Ecco l'esempio della truffa programmata a tavolino dei
soliti governanti. Ora noi paghiamo nelle ricette mediche
una quota per confezione, se il mio medico mi deve ordinare
8 capsole dovro'pagare per 8 quote. Chi ci mangia in tutto
questo"risparmio?" non certamente il cittadino che ha avuto
la disgrazia di ammalarsi. BELLA PENSATA DEL CA..o.
3 marzo 2012 13:32 - savpg8801
Ho comprato del magnesio ossido pesante(nemmeno igroscopico
come il cloruro) e mi hanno dato un sacchetto d 250 gr. che
ho messo in contenitore sterile mio personale.
Una volta finito, il sacchetto non lo facevano più, ma
dovevo comprarlo dentro un contenitore di plastica, con un
euro in più (ringrazio che costava in farmacia come una
bacinella da bucato) ma del volume di 200 cl. e se non è
lucro e speculazione questa!
Dico, allora la la prossima volta porto il carissimo
bidoncino e me lo riempite? Ha....non si può...bisogna
comprarne un altro..perchè i sacchettini non li fanno più,
sfuso non lo teniamo più......
Moltiplichiamo le sinergie commerciali per diecimila e
vedrete.....
Allora butto i bidoncini vuoti, inquinando o riciclando e
faccio campare il cinese che li produce. Perfetto.
2 marzo 2012 17:34 - bacchio
Igiene dei farmaci.
Vendere un farmaco sfuso, posto, dal farmacista, all'interno
di un barattolino sterile, di colore ambrato per bloccare la
luce garantisce un livello di igiene idoneo alla
vendita.
E' quello che si fa negli USA.
La conservazione nel barattolino immagino sia un po' meno
sterile del blister, ma consideriamo che quando si estrae il
farmaco dal blister e lo si prende con le mani, o lo si
appoggia su una superficie, inevitabilmente lo si contamina
un poco.
Immagino che se la procedura ha ottenuto l'approvazione
della FDA sia da sperimentare anche da noi.
Se il medico decide di allungare la cura, il barattolino
viene riempito di nuovo con l'esatta quantita' di famaco
prevista. Facile, economico, rispettoso dell'ambiente e
senza sprechi.
29 febbraio 2012 21:03 - savpg8801
Questo in teoria, ma all'atto pratico la vendita sfusa può
comportare problemi di ogni tipo. Da quello dell'igiene a
quello della facilità di perdita. Poi ad esempio, tanti
medicinali sono già confezionati nelle dosi giuste per
patologia. Ad esempio antibiotici per tre giorni sono
scatoline di tre compresse. Per sei giorni, magari da 12
cp.due volte al dì. Le gocce, gli unguenti, gli sciroppi,
e mille altri prodotti come li vendiamo? Col bilancino
dell'antico speziale. Mi dà venti gocce di lavaggio nasale
o di collirio, e devo pure portarmi il bottiglino da casa, o
me le mette in un sacchettino di plastica? Sennò se il
farma o il parafarma o il supermercato lucrano
sull'imballaggio, anzichè il produttore.