sono i guitti e pennivendoli che fanno il casttivo tempo in
itaglia non ve ne siete accorti? er mejo guitoo è lui
salvio dorcore!
28 marzo 2011 10:10 - francesco9244
guitti e pennivendoli che non hanno le capacità di stare
sul mercato in modo autonomo, devono andare a zappare la
terra e non diventare altri manutengoli di regime sulle
spalle del solito Pantalone!
27 marzo 2011 22:59 - francescomangascia
Solo 80 milioni di euro per la tutela del patrimonio
culturale, creato in secoli e secoli, solo 80 milioni di
euro per monumenti musei, regge, statue affreschi,
anfiteatri, e quasi il doppio, ben149 milioni, destinati al
Fondo Unico per lo Spettacolo. Quello che è incredibile è
che con 90 milioni provenienti da un aumento della benzina
si andrà a finanziare, agevolandolo fiscalmente, quel
cinema che già è incluso nei 149 milioni del Fus.
Opere come il Colosseo, siti archeologici come Pompei,
città come Roma, Firenze e Venezia, valutate meno degli
studi dove si girano i film. Artisti come Giotto,
Michelangelo Buonarroti, Leonardo da Vinci, il Giorgione,
gente come Bernini, il Canova e architetti come il
Palladio, scartati a priori nel nome dello spettacolo
odierno messo in scena dal nostro cinema. Meglio gli studios
italici e le fiction, che la salvaguardia di una
testimonianza materiale avente valore di civiltà, così
come lo è il nostro patrimonio culturale.
L’abbruttimento culturale italiano nella sua apoteosi non
conosce più limiti, poiché questi soldi regalati
malamente, dimostrano che, in Italia, ormai, l’unica
ricercatezza culturale riconosciuta dalle istituzioni, è
solo quella squallida ostentazione dei progetti dei propri
‘capolavori’, da parte di quei quattro cinematografari
nostrani, che incapaci nelle proprie opere di esplorare nel
passato della nostra cultura per potervi indagare e
comprendere le strutture storiografiche della nostra
coscienza artistica del passato, pretendono e ottengono
soldi che permetteranno loro di brindare ai fallimenti che
creano, e che per la loro gioia ideologia sviliscono decine
di secoli della gloria del nostro paese.
Italia delenda est.
26 marzo 2011 19:50 - lucillafiaccola1796
ai giornali che nessuno legge perché anaklfabeti siam e non
ci piaccione le bufole non hanno tolto un centesimo!
ora i motorizzati con l'aumento delle accise si sentiranno
ancor più autorizzati alla caccia al pedone! PLC!
26 marzo 2011 16:45 - ennio4531
Quando registi, attori,teatranti e direttori di orchestra,
alcuni addirittura stranieri, protestarono contro la
riduzione dei sussidi statali facendo leva
sull'indispensabilità della cultura, non ho letto un solo
rigo di critica dell'ADUC contro le pratiche ricattatorie
delle corporazione.
Evidentemente, alcune settimane fa, non faceva 'fine'
contestare gli intellettuali e gli acculturati.
E' solo quando si mettono le mani nelle tasche che, allora,
apriti cielo !