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19 ottobre 2011 10:43 - aldo1926
Volete il riassunto? eccolo: quando non ci sono prove dirette a carico di un indagato e occorre procedere a desumere le prove collezionando testimonianze convergenti e concordi, non puo essere assunta a fonte di prova la generica testimonianza che l'indagato "frequenta brutte compagnie" o che "l'indagato è parente di un noto criminale".

La testimonianza deve riferirsi a fatti specifici che configurino una precisa ipotesi di reato.

Certo che per capire bisogna conoscere il significato delle parole. Fatto? Ipotesi? Reato? Testimonianza? Convergente? Concorde? Prendere un vocabolario e cercare il significato delle parole è un buon metodo per iniziare a capire, secondo me ...
12 ottobre 2011 21:35 - milly
Gentilissimo avv.Carlo Alberto Zaina, credo che pochissime persone che hanno letto questo suo articolo siano in grado di intendere e capire cio' che lei ha scritto.
Uno scritto del genere,in un sito quale ADUC è, un sito che si rivolge ai cittadini tutti, è quasi fastidioso e praticamente inutile.....
12 ottobre 2011 11:51 - Kid Profane
Si vabbe, ho capito che servirà a tutti i legali avvocati ecc ecc che navigano questo sito un linguaggio cosi tecnico e giuridico..

Ritengo però che sia opportuno fare un cazzo di riassunto di 5 righe a fine articolo spiegando ai comuni mortali che cosa è cambiato. Ogni volta che ci sono queste sentenze nessuno capisce mai nulla, e tanto meno se lo legge...
12 ottobre 2011 11:32 - damabianca
gentile sig. zaina ... sarebbe così comprensivo da spiegare il significato 'quotidiano' di tanti commi e paroloni?
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