questa è una strategia che chiunque può replicare da solo (di nuovo via ETF) senza dover pagare commissioni ad un intermediario.
7) Mi fa piacere sapere che la vostra società lavora in modo professionale, con trasparenza, che non forza le vendite e che prende provvedimenti quando i suoi dipendenti non rispettano questa filosofia. In quanto responsabile di tutto ciò dovrebbe però dare anche una risposta dettagliata a Michele che dice che i caricamenti su una polizza sono arrivati all’86%.
8) Conosco i vantaggi delle polizze (insequestrabilità, impignorabilità, etc…) ma questi sono comuni a tutti, non solo alle vostre. Inoltre non si scelgono gli investimenti solo perché sono impignorabili: si selezionano sulla base del rendimento, dei costi, del modo in cui sono gestiti, etc….

Per riassumere, io non ho niente di personale contro la vostra società: ho molte riserve verso la categoria dei promotori finanziari in generale, ma non con le singole persone o gruppi. Sul sito dell’ADUC ci sono due post di due persone diverse che magnificano il rendimento del 14,43% ottenuto 2009, rendimento che a me non sembra assolutamente niente di speciale visto il modo in cui le polizze sono investite. Inoltre nessuno ha risposto con i dati ad esempio del 2007 e 2008.

Quando dice che i fondi sono tutti certificati AAA e AA+, si riferisce ai fondi sottostanti la strategia azionaria? e certificati da chi?

Infine una domanda specifica, visto che è stato così gentile da rispondere: se non ho capito male (mi corregga se sbaglio), il rendimento per il sottoscrittore è calcolato su base trimestrale; se la performance è negativa, al sottoscrittore viene riconosciuto zero (e non la perdita), se è positiva gli viene riconosciuto quel rendimento. È corretto? Se sì, chi si “assume” la perdita di quel trimestre? Utilizzate dei derivati per fare questo? Se sì, quanto costano e sono specificati nel prospetto? Ogni dettaglio utile a capire meglio questo punto della “garanzia” è ben accetto.

Grazie
13 febbraio 2011 2:09 - ChristianDb
Dimenticavo,mi si voglia scusare,che i fondi sono tutti certificati AAA ed AA+,le massime certificazioni,il capitale è insequestrabile ed impignorabile e fuori dall'asse ereditario,e i costi del contratto tra le altre cose,che ripeto sono irrisori,vanno anche ad assicurare al beneficiario un capitale in caso morte.
13 febbraio 2011 1:46 - ChristianDb
Mi vuole spiegare,alla luce di ciò,che posso garantirle essere il funzionamento del contratto,qual era la sua idea negativa in proposito? Sarei contento se potesse esserci un dibattito civile e pulito nel quale,nei miei limiti,potessi darle il maggior numero di chiarimenti possibili,visto che è stata ristudiata proprio oggi dal sottoscritto! Ed ho anche un bel pacco di note informative. Al signore qui sotto che diceva che una famiglia è stata "indotta",risponderei che 1iC Global Group non emette personal advisors sotto forma sotto forma di robot,ognuno gestisce le informazioni come meglio crede. Dai nostri Manager viene sempre ripetuto di essere chiari e trasparenti al massimo,perchè è il corretto funzionamento del nostro compito. Noi non dobbiamo vendere nulla a nessuno,dobbiamo fare la nostra consulenza,e se la persona vuole può affidarsi a noi liberamente ; nessuno ci dice "questo mese devi fare tot fatturato" o altro. E' poco professionale e squallido dire castronerie ad una persona per indurla a sottoscrivere una polizza,per due motivi : primo perchè ti si ritorce sempre e comunque contro,visto che vai incontro ad uno storno,secondo perchè quello stesso cliente un domani te ne farà perdere dieci parlando male di te e della tua azienda. Ma vede,il problema sono le persone! Nello scorso mese sono stati revocate 63 persone tra cui Manager,Responsabili Generali,Responsabili Vendite,Responsabili Area e Promotori,che non erano in armonia con l'azienda! Quando vado da un cliente ed ha già una polizza,noi la confrontiamo (a confronti fatti è una delle migliori polizze quella che abbiamo in possesso,e non lo dico perchè faccio parte di 1iC,ma un fatto reale),ma se non ha bisogno di un PAC o altro,io mi limito a informarlo su cosa possiede,le sue garanzie e "Complimenti lei è una persona previdente,è stato un vero piacere conoscerla" senza avergli proposto di sottoscrivere nessun contratto. Questa si chiama Consulenza e non Vendita,cosa che non mi sfiora minimamente e non mi sognerei mai di fare! Altre persone che volevano investire 200 euro al mese,anche,le ho bloccate di mia spontanea volontà perchè non ritenevo fosse una cifra adatta al loro reddito,e gli ho consigliato di scendere a 100 o addirittura 50,un venditore si sarebbe preso i 200 e sarebbe uscito contento,ma con la coscienza sporca,cosa che non mi farebbe dormire la notte. La nostra professione,se fatta bene,è una delle più gratificanti! Perchè quando un signore che10 anni prima,senza ancora una donna e una casa,ti ringrazia perchè ad oggi ha una figlia e un mutuo e sa che ha una somma su cui può fare affidamento per mantenere il tutto,allora si che sai che il tuo compito è stato svolto bene! E' una cosa molto triste dover cambiare marciapiede quando incroci una persona per strada,se hai la coscienza sporca o le hai fatto un torto. Buonanotte
13 febbraio 2011 1:20 - ChristianDb
Caro CapitanHarlock,perchè allora non vai ad investire in quei fondi lì? O hai troppa paura di buttarti sul mercato azionario da solo e senza garanzie? Nessun prodotto,concorderai con me,ha dei rendimenti così alti. Il 14,43 % dello scorso anno proviene da una forma di investimento che noi applichiamo chiamata Cost Average ; le spiego brevemente in cosa consiste. Se lei mi da 400 euro da investire,io le chiedo se può darmele 100 alla volta per 4 volte. Se entro in un mercato a 100 acquisto 1 quota,se il mercato alle prossime 100 scende a 50 ne acquisto 2,poi scenderà a 20,e ne acquisterò 5,poi magari tornerà a 50 e ne acquisterò altre 2 (proprio nel momento in cui tutti vendono impauriti) per un totale di 10 quote,contro le 4 che avrei potenzialmente acquistato se avessi investito i suoi soldi nella maniera più comune. Ecco perchè il cliente ha garanzia del suo capitale e benvengano le oscillazioni negative. Anche perchè nei trimestri (non parlo di anni perchè le rendite sono trimestrali) in cui il mercato è negativo il cliente perde 0. Quindi ammesso e concesso che tre trimestri siano negativi e il quarto fa il 3% il cliente ha guadagnato "solo" il 3% quell'anno. Adesso il fondo comunque è a 5,43,puoi controllare sul sito,e non è nemmeno finita la prima trimestralità. Il prodotto si struttura in due fondi,l'MD1 e l'MD2 ; nell'MD 1 investo 700 dei tuoi ipotetici 1000 euro in obbligazioni e zero coupon,che come saprai hanno rendita certa,per farla breve io li compro oggi e so già quanto avrò guadagnato a 20 anni. Il restante 300 lo investo in MD2,fondo più azionario,dove guadagni. Con i primi 700 in MD 1 ti garantisco il capitale con investimenti sicuro e certi,e in MD 2 intanto cresce il tuo ammontare. Succede che una volta però che ti ho garantito il capitale per molto tempo posso iniziare ad investire più del 30% sul fondo azionario perchè non ho più bisogno di garantirti il capitale oltre investendo il 70 % in fondi sicuri,e posso magari tenere un 50 % lì e investirne un altro 50 in azionario,facendoti guadagnare molto di più e garantendoti al tempo stesso il capitale! E questo non succede una volta all'anno ma ogni tre mesi,quindi immagina che in 25 anni questo giochetto viene fatto 100 volte,ti lascio immaginare. Ovviamente è spiegato da cani e me ne scuso,ma non sono uno che ama scrivere via computer,anche perchè non mi rimane pratico,ma penso che in soldoni io abbia spiegato il funzionamento del prodotto. Dopo il terzo anno non ci sono penali di riscatto e dopo il 10 anno puoi ritirare qualsiasi somma più interesse maturato,anche lasciando se si vuole 1250 euro nel fondo per farlo continuare ad andare se sta rendendo bene magari. E gli interessi trimestrali non sono solo sul capitale iniziale ma sono montanti. I costi del prodotto,che sono di gestione per procedimenti del genere,sono bassi e per di più spalmati sulla durata del contratto in modo che risultano quasi "irrisori" per quanto non lo siano anche ammettendo che fossero applicati tutti in una volta sola.
10 febbraio 2011 13:35 - captainharlock
michele, non ti preoccupare: vedrai che adesso apparirà il responsabile di questa o quella rete vendita che ti spiegherà, nell'ordine:
- perchè gli altri prodotti fanno schifo
- perchè il loro è senz'altro migliore
- come i loro costi sono i più bassi del mondo, perchè loro hanno a cuore il successo dei clienti e vogliono tutelarli (???)
- che hanno come partner le più importanti case di gestione a livello mondiale, proponendo i migliori prodotti in esclusiva per loro

senza ovviamente mai portare dati oggettivi a supporto delle loro affermazioni e men che meno rispondendo in maniera diretta alle domande di quelli che sono un po' meno impreparati...
10 febbraio 2011 11:02 - michele8630
Sono un consulente indipendente a cui si è rivolta una famiglia incappata in queste polizze e devo segnalare che purtroppo la situazione è peggiore di quella indicata nel prospetto d'offerta analizzato.
Questa famiglia è stata "indotta" a sottoscrivere un totale di 8 polizze i cui caricamenti (documentabili) applicati vanno dal 28,63% al 86,75% sul primo premio e dal 24,88% al 72,25% sul secondo premio!!! In sostanza siamo di fronte a una truffa bella e buona a danni di ignari e impreparati risparmiatori.
Tra l'altro se il caricamento totale del 28,63% è indicato (pagg. 35 e 36 della scheda sintetica informazioni generali Mylife Value Invest Classic) per i caricamenti superiori non ho trovato riscontro nei documenti della polizza, per cui ho consigliato ai contraenti di chiedere alla compagnia informazioni sui costi e gli originali di polizza che non sono mai stati consegnati.
Se qualcuno ha indicazioni utili su come agire a tutela dei sottoscrittori è invitato ad aggiungere un commento.
Grazie
10 febbraio 2011 8:28 - captainharlock
visto che viene nominata AtlanticLux, riporto un mio commento che ho fatto sul posto a loro dedicato.

Secondo quanto affermato da un venditore di tale prodotto, il rendimento del 14,43% è relativo al 2009. In quell'anno i tre indici di riferimento dell'investimento hanno ottenuto le seguenti performance (in euro, incluso il re-investimento dei dividendi)
MSCI USA +23,2%
MSCI EUROPE +32,5%
MSCI EM +73,4%

La media fa circa 43% ed ognuno di essi ha ampiamente battuto il 14,43% del vostro fondo. Il fatto che altri prodotti facciano il 4-5% non rende AtlantixLux eccellente in termini assoluti. Inoltre perché non ci dici cosa ha fatto nel 2007 e 2008? O guardi solo agli anni positivi?

Come vede neanch'io capisco da dove provenga il 14,43%, ma - in senso negativo - un'idea ce l'ho...

ce lo vuole gentilmente spiegare Lei, e magari rispondere anche alle altre mie domande in quel post, visto che l'altro venditore ha ovviamente svicolato???
10 febbraio 2011 4:38 - ChristianDb
Caro Simone,vorrei farti notare che,proprio in virtù del tipo di prodotto del quale stiamo parlando,la persona che sottoscrive il contratto sa benissimo i rischi a cui va incontro. Questo perchè,ovviamente,sulla nota informativa è scritto a più riprese che non si garantisce l'ammontare del capitale assicurato,nemmeno al momento del rimborso! Proprio perchè questo prodotto è adatto a coloro i quali non desiderano effettuare un investimento a capitale garantito ma preferiscono investire,vuoi per disponibilità,vuoi per disposizione al rischio,in un prodotto che renda di più ma che non abbia particolari garanzie. Proprio perchè il nostro cliente deve essere tutelato sotto ogni fronte,abbiamo anche premi unici e ricorrenti sotto forma di capitale garantito,vedi High Solution di Atlanticlux,che molti nel pieno della loro ignoranza ancora non capiscono,nè abbiano idea da dove provengano i 14,43% di rendimento dello scorso anno,e vedi UP! di Pramerica. Non solo,a partire da poco si è unito a noi,non solo come partner ma come parte integrante dell'azienda,Hansard Europe Limited,con Novium AG come Asset Manager,che investono in economia reale e non fondi azionari,con premium income del 5% del dividendo annuo e premio minimo 25.000 euro. Buona giornata.
Responsabile Area 1iC G.Group
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