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30 marzo 2012 17:51 - emgsrl
EMG SRL DENUNCIA L'ADUC PER DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA E CALUNNIA.

il testo della denuncia è visibile dal ns. sito www.emg-srl.com nella sezione news cliccando sull'apposito link.

E.M.G.srl
23 febbraio 2012 12:56 - giandella
SONO UN UTENTE CHE SI E' STUFATO! VERAMENTE SCANDALOSO. compro il 17 dicembre un ipad2 di cui ad oggi non trovo traccia, tantissime mail di risposta tranquillizzanti sul fatto che la vicenda si sarebbe risolta ed ancora oggi nessun risultato. sono intenzionato a chiedere un risarcimento danni e se aduc ha in mente un'azione collettiva sono pronto a sottoscriverla.
cordiali saluti
3 febbraio 2012 13:20 - emgsrl
LA NOSTRA RISPOSTA UFFICIALE


Apprendiamo da quanto pubblicato sul sito dell’ADUC, articolo di Emmanuela Bertucci, avente ad oggetto “Denuncia di condotta commerciale aggressiva e scorretta da parte della Società E.M.G. Srl”, che detta Associazione ha presentato denuncia all’Antitrust nei confronti della E.M.G. srl per pratiche commerciali scorrette ed aggressive; il tutto a seguito di segnalazioni da parte di quattro utenti/clienti, altresì pubblicate sul sito.
Ebbene, prima di qualsivoglia considerazione in merito alle specifiche pratiche commerciali denunciate, preme porre in evidenza che ogni prodotto dalla E.M.G. venduto ai propri clienti, proviene direttamente dal produttore/fornitore già imballato, e così come proviene va direttamente messo in circolazione.
Qualora dunque il prodotto presenti vizi, per essere questo malfunzionante, o per non essere completo di ogni suo componente, la responsabilità dell’inadempimento dell’obbligazione è imputabile solo ed esclusivamente al produttore/fornitore.
Ma non solo.
Detti vizi possono derivare anche da comportamenti dolosi o colposi posti in essere da chi effettua il trasporto degli stessi per la consegna da E.M.G. ai propri utenti/clienti; anche in tale ipotesi, dunque, la responsabilità non può certo essere addebitata alla scrivente Società, che certo non può conoscere cosa accada al prodotto mentre questo giunge a destinazione.
Quanto alle specifiche vicende riportate sul sito, precisiamo quanto segue.
Vicenda A:
La cliente acquista il prodotto Nokia C5-00, che viene regolarmente consegnato.
La cliente ci informa della mancanza della batteria, e opta per la restituzione dell’articolo e la richiesta di rimborso.
Passato un po’ di tempo, la E.M.G. viene contattata da ADUC per la richiesta di rimborso, alla quale la Società scrivente, così risponde: “Spett.Le ADUC, sinceramente pensavamo che la storia di questa transazione fosse conclusa. Difatti, risulta da nostro applicativo interno che il rimborso per la signora ….. è stato effettuato mediante storno della transazione su carta di credito (stessa modalità in cui è stato effettuato il pagamento). Ad ogni modo sarà nostra premura controllare la bontà dell’operazione e qualora ci fossero stati impedimenti provvederemo lunedì stesso ad emettere un assegno circolare per l’importo di € 127,95, che spediremo lunedì stesso a mezzo corriere SDA, spedizione espressa e assicurata a nostro carico a totale storno della transazione, oltre spese di spedizione sostenute dalla signora ….. per il rientro del prodotto. Crediamo che tutta la faccenda sia solo un enorme malinteso, in quanto da settembre non sentiamo più la signora …… che se ci avesse notificato il mancato ricevimento del rimborso, avremmo già da tempo provveduto a controlli e risoluzione della vicenda. Lunedì vi daremo conferma del nostro operato”.
Difatti, il lunedì venne inviato assegno a storno della transazione dando così adempimento della richiesta di rimborso.
Vicenda B:
Il cliente acquista articoli tramite il sito della E.M.G., che gli arrivano non conformi.
Egli, invece di seguire la procedura contrattuale pubblicata sul sito, in caso di mancata conformità della merce giunta a destinazione, senza indugio, scrive su Ciao.it considerazioni negative sulla Società scrivente; viene dunque dalla E.M.G. contattato, spiegando lui che non era quello il modo corretto di operare, ma che, per ottenere il rimborso, avrebbe dovuto seguire tutte le indicazioni pubblicate sul sito.
A quel punto la E.M.G. si accorda con il cliente che avrebbe ritirato gli articoli non conformi e che avrebbe provveduto al regolare rimborso, così come sta avvenendo. Il cliente stesso dichiarava quindi che avrebbe immediatamente modificato il commento divulgato su Ciao.it.
Vicenda C:
Il cliente acquista un telefono tramite il sito della E.M.G.; questa gli comunica il ritardo nella consegna e lui si attiva ad inserire un commento su Ciao.it. A quel punto viene da E.M.G. contattato per spiegargli che sarebbe stato più corretto rilasciare un commento a fine transazione, posto che il ritardo nella consegna è comunque previsto sia dalle norme generali di vendita che quelle sul consumo; il cliente modifica il feedback, ma la E.M.G. decide di recedere unilateralmente e di rimborsarlo in toto.
Vicenda D:
Avvisato il cliente del ritardo nella consegna dell’articolo acquistato, per disguido sulla spedizione dello stesso, e notificata comunque l’indisponibilità di altri pezzi di quell’articolo, si decide di rimborsare totalmente il cliente.
Ovviamente dei rimborsi effettuati non vi è traccia alcuna sull’articolo pubblicato da Emmanuela Bertucci.
***
Neghiamo inoltre ogni addebito mosso nei nostri confronti in ordine a comportamenti costituenti “pratiche commerciali aggressive”.
Per definizione, una pratica commerciale è da considerarsi aggressiva se, tenuto conto di tutte le circostanze del caso, mediante molestie, coercizione, compreso il ricorso alla forza fisica, o in debito condizionamento (ad esempio lo sfruttamento di una posizione di potere per esercitare pressioni), limita o è idonea a limitare considerevolmente la libertà di scelta o di comportamento del consumatore, tanto da indurlo a prendere una decisione che altrimenti non avrebbe preso.
Rientrano in questo ambito, per esempio, tutti i casi in cui i venditori facciano uso di minacce fisiche o verbali, sfruttino qualsivoglia evento tragico o fatto grave per influenzare il consumatore, pongano ostacoli, non previsti da un contratto, onerosi o sproporzionati alla libertà del consumatore di far valere i propri diritti contrattuali, minaccino di promuovere azioni legali in modo temerario o palesemente infondato.
Orbene, nelle vicende sopra riportate, e nei comportamenti adottati da E.M.G. descritti, non si vede alcun tipo di pratica commerciale scorretta.
Comunicare a terzi l’intenzione di sporgere querela per comportamenti da questi posti in essere con la coscienza e volontà di diffamare pubblicamente una persona o una società (commenti negativi pubblicati on-line), altro non è che un puro e semplice esercizio del diritto di tutela della propria immagine commerciale.
In ogni caso, ed a prescindere da ciò, la E.M.G. è pronta a rappresentare le proprie ragioni ed a fornire ogni ed ulteriore chiarimento si rendesse necessario, sia alla ADUC, sia all’Antitrust, cui la presente viene spedita per il tramite del nostro legale di fiducia, il quale attiverà ogni tipo di azione più idonea alla tutela della nostra immagine.

E.M.G. Srl
Via Carducci n. 36
Santa Maria Maddalena (RO)
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