Volete il riassunto? eccolo: quando non ci sono prove
dirette a carico di un indagato e occorre procedere a
desumere le prove collezionando testimonianze convergenti e
concordi, non puo essere assunta a fonte di prova la
generica testimonianza che l'indagato "frequenta brutte
compagnie" o che "l'indagato è parente di un noto
criminale".
La testimonianza deve riferirsi a fatti specifici che
configurino una precisa ipotesi di reato.
Certo che per capire bisogna conoscere il significato delle
parole. Fatto? Ipotesi? Reato? Testimonianza? Convergente?
Concorde? Prendere un vocabolario e cercare il significato
delle parole è un buon metodo per iniziare a capire,
secondo me ...
12 ottobre 2011 21:35 - milly
Gentilissimo avv.Carlo Alberto Zaina, credo che pochissime
persone che hanno letto questo suo articolo siano in grado
di intendere e capire cio' che lei ha scritto.
Uno scritto del genere,in un sito quale ADUC è, un sito che
si rivolge ai cittadini tutti, è quasi fastidioso e
praticamente inutile.....
12 ottobre 2011 11:51 - Kid Profane
Si vabbe, ho capito che servirà a tutti i legali avvocati
ecc ecc che navigano questo sito un linguaggio cosi tecnico
e giuridico..
Ritengo però che sia opportuno fare un cazzo di riassunto
di 5 righe a fine articolo spiegando ai comuni mortali che
cosa è cambiato. Ogni volta che ci sono queste sentenze
nessuno capisce mai nulla, e tanto meno se lo legge...
12 ottobre 2011 11:32 - damabianca
gentile sig. zaina ... sarebbe così comprensivo da spiegare
il significato 'quotidiano' di tanti commi e paroloni?