Anche in Italia ci si inizia ad accorgere che i
sopravvissuti hanno l'esigenza di essere riabilitati sotto
vari aspetti ed è per questo che in alcune città (Roma e
Brescia ad esempio) stanno sorgendo centri privati che
offrono un percorso riabilitativo oncologico che ricopre
vari aspetti della sfera riabilitativa. Dal psico-oncologo
al fisioterapista (il lifodema è purtroppo una sorpresa
più frequente di quanto si immagini)al nutrizionista, al
personal trainer sino agli screening necessari per
tranquillizzare i soggetti sopravvissuti. Dalla mia
esperienza ne vedo una grande esigenza e spero che presto si
riesca almeno in questo campo a bagnare il naso ai nostri
amici tedeschi!